SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 109
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il ruolo dell’Ente Locale per
l’efficienza energetica
Francesco Belcastro
Sicenea 21-22-23 Maggio 2008
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La Federazione Italiana per lLa Federazione Italiana per l’’uso Razionaleuso Razionale
delldell’’EnergiaEnergia èè unun’’associazione tecnicoassociazione tecnico--scientifica chescientifica che
promuove per statuto lpromuove per statuto l’’efficienza energetica in tutteefficienza energetica in tutte
le sue forme.le sue forme.
Oltre alle attivitOltre alle attivitàà rivolte ai soci, la FIRE opera surivolte ai soci, la FIRE opera su
incarico del Ministero dello Sviluppo Economico perincarico del Ministero dello Sviluppo Economico per
gestire le nomine e promuovere il ruolo degli energygestire le nomine e promuovere il ruolo degli energy
manager nominati ai sensi della legge 10/91.manager nominati ai sensi della legge 10/91.
La Federazione collabora inoltre con le Istituzioni, laLa Federazione collabora inoltre con le Istituzioni, la
Pubblica Amministrazione e varie Associazioni perPubblica Amministrazione e varie Associazioni per
diffondere ldiffondere l’’uso efficiente delluso efficiente dell’’energia.energia.
Premessa
www.firewww.fire--italia.orgitalia.orgww.fireww.fire--italia.orgitalia.org
Il sito webIl sito web www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Introduzione: energia e sviluppoIntroduzione: energia e sviluppo
LL’’efficienza energeticaefficienza energetica
Strumenti per promuovere lStrumenti per promuovere l’’efficienzaefficienza
energeticaenergetica
Il ruolo dellIl ruolo dell’’Energy ManagerEnergy Manager
Gli strumenti finanziariGli strumenti finanziari
Creazione di una cultura energeticaCreazione di una cultura energetica
Leggi a favore dellLeggi a favore dell’’efficienza energeticaefficienza energetica
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Rapporti ONU suiRapporti ONU sui ““cambiamenti climatici 2007cambiamenti climatici 2007””
Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici sett.Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici sett.
20072007
Quarto rapporto annuale del IPCC** nov. 2007Quarto rapporto annuale del IPCC** nov. 2007
Surriscaldamento della terra, scioglimento deiSurriscaldamento della terra, scioglimento dei
ghiacciai, innalzamento dei marighiacciai, innalzamento dei mari
Desertificazione, diminuzione dellDesertificazione, diminuzione dell’’acquaacqua
Causa primariaCausa primaria èè ll’’azione dellazione dell’’uomouomo
IntroduzioneIntroduzione
**IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change (Gruppo Intergovernativo di esperti sul Cambio Climatico)
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Da oltre un decennio la CE con lDa oltre un decennio la CE con l’’emanazione diemanazione di
direttive spinge verso ldirettive spinge verso l’’uso di fonti rinnovabiliuso di fonti rinnovabili
ed efficienza energetica degli usi finali died efficienza energetica degli usi finali di
energiaenergia
IntensificatiIntensificati S&RS&R di nuove tecnologie, certificazione didi nuove tecnologie, certificazione di
figure professionali con competenze specifiche in materiafigure professionali con competenze specifiche in materia
Sensibilizzazione dellSensibilizzazione dell’’opinione pubblica su efficienza eopinione pubblica su efficienza e
risparmio energeticorisparmio energetico
Nel Consiglio di Primavera del 8Nel Consiglio di Primavera del 8--9 marzo9 marzo
2007 l2007 l’’UE siUE si èè posta degli obiettivi al 2020:posta degli obiettivi al 2020:
-- 20% di riduzione delle emissioni di gas serra, rispetto alle20% di riduzione delle emissioni di gas serra, rispetto alle
emissioni del 1990*emissioni del 1990*
+ 20% dei consumi deve essere prodotto da fonti rinnovabili+ 20% dei consumi deve essere prodotto da fonti rinnovabili
(10% dei consumi nei trasporti da biocombustibile)*(10% dei consumi nei trasporti da biocombustibile)*
-- 20% sui consumi incrementando l20% sui consumi incrementando l’’efficienza energeticaefficienza energetica
tendenziali al 2020tendenziali al 2020
* Gli obiettivi sono vincolanti, le quote per ogni Stato sono ancora da assegnare
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Direttiva 2006/CE/32 lDirettiva 2006/CE/32 l’’UE si poneUE si pone
ll’’obiettivo del 9% (anche se nonobiettivo del 9% (anche se non èè
vincolante)vincolante) ciocioèè 1% annuo di1% annuo di
efficienza energetica fino al 2016.efficienza energetica fino al 2016.
Per lPer l’’Italia in numeri ciò consiste inItalia in numeri ciò consiste in
un obiettivo annuo di riduzione di 11un obiettivo annuo di riduzione di 11
MtepMtep
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
SviluppoSviluppo,, risorserisorse,, dipendenzedipendenze
1900-2000: fabbisogno
in fonti primarie x 10
1900-2000: crescita
popolazione x 4
Dall’uomo agricolo a
quello tecnologico: x 15
Elettrificazione dei
consumi energetici: x 3
Dipendenza dall’estero:
85%
2002-2007 prezzo del
greggio: x 5
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
AumentoAumento deldel greggiogreggio cheche sisi rifletteriflette suisui costicosti
prezzo del greggio:
120-130 € al barile
Andamento bolletta energetica italiana
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
45000
2000 2001 2002 2003 2004 2005
M€
0
50
100
150
200
250
300
350
€/tonn
Bolletta energetica Gas naturale Carbone
Petrolio Costo del greggio
Fonte: Rapporto Energia
e Ambiente ENEA 2007
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Trattandosi di unTrattandosi di un
problema moltoproblema molto
complesso in strettacomplesso in stretta
relazione con le retirelazione con le reti
europee edeuropee ed
extraeuropee, perextraeuropee, per
innescare deiinnescare dei
cambiamenticambiamenti
sostanziali dal latosostanziali dal lato
produzione eproduzione e
trasporto occorretrasporto occorre
ragionare in unragionare in un’’otticaottica
didi mediomedio--lungolungo
periodo.periodo.
IntroduzioneIntroduzione
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
LL’’efficienza energetica rappresenta un valido strumentoefficienza energetica rappresenta un valido strumento
per incidere in tempi brevi ottenendo beneficiper incidere in tempi brevi ottenendo benefici
energetici, ambientali economici e di immagine:energetici, ambientali economici e di immagine:
stabilizza o diminuisce la dipendenza dallstabilizza o diminuisce la dipendenza dall’’estero;estero;
contribuisce alla riduzione dellcontribuisce alla riduzione dell’’inquinamento;inquinamento;
consente di evitare la costruzione di nuoveconsente di evitare la costruzione di nuove
centrali e reti di trasporto e distribuzione;centrali e reti di trasporto e distribuzione;
contribuisce alla creazione di nuovi posti dicontribuisce alla creazione di nuovi posti di
lavoro e nuove attivitlavoro e nuove attivitàà, coinvolgendo le aziende, coinvolgendo le aziende
italiane che operano nel settore;italiane che operano nel settore;
fa risparmiare denaro;fa risparmiare denaro;
consente di ottenere benefici in termini diconsente di ottenere benefici in termini di
immagine;immagine;
promuove uno sviluppo sostenibile delle risorse.promuove uno sviluppo sostenibile delle risorse.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
LL’’efficienza energeticaefficienza energetica
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
e_il_beneer_produrrcessaria_penergia_ne
ungeree_da_raggiprestazion
a_energeticefficienza =
Produrre gli stessi prodotti e servizi con menoProdurre gli stessi prodotti e servizi con meno
energia:energia:
minor impatto ambientaleminor impatto ambientale
minori costi per le aziende e per il sistema Italiaminori costi per le aziende e per il sistema Italia
Ma cosaMa cosa èè ll’’efficienza energetica?efficienza energetica?
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
NegajouleNegajoule: risparmio energetico calcolato sulla: risparmio energetico calcolato sulla
base dellbase dell’’intensitintensitàà energetica del 1971energetica del 1971
Fonte:Fonte: EnerdataEnerdata (calcoli basati su dati(calcoli basati su dati
Eurostat)Eurostat)
Progressi in materia di efficienza energetica ottenuti riducendoProgressi in materia di efficienza energetica ottenuti riducendo
ll’’intensitintensitàà energetica nella UE negli ultimi 35.energetica nella UE negli ultimi 35.
(Dal Libro verde della Commissione Europea)(Dal Libro verde della Commissione Europea)
II ““negajoule””, ovvero il, ovvero il
mancato consumo dimancato consumo di
energia grazie alenergia grazie al
risparmio, sonorisparmio, sono
divenuti la pidivenuti la piùù
importante risorsaimportante risorsa
energetica individualeenergetica individuale
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Principali ostacoli al raggiungimento delle potenzialitPrincipali ostacoli al raggiungimento delle potenzialitàà::
Fortissima segmentazione dellFortissima segmentazione dell’’obiettivo: lobiettivo: l’’incrementoincremento
delldell’’e.e.e.e. negli usi finali coinvolge un numeronegli usi finali coinvolge un numero
grandissimo di decisioni, modifiche di comportamento,grandissimo di decisioni, modifiche di comportamento,
interventi e messa a punto di modalitinterventi e messa a punto di modalitàà ottimali diottimali di
gestione dellgestione dell’’energia;energia;
Solo in alcuni casi lSolo in alcuni casi l’’obiettivoobiettivo èè raggiungibileraggiungibile
attraverso semplici decisioni di acquisto. In genereattraverso semplici decisioni di acquisto. In genere èè
necessaria una continuitnecessaria una continuitàà di gestione attenta edi gestione attenta e
finalizzata, che richiede il coinvolgimento di tutti glifinalizzata, che richiede il coinvolgimento di tutti gli
attori presenti;attori presenti;
Limitata incidenza della spesa energetica sulla spesaLimitata incidenza della spesa energetica sulla spesa
totale, salvo per le industrie energy intensive. Spessototale, salvo per le industrie energy intensive. Spesso
allall’’interno della P.A. siinterno della P.A. si èè del tutto insensibili e nondel tutto insensibili e non
viene neanche curata una contabilitviene neanche curata una contabilitàà analitica dellaanalitica della
spesa energetica.spesa energetica.
Gli obiettivi di aumento di e.e.
dovranno essere coerenti con
gli obiettivi del protocollo di
Kyoto
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Strumenti per promuovereStrumenti per promuovere
ll’’efficienza energetica aefficienza energetica a
disposizione degli EELL e P.A.disposizione degli EELL e P.A.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Diritti e doveri degli EELLDiritti e doveri degli EELL
Le tappe di un percorso:Le tappe di un percorso:
Legge 373/76 (dispersioni termiche degli edifici);Legge 373/76 (dispersioni termiche degli edifici);
Legge 302/82 (gestione fondi incentivi per lLegge 302/82 (gestione fondi incentivi per l’’e.e.e.e.););
Legge 10/91 (predisposizione diLegge 10/91 (predisposizione di P.E.P.E. e gestionee gestione
incentivi);incentivi);
DPR 412/93 (concessione edilizia e controlliDPR 412/93 (concessione edilizia e controlli
caldaie);caldaie);
MerloniMerloni TerTer (1995);(1995);
DecretiDecreti BassaniniBassanini (1997(1997--98);98);
D.Lgs.D.Lgs. 79/99,79/99, D.Lgs.D.Lgs. 164/00 e164/00 e D.Lgs.D.Lgs. 267/00;267/00;
Revisione articolo 8 della Costituzione (2001);Revisione articolo 8 della Costituzione (2001);
DM 20 luglio 2004 (decreti efficienza);DM 20 luglio 2004 (decreti efficienza);
D.Lgs.D.Lgs. 192/05 e192/05 e D.Lgs.D.Lgs. 311/2006 (certificazione311/2006 (certificazione
edifici).edifici).
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Azione di decentramento proseguita conAzione di decentramento proseguita con
ll’’attuazione della legge nattuazione della legge n°°59/97 e del59/97 e del
D.lgs. nD.lgs. n°°112/98112/98
Tali norme consentono ora alle Regioni di strutturareTali norme consentono ora alle Regioni di strutturare
ulteriormente le loro funzioni in materia energeticaulteriormente le loro funzioni in materia energetica
delineando con proprio provvedimento il riparto delledelineando con proprio provvedimento il riparto delle
competenze tra regione ed Enti Locali (Comuni e Province),competenze tra regione ed Enti Locali (Comuni e Province),
rispettando le competenze riservate allo Stato.rispettando le competenze riservate allo Stato.
UltimeUltime
DM 21 dicembre 2007 (Revisione e aggiornamenti deiDM 21 dicembre 2007 (Revisione e aggiornamenti dei
DM 20 luglio 2004)DM 20 luglio 2004)
D.Lgs.D.Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale152/2006 Testo Unico Ambientale
D.Lgs.D.Lgs. 163/2006 Codice Unico Appalti163/2006 Codice Unico Appalti
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La P.A. (Regioni, Province, Comuni)La P.A. (Regioni, Province, Comuni)
presenta il duplice ruolo:presenta il duplice ruolo:
Attore privato (dotato di un parco edificiAttore privato (dotato di un parco edifici
ed impianti tecnologici caratterizzati daed impianti tecnologici caratterizzati da
consumi energetici importanti)consumi energetici importanti)
Soggetto pubblico (chiamato ad agire sulSoggetto pubblico (chiamato ad agire sul
territorio promuovendone lo sviluppo);territorio promuovendone lo sviluppo);
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Un ruolo duplice: privatisticoUn ruolo duplice: privatistico
Gli EELL e le Regioni sono dotati di struttureGli EELL e le Regioni sono dotati di strutture
proprie con consumi energetici:proprie con consumi energetici:
gestione del parco edifici;gestione del parco edifici;
scuole;scuole;
ospedali;ospedali;
acquedotti e depurazione;acquedotti e depurazione;
illuminazione pubblica e semaforica;illuminazione pubblica e semaforica;
trasporti;trasporti;
gestione rifiuti.gestione rifiuti.
Dotarsi di una struttura interna o esterna di energy
management è essenziale!
Dotarsi di una struttura interna o esterna di energy
management è essenziale!
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Buone pratiche: energy managementBuone pratiche: energy management
LL’’esperienza del Comune di Modenaesperienza del Comune di Modena èè un tipicoun tipico
esempio di energy management efficace.esempio di energy management efficace.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Consuntivo oneri energetici e forniture di rete
in milioni di Euro annui - I.V.A. esclusa
Consuntivo Bilancio
Energia Elettrica ed I.P.
Combustibili
Acqua
Gestioni HERA S.p.A.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Un ruolo duplice: istituzionaleUn ruolo duplice: istituzionale
Ma gli EELL e le Regioni presentano anche un ruoloMa gli EELL e le Regioni presentano anche un ruolo
pubblico (regolazione dei consumi dei cittadini):pubblico (regolazione dei consumi dei cittadini):
gestione degli incentivi;gestione degli incentivi;
progettazione edifici;progettazione edifici;
gestione degli impianti termici;gestione degli impianti termici;
piani regolatori urbanistici e del traffico;piani regolatori urbanistici e del traffico;
controlli e verifiche sugli impianti e sulle richieste dicontrolli e verifiche sugli impianti e sulle richieste di
autorizzazione;autorizzazione;
rapporti con i concessionari di servizi;rapporti con i concessionari di servizi;
comunicazione e informazione;comunicazione e informazione;
promozione di infrastrutture territoriali;promozione di infrastrutture territoriali;
coinvolgimento di universitcoinvolgimento di universitàà, ordini, professionisti e, ordini, professionisti e
operatori locali.operatori locali.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Alcuni strumenti disponibili per gli EELL perAlcuni strumenti disponibili per gli EELL per
promuovere lpromuovere l’’efficienza energetica nel territorioefficienza energetica nel territorio
Finanziamenti per diagnosi, studi, progettazione eFinanziamenti per diagnosi, studi, progettazione e
monitoraggio degli interventi;monitoraggio degli interventi;
Regolamenti Edilizi dei Comuni orientati alla promozioneRegolamenti Edilizi dei Comuni orientati alla promozione
delle fonti rinnovabili e delldelle fonti rinnovabili e dell’’efficienza energetica;efficienza energetica;
Gestione attiva delle concessioni alle imprese di servizio;Gestione attiva delle concessioni alle imprese di servizio;
Pianificazione territoriale contrattata;Pianificazione territoriale contrattata;
Integrazione con i programmi di promozione dellaIntegrazione con i programmi di promozione della
imprenditoria e della formazione;imprenditoria e della formazione;
Strutture per il supporto allStrutture per il supporto all’’attuazione dei programmiattuazione dei programmi
energetici;energetici;
Fondi di garanzia;Fondi di garanzia;
AttivitAttivitàà di comunicazione.di comunicazione.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Finanziamenti per diagnosi, studi, progettazioneFinanziamenti per diagnosi, studi, progettazione
e monitoraggio degli interventie monitoraggio degli interventi
NellNell’’attuale contesto di limitate risorse, leattuale contesto di limitate risorse, le
disponibilitdisponibilitàà finanziarie non possono essere dedicatefinanziarie non possono essere dedicate
ad incentivare impianti per la quale sarebbero delad incentivare impianti per la quale sarebbero del
tutto insufficienti.tutto insufficienti.
I finanziamenti dovrebbero concentrarsi su diagnosiI finanziamenti dovrebbero concentrarsi su diagnosi
nel territorio e nelle imprese, nella preparazione dinel territorio e nelle imprese, nella preparazione di
progetti di massima e di capitolati; di attivitprogetti di massima e di capitolati; di attivitàà didi
formazione e comunicazione e soprattutto in attivitformazione e comunicazione e soprattutto in attivitàà didi
controllo e di monitoraggio dei programmi attuativi.controllo e di monitoraggio dei programmi attuativi.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
DM 22 dicembre 2006: finanziamenti perDM 22 dicembre 2006: finanziamenti per auditaudit
negli EELLnegli EELL
EntitEntitàà finanziamenti: 7,8finanziamenti: 7,8 MM€€..
Rivolti a: distributori e ESCO.Rivolti a: distributori e ESCO.
Assegnati tramite procedura ad evidenza pubblica.Assegnati tramite procedura ad evidenza pubblica.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
DM 22 dicembre 2006: finanziamenti perDM 22 dicembre 2006: finanziamenti per auditaudit
negli EELLnegli EELL
Suddivisione dei fondi per RegioneSuddivisione dei fondi per Regione
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
DM 22 dicembre 2006: finanziamenti perDM 22 dicembre 2006: finanziamenti per auditaudit
negli EELLnegli EELL
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Regolamenti Edilizi dei Comuni orientati allaRegolamenti Edilizi dei Comuni orientati alla
promozione delle fonti rinnovabili epromozione delle fonti rinnovabili e
delldell’’efficienza energeticaefficienza energetica
Su indirizzo della Regione,Su indirizzo della Regione, i Comuni devono individuarei Comuni devono individuare
quali sceltequali scelte, funzione del clima, delle caratteristiche, funzione del clima, delle caratteristiche
delldell’’area, della disponibilitarea, della disponibilitàà delle tecnologie, delle impresedelle tecnologie, delle imprese
installatrici ed infine del corretto uso delle risorseinstallatrici ed infine del corretto uso delle risorse
economicheeconomiche sono obbligatorie per le nuove costruzioni e persono obbligatorie per le nuove costruzioni e per
le ristrutturazioni pesantile ristrutturazioni pesanti..
Gli obblighi, piuttosto come un vincolo alla libertGli obblighi, piuttosto come un vincolo alla libertàà didi
progettazione, dovrebbero essere pubblicizzati come unaprogettazione, dovrebbero essere pubblicizzati come una
guida per i cittadini che desiderano unguida per i cittadini che desiderano un’’edilizia di qualitedilizia di qualitàà..
Obbligo dellObbligo dell’’impiego dellimpiego dell’’energia solare per lenergia solare per l’’acqua sanitaria;acqua sanitaria;
Obbligo di installare sistemi di condizionamento reversibili;Obbligo di installare sistemi di condizionamento reversibili;
Obbligo di ombreggiature per pareti vetrate;Obbligo di ombreggiature per pareti vetrate;
Applicazione della L.10/91 e D.lgs.192/05 con limiti piApplicazione della L.10/91 e D.lgs.192/05 con limiti piùù restrittivi.restrittivi.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Buone pratiche: regolamenti e sinergieBuone pratiche: regolamenti e sinergie
Nel 2005 il Parlamento ha iniziato il cammino di recepimento delNel 2005 il Parlamento ha iniziato il cammino di recepimento dellala
direttiva 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edificidirettiva 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edifici
(direttiva recepita con la 192/05 e succ. 311/06).(direttiva recepita con la 192/05 e succ. 311/06).
La Provincia di Milano, prendendo spunto dallLa Provincia di Milano, prendendo spunto dall’’esempio di alcuniesempio di alcuni
comuni nel territorio, ha lanciato uncomuni nel territorio, ha lanciato un’’efficace azione di promozioneefficace azione di promozione
della direttiva ed ha avviato una serie di iniziative di mercatodella direttiva ed ha avviato una serie di iniziative di mercato
relative alla certificazione energetica degli edifici.relative alla certificazione energetica degli edifici.
Dimostrazione evidente che laddove ci sono competenze e buonaDimostrazione evidente che laddove ci sono competenze e buona
volontvolontàà si può fare molto, senza aspettare che lo dicasi può fare molto, senza aspettare che lo dica
qualcunqualcun’’altro.altro.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
LL’’efficienza energetica negli EELLefficienza energetica negli EELL
Iniziare una politica di riduzione dei consumi:Iniziare una politica di riduzione dei consumi:
Ridurre la domanda di energia nei trasporti, negliRidurre la domanda di energia nei trasporti, negli
usi civili, negli usi industrialiusi civili, negli usi industriali
Revisione dei regolamenti edilizi comunali:Revisione dei regolamenti edilizi comunali:
che inducano una riduzione dei consumi ma anche risparmiche inducano una riduzione dei consumi ma anche risparmi
per le famiglieper le famiglie
consentano lconsentano l’’avvio di una politica industriale per ilavvio di una politica industriale per il
sostegno allsostegno all’’innovazione in un settore che vede una forteinnovazione in un settore che vede una forte
presenza di piccole e medie imprese.presenza di piccole e medie imprese.
Problemi legati allProblemi legati all’’inquinamento nelle cittinquinamento nelle cittàà
Limitare (uso delle targhe alterne) o bloccare ilLimitare (uso delle targhe alterne) o bloccare il
trafficotraffico
Ridurre il riscaldamentoRidurre il riscaldamento
Incentivare lIncentivare l’’uso dei mezzi pubbliciuso dei mezzi pubblici
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Tavolo Energia & AmbienteTavolo Energia & Ambiente
Avviato dalla provincia diAvviato dalla provincia di
Milano in concerto con:Milano in concerto con:
27 Comuni dell27 Comuni dell’’hinterlandhinterland
milanesemilanese
Il Comune di MilanoIl Comune di Milano
LL’’ARPA LombardiaARPA Lombardia
Il politecnico di MilanoIl politecnico di Milano
Il CTIIl CTI
Obiettivo la creazione delleObiettivo la creazione delle
Linee Guida contenenti unaLinee Guida contenenti una
serie di norme per laserie di norme per la
riduzione dei consumi.riduzione dei consumi.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Linee Guida sono uno strumento a disposizioneLinee Guida sono uno strumento a disposizione
che le Amministrazioni comunali hanno ache le Amministrazioni comunali hanno a
disposizione per promuovere le politichedisposizione per promuovere le politiche
energetiche a livello locale.energetiche a livello locale.
Principi ispiratori delle norme:Principi ispiratori delle norme:
Risposta efficace alla sostenibilitRisposta efficace alla sostenibilitàà ambientaleambientale
OpportunitOpportunitàà sul piano economicosul piano economico
SovraccostiSovraccosti limitati per non incidere sui valori dilimitati per non incidere sui valori di
mercatomercato
Incremento delle prestazioni dellIncremento delle prestazioni dell’’edificioedificio
attraverso azioni sullattraverso azioni sull’’involucro, sulle fontiinvolucro, sulle fonti
rinnovabili, sugli impianti, sul confort estivo e sullarinnovabili, sugli impianti, sul confort estivo e sulla
riduzione e contenimento dei consumi di acquariduzione e contenimento dei consumi di acqua
potabilepotabile
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Linee Guida elaborate in forma di schede (29)Linee Guida elaborate in forma di schede (29)
suddivise in 4 aree tematiche:suddivise in 4 aree tematiche:
Ogni scheda corrisponde adOgni scheda corrisponde ad ““un articoloun articolo”” da inserireda inserire
allall’’interno del Regolamento Edilizio.interno del Regolamento Edilizio.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Note e osservazioni
Articolo
Applicabilità
Riferimenti legislativi e
normativi
Descrizione sintetica
Area tematica
TITOLO
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Le altre schede sulleLe altre schede sulle
prestazioni involucroprestazioni involucro
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Le altre schedeLe altre schede
sullsull’’efficienzaefficienza
energeticaenergetica
degli impiantidegli impianti
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Le altre schede sulleLe altre schede sulle
fonti energetichefonti energetiche
rinnovabilirinnovabili
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Le altre schede sullaLe altre schede sulla
sostenibilitsostenibilitàà
ambientaleambientale
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Buone pratiche:Buone pratiche:
teleriscaldamento a biomasseteleriscaldamento a biomasse
La rete di teleriscaldamento a biomasse in esercizio nelLa rete di teleriscaldamento a biomasse in esercizio nel
Comune di TiranoComune di Tirano èè un buon esempio di sinergia fra iun buon esempio di sinergia fra i
programmi regionali, quelli comunali e lprogrammi regionali, quelli comunali e l’’imprenditoria locale.imprenditoria locale.
Potenza termica: 20 MWt
Potenza elettrica: 1 MWe
Estensione della rete: 25 km
Utenti connessi: 450
Potenza degli scambiatori: 42 MWt
Volumetria riscaldata: 1,4 Mm3
Potenza termica: 20 MWt
Potenza elettrica: 1 MWe
Estensione della rete: 25 km
Utenti connessi: 450
Potenza degli scambiatori: 42 MWt
Volumetria riscaldata: 1,4 Mm3
fine 1997 presentazione progettofine 1997 presentazione progetto
0505--1999 convenzione terreno1999 convenzione terreno
0909--1999 inizi lavori1999 inizi lavori
1010--2000 prima fattura2000 prima fattura
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Gestione attiva delle concessioni alle imprese diGestione attiva delle concessioni alle imprese di
servizioservizio
I Comuni affidano in concessione la gestione delle retiI Comuni affidano in concessione la gestione delle reti
energetiche dellenergetiche dell’’elettricitelettricitàà e del gas, oltre che di altrie del gas, oltre che di altri
servizi con forti implicazioni energetiche, quali i trasportiservizi con forti implicazioni energetiche, quali i trasporti
urbani, gli acquedotti, la raccolta dei rifiuti, la raccolta e lurbani, gli acquedotti, la raccolta dei rifiuti, la raccolta e loo
smaltimento delle acque reflue.smaltimento delle acque reflue.
Il rinnovo periodico del contratto di concessione può dareIl rinnovo periodico del contratto di concessione può dare
opportunitopportunitàà di riconsiderare le condizioni del contratto aldi riconsiderare le condizioni del contratto al
fine di imporre obbligazioni in termini di efficienzafine di imporre obbligazioni in termini di efficienza
energetica.energetica.
LL’’equilibrio fra lequilibrio fra l’’ampiezza del portafoglio di proposte e leampiezza del portafoglio di proposte e le
modalitmodalitàà di copertura, parte a carico dei beneficiari, partedi copertura, parte a carico dei beneficiari, parte
a carico delle tariffe,a carico delle tariffe, èè compito del contratto dicompito del contratto di
concessione e delle regole stabilite dallconcessione e delle regole stabilite dall’’AEEG.AEEG.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Gestione attiva delle concessioni alle imprese diGestione attiva delle concessioni alle imprese di
servizioservizio
Ricordiamo che poichRicordiamo che poichéé le procedure dellle procedure dell’’AEEG sonoAEEG sono
strutturate in modo tale che le tariffe di distribuzionestrutturate in modo tale che le tariffe di distribuzione
siano dipendenti dal servizio svolto e non dalle quantitsiano dipendenti dal servizio svolto e non dalle quantitàà
distribuite, se ldistribuite, se l’’attivitattivitàà del distributore non si arricchiscedel distributore non si arricchisce
di nuove aree di mercato, essa si riduce annualmente indi nuove aree di mercato, essa si riduce annualmente in
modo regolare.modo regolare.
ÈÈ il distributore, attraverso il contatore, ad avereil distributore, attraverso il contatore, ad avere
contatto fisico con lcontatto fisico con l’’utente finale e tramite questo neutente finale e tramite questo ne
misura i consumi.misura i consumi.
Questa conoscenza delle modalitQuesta conoscenza delle modalitàà di consumo e ledi consumo e le
conoscenze personali sono le carte piconoscenze personali sono le carte piùù importanti carte cheimportanti carte che
può giocare il distributore, ed attraverso di lui lpuò giocare il distributore, ed attraverso di lui l’’EELL, perEELL, per
svolgere attivitsvolgere attivitàà di riqualificazione delldi riqualificazione dell’’offerta dellofferta dell’’energiaenergia
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Pianificazione territoriale contrattataPianificazione territoriale contrattata
Uno dei freni piUno dei freni piùù frequenti allo sviluppo di proposte perfrequenti allo sviluppo di proposte per
realizzare sistemi integrati attorno a determinati puntirealizzare sistemi integrati attorno a determinati punti
focalifocali èè costituito dalle difficoltcostituito dalle difficoltàà di far convergere glidi far convergere gli
interessi dei vari soggetti presenti sul sito verso uninteressi dei vari soggetti presenti sul sito verso un’’unicaunica
realizzazione.realizzazione.
Situazione che si presenta quando nasce lSituazione che si presenta quando nasce l’’opportunitopportunitàà didi
attrezzare una certa area attorno ad un certo polo diattrezzare una certa area attorno ad un certo polo di
sviluppo, e/o quando occorre riqualificare unsviluppo, e/o quando occorre riqualificare un’’area giarea giàà
costruita.costruita.
ÈÈ fondamentale per ridurre i costi ed i tempi ed evitarefondamentale per ridurre i costi ed i tempi ed evitare
che iniziative scoordinate danneggino gli investimenti giche iniziative scoordinate danneggino gli investimenti giàà
effettuati predisporre una rete di servizi, gestione rifiuti,effettuati predisporre una rete di servizi, gestione rifiuti,
integrazione di accessi e parcheggi, omogeneitintegrazione di accessi e parcheggi, omogeneitàà nelle sceltenelle scelte
delle forme e dei materiali delle facciate,delle forme e dei materiali delle facciate, eccecc……
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Integrazione con i programma di promozioneIntegrazione con i programma di promozione
delldell’’imprenditoria e di formazioneimprenditoria e di formazione
La pianificazione Regionale deve assicurare lLa pianificazione Regionale deve assicurare l’’attuazioneattuazione
deldel P.E.R.P.E.R., supporti la crescita di nuove imprese e qualifichi, supporti la crescita di nuove imprese e qualifichi
ll’’esistente.esistente.
SarSaràà compito della struttura di attuazione delcompito della struttura di attuazione del P.E.R.P.E.R.
indicare le necessitindicare le necessitàà di crescita di nuove imprese e ledi crescita di nuove imprese e le
necessitnecessitàà di formazione sia di persone allo stadio di primodi formazione sia di persone allo stadio di primo
accesso al lavoro che per la formazione permanente eaccesso al lavoro che per la formazione permanente e
ll’’aggiornamento degli giaggiornamento degli giàà occupati.occupati.
Ad esempioAd esempio èè prevedibile una necessitprevedibile una necessitàà di imprese per ladi imprese per la
fornitura di servizi qualificati alle ESCo per la realizzazionefornitura di servizi qualificati alle ESCo per la realizzazione
e gestione degli impiantie gestione degli impianti
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Strutture per il supporto allStrutture per il supporto all’’attuazione deiattuazione dei
programmi energeticiprogrammi energetici
LL’’ attuazione di unattuazione di un P.E.R.P.E.R. richiede di emettere leggi e decretirichiede di emettere leggi e decreti
regionali, regolamenti comunali, di sollecitare proposteregionali, regolamenti comunali, di sollecitare proposte
progettuali, organizzare consorzi di imprese, elaborare proposteprogettuali, organizzare consorzi di imprese, elaborare proposte,,
promuovere la partecipazione dei vari attori interessati.promuovere la partecipazione dei vari attori interessati.
Occorre prevedere una struttura di verticeOccorre prevedere una struttura di vertice che si occupi diche si occupi di
promuovere le iniziative, costituita fra Regione, Province, Comupromuovere le iniziative, costituita fra Regione, Province, Comunini
capoluogo, Unione Industriali, ENEA e FIRE raccogliendocapoluogo, Unione Industriali, ENEA e FIRE raccogliendo
conoscenze, stimolando le associazioni di categoria e deiconoscenze, stimolando le associazioni di categoria e dei
consumatori, individuare aree potenziali di applicazione,consumatori, individuare aree potenziali di applicazione,
campagne dicampagne di auditaudit energeticienergetici
Occorre poi prevedere una linea di baseOccorre poi prevedere una linea di base costituita in linea dicostituita in linea di
principio dagli energy manager nominati che sarprincipio dagli energy manager nominati che saràà incaricata diincaricata di
contribuire alla valutazione delle proposte tecniche e gestionalcontribuire alla valutazione delle proposte tecniche e gestionali,i,
alla sensibilizzazione delle direzioni delle imprese, allaalla sensibilizzazione delle direzioni delle imprese, alla
valorizzazione nel territorio delle esperienze positive e allevalorizzazione nel territorio delle esperienze positive e alle
possibili sinergie tra imprese.possibili sinergie tra imprese.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Fondi di garanziaFondi di garanzia
Malgrado da un punto di vista astratto gli interventi diMalgrado da un punto di vista astratto gli interventi di
efficienza presentano dei tassi interni di ritornoefficienza presentano dei tassi interni di ritorno
delldell’’investimento molto interessanti, questo non garantisceinvestimento molto interessanti, questo non garantisce
affatto la disponibilitaffatto la disponibilitàà delle risorse finanziarie, almenodelle risorse finanziarie, almeno
finchfinchéé le banche non siano preparate e disposte a valutarele banche non siano preparate e disposte a valutare
la bontla bontàà economica della singola proposta pieconomica della singola proposta piùù che leche le
garanzie offerte dal proponente.garanzie offerte dal proponente.
In questa situazione la disponibilitIn questa situazione la disponibilitàà di un fondo garanzia,di un fondo garanzia,
per investimenti a basso rischio economico, diventa unoper investimenti a basso rischio economico, diventa uno
strumento indispensabile almeno nella fase di avvio delstrumento indispensabile almeno nella fase di avvio del
processo.processo.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
AttivitAttivitàà di comunicazionedi comunicazione
Uno degli strumenti principali della P.A., in associazione con lUno degli strumenti principali della P.A., in associazione con lee
strutture di supporto allstrutture di supporto all’’attuazione di un piano,attuazione di un piano, èè quella dellaquella della
comunicazione verso le strutture della P.A. stessa, verso lecomunicazione verso le strutture della P.A. stessa, verso le
imprese, verso i professionisti e verso il largo pubblico.imprese, verso i professionisti e verso il largo pubblico.
La comunicazione assume un carattere di garanzia diLa comunicazione assume un carattere di garanzia di
trasparenza, di pluralittrasparenza, di pluralitàà di proposte, di coinvolgimento, didi proposte, di coinvolgimento, di
formazione e di informazione.formazione e di informazione.
La comunicazioneLa comunicazione èè unun’’attivitattivitàà che deve procedere edche deve procedere ed
accompagnare tutto laccompagnare tutto l’’iter della formazione delle proposte, la loroiter della formazione delle proposte, la loro
implementazione ed infine il monitoraggio dei risultati efficienimplementazione ed infine il monitoraggio dei risultati efficienti.ti.
PiPiùù delicato e complessodelicato e complesso èè il tema della comunicazione verso ilil tema della comunicazione verso il
largo pubblico. Llargo pubblico. L’’azioneazione èè meglio se diretta verso quelle personemeglio se diretta verso quelle persone
che maggiormente condizionano le scelte delle famiglieche maggiormente condizionano le scelte delle famiglie
(commercianti, associazioni consumatori, installatori, ecc..)(commercianti, associazioni consumatori, installatori, ecc..)
La comunicazione verso i media ha lo scopo diretto di creare ilLa comunicazione verso i media ha lo scopo diretto di creare il
consenso sociale sul Piano e un terreno favorevole allconsenso sociale sul Piano e un terreno favorevole all’’attuazione.attuazione.
DovrDovràà essere integrata da una continuitessere integrata da una continuitàà di eventi ed iniziative.di eventi ed iniziative.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Come capire se intervenire?Come capire se intervenire?
Il primo passoIl primo passo èè sempre conoscere. Non si può gestire ciò chesempre conoscere. Non si può gestire ciò che
non si misura. Lenon si misura. Le diagnosidiagnosi non generano direttamente flussi dinon generano direttamente flussi di
cassa, ma permettono di individuare i migliori approcci allacassa, ma permettono di individuare i migliori approcci alla
gestione dellgestione dell’’energia.energia.
I sistemi di telecontrollo rappresentano unI sistemi di telecontrollo rappresentano un’’ottimo strumento perottimo strumento per
ilil monitoraggiomonitoraggio dei consumi e per ldei consumi e per l’’ottimizzazione gestionale degliottimizzazione gestionale degli
impianti.impianti.
GliGli indicatori energeticiindicatori energetici consentono di confrontare fra loroconsentono di confrontare fra loro
aziende dello stesso settore. Potrebbero essere un validoaziende dello stesso settore. Potrebbero essere un valido
strumento nelle mani delle associazioni di categoria.strumento nelle mani delle associazioni di categoria.
Ospedali con più di 350 posti letto
2,96
13,24
11,99
3,09
10,82
6,92
5,57
10,99
6,63
25,00
8,77
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
A C D E F G H I L M N
Strutture
tep/postoletto
Fonte FIRE: indagine rilevazione consumi ASL Lazio
indici elettrico, termico e globale
63,35 65,52
40,94
13,79
192,50
39,47
98,13
86,05
68,41
112,80
184,02
109,94
176,12
88,58
194,24
181,18
205,39
260,53
245,06247,37
175,46
217,06
277,35 281,08
233,71
279,31
291,44
328,94
357,86
263,56
0,00
50,00
100,00
150,00
200,00
250,00
300,00
350,00
400,00
AS
L
1
Torin
o
AS
L
6
C
iriè
AS
L
11
Vercelli
AS
L
12
Biella
AS
L
13
N
ovara
AS
L
15
C
uneo
AS
L
18
Alba-Bra
AS
L
20
Alessandria-Tortona
AS
L
21
C
asale
M
onferrato
AS
L
22
N
oviLigure
AS
L
San
Luig
i-O
rbassano
indice elettrico indice termico indice globale
Fonte FIRE: indagine rilevazione consumi Regione Piemonte
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Linee per un approccio con possibilitLinee per un approccio con possibilitàà didi
successo:successo:
Mai presentare un piano per la riduzione dei consumi cheMai presentare un piano per la riduzione dei consumi che èè
concepito come una cosa obbligata ma negativa, occorreconcepito come una cosa obbligata ma negativa, occorre
invece presentare un piano per aumentare linvece presentare un piano per aumentare l’’efficienza delefficienza del
consumato in un contesto piconsumato in un contesto piùù competitivo;competitivo;
NellNell’’individuare e proporre gli strumenti per lindividuare e proporre gli strumenti per l’’attivazione vaattivazione va
preso atto che i temi ambientali, anche per il modopreso atto che i temi ambientali, anche per il modo
allarmistico della comunicazione dei media e delle istituzioniallarmistico della comunicazione dei media e delle istituzioni
sono spesso utili solo per suscitare proteste e comitati;sono spesso utili solo per suscitare proteste e comitati;
OccorrerOccorreràà che EELL attui un equilibrato dosaggio diche EELL attui un equilibrato dosaggio di
strumenti impositivi (es. regolamenti edilizi), di strumentistrumenti impositivi (es. regolamenti edilizi), di strumenti
concordati (es. contratti di concessione) ed infine diconcordati (es. contratti di concessione) ed infine di
incentivazione mirata (es. tesi a favorire lincentivazione mirata (es. tesi a favorire l’’imprenditoria delimprenditoria del
settore)settore)
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Che fare negli EELL?Che fare negli EELL?
Tecnologie
Energy
manager
Finanza
Cultura e
formazione
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il ruolo dellIl ruolo dell’’Energy ManagerEnergy Manager
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
LL’’Energy Manager ai sensi della legge 10/91Energy Manager ai sensi della legge 10/91
La nomina del tecnico responsabile per laLa nomina del tecnico responsabile per la
conservazione e l'uso razionale dell'energia e laconservazione e l'uso razionale dell'energia e la
relativa comunicazione annualerelativa comunicazione annuale èè obbligatoriaobbligatoria perper
tutti i soggetti che operino nei settoritutti i soggetti che operino nei settori industrialeindustriale,,
civilecivile,, terziarioterziario e deie dei trasportitrasporti che nell'annoche nell'anno
precedente abbiano superato le soglie di consumiprecedente abbiano superato le soglie di consumi
energetici richiamate, fissata dalla legge:energetici richiamate, fissata dalla legge:
per Soggetti operanti nel settore Industriale: 10.000per Soggetti operanti nel settore Industriale: 10.000
tonnellate equivalenti di petroli per anno (tonnellate equivalenti di petroli per anno (teptep/anno);/anno);
per Soggetti operanti nei settori civile, terziario e deiper Soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei
trasporti 1.000trasporti 1.000 teptep/anno./anno.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Responsabili nominati: situazione al 2005Responsabili nominati: situazione al 2005
19661966
290290
208208
852852
169169
612612
615615
4040
20022002
20222022
332332
222222
852852
179179
620620
623623
3636
20032003
212521252083208318321832TOTALETOTALE
357357364364269269TrasportiTrasporti
225225231231161161di cui nella P.A.di cui nella P.A.
900900891891778778
Civile (Residenze eCivile (Residenze e
Servizi)Servizi)
174174168168159159
Industria dellIndustria dell’’Energia edEnergia ed
AcquaAcqua
637637615615588588di cui Manifatturieredi cui Manifatturiere
642642618618590590AttivitAttivitàà industrialiindustriali
525242423636AgricolturaAgricoltura
200520052004200420012001CLASSI DI ATTIVITCLASSI DI ATTIVITÀÀ
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Al 2007 gliAl 2007 gli energyenergy manager nominati nellamanager nominati nella
Pubblica Amministrazione in Italia erano 185,Pubblica Amministrazione in Italia erano 185,
coscosìì divisi:divisi:
125 Comuni125 Comuni
51 Province51 Province
4 Regioni4 Regioni
Un Comune oltre i 10.000 abitanti presentaUn Comune oltre i 10.000 abitanti presenta
consumi prossimi ai 1.000consumi prossimi ai 1.000 teptep (circa 1.000.000(circa 1.000.000
€€/anno)/anno)
I comuni rientranti in questa fascia secondoI comuni rientranti in questa fascia secondo
ll’’istatistat sono 1.064, quindi le 125 nominesono 1.064, quindi le 125 nomine
rappresentano solo il 12% delrappresentano solo il 12% del dovutodovuto……....
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Anche la Sicilia conferma il trend nazionaleAnche la Sicilia conferma il trend nazionale
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
PerchPerchéé esiste questo divario?esiste questo divario?
Mancanza di conoscenza delle possibilitMancanza di conoscenza delle possibilitàà
di risparmi associati alla nominadi risparmi associati alla nomina
delldell’’energyenergy managermanager
Mancanza di spazi per lMancanza di spazi per l’’assunzione e leassunzione e le
risorse economiche per pagare unrisorse economiche per pagare un
energyenergy manager (manager (che pure, anche se non in tempiche pure, anche se non in tempi
brevi, può generare risparmio in grado di ridurre glibrevi, può generare risparmio in grado di ridurre gli
oneri energetici delloneri energetici dell’’EnteEnte))
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
IlIl ruoloruolo delldell’’energyenergy managermanager
Un buon Energy Manager, a
partire dalla diagnosidiagnosi e dalla
contabilitcontabilitàà energeticaenergetica, aiuta
ad ottimizzare lottimizzare l’’O&MO&M e ad
introdurre le tecnologieintrodurre le tecnologie
efficientiefficienti nell’azienda.
L’O&M incide in media sul
80% dei costi sul ciclo di vita.
Curare la gestione degliCurare la gestione degli
impiantiimpianti è la prima
conseguenza del processo
conoscitivo.L’Energy Manager può essere
un dirigente internodirigente interno o un
consulente esternoconsulente esterno. Aspetti:
• costi fissi o variabili;
• conoscenza dell’azienda;
• tipo di esperienza.
Il consumo consapevole non
può che partire dalla scelta di
dotarsi di un energy manager.
Non solo utile per migliorare l’O&M e
individuare interventi:
• controparte verso gli operatoricontroparte verso gli operatori;
• antenna per anticipare gli obblighi di
legge e trasformarli in opportunità.
L’energy manager, figura
orizzontale, è didi
supporto al decisoresupporto al decisore
per gli aspetti
energetici.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
IlIl ruoloruolo delldell’’energyenergy managermanager
La liberalizzazione dei mercati,
l’evoluzione continua della
normativa su più livelli
(comunitario, nazionale, locale), i
mercati sempre più competitivi, il
contesto internazionale: fenomeni
che richiedono solide competenze
per essere seguiti.
Si tratta di un ruolo in
evoluzione, che alle
competenze tecnichecompetenze tecniche deve
ormai aggiungere quelle
finanziariefinanziarie e di gestione deigestione dei
rischirischi e quelle ambientaliquelle ambientali,
condite di doti comunicativedoti comunicative.
Questi cambiamenti hanno
condotto ad avvertire un’esigenza
di poter avere esperti in gestione
dell’energia formati adegua-
tamente e certificati (direttive
2002/91/CE e 2006/32/CE).
La FIRE è impegnata nei tavoli
europei e nazionali che si stanno
occupando della certificazione degli
energy manager e nel progetto
EQUEM, rivolto alla formazione.
www.e-quem.enea.it
E-quem è:
- formazione;
- qualificazione;
- certificazione.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
ProgettoProgetto EE--QuemQuem e il percorso formativo pere il percorso formativo per
esperti in gestione dellesperti in gestione dell’’energiaenergia
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La Federazione Italiana per lLa Federazione Italiana per l’’uso Razionale delluso Razionale dell’’EnergiaEnergia èè
unun’’associazione tecnicoassociazione tecnico--scientifica che promuove per statutoscientifica che promuove per statuto
ll’’efficienza energetica in tutte le sue forme.efficienza energetica in tutte le sue forme.
Oltre alle attivitOltre alle attivitàà rivolte ai soci, la FIRE opera su incarico delrivolte ai soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine eMinistero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e
promuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi dellapromuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della
legge 10/91.legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la PubblicaLa Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica
Amministrazione e varie Associazioni per diffondere lAmministrazione e varie Associazioni per diffondere l’’usouso
efficiente dellefficiente dell’’energia ed opera a rete con gli operatori dienergia ed opera a rete con gli operatori di
settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barrisettore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriereere
di mercato e per promuovere buone pratiche.di mercato e per promuovere buone pratiche.
CosCos’è’è la FIREla FIRE
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
http://www.firehttp://www.fire--italia.oritalia.orgg
CosCos’è’è la FIREla FIRE
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il ProgettoIl Progetto ee--QuemQuem ((ee--QualificationQualification ofof the Energythe Energy
Manager) rientra nel ProgrammaManager) rientra nel Programma EqualEqual, gestito in Italia dal, gestito in Italia dal
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e mirato aMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale e mirato a
promuovere la sperimentazione di approcci e politichepromuovere la sperimentazione di approcci e politiche
innovativi per contrastare il fenomeno dellainnovativi per contrastare il fenomeno della
discriminazione e della disuguaglianza sul mercato deldiscriminazione e della disuguaglianza sul mercato del
lavoro.lavoro.
I partner diI partner di ee--QuemQuem sono: il capofila Isnova, Confindustriasono: il capofila Isnova, Confindustria
Piemonte, ENEA, FIRE, IAL Piemonte e Provincia di Chieti.Piemonte, ENEA, FIRE, IAL Piemonte e Provincia di Chieti.
La strategia di azione del progettoLa strategia di azione del progetto èè fondata su tre punti:fondata su tre punti:
qualificazione dellqualificazione dell’’offerta professionale;offerta professionale;
sistema di certificazione delle competenze deglisistema di certificazione delle competenze degli
Energy Manager,Energy Manager,
un processo di formazione continua onun processo di formazione continua on lineline..
Il progettoIl progetto ee--QuemQuem
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il primo passo del progettoIl primo passo del progetto èè stato analizzare ilstato analizzare il
mercato, intervistando aziende ed enti da un latomercato, intervistando aziende ed enti da un lato
ed energy manager nominati dalled energy manager nominati dall’’altro.altro.
Le premesse: analisi del mercatoLe premesse: analisi del mercato
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
A partire dallA partire dall’’indagine di campo e sulla baseindagine di campo e sulla base
delldell’’esperienza raccolta dai partner negli anni siesperienza raccolta dai partner negli anni si
èè provveduto a definire un profilo di competenzeprovveduto a definire un profilo di competenze
disciplinari di Esperto in gestione delldisciplinari di Esperto in gestione dell’’energia.energia.
Responsabili
Legge 10/91
ESCO
Liberi
professionisti
Auditor
Esperto in
gestione
dell’energia
Le premesse: analisi del mercatoLe premesse: analisi del mercato
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il corsoIl corso èè articolato in 10 moduli, che coprono learticolato in 10 moduli, che coprono le
materie di competenza dellmaterie di competenza dell’’energy manager:energy manager:
Il corso può risultare utile per neolaureati,Il corso può risultare utile per neolaureati,
professionisti interessanti al settore dellprofessionisti interessanti al settore dell’’energyenergy
management, ESCO, etc.management, ESCO, etc.
Modulo uno: energia, sviluppo e ambiente
Modulo due: fondamenti di energetica
Modulo tre: compiti e funzioni dell’esperto in gestione
dell’energia
Modulo quattro: uso efficiente dell’energia
Modulo cinque: fonti rinnovabili di energia
Modulo sei: contabilità energetica
Modulo sette: legislazione, normativa e contratti
Modulo otto: organizzazione e management
Modulo nove: comunicazione e marketing
Modulo dieci: economia e finanza
Modulo uno: energia, sviluppo e ambiente
Modulo due: fondamenti di energetica
Modulo tre: compiti e funzioni dell’esperto in gestione
dell’energia
Modulo quattro: uso efficiente dell’energia
Modulo cinque: fonti rinnovabili di energia
Modulo sei: contabilità energetica
Modulo sette: legislazione, normativa e contratti
Modulo otto: organizzazione e management
Modulo nove: comunicazione e marketing
Modulo dieci: economia e finanza
Il corso di formazione per energy managerIl corso di formazione per energy manager
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il sito web:Il sito web: www.ewww.e--quem.enea.itquem.enea.it
Il portaleIl portale ee--QuemQuem
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Accesso al percorso formativoAccesso al percorso formativo
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Scheda di iscrizioneScheda di iscrizione
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Accesso al percorso formativoAccesso al percorso formativo
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Percorso formativoPercorso formativo
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Scheda singolo moduloScheda singolo modulo
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Esempio di una lezioneEsempio di una lezione
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il corso di formazione per energy managerIl corso di formazione per energy manager
Il corso al momentoIl corso al momento èè in fase di beta test. A Marzoin fase di beta test. A Marzo
20082008 èè stata pubblicata la primastata pubblicata la prima releaserelease eded
unun’’ulteriore revisione verrulteriore revisione verràà effettuata prima dellaeffettuata prima della
fine del progetto.fine del progetto.
Dalla fine del 2007Dalla fine del 2007 èè possibile prenotarsi perpossibile prenotarsi per
accedere alla primaaccedere alla prima releaserelease del corso.del corso.
Il corso presenta test di autovalutazione e registraIl corso presenta test di autovalutazione e registra
la frequenza. Ciò consentirla frequenza. Ciò consentiràà il rilascio di attestati eil rilascio di attestati e
la sua possibile valutazione a fini di certificazione.la sua possibile valutazione a fini di certificazione.
ACCESSO LIBERO
www.e-quem.enea.it
ACCESSO LIBERO
www.e-quem.enea.it
A regime corso di tipo misto (on line + on site):
Moduli Formazione a Distanza
Seminari intermedi
Esami finali
A regime corso di tipo misto (on line + on site):
Moduli Formazione a Distanza
Seminari intermedi
Esami finali
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
LL’’Ente/SocietEnte/Societàà/Organizzazione che aderisce al progetto/Organizzazione che aderisce al progetto ee--QuemQuem qualequale
““SostenitoreSostenitore””, sottoscrivendo l, sottoscrivendo l’’allegato Modulo di adesione, si rendeallegato Modulo di adesione, si rende
disponibile a:disponibile a:
Promuovere il progettoPromuovere il progetto ee--QuemQuem, favorendone la realizzazione delle azioni in, favorendone la realizzazione delle azioni in
esso previste.esso previste.
Sostenere il processo di qualificazione e certificazione dellaSostenere il processo di qualificazione e certificazione della figurafigura
professionale di Esperto in gestione dellprofessionale di Esperto in gestione dell’’energia.energia.
Valorizzare nella propria organizzazione la professione dellValorizzare nella propria organizzazione la professione dell’’Esperto inEsperto in
gestione dellgestione dell’’energia certificato, nominando, qualora soggetto allenergia certificato, nominando, qualora soggetto all’’obbligo diobbligo di
nomina ex art. 19 Legge 10/91 un Responsabile in possesso dellenomina ex art. 19 Legge 10/91 un Responsabile in possesso delle competenzecompetenze
richieste favorendone il continuo aggiornamento professionale edrichieste favorendone il continuo aggiornamento professionale ed adottandoadottando
nella propria organizzazione un appropriato sistema di gestionenella propria organizzazione un appropriato sistema di gestione delldell’’energia.energia.
Affidare incarichi professionali di supporto e consulenza alleAffidare incarichi professionali di supporto e consulenza alle proprieproprie
attivitattivitàà preferibilmente ad Esperti in gestione dellpreferibilmente ad Esperti in gestione dell’’energia certificati.energia certificati.
Invitare i propri fornitori in ambito energetico ad adottare apInvitare i propri fornitori in ambito energetico ad adottare appropriatipropriati
sistemi di gestioni dellsistemi di gestioni dell’’energia, richiedendo, in particolare richiedere, che ienergia, richiedendo, in particolare richiedere, che i
fornitori di servizi energetici (ESCO) abbiano un Responsabile dfornitori di servizi energetici (ESCO) abbiano un Responsabile del sistema diel sistema di
gestione dellgestione dell’’energia certificato.energia certificato.
Adottare, qualora trattasi di fornitore di servizi energetici,Adottare, qualora trattasi di fornitore di servizi energetici, un proprioun proprio
sistema di gestione dellsistema di gestione dell’’energia, assicurando che il Responsabile delle attivitenergia, assicurando che il Responsabile delle attivitàà
inerenti i servizi energetici sia un Esperto in gestione dellinerenti i servizi energetici sia un Esperto in gestione dell’’energiaenergia
certificato.certificato.
Promuovere presso i propri clienti lPromuovere presso i propri clienti l’’adozione di adeguati sistemi di gestioneadozione di adeguati sistemi di gestione
delldell’’energia con un responsabile certificato che assicuri unenergia con un responsabile certificato che assicuri un’’interfacciainterfaccia
appropriata.appropriata.
La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
LL’’adesione come sostenitori offre alcuni vantaggi.adesione come sostenitori offre alcuni vantaggi.
LL’’Ente/SocietEnte/Societàà/Organizzazione che aderisce al progetto/Organizzazione che aderisce al progetto ee--QuemQuem
qualequale ““SostenitoreSostenitore””, ottiene:, ottiene:
Registrazione nellRegistrazione nell’’elenco dei Sostenitori pubblicato nel sitoelenco dei Sostenitori pubblicato nel sito ee--QuemQuem concon
il proprio logo e ragione sociale;il proprio logo e ragione sociale;
Presentazione nel portalePresentazione nel portale ee--QuemQuem delle attivitdelle attivitàà, dei prodotti, delle, dei prodotti, delle
qualifiche e dei servizi offerti dellqualifiche e dei servizi offerti dell’’Ente/SocietEnte/Societàà/Organizzazione iscritta;/Organizzazione iscritta;
Creazione di un link diretto al proprio web site;Creazione di un link diretto al proprio web site;
Partecipazione alle attivitPartecipazione alle attivitàà di progetto, acquisizione di knowdi progetto, acquisizione di know--how ehow e
aggiornamento continuo.aggiornamento continuo.
Partecipazione ai corsi onPartecipazione ai corsi on--line nella fase sperimentale.line nella fase sperimentale.
Partecipazione ai workshop di validazione.Partecipazione ai workshop di validazione.
Partecipazione (con possibili limitazioni) ai gruppi di lavoroPartecipazione (con possibili limitazioni) ai gruppi di lavoro
UNI/CEI/GGE e SINCERT quali portatori di interesse.UNI/CEI/GGE e SINCERT quali portatori di interesse.
Partecipazione gratuita al Congresso annuale dei sostenitori;Partecipazione gratuita al Congresso annuale dei sostenitori;
Partecipazione agli incontri di sensibilizzazione e diffusione.Partecipazione agli incontri di sensibilizzazione e diffusione.
Partecipazione alle attivitPartecipazione alle attivitàà didi ““CommunityCommunity LearningLearning””..
Accesso allAccesso all’’area del sito riservata ai sostenitori.area del sito riservata ai sostenitori.
Collaborazione alle attivitCollaborazione alle attivitàà di progetto.di progetto.
La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il modulo di adesione scaricabile dal sitoIl modulo di adesione scaricabile dal sito www.ewww.e--quem.enea.itquem.enea.it::
La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Per rispondere alle richieste di mercato ed alle indicazioniPer rispondere alle richieste di mercato ed alle indicazioni
della direttiva 2006/32/CE (articolo 8) la FIRE ha avviatodella direttiva 2006/32/CE (articolo 8) la FIRE ha avviato
un percorso volto alla certificazione volontaria delleun percorso volto alla certificazione volontaria delle
competenze della figura delcompetenze della figura del ““tecnico esperto in gestionetecnico esperto in gestione
delldell’’energiaenergia””..
Il percorso, che tiene conto delle proposte di normativaIl percorso, che tiene conto delle proposte di normativa
europea eeuropea e
nazionale in fase di esame presso CENnazionale in fase di esame presso CEN--CENELEC e UNICENELEC e UNI--
CEI, prevede:CEI, prevede:
La certificazione volontaria delle competenze: SECEMLa certificazione volontaria delle competenze: SECEM
La definizione di una Specifica tecnica in attesa
della normativa UNI in corso di elaborazione.
L’accreditamento di un’apposita struttura FIRE, il
SECEM, presso il SINCERT.
L’attivazione del Registro degli EM certificati
SECEMFIRE.
L’adeguamento successivo della Specifica tecnica
al momento dell’emanazione della norma UNI.
La definizione di una Specifica tecnica in attesa
della normativa UNI in corso di elaborazione.
L’accreditamento di un’apposita struttura FIRE, il
SECEM, presso il SINCERT.
L’attivazione del Registro degli EM certificati
SECEMFIRE.
L’adeguamento successivo della Specifica tecnica
al momento dell’emanazione della norma UNI.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La specifica tecnica definisce:La specifica tecnica definisce:
La struttura inizierLa struttura inizieràà le attivitle attivitàà nel 2008.nel 2008.
La certificazione volontaria delle competenze: SECEMLa certificazione volontaria delle competenze: SECEM
I compiti e gli organismi interessati alle funzioni
dell’EM
I requisiti minimi di accesso alla valutazione: titolo
di studio + anni esperienza
La procedura di valutazione per titoli ed esami
Le conoscenze richieste (materie di esame)
Le specializzazioni (industriale, civile)
La durata e le modalità di rinnovo
Il Registro degli esperti certificati
I compiti e gli organismi interessati alle funzioni
dell’EM
I requisiti minimi di accesso alla valutazione: titolo
di studio + anni esperienza
La procedura di valutazione per titoli ed esami
Le conoscenze richieste (materie di esame)
Le specializzazioni (industriale, civile)
La durata e le modalità di rinnovo
Il Registro degli esperti certificati
SECEM Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management
www.secem.eu
SECEM Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management
www.secem.eu
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La delibera di incarico dellLa delibera di incarico dell’’EMEM
EE’’ importante che allimportante che all’’interno della delibera di Giuntainterno della delibera di Giunta
siano chiaramente indicati:siano chiaramente indicati:
i collegamenti con la normativa, in particolare coni collegamenti con la normativa, in particolare con
quella regionale e locale;quella regionale e locale;
gli obiettivi di efficienza, sviluppo sostenibile,gli obiettivi di efficienza, sviluppo sostenibile,
informazione, educazione, recupero di areeinformazione, educazione, recupero di aree
cittadine, etc cui lcittadine, etc cui l’’energy managerenergy manager èè chiamato achiamato a
contribuire;contribuire;
le modalitle modalitàà di interfaccia con i diversidi interfaccia con i diversi
assessorati;assessorati;
le funzioni generali e di dettaglio, oltre i compitile funzioni generali e di dettaglio, oltre i compiti
previsti dallprevisti dall’’articolo 19 della legge 10/91.articolo 19 della legge 10/91.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
La delibera di incarico dellLa delibera di incarico dell’’EMEM
Anche la collocazione dellAnche la collocazione dell’’energy managerenergy manager èè
importante. Da chi dipende:importante. Da chi dipende:
da un assessorato (partecipazione allda un assessorato (partecipazione all’’attuazioneattuazione
delle politiche ed alla redazione dei regolamenti)?delle politiche ed alla redazione dei regolamenti)?
dalla direzione generale (maggior efficacia sulladalla direzione generale (maggior efficacia sulla
spesa energetica e migliore gestione dei contrattispesa energetica e migliore gestione dei contratti
di servizio)?di servizio)?
dal Gabinetto del Sindaco (maggior libertdal Gabinetto del Sindaco (maggior libertàà didi
azione, ma ancora prematuro)?azione, ma ancora prematuro)?
La gestione della spesa energetica dell’Ente è una funzione
tipicamente orizzontale.
Il supporto al decisore nell’attuazione delle politiche richiede
uno stretto rapporto con assessori e sindaco.
La gestione della spesa energetica dell’Ente è una funzione
tipicamente orizzontale.
Il supporto al decisore nell’attuazione delle politiche richiede
uno stretto rapporto con assessori e sindaco.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Figura che si occupa della formulazione contratti con i fornitori/servizio
energia
EM
18%
non prevista
14%
altro
54%
non risposto
14%
Figura di controllo dei contratti in essere con valenza
energetica
EM
14%
non prevista
18%
altro
54%
non risposto
14%
Chi evidenzia gli aspetti energetici nelle scelte progettuali?
EM
26%
non prevista
26%
altro
35%
non risposto
13%
Figura incaricata del collaudo energetico degli impianti
EM
5%
non prevista
27%
altro
50%
non risposto
18%
Chi si occupa della diagnosi periodica dei vari impianti e reparti?
EM
9% non prevista
9%
altro
64%
non risposto
18%
Fonte FIRE: indagine rilevazione consumi Regione Piemonte
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il nuovo ruolo per gli energy managerIl nuovo ruolo per gli energy manager
Il d.lgs. 19 agosto 2005 n. 192 allIl d.lgs. 19 agosto 2005 n. 192 all’’allegato Iallegato I
comma 15 introduce un importante ruolo per glicomma 15 introduce un importante ruolo per gli
energy manager.energy manager.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il nuovo ruolo per gli energy managerIl nuovo ruolo per gli energy manager
In pratica, lIn pratica, l’’Energy Manager dovrEnergy Manager dovràà::
1. Acquisire la Relazione Tecnica progettuale ex legge1. Acquisire la Relazione Tecnica progettuale ex legge
10/91 di tutti gli interventi di nuova edificazione o di10/91 di tutti gli interventi di nuova edificazione o di
ristrutturazione ovvero di semplice sostituzione delristrutturazione ovvero di semplice sostituzione del
generatore di calore;generatore di calore;
2. Verificare che il progettista abbia adempiuto agli2. Verificare che il progettista abbia adempiuto agli
obblighi di cui sopra ovvero abbia presentatoobblighi di cui sopra ovvero abbia presentato
dichiarazione di non applicabilitdichiarazione di non applicabilitàà tecnica o economica (intecnica o economica (in
questo ultimo caso correlata dal conteggio diquesto ultimo caso correlata dal conteggio di
convenienza economica);convenienza economica);
3. Compilare e sottoscrivere una semplice dichiarazione3. Compilare e sottoscrivere una semplice dichiarazione
attestante lattestante l’’avvenuta e positiva verifica.avvenuta e positiva verifica.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Il nuovo ruolo per gli energy managerIl nuovo ruolo per gli energy manager
La possibilitLa possibilitàà per i soggetti che hanno effettivamenteper i soggetti che hanno effettivamente
provveduto alla nomina del responsabile per laprovveduto alla nomina del responsabile per la
conservazione e l'uso razionale dell'energia, ai sensi delconservazione e l'uso razionale dell'energia, ai sensi del
D.M. 21.12.07, di eseguire progetti valorizzabili ai finiD.M. 21.12.07, di eseguire progetti valorizzabili ai fini
del rispetto degli obiettivi di cui ai D.M. 20.07.04 chedel rispetto degli obiettivi di cui ai D.M. 20.07.04 che
comportano una riduzione dei consumi di energiacomportano una riduzione dei consumi di energia
primaria maggiore di una soglia minima, espressa inprimaria maggiore di una soglia minima, espressa in
tonnellate equivalenti di petrolio, determinatatonnellate equivalenti di petrolio, determinata
dall'Autoritdall'Autoritàà per l'Energia Elettrica e il Gas.per l'Energia Elettrica e il Gas.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Gli strumenti finanziariGli strumenti finanziari
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Dove trovare le risorse economiche?Dove trovare le risorse economiche?
Gli interventi sullGli interventi sull’’efficienza energetica si ripaganoefficienza energetica si ripagano
grazie al risparmio che consentono di ottenere.grazie al risparmio che consentono di ottenere.
I tempi di ritorno attualizzati sono spessoI tempi di ritorno attualizzati sono spesso
compresi fra i 2 e i 5 anni, ma possono esserecompresi fra i 2 e i 5 anni, ma possono essere
anche inferiori. Anche gli altri indicatori finanziarianche inferiori. Anche gli altri indicatori finanziari
sono spesso molto interessanti.sono spesso molto interessanti.
In alcuni casiIn alcuni casi èè possibile accedere a programmi dipossibile accedere a programmi di
incentivazione o a fondi di garanzia.incentivazione o a fondi di garanzia.
Nel nostro mercato, inoltre, si stanno sviluppandoNel nostro mercato, inoltre, si stanno sviluppando
societsocietàà che aspirano a diventare ESCO.che aspirano a diventare ESCO.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Finanza e mercato: le ESCOFinanza e mercato: le ESCO
La ESCO ideale (e utile) può offrire:
• la garanzia dei risultati;
• il finanziamento tramite terzi;
• servizi energetici integrati.
Aziende fornitrici di
macchine e servizi
Banche
Cliente
ESCO
Risparmio in bolletta
(250-700 €/tep)
Risparmi
condivisi
Prestazioni
garantite
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Finanza e mercato: le ESCOFinanza e mercato: le ESCO
LL’’utente non anticipa denaro, mautente non anticipa denaro, ma
paga di pipaga di piùù la ESCO a paritla ESCO a paritàà didi
intervento.intervento.
La ESCO può non avere interesseLa ESCO può non avere interesse
a perseguire il massimo risparmio.a perseguire il massimo risparmio.
La ESCO rischia di trovarsi conLa ESCO rischia di trovarsi con
una leva finanziaria eccessiva.una leva finanziaria eccessiva.
Per la ESCO non esistono problemiPer la ESCO non esistono problemi
di accesso al credito.di accesso al credito.
LL’’utente deve essereutente deve essere ““solidosolido””..LL’’utente deve essereutente deve essere
finanziariamente affidabile.finanziariamente affidabile.
LL’’utente in genere ha un costoutente in genere ha un costo
operativo fuori bilancio.operativo fuori bilancio.
LL’’utente si ritrova un debito inutente si ritrova un debito in
bilancio, salvo il caso del leasing.bilancio, salvo il caso del leasing.
Il rischio finanziario ricade sullaIl rischio finanziario ricade sulla
ESCO.ESCO.
Il rischio finanziario ricadeIl rischio finanziario ricade
sullsull’’utente.utente.
Le prestazioni sono collegate alLe prestazioni sono collegate al
costo dellcosto dell’’energia.energia.
Le prestazioni sono collegate alLe prestazioni sono collegate al
risparmio energetico.risparmio energetico.
SharedShared savingssavingsPrestazioni garantitePrestazioni garantite
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Buone pratiche: FTT e sanitBuone pratiche: FTT e sanitàà
Gli ospedali sono utenze caratterizzate da unaGli ospedali sono utenze caratterizzate da una
domanda energetica importante e stabile. Si prestanodomanda energetica importante e stabile. Si prestano
bene a schemi di finanziamento tramite terzi, comebene a schemi di finanziamento tramite terzi, come
per il Policlinico Gemelli a Roma (5,2per il Policlinico Gemelli a Roma (5,2 MWMWee turbogas).turbogas).
Person
e/giorn
o
Auto/gi
orno
Costo
energi
a €
Energi
a tep
Lavan
deria
kg/ann
o
Pasti
per
anno
Ricove
ri per
anno
Anno
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Per la realizzazione di molti interventi di efficienza energeticPer la realizzazione di molti interventi di efficienza energeticaa
di interesse delldi interesse dell’’EELLEELL èè possibile avvalersi dei seguentipossibile avvalersi dei seguenti
strumenti, al fine di ridurre o evitare il ricorso a risorsestrumenti, al fine di ridurre o evitare il ricorso a risorse
economiche interne:economiche interne:
incentivi sul solare termico del Ministero dellincentivi sul solare termico del Ministero dell’’Ambiente;Ambiente;
accordi con i distributori di energia elettrica e gas naturale,accordi con i distributori di energia elettrica e gas naturale,
anche extraterritoriali, o con ESCO per la realizzazione dianche extraterritoriali, o con ESCO per la realizzazione di
interventi di efficienza energetica a valere sul meccanismointerventi di efficienza energetica a valere sul meccanismo
dei titoli di efficienza energetica (DM 20 luglio 2004 e 21dei titoli di efficienza energetica (DM 20 luglio 2004 e 21
dicembre 2007);dicembre 2007);
detrazioni fiscali della Finanziaria 2007 e 2008;detrazioni fiscali della Finanziaria 2007 e 2008;
finanziamenti regionali perfinanziamenti regionali per auditaudit su edifici pubblici (DM 22su edifici pubblici (DM 22
dicembre 2006);dicembre 2006);
finanziamenti per interventi relativi al conto energia per ilfinanziamenti per interventi relativi al conto energia per il
fotovoltaico.fotovoltaico.
Dove trovare le risorse economiche?Dove trovare le risorse economiche?
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Programma nazionale per la promozione dell'energiaProgramma nazionale per la promozione dell'energia
solare.solare. Tre bandi dedicati alle pubbliche amministrazioniTre bandi dedicati alle pubbliche amministrazioni
e agli enti locali in attuazione del decreto ministeriale n.e agli enti locali in attuazione del decreto ministeriale n.
1384 del 22/12/2006 (Comunicato della GU n. 126 del 11384 del 22/12/2006 (Comunicato della GU n. 126 del 1--
66--2007):2007):
Misura 1:Misura 1: "Il sole negli enti pubblici""Il sole negli enti pubblici". Bando per la. Bando per la
realizzazione di impianti solari termici per la produzione direalizzazione di impianti solari termici per la produzione di
calore a bassa temperatura realizzati su edifici pubblicicalore a bassa temperatura realizzati su edifici pubblici
Misura 2:Misura 2: "Il sole a scuola""Il sole a scuola". Bando rivolto ai Comuni e alle. Bando rivolto ai Comuni e alle
Province che siano proprietari di edifici ospitanti scuoleProvince che siano proprietari di edifici ospitanti scuole
medie inferiori o superiori, finalizzato alla realizzazione dimedie inferiori o superiori, finalizzato alla realizzazione di
impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici.impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici.
Misura 3:Misura 3: "Il fotovoltaico nell'architettura""Il fotovoltaico nell'architettura". Bando per la. Bando per la
promozione e la diffusione di impianti fotovoltaici di altopromozione e la diffusione di impianti fotovoltaici di alto
pregio architettonico/paesaggistico ed elevatapregio architettonico/paesaggistico ed elevata replicabilitreplicabilitàà
negli edifici pubblicinegli edifici pubblici
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
BandoBando AuditAudit energetiche del MATTM nel terziarioenergetiche del MATTM nel terziario
e nella P.A. (G.U. n. 222 del 24 settembre 2007)e nella P.A. (G.U. n. 222 del 24 settembre 2007)
Per l’attuazione del programma sono stati erogati
1,5 M€
Possono presentare domanda di contributo le
aziende distributrici di energia elettrica e le
ESCo
Percentuale massimo del contributo pubblico
concesso dal MATTM è pari al 50% del costo
ammissibile per l’investimento (in conto capitale)
Scadenze domande 24/02/08
Durata del progetto 12-15 mesi + 3 mesi
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Bando MATTMBando MATTM -- Fonti Rinnovabili, RisparmioFonti Rinnovabili, Risparmio
Energetico e MobilitEnergetico e Mobilitàà Sostenibile nelle IsoleSostenibile nelle Isole
MinoriMinori ((G.U. n.61 del 12 marzo 2008G.U. n.61 del 12 marzo 2008 ))
Per l’attuazione del programma sono stati erogati
3.488.636,26 € di cui:
2.216.912,80 € per il settore fonti rinnovabili e risparmio
energetico
1.271.723,46 euro per il settore della mobilità sostenibile
Possono presentare domanda di contributo i Comuni delle
Isole Minori sedi di aree marine protette già istituite o in
corso di istituzione. nonché i Comuni delle Isole Minori
interessate da Parchi con perimetrazioni a mare così come
individuati dall’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori..
I progetti verranno cofinanziati dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare fino
ad una quota massima dell’80% del costo di investimento
ammissibile Scadenze domande 24/02/08
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Altri incentiviAltri incentivi
Non vanno poi dimenticati altri incentivi, come:Non vanno poi dimenticati altri incentivi, come:
quelli del Ministero dellquelli del Ministero dell’’Ambiente per EELL eAmbiente per EELL e
PMIPMI
quelli regionali e localiquelli regionali e locali
la possibilitla possibilitàà di partecipare a programmidi partecipare a programmi
europei di diffusione e ricerca.europei di diffusione e ricerca.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
POIN– Programma operativo multiregione
2007-2013: "Energie rinnovabili e risparmio
energetico"
Programma nell'ambito dell'obiettivo
Convergenza, cofinanziato dal Fondo
europeo di sviluppo regionale (FESR)
dotazione complessiva di circa €1,6 mlr
L'obiettivo generale del programma è
accrescere la quantità di fonti
energetiche rinnovabili nell'ambito dei
consumi energetici ed assicurare una
maggiore efficienza energetica.
Priorità 1: Produzione energetica da fonti energetiche
rinnovabili [circa 48,5% del finanziamento complessivo]
Priorità 2: Risparmio energetico e ottimizzazione del sistema
energetico [circa il 47,5% del finanziamento complessivo]
Priorità 3: Assistenza tecnica [circa 4,0% % del finanziamento
complessivo]
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Creazione di una cultura energeticaCreazione di una cultura energetica
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
CC’è’è bisogno di creare una cultura dellbisogno di creare una cultura dell’’energiaenergia
La diffusione di una cultura energetica edLa diffusione di una cultura energetica ed
ambientale fra i dirigenti incide su variambientale fra i dirigenti incide su vari
aspetti:aspetti:
individuazione degli impianti e delleindividuazione degli impianti e delle
tecnologie;tecnologie;
progettazione dei prodotti;progettazione dei prodotti;
scelta dei fornitori;scelta dei fornitori;
caratteristiche di nuove sedi;caratteristiche di nuove sedi;
comportamenti del personale.comportamenti del personale.
I dipendenti possono beneficiare di quantoI dipendenti possono beneficiare di quanto
appreso trasferendolo nelle proprie case.appreso trasferendolo nelle proprie case.
Certe scelte si
riflettono in modo
benefico sull’azienda
e sulla società!
L’energia,
motore dello
sviluppo, è
nascosta e data
per scontata…
E’ bene aiutare l’Energy
Manager a lavorare meglio,
facendolo dialogare con gli
altri settori e gestendone
opportunamente il budget.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Buone pratiche: decisori avvedutiBuone pratiche: decisori avveduti
Il Comune diIl Comune di CalenzanoCalenzano èè un ottimo esempioun ottimo esempio
di percorso virtuoso, in cui la volontdi percorso virtuoso, in cui la volontàà
politica sipolitica si èè tradotta in azioni pratiche.tradotta in azioni pratiche.
2002: linee guida per la pianificazione, l2002: linee guida per la pianificazione, l’’edificazioneedificazione
sostenibile e la tutela del territorio;sostenibile e la tutela del territorio;
2003: corso di bioarchitettura per i propri tecnici;2003: corso di bioarchitettura per i propri tecnici;
2004: 12004: 1°° intervento per Piano Edilizia Economica eintervento per Piano Edilizia Economica e
Popolare;Popolare;
2005: regolamento edilizio;2005: regolamento edilizio;
2006: regolamento urbanistico;2006: regolamento urbanistico;
2007: 22007: 2°° intervento PEEP;intervento PEEP;
20082008--2010: sportello per il pubblico e rete di2010: sportello per il pubblico e rete di
teleriscaldamento a biomassa legnosa.teleriscaldamento a biomassa legnosa.
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Gli ospedali si qualificano come grandi aree industriali, per cuGli ospedali si qualificano come grandi aree industriali, per cuii èè
possibile sviluppare programmi ambiziosi, come nel caso delpossibile sviluppare programmi ambiziosi, come nel caso del
S.AndreaS.Andrea a Romaa Roma
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Un ampio mercato potenzialeUn ampio mercato potenziale
A favore dellA favore dell’’efficienza:efficienza:
direttive UE (ambiente ed energia);direttive UE (ambiente ed energia);
DM 20 luglio 2004 e 21 dicembre 2008DM 20 luglio 2004 e 21 dicembre 2008
ultime finanziarie: 2007 e 2008;ultime finanziarie: 2007 e 2008;
attenzione e sensibilitattenzione e sensibilitàà crescenti;crescenti;
possibilitpossibilitàà di intervento;di intervento;
rapporto costi/benefici.rapporto costi/benefici.
La direttiva 2006/32/CE sui
servizi energetici ipotizza un
obiettivo annuo di riduzione
dei consumi medio del 1%
annuo (circa 2 Mtep in Italia).
Direttiva 2006/32/CE art. 8
Disponibilità di sistemi di
qualificazione, accreditamento
e certificazione
Direttiva 2006/32/CE art.5
Gli enti pubblici svolgano un
ruolo esemplare e realizzino
una serie di interventi
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Ricorso aiRicorso ai contratti di rendimento energeticocontratti di rendimento energetico, che, che
prevedono una riduzione dei consumi di energia misurabileprevedono una riduzione dei consumi di energia misurabile
e predeterminata;e predeterminata;
diagnosi energetichediagnosi energetiche degli edifici pubblici od ad usodegli edifici pubblici od ad uso
pubblico;pubblico;
certificazione energeticacertificazione energetica degli edifici pubblici od ad usodegli edifici pubblici od ad uso
pubblico, con metratura utile totale supera i 1000 metripubblico, con metratura utile totale supera i 1000 metri
quadrati, e lquadrati, e l’’affissione in pubblico dellaffissione in pubblico dell’’attestato.attestato.
Acquisto di apparecchi, impianti, autoveicoli edAcquisto di apparecchi, impianti, autoveicoli ed
attrezzature con ridotto consumo energeticoattrezzature con ridotto consumo energetico, (, (D.Lgs.D.Lgs.
6.11.2007, n. 2016.11.2007, n. 201 –– ““EcodesignEcodesign””).).
Direttiva 2006/32/CE art.5
Gli enti pubblici svolgano un
ruolo esemplare e realizzino
una serie di interventi
Gli obblighi di miglioramentoGli obblighi di miglioramento
delldell’’Efficienza energeticaEfficienza energetica
sono:sono:
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Per approfondimentiPer approfondimenti
Alcuni siti web da cui partire:Alcuni siti web da cui partire:
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
http://efficienzaenergetica.acs.enea.ithttp://efficienzaenergetica.acs.enea.it
www.provincia.lecco.it/agenda21/www.provincia.lecco.it/agenda21/documenti.htmdocumenti.htm
www.isesitalia.itwww.isesitalia.it
www.euromobility.orgwww.euromobility.org
http://energyefficiency.jrc.cec.eu.inthttp://energyefficiency.jrc.cec.eu.int
www.managenergy.netwww.managenergy.net
www.energiewww.energie--cites.orgcites.org
www.bioheat.infowww.bioheat.info
www.eere.energy.govwww.eere.energy.gov
www.firewww.fire--italia.orgitalia.org
Federazione Italiana per lFederazione Italiana per l’’uso Razionaleuso Razionale
delldell’’EnergiaEnergia
Via Anguillarese, 301Via Anguillarese, 301 –– 0012300123 -- RomaRoma
http://www.firehttp://www.fire--italia.orgitalia.org
ee--mail: faq@firemail: faq@fire--italia.orgitalia.org
belcastro@firebelcastro@fire--italia.orgitalia.org

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia
Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia
Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia Vanessa Sanson
 
Efficienza energetica come opportunità per le imprese
Efficienza energetica come opportunità per le impreseEfficienza energetica come opportunità per le imprese
Efficienza energetica come opportunità per le impreseDario Di Santo
 
Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...
Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...
Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...covcap1
 
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...
Energia elettrica da fonti rinnovabili:  l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Energia elettrica da fonti rinnovabili:  l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Dario Salvelli
 
Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto
Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto
Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto RegioneLazio
 
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italiano
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italianoGas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italiano
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italianopuntolino
 
Efficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazione
Efficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazioneEfficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazione
Efficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazioneGestore dei Servizi Energetici
 
I meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuro
I meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuroI meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuro
I meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuroErgowind srl
 
Strumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisici
Strumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisiciStrumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisici
Strumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisiciSnpambiente
 
Pianificazione energetica
Pianificazione energeticaPianificazione energetica
Pianificazione energeticaComune Udine
 
Efficienza energetica: opportunità per le aziende
Efficienza energetica: opportunità per le aziendeEfficienza energetica: opportunità per le aziende
Efficienza energetica: opportunità per le aziendeDario Di Santo
 
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...Gestore dei Servizi Energetici
 
Incentivi efficienza energetica
Incentivi efficienza energeticaIncentivi efficienza energetica
Incentivi efficienza energeticaBrianza Plastica
 
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...Dario Di Santo
 
1 introduzione 19 gennaio iannantuono
1   introduzione 19 gennaio iannantuono1   introduzione 19 gennaio iannantuono
1 introduzione 19 gennaio iannantuonoformalab
 

Was ist angesagt? (18)

INU - 13 apr 2015
INU - 13 apr 2015INU - 13 apr 2015
INU - 13 apr 2015
 
67151-Presa UniBG SZ 3.10.14
67151-Presa UniBG SZ 3.10.1467151-Presa UniBG SZ 3.10.14
67151-Presa UniBG SZ 3.10.14
 
Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia
Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia
Regional Workshop Progetti MER e REMIDA, 5 settembre 2014 - Gorizia
 
Efficienza energetica come opportunità per le imprese
Efficienza energetica come opportunità per le impreseEfficienza energetica come opportunità per le imprese
Efficienza energetica come opportunità per le imprese
 
Piccoli comuni, per grandi cambiamenti
Piccoli comuni, per grandi cambiamentiPiccoli comuni, per grandi cambiamenti
Piccoli comuni, per grandi cambiamenti
 
Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...
Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...
Sabino PETRILLO, Municipality of Montecchio Maggiore (IT): Experience in SEAP...
 
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...
Energia elettrica da fonti rinnovabili:  l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Energia elettrica da fonti rinnovabili:  l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...
 
Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto
Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto
Workshop 1 - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali – ENEA - Morabito Roberto
 
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italiano
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italianoGas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italiano
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italiano
 
Efficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazione
Efficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazioneEfficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazione
Efficienza energetica nell' edilizia: focus strumenti di incentivazione
 
I meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuro
I meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuroI meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuro
I meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili: presente e futuro
 
Strumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisici
Strumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisiciStrumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisici
Strumenti e modelli di analisi basati sui conti ambientali fisici
 
Pianificazione energetica
Pianificazione energeticaPianificazione energetica
Pianificazione energetica
 
Efficienza energetica: opportunità per le aziende
Efficienza energetica: opportunità per le aziendeEfficienza energetica: opportunità per le aziende
Efficienza energetica: opportunità per le aziende
 
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e ...
 
Incentivi efficienza energetica
Incentivi efficienza energeticaIncentivi efficienza energetica
Incentivi efficienza energetica
 
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...
Efficienza energetica: mercato, strumenti, opportunità - la presentazione al ...
 
1 introduzione 19 gennaio iannantuono
1   introduzione 19 gennaio iannantuono1   introduzione 19 gennaio iannantuono
1 introduzione 19 gennaio iannantuono
 

Andere mochten auch

Andere mochten auch (20)

Motivation
MotivationMotivation
Motivation
 
Welcome to the scary maze
Welcome to the scary mazeWelcome to the scary maze
Welcome to the scary maze
 
2008 09 energy manager sassari
2008 09 energy manager sassari2008 09 energy manager sassari
2008 09 energy manager sassari
 
Edp279 assignment 2.3
Edp279 assignment 2.3Edp279 assignment 2.3
Edp279 assignment 2.3
 
Edp332 assignment 2.1
Edp332 assignment 2.1Edp332 assignment 2.1
Edp332 assignment 2.1
 
Edit202 mod 10
Edit202 mod 10Edit202 mod 10
Edit202 mod 10
 
Vinit orbit
Vinit  orbitVinit  orbit
Vinit orbit
 
Mc cullers.induction
Mc cullers.inductionMc cullers.induction
Mc cullers.induction
 
Edp332 assignment 3.1
Edp332 assignment 3.1Edp332 assignment 3.1
Edp332 assignment 3.1
 
Green-Hotel-Hue slide show
Green-Hotel-Hue slide showGreen-Hotel-Hue slide show
Green-Hotel-Hue slide show
 
A experiência Odoo
A experiência OdooA experiência Odoo
A experiência Odoo
 
Problem and Project Based Learning
Problem and Project Based LearningProblem and Project Based Learning
Problem and Project Based Learning
 
Taller perspectiva
Taller perspectivaTaller perspectiva
Taller perspectiva
 
Readme
ReadmeReadme
Readme
 
Práctica 25
Práctica 25Práctica 25
Práctica 25
 
C
CC
C
 
Np rueda prensa xxii premio du pont 8 febrero 2013 definitiva
Np rueda prensa xxii premio du pont  8 febrero 2013 definitivaNp rueda prensa xxii premio du pont  8 febrero 2013 definitiva
Np rueda prensa xxii premio du pont 8 febrero 2013 definitiva
 
Guia de apliacion
Guia de apliacionGuia de apliacion
Guia de apliacion
 
edumatica creacion de blogs
edumatica creacion de blogsedumatica creacion de blogs
edumatica creacion de blogs
 
Banca y Responsabilidad Corporativa
Banca y Responsabilidad CorporativaBanca y Responsabilidad Corporativa
Banca y Responsabilidad Corporativa
 

Ähnlich wie 2008 05 sicenea corso

FIRE - Dario Di Santo
FIRE - Dario Di SantoFIRE - Dario Di Santo
FIRE - Dario Di SantoANIE Energia
 
Mercato efficienza energetica a Matching 2013
Mercato efficienza energetica a Matching 2013Mercato efficienza energetica a Matching 2013
Mercato efficienza energetica a Matching 2013Dario Di Santo
 
Le Opportunità dalle Rinnovabili
Le Opportunità dalle RinnovabiliLe Opportunità dalle Rinnovabili
Le Opportunità dalle RinnovabiliFelicetto Massa
 
Sostenibilità energetica e ambientale per la logistica
Sostenibilità energetica e ambientale per la logisticaSostenibilità energetica e ambientale per la logistica
Sostenibilità energetica e ambientale per la logisticaDario Di Santo
 
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveEfficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveDario Di Santo
 
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principaliEfficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principaliDario Di Santo
 
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaFinanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
 
Energy manager in sanità
Energy manager in sanitàEnergy manager in sanità
Energy manager in sanitàDario Di Santo
 
La formazione professionale e l'efficienza energetica ing. p.capezzuto
La formazione professionale e l'efficienza energetica   ing. p.capezzuto La formazione professionale e l'efficienza energetica   ing. p.capezzuto
La formazione professionale e l'efficienza energetica ing. p.capezzuto Pasquale Capezzuto
 
Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014
Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014
Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014Dario Di Santo
 
Alcune sfide per l'efficienza energetica
Alcune sfide per l'efficienza energeticaAlcune sfide per l'efficienza energetica
Alcune sfide per l'efficienza energeticaDario Di Santo
 
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limitiDecarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limitiDario Di Santo
 
Efficienza energetica e green economy
Efficienza energetica e green economyEfficienza energetica e green economy
Efficienza energetica e green economyDario Di Santo
 
Le nuove frontiere dell'energy management
Le nuove frontiere dell'energy managementLe nuove frontiere dell'energy management
Le nuove frontiere dell'energy managementDario Di Santo
 
Certificati verdi e certificati bianchi
Certificati verdi e certificati bianchiCertificati verdi e certificati bianchi
Certificati verdi e certificati bianchiDario Di Santo
 
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaIl pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaDario Di Santo
 
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Dario Di Santo
 
Strumenti per l'efficienza energetica
Strumenti per l'efficienza energeticaStrumenti per l'efficienza energetica
Strumenti per l'efficienza energeticaDario Di Santo
 
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...Officinae Verdi
 

Ähnlich wie 2008 05 sicenea corso (20)

FIRE - Dario Di Santo
FIRE - Dario Di SantoFIRE - Dario Di Santo
FIRE - Dario Di Santo
 
Mercato efficienza energetica a Matching 2013
Mercato efficienza energetica a Matching 2013Mercato efficienza energetica a Matching 2013
Mercato efficienza energetica a Matching 2013
 
Le Opportunità dalle Rinnovabili
Le Opportunità dalle RinnovabiliLe Opportunità dalle Rinnovabili
Le Opportunità dalle Rinnovabili
 
Sostenibilità energetica e ambientale per la logistica
Sostenibilità energetica e ambientale per la logisticaSostenibilità energetica e ambientale per la logistica
Sostenibilità energetica e ambientale per la logistica
 
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveEfficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttive
 
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principaliEfficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
Efficienza energetica negli edifici: nuove direttive EU e temi principali
 
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaFinanziare l'efficienza energetica nell'industria
Finanziare l'efficienza energetica nell'industria
 
Energy manager in sanità
Energy manager in sanitàEnergy manager in sanità
Energy manager in sanità
 
La formazione professionale e l'efficienza energetica ing. p.capezzuto
La formazione professionale e l'efficienza energetica   ing. p.capezzuto La formazione professionale e l'efficienza energetica   ing. p.capezzuto
La formazione professionale e l'efficienza energetica ing. p.capezzuto
 
Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014
Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014
Quadro legislativo del D.Lgs. 102/2014
 
Alcune sfide per l'efficienza energetica
Alcune sfide per l'efficienza energeticaAlcune sfide per l'efficienza energetica
Alcune sfide per l'efficienza energetica
 
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limitiDecarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
Decarbonizzazione: obiettivi, temi e limiti
 
Efficienza energetica e green economy
Efficienza energetica e green economyEfficienza energetica e green economy
Efficienza energetica e green economy
 
Le nuove frontiere dell'energy management
Le nuove frontiere dell'energy managementLe nuove frontiere dell'energy management
Le nuove frontiere dell'energy management
 
Certificati verdi e certificati bianchi
Certificati verdi e certificati bianchiCertificati verdi e certificati bianchi
Certificati verdi e certificati bianchi
 
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaIl pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energetica
 
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...
 
Strumenti per l'efficienza energetica
Strumenti per l'efficienza energeticaStrumenti per l'efficienza energetica
Strumenti per l'efficienza energetica
 
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...
TRUST EPC SOUTH, REMOURBAN, R2 CITIES: OFFICINÆ VERDI ADVISOR PER LA SOSTENIB...
 
Piccoli comuni, per grandi cambiamenti
Piccoli comuni, per grandi cambiamentiPiccoli comuni, per grandi cambiamenti
Piccoli comuni, per grandi cambiamenti
 

Mehr von Federazione Razionale dell'Energia

Mehr von Federazione Razionale dell'Energia (6)

Il contratto servizio energia plus e l’accesso a meccanismi di sostegno pubblici
Il contratto servizio energia plus e l’accesso a meccanismi di sostegno pubbliciIl contratto servizio energia plus e l’accesso a meccanismi di sostegno pubblici
Il contratto servizio energia plus e l’accesso a meccanismi di sostegno pubblici
 
Progetti a consuntivo: risultati e tendenze
Progetti a consuntivo: risultati e tendenzeProgetti a consuntivo: risultati e tendenze
Progetti a consuntivo: risultati e tendenze
 
Indagini di campo nella sanità
Indagini di campo nella sanitàIndagini di campo nella sanità
Indagini di campo nella sanità
 
Il ruolo degli Enti Locali nella gestione dell'energia e l'accesso al mercato...
Il ruolo degli Enti Locali nella gestione dell'energia e l'accesso al mercato...Il ruolo degli Enti Locali nella gestione dell'energia e l'accesso al mercato...
Il ruolo degli Enti Locali nella gestione dell'energia e l'accesso al mercato...
 
Energia e imprese: approcci di successo
Energia e imprese: approcci di successoEnergia e imprese: approcci di successo
Energia e imprese: approcci di successo
 
Il responsabile per l’uso razionale dell’energia, legge 10/91 e suoi ruoli oggi
Il responsabile per l’uso razionale dell’energia, legge 10/91 e suoi ruoli oggiIl responsabile per l’uso razionale dell’energia, legge 10/91 e suoi ruoli oggi
Il responsabile per l’uso razionale dell’energia, legge 10/91 e suoi ruoli oggi
 

2008 05 sicenea corso

  • 1. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il ruolo dell’Ente Locale per l’efficienza energetica Francesco Belcastro Sicenea 21-22-23 Maggio 2008
  • 2. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La Federazione Italiana per lLa Federazione Italiana per l’’uso Razionaleuso Razionale delldell’’EnergiaEnergia èè unun’’associazione tecnicoassociazione tecnico--scientifica chescientifica che promuove per statuto lpromuove per statuto l’’efficienza energetica in tutteefficienza energetica in tutte le sue forme.le sue forme. Oltre alle attivitOltre alle attivitàà rivolte ai soci, la FIRE opera surivolte ai soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico perincarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere il ruolo degli energygestire le nomine e promuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della legge 10/91.manager nominati ai sensi della legge 10/91. La Federazione collabora inoltre con le Istituzioni, laLa Federazione collabora inoltre con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni perPubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere ldiffondere l’’uso efficiente delluso efficiente dell’’energia.energia. Premessa
  • 4. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Introduzione: energia e sviluppoIntroduzione: energia e sviluppo LL’’efficienza energeticaefficienza energetica Strumenti per promuovere lStrumenti per promuovere l’’efficienzaefficienza energeticaenergetica Il ruolo dellIl ruolo dell’’Energy ManagerEnergy Manager Gli strumenti finanziariGli strumenti finanziari Creazione di una cultura energeticaCreazione di una cultura energetica Leggi a favore dellLeggi a favore dell’’efficienza energeticaefficienza energetica
  • 5. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Rapporti ONU suiRapporti ONU sui ““cambiamenti climatici 2007cambiamenti climatici 2007”” Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici sett.Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici sett. 20072007 Quarto rapporto annuale del IPCC** nov. 2007Quarto rapporto annuale del IPCC** nov. 2007 Surriscaldamento della terra, scioglimento deiSurriscaldamento della terra, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei marighiacciai, innalzamento dei mari Desertificazione, diminuzione dellDesertificazione, diminuzione dell’’acquaacqua Causa primariaCausa primaria èè ll’’azione dellazione dell’’uomouomo IntroduzioneIntroduzione **IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change (Gruppo Intergovernativo di esperti sul Cambio Climatico)
  • 6. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Da oltre un decennio la CE con lDa oltre un decennio la CE con l’’emanazione diemanazione di direttive spinge verso ldirettive spinge verso l’’uso di fonti rinnovabiliuso di fonti rinnovabili ed efficienza energetica degli usi finali died efficienza energetica degli usi finali di energiaenergia IntensificatiIntensificati S&RS&R di nuove tecnologie, certificazione didi nuove tecnologie, certificazione di figure professionali con competenze specifiche in materiafigure professionali con competenze specifiche in materia Sensibilizzazione dellSensibilizzazione dell’’opinione pubblica su efficienza eopinione pubblica su efficienza e risparmio energeticorisparmio energetico Nel Consiglio di Primavera del 8Nel Consiglio di Primavera del 8--9 marzo9 marzo 2007 l2007 l’’UE siUE si èè posta degli obiettivi al 2020:posta degli obiettivi al 2020: -- 20% di riduzione delle emissioni di gas serra, rispetto alle20% di riduzione delle emissioni di gas serra, rispetto alle emissioni del 1990*emissioni del 1990* + 20% dei consumi deve essere prodotto da fonti rinnovabili+ 20% dei consumi deve essere prodotto da fonti rinnovabili (10% dei consumi nei trasporti da biocombustibile)*(10% dei consumi nei trasporti da biocombustibile)* -- 20% sui consumi incrementando l20% sui consumi incrementando l’’efficienza energeticaefficienza energetica tendenziali al 2020tendenziali al 2020 * Gli obiettivi sono vincolanti, le quote per ogni Stato sono ancora da assegnare
  • 7. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Direttiva 2006/CE/32 lDirettiva 2006/CE/32 l’’UE si poneUE si pone ll’’obiettivo del 9% (anche se nonobiettivo del 9% (anche se non èè vincolante)vincolante) ciocioèè 1% annuo di1% annuo di efficienza energetica fino al 2016.efficienza energetica fino al 2016. Per lPer l’’Italia in numeri ciò consiste inItalia in numeri ciò consiste in un obiettivo annuo di riduzione di 11un obiettivo annuo di riduzione di 11 MtepMtep
  • 8. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org SviluppoSviluppo,, risorserisorse,, dipendenzedipendenze 1900-2000: fabbisogno in fonti primarie x 10 1900-2000: crescita popolazione x 4 Dall’uomo agricolo a quello tecnologico: x 15 Elettrificazione dei consumi energetici: x 3 Dipendenza dall’estero: 85% 2002-2007 prezzo del greggio: x 5
  • 9. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org AumentoAumento deldel greggiogreggio cheche sisi rifletteriflette suisui costicosti prezzo del greggio: 120-130 € al barile Andamento bolletta energetica italiana 0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 M€ 0 50 100 150 200 250 300 350 €/tonn Bolletta energetica Gas naturale Carbone Petrolio Costo del greggio Fonte: Rapporto Energia e Ambiente ENEA 2007
  • 10. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Trattandosi di unTrattandosi di un problema moltoproblema molto complesso in strettacomplesso in stretta relazione con le retirelazione con le reti europee edeuropee ed extraeuropee, perextraeuropee, per innescare deiinnescare dei cambiamenticambiamenti sostanziali dal latosostanziali dal lato produzione eproduzione e trasporto occorretrasporto occorre ragionare in unragionare in un’’otticaottica didi mediomedio--lungolungo periodo.periodo. IntroduzioneIntroduzione
  • 11. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org LL’’efficienza energetica rappresenta un valido strumentoefficienza energetica rappresenta un valido strumento per incidere in tempi brevi ottenendo beneficiper incidere in tempi brevi ottenendo benefici energetici, ambientali economici e di immagine:energetici, ambientali economici e di immagine: stabilizza o diminuisce la dipendenza dallstabilizza o diminuisce la dipendenza dall’’estero;estero; contribuisce alla riduzione dellcontribuisce alla riduzione dell’’inquinamento;inquinamento; consente di evitare la costruzione di nuoveconsente di evitare la costruzione di nuove centrali e reti di trasporto e distribuzione;centrali e reti di trasporto e distribuzione; contribuisce alla creazione di nuovi posti dicontribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro e nuove attivitlavoro e nuove attivitàà, coinvolgendo le aziende, coinvolgendo le aziende italiane che operano nel settore;italiane che operano nel settore; fa risparmiare denaro;fa risparmiare denaro; consente di ottenere benefici in termini diconsente di ottenere benefici in termini di immagine;immagine; promuove uno sviluppo sostenibile delle risorse.promuove uno sviluppo sostenibile delle risorse.
  • 13. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org e_il_beneer_produrrcessaria_penergia_ne ungeree_da_raggiprestazion a_energeticefficienza = Produrre gli stessi prodotti e servizi con menoProdurre gli stessi prodotti e servizi con meno energia:energia: minor impatto ambientaleminor impatto ambientale minori costi per le aziende e per il sistema Italiaminori costi per le aziende e per il sistema Italia Ma cosaMa cosa èè ll’’efficienza energetica?efficienza energetica?
  • 14. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org NegajouleNegajoule: risparmio energetico calcolato sulla: risparmio energetico calcolato sulla base dellbase dell’’intensitintensitàà energetica del 1971energetica del 1971 Fonte:Fonte: EnerdataEnerdata (calcoli basati su dati(calcoli basati su dati Eurostat)Eurostat) Progressi in materia di efficienza energetica ottenuti riducendoProgressi in materia di efficienza energetica ottenuti riducendo ll’’intensitintensitàà energetica nella UE negli ultimi 35.energetica nella UE negli ultimi 35. (Dal Libro verde della Commissione Europea)(Dal Libro verde della Commissione Europea) II ““negajoule””, ovvero il, ovvero il mancato consumo dimancato consumo di energia grazie alenergia grazie al risparmio, sonorisparmio, sono divenuti la pidivenuti la piùù importante risorsaimportante risorsa energetica individualeenergetica individuale
  • 15. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Principali ostacoli al raggiungimento delle potenzialitPrincipali ostacoli al raggiungimento delle potenzialitàà:: Fortissima segmentazione dellFortissima segmentazione dell’’obiettivo: lobiettivo: l’’incrementoincremento delldell’’e.e.e.e. negli usi finali coinvolge un numeronegli usi finali coinvolge un numero grandissimo di decisioni, modifiche di comportamento,grandissimo di decisioni, modifiche di comportamento, interventi e messa a punto di modalitinterventi e messa a punto di modalitàà ottimali diottimali di gestione dellgestione dell’’energia;energia; Solo in alcuni casi lSolo in alcuni casi l’’obiettivoobiettivo èè raggiungibileraggiungibile attraverso semplici decisioni di acquisto. In genereattraverso semplici decisioni di acquisto. In genere èè necessaria una continuitnecessaria una continuitàà di gestione attenta edi gestione attenta e finalizzata, che richiede il coinvolgimento di tutti glifinalizzata, che richiede il coinvolgimento di tutti gli attori presenti;attori presenti; Limitata incidenza della spesa energetica sulla spesaLimitata incidenza della spesa energetica sulla spesa totale, salvo per le industrie energy intensive. Spessototale, salvo per le industrie energy intensive. Spesso allall’’interno della P.A. siinterno della P.A. si èè del tutto insensibili e nondel tutto insensibili e non viene neanche curata una contabilitviene neanche curata una contabilitàà analitica dellaanalitica della spesa energetica.spesa energetica. Gli obiettivi di aumento di e.e. dovranno essere coerenti con gli obiettivi del protocollo di Kyoto
  • 16. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Strumenti per promuovereStrumenti per promuovere ll’’efficienza energetica aefficienza energetica a disposizione degli EELL e P.A.disposizione degli EELL e P.A.
  • 17. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Diritti e doveri degli EELLDiritti e doveri degli EELL Le tappe di un percorso:Le tappe di un percorso: Legge 373/76 (dispersioni termiche degli edifici);Legge 373/76 (dispersioni termiche degli edifici); Legge 302/82 (gestione fondi incentivi per lLegge 302/82 (gestione fondi incentivi per l’’e.e.e.e.);); Legge 10/91 (predisposizione diLegge 10/91 (predisposizione di P.E.P.E. e gestionee gestione incentivi);incentivi); DPR 412/93 (concessione edilizia e controlliDPR 412/93 (concessione edilizia e controlli caldaie);caldaie); MerloniMerloni TerTer (1995);(1995); DecretiDecreti BassaniniBassanini (1997(1997--98);98); D.Lgs.D.Lgs. 79/99,79/99, D.Lgs.D.Lgs. 164/00 e164/00 e D.Lgs.D.Lgs. 267/00;267/00; Revisione articolo 8 della Costituzione (2001);Revisione articolo 8 della Costituzione (2001); DM 20 luglio 2004 (decreti efficienza);DM 20 luglio 2004 (decreti efficienza); D.Lgs.D.Lgs. 192/05 e192/05 e D.Lgs.D.Lgs. 311/2006 (certificazione311/2006 (certificazione edifici).edifici).
  • 18. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Azione di decentramento proseguita conAzione di decentramento proseguita con ll’’attuazione della legge nattuazione della legge n°°59/97 e del59/97 e del D.lgs. nD.lgs. n°°112/98112/98 Tali norme consentono ora alle Regioni di strutturareTali norme consentono ora alle Regioni di strutturare ulteriormente le loro funzioni in materia energeticaulteriormente le loro funzioni in materia energetica delineando con proprio provvedimento il riparto delledelineando con proprio provvedimento il riparto delle competenze tra regione ed Enti Locali (Comuni e Province),competenze tra regione ed Enti Locali (Comuni e Province), rispettando le competenze riservate allo Stato.rispettando le competenze riservate allo Stato. UltimeUltime DM 21 dicembre 2007 (Revisione e aggiornamenti deiDM 21 dicembre 2007 (Revisione e aggiornamenti dei DM 20 luglio 2004)DM 20 luglio 2004) D.Lgs.D.Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale152/2006 Testo Unico Ambientale D.Lgs.D.Lgs. 163/2006 Codice Unico Appalti163/2006 Codice Unico Appalti
  • 19. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La P.A. (Regioni, Province, Comuni)La P.A. (Regioni, Province, Comuni) presenta il duplice ruolo:presenta il duplice ruolo: Attore privato (dotato di un parco edificiAttore privato (dotato di un parco edifici ed impianti tecnologici caratterizzati daed impianti tecnologici caratterizzati da consumi energetici importanti)consumi energetici importanti) Soggetto pubblico (chiamato ad agire sulSoggetto pubblico (chiamato ad agire sul territorio promuovendone lo sviluppo);territorio promuovendone lo sviluppo);
  • 20. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Un ruolo duplice: privatisticoUn ruolo duplice: privatistico Gli EELL e le Regioni sono dotati di struttureGli EELL e le Regioni sono dotati di strutture proprie con consumi energetici:proprie con consumi energetici: gestione del parco edifici;gestione del parco edifici; scuole;scuole; ospedali;ospedali; acquedotti e depurazione;acquedotti e depurazione; illuminazione pubblica e semaforica;illuminazione pubblica e semaforica; trasporti;trasporti; gestione rifiuti.gestione rifiuti. Dotarsi di una struttura interna o esterna di energy management è essenziale! Dotarsi di una struttura interna o esterna di energy management è essenziale!
  • 21. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Buone pratiche: energy managementBuone pratiche: energy management LL’’esperienza del Comune di Modenaesperienza del Comune di Modena èè un tipicoun tipico esempio di energy management efficace.esempio di energy management efficace. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Consuntivo oneri energetici e forniture di rete in milioni di Euro annui - I.V.A. esclusa Consuntivo Bilancio Energia Elettrica ed I.P. Combustibili Acqua Gestioni HERA S.p.A.
  • 22. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Un ruolo duplice: istituzionaleUn ruolo duplice: istituzionale Ma gli EELL e le Regioni presentano anche un ruoloMa gli EELL e le Regioni presentano anche un ruolo pubblico (regolazione dei consumi dei cittadini):pubblico (regolazione dei consumi dei cittadini): gestione degli incentivi;gestione degli incentivi; progettazione edifici;progettazione edifici; gestione degli impianti termici;gestione degli impianti termici; piani regolatori urbanistici e del traffico;piani regolatori urbanistici e del traffico; controlli e verifiche sugli impianti e sulle richieste dicontrolli e verifiche sugli impianti e sulle richieste di autorizzazione;autorizzazione; rapporti con i concessionari di servizi;rapporti con i concessionari di servizi; comunicazione e informazione;comunicazione e informazione; promozione di infrastrutture territoriali;promozione di infrastrutture territoriali; coinvolgimento di universitcoinvolgimento di universitàà, ordini, professionisti e, ordini, professionisti e operatori locali.operatori locali.
  • 23. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Alcuni strumenti disponibili per gli EELL perAlcuni strumenti disponibili per gli EELL per promuovere lpromuovere l’’efficienza energetica nel territorioefficienza energetica nel territorio Finanziamenti per diagnosi, studi, progettazione eFinanziamenti per diagnosi, studi, progettazione e monitoraggio degli interventi;monitoraggio degli interventi; Regolamenti Edilizi dei Comuni orientati alla promozioneRegolamenti Edilizi dei Comuni orientati alla promozione delle fonti rinnovabili e delldelle fonti rinnovabili e dell’’efficienza energetica;efficienza energetica; Gestione attiva delle concessioni alle imprese di servizio;Gestione attiva delle concessioni alle imprese di servizio; Pianificazione territoriale contrattata;Pianificazione territoriale contrattata; Integrazione con i programmi di promozione dellaIntegrazione con i programmi di promozione della imprenditoria e della formazione;imprenditoria e della formazione; Strutture per il supporto allStrutture per il supporto all’’attuazione dei programmiattuazione dei programmi energetici;energetici; Fondi di garanzia;Fondi di garanzia; AttivitAttivitàà di comunicazione.di comunicazione.
  • 24. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Finanziamenti per diagnosi, studi, progettazioneFinanziamenti per diagnosi, studi, progettazione e monitoraggio degli interventie monitoraggio degli interventi NellNell’’attuale contesto di limitate risorse, leattuale contesto di limitate risorse, le disponibilitdisponibilitàà finanziarie non possono essere dedicatefinanziarie non possono essere dedicate ad incentivare impianti per la quale sarebbero delad incentivare impianti per la quale sarebbero del tutto insufficienti.tutto insufficienti. I finanziamenti dovrebbero concentrarsi su diagnosiI finanziamenti dovrebbero concentrarsi su diagnosi nel territorio e nelle imprese, nella preparazione dinel territorio e nelle imprese, nella preparazione di progetti di massima e di capitolati; di attivitprogetti di massima e di capitolati; di attivitàà didi formazione e comunicazione e soprattutto in attivitformazione e comunicazione e soprattutto in attivitàà didi controllo e di monitoraggio dei programmi attuativi.controllo e di monitoraggio dei programmi attuativi.
  • 25. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org DM 22 dicembre 2006: finanziamenti perDM 22 dicembre 2006: finanziamenti per auditaudit negli EELLnegli EELL EntitEntitàà finanziamenti: 7,8finanziamenti: 7,8 MM€€.. Rivolti a: distributori e ESCO.Rivolti a: distributori e ESCO. Assegnati tramite procedura ad evidenza pubblica.Assegnati tramite procedura ad evidenza pubblica.
  • 26. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org DM 22 dicembre 2006: finanziamenti perDM 22 dicembre 2006: finanziamenti per auditaudit negli EELLnegli EELL Suddivisione dei fondi per RegioneSuddivisione dei fondi per Regione
  • 27. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org DM 22 dicembre 2006: finanziamenti perDM 22 dicembre 2006: finanziamenti per auditaudit negli EELLnegli EELL
  • 28. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Regolamenti Edilizi dei Comuni orientati allaRegolamenti Edilizi dei Comuni orientati alla promozione delle fonti rinnovabili epromozione delle fonti rinnovabili e delldell’’efficienza energeticaefficienza energetica Su indirizzo della Regione,Su indirizzo della Regione, i Comuni devono individuarei Comuni devono individuare quali sceltequali scelte, funzione del clima, delle caratteristiche, funzione del clima, delle caratteristiche delldell’’area, della disponibilitarea, della disponibilitàà delle tecnologie, delle impresedelle tecnologie, delle imprese installatrici ed infine del corretto uso delle risorseinstallatrici ed infine del corretto uso delle risorse economicheeconomiche sono obbligatorie per le nuove costruzioni e persono obbligatorie per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni pesantile ristrutturazioni pesanti.. Gli obblighi, piuttosto come un vincolo alla libertGli obblighi, piuttosto come un vincolo alla libertàà didi progettazione, dovrebbero essere pubblicizzati come unaprogettazione, dovrebbero essere pubblicizzati come una guida per i cittadini che desiderano unguida per i cittadini che desiderano un’’edilizia di qualitedilizia di qualitàà.. Obbligo dellObbligo dell’’impiego dellimpiego dell’’energia solare per lenergia solare per l’’acqua sanitaria;acqua sanitaria; Obbligo di installare sistemi di condizionamento reversibili;Obbligo di installare sistemi di condizionamento reversibili; Obbligo di ombreggiature per pareti vetrate;Obbligo di ombreggiature per pareti vetrate; Applicazione della L.10/91 e D.lgs.192/05 con limiti piApplicazione della L.10/91 e D.lgs.192/05 con limiti piùù restrittivi.restrittivi.
  • 29. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Buone pratiche: regolamenti e sinergieBuone pratiche: regolamenti e sinergie Nel 2005 il Parlamento ha iniziato il cammino di recepimento delNel 2005 il Parlamento ha iniziato il cammino di recepimento dellala direttiva 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edificidirettiva 2002/91/CE sulle prestazioni energetiche degli edifici (direttiva recepita con la 192/05 e succ. 311/06).(direttiva recepita con la 192/05 e succ. 311/06). La Provincia di Milano, prendendo spunto dallLa Provincia di Milano, prendendo spunto dall’’esempio di alcuniesempio di alcuni comuni nel territorio, ha lanciato uncomuni nel territorio, ha lanciato un’’efficace azione di promozioneefficace azione di promozione della direttiva ed ha avviato una serie di iniziative di mercatodella direttiva ed ha avviato una serie di iniziative di mercato relative alla certificazione energetica degli edifici.relative alla certificazione energetica degli edifici. Dimostrazione evidente che laddove ci sono competenze e buonaDimostrazione evidente che laddove ci sono competenze e buona volontvolontàà si può fare molto, senza aspettare che lo dicasi può fare molto, senza aspettare che lo dica qualcunqualcun’’altro.altro.
  • 30. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org LL’’efficienza energetica negli EELLefficienza energetica negli EELL Iniziare una politica di riduzione dei consumi:Iniziare una politica di riduzione dei consumi: Ridurre la domanda di energia nei trasporti, negliRidurre la domanda di energia nei trasporti, negli usi civili, negli usi industrialiusi civili, negli usi industriali Revisione dei regolamenti edilizi comunali:Revisione dei regolamenti edilizi comunali: che inducano una riduzione dei consumi ma anche risparmiche inducano una riduzione dei consumi ma anche risparmi per le famiglieper le famiglie consentano lconsentano l’’avvio di una politica industriale per ilavvio di una politica industriale per il sostegno allsostegno all’’innovazione in un settore che vede una forteinnovazione in un settore che vede una forte presenza di piccole e medie imprese.presenza di piccole e medie imprese. Problemi legati allProblemi legati all’’inquinamento nelle cittinquinamento nelle cittàà Limitare (uso delle targhe alterne) o bloccare ilLimitare (uso delle targhe alterne) o bloccare il trafficotraffico Ridurre il riscaldamentoRidurre il riscaldamento Incentivare lIncentivare l’’uso dei mezzi pubbliciuso dei mezzi pubblici
  • 31. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Tavolo Energia & AmbienteTavolo Energia & Ambiente Avviato dalla provincia diAvviato dalla provincia di Milano in concerto con:Milano in concerto con: 27 Comuni dell27 Comuni dell’’hinterlandhinterland milanesemilanese Il Comune di MilanoIl Comune di Milano LL’’ARPA LombardiaARPA Lombardia Il politecnico di MilanoIl politecnico di Milano Il CTIIl CTI Obiettivo la creazione delleObiettivo la creazione delle Linee Guida contenenti unaLinee Guida contenenti una serie di norme per laserie di norme per la riduzione dei consumi.riduzione dei consumi.
  • 32. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Linee Guida sono uno strumento a disposizioneLinee Guida sono uno strumento a disposizione che le Amministrazioni comunali hanno ache le Amministrazioni comunali hanno a disposizione per promuovere le politichedisposizione per promuovere le politiche energetiche a livello locale.energetiche a livello locale. Principi ispiratori delle norme:Principi ispiratori delle norme: Risposta efficace alla sostenibilitRisposta efficace alla sostenibilitàà ambientaleambientale OpportunitOpportunitàà sul piano economicosul piano economico SovraccostiSovraccosti limitati per non incidere sui valori dilimitati per non incidere sui valori di mercatomercato Incremento delle prestazioni dellIncremento delle prestazioni dell’’edificioedificio attraverso azioni sullattraverso azioni sull’’involucro, sulle fontiinvolucro, sulle fonti rinnovabili, sugli impianti, sul confort estivo e sullarinnovabili, sugli impianti, sul confort estivo e sulla riduzione e contenimento dei consumi di acquariduzione e contenimento dei consumi di acqua potabilepotabile
  • 33. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Linee Guida elaborate in forma di schede (29)Linee Guida elaborate in forma di schede (29) suddivise in 4 aree tematiche:suddivise in 4 aree tematiche: Ogni scheda corrisponde adOgni scheda corrisponde ad ““un articoloun articolo”” da inserireda inserire allall’’interno del Regolamento Edilizio.interno del Regolamento Edilizio.
  • 34. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Note e osservazioni Articolo Applicabilità Riferimenti legislativi e normativi Descrizione sintetica Area tematica TITOLO
  • 37. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Le altre schede sulleLe altre schede sulle prestazioni involucroprestazioni involucro
  • 39. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Le altre schedeLe altre schede sullsull’’efficienzaefficienza energeticaenergetica degli impiantidegli impianti
  • 41. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Le altre schede sulleLe altre schede sulle fonti energetichefonti energetiche rinnovabilirinnovabili
  • 43. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Le altre schede sullaLe altre schede sulla sostenibilitsostenibilitàà ambientaleambientale
  • 44. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Buone pratiche:Buone pratiche: teleriscaldamento a biomasseteleriscaldamento a biomasse La rete di teleriscaldamento a biomasse in esercizio nelLa rete di teleriscaldamento a biomasse in esercizio nel Comune di TiranoComune di Tirano èè un buon esempio di sinergia fra iun buon esempio di sinergia fra i programmi regionali, quelli comunali e lprogrammi regionali, quelli comunali e l’’imprenditoria locale.imprenditoria locale. Potenza termica: 20 MWt Potenza elettrica: 1 MWe Estensione della rete: 25 km Utenti connessi: 450 Potenza degli scambiatori: 42 MWt Volumetria riscaldata: 1,4 Mm3 Potenza termica: 20 MWt Potenza elettrica: 1 MWe Estensione della rete: 25 km Utenti connessi: 450 Potenza degli scambiatori: 42 MWt Volumetria riscaldata: 1,4 Mm3 fine 1997 presentazione progettofine 1997 presentazione progetto 0505--1999 convenzione terreno1999 convenzione terreno 0909--1999 inizi lavori1999 inizi lavori 1010--2000 prima fattura2000 prima fattura
  • 45. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Gestione attiva delle concessioni alle imprese diGestione attiva delle concessioni alle imprese di servizioservizio I Comuni affidano in concessione la gestione delle retiI Comuni affidano in concessione la gestione delle reti energetiche dellenergetiche dell’’elettricitelettricitàà e del gas, oltre che di altrie del gas, oltre che di altri servizi con forti implicazioni energetiche, quali i trasportiservizi con forti implicazioni energetiche, quali i trasporti urbani, gli acquedotti, la raccolta dei rifiuti, la raccolta e lurbani, gli acquedotti, la raccolta dei rifiuti, la raccolta e loo smaltimento delle acque reflue.smaltimento delle acque reflue. Il rinnovo periodico del contratto di concessione può dareIl rinnovo periodico del contratto di concessione può dare opportunitopportunitàà di riconsiderare le condizioni del contratto aldi riconsiderare le condizioni del contratto al fine di imporre obbligazioni in termini di efficienzafine di imporre obbligazioni in termini di efficienza energetica.energetica. LL’’equilibrio fra lequilibrio fra l’’ampiezza del portafoglio di proposte e leampiezza del portafoglio di proposte e le modalitmodalitàà di copertura, parte a carico dei beneficiari, partedi copertura, parte a carico dei beneficiari, parte a carico delle tariffe,a carico delle tariffe, èè compito del contratto dicompito del contratto di concessione e delle regole stabilite dallconcessione e delle regole stabilite dall’’AEEG.AEEG.
  • 46. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Gestione attiva delle concessioni alle imprese diGestione attiva delle concessioni alle imprese di servizioservizio Ricordiamo che poichRicordiamo che poichéé le procedure dellle procedure dell’’AEEG sonoAEEG sono strutturate in modo tale che le tariffe di distribuzionestrutturate in modo tale che le tariffe di distribuzione siano dipendenti dal servizio svolto e non dalle quantitsiano dipendenti dal servizio svolto e non dalle quantitàà distribuite, se ldistribuite, se l’’attivitattivitàà del distributore non si arricchiscedel distributore non si arricchisce di nuove aree di mercato, essa si riduce annualmente indi nuove aree di mercato, essa si riduce annualmente in modo regolare.modo regolare. ÈÈ il distributore, attraverso il contatore, ad avereil distributore, attraverso il contatore, ad avere contatto fisico con lcontatto fisico con l’’utente finale e tramite questo neutente finale e tramite questo ne misura i consumi.misura i consumi. Questa conoscenza delle modalitQuesta conoscenza delle modalitàà di consumo e ledi consumo e le conoscenze personali sono le carte piconoscenze personali sono le carte piùù importanti carte cheimportanti carte che può giocare il distributore, ed attraverso di lui lpuò giocare il distributore, ed attraverso di lui l’’EELL, perEELL, per svolgere attivitsvolgere attivitàà di riqualificazione delldi riqualificazione dell’’offerta dellofferta dell’’energiaenergia
  • 47. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Pianificazione territoriale contrattataPianificazione territoriale contrattata Uno dei freni piUno dei freni piùù frequenti allo sviluppo di proposte perfrequenti allo sviluppo di proposte per realizzare sistemi integrati attorno a determinati puntirealizzare sistemi integrati attorno a determinati punti focalifocali èè costituito dalle difficoltcostituito dalle difficoltàà di far convergere glidi far convergere gli interessi dei vari soggetti presenti sul sito verso uninteressi dei vari soggetti presenti sul sito verso un’’unicaunica realizzazione.realizzazione. Situazione che si presenta quando nasce lSituazione che si presenta quando nasce l’’opportunitopportunitàà didi attrezzare una certa area attorno ad un certo polo diattrezzare una certa area attorno ad un certo polo di sviluppo, e/o quando occorre riqualificare unsviluppo, e/o quando occorre riqualificare un’’area giarea giàà costruita.costruita. ÈÈ fondamentale per ridurre i costi ed i tempi ed evitarefondamentale per ridurre i costi ed i tempi ed evitare che iniziative scoordinate danneggino gli investimenti giche iniziative scoordinate danneggino gli investimenti giàà effettuati predisporre una rete di servizi, gestione rifiuti,effettuati predisporre una rete di servizi, gestione rifiuti, integrazione di accessi e parcheggi, omogeneitintegrazione di accessi e parcheggi, omogeneitàà nelle sceltenelle scelte delle forme e dei materiali delle facciate,delle forme e dei materiali delle facciate, eccecc……
  • 48. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Integrazione con i programma di promozioneIntegrazione con i programma di promozione delldell’’imprenditoria e di formazioneimprenditoria e di formazione La pianificazione Regionale deve assicurare lLa pianificazione Regionale deve assicurare l’’attuazioneattuazione deldel P.E.R.P.E.R., supporti la crescita di nuove imprese e qualifichi, supporti la crescita di nuove imprese e qualifichi ll’’esistente.esistente. SarSaràà compito della struttura di attuazione delcompito della struttura di attuazione del P.E.R.P.E.R. indicare le necessitindicare le necessitàà di crescita di nuove imprese e ledi crescita di nuove imprese e le necessitnecessitàà di formazione sia di persone allo stadio di primodi formazione sia di persone allo stadio di primo accesso al lavoro che per la formazione permanente eaccesso al lavoro che per la formazione permanente e ll’’aggiornamento degli giaggiornamento degli giàà occupati.occupati. Ad esempioAd esempio èè prevedibile una necessitprevedibile una necessitàà di imprese per ladi imprese per la fornitura di servizi qualificati alle ESCo per la realizzazionefornitura di servizi qualificati alle ESCo per la realizzazione e gestione degli impiantie gestione degli impianti
  • 49. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Strutture per il supporto allStrutture per il supporto all’’attuazione deiattuazione dei programmi energeticiprogrammi energetici LL’’ attuazione di unattuazione di un P.E.R.P.E.R. richiede di emettere leggi e decretirichiede di emettere leggi e decreti regionali, regolamenti comunali, di sollecitare proposteregionali, regolamenti comunali, di sollecitare proposte progettuali, organizzare consorzi di imprese, elaborare proposteprogettuali, organizzare consorzi di imprese, elaborare proposte,, promuovere la partecipazione dei vari attori interessati.promuovere la partecipazione dei vari attori interessati. Occorre prevedere una struttura di verticeOccorre prevedere una struttura di vertice che si occupi diche si occupi di promuovere le iniziative, costituita fra Regione, Province, Comupromuovere le iniziative, costituita fra Regione, Province, Comunini capoluogo, Unione Industriali, ENEA e FIRE raccogliendocapoluogo, Unione Industriali, ENEA e FIRE raccogliendo conoscenze, stimolando le associazioni di categoria e deiconoscenze, stimolando le associazioni di categoria e dei consumatori, individuare aree potenziali di applicazione,consumatori, individuare aree potenziali di applicazione, campagne dicampagne di auditaudit energeticienergetici Occorre poi prevedere una linea di baseOccorre poi prevedere una linea di base costituita in linea dicostituita in linea di principio dagli energy manager nominati che sarprincipio dagli energy manager nominati che saràà incaricata diincaricata di contribuire alla valutazione delle proposte tecniche e gestionalcontribuire alla valutazione delle proposte tecniche e gestionali,i, alla sensibilizzazione delle direzioni delle imprese, allaalla sensibilizzazione delle direzioni delle imprese, alla valorizzazione nel territorio delle esperienze positive e allevalorizzazione nel territorio delle esperienze positive e alle possibili sinergie tra imprese.possibili sinergie tra imprese.
  • 50. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Fondi di garanziaFondi di garanzia Malgrado da un punto di vista astratto gli interventi diMalgrado da un punto di vista astratto gli interventi di efficienza presentano dei tassi interni di ritornoefficienza presentano dei tassi interni di ritorno delldell’’investimento molto interessanti, questo non garantisceinvestimento molto interessanti, questo non garantisce affatto la disponibilitaffatto la disponibilitàà delle risorse finanziarie, almenodelle risorse finanziarie, almeno finchfinchéé le banche non siano preparate e disposte a valutarele banche non siano preparate e disposte a valutare la bontla bontàà economica della singola proposta pieconomica della singola proposta piùù che leche le garanzie offerte dal proponente.garanzie offerte dal proponente. In questa situazione la disponibilitIn questa situazione la disponibilitàà di un fondo garanzia,di un fondo garanzia, per investimenti a basso rischio economico, diventa unoper investimenti a basso rischio economico, diventa uno strumento indispensabile almeno nella fase di avvio delstrumento indispensabile almeno nella fase di avvio del processo.processo.
  • 51. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org AttivitAttivitàà di comunicazionedi comunicazione Uno degli strumenti principali della P.A., in associazione con lUno degli strumenti principali della P.A., in associazione con lee strutture di supporto allstrutture di supporto all’’attuazione di un piano,attuazione di un piano, èè quella dellaquella della comunicazione verso le strutture della P.A. stessa, verso lecomunicazione verso le strutture della P.A. stessa, verso le imprese, verso i professionisti e verso il largo pubblico.imprese, verso i professionisti e verso il largo pubblico. La comunicazione assume un carattere di garanzia diLa comunicazione assume un carattere di garanzia di trasparenza, di pluralittrasparenza, di pluralitàà di proposte, di coinvolgimento, didi proposte, di coinvolgimento, di formazione e di informazione.formazione e di informazione. La comunicazioneLa comunicazione èè unun’’attivitattivitàà che deve procedere edche deve procedere ed accompagnare tutto laccompagnare tutto l’’iter della formazione delle proposte, la loroiter della formazione delle proposte, la loro implementazione ed infine il monitoraggio dei risultati efficienimplementazione ed infine il monitoraggio dei risultati efficienti.ti. PiPiùù delicato e complessodelicato e complesso èè il tema della comunicazione verso ilil tema della comunicazione verso il largo pubblico. Llargo pubblico. L’’azioneazione èè meglio se diretta verso quelle personemeglio se diretta verso quelle persone che maggiormente condizionano le scelte delle famiglieche maggiormente condizionano le scelte delle famiglie (commercianti, associazioni consumatori, installatori, ecc..)(commercianti, associazioni consumatori, installatori, ecc..) La comunicazione verso i media ha lo scopo diretto di creare ilLa comunicazione verso i media ha lo scopo diretto di creare il consenso sociale sul Piano e un terreno favorevole allconsenso sociale sul Piano e un terreno favorevole all’’attuazione.attuazione. DovrDovràà essere integrata da una continuitessere integrata da una continuitàà di eventi ed iniziative.di eventi ed iniziative.
  • 52. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Come capire se intervenire?Come capire se intervenire? Il primo passoIl primo passo èè sempre conoscere. Non si può gestire ciò chesempre conoscere. Non si può gestire ciò che non si misura. Lenon si misura. Le diagnosidiagnosi non generano direttamente flussi dinon generano direttamente flussi di cassa, ma permettono di individuare i migliori approcci allacassa, ma permettono di individuare i migliori approcci alla gestione dellgestione dell’’energia.energia. I sistemi di telecontrollo rappresentano unI sistemi di telecontrollo rappresentano un’’ottimo strumento perottimo strumento per ilil monitoraggiomonitoraggio dei consumi e per ldei consumi e per l’’ottimizzazione gestionale degliottimizzazione gestionale degli impianti.impianti. GliGli indicatori energeticiindicatori energetici consentono di confrontare fra loroconsentono di confrontare fra loro aziende dello stesso settore. Potrebbero essere un validoaziende dello stesso settore. Potrebbero essere un valido strumento nelle mani delle associazioni di categoria.strumento nelle mani delle associazioni di categoria. Ospedali con più di 350 posti letto 2,96 13,24 11,99 3,09 10,82 6,92 5,57 10,99 6,63 25,00 8,77 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 A C D E F G H I L M N Strutture tep/postoletto Fonte FIRE: indagine rilevazione consumi ASL Lazio indici elettrico, termico e globale 63,35 65,52 40,94 13,79 192,50 39,47 98,13 86,05 68,41 112,80 184,02 109,94 176,12 88,58 194,24 181,18 205,39 260,53 245,06247,37 175,46 217,06 277,35 281,08 233,71 279,31 291,44 328,94 357,86 263,56 0,00 50,00 100,00 150,00 200,00 250,00 300,00 350,00 400,00 AS L 1 Torin o AS L 6 C iriè AS L 11 Vercelli AS L 12 Biella AS L 13 N ovara AS L 15 C uneo AS L 18 Alba-Bra AS L 20 Alessandria-Tortona AS L 21 C asale M onferrato AS L 22 N oviLigure AS L San Luig i-O rbassano indice elettrico indice termico indice globale Fonte FIRE: indagine rilevazione consumi Regione Piemonte
  • 53. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Linee per un approccio con possibilitLinee per un approccio con possibilitàà didi successo:successo: Mai presentare un piano per la riduzione dei consumi cheMai presentare un piano per la riduzione dei consumi che èè concepito come una cosa obbligata ma negativa, occorreconcepito come una cosa obbligata ma negativa, occorre invece presentare un piano per aumentare linvece presentare un piano per aumentare l’’efficienza delefficienza del consumato in un contesto piconsumato in un contesto piùù competitivo;competitivo; NellNell’’individuare e proporre gli strumenti per lindividuare e proporre gli strumenti per l’’attivazione vaattivazione va preso atto che i temi ambientali, anche per il modopreso atto che i temi ambientali, anche per il modo allarmistico della comunicazione dei media e delle istituzioniallarmistico della comunicazione dei media e delle istituzioni sono spesso utili solo per suscitare proteste e comitati;sono spesso utili solo per suscitare proteste e comitati; OccorrerOccorreràà che EELL attui un equilibrato dosaggio diche EELL attui un equilibrato dosaggio di strumenti impositivi (es. regolamenti edilizi), di strumentistrumenti impositivi (es. regolamenti edilizi), di strumenti concordati (es. contratti di concessione) ed infine diconcordati (es. contratti di concessione) ed infine di incentivazione mirata (es. tesi a favorire lincentivazione mirata (es. tesi a favorire l’’imprenditoria delimprenditoria del settore)settore)
  • 54. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Che fare negli EELL?Che fare negli EELL? Tecnologie Energy manager Finanza Cultura e formazione
  • 55. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il ruolo dellIl ruolo dell’’Energy ManagerEnergy Manager
  • 56. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org LL’’Energy Manager ai sensi della legge 10/91Energy Manager ai sensi della legge 10/91 La nomina del tecnico responsabile per laLa nomina del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia e laconservazione e l'uso razionale dell'energia e la relativa comunicazione annualerelativa comunicazione annuale èè obbligatoriaobbligatoria perper tutti i soggetti che operino nei settoritutti i soggetti che operino nei settori industrialeindustriale,, civilecivile,, terziarioterziario e deie dei trasportitrasporti che nell'annoche nell'anno precedente abbiano superato le soglie di consumiprecedente abbiano superato le soglie di consumi energetici richiamate, fissata dalla legge:energetici richiamate, fissata dalla legge: per Soggetti operanti nel settore Industriale: 10.000per Soggetti operanti nel settore Industriale: 10.000 tonnellate equivalenti di petroli per anno (tonnellate equivalenti di petroli per anno (teptep/anno);/anno); per Soggetti operanti nei settori civile, terziario e deiper Soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti 1.000trasporti 1.000 teptep/anno./anno.
  • 57. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Responsabili nominati: situazione al 2005Responsabili nominati: situazione al 2005 19661966 290290 208208 852852 169169 612612 615615 4040 20022002 20222022 332332 222222 852852 179179 620620 623623 3636 20032003 212521252083208318321832TOTALETOTALE 357357364364269269TrasportiTrasporti 225225231231161161di cui nella P.A.di cui nella P.A. 900900891891778778 Civile (Residenze eCivile (Residenze e Servizi)Servizi) 174174168168159159 Industria dellIndustria dell’’Energia edEnergia ed AcquaAcqua 637637615615588588di cui Manifatturieredi cui Manifatturiere 642642618618590590AttivitAttivitàà industrialiindustriali 525242423636AgricolturaAgricoltura 200520052004200420012001CLASSI DI ATTIVITCLASSI DI ATTIVITÀÀ
  • 58. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Al 2007 gliAl 2007 gli energyenergy manager nominati nellamanager nominati nella Pubblica Amministrazione in Italia erano 185,Pubblica Amministrazione in Italia erano 185, coscosìì divisi:divisi: 125 Comuni125 Comuni 51 Province51 Province 4 Regioni4 Regioni Un Comune oltre i 10.000 abitanti presentaUn Comune oltre i 10.000 abitanti presenta consumi prossimi ai 1.000consumi prossimi ai 1.000 teptep (circa 1.000.000(circa 1.000.000 €€/anno)/anno) I comuni rientranti in questa fascia secondoI comuni rientranti in questa fascia secondo ll’’istatistat sono 1.064, quindi le 125 nominesono 1.064, quindi le 125 nomine rappresentano solo il 12% delrappresentano solo il 12% del dovutodovuto……....
  • 59. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Anche la Sicilia conferma il trend nazionaleAnche la Sicilia conferma il trend nazionale
  • 60. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org PerchPerchéé esiste questo divario?esiste questo divario? Mancanza di conoscenza delle possibilitMancanza di conoscenza delle possibilitàà di risparmi associati alla nominadi risparmi associati alla nomina delldell’’energyenergy managermanager Mancanza di spazi per lMancanza di spazi per l’’assunzione e leassunzione e le risorse economiche per pagare unrisorse economiche per pagare un energyenergy manager (manager (che pure, anche se non in tempiche pure, anche se non in tempi brevi, può generare risparmio in grado di ridurre glibrevi, può generare risparmio in grado di ridurre gli oneri energetici delloneri energetici dell’’EnteEnte))
  • 61. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org IlIl ruoloruolo delldell’’energyenergy managermanager Un buon Energy Manager, a partire dalla diagnosidiagnosi e dalla contabilitcontabilitàà energeticaenergetica, aiuta ad ottimizzare lottimizzare l’’O&MO&M e ad introdurre le tecnologieintrodurre le tecnologie efficientiefficienti nell’azienda. L’O&M incide in media sul 80% dei costi sul ciclo di vita. Curare la gestione degliCurare la gestione degli impiantiimpianti è la prima conseguenza del processo conoscitivo.L’Energy Manager può essere un dirigente internodirigente interno o un consulente esternoconsulente esterno. Aspetti: • costi fissi o variabili; • conoscenza dell’azienda; • tipo di esperienza. Il consumo consapevole non può che partire dalla scelta di dotarsi di un energy manager. Non solo utile per migliorare l’O&M e individuare interventi: • controparte verso gli operatoricontroparte verso gli operatori; • antenna per anticipare gli obblighi di legge e trasformarli in opportunità. L’energy manager, figura orizzontale, è didi supporto al decisoresupporto al decisore per gli aspetti energetici.
  • 62. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org IlIl ruoloruolo delldell’’energyenergy managermanager La liberalizzazione dei mercati, l’evoluzione continua della normativa su più livelli (comunitario, nazionale, locale), i mercati sempre più competitivi, il contesto internazionale: fenomeni che richiedono solide competenze per essere seguiti. Si tratta di un ruolo in evoluzione, che alle competenze tecnichecompetenze tecniche deve ormai aggiungere quelle finanziariefinanziarie e di gestione deigestione dei rischirischi e quelle ambientaliquelle ambientali, condite di doti comunicativedoti comunicative. Questi cambiamenti hanno condotto ad avvertire un’esigenza di poter avere esperti in gestione dell’energia formati adegua- tamente e certificati (direttive 2002/91/CE e 2006/32/CE). La FIRE è impegnata nei tavoli europei e nazionali che si stanno occupando della certificazione degli energy manager e nel progetto EQUEM, rivolto alla formazione. www.e-quem.enea.it E-quem è: - formazione; - qualificazione; - certificazione.
  • 63. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org ProgettoProgetto EE--QuemQuem e il percorso formativo pere il percorso formativo per esperti in gestione dellesperti in gestione dell’’energiaenergia
  • 64. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La Federazione Italiana per lLa Federazione Italiana per l’’uso Razionale delluso Razionale dell’’EnergiaEnergia èè unun’’associazione tecnicoassociazione tecnico--scientifica che promuove per statutoscientifica che promuove per statuto ll’’efficienza energetica in tutte le sue forme.efficienza energetica in tutte le sue forme. Oltre alle attivitOltre alle attivitàà rivolte ai soci, la FIRE opera su incarico delrivolte ai soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine eMinistero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi dellapromuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della legge 10/91.legge 10/91. La Federazione collabora con le Istituzioni, la PubblicaLa Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere lAmministrazione e varie Associazioni per diffondere l’’usouso efficiente dellefficiente dell’’energia ed opera a rete con gli operatori dienergia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barrisettore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriereere di mercato e per promuovere buone pratiche.di mercato e per promuovere buone pratiche. CosCos’è’è la FIREla FIRE
  • 66. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il ProgettoIl Progetto ee--QuemQuem ((ee--QualificationQualification ofof the Energythe Energy Manager) rientra nel ProgrammaManager) rientra nel Programma EqualEqual, gestito in Italia dal, gestito in Italia dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e mirato aMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale e mirato a promuovere la sperimentazione di approcci e politichepromuovere la sperimentazione di approcci e politiche innovativi per contrastare il fenomeno dellainnovativi per contrastare il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza sul mercato deldiscriminazione e della disuguaglianza sul mercato del lavoro.lavoro. I partner diI partner di ee--QuemQuem sono: il capofila Isnova, Confindustriasono: il capofila Isnova, Confindustria Piemonte, ENEA, FIRE, IAL Piemonte e Provincia di Chieti.Piemonte, ENEA, FIRE, IAL Piemonte e Provincia di Chieti. La strategia di azione del progettoLa strategia di azione del progetto èè fondata su tre punti:fondata su tre punti: qualificazione dellqualificazione dell’’offerta professionale;offerta professionale; sistema di certificazione delle competenze deglisistema di certificazione delle competenze degli Energy Manager,Energy Manager, un processo di formazione continua onun processo di formazione continua on lineline.. Il progettoIl progetto ee--QuemQuem
  • 67. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il primo passo del progettoIl primo passo del progetto èè stato analizzare ilstato analizzare il mercato, intervistando aziende ed enti da un latomercato, intervistando aziende ed enti da un lato ed energy manager nominati dalled energy manager nominati dall’’altro.altro. Le premesse: analisi del mercatoLe premesse: analisi del mercato
  • 68. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org A partire dallA partire dall’’indagine di campo e sulla baseindagine di campo e sulla base delldell’’esperienza raccolta dai partner negli anni siesperienza raccolta dai partner negli anni si èè provveduto a definire un profilo di competenzeprovveduto a definire un profilo di competenze disciplinari di Esperto in gestione delldisciplinari di Esperto in gestione dell’’energia.energia. Responsabili Legge 10/91 ESCO Liberi professionisti Auditor Esperto in gestione dell’energia Le premesse: analisi del mercatoLe premesse: analisi del mercato
  • 69. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il corsoIl corso èè articolato in 10 moduli, che coprono learticolato in 10 moduli, che coprono le materie di competenza dellmaterie di competenza dell’’energy manager:energy manager: Il corso può risultare utile per neolaureati,Il corso può risultare utile per neolaureati, professionisti interessanti al settore dellprofessionisti interessanti al settore dell’’energyenergy management, ESCO, etc.management, ESCO, etc. Modulo uno: energia, sviluppo e ambiente Modulo due: fondamenti di energetica Modulo tre: compiti e funzioni dell’esperto in gestione dell’energia Modulo quattro: uso efficiente dell’energia Modulo cinque: fonti rinnovabili di energia Modulo sei: contabilità energetica Modulo sette: legislazione, normativa e contratti Modulo otto: organizzazione e management Modulo nove: comunicazione e marketing Modulo dieci: economia e finanza Modulo uno: energia, sviluppo e ambiente Modulo due: fondamenti di energetica Modulo tre: compiti e funzioni dell’esperto in gestione dell’energia Modulo quattro: uso efficiente dell’energia Modulo cinque: fonti rinnovabili di energia Modulo sei: contabilità energetica Modulo sette: legislazione, normativa e contratti Modulo otto: organizzazione e management Modulo nove: comunicazione e marketing Modulo dieci: economia e finanza Il corso di formazione per energy managerIl corso di formazione per energy manager
  • 70. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il sito web:Il sito web: www.ewww.e--quem.enea.itquem.enea.it Il portaleIl portale ee--QuemQuem
  • 71. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Accesso al percorso formativoAccesso al percorso formativo
  • 73. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Accesso al percorso formativoAccesso al percorso formativo
  • 77. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il corso di formazione per energy managerIl corso di formazione per energy manager Il corso al momentoIl corso al momento èè in fase di beta test. A Marzoin fase di beta test. A Marzo 20082008 èè stata pubblicata la primastata pubblicata la prima releaserelease eded unun’’ulteriore revisione verrulteriore revisione verràà effettuata prima dellaeffettuata prima della fine del progetto.fine del progetto. Dalla fine del 2007Dalla fine del 2007 èè possibile prenotarsi perpossibile prenotarsi per accedere alla primaaccedere alla prima releaserelease del corso.del corso. Il corso presenta test di autovalutazione e registraIl corso presenta test di autovalutazione e registra la frequenza. Ciò consentirla frequenza. Ciò consentiràà il rilascio di attestati eil rilascio di attestati e la sua possibile valutazione a fini di certificazione.la sua possibile valutazione a fini di certificazione. ACCESSO LIBERO www.e-quem.enea.it ACCESSO LIBERO www.e-quem.enea.it A regime corso di tipo misto (on line + on site): Moduli Formazione a Distanza Seminari intermedi Esami finali A regime corso di tipo misto (on line + on site): Moduli Formazione a Distanza Seminari intermedi Esami finali
  • 78. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
  • 79. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org LL’’Ente/SocietEnte/Societàà/Organizzazione che aderisce al progetto/Organizzazione che aderisce al progetto ee--QuemQuem qualequale ““SostenitoreSostenitore””, sottoscrivendo l, sottoscrivendo l’’allegato Modulo di adesione, si rendeallegato Modulo di adesione, si rende disponibile a:disponibile a: Promuovere il progettoPromuovere il progetto ee--QuemQuem, favorendone la realizzazione delle azioni in, favorendone la realizzazione delle azioni in esso previste.esso previste. Sostenere il processo di qualificazione e certificazione dellaSostenere il processo di qualificazione e certificazione della figurafigura professionale di Esperto in gestione dellprofessionale di Esperto in gestione dell’’energia.energia. Valorizzare nella propria organizzazione la professione dellValorizzare nella propria organizzazione la professione dell’’Esperto inEsperto in gestione dellgestione dell’’energia certificato, nominando, qualora soggetto allenergia certificato, nominando, qualora soggetto all’’obbligo diobbligo di nomina ex art. 19 Legge 10/91 un Responsabile in possesso dellenomina ex art. 19 Legge 10/91 un Responsabile in possesso delle competenzecompetenze richieste favorendone il continuo aggiornamento professionale edrichieste favorendone il continuo aggiornamento professionale ed adottandoadottando nella propria organizzazione un appropriato sistema di gestionenella propria organizzazione un appropriato sistema di gestione delldell’’energia.energia. Affidare incarichi professionali di supporto e consulenza alleAffidare incarichi professionali di supporto e consulenza alle proprieproprie attivitattivitàà preferibilmente ad Esperti in gestione dellpreferibilmente ad Esperti in gestione dell’’energia certificati.energia certificati. Invitare i propri fornitori in ambito energetico ad adottare apInvitare i propri fornitori in ambito energetico ad adottare appropriatipropriati sistemi di gestioni dellsistemi di gestioni dell’’energia, richiedendo, in particolare richiedere, che ienergia, richiedendo, in particolare richiedere, che i fornitori di servizi energetici (ESCO) abbiano un Responsabile dfornitori di servizi energetici (ESCO) abbiano un Responsabile del sistema diel sistema di gestione dellgestione dell’’energia certificato.energia certificato. Adottare, qualora trattasi di fornitore di servizi energetici,Adottare, qualora trattasi di fornitore di servizi energetici, un proprioun proprio sistema di gestione dellsistema di gestione dell’’energia, assicurando che il Responsabile delle attivitenergia, assicurando che il Responsabile delle attivitàà inerenti i servizi energetici sia un Esperto in gestione dellinerenti i servizi energetici sia un Esperto in gestione dell’’energiaenergia certificato.certificato. Promuovere presso i propri clienti lPromuovere presso i propri clienti l’’adozione di adeguati sistemi di gestioneadozione di adeguati sistemi di gestione delldell’’energia con un responsabile certificato che assicuri unenergia con un responsabile certificato che assicuri un’’interfacciainterfaccia appropriata.appropriata. La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
  • 80. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org LL’’adesione come sostenitori offre alcuni vantaggi.adesione come sostenitori offre alcuni vantaggi. LL’’Ente/SocietEnte/Societàà/Organizzazione che aderisce al progetto/Organizzazione che aderisce al progetto ee--QuemQuem qualequale ““SostenitoreSostenitore””, ottiene:, ottiene: Registrazione nellRegistrazione nell’’elenco dei Sostenitori pubblicato nel sitoelenco dei Sostenitori pubblicato nel sito ee--QuemQuem concon il proprio logo e ragione sociale;il proprio logo e ragione sociale; Presentazione nel portalePresentazione nel portale ee--QuemQuem delle attivitdelle attivitàà, dei prodotti, delle, dei prodotti, delle qualifiche e dei servizi offerti dellqualifiche e dei servizi offerti dell’’Ente/SocietEnte/Societàà/Organizzazione iscritta;/Organizzazione iscritta; Creazione di un link diretto al proprio web site;Creazione di un link diretto al proprio web site; Partecipazione alle attivitPartecipazione alle attivitàà di progetto, acquisizione di knowdi progetto, acquisizione di know--how ehow e aggiornamento continuo.aggiornamento continuo. Partecipazione ai corsi onPartecipazione ai corsi on--line nella fase sperimentale.line nella fase sperimentale. Partecipazione ai workshop di validazione.Partecipazione ai workshop di validazione. Partecipazione (con possibili limitazioni) ai gruppi di lavoroPartecipazione (con possibili limitazioni) ai gruppi di lavoro UNI/CEI/GGE e SINCERT quali portatori di interesse.UNI/CEI/GGE e SINCERT quali portatori di interesse. Partecipazione gratuita al Congresso annuale dei sostenitori;Partecipazione gratuita al Congresso annuale dei sostenitori; Partecipazione agli incontri di sensibilizzazione e diffusione.Partecipazione agli incontri di sensibilizzazione e diffusione. Partecipazione alle attivitPartecipazione alle attivitàà didi ““CommunityCommunity LearningLearning””.. Accesso allAccesso all’’area del sito riservata ai sostenitori.area del sito riservata ai sostenitori. Collaborazione alle attivitCollaborazione alle attivitàà di progetto.di progetto. La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
  • 81. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
  • 82. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il modulo di adesione scaricabile dal sitoIl modulo di adesione scaricabile dal sito www.ewww.e--quem.enea.itquem.enea.it:: La campagna diLa campagna di endorsementendorsement
  • 83. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Per rispondere alle richieste di mercato ed alle indicazioniPer rispondere alle richieste di mercato ed alle indicazioni della direttiva 2006/32/CE (articolo 8) la FIRE ha avviatodella direttiva 2006/32/CE (articolo 8) la FIRE ha avviato un percorso volto alla certificazione volontaria delleun percorso volto alla certificazione volontaria delle competenze della figura delcompetenze della figura del ““tecnico esperto in gestionetecnico esperto in gestione delldell’’energiaenergia””.. Il percorso, che tiene conto delle proposte di normativaIl percorso, che tiene conto delle proposte di normativa europea eeuropea e nazionale in fase di esame presso CENnazionale in fase di esame presso CEN--CENELEC e UNICENELEC e UNI-- CEI, prevede:CEI, prevede: La certificazione volontaria delle competenze: SECEMLa certificazione volontaria delle competenze: SECEM La definizione di una Specifica tecnica in attesa della normativa UNI in corso di elaborazione. L’accreditamento di un’apposita struttura FIRE, il SECEM, presso il SINCERT. L’attivazione del Registro degli EM certificati SECEMFIRE. L’adeguamento successivo della Specifica tecnica al momento dell’emanazione della norma UNI. La definizione di una Specifica tecnica in attesa della normativa UNI in corso di elaborazione. L’accreditamento di un’apposita struttura FIRE, il SECEM, presso il SINCERT. L’attivazione del Registro degli EM certificati SECEMFIRE. L’adeguamento successivo della Specifica tecnica al momento dell’emanazione della norma UNI.
  • 84. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La specifica tecnica definisce:La specifica tecnica definisce: La struttura inizierLa struttura inizieràà le attivitle attivitàà nel 2008.nel 2008. La certificazione volontaria delle competenze: SECEMLa certificazione volontaria delle competenze: SECEM I compiti e gli organismi interessati alle funzioni dell’EM I requisiti minimi di accesso alla valutazione: titolo di studio + anni esperienza La procedura di valutazione per titoli ed esami Le conoscenze richieste (materie di esame) Le specializzazioni (industriale, civile) La durata e le modalità di rinnovo Il Registro degli esperti certificati I compiti e gli organismi interessati alle funzioni dell’EM I requisiti minimi di accesso alla valutazione: titolo di studio + anni esperienza La procedura di valutazione per titoli ed esami Le conoscenze richieste (materie di esame) Le specializzazioni (industriale, civile) La durata e le modalità di rinnovo Il Registro degli esperti certificati SECEM Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management www.secem.eu SECEM Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management www.secem.eu
  • 85. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La delibera di incarico dellLa delibera di incarico dell’’EMEM EE’’ importante che allimportante che all’’interno della delibera di Giuntainterno della delibera di Giunta siano chiaramente indicati:siano chiaramente indicati: i collegamenti con la normativa, in particolare coni collegamenti con la normativa, in particolare con quella regionale e locale;quella regionale e locale; gli obiettivi di efficienza, sviluppo sostenibile,gli obiettivi di efficienza, sviluppo sostenibile, informazione, educazione, recupero di areeinformazione, educazione, recupero di aree cittadine, etc cui lcittadine, etc cui l’’energy managerenergy manager èè chiamato achiamato a contribuire;contribuire; le modalitle modalitàà di interfaccia con i diversidi interfaccia con i diversi assessorati;assessorati; le funzioni generali e di dettaglio, oltre i compitile funzioni generali e di dettaglio, oltre i compiti previsti dallprevisti dall’’articolo 19 della legge 10/91.articolo 19 della legge 10/91.
  • 86. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org La delibera di incarico dellLa delibera di incarico dell’’EMEM Anche la collocazione dellAnche la collocazione dell’’energy managerenergy manager èè importante. Da chi dipende:importante. Da chi dipende: da un assessorato (partecipazione allda un assessorato (partecipazione all’’attuazioneattuazione delle politiche ed alla redazione dei regolamenti)?delle politiche ed alla redazione dei regolamenti)? dalla direzione generale (maggior efficacia sulladalla direzione generale (maggior efficacia sulla spesa energetica e migliore gestione dei contrattispesa energetica e migliore gestione dei contratti di servizio)?di servizio)? dal Gabinetto del Sindaco (maggior libertdal Gabinetto del Sindaco (maggior libertàà didi azione, ma ancora prematuro)?azione, ma ancora prematuro)? La gestione della spesa energetica dell’Ente è una funzione tipicamente orizzontale. Il supporto al decisore nell’attuazione delle politiche richiede uno stretto rapporto con assessori e sindaco. La gestione della spesa energetica dell’Ente è una funzione tipicamente orizzontale. Il supporto al decisore nell’attuazione delle politiche richiede uno stretto rapporto con assessori e sindaco.
  • 87. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Figura che si occupa della formulazione contratti con i fornitori/servizio energia EM 18% non prevista 14% altro 54% non risposto 14% Figura di controllo dei contratti in essere con valenza energetica EM 14% non prevista 18% altro 54% non risposto 14% Chi evidenzia gli aspetti energetici nelle scelte progettuali? EM 26% non prevista 26% altro 35% non risposto 13% Figura incaricata del collaudo energetico degli impianti EM 5% non prevista 27% altro 50% non risposto 18% Chi si occupa della diagnosi periodica dei vari impianti e reparti? EM 9% non prevista 9% altro 64% non risposto 18% Fonte FIRE: indagine rilevazione consumi Regione Piemonte
  • 88. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il nuovo ruolo per gli energy managerIl nuovo ruolo per gli energy manager Il d.lgs. 19 agosto 2005 n. 192 allIl d.lgs. 19 agosto 2005 n. 192 all’’allegato Iallegato I comma 15 introduce un importante ruolo per glicomma 15 introduce un importante ruolo per gli energy manager.energy manager.
  • 89. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il nuovo ruolo per gli energy managerIl nuovo ruolo per gli energy manager In pratica, lIn pratica, l’’Energy Manager dovrEnergy Manager dovràà:: 1. Acquisire la Relazione Tecnica progettuale ex legge1. Acquisire la Relazione Tecnica progettuale ex legge 10/91 di tutti gli interventi di nuova edificazione o di10/91 di tutti gli interventi di nuova edificazione o di ristrutturazione ovvero di semplice sostituzione delristrutturazione ovvero di semplice sostituzione del generatore di calore;generatore di calore; 2. Verificare che il progettista abbia adempiuto agli2. Verificare che il progettista abbia adempiuto agli obblighi di cui sopra ovvero abbia presentatoobblighi di cui sopra ovvero abbia presentato dichiarazione di non applicabilitdichiarazione di non applicabilitàà tecnica o economica (intecnica o economica (in questo ultimo caso correlata dal conteggio diquesto ultimo caso correlata dal conteggio di convenienza economica);convenienza economica); 3. Compilare e sottoscrivere una semplice dichiarazione3. Compilare e sottoscrivere una semplice dichiarazione attestante lattestante l’’avvenuta e positiva verifica.avvenuta e positiva verifica.
  • 90. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Il nuovo ruolo per gli energy managerIl nuovo ruolo per gli energy manager La possibilitLa possibilitàà per i soggetti che hanno effettivamenteper i soggetti che hanno effettivamente provveduto alla nomina del responsabile per laprovveduto alla nomina del responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, ai sensi delconservazione e l'uso razionale dell'energia, ai sensi del D.M. 21.12.07, di eseguire progetti valorizzabili ai finiD.M. 21.12.07, di eseguire progetti valorizzabili ai fini del rispetto degli obiettivi di cui ai D.M. 20.07.04 chedel rispetto degli obiettivi di cui ai D.M. 20.07.04 che comportano una riduzione dei consumi di energiacomportano una riduzione dei consumi di energia primaria maggiore di una soglia minima, espressa inprimaria maggiore di una soglia minima, espressa in tonnellate equivalenti di petrolio, determinatatonnellate equivalenti di petrolio, determinata dall'Autoritdall'Autoritàà per l'Energia Elettrica e il Gas.per l'Energia Elettrica e il Gas.
  • 92. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Dove trovare le risorse economiche?Dove trovare le risorse economiche? Gli interventi sullGli interventi sull’’efficienza energetica si ripaganoefficienza energetica si ripagano grazie al risparmio che consentono di ottenere.grazie al risparmio che consentono di ottenere. I tempi di ritorno attualizzati sono spessoI tempi di ritorno attualizzati sono spesso compresi fra i 2 e i 5 anni, ma possono esserecompresi fra i 2 e i 5 anni, ma possono essere anche inferiori. Anche gli altri indicatori finanziarianche inferiori. Anche gli altri indicatori finanziari sono spesso molto interessanti.sono spesso molto interessanti. In alcuni casiIn alcuni casi èè possibile accedere a programmi dipossibile accedere a programmi di incentivazione o a fondi di garanzia.incentivazione o a fondi di garanzia. Nel nostro mercato, inoltre, si stanno sviluppandoNel nostro mercato, inoltre, si stanno sviluppando societsocietàà che aspirano a diventare ESCO.che aspirano a diventare ESCO.
  • 93. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Finanza e mercato: le ESCOFinanza e mercato: le ESCO La ESCO ideale (e utile) può offrire: • la garanzia dei risultati; • il finanziamento tramite terzi; • servizi energetici integrati. Aziende fornitrici di macchine e servizi Banche Cliente ESCO Risparmio in bolletta (250-700 €/tep) Risparmi condivisi Prestazioni garantite
  • 94. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Finanza e mercato: le ESCOFinanza e mercato: le ESCO LL’’utente non anticipa denaro, mautente non anticipa denaro, ma paga di pipaga di piùù la ESCO a paritla ESCO a paritàà didi intervento.intervento. La ESCO può non avere interesseLa ESCO può non avere interesse a perseguire il massimo risparmio.a perseguire il massimo risparmio. La ESCO rischia di trovarsi conLa ESCO rischia di trovarsi con una leva finanziaria eccessiva.una leva finanziaria eccessiva. Per la ESCO non esistono problemiPer la ESCO non esistono problemi di accesso al credito.di accesso al credito. LL’’utente deve essereutente deve essere ““solidosolido””..LL’’utente deve essereutente deve essere finanziariamente affidabile.finanziariamente affidabile. LL’’utente in genere ha un costoutente in genere ha un costo operativo fuori bilancio.operativo fuori bilancio. LL’’utente si ritrova un debito inutente si ritrova un debito in bilancio, salvo il caso del leasing.bilancio, salvo il caso del leasing. Il rischio finanziario ricade sullaIl rischio finanziario ricade sulla ESCO.ESCO. Il rischio finanziario ricadeIl rischio finanziario ricade sullsull’’utente.utente. Le prestazioni sono collegate alLe prestazioni sono collegate al costo dellcosto dell’’energia.energia. Le prestazioni sono collegate alLe prestazioni sono collegate al risparmio energetico.risparmio energetico. SharedShared savingssavingsPrestazioni garantitePrestazioni garantite
  • 95. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Buone pratiche: FTT e sanitBuone pratiche: FTT e sanitàà Gli ospedali sono utenze caratterizzate da unaGli ospedali sono utenze caratterizzate da una domanda energetica importante e stabile. Si prestanodomanda energetica importante e stabile. Si prestano bene a schemi di finanziamento tramite terzi, comebene a schemi di finanziamento tramite terzi, come per il Policlinico Gemelli a Roma (5,2per il Policlinico Gemelli a Roma (5,2 MWMWee turbogas).turbogas). Person e/giorn o Auto/gi orno Costo energi a € Energi a tep Lavan deria kg/ann o Pasti per anno Ricove ri per anno Anno
  • 96. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Per la realizzazione di molti interventi di efficienza energeticPer la realizzazione di molti interventi di efficienza energeticaa di interesse delldi interesse dell’’EELLEELL èè possibile avvalersi dei seguentipossibile avvalersi dei seguenti strumenti, al fine di ridurre o evitare il ricorso a risorsestrumenti, al fine di ridurre o evitare il ricorso a risorse economiche interne:economiche interne: incentivi sul solare termico del Ministero dellincentivi sul solare termico del Ministero dell’’Ambiente;Ambiente; accordi con i distributori di energia elettrica e gas naturale,accordi con i distributori di energia elettrica e gas naturale, anche extraterritoriali, o con ESCO per la realizzazione dianche extraterritoriali, o con ESCO per la realizzazione di interventi di efficienza energetica a valere sul meccanismointerventi di efficienza energetica a valere sul meccanismo dei titoli di efficienza energetica (DM 20 luglio 2004 e 21dei titoli di efficienza energetica (DM 20 luglio 2004 e 21 dicembre 2007);dicembre 2007); detrazioni fiscali della Finanziaria 2007 e 2008;detrazioni fiscali della Finanziaria 2007 e 2008; finanziamenti regionali perfinanziamenti regionali per auditaudit su edifici pubblici (DM 22su edifici pubblici (DM 22 dicembre 2006);dicembre 2006); finanziamenti per interventi relativi al conto energia per ilfinanziamenti per interventi relativi al conto energia per il fotovoltaico.fotovoltaico. Dove trovare le risorse economiche?Dove trovare le risorse economiche?
  • 97. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Programma nazionale per la promozione dell'energiaProgramma nazionale per la promozione dell'energia solare.solare. Tre bandi dedicati alle pubbliche amministrazioniTre bandi dedicati alle pubbliche amministrazioni e agli enti locali in attuazione del decreto ministeriale n.e agli enti locali in attuazione del decreto ministeriale n. 1384 del 22/12/2006 (Comunicato della GU n. 126 del 11384 del 22/12/2006 (Comunicato della GU n. 126 del 1-- 66--2007):2007): Misura 1:Misura 1: "Il sole negli enti pubblici""Il sole negli enti pubblici". Bando per la. Bando per la realizzazione di impianti solari termici per la produzione direalizzazione di impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura realizzati su edifici pubblicicalore a bassa temperatura realizzati su edifici pubblici Misura 2:Misura 2: "Il sole a scuola""Il sole a scuola". Bando rivolto ai Comuni e alle. Bando rivolto ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici ospitanti scuoleProvince che siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori, finalizzato alla realizzazione dimedie inferiori o superiori, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici.impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici. Misura 3:Misura 3: "Il fotovoltaico nell'architettura""Il fotovoltaico nell'architettura". Bando per la. Bando per la promozione e la diffusione di impianti fotovoltaici di altopromozione e la diffusione di impianti fotovoltaici di alto pregio architettonico/paesaggistico ed elevatapregio architettonico/paesaggistico ed elevata replicabilitreplicabilitàà negli edifici pubblicinegli edifici pubblici
  • 98. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org BandoBando AuditAudit energetiche del MATTM nel terziarioenergetiche del MATTM nel terziario e nella P.A. (G.U. n. 222 del 24 settembre 2007)e nella P.A. (G.U. n. 222 del 24 settembre 2007) Per l’attuazione del programma sono stati erogati 1,5 M€ Possono presentare domanda di contributo le aziende distributrici di energia elettrica e le ESCo Percentuale massimo del contributo pubblico concesso dal MATTM è pari al 50% del costo ammissibile per l’investimento (in conto capitale) Scadenze domande 24/02/08 Durata del progetto 12-15 mesi + 3 mesi
  • 99. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Bando MATTMBando MATTM -- Fonti Rinnovabili, RisparmioFonti Rinnovabili, Risparmio Energetico e MobilitEnergetico e Mobilitàà Sostenibile nelle IsoleSostenibile nelle Isole MinoriMinori ((G.U. n.61 del 12 marzo 2008G.U. n.61 del 12 marzo 2008 )) Per l’attuazione del programma sono stati erogati 3.488.636,26 € di cui: 2.216.912,80 € per il settore fonti rinnovabili e risparmio energetico 1.271.723,46 euro per il settore della mobilità sostenibile Possono presentare domanda di contributo i Comuni delle Isole Minori sedi di aree marine protette già istituite o in corso di istituzione. nonché i Comuni delle Isole Minori interessate da Parchi con perimetrazioni a mare così come individuati dall’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori.. I progetti verranno cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare fino ad una quota massima dell’80% del costo di investimento ammissibile Scadenze domande 24/02/08
  • 100. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Altri incentiviAltri incentivi Non vanno poi dimenticati altri incentivi, come:Non vanno poi dimenticati altri incentivi, come: quelli del Ministero dellquelli del Ministero dell’’Ambiente per EELL eAmbiente per EELL e PMIPMI quelli regionali e localiquelli regionali e locali la possibilitla possibilitàà di partecipare a programmidi partecipare a programmi europei di diffusione e ricerca.europei di diffusione e ricerca.
  • 101. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org POIN– Programma operativo multiregione 2007-2013: "Energie rinnovabili e risparmio energetico" Programma nell'ambito dell'obiettivo Convergenza, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dotazione complessiva di circa €1,6 mlr L'obiettivo generale del programma è accrescere la quantità di fonti energetiche rinnovabili nell'ambito dei consumi energetici ed assicurare una maggiore efficienza energetica. Priorità 1: Produzione energetica da fonti energetiche rinnovabili [circa 48,5% del finanziamento complessivo] Priorità 2: Risparmio energetico e ottimizzazione del sistema energetico [circa il 47,5% del finanziamento complessivo] Priorità 3: Assistenza tecnica [circa 4,0% % del finanziamento complessivo]
  • 102. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Creazione di una cultura energeticaCreazione di una cultura energetica
  • 103. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org CC’è’è bisogno di creare una cultura dellbisogno di creare una cultura dell’’energiaenergia La diffusione di una cultura energetica edLa diffusione di una cultura energetica ed ambientale fra i dirigenti incide su variambientale fra i dirigenti incide su vari aspetti:aspetti: individuazione degli impianti e delleindividuazione degli impianti e delle tecnologie;tecnologie; progettazione dei prodotti;progettazione dei prodotti; scelta dei fornitori;scelta dei fornitori; caratteristiche di nuove sedi;caratteristiche di nuove sedi; comportamenti del personale.comportamenti del personale. I dipendenti possono beneficiare di quantoI dipendenti possono beneficiare di quanto appreso trasferendolo nelle proprie case.appreso trasferendolo nelle proprie case. Certe scelte si riflettono in modo benefico sull’azienda e sulla società! L’energia, motore dello sviluppo, è nascosta e data per scontata… E’ bene aiutare l’Energy Manager a lavorare meglio, facendolo dialogare con gli altri settori e gestendone opportunamente il budget.
  • 104. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Buone pratiche: decisori avvedutiBuone pratiche: decisori avveduti Il Comune diIl Comune di CalenzanoCalenzano èè un ottimo esempioun ottimo esempio di percorso virtuoso, in cui la volontdi percorso virtuoso, in cui la volontàà politica sipolitica si èè tradotta in azioni pratiche.tradotta in azioni pratiche. 2002: linee guida per la pianificazione, l2002: linee guida per la pianificazione, l’’edificazioneedificazione sostenibile e la tutela del territorio;sostenibile e la tutela del territorio; 2003: corso di bioarchitettura per i propri tecnici;2003: corso di bioarchitettura per i propri tecnici; 2004: 12004: 1°° intervento per Piano Edilizia Economica eintervento per Piano Edilizia Economica e Popolare;Popolare; 2005: regolamento edilizio;2005: regolamento edilizio; 2006: regolamento urbanistico;2006: regolamento urbanistico; 2007: 22007: 2°° intervento PEEP;intervento PEEP; 20082008--2010: sportello per il pubblico e rete di2010: sportello per il pubblico e rete di teleriscaldamento a biomassa legnosa.teleriscaldamento a biomassa legnosa.
  • 105. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Gli ospedali si qualificano come grandi aree industriali, per cuGli ospedali si qualificano come grandi aree industriali, per cuii èè possibile sviluppare programmi ambiziosi, come nel caso delpossibile sviluppare programmi ambiziosi, come nel caso del S.AndreaS.Andrea a Romaa Roma
  • 106. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Un ampio mercato potenzialeUn ampio mercato potenziale A favore dellA favore dell’’efficienza:efficienza: direttive UE (ambiente ed energia);direttive UE (ambiente ed energia); DM 20 luglio 2004 e 21 dicembre 2008DM 20 luglio 2004 e 21 dicembre 2008 ultime finanziarie: 2007 e 2008;ultime finanziarie: 2007 e 2008; attenzione e sensibilitattenzione e sensibilitàà crescenti;crescenti; possibilitpossibilitàà di intervento;di intervento; rapporto costi/benefici.rapporto costi/benefici. La direttiva 2006/32/CE sui servizi energetici ipotizza un obiettivo annuo di riduzione dei consumi medio del 1% annuo (circa 2 Mtep in Italia). Direttiva 2006/32/CE art. 8 Disponibilità di sistemi di qualificazione, accreditamento e certificazione Direttiva 2006/32/CE art.5 Gli enti pubblici svolgano un ruolo esemplare e realizzino una serie di interventi
  • 107. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Ricorso aiRicorso ai contratti di rendimento energeticocontratti di rendimento energetico, che, che prevedono una riduzione dei consumi di energia misurabileprevedono una riduzione dei consumi di energia misurabile e predeterminata;e predeterminata; diagnosi energetichediagnosi energetiche degli edifici pubblici od ad usodegli edifici pubblici od ad uso pubblico;pubblico; certificazione energeticacertificazione energetica degli edifici pubblici od ad usodegli edifici pubblici od ad uso pubblico, con metratura utile totale supera i 1000 metripubblico, con metratura utile totale supera i 1000 metri quadrati, e lquadrati, e l’’affissione in pubblico dellaffissione in pubblico dell’’attestato.attestato. Acquisto di apparecchi, impianti, autoveicoli edAcquisto di apparecchi, impianti, autoveicoli ed attrezzature con ridotto consumo energeticoattrezzature con ridotto consumo energetico, (, (D.Lgs.D.Lgs. 6.11.2007, n. 2016.11.2007, n. 201 –– ““EcodesignEcodesign””).). Direttiva 2006/32/CE art.5 Gli enti pubblici svolgano un ruolo esemplare e realizzino una serie di interventi Gli obblighi di miglioramentoGli obblighi di miglioramento delldell’’Efficienza energeticaEfficienza energetica sono:sono:
  • 108. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Per approfondimentiPer approfondimenti Alcuni siti web da cui partire:Alcuni siti web da cui partire: www.firewww.fire--italia.orgitalia.org http://efficienzaenergetica.acs.enea.ithttp://efficienzaenergetica.acs.enea.it www.provincia.lecco.it/agenda21/www.provincia.lecco.it/agenda21/documenti.htmdocumenti.htm www.isesitalia.itwww.isesitalia.it www.euromobility.orgwww.euromobility.org http://energyefficiency.jrc.cec.eu.inthttp://energyefficiency.jrc.cec.eu.int www.managenergy.netwww.managenergy.net www.energiewww.energie--cites.orgcites.org www.bioheat.infowww.bioheat.info www.eere.energy.govwww.eere.energy.gov
  • 109. www.firewww.fire--italia.orgitalia.org Federazione Italiana per lFederazione Italiana per l’’uso Razionaleuso Razionale delldell’’EnergiaEnergia Via Anguillarese, 301Via Anguillarese, 301 –– 0012300123 -- RomaRoma http://www.firehttp://www.fire--italia.orgitalia.org ee--mail: faq@firemail: faq@fire--italia.orgitalia.org belcastro@firebelcastro@fire--italia.orgitalia.org