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            internet
              better
                 life
           manifesto

             Una produzione Fondazione Sistema Toscana
“Internet sta certamente cambiando il modo di fare politica. La rende più aperta,
                                                 trasparente e partecipata (forse anche un po’ più populistica). Ma la questione è
                                                 soprattutto in che modo la Rete riesce a cambiare le regole del gioco politico: le
                                                 strategie del confronto elettorale, le logiche del racconto giornalistico, le priorità
                                                 dell’agenda pubblica – per finire all’azione di governo, alla pubblica
                                                 amministrazione e a un confronto/interazione continuo con i cittadini
                                                 che sul web non può più interrompersi il giorno dopo del voto.”
                                                                                                              Antonio Sofi
                                      Cap. 1.0




    +trasparenza
ToscanaLab Manifesto  +trasparenza                                                                                                 01
“Fare la guerra a Internet significa
                                                                                                                         fare la guerra ai nostri figli: non
                                                                                                                         possiamo impedire loro di essere
                                                                                                                         creativi, ma se criminalizziamo la
                                                                                                                         tecnologia, li rendiamo
                                                                                                                         pirati e clandestini.”
                                                                                                                                  Lawrence Lessig
                                                    Cap. 1.0




                                        +Trasparenza = +libero +accessibile

  il vetro,                              La società digitale è trasparente:
                                         ci si vede (ci si deve vedere) attraverso.

      l’acqua                            Le nuove tecnologie consentono:



 limpida, il
                                           1. di rendere trasparenti gli atti amministrativi e, quindi, le decisioni e i risultati
                                              migliorando quindi il rapporto dei cittadini con la burocrazia e la competitività delle



   libro di
                                              scelte aziendali.
                                           2. di smascherare green e social washing




Nabokov,
                                           3. di dare valore alle buone pratiche
                                           4. di facilitare le decisioni di acquisto


        i vestiti, il
                                         Perché sia possibile è fondamentale che Internet sia accessibile in termini economici e di
                                         utilizzo.

plexiglass, la garza,
            il cellophane
  ToscanaLab Manifesto  +trasparenza                                                                                                                      02
“Gli strumenti sociali non creano l’azione collettiva, semplicemente ne rimuovono gli
                                                    ostacoli. Questi ultimi sono stati però così significativi e invasivi che, nel momento in
                                                    cui vengono rimossi, il mondo comincia diventare un mondo diverso. Ecco perché i
                                                    cambiamenti più significativi non sono basati sulle tecnologie scintillanti e complesse,
                                                    ma piuttosto su strumenti semplici e facili da usare […]. Le rivoluzioni
                                                    non avvengono quando le persone abbracciano nuove tecnologie ma
                                                    quando adottano nuovi comportamenti”
                                                                                                                   Clay Shirky
                                         Cap. 2.0




    +partecipazione
ToscanaLab Manifesto  +Trasparenza
                       +partecipazione                                                                                                 03
                                                                                                                                       01
“La libertà non è star sopra
                                                                                                                                    un albero,non è neanche
                                                                                                                                    il volo di un moscone,la
                                                                                                                                    libertà non è uno spazio
                                                                                                                                    libero,libertà è
                                                                                                                                    partecipazione.”
                                                                                                                                       Giorgio Gaber
                                                      Cap. 2.0




                                         +Partecipazione

      corteo,                             In politica:


    commenti,
                                          La rete agevola la cittadinanza attiva, degli adulti e dei bambini, azzerando la distanza con
                                          il decisore finale.



         reply,                           La cittadinanza attiva è “la capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme, di
                                          mobilitare risorse umane e di agire con modalità e strategie differenziate per tutelare diritti,
                                          esercitando poteri e responsabilità volti alla cura e allo sviluppo dei beni comuni”
    libertà, azione,
                 comportamento            In produzione:
                                          La diffusione di soluzioni hardware e software semplici e a basso costo consente di
                                          realizzare soluzioni creative al di fuori delle pratiche e delle routine professionali e al di fuori
                                          del mercato e di sviluppare prodotti creati da altri.




ToscanaLab Manifesto  +Trasparenza
                       +partecipazione                                                                                                                       04
                                                                                                                                                             01
“La domanda che dobbiamo porci è quale tipo di informazione sia
                                                  importante nel mondo, quale tipo di informazione può realizzare
                                                  le riforme. Esiste una montagna di informazioni. Le informazioni
                                                  che le organizzazioni con un grosso sforzo economico stanno
                                                  cercando di occultare, è un segnale molto positivo che
                                                  dice che quando l’informazione viene a galla, c’è una
                                                  speranza di fare qualcosa di buono”
                                                                                       Julian Assange
                                       Cap. 3.0




    +informazione
ToscanaLab Manifesto  +informazione                                                                         05
                                                                                                             01
“La qualità dell’informazione in rete,
                                                                                                                    dunque, non si impone: la si arricchisce
                                                                                                                    con il pensiero e l’iniziativa. Solo vivendo
                                                                                                                    criticamente la rete se ne scoprono i problemi,
                                                                                                                    si immaginano possibili soluzioni,
                                                                                                                    si sperimentano iniziative per
                                                                                                                    realizzarle”
                                                                                                                                        Luca De Biase
                                                    Cap. 3.0




                                        +Informazione

       tag,                              L’informazione diventa più profonda e diffusa.
                                         Si trasforma in racconto e narrazione, agevola lo

 pluralismo,
                                         svilupparsi di intelligenze collettive.


     meta
                                         I nuovi media consentono:
                                           1. di informare “dal basso” aggirando le logiche dei media tradizionali;



data, browsing
                                           2. di creare una nuova opinione pubblica più attiva, informata e meno manipolabile;
                                           3. di moltiplicare il potenziale delle intelligenze coinvolte nei processi sociali,
                                              aumentando l’efficacia dell’azione amministrativa e l’esercizio dei diritti dei cittadini

     pensiero                                 (dal manifesto per l’open governement).




 ToscanaLab Manifesto  +informazione                                                                                                                         06
                                                                                                                                                              01
“Per una generazione di clienti
                                             abituati a cercare ciò che desiderano
                                             acquistare attraverso i motori di
                                             ricerca, un marchio non è più quello
                                             che dice di essere, ma
                                             quello che Google dice
                                             essere.”
                                                      Chris Anderson
                                  Cap. 4.0




    +ascolto
ToscanaLab Manifesto  +ascolto                                              07
“Bisogna imparare facendo le
                                                                                                                        cose. Sebbene si possa credere
                                                                                                                        di saperle fare, finché non si
                                                                                                                        prova, non se ne potrà avere la
                                                                                                                        certezza.”
                                                                                                                                  Diogene


                                               Cap. 4.0




                                   +Ascolto

orecchio,                           Pubblica, comunica, genera contenuti, si aggrega, si
                                    esprime: l’audience non è più muta!

   metriche,                        Porsi in ascolto per dire meglio, per comprendere, per aprirsi all’esterno e al nuovo, per



cinguetii,
                                    scoprire tendenze e, in ultima analisi, per agire più efficacemente.




     reciprocità,
      rispetto, search,
                     feedback



 ToscanaLab Manifesto  +ascolto                                                                                                                   08
“Adesso ogni singola capacità
                                                  intellettiva è tenuta insieme e
                                                  amplificata dal potere della
                                                  tecnologia: Il nuovo e potente
                                                  “noi” è più capace
                                                  di ogni singolo
                                                  “io”.”
                                                        Barry Libert
                                       Cap. 5.0




    +condivisione
ToscanaLab Manifesto  +condivisione                                         09
“La città digitale è memoria e cultura rese disponibili online: un archivio storico
                                                                                    digitale che ricordi a cittadini vecchi e nuovi le radici del loro vivere insieme;
                                                                                    biblioteche civiche che si aprono alla Rete; cura di come la città viene rappresentata
                                                                                    online, dai siti istituzionali a Wikipedia, da YouTube a Facebook, perché nell’età di
                                                                                    Internet quella è l’unica città che la maggior parte del mondo vede. La
                                                                                    città digitale è integrazione: con molti nuovi cittadini provenienti da
                                                                                    altre culture, la Rete è opportunità di inserimento nella vita della città.”
                                                                                                                                       Juan Carlos De Martin
                                                   Cap. 5.0




                                       +Condivisione

 retweet,                               La rete permette una costruzione collettiva del senso
                                        perché:

     sharing,                             1. i contenuti/bisogni/notizie fluiscono in modo circolare per l’attività di tutti i nodi della



copyleft,
                                             rete;
                                          2. diffonde saperi ed esperienze;
                                          3. consente lo scambio di conoscenze.

   software libero,                     Un “global benchmark” che permette di conoscere punti di vista e buone pratiche per

      integrazione                      concordare politiche efficaci e comuni, per confrontarsi ed arricchire il patrimonio, personale
                                        e collettivo, di idee e di buone pratiche.




ToscanaLab Manifesto  +condivisione                                                                                                                                  10
“Esiste una sola missione
                                                       sostenibile: migliorare la vita
                                                       delle persone della comunità
                                                       di cui fate parte.”
                                                       Gianluca Diegoli



                                            Cap. 6.0




    +local = +comunity
ToscanaLab Manifesto  +local = +comunity                                        11
“Siamo tentati dal rendere la comunità sempre più grande,
                                                                                                              dall’avere sempre più membri e dal diffondere sempre più
                                                                                                              informazioni. Questo decade, tuttavia, nel momento in cui
                                                                                                              si sovrappongono gli effetti di una comunità più forte. Una
                                                                                                              comunità che comunica più velocemente, con
                                                                                                              più emozione e alacrità, è una comunità che
                                                                                                              vive.”
                                                                                                                                                 Seth Godin
                                                         Cap. 6.0




                                             +local = +comunity

  glocale,                                    I nuovi media consentono di portare alla ribalta il “locale”:
                                                1. mettendo in luce passioni e riscoprendo tradizioni e territori;

       social
  commerce,
                                                2. facilitando l’espressione di bisogni;

                                                3. agevolando la creazione di reti di relazioni legate da interessi specifici.



vita, emozione,                               Le community on line sviluppano un forte senso di adesione e appartenenza che può
                                              diventare un vero valore aggiunto per l’innovazione e il cambiamento.


     comunità



 ToscanaLab Manifesto  +local = +comunity                                                                                                                          12
“Ciò che tiene unita una intelligenza collettiva
                                                        non è il possesso del sapere – relativamente
                                                        statico – ma il processo sociale di acquisizione
                                                        della conoscenza in quanto dinamico e
                                                        partecipativo, che continuamente
                                                        mette alla prova e riafferma i
                                                        legami del gruppo.”
                                                                              Henry Jenkins
                                             Cap. 7.0




    +comunity = +global
ToscanaLab Manifesto  +comunity = +global                                                           13
“…siamo nel bel mezzo di una globale reinvenzione di massa.
                                                                                                      Non semplicemente un passaggio dall’analogico al digitale, ma
                                                                                                      un passaggio dal controllo centralizzato a sistemi distribuiti.
                                                                                                      Dall’esperienza d’uso del singolo utente verso una struttura sociale
                                                                                                      globale. I device mobili sono per la nostra generazione
                                                                                                      ciò che è stata la stampa di Gutenberg per i suoi
                                                                                                      contemporanei. Questa non è una bolla, è una rivoluzione.
                                                                                                                                                  Bruce Sterling
                                                          Cap. 7.0




                                             +comunity = +global

coscienza,                                    Le reti di relazioni sono opportunità di cambiamento reale
                                              Il locale diventa globale: le idee, le produzioni di nicchia, i talenti trovano nella rete un

          opinione                            volano di sviluppo e diffusione.



         pubblica,
                                              La rete consente di mettere in pratica la moltiplicazione delle intelligenze, le une in rapporto
                                              alle altre all’interno del tempo reale di un’esperienza, di un progetto (D. De Kerckhove).


                  dinamismo,
responsabilità,
                          rivoluzione




ToscanaLab Manifesto  +comunity = +global                                                                                                                              14
“La quantità di conoscenza e talento
                                                   dispersi all’interno della razza umana
                                                   ha sempre superato la nostra capacità
                                                   di sfruttarla. Il crowdsourcing corregge
                                                   questo difetto, ma nel farlo,
                                                   ne scatena anche le forze di
                                                   distruzione creativa. ”
                                                                      Clay Shirky
                                        Cap. 8.0




    +competitività
ToscanaLab Manifesto  +competitività                                                     15
Cap. 8.0




                                        +competitività

 qualità,                                La società diventa più competitiva perché:


motivazione,
                                          1. La rete non esclude, ma include; non emargina, ma coinvolge: veicola una cultura
                                             collaborativa che si basa sulla conoscenza e sulla fiducia reciproca, sulla volontà
                                             e sulla capacità di esprimere, riconoscere e strutturare in modo articolato interessi/
                                             bisogni individuali e collettivi;
           crowdsourcing,
              creatività,                 2. La rete consente di avvicinare i singoli soggetti e le singole realtà territoriali alle
                                             istituzioni locali facilitando la costruzione di una “intelligenza collettiva e connettiva” a
                                             supporto di un progetto;
                        competenze
                                          3. La rete facilita la diffusione di buone pratiche di sostegno e solidarietà e la diffusione
                                             di istanze di natura culturale e ambientale;

                                          4. La rete agevola il posizionamento rispetto ad un contesto globale nella
                                             consapevolezza della propria identità.




ToscanaLab Manifesto  +competitività                                                                                                        16
“I progetti sul software libero ci hanno mostrato che
                                                                                                               i progetti basati sulla produzione condivisa possono
                                                                                                               anche essere strutturati, sia tecnicamente che
                                                                                                               culturalmente, allo scopo di consentire ad ognuno di
                                                                                                               contribuire a diversi livelli in base alle
                                                                                                               competenze, alla motivazione ed alla
                                                                                                               disponibilità.”
                                                                                                                                       Yochai Benkler
                                                   Cap. 8.0




                                        +competitività

 qualità,                                Le imprese diventano più competitive perché:


motivazione,
                                          1. Grazie alla rete un progetto può iniziare la fase di start up con costi e tempi ridotti;

                                          2. La rete semplifica gli iter burocratici e facilita l’accesso ai finanziamenti;

           crowdsourcing,                 3. La rete disintermedia la comunicazione consentendo al consumer di diventare

              creatività,                    “prosumer” intervenendo, rettificando, aggiornando in tempo reale il prodotto e la sua
                                             narrazione.

                        competenze




ToscanaLab Manifesto  +competitività                                                                                                                          17
“Tutte le ricerche dimostrano che le comunità di pratica che crescono intorno a
                                                       questa cultura partecipativa sono potenti ambienti di pedagogia, alimentata da
                                                       passione e curiosità e dal desiderio di condividere con gli altri ciò che impariamo
                                                       e pensiamo. Come per le culture popolari più antiche, le soluzioni pedagogiche
                                                       informali prosperano quando le persone si riuniscono per apprendere
                                                       sulla base di interessi condivisi piuttosto che su ruoli e responsabilità
                                                       prefissati. ”
                                                                                                                 Pilar La Casa
                                            Cap. 9.0




    +Learning by doing
     by thinking
     by loving
ToscanaLab Manifesto  +Learning by doing                                                                                              18
“Gli errori non esistono. Gli eventi che ci
                                                                                                                   accadono, non importa quanto sgradevoli, ci
                                                                                                                   permettono di apprendere ciò che abbiamo
                                                                                                                   bisogno di imparare; tutte le decisioni che
                                                                                                                   prendiamo, sono necessarie per
                                                                                                                   raggiungere i luoghi dove abbiamo
                                                                                                                   scelto di andare.”
                                                                                                                                        Richard Bach
                                                        Cap. 9.0




                                            +comunity = +global

            like,                            La rete è un enorme e-learning network...
                                             ...consente di condividere le competenze per risolvere i problemi (cooperative learning),

         pensiero                            riflettere sull’esperienza per identificare esattamente gli elementi appresi (learning by



        collettivo,
                                             thinking), farne un insegnamento, ideare piani d’azione utili ad affrontare nuove e diverse
                                             situazioni, trovare e condividere motivazioni (learning by loving).




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ToscanaLab Manifesto  +Learning by doing                                                                                                                    19
internet
                                                  better
                                                     life
                                               manifesto

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                     Una produzione Fondazione Sistema Toscana

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Internet better life - l'ebook versione 1.0

  • 1. Ver. 1.0 internet better life manifesto Una produzione Fondazione Sistema Toscana
  • 2. “Internet sta certamente cambiando il modo di fare politica. La rende più aperta, trasparente e partecipata (forse anche un po’ più populistica). Ma la questione è soprattutto in che modo la Rete riesce a cambiare le regole del gioco politico: le strategie del confronto elettorale, le logiche del racconto giornalistico, le priorità dell’agenda pubblica – per finire all’azione di governo, alla pubblica amministrazione e a un confronto/interazione continuo con i cittadini che sul web non può più interrompersi il giorno dopo del voto.” Antonio Sofi Cap. 1.0 +trasparenza ToscanaLab Manifesto +trasparenza 01
  • 3. “Fare la guerra a Internet significa fare la guerra ai nostri figli: non possiamo impedire loro di essere creativi, ma se criminalizziamo la tecnologia, li rendiamo pirati e clandestini.” Lawrence Lessig Cap. 1.0 +Trasparenza = +libero +accessibile il vetro, La società digitale è trasparente: ci si vede (ci si deve vedere) attraverso. l’acqua Le nuove tecnologie consentono: limpida, il 1. di rendere trasparenti gli atti amministrativi e, quindi, le decisioni e i risultati migliorando quindi il rapporto dei cittadini con la burocrazia e la competitività delle libro di scelte aziendali. 2. di smascherare green e social washing Nabokov, 3. di dare valore alle buone pratiche 4. di facilitare le decisioni di acquisto i vestiti, il Perché sia possibile è fondamentale che Internet sia accessibile in termini economici e di utilizzo. plexiglass, la garza, il cellophane ToscanaLab Manifesto +trasparenza 02
  • 4. “Gli strumenti sociali non creano l’azione collettiva, semplicemente ne rimuovono gli ostacoli. Questi ultimi sono stati però così significativi e invasivi che, nel momento in cui vengono rimossi, il mondo comincia diventare un mondo diverso. Ecco perché i cambiamenti più significativi non sono basati sulle tecnologie scintillanti e complesse, ma piuttosto su strumenti semplici e facili da usare […]. Le rivoluzioni non avvengono quando le persone abbracciano nuove tecnologie ma quando adottano nuovi comportamenti” Clay Shirky Cap. 2.0 +partecipazione ToscanaLab Manifesto +Trasparenza +partecipazione 03 01
  • 5. “La libertà non è star sopra un albero,non è neanche il volo di un moscone,la libertà non è uno spazio libero,libertà è partecipazione.” Giorgio Gaber Cap. 2.0 +Partecipazione corteo, In politica: commenti, La rete agevola la cittadinanza attiva, degli adulti e dei bambini, azzerando la distanza con il decisore finale. reply, La cittadinanza attiva è “la capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme, di mobilitare risorse umane e di agire con modalità e strategie differenziate per tutelare diritti, esercitando poteri e responsabilità volti alla cura e allo sviluppo dei beni comuni” libertà, azione, comportamento In produzione: La diffusione di soluzioni hardware e software semplici e a basso costo consente di realizzare soluzioni creative al di fuori delle pratiche e delle routine professionali e al di fuori del mercato e di sviluppare prodotti creati da altri. ToscanaLab Manifesto +Trasparenza +partecipazione 04 01
  • 6. “La domanda che dobbiamo porci è quale tipo di informazione sia importante nel mondo, quale tipo di informazione può realizzare le riforme. Esiste una montagna di informazioni. Le informazioni che le organizzazioni con un grosso sforzo economico stanno cercando di occultare, è un segnale molto positivo che dice che quando l’informazione viene a galla, c’è una speranza di fare qualcosa di buono” Julian Assange Cap. 3.0 +informazione ToscanaLab Manifesto +informazione 05 01
  • 7. “La qualità dell’informazione in rete, dunque, non si impone: la si arricchisce con il pensiero e l’iniziativa. Solo vivendo criticamente la rete se ne scoprono i problemi, si immaginano possibili soluzioni, si sperimentano iniziative per realizzarle” Luca De Biase Cap. 3.0 +Informazione tag, L’informazione diventa più profonda e diffusa. Si trasforma in racconto e narrazione, agevola lo pluralismo, svilupparsi di intelligenze collettive. meta I nuovi media consentono: 1. di informare “dal basso” aggirando le logiche dei media tradizionali; data, browsing 2. di creare una nuova opinione pubblica più attiva, informata e meno manipolabile; 3. di moltiplicare il potenziale delle intelligenze coinvolte nei processi sociali, aumentando l’efficacia dell’azione amministrativa e l’esercizio dei diritti dei cittadini pensiero (dal manifesto per l’open governement). ToscanaLab Manifesto +informazione 06 01
  • 8. “Per una generazione di clienti abituati a cercare ciò che desiderano acquistare attraverso i motori di ricerca, un marchio non è più quello che dice di essere, ma quello che Google dice essere.” Chris Anderson Cap. 4.0 +ascolto ToscanaLab Manifesto +ascolto 07
  • 9. “Bisogna imparare facendo le cose. Sebbene si possa credere di saperle fare, finché non si prova, non se ne potrà avere la certezza.” Diogene Cap. 4.0 +Ascolto orecchio, Pubblica, comunica, genera contenuti, si aggrega, si esprime: l’audience non è più muta! metriche, Porsi in ascolto per dire meglio, per comprendere, per aprirsi all’esterno e al nuovo, per cinguetii, scoprire tendenze e, in ultima analisi, per agire più efficacemente. reciprocità, rispetto, search, feedback ToscanaLab Manifesto +ascolto 08
  • 10. “Adesso ogni singola capacità intellettiva è tenuta insieme e amplificata dal potere della tecnologia: Il nuovo e potente “noi” è più capace di ogni singolo “io”.” Barry Libert Cap. 5.0 +condivisione ToscanaLab Manifesto +condivisione 09
  • 11. “La città digitale è memoria e cultura rese disponibili online: un archivio storico digitale che ricordi a cittadini vecchi e nuovi le radici del loro vivere insieme; biblioteche civiche che si aprono alla Rete; cura di come la città viene rappresentata online, dai siti istituzionali a Wikipedia, da YouTube a Facebook, perché nell’età di Internet quella è l’unica città che la maggior parte del mondo vede. La città digitale è integrazione: con molti nuovi cittadini provenienti da altre culture, la Rete è opportunità di inserimento nella vita della città.” Juan Carlos De Martin Cap. 5.0 +Condivisione retweet, La rete permette una costruzione collettiva del senso perché: sharing, 1. i contenuti/bisogni/notizie fluiscono in modo circolare per l’attività di tutti i nodi della copyleft, rete; 2. diffonde saperi ed esperienze; 3. consente lo scambio di conoscenze. software libero, Un “global benchmark” che permette di conoscere punti di vista e buone pratiche per integrazione concordare politiche efficaci e comuni, per confrontarsi ed arricchire il patrimonio, personale e collettivo, di idee e di buone pratiche. ToscanaLab Manifesto +condivisione 10
  • 12. “Esiste una sola missione sostenibile: migliorare la vita delle persone della comunità di cui fate parte.” Gianluca Diegoli Cap. 6.0 +local = +comunity ToscanaLab Manifesto +local = +comunity 11
  • 13. “Siamo tentati dal rendere la comunità sempre più grande, dall’avere sempre più membri e dal diffondere sempre più informazioni. Questo decade, tuttavia, nel momento in cui si sovrappongono gli effetti di una comunità più forte. Una comunità che comunica più velocemente, con più emozione e alacrità, è una comunità che vive.” Seth Godin Cap. 6.0 +local = +comunity glocale, I nuovi media consentono di portare alla ribalta il “locale”: 1. mettendo in luce passioni e riscoprendo tradizioni e territori; social commerce, 2. facilitando l’espressione di bisogni; 3. agevolando la creazione di reti di relazioni legate da interessi specifici. vita, emozione, Le community on line sviluppano un forte senso di adesione e appartenenza che può diventare un vero valore aggiunto per l’innovazione e il cambiamento. comunità ToscanaLab Manifesto +local = +comunity 12
  • 14. “Ciò che tiene unita una intelligenza collettiva non è il possesso del sapere – relativamente statico – ma il processo sociale di acquisizione della conoscenza in quanto dinamico e partecipativo, che continuamente mette alla prova e riafferma i legami del gruppo.” Henry Jenkins Cap. 7.0 +comunity = +global ToscanaLab Manifesto +comunity = +global 13
  • 15. “…siamo nel bel mezzo di una globale reinvenzione di massa. Non semplicemente un passaggio dall’analogico al digitale, ma un passaggio dal controllo centralizzato a sistemi distribuiti. Dall’esperienza d’uso del singolo utente verso una struttura sociale globale. I device mobili sono per la nostra generazione ciò che è stata la stampa di Gutenberg per i suoi contemporanei. Questa non è una bolla, è una rivoluzione. Bruce Sterling Cap. 7.0 +comunity = +global coscienza, Le reti di relazioni sono opportunità di cambiamento reale Il locale diventa globale: le idee, le produzioni di nicchia, i talenti trovano nella rete un opinione volano di sviluppo e diffusione. pubblica, La rete consente di mettere in pratica la moltiplicazione delle intelligenze, le une in rapporto alle altre all’interno del tempo reale di un’esperienza, di un progetto (D. De Kerckhove). dinamismo, responsabilità, rivoluzione ToscanaLab Manifesto +comunity = +global 14
  • 16. “La quantità di conoscenza e talento dispersi all’interno della razza umana ha sempre superato la nostra capacità di sfruttarla. Il crowdsourcing corregge questo difetto, ma nel farlo, ne scatena anche le forze di distruzione creativa. ” Clay Shirky Cap. 8.0 +competitività ToscanaLab Manifesto +competitività 15
  • 17. Cap. 8.0 +competitività qualità, La società diventa più competitiva perché: motivazione, 1. La rete non esclude, ma include; non emargina, ma coinvolge: veicola una cultura collaborativa che si basa sulla conoscenza e sulla fiducia reciproca, sulla volontà e sulla capacità di esprimere, riconoscere e strutturare in modo articolato interessi/ bisogni individuali e collettivi; crowdsourcing, creatività, 2. La rete consente di avvicinare i singoli soggetti e le singole realtà territoriali alle istituzioni locali facilitando la costruzione di una “intelligenza collettiva e connettiva” a supporto di un progetto; competenze 3. La rete facilita la diffusione di buone pratiche di sostegno e solidarietà e la diffusione di istanze di natura culturale e ambientale; 4. La rete agevola il posizionamento rispetto ad un contesto globale nella consapevolezza della propria identità. ToscanaLab Manifesto +competitività 16
  • 18. “I progetti sul software libero ci hanno mostrato che i progetti basati sulla produzione condivisa possono anche essere strutturati, sia tecnicamente che culturalmente, allo scopo di consentire ad ognuno di contribuire a diversi livelli in base alle competenze, alla motivazione ed alla disponibilità.” Yochai Benkler Cap. 8.0 +competitività qualità, Le imprese diventano più competitive perché: motivazione, 1. Grazie alla rete un progetto può iniziare la fase di start up con costi e tempi ridotti; 2. La rete semplifica gli iter burocratici e facilita l’accesso ai finanziamenti; crowdsourcing, 3. La rete disintermedia la comunicazione consentendo al consumer di diventare creatività, “prosumer” intervenendo, rettificando, aggiornando in tempo reale il prodotto e la sua narrazione. competenze ToscanaLab Manifesto +competitività 17
  • 19. “Tutte le ricerche dimostrano che le comunità di pratica che crescono intorno a questa cultura partecipativa sono potenti ambienti di pedagogia, alimentata da passione e curiosità e dal desiderio di condividere con gli altri ciò che impariamo e pensiamo. Come per le culture popolari più antiche, le soluzioni pedagogiche informali prosperano quando le persone si riuniscono per apprendere sulla base di interessi condivisi piuttosto che su ruoli e responsabilità prefissati. ” Pilar La Casa Cap. 9.0 +Learning by doing by thinking by loving ToscanaLab Manifesto +Learning by doing 18
  • 20. “Gli errori non esistono. Gli eventi che ci accadono, non importa quanto sgradevoli, ci permettono di apprendere ciò che abbiamo bisogno di imparare; tutte le decisioni che prendiamo, sono necessarie per raggiungere i luoghi dove abbiamo scelto di andare.” Richard Bach Cap. 9.0 +comunity = +global like, La rete è un enorme e-learning network... ...consente di condividere le competenze per risolvere i problemi (cooperative learning), pensiero riflettere sull’esperienza per identificare esattamente gli elementi appresi (learning by collettivo, thinking), farne un insegnamento, ideare piani d’azione utili ad affrontare nuove e diverse situazioni, trovare e condividere motivazioni (learning by loving). login, camminare pedagogia ToscanaLab Manifesto +Learning by doing 19
  • 21. internet better life manifesto to be continued... + cultura digitale Una produzione Fondazione Sistema Toscana