1. ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
La nuova rilevazione Istat sui prezzi al consumo dei servizi di trasporto
marittimo passeggeri: un esempio di rilevazione statistica ufficiale
aggiornata al contesto economico e normativo
Gruppo Valorizzazione delle Statistiche Pubbliche
Prendere decisioni
Il ruolo della statistica per la conoscenza e la governance
Roma, 19 - 20 Aprile 2012
Francesca Rossetti, Istat, Servizio prezzi al consumo; frrosset@istat.it
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2. Perché la scelta della rilevazione dei prezzi al consumo dei servizi di
trasporto marittimo
E’ un esempio di mercato in evoluzione in quanto è in atto un processo
di liberalizzazione
Il mercato è stato caratterizzato da un forte incremento dei prezzi nel
corso del 2011, in particolare nei collegamenti con Sardegna e
Sicilia, come mostrano anche le analisi effettuate da fonti
pubbliche e private (ad es. Altroconsumo, 2011; Regione
Sardegna, 2011)
L’incremento è spiegato in gran parte dall’assenza delle promozioni
stagionali praticate in precedenza dagli operatori
Un’istruttoria è stata avviata dall’AGCM (Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato) in data 11 maggio 2011, nei confronti
dei principali operatori del servizio marittimo, per verificare
l’esistenza di manovre speculative e di cartello a danno dei
consumatori
La dinamica delle tariffe italiane nel 2011 risulta superiore a quella di
altri Paesi Europei
La dinamica delle tariffe dei servizi di trasporto marittimo nel 2011
risulta superiore a quella di altri servizi di trasporto passeggeri
3. Armonizzazione europea
Per l’identificazione dell’universo statistico della rilevazione si è fatto
riferimento all’approccio indicato nell’HICP (Harmonized Index of
Consumer Prices): insieme di tutte le operazioni che rientrano nell’ambito
della spesa per consumi finali delle famiglie in termini monetari HFMCE
(Household Final Monetary Consumption Expenditure).
Nella compilazione dell’HICP, si fa riferimento a un sottoinsieme dell’universo
delle offerte di prodotti/servizi (campione) selezionato per stimare la
variazione di prezzo nei segmenti di consumo coperti dall’HICP.
Lo schema concettuale dell’HICP prevede la suddivisione esaustiva
dell’insieme di tutte le operazioni dell’universo statistico in sottoinsiemi,
corrispondenti alle offerte di prodotti/servizi cui le operazioni si
riferiscono, classificate conformemente alle categorie e alle
sottocategorie dalla classificazione internazionale COICOP (Classification
of Individual Consumption by Purpose) .
Il primo livello della classificazione dei prodotti considera 12 divisioni (ex
capitoli) di spesa; il secondo è costituito da 43 gruppi di prodotto e il terzo
è formato da 102 classi di prodotto; nella classificazione nazionale le 102
classi di prodotto si suddividono, poi, in 233 sottoclassi di prodotto e
queste in 322 segmenti di consumo.
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4. Armonizzazione europea
L’impossibilità di misurare le variazioni dei prezzi di tutti i singoli prodotti
consumati dalle famiglie rende necessario selezionare un insieme di
specifici beni e servizi che prendono il nome di “posizioni
rappresentative”.
07 Trasporti divisione
07.3.1 Trasporto passeggeri su rotaia classe
07.3.2 Trasporto passeggeri su strada classe
07.3.3 Trasporto aereo passeggeri classe
07.3.4 Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne classe
07.3.4.0 Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne sottoclasse
07.3.4.0.0 Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne segmento
07.3.4.0.0.01 Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne posizione rappresentativa
07.3.5 Trasporto multimodale passeggeri classe
5. Armonizzazione europea
I regolamenti europei impongono specifici standard nel trattamento dei
prezzi al consumo dei servizi di trasporto:
• i prezzi utilizzati nell'HICP sono i prezzi all'acquisto pagati dalle
famiglie per acquisire singoli beni o servizi in transazioni monetarie;
• i prezzi di alcuni servizi con fruizione differita nel tempo rispetto al
momento dell’acquisto devono essere inseriti nel calcolo dell’indice
per il mese del consumo del servizio ai prezzi osservati(Reg. (CE)
N. 2601/2000 del 17 novembre 2000, articolo 2);
• i prezzi d'acquisto utilizzati nell'HICP devono in genere prendere in
considerazione le riduzioni dei prezzi di beni e servizi individuali
(sconti).
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6. Il mercato dei trasporti marittimi in Italia
Il mercato del trasporto marittimo passeggeri in Italia è caratterizzato da
pochi grandi operatori che coprono quasi la totalità del traffico
configurando una situazione di oligopolio.
Negli anni recenti le trasformazioni connesse al processo di
privatizzazione di una società pubblica hanno modificato
profondamente il mercato del trasporto marittimo passeggeri:
passaggio da un regime di tariffe prevalentemente regolamentate a
un regime di tariffe sostanzialmente libere e trainate dall’evoluzione
della domanda.
I meccanismi di formazione dei prezzi e il loro grado di oscillazione sono
sempre più legati alla stagionalità della fruizione: nei periodi di
scarsa domanda i prezzi tendono ad assumere valori molto bassi,
grazie anche alle politiche di sconto applicate dai principali operatori
mentre, nei periodi di alta stagione, i prezzi tendono ad assumere
valori molto elevati, grazie alla domanda sostenuta registrata in
questi periodi.
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7. La rilevazione dei prezzi al consumo dei trasporti marittimi fino al 2009
Nella rilevazione centralizzata in vigore fino al mese di dicembre 2009,
per i servizi di navigazione venivano calcolati dall’Istat due indici di
prezzo, il primo riferito ai servizi di navigazione passeggeri e il
secondo ai servizi di trasporto marittimo di autovetture.
Per ciascuno dei due indicatori il prezzo mensile di riferimento era
ottenuto calcolando la media aritmetica delle tariffe in vigore nel
mese, ponderata con il numero di giorni di applicazione. Le tariffe
erano rilevate dai listini prezzi diffusi dai singoli operatori.
La rilevazione impiegava un campione di 46 rotte per i trasporti marittimi
e di 33 rotte per i trasporti su cinque laghi italiani. La stratificazione
era basata principalmente sulla tipologia: 17 rotte di largo raggio
nazionali (22 tariffe), 18 rotte di corto raggio relative al
collegamento con gli arcipelaghi (25 tariffe) e 11 rotte internazionali
(13 tariffe).
L'indice di ciascuno strato era calcolato come media aritmetica
ponderata degli indici delle tariffe applicate sulle rotte che lo
rappresentano, mentre l'indice della posizione rappresentativa è
ottenuto come media aritmetica ponderata degli indici di strato.
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8. La nuova rilevazione centralizzata dei prezzi al consumo dei servizi di
trasporto marittimo: rilevazione sperimentale 2009
Come in altri mercati del trasporto passeggeri (ferroviario e aereo) si è
registrato un passaggio da un’ottica di servizio a un’ottica di mercato
che tende sempre più a proporre prezzi legati ad un numero limitato
di posti che possono essere rilevati esclusivamente mediante una
simulazione di acquisto presso i siti dei singoli operatori.
Il superamento della precedente metodologia ha originato una riflessione
complessiva sull’attività di indagine che si è concretizzata, nel
secondo semestre del 2009, nell’avvio di una rilevazione
sperimentale basata sulla simulazione di acquisto con i seguenti
obiettivi:
Adeguare la lista delle unità di rilevazione (operatori);
Aggiornare la definizione delle unità di analisi (prodotto rilevato);
Aggiornare la tecnica di raccolta dati;
Ridefinire le procedure di aggregazione per l’applicazione delle nuove
tecniche di rilevazione;
Aggiornare la struttura di ponderazione.
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9. La nuova rilevazione centralizzata dei prezzi al consumo dei servizi di
trasporto marittimo: cosa cambia
La nuova indagine incorpora in un solo indicatore i due indici preesistenti:
il primo riferito ai servizi di navigazione passeggeri e il secondo ai
servizi di trasporto marittimo di autovetture.
I prezzi sono rilevati centralmente dall’Istat presso i siti web proposti dai
maggiori operatori.
La tecnica di rilevazione prevede la simulazione d’acquisto di un biglietto
andata e ritorno per una persona con o senza auto, con
sistemazione, rotta, operatore e giorno definiti secondo un calendario
prefissato.
Il calendario prevede due rilevazioni mensili e quattro date di partenza per
ciascun mese: ciascuna rilevazione include la partenza a una
settimana e a quattro settimane dall’acquisto del titolo di viaggio; ai
fini del calcolo degli indici mensili, per ciascuna tratta, vengono
considerati i prezzi dei viaggi con date nel mese solare di riferimento
(si veda Regolamento CE n. 2601/2000 del 17 novembre 2000,
articolo 2).
Gli indici raccolti per ciascuna data che cade nel mese di riferimento,
vengono aggregati con media geometrica semplice per ottenere gli
indici di ciascuna tratta (indici elementari). Successivamente gli indici
di livello superiore, fino all’indice di posizione rappresentativa
vengono calcolati con medie aritmetiche ponderate.
10. La nuova rilevazione centralizzata dei prezzi al consumo dei servizi di
trasporto marittimo: il campione
Per il calcolo del nuovo indice si utilizza un campione estratto con tecnica
cut-off che comprende 89 rotte (20 nazionali, 24 di arcipelaghi, 33
lacuali e 12 internazionali) che collegano fra loro e con l'estero 13 porti
italiani, stratificati per direttrice e per area geografica.
Le quotazioni raccolte mensilmente ammontano a circa 360.
Italia-isole maggiori
arcipelago laziale
arcipelago campano
arcipelago toscano
rotte nazionali arcipelaghi regionali arcipelago siciliano
arcipelago sardo
arcipelago pugliese
Indice Trasporto
marittimo lago Como
lago Garda
laghi lago Maggiore
lago d'Iseo
lago Trasimeno
Italia-Grecia
Italia-Croazia
rotte internazionali Italia-Francia
Italia-Albania
Italia-Tunisia
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11. Formule di aggregazione
A livello di aggregati elementari, media geometrica dei prezzi relativi:
IJ 0:t denota il numero indice al tempo t rispetto al periodo base 0
relativo all’aggregato elementare J;
n numero di prezzi relativi utilizzati per il calcolo dello stesso
aggregato elementare.
A livello superiore media aritmetica ponderata:
I 0 ;t =∑ w b I 0 ;t
i i
I 0:t denota l’indice di livello superiore al tempo t rispetto al periodo
base 0;
wib è il peso collegato a ciascun indice elementare;
Ii0:t è il corrispondente indice di prezzo elementare.
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12. La serie storica degli indici mensili nel periodo 2007-2012
Proprietà
Min=86.9 Max=255.6
Media arit=120.4 Stdev=26.2
13. Gli effetti dell’innovazione (1)
IL confronto degli indici dei prezzi al consumo dei servizi di trasporto
marittimo passeggeri nel periodo antecedente (periodo A: gennaio 2007-
dicembre 2009) e successivo (periodo B: gennaio 2010-dicembre 2011)
all’avvio della nuova rilevazione.
Periodo Media Stdev Coefficiente
aritmetica di variazione
A (gen-2007 /dic 2009) 112.2 7.4 0,5
B (gen-2010 /dic 2011) 131.8 36.5 10.1
La fase di ingresso della nuova rilevazione apporta una chiara modifica al
profilo evolutivo della serie degli indici dei prezzi al consumo, con
particolare riferimento ai picchi stagionali (periodo B). Ciò è dovuto sia ai
reali incrementi tariffari sia alla tecnica di rilevazione.
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14. Gli effetti dell’innovazione (3)
Indici dei prezzi al consumo servizi di trasporto marittimo base dicembre 2006=100
Periodo A - gennaio 2007 - dicembre 2009 e Periodo B - gennaio 2010 - febbraio 2012
280
260
240
220
Periodo B
Numeri indice
200
180 Periodo A
160
140
120
100
80
mag-05 ott-06 feb-08 lug-09 nov-10 apr-12 ago-13
Il grafico rappresenta le funzioni di regressione lineare degli indici dei prezzi al consumo
in base dicembre 2006, rispetto alla variabile tempo, nei due periodi.
I coefficienti di regressione delle due serie di indici rispetto al tempo risultano
rispettivamente a +0,443 e +2,156. Questi coefficienti indicano l’incremento medio
mensile verificato in ciascun periodo.
Questo risultato testimonia come nel periodo B si sia verificata una dinamica più
sostenuta del prezzo del servizio considerato, spiegata sia da effettivi incrementi nei
livelli dei prezzi, sia da effetti collegati alla maggiore sensibilità del nuovo sistema di
rilevazione.
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15. Gli effetti dell’innovazione (2)
L’analisi della serie degli indici destagionalizzati mostra che la nuova
rilevazione ha colto adeguatamente gli incrementi di prezzo registrati
da più fonti nel corso del 2011.
16. Le conclusioni
La ristrutturazione della rilevazione sui prezzi al consumo dei servizi di trasporto
marittimo ha costituito un esempio di innovazione della tecnica di rilevazione
statistica, a seguito di modifiche strutturali avvenute nel mercato.
L’approccio adottato ha avvicinato la misura dell’inflazione alle reali esperienze di
acquisto dei consumatori, nel quadro normativo armonizzato dell’indice HICP.
La nuova tecnica di indagine si è dimostrata efficace nella rilevazione dei sensibili
incrementi di prezzo avvenuti nel corso del 2011. La metodologia adottata in
precedenza, basata su prezzi di listino, non avrebbe registrato completamente
questi incrementi.
La nuova tecnica rappresenta un riferimento anche per altre rilevazioni sui prezzi al
consumo dei servizi di trasporto a livello nazionale; a partire dal mese di
gennaio 2011, infatti, un sistema di rilevazione analogo è stato applicato alla
rilevazione dei prezzi al consumo dei servizi di trasporto ferroviario.
Le nuove normative europee e nazionali orientate alla tutela della concorrenza e alla
riduzione della concentrazione del mercato dei servizi di trasporto marittimo
passeggeri nelle mani di pochi operatori di grandi dimensioni pongono ulteriori
sfide nella corretta misurazione dello sviluppo dei prezzi al consumo nel
settore.
Lo sviluppo di indagini statistiche sempre più precise e sensibili nel rilevare le
modifiche intervenute nei meccanismi di formazione dei prezzi e l’evoluzione
temporale delle serie possono fornire un notevole aiuto in questo contesto.
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