2. La ricerca tramite il
catalogo di biblioteca
Il catalogo è “lo strumento principe di mediazione
fra la biblioteca e il lettore; registra e comunica le
informazioni – sotto forma di rappresentazioni
vicarie dei documenti – che consentono
d’individuare le risorse possedute da una
biblioteca (o da un sistema di biblioteche) o a cui
essa dà accesso tramite reti telematiche “
(Biblioteconomia: guida classificata , diretta da
Mauro Guerrini, Milano, Bibliografica, 2007).
5. Bibliotu
Accanto all’Opac tradizionale è in linea da ottobre 2009 un
catalogo arricchito e partecipato, web 2.0, il Bibliotu, con
possibilità di inserire commenti di lettura, copertine, calendario
news, ecc.
La home page del Bibliotu (con una vetrina al centro, il
calendario delle news a sinistra, un frame di accesso a varie
forme di attività online sulla destra) presenta una barra dei
menu posizionata sotto il monocampo di ricerca.
La voce Risorse digitali della barra dei Menu dà accesso a
diverse categorie di risorse: eBook, video, audiolibri, banche
dati, collezioni digitali, dizionari online, musica. Queste risorse
derivano dalla piattaforma della rete Indaco
6.
7.
8. e catalogo
ReteINDACO è una piattaforma di contenuti e servizi digitali
realizzata da Data Management Soluzioni IT nel 2013.
Al suo interno: ebook, video, audiolibri, audio guide, banche
dati, siti web , portali tematici, quotidiani e periodici on line,
film, mp3, ecc.
Questi contenuti sono resi disponibili agli Enti ADERENTI
(biblioteche e sistemi bibliotecari, istituzioni culturali
individuali o associate)
Attraverso il portale dei servizi gli ADERENTI a ReteINDACO
rendono disponibili ai propri utenti i contenuti digitali in
diverse modalità (prestito digitale, accesso web, streaming)
9. *1418 : documenti e immagini della grande
guerra / Ministero per i beni e le attività
culturali. - Roma : il Ministero per i beni e le
attività culturali. - 1 base di dati. ((Modalità di
accesso: WWW. URL:
http://www.14-18.it/home. - In continuo
aggiornamento (ultima verifica: 09-05-2013).
11. *Centro di servizi Archivio Storico / Alma
Mater Studiorum Università di Bologna. -
Bologna : Archivio Storico Università di
Bologna, [2004]. - 1 base di dati. ((Modalità di
accesso: WWW. - URL:
http://www.archiviostorico.unibo.it/. - In
continuo aggiornamento (ultima verifica: 09-
05-2013).
15. Fotografia privata 1/4
Scattata per un uso familiare, è opera di un
anonimo nell’epoca della macchina istantanea,
un periodo della storia della fotografia
inaugurato nel 1888 dal famoso motto di Kodak
«Voi premete il bottone, noi facciamo il resto».
La fotografia si diffonde nel Novecento sino a
divenire un ‘popolare’ prodotto di massa,
fissando su un supporto cartaceo qualsiasi
aspetto della vita sociale
16. Fotografia privata 2/4
La portabilità del positivo, il ‘supporto cartaceo’
della fotografia privata, ne è la proprietà forse
più apprezzata che permetterà forme
elementari di scambio e di comunicazione, quali
mostrare ad altri i componenti del proprio
nucleo familiare o spedire ai familiari distanti
una cartolina con la propria immagine. È il caso
ad esempio delle foto che si tenta di spedire al
soldato al fronte da parte dei familiari nella
prima guerra mondiale
17. Fotografia privata 3/4
Questo tipo di fotografia non è prodotto da
professionisti né da dilettanti di qualità ma da
coloro che Pierre Sorlin ha definito «operatori
stagionali o, meglio, intermittenti, dilettanti che
realizzano in maniera discontinua immagini a
volte buone, a volte detestabili». Studiare la
fotografia privata significa liberarsi da giudizi
estetici, preconcetti, gusti soggettivi e calarsi nei
panni dello storico del periodo contemporaneo
che si serve sempre più spesso di fonti non
tradizionali, quali i documenti visuali
18. Fotografia privata 4/4
La fotografia privata è stata di recente oggetto
di riscoperta e di studio, anche in riferimento
all’analisi in profondità di collezioni private, che
hanno permesso, in alcuni casi, di ricostruire la
storia dei gruppi familiari. La fotografia privata
documenta infatti gruppi e persone con una
identità, una storia, e un proprio mondo di
relazioni . Cfr. Pierre Sorlin, I figli di Nadar : il
secolo dell'immagine analogica, Torino, Einaudi,
2001, p. 76
19. 5 dicembre 2003 – 21 marzo 2004 Si tiene a Villa Poniatowski la
mostra “Album di famiglia. I romani a Villa Borghese (1903-
2003)”. Il catalogo è pubblicato da Skira.
Fine marzo 2004 il Sindaco Walter Veltroni promuove una
raccolta digitale delle fotografie provenienti dagli archivi privati
dei cittadini , dagli album di famiglia.
Maggio-dicembre 2004 Corsi di formazione per la catalogazione
delle fotografie, catalogazione sulla piattaforma (CG Soluzioni
informatiche) di 800 fotografie raccolte nella campagna di Marco
Delogu; la raccolta avviene anche tramite 14 biblioteche
2006 viene pubblicato un catalogo: Album di Roma: fotografie
private del Novecento, Palombi; seconda campagna di raccolta
foto
Cronologia
20. Percorsi
Nella home page dell’archivio fotografico, sono stati
inseriti i Percorsi tra le immagini, una modalità per
visualizzare per argomenti i contenuti dell’Album: Vita e
riti di passaggio, La scuola: dall’asilo ai banchi delle
elementari, La scuola media, le superiori, l’università,
Muoversi in città ,Roma scomparsa, La città e i luoghi
simbolo, Roma sui fondali dipinti, Il mondo del lavoro, Il
gioco, lo spettacolo, la festa, Mass media in famiglia,
Sportivi veri, Vigili urbani, Léggere..., Nevica!, Uomini e
animali, Vacanze e gite fuori porta, La prima guerra
mondiale (1914-1918), Roma tra le due guerre, La
seconda guerra mondiale (1940-1945), Personaggi e
celebrità
22. Anna Zaccagnini con il suo primogenito Franco Gagliardini in posa.
Foto spedita al marito di Anna che era in guerra, 24 ottobre 1915
23. Ritratto di Anna Zaccagnini su
cartolina postale con dedica al
marito che era in guerra
DATI ANALITICI ISCRIZIONI
Dedicatoria
Lingua italiana
Tecnica di scrittura penna
Posizione verso: al centro
Trascrizione A Federico mio con
immenso affetto, la tua Nannina
che non ti dimentica mai.
Roma 8 Agosto 1917
24. Quattro donne della famiglia Ceccarelli lavorano per i soldati al fronte,
1916
25. Giulio Josi su un
balcone di Palazzo
Doria, in via del
Plebiscito, in divisa
prima della partenza
per il fronte
1916
26. Ritratto di Federico
Sabelli prima della
partenza per il
fronte in una casa
romana,
1915
Un elemento dell’arredo
(scaffale, sedia, colonnina)
assume la funzione di
appoggio e rimanda ad una
connotazione di
radicamento rispetto al
terreno, alla casa, al nucleo
familiare.
27. Cento cannoni austriaci a
Piazza Venezia. Un’immagine
può costituire l’inizio di
un laboratorio didattico
sul tema delle
‘celebrazioni della
‘vittoria’
28. Guglielmo Mengarini e i suoi nipoti a Piazza Venezia, in posa sui cannoni
austriaci, 1919
29. Tramite i motori di ricerca
individuiamo sul web
un’immagine che andiamo a
controllare sugli originali
della raccolta della ‘Domenica
del Corriere’ conservata
presso la Biblioteca G.Marconi
30. «I trofei della vittoria. Cento
cannoni austriaci sono stati
esposti in Piazza Venezia a
Roma»
Illustratore Achille Beltrame,
4a di copertina del fascicolo
de "La Domenica del
Corriere“
5 gennaio 1919
31. «Capodanno senza
austriaci in terra redenta.
Nella casa trasformata in
altare d’italianità, la
famiglia italiana saluta con
il bacio del tricolore l’alba
del primo anno dopo la
liberazione».
Domenica del Corriere,
5 gennaio 1919
32. Una ricerca su siti del
collezionismo, su Roma sparita
e su siti di vendita online
(eBay) permette di
identificare quattro cartoline
d’interesse…
33. Cartolina postale cm. 9 x 14 circa
Mostra delle armi sottratte all’esercito austriaco alla fine del primo conflitto mondiale.
Si svolse dal 5 al 12 gennaio 1919. Fotografo E. Evangelisti.
34. Cartolina postale cm. 9 x 14 circa
Mostra delle armi sottratte all’esercito austriaco alla fine del primo conflitto mondiale.
Si svolse dal 5 al 12 gennaio 1919. Fotografo E. Evangelisti.
35. Cartolina postale cm. 9 x 14 circa
Mostra delle armi sottratte all’esercito austriaco alla fine del primo conflitto mondiale.
Si svolse dal 5 al 12 gennaio 1919. Fotografo E. Evangelisti
36. Cartolina postale cm. 9 x 14 circa
Mostra delle armi sottratte all’esercito austriaco alla fine del primo conflitto mondiale.
Si svolse dal 5 al 12 gennaio 1919. Fotografo E. Evangelisti.
Hinweis der Redaktion
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Ora vediamo un percorso di ricerca all’interno di un archivio fotografico