4. Dall’aprile del 2006 lo storico Teatro Trianon di piazza
Calenda è diventato un teatro pubblico della Regione
Campania e della Provincia di Napoli, diretto da Nino
D’Angelo :”Un corpo vivo nel corpo della città”…
5. Dedicata al grande commediografo
e attore Raffaele Viviani, la struttura
ha assunto il nuovo nome
di teatro del popolo Trianon Viviani
13. Il Monastero di S. Gregorio Armeno è
situato nella parte forse più antica e nobile
di Napoli, dove un tempo era il foro della
città greco-romana, splendida di vitalità, di
monumenti e di civiltà, resa famosa per le
botteghe che realizzano pastori.
14.
15. La chiesa di San Gregorio Armeno o San
Biagio Maggiore, conosciuta volgarmente con
il nome di chiesa di Santa Patrizia.
Sorge sull'omonima via, prende il nome dal
vescovo che nel V sec. Costruì il primo
ospedale per i poveri
17. Il Monte fu fondato nel 1539 da alcuni nobili
napoletani per combattere l'usura elargendo
prestiti senza scopo di lucro; alla
fine del secolo acquistarono il
Palazzo di Girolamo Carafa e
affidarono il progetto per il
restauro all'architetto
romano Gian Battista Cavagni
che costruì nell'edificio una
cappella d'impronta manierista
18.
19.
20. La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo è
situata in via San Biagio dei Librai
L'edificio, voluto nel 1593 dai mercanti e
tessitori di quella zona popolare, è una
tappa obbligatoria di chi vuole ammirare le
tracce rinascimentali in città; nonostante un
rifacimento nel 1750 durante il quale gli fu
impressa la maggior parte dell'attuale
aspetto, salvandone però alcuni caratteri
originari.
23. La chiesa e l'originario complesso conventuale furono
fondati nel XVII secolo; entrambe le strutture
vennero dedicate a San Nicola Vescovo di Mira,
protettore degli orfani e dei droghieri. I giovani ospiti
vivevano secondo la regola monastica e, nel corso del
tempo, il ritiro si trasformò in monastero aperto ad
adolescenti di agiate
condizioni economiche.
26. La scultura testimonia il culto della divinità
egiziana del Nilo.
Ritrovata nel XV secolo venne considerata una
madre, anzi la città che allatta i figli, da li
nasce il toponimo "Corpo di Napoli" dato al
largo dove tuttora è ubicata. Nel XVII secolo
la scultura acefala venne completata con la
testa di un uomo barbuto.
32. Il Palazzo di Sangro di Casacalenda è un palazzo di
Napoli situato in piazza San Domenico Maggiore.
Ha la facciata in ordine dorico caratterizzata da un
basamento in piperno su cui s'innalzano le strutture
sovrastanti; i portoni sono affiancati da colonne dello
stesso ordine in marmo bianco che sorregono i
balconi del piano nobile.
Palazzo Corigliano, ospito varie famiglie infine i
Saluzzo di Corigliano dai quali fu ristutturato ed
ampliato durante il 1700. La famiglia se ne disfece
nel 1935 per un milione e mezzo di lire. Oggi è una
delle sedi dell'Istituto Universitario Orientale.
33. Al di qua della piazza, di fronte alla basilica,
si trova invece Palazzo Casacalenda, che
ospita attualmente la rinomata pasticceria
Scaturchio e un'importante sede della libreria
Guida. Il palazzo in origine era adiacente alla
chiesetta paleocristiana di S.Maria della
Rotonda, poi abbattuta nella seconda metà
del settecento, quando Mario Gioffredo e poi
Luigi Vanvitelli si occuparono
dell'ampliamento del Palazzo.
39. La Cappella dei Sansevero (o Chiesa di Santa
Maria della Pietà) è tra i più importanti edifici
di culto di Napoli.
Ospita varie opere di importante rilievo come la
pietà, il Cristo Velato e le “Macchine
Anatomiche”
44. Situata nel cuore del centro storico ed in una
delle più belle piazze a cui da il nome
Il complesso di San Domenico Maggiore fu
fatto edificare tra il 1283 e il 1324 per
volontà di Carlo d'Angiò in forme gotiche.
45. Situato sempre in piazza San Domenico
Maggiore edificato dai De Balzo a metà
del‘400.
Di origine medievale, ha subito varie
ristrutturazioni nel periodo neoclassico e
barocco.
46. detto anche Palazzo Foglia, che fu costruito
dall'architetto Di Palma nel 1544-1545 per il
banchiere genovese A. Pinelli
Oggi ospita il b&b Heidelberg, (città tedesca
appoggiata sul fiume Neckar e famosa per la sua antica
università romantica)
47. L'edificio, costruito nel Sedicesimo secolo, in
via Benedetto Croce. Si trova nel cuore del
Centro Antico, Spaccanapoli, e conserva
l'originario impianto. Del Settecento è la bella
scala in fondo al cortile.
52. Il palazzo fu fondato nel 1412.
Inizialmente il complesso aveva un vasto
giardino che compredeva anche una parte del
Palazzo Filomarino, finché nel 1512 la
Repubblica di Venezia non cedette i suoli per
l'espansione del Palazzo Filomarino.
Nel palazzo non ci sono decorazioni, ma di
notevole interesse sono il cortile, il giardino
pensile e la casetta pompeiana.
53. Il Palazzo Mazziotti ubicato in via B.Croce
Fu costruito nel primo ‘800, sulle preesistenti
strutture ‘700 del chiostro della Chiesa di San
Francesco delle Monache
Di rilevante importanza, sono il cortile che
riutilizza le arcate del chiostro e la scala in
stile neoclassico
54.
55. L'edificio venne fondato al principio del XV sec.
su commissione di Maria Durazzo.
All’interno vi è un presepe che è posizionato
sulla parete di fondo di una sala, è uno dei
pochissimi presepi in cui è ancora conservata la
tradizionale grotta con le "anime del Purgatorio".
Figurine di personaggi avvolti tra le fiamme che
per tradizione popolare venivano a continuare il
viaggio dei Re Magi quando questi giungevano
alla grotta, o meglio ad accompagnarci nel
viaggio della Vita durante il resto dell'anno.