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Il modello organizzativo in ospedale:
            stato dell’arte


              Prof. Walter Ricciardi
            Direttore Istituto di Igiene
    Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
• L’ospedale nei diversi sistemi sanitari del
  mondo
• Struttura, sistemi e cultura dell’ospedale in
  Italia
• Le prospettive future
• Considerazioni
I sistemi sanitari nel mondo
Sistemi pluralistici                Sistemi Mutualistici                Servizi Sanitari
• il bene salute è considerato      • il bene salute è considerato        Nazionali
  come un bene di consumo             come un bene di consumo           • il bene salute è considerato
• lo Stato non interviene nel         garantito e regolamentato           come un diritto del cittadino
  finanziamento                     • lo Stato è responsabile per la    • lo Stato è responsabile per la
  dell’assistenza sanitaria alla      politica sanitaria nazionale        politica sanitaria nazionale
  quale provvedono i cittadini
                                    • lo Stato interviene               • lo Stato raccoglie i fondi
  attraverso assicurazioni
                                      regolamentando le mutue e           attraverso la tassazione
  commerciali
                                      rendendo obbligatoria               generale
• lo Stato regolamenta il             l’iscrizione
  mercato dei servizi sanitari                                          • alloca le risorse alle strutture
                                    • lo Stato può possedere a sua        in base alla programmazione
  con organi di indirizzo simili
                                      volta alcune mutue                  sanitaria
  a quelli di altri settori
  (antitrust, licenze)              • lo Stato in parte possiede le     • lo Stato possiede la
                                      strutture sanitarie                 maggioranza delle strutture
• lo Stato non è responsabile
  della produzione dei servizi      • lo Stato controlla le strutture
  e non possiede ospedali                                                 Italia, UK, Canada
USA                                   Francia, Germania, Olanda,




                                   Intervento dello Stato
L’importanza degli Ospedali
• Gli ospedali costituiscono fra il 40% ed il 60% della spesa
  sanitaria nella “Organizzazione Europea per la Cooperazione
  Economica”, oltre il 70% nella ex Unione Sovietica e nella
  Europa dell’est ed oltre l’80% nella maggior parte dei paesi
  in via di sviluppo.
• Una grande percentuale della popolazione viene ricoverata
  ogni anno.
• Gli ospedali offrono un significativo contributo alla
  formazione ed alla occupazione.
La Crescita dei Costi
       Andamento Spesa Sanitaria Pro Capite
                  (1960-2002)
                                   Fonte: OECD Health 2004




                                                                                                             Austria
                                                                                                             Belgio
                                                                                                             Canada
                                                                                                             Danimarca
                                                                                                             Finlandia
                                                                                                             Francia
                                                                                                             Germania
                                                                                                             Grecia
                                                                                                             Irlanda
                                                                                                             Italia
                                                                                                             Lussemburg
                                                                                                             Olanda
                                                                                                             Norvegia
                                                                                                             Portogallo

                                                                                        ITALIA               Spagna
                                                                                                             Svezia
                                                                                                             Svizzera
                                                                                                             Regno Unito
                                                                                                             Stati Uniti




1960   1970   1980 1985   1990   1991 1992   1993   1994 1995   1996 1997   1998   1999 2000   2001   2002
Estensione dell’intervento pubblico
                                 nel settore sanitario
  Sistemi pluralistici
  •     il bene salute è considerato come un bene di

  •
        consumo
        lo Stato non interviene nel finanziamento
                                                                 Servizi Sanitari Nazionali
        dell’assistenza sanitaria alla quale provvedono i

  •
        cittadini attraverso assicurazioni commerciali
        lo Stato regolamenta il mercato dei servizi sanitari     • il bene salute è considerato come un
        con organi di indirizzo simili a quelli di altri

  •
        settori (antitrust, licenze)
        lo Stato non è responsabile della produzione dei
                                                                   diritto del cittadino
        servizi e non possiede ospedali
  USA                                                            • lo Stato è responsabile per la politica
Sistemi Mutualistici                                               sanitaria nazionale
• il bene salute è considerato come un bene di
    consumo garantito e regolamentato
• lo Stato è responsabile per la politica sanitaria
                                                                 • lo Stato raccoglie i fondi attraverso la
    nazionale
• lo Stato interviene regolamentando le mutue e
                                                                   tassazione generale
    rendendo obbligatoria l’iscrizione
• lo Stato può possedere a sua volta alcune mutue                • alloca le risorse alle strutture in base alla
• lo Stato in parte possiede le strutture sanitarie
• lo Stato controlla le strutture                                  programmazione sanitaria
      Francia, Germania, Olanda,
                                                                 • lo Stato possiede la maggioranza delle
                                                                   strutture


                                                               Intervento dello Stato
• La sanità è la prima realtà
  economica italiana: contribuisce
  direttamente e indirettamente alla
  creazione di un valore economico
  pari a 149 miliardi di euro, pari all'
  11.1% del Pil dell'intera economia
  nazionale e occupa 1,4 milioni di
  persone (più del 6 per cento dei
  lavoratori italiani).
Struttura                               Sistemi




                              Cultura




M. Gray – W. Ricciardi, Per una sanità di valore, 2009
Struttura

• 1.217 istituti di cura, di cui 54% pubblici e 46%
  privati accreditati.
• vetustà delle strutture:
   – il 57% delle strutture ospedaliere ha un’età media di
     70 anni e punte di 110-140 anni in Umbria e Lazio
     (il 57% degli ospedali è stato costruito tra la fine
     dell’800 e il 1940 e il 12% tra il 1940 ed il 1950) e
   – la metà dei macchinari di diagnostica, già nel ‘98,
     aveva all’attivo una media di 5-10 anni di vita.
Hospital beds rates in acute care hospitals from 1993 to 2003 in the OECD
                   area (Density per 1.000 inhabitants)


     950




     850

                                                                                          EU (15 countries)
                                                                                          Belgium
     750                                                                                  Denmark
                                                                                          Germany
                                                                                          Spain
                                                                                          France
     650                                                                                  Italy
                                                                                          Netherlands
                                                                                          Sweden
                                       ITALIA                                             United Kingdom
                                                                                          United States
     550
                                                                                          Norway



     450                                                                           UK

     350
           1993   1994   1995   1996    1997   1998   1999   2000   2001    2002   2003


                                                                           SOURCE: Eurostat (2004)
Psychiatric beds rates in the OECD area
        (From 1990 to 2000; density per 1.000 inhabitants)



250



200                                                              EU-15
                                                                 B
                                                                 DK
                                                                 D
150                                                              E
                                                                 F
                                                                 F
                                                                 IRL
                                                                 I
100                                                              NL
                                                                 A
                                                                 P
                                                                 FIN

 50                                                              S




  0
                                           ITALIA
      1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

                                                SOURCE: Eurostat (2004)
Long term care beds in the OECD area
          (From 1990 to 2000; density per 1.000 inhabitants)



1200



1000
                                                                                    EU - 15
                                                                                    B
                                                                                    DK
800
                                                                                    D
                                                                                    E
                                                                                    F
600
                                                                                    I
                                                                                    NL
                                                                                    A
400                                                                                 S
                                                                                    UK
                                                                                    NO
200



  0
                                                                               ITALIA
       1990   1991   1992   1993   1994   1995   1996   1997   1998   1999   2000

                                                                SOURCE: Eurostat (2004)
Composizione % delle strutture
 ospedaliere regionali per p.l.
            <120 121-200 201-400   >400   TOT

Lombardia   34%    24%     17%     24%    127

ITALIA      54%    20%     15%     12%    1319
EUROPA      20%    27%     23%     30%
Lazio       59%    18%     17%      6%     170
Sicilia     63%    17%     14%      6%     120
Calabria    79%    11%     7%       4%      75
1,20



             1,15                                                       Friuli


                                                                                  Emilia-R
             1,10                                                                                  Toscana
                                                                                                                    Lombardia
                                                                        Veneto                               Piemonte
Indice di case mix




                                                                                                                    Liguria
             1,05
                         Marche
                                                                        Umbria
                                         Trento
             1,00
                                             Lazio

             0,95
                                                                  Abruzzo
                                                                                         Bolzano
                                                     Basilicata
             0,90
                                         Sic             Pugl     Molise Sardegna
                                         Cam
                                  Calabria
             0,85



             0,80
                     0             5                     10                  15                    20               25          30
                                         % ospedali > 400 p.l. sul totale degli ospedali
Sistema
•L'ospedale, in origine, era il luogo, spesso
costruito con risorse della comunità locale,
nel quale erano "ospitati" i componenti della
comunità in temporanea difficoltà per
motivi di salute o per necessità
assistenziali.
•Dette strutture erano espressione del
contesto culturale del loro tempo, in esse
aveva la priorità l'aspetto dell'ospitalità su
quello della cura della malattia.
Sistema
Il modello è stato messo in crisi dal mutato
contesto culturale e dallo sviluppo
tecnologico
•in conseguenza, anche il bisogno del
cittadino si è evoluto: da una richiesta di
ospitalità ad una precisa domanda di
ripristino dello stato di salute in un
ambiente confortevole e mediante l'uso
delle più aggiornate tecnologie e delle più
qualificate professionalità
Sistema
L'ospedale italiano, per anni, è andato
avanti con una struttura fondata su una
suddivisione interna tra servizi (unità
operative senza posti letto) e divisioni
(unità operative con posti letto)
•da una parte ha favorito lo sviluppo di una forte
specializzazione e di elevate competenze
•dall'altra ha prodotto un'eccessiva
frammentazione delle competenze generando
livelli di complessità sempre più elevati.
Sistema
•oggi vi è la necessità di recuperare
integrazione e coordinamento conservando,
al tempo stesso, la linea di specializzazione,
fondamentale per la trasmissione delle
conoscenze e delle competenze soprattutto
in ambito ospedaliero.
Sistema
Rapporto dimensioni struttura /
         indice case mix
Percentuale di ospedali > 400 p.l.        Indice di case mix




            Fonte: Rapporto Osservasalute , 2004
L’Ospedale
               TERRITORIO




 PS          ACCETTAZIONE
             SANITARIA            POLIAMBULATORIO




             REPARTI DI DEGENZA
SERVIZI DI
DIAGNOSI E
CURA E
SERVIZI
GENERALI

               DAY - HOSPITAL
RIABILITAZIONE
                RICOVERI ACUTI                              COD. 56
                   ORDINARI
                                                                       UNITA’ SPINALI
     DIAGNOSI
            OSSERVAZIONE     CURA
                       Emergenza-urgenza
                              DAY HOSPITAL DAY HOSPITAL
          BREVE   BREVE
                                                                  UGCA-RAI                          UGCA
                                          DAY SURGERY
                LUNGODEGENZA
 Cardiologica                                              DAY SERVICE (stroke )
                                                              Neurologica
                             RIABILITAZIONE                       Riabilitazione post-acuta
                                                                  Struttura protetta
      RSA                       ESTENSIVA
                               PERCORSI
    ANZIANI                                                       Struttura semiprotetta
                                                                  Struttura semiprotetta
                                                                  Casa famiglia
                                                                  alta intensità (casa famiglia)
                          ASSISTENZIALI
                        RSA     USAP
                                                                  alta intensità (casa famiglia)

                                                                  Struttura semiprotetta

      RSA             DISABILI  E                                 Gruppi appartamento
                                                                  bassa intensità (casa famiglia)
                                                                  Struttura semiprotetta

                                          RSA Disabili Adulti
                                                                  bassa intensità (casa famiglia)

    DEMENZE                                                       Strutture residenziali
                                    LE RSA Disabili Gravi
                                       RETI                       Strutture psichiatriche
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                                                                  specifiche psichiatriche
      RESIDENZE
Oncologica
      CENTRI                                                                      Ematologica
   ASSISTENZIALI
   RESIDENZIALI
                                   Disturbi Comportamento Età evolutiva
                                                                                      HOSPICE
                                   Minorazioni Plurisensoriali Età evolutiva

PREVENZIONE
 Dip. Prevenzione                  Consultori       RIABILITAZIONE
                                                      Dip. Dipendenze Patologiche
             Diabetologica                           Nefrodialitica
  Cure Domiciliari Prestazionali                           Cure palliative per malati terminali
                                        CURE
                                     DOMICILIARI            Cure Domiciliari Integrate di
   Cure Domiciliari Integrate                                      22
   di primo e secondo livello                                      terzo livello
Cultura

Medico          Medico




Paziente
REALTÀ SEMPLICI   REALTÀ COMPLESSE

                  AGGREGAZIONE DI
  INDIVIDUI
                  PROFESSIONALITÀ



                   NON GARANZIA
  OBIETTIVI
                        DI


                       BUON
  RISULTATI
                  FUNZIONAMENTO
Le organizzazioni professionali
          mal funzionanti



                 Professionisti clinici, coordinati da processi
Infrastruttura
Amministrativa
                 educativi, con strutture e processi di management
gerarchica       medico relativamente non sofisticati
Caaratteristiche delle organizzazioni
     professionali mal funzionanti

• Conflitti tra medici e management
• Mancanza di impegno verso la struttura da
  parte dei medici
• Persistente basso morale dello staff clinico
• Sistema informativo povero
• Basso livello di coinvolgimento nella
  clinical governance
L’organizzazione professionale
        eccellente…..

Professionisti clinici, coordinati da processi
educativi, con strutture e processi di management
medico relativamente non sofisticati

               Infrastruttura
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               gerarchica
Caratteristiche delle organizzazioni
                 eccellenti
• Medici e manager che lavorano insieme:
  visione condivisa, conoscenze condivise,
  dialogo – leadership e management condivisi
• Sistema informativo eccellente, real time,
  patient-based che consenta anche informazioni
  accurate sui costi
• Medici con le conoscenze, le competenze, i
  comportamenti e l’autorità di gestire risorse
  cliniche in un contesto ben amministrato
Considerazioni conclusive
• come soddisfare bisogni in progressivo
   aumento a fronte di risorse inadeguate;
• come raggiungere la massima efficienza
   gestionale;
• come garantire ai pazienti cure appropriate.
Non esistono soluzioni pronte, indifferentemente
   esportabili da una realtà all’altra, ma le strade
   sono necessariamente:
• la riorganizzazione interna dei servizi assistenziali
   che consenta di aggregare le attività sfruttando
   tutte le sinergie possibili in termini di una
   integrazione clinica con al centro dell’interesse il
   paziente;
• l’utilizzo comune, per quanto possibile, delle
   risorse (spazi, tecnologia, personale);
• la definizione da parte dei medici di linee guida
   cliniche su cui costruire i percorsi organizzativi;
•l’integrazione sempre auspicata
   dell’ospedale con i servizi territoriali per
   garantire al paziente la continuità delle
   cure e dell’assistenza
• la ricerca della massima sintonia tra
   management e clinici;
• una organizzazione snella e pronta,
   soprattutto mentalmente, a cogliere i
   cambiamenti in atto;
• i controlli di qualità interni ed esterni;
• gli investimenti necessari.
• In questo scenario quanto rischia il diritto
  alla salute del cittadino?
• In questo scenario quanto rischia il diritto
  alla salute del cittadino?
• Moltissimo, se i processi verranno guidati
  da considerazioni politiche ed ideologiche
• In questo scenario quanto rischia il diritto
  alla salute del cittadino?
• Moltissimo, se i processi verranno guidati
  da considerazioni politiche ed ideologiche
• Poco se la politica, a 30 anni dalla nascita
  del servizio sanitario nazionale, lasciasse
  gestire ospedali, territorio e ricerca a veri
  manager e a medici selezionati per capacità
  e merito.

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Il modello organizzativo in ospedale

  • 1. Il modello organizzativo in ospedale: stato dell’arte Prof. Walter Ricciardi Direttore Istituto di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore Roma
  • 2. • L’ospedale nei diversi sistemi sanitari del mondo • Struttura, sistemi e cultura dell’ospedale in Italia • Le prospettive future • Considerazioni
  • 3. I sistemi sanitari nel mondo Sistemi pluralistici Sistemi Mutualistici Servizi Sanitari • il bene salute è considerato • il bene salute è considerato Nazionali come un bene di consumo come un bene di consumo • il bene salute è considerato • lo Stato non interviene nel garantito e regolamentato come un diritto del cittadino finanziamento • lo Stato è responsabile per la • lo Stato è responsabile per la dell’assistenza sanitaria alla politica sanitaria nazionale politica sanitaria nazionale quale provvedono i cittadini • lo Stato interviene • lo Stato raccoglie i fondi attraverso assicurazioni regolamentando le mutue e attraverso la tassazione commerciali rendendo obbligatoria generale • lo Stato regolamenta il l’iscrizione mercato dei servizi sanitari • alloca le risorse alle strutture • lo Stato può possedere a sua in base alla programmazione con organi di indirizzo simili volta alcune mutue sanitaria a quelli di altri settori (antitrust, licenze) • lo Stato in parte possiede le • lo Stato possiede la strutture sanitarie maggioranza delle strutture • lo Stato non è responsabile della produzione dei servizi • lo Stato controlla le strutture e non possiede ospedali Italia, UK, Canada USA Francia, Germania, Olanda, Intervento dello Stato
  • 4. L’importanza degli Ospedali • Gli ospedali costituiscono fra il 40% ed il 60% della spesa sanitaria nella “Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica”, oltre il 70% nella ex Unione Sovietica e nella Europa dell’est ed oltre l’80% nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo. • Una grande percentuale della popolazione viene ricoverata ogni anno. • Gli ospedali offrono un significativo contributo alla formazione ed alla occupazione.
  • 5. La Crescita dei Costi Andamento Spesa Sanitaria Pro Capite (1960-2002) Fonte: OECD Health 2004 Austria Belgio Canada Danimarca Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lussemburg Olanda Norvegia Portogallo ITALIA Spagna Svezia Svizzera Regno Unito Stati Uniti 1960 1970 1980 1985 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002
  • 6. Estensione dell’intervento pubblico nel settore sanitario Sistemi pluralistici • il bene salute è considerato come un bene di • consumo lo Stato non interviene nel finanziamento Servizi Sanitari Nazionali dell’assistenza sanitaria alla quale provvedono i • cittadini attraverso assicurazioni commerciali lo Stato regolamenta il mercato dei servizi sanitari • il bene salute è considerato come un con organi di indirizzo simili a quelli di altri • settori (antitrust, licenze) lo Stato non è responsabile della produzione dei diritto del cittadino servizi e non possiede ospedali USA • lo Stato è responsabile per la politica Sistemi Mutualistici sanitaria nazionale • il bene salute è considerato come un bene di consumo garantito e regolamentato • lo Stato è responsabile per la politica sanitaria • lo Stato raccoglie i fondi attraverso la nazionale • lo Stato interviene regolamentando le mutue e tassazione generale rendendo obbligatoria l’iscrizione • lo Stato può possedere a sua volta alcune mutue • alloca le risorse alle strutture in base alla • lo Stato in parte possiede le strutture sanitarie • lo Stato controlla le strutture programmazione sanitaria Francia, Germania, Olanda, • lo Stato possiede la maggioranza delle strutture Intervento dello Stato
  • 7. • La sanità è la prima realtà economica italiana: contribuisce direttamente e indirettamente alla creazione di un valore economico pari a 149 miliardi di euro, pari all' 11.1% del Pil dell'intera economia nazionale e occupa 1,4 milioni di persone (più del 6 per cento dei lavoratori italiani).
  • 8. Struttura Sistemi Cultura M. Gray – W. Ricciardi, Per una sanità di valore, 2009
  • 9. Struttura • 1.217 istituti di cura, di cui 54% pubblici e 46% privati accreditati. • vetustà delle strutture: – il 57% delle strutture ospedaliere ha un’età media di 70 anni e punte di 110-140 anni in Umbria e Lazio (il 57% degli ospedali è stato costruito tra la fine dell’800 e il 1940 e il 12% tra il 1940 ed il 1950) e – la metà dei macchinari di diagnostica, già nel ‘98, aveva all’attivo una media di 5-10 anni di vita.
  • 10. Hospital beds rates in acute care hospitals from 1993 to 2003 in the OECD area (Density per 1.000 inhabitants) 950 850 EU (15 countries) Belgium 750 Denmark Germany Spain France 650 Italy Netherlands Sweden ITALIA United Kingdom United States 550 Norway 450 UK 350 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 SOURCE: Eurostat (2004)
  • 11. Psychiatric beds rates in the OECD area (From 1990 to 2000; density per 1.000 inhabitants) 250 200 EU-15 B DK D 150 E F F IRL I 100 NL A P FIN 50 S 0 ITALIA 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 SOURCE: Eurostat (2004)
  • 12. Long term care beds in the OECD area (From 1990 to 2000; density per 1.000 inhabitants) 1200 1000 EU - 15 B DK 800 D E F 600 I NL A 400 S UK NO 200 0 ITALIA 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 SOURCE: Eurostat (2004)
  • 13. Composizione % delle strutture ospedaliere regionali per p.l. <120 121-200 201-400 >400 TOT Lombardia 34% 24% 17% 24% 127 ITALIA 54% 20% 15% 12% 1319 EUROPA 20% 27% 23% 30% Lazio 59% 18% 17% 6% 170 Sicilia 63% 17% 14% 6% 120 Calabria 79% 11% 7% 4% 75
  • 14. 1,20 1,15 Friuli Emilia-R 1,10 Toscana Lombardia Veneto Piemonte Indice di case mix Liguria 1,05 Marche Umbria Trento 1,00 Lazio 0,95 Abruzzo Bolzano Basilicata 0,90 Sic Pugl Molise Sardegna Cam Calabria 0,85 0,80 0 5 10 15 20 25 30 % ospedali > 400 p.l. sul totale degli ospedali
  • 15. Sistema •L'ospedale, in origine, era il luogo, spesso costruito con risorse della comunità locale, nel quale erano "ospitati" i componenti della comunità in temporanea difficoltà per motivi di salute o per necessità assistenziali. •Dette strutture erano espressione del contesto culturale del loro tempo, in esse aveva la priorità l'aspetto dell'ospitalità su quello della cura della malattia.
  • 16. Sistema Il modello è stato messo in crisi dal mutato contesto culturale e dallo sviluppo tecnologico •in conseguenza, anche il bisogno del cittadino si è evoluto: da una richiesta di ospitalità ad una precisa domanda di ripristino dello stato di salute in un ambiente confortevole e mediante l'uso delle più aggiornate tecnologie e delle più qualificate professionalità
  • 17. Sistema L'ospedale italiano, per anni, è andato avanti con una struttura fondata su una suddivisione interna tra servizi (unità operative senza posti letto) e divisioni (unità operative con posti letto) •da una parte ha favorito lo sviluppo di una forte specializzazione e di elevate competenze •dall'altra ha prodotto un'eccessiva frammentazione delle competenze generando livelli di complessità sempre più elevati.
  • 18. Sistema •oggi vi è la necessità di recuperare integrazione e coordinamento conservando, al tempo stesso, la linea di specializzazione, fondamentale per la trasmissione delle conoscenze e delle competenze soprattutto in ambito ospedaliero.
  • 20. Rapporto dimensioni struttura / indice case mix Percentuale di ospedali > 400 p.l. Indice di case mix Fonte: Rapporto Osservasalute , 2004
  • 21. L’Ospedale TERRITORIO PS ACCETTAZIONE SANITARIA POLIAMBULATORIO REPARTI DI DEGENZA SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA E SERVIZI GENERALI DAY - HOSPITAL
  • 22. RIABILITAZIONE RICOVERI ACUTI COD. 56 ORDINARI UNITA’ SPINALI DIAGNOSI OSSERVAZIONE CURA Emergenza-urgenza DAY HOSPITAL DAY HOSPITAL BREVE BREVE UGCA-RAI UGCA DAY SURGERY LUNGODEGENZA Cardiologica DAY SERVICE (stroke ) Neurologica RIABILITAZIONE Riabilitazione post-acuta Struttura protetta RSA ESTENSIVA PERCORSI ANZIANI Struttura semiprotetta Struttura semiprotetta Casa famiglia alta intensità (casa famiglia) ASSISTENZIALI RSA USAP alta intensità (casa famiglia) Struttura semiprotetta RSA DISABILI E Gruppi appartamento bassa intensità (casa famiglia) Struttura semiprotetta RSA Disabili Adulti bassa intensità (casa famiglia) DEMENZE Strutture residenziali LE RSA Disabili Gravi RETI Strutture psichiatriche specificheresidenziali Residenze protette specifiche psichiatriche RESIDENZE Oncologica CENTRI Ematologica ASSISTENZIALI RESIDENZIALI Disturbi Comportamento Età evolutiva HOSPICE Minorazioni Plurisensoriali Età evolutiva PREVENZIONE Dip. Prevenzione Consultori RIABILITAZIONE Dip. Dipendenze Patologiche Diabetologica Nefrodialitica Cure Domiciliari Prestazionali Cure palliative per malati terminali CURE DOMICILIARI Cure Domiciliari Integrate di Cure Domiciliari Integrate 22 di primo e secondo livello terzo livello
  • 23. Cultura Medico Medico Paziente
  • 24. REALTÀ SEMPLICI REALTÀ COMPLESSE AGGREGAZIONE DI INDIVIDUI PROFESSIONALITÀ NON GARANZIA OBIETTIVI DI BUON RISULTATI FUNZIONAMENTO
  • 25. Le organizzazioni professionali mal funzionanti Professionisti clinici, coordinati da processi Infrastruttura Amministrativa educativi, con strutture e processi di management gerarchica medico relativamente non sofisticati
  • 26. Caaratteristiche delle organizzazioni professionali mal funzionanti • Conflitti tra medici e management • Mancanza di impegno verso la struttura da parte dei medici • Persistente basso morale dello staff clinico • Sistema informativo povero • Basso livello di coinvolgimento nella clinical governance
  • 27. L’organizzazione professionale eccellente….. Professionisti clinici, coordinati da processi educativi, con strutture e processi di management medico relativamente non sofisticati Infrastruttura Amministrativa gerarchica
  • 28. Caratteristiche delle organizzazioni eccellenti • Medici e manager che lavorano insieme: visione condivisa, conoscenze condivise, dialogo – leadership e management condivisi • Sistema informativo eccellente, real time, patient-based che consenta anche informazioni accurate sui costi • Medici con le conoscenze, le competenze, i comportamenti e l’autorità di gestire risorse cliniche in un contesto ben amministrato
  • 29. Considerazioni conclusive • come soddisfare bisogni in progressivo aumento a fronte di risorse inadeguate; • come raggiungere la massima efficienza gestionale; • come garantire ai pazienti cure appropriate.
  • 30. Non esistono soluzioni pronte, indifferentemente esportabili da una realtà all’altra, ma le strade sono necessariamente: • la riorganizzazione interna dei servizi assistenziali che consenta di aggregare le attività sfruttando tutte le sinergie possibili in termini di una integrazione clinica con al centro dell’interesse il paziente; • l’utilizzo comune, per quanto possibile, delle risorse (spazi, tecnologia, personale); • la definizione da parte dei medici di linee guida cliniche su cui costruire i percorsi organizzativi;
  • 31. •l’integrazione sempre auspicata dell’ospedale con i servizi territoriali per garantire al paziente la continuità delle cure e dell’assistenza • la ricerca della massima sintonia tra management e clinici; • una organizzazione snella e pronta, soprattutto mentalmente, a cogliere i cambiamenti in atto; • i controlli di qualità interni ed esterni; • gli investimenti necessari.
  • 32. • In questo scenario quanto rischia il diritto alla salute del cittadino?
  • 33. • In questo scenario quanto rischia il diritto alla salute del cittadino? • Moltissimo, se i processi verranno guidati da considerazioni politiche ed ideologiche
  • 34. • In questo scenario quanto rischia il diritto alla salute del cittadino? • Moltissimo, se i processi verranno guidati da considerazioni politiche ed ideologiche • Poco se la politica, a 30 anni dalla nascita del servizio sanitario nazionale, lasciasse gestire ospedali, territorio e ricerca a veri manager e a medici selezionati per capacità e merito.