3. Qualche dato… A livello mondiale, nel 2009 verranno creati 40 exabyte di nuova informazione. Più di quella creata negli ultimi 5000 anni (1 exabyte = 1.000.000.000.000.000.000 di byte)
4. Qualche dato… I dati non strutturati Presenti in azienda raddoppiano ogni 90 giorni
5. Qualche dato… 7 milioni di pagine vengono aggiunte al web ogni giorno
14. La Prospettiva Temporale Cosa abbiamo fatto nell’ultimo quarter? Cosa stiamo facendo ORA? Quali sono le nostre strategie per i prossimi 24 mesi? Quali sono le nostre strategie per DOMANI?
15. La prospettiva temporale La conoscenza del passato aiuta a comprendere il futuro La conoscenza del contesto aiuta a comprendere il futuro I sistemi di business intelligence quali strumenti di lettura del contesto esterno ed interno alla Organizzazione e di supporto nella definizione delle strategie Come progettare sistemi di gestione dei dati che permettano di selezionare le informazioni attraverso modalità ignote al momento della progettazione dei sistemi stessi?
16. La piramide dell’Informazione Supporto Strategico Knowledge Management Business Intelligence Information Management Supporto Operativo Data Mining
17. Il ruolo della tecnologia Nel 2007 si stima fossero utilizzati 2 miliardi di tag RFID. Nel 2010 ce ne saranno 30 miliardi Entro il 2011 le persone connesse al Web Supereranno i 2 miliardi. I device saranno oltre 1 trilione (1.000.000.000.000). Nel 2001 esistevano sul pianeta 60 milioni di transistor per essere umano. Entro il 2010 ci saranno un miliardo di transistor per essere umano
18. Uno scenario complesso Complessità informativa Più informazioni Minore strutturazione Maggiore variabilità Complessità tecnologica Diffusione infrastrutture Pervasività dei sistemi Oggetti “Intelligenti” Complessità economica Globalizzazione Convergenza Cultura
20. Il mondo è piatto? Ma SOPRATTUTTO, Possiamo permetterci di pensarlo?
21. 21 Gli ambiti Comunicazione Interna Gestione delle Risorse Umane Logistica Formazione del personale Servizio Clienti Gestione della conoscenza Marketing Comunicazione Esterna Vendite CAPITALE INTELLETTUALE
22. Qualche definizione… “il materiale che è stato formalizzato, incapsulato ed usato come leva per produrre un patrimonio di maggior valore” (Prusak) “L’intelligenza e la conoscenza diventano capitale intellettuale quando da un brainpower libero si ricava un certo ordine utile, vale a dire quando ad esso viene data una forma coerente (una mailing list, un database, la scaletta di una riunione, la descrizione di un processo); quando esso viene incapsulato in modo tale da consentire di descriverlo, comunicarlo ad altri e sfruttarlo; e quando può essere applicato per fare qualche cosa che non si potrebbe fare se rimanesse sparpagliato come tante monetine in un rigagnolo. Il capitale intellettuale è sapere utile confezionato” (Tomas Stewart) 22
23. 23 La struttura del capitale intellettuale Capitale d’Innovazione Capitale Clienti Capitale di procedimenti Capitale Fornitori / Partner Capitale Intellettuale Capitale Umano Capitale Strutturale Capitale Relazionale
24. 24 Gli strumenti di supporto Knowledge Management E-Learning Mktg / CRM Capitale Intellettuale
25. 25 Gli strumenti di supporto: Knowledge management e formazione Capitale Intellettuale sviluppato nel processo di apprendimento Capitale Intellettuale Iniziale Conoscenza in uscita Conoscenza d’ingresso Processo di apprendimento
26. 26 Gli strumenti di supporto: knowledge management e marketing Capitale Intellettuale sviluppato nella gestione delle relazioni Capitale Intellettuale Iniziale Conoscenza in uscita Conoscenza d’ingresso Customer Relationship Management
27. 27 Un modello infrastrutturale omogneo: la conoscenza Applicazioni Infrastruttura di business intelligences Infrastruttura di contact management … Data-Mining IVR e-Mail Utenza Web Database Mobile (cell. palm.) iDTV
28. 28 Un modello infrastrutturale omogeneo Infrastruttura di communication management … Mobile Infrastruttura di business intelligence IVR Data-Mining Database iDTV e-Mail Web Utenza