La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Righetto.Curricolo Educazione Tecnologica
1. Curricolo di Educazione Tecnologica
Gabriele Righetto
Criteri generali e fondamenti culturali
La natura profonda della società attuale è collegata alle molte forme della tecnologia della
trasformazione e dell’informazione.
L’industria e il sistema produttivo si reggono su processi attivati da tecnologi, il mondo culturale se
vuol diffondere le sue attività e prodotti deve esprimersi su supporti tecnologici.
La stessa dimensione ricreativa e dello spettacolo è impensabile senza il sostegno della tecnologia.
Una cultura integrale non può prescindere dalla dimensione tecnologica come da quella scientifica e
umanistica.
Per l’uomo, la tecnologia è iscritta nel suo stesso progetto biologico che gli attribuisce in misura
straordinaria l’attitudine ad apprendere anche in assenza delle cose, ma comunque in riferimento ad
esse. E’ questa sua peculiarità fisiologica che ne ha fatto una creatura tecnologica.
La tecnologia, infatti, è una gigantesca impresa di estensione del corpo e della mente dell’uomo e
consiste essenzialmente nella costruzione di “protesi” che hanno reso l’uomo stesso indipendente da
disagi ambientali: abiti e case sono estensioni della pelle; gli utensili di lavoro sono estensioni delle
mani e della braccia; i mezzi di trasporto sono estensioni delle gambe; lenti e strumenti ottici sono
estensione degli occhi; vari sistemi di telecomunicazione, così come altoparlanti , microfoni sono
estensione della lingua e delle orecchie; il computer e le strumentazioni digitali sono estensione
del cervello e del sistema nervoso centrale e periferico; le connessioni telematiche sono una
forma tecnologica di ubiquità, ecc.
La tecnologia muta in modo significativo l’ambiente in cui opera, per cui questo può indurre
degli squilibri. La Tecnologia, attraverso i suoi strumenti può e deve tutelare e valorizzare
l’assetto ambientale, mediante comportamenti responsabili e sostenibili. Inoltre, mediante
ecotecnologie, può introdurre fenomeni tecnologici di tipo riparativo.
L’educazione tecnologica, pertanto, attraverso la propria azione, mira a promuovere una forma
completa di cultura in cui sia compresa la conoscenza, la comprensione e l’utilizzazione della realtà
tecnologica.
Azione formativa
Il sapere tecnologico riguarda il processo formativo unitario e quindi è da collocare nel piano
formativo fin dal primo ciclo scolastico. Infatti, i bambini sono utenti usuali di tecnologia,
soprattutto di giocattoli e utensili di vita quotidiana, ma sono per lo più utenti inconsapevoli, oppure
utenti che comprendono solo gli aspetti superficiali e non gli aspetti della funzionalità interna.
Pertanto, una forma di educazione in tal senso, introdotta fin dai primi anni della scuola di base, si
pone l’obiettivo di iniziare ogni alunno alla comprensione della dimensione tecnologica della realtà
che lo circonda.
L’educazione tecnologica, quindi, realizza la sua azione formativa sia offrendo occasioni di
sviluppo della personalità sul piano intellettivo, affettivo, sociale, creativo- operativo, sia favorendo
la conquista di competenze generali e specifiche attraverso la conquista di conoscenze e capacità
riferite alla tecnologia ed ai complessi rapporti tra la stessa, l’uomo e l’ambiente.
Finalità e campo d’azione dell’Educazione Tecnologica
L’acquisizione della capacità di comprensione della realtà tecnologica, cioè del mondo artificiale,
costituisce la finalità generale e, insieme, il campo d’azione specifico dell’educazione tecnologica.
L’azione didattica che ne deve promuovere un graduale sviluppo nei giovani alunni passa
obbligatoriamente attraverso la riflessione e l’analisi sui prodotti della tecnologia stessa in cui si
individuano:
2. - una dimensione tecnico-scientifica, riferita alla natura stessa e alle caratteristiche
merceologiche e costruttive del prodotto, sia esso un oggetto, un insieme di oggetti o prodotti
biologici, un impianto, una rete, una coltivazione, un allevamento;
- una dimensione sociale, riferita ai complessi rapporti con l’uomo, sia che si tratti di un
produttore o di un utilizzatore;
- una dimensione ambientale, riferita agli effetti di impatto sull’ambiente originario sia naturale,
sia artificiale.
A tali complesse interazioni tra uomo, artefatti e ambiente, si aggiungono alcuni aspetti
fondamentali relativi ai prodotti biotici e abiotici, ben distinti tra di loro, ma strettamente correlati,
che diventano oggetti di studio specifico, campi di indagine e, quindi, contenuto culturale proprio
del curricolo relativo all’Educazione Tecnologica:
- la forma sulla quale si opera attraverso l’osservazione e la rappresentazione grafica
eseguibile manualmente e fruendo delle nuove tecnologie informatiche e multimediali in
modo precoce;
- la funzione e il principio di funzionamento alla cui conoscenza si giunge attraverso l’analisi
tecnologica, la manipolazione, l’utilizzazione dell’oggetto stesso e la razionalizzazione dello
stesso costruendo e analizzando modelli e plastici;
- i materiali, compresi gli alimenti e i prodotti biologici, da conoscere sia attraverso la
semplice osservazione e manipolazione, sia con esperienze sperimentali e di trasformazione
pratico - produttiva.
- le risorse energetiche utilizzate sia per la produzione, sia per l’utilizzazione;
- il significato sociale e comportamentale è la componente più esplicitamente culturale
della Tecnologia: gli artefatti sono presenti e vengono prodotti e usati in una società rispetto
all’evoluzione raggiunta e ai comportamenti diffusi e promossi. Gli artefatti appaiono come
aspetti artificiali con cui la società comunica e si comunica, in una forte interazione fra
soggetti e gruppi.
- la contestualizzazione e la sostenibilità ambientale: è la lettura dell’artefatto inteso
come componente collocata in luoghi, ecosistemi, Pianeta, Eliospazio ed ambiente sociale.
Tale analisi e controllo-verifica devono portare ad acquisire capacità di valutazione per la
compatibilità, sostenibilità immediata e nel tempo: gestione della vita e dismissione degli
artefatti. Insomma dovrebbe essere occasione per educare alla valutazione di impatto
ambientale.
Obiettivi formativi
L’Educazione Tecnologica, insieme con le altre discipline e attività, contribuisce alla formazione
degli alunni promuovendo, in modo graduale e strettamente adeguato alle varie età negli stessi, le
capacità di confrontarsi positivamente con la circostante realtà degli oggetti, della produzione e di
tutti i problemi ad essa connessi.
Acquisizione di competenze sia trasversali, sia specifiche, derivanti dall’insieme di conoscenze del
già indicato campo d’azione e dalle capacità d’ordine:
- logico: di analisi, sintesi, comparazione, valutazione e soluzione di problemi;
- operativo: di osservazione, ideazione e progettazione, produzione, diffusione, uso,
manutenzione, riparazione, dismissione, smaltimento, di intervento tecnico sia sotto forma di
manipolazione dell’esistente o di produzione di modelli, oggetti o strumenti, prodotti biologici,
sia di elaborazione informatica e multimediale;
- comunicativo: di rappresentazione grafica geometrica e tecnica, sia di elaborazione le nuove
tecnologie informatiche e multimediali;
- creativo: gli artefatti e i prodotti biologici sono elementi non presenti spontaneamente in natura,
essi sono il risultato di un processo complesso che ha all’origine un’attività immaginativa
attraverso la quale si ipotizzano nuovi artefatti e nuove soluzioni in risposta a bisogni, desideri e
3. ipotesi dell’umanità. La tecnologia è un modo concreto e operativo di trasformare processi
mentali in realtà. L'educazione al tecnologico può non solo aiutare a cogliere il processo
immaginativo presente negli artefatti già realizzati, ma può anche sollecitare a ipotizzare nuovi
artefatti, aprendo alla progettazione, fondamentale attività di notevole valore formativo;
- valutativo: la tecnologia realizza artefatti che mutano l’assetto naturale, ciò comporta un forte
senso di responsabilità perché tali artefatti siano rispettosi del progetto di vita dell’uomo, della
sostenibilità e valorizzazione dell’ambiente e dell’evoluzione sociale degli individui, dei gruppi,
delle società e delle diverse culture. La dimensione di notevole responsabilità che la Tecnologia
implica, richiede sul piano formativo che non si sottovalutino i suoi aspetti etici con risvolti che
hanno ricadute economiche, sociali, ambientali e culturali.
- narrativo:
gli artefatti sono esito di processi complessi che durano nel tempo; non solo quando essi
sono stati realizzati essi entrano nel tessuto sociale e incidono e mutano le relazioni fra gli
individui, la società e l’ambiente. Tutto questo può essere (e deve essere) spiegato con
procedure logiche e argomentative, ma in tal modo si possono sottovalutare importanti
elementi emozionali, memoriali, affettivi, simbolici, relazionali, ecc. Tali aspetti della
Tecnologia possono essere recuperati, sviluppati e coscientizzati ricorrendo al pensiero
narrante sia individuale che sostenuto da metodologia storica.
Metodi e attività
Tutte le attività proposte fanno riferimento al metodo della ricerca, comune a tutte le aree
disciplinari, della quale rappresentano espressioni con caratteristiche, procedure, e modalità
specifiche anche notevolmente diverse tra di loro :
L'analisi tecnica, intesa come attività operativa volta alla individuazione e alla scoperta delle
caratteristiche di oggetti o prodotti, modelli, impianti, reti, in modo da individuarne le
caratteristiche relative :
- alla forma e alla sua rappresentazione;
- alla funzione principale;
- ai materiali utilizzati;
- al principio di funzionamento;
- al processo costruttivo artigianale, agrario, zootecnico, industriale o infoindustriale da cui
derivano;
- ai processi sociali che si attivano secondo dinamiche di individui, gruppi, istituzioni
- ai processi ecologici che si attivano connessi al rapporto tra gli artefatti, gli uomini, società,
ecosistemi e ambiente micro e macro.
A questo tipo di ricerca fanno riferimento attività di tipo operativo comprendenti fasi di
osservazione, misurazione di grandezze fisiche con i comuni strumenti di misura, manipolazione,
smontaggio e montaggio, sviluppo, selezione, promozione di tutto ciò che è oggetto di analisi.
Ricerca progettuale e costruttiva é da intendersi come attività volta alla soluzione di problemi per
via creativo-operativa a cui fa riferimento l'attività di progettazione, usufruendo anche del
computer e delle relative periferiche e la realizzazione pratica di modelli, strumenti, impianti, reti
tecnologiche, coltivazioni/allevamenti e oggetti d'uso.
Ricerca sperimentale come attività operativa di laboratorio volta alla individuazione delle
proprietà caratteristiche dei materiali e prodotti d'uso comune o alla verifica dei principi di
4. funzionamento di semplici apparecchiature tecniche o modelli o alla simulazione di elementi
artificiali in ecosistemi.
Ricerca grafica e dei sistemi di rappresentazione, da realizzarsi come attività operativa, svolta sia
con strumenti adatti a disegno tradizionale, sia con tecnologie informatiche e multimediali, volte
alla soluzione di problemi essenzialmente grafici relativi alla rappresentazione bidimensionale e
tridimensionale, alle strutture portanti interne delle figure geometriche e alle loro caratteristiche di
componibilità modulare. Particolare cura va riservata ai sistemi rappresentativi digitali propri della
società infoindustriale e ai modelli plastici fondamentali per lo sviluppo del pensiero plastico,
specifico dell'operare tecnologico.
Ricerca informativa, intesa come attività volta alla raccolta di dati ed informazioni di carattere
tecnico e tecnologico attraverso:
- consultazioni del libro di testo e/o di pubblicazioni specializzate nei vari
settori di conoscenza tecnologica e scientifica;
- consultazione e uso di CD-Rom ed e-books idonei a conoscenze e competenze di settore
- accesso a siti web e telematici mediante infonavigazione;
- interviste orali sul campo o mediante questionari ;
- rilevazione diretta nel corso di visite guidate;
- comunicazione finale realizzabile anche con ipertesti e presentazioni computerizzate.
Ricerca ecosistemica, intesa come valutazione degli artefatti e prodotti biologici per la loro
incidenza sull’ambiente, valutando se le trasformazioni siano distruttive o rinnovabili, rispetto alla
materia, all’energia e all’informazione. Va valutata anche la provenienza dei materiali e artefatti da
varie parti del pianeta per considerare l’impronta ecologica complessiva. E’ anche considerata la
rispondenza degli artefatti all’evoluzione dei bisogni e dei desideri del contesto sociale di
riferimento.
5. Bozza di lavoro
IPOTESI DI CURRICOLO PER I TRE CICLI DELLA SCUOLA DI BASE
PRIMO CICLO BIENNALE
OBIETTIVI ATTIVITÀ
Conoscenze e competenze
Sapere riconoscere l’ambiente Osservazione dell’ambiente circostante e
naturale e l’ambiente artificiale individuazione degli elementi naturali e di quelli
artificiali.
Osservazione di immagini fotografate o disegnate
in cui siano presenti elementi naturali
Visite guidate a luoghi naturalistici e tecnologici,
anche con supporti multimediali e con
strumentazioni tecnoscientifiche
Sapere osservare, esplorare, Osservazione e manipolazione di oggetti e
riconoscere, attraverso i sensi prodotti biologici realizzati con materiali e
materiali di diverso tipo (argilla, processi diversi
plastilina, farine, carta, cartone,
metallo, legno, plastica,
rappresentazioni virtuali ecc.)
Saper rappresentare realtà, fenomeni e
oggetti tecnologici mediante disegno a Disegnare schizzi su fogli di carta o fogli
mano libera e/o con elementare elettronici (anche scannerizzati in forma assistita
strumentazione digitale, schizzi e e facilitata), perseguendo l’abilità tecnica
rappresentazioni in grado di cogliere il progressiva: segno pulito, rapido, colorazioni a
livello informativo del mondo campiture, capacità di rendere l’idea di un oggetto
tecnologico tecnologico o prodotto biologico, segnalandone le
parti e le componenti o una visione d’insieme,
bidimensionale, tridimensionale (anche ingenua,
purché in grado di far percepire l’assetto
volumetrico) e contestualizzata in ambientazioni
riconoscibili.
Sapere riconoscere gli elementi Osservare l’ambiente circostante e individuarne
quantificati e formalizzati nella realtà gli elementi formalizzati in modo rigoroso.
tecnologica, ai fini di comprendere il Osservare e leggere dei disegni tecnici elementari,
linguaggio elementare del disegno presenti ad esempio nelle istruzioni per l’uso di
tecnico manuale e digitale oggetti tecnologici comuni o prodotti biologici
elementari. Saper colorare le componenti per
individuarne le diversità e le funzioni.
6. Eseguire alcuni elementi di disegno tecnico
semplificato, per cogliere la natura composita e
complessa degli oggetti tecnologici e dei prodotti
biologici
Saper manipolare materiali di vario Manipolare plastilina o argilla, pongo, gesso per
tipo per realizzare semplici forme realizzare in modo semplificato modellini o
identificabili negli oggetti quotidiani plastici di oggetti tecnologici comuni. Tendere
alla realizzazione di modellini smontabili, per
cogliere non solo la complessità, ma anche
l’integrazione e l’interconnessione delle parti di
un oggetto tecnologico, realizzare plastici
semplificati che rendano l’idea della
contestualizzazione e territorializzazione degli
artefatti, prodotti biologici e soprattutto delle reti
tecnologiche di produzione di artefatti e
produzioni biologiche.
Far ampio uso di giocattoli che permettano le
attività compositive (costruzioni, meccano, lego,
lego tecnico, robot - lego)
Comprendere il rapporto tra causa ed Eseguire azioni sui materiali in modo da
effetto relativo alle azioni di modificarli intenzionalmente, per giungere ad un
tastare, battere, comprimere, oggetto prefigurato (es. dal foglio alla barchetta,
arrotolare, sbriciolare, inumidire, dalla pallina di argilla al dado, dal seme alla
mescolare, piegare, percuotere, pianta, dall’uovo al volatile, dalla struttura
plasmare, gettare, allontanare, elementare digitalizzata alla renderizzazione
trasferire, estrudere, tagliare, dell’artefatto o al prototipo o modello-plastico
assemblare, ridurre, allargare, con esperienza facilitata, semplificata e assistita
comporre, scannerizzare, connettere, ad esempio mediante giocattoli di costruzione)
renderizzare, ecc.
eseguite su materiali vari, compresi
quelli virtuali
7. Bozza di lavoro
SECONDO CICLO TRIENNALE 3^ e 4^
OBIETTIVI ATTIVITÀ
Conoscenze e competenze
Comprendere la relazione fra l’oggetto o Osservare e analizzare oggetti e prodotti
prodotto biologico esistente e il bisogno biologici di uso quotidiano e individuarne la
dell’uomo che l’utilizza dopo averlo ideato, funzione che risponde al bisogno dell’uomo
progettato e costruito (rapporto bisogno – bene e comprensione del
rapporto artefatti – ambiente)
Visite guidate a luoghi, musei (soprattutto a
carattere tecnologico e scientifico), parchi e
campagne..
Visione ragionata di prodotti multimediali che
illustrino e spieghino oggetti tecnologici,
prodotti biologici e luoghi tecnologici.
Capacità di distinguere gli oggetti o prodotti Osservazione di oggetti tratti dalla realtà
biologici in base al tipo di funzione che quotidiana e classificazione degli stessi in base
svolgono. alla loro funzione:
- oggetti per contenere sostanze compatte,
sciolte, granulari, liquide, viventi;
- oggetti per tagliare materiali diversi;
- oggetti per scrivere ;
- oggetti per battere;
- oggetti per stringere;
- oggetti per bucare; lisciare, incidere,
decorare, ecc.
- - oggetti per frullare, impastare, filtrare
- per sminuzzare, tritare, macinare
- per cuocere e riscaldare
- per conservare
- per raffreddare e congelare
- oggetti per sollevare e trasportare,
- oggetti per comunicare
- oggetti per elaborare
- oggetti per rappresentare
- oggetti per costruire altri oggetti o prodotti
8. Capacità di rappresentare graficamente in Realizzazione, su carta quadrettate o fogli
forme semplici, oggetti tecnici, prodotti elettronici grigliati, di schizzi a mano libera o
biologici e processi produttivi con gestione del mouse, di forme riconoscibili
negli oggetti d’uso più comune, mirando ad
acquisire orientamenti sul rapporto fra le parti e
sul senso quantitativo della rappresentazione.
Comprensione del rapporto tra oggetti e risorse Realizzazione di esperienze pratiche riguardanti
naturali utilizzate per la produzione, attraverso i processi di trasformazione di risorse naturali in
la trasformazione tecnologica delle materie prodotti di consumo:
prime - dalla farina al pane,
- dall’uva al vino,
- dal latte al burro e al formaggio
- dall’argilla al vaso
- dalle sabbie e componenti del vetro
all’oggettistica in vetro
- dai minerali ai metalli e dai metalli agli
oggetti metallici
- dal petrolio agli oggetti di plastica
- dai materiali buoni conduttori di elettricità
agli oggetti elettrici,
- dal silicio ai microprocessori
- dal CAD al CAM ossia dal progetto digitale
al prodotto materiale robotizzato (basta
anche la conoscenza informata dell’esistenza
del processo)
- da materiali compositi fino alla
componentistica elettronica agli infoggetti
(basta anche la conoscenza informata
dell’esistenza del processo)
- ecc.
Capacità di utilizzare semplici attrezzi per Trasformazione di materiali semilavorati in
trasformare i materiali semilavorati di comune modelli o oggetti:
reperibilità
- dalla farina al prodotto impacchettato
- dalla carne al dado
- dal cartoncino alla scatoletta
- dal filo al tessuto
- dal compensato a oggetti vari
- dall’argilla o creta all’oggetto modellato
- dal materiale da fondere all’oggetto
realizzato in stampo (ad esempio uso della
cera, per far comprendere i caratteri degli
oggetti plastici, realizzati per lo più con
materiali sintetici e di polimeri)
- dalle componenti dei giochi elettronici
9. all’oggetto elettronico, per comprendere in
modo elementare la natura degli infoggetti
(basta anche la conoscenza informata
dell’esistenza del processo o l’uso di robot –
lego)
- dal prodotto digitale elaborato da un
computer alla sua diffusione in sito destinato
mediante l’uso in Web, per obiettivi anche di
telelavoro (basta anche la conoscenza
informata dell’esistenza del processo oppure
esperienze facilitate e assistite)
- ecc.
Acquisizione dei primi comandi fondamentali Esperienze d’uso del computer ed elaborazione
del computer e delle funzioni principali di testi e disegni liberi utilizzando il software
presenti nei vari programmi applicativi e primi specifico, loro scannerizzazione e invio in rete.
approcci al mondo della comunicazione on line
10. Bozza di lavoro
SECONDO CICLO TRIENNALE 5^
OBIETTIVI ATTIVITÀ
Conoscenze e competenze
Capacità di utilizzare gli appositi strumenti Disegno di elementi semplici seguendo i
idonei a tecniche di rappresentazione (disegno, prescritti procedimenti grafici e plastici e le
grafica, attività plastiche, infografica 2D e 3D) relative tecniche delle elaborazioni
Capacità di realizzare rappresentazioni grafiche rappresentative tradizionali e digitali.
semplici
Approfondimento delle conoscenze relative ai Esperienze d’uso del computer ed elaborazione
comandi fondamentali del computer e alle di testi, documenti sonori, fotografici e disegni di
funzioni principali presenti nei vari programmi elementi semplici e compositi, trasferiti dalla
applicativi: copia, taglia, incolla, salva, forma cartacea a quella digitale per
trasferisci, riduci, ingrandisci, ruota, assembla, scannerizzazione, 2D e 3D, utilizzando gli
raggruppa, separa, ombreggia, ordina, colora, strumenti da disegno presenti nei più comuni
retina, rendi tridimensionale il bidimensionale e programmi di videoscrittura e grafica.
viceversa, connetti, produci zone sensibili,
interfaccia suoni, immagini, testi, foto, filmati,
ecc., invia, ricevi, rielabora, rispondi all’autore,
rispondi a tutti, inoltra messaggio, metti in
rubrica, cerca sul sito, naviga con l’ausilio del
motore di ricerca (usa la ragione connettivante),
ecc.
Capacità di individuare i grandi settori della Attività di ricerca informativa sui settori della
produzione che fanno riferimento ai bisogni produzione.
fondamentali dell’uomo: primario, secondario, Visite guidate ad aziende agricole, centri di
terziario, terziario avanzato. zootecnia, laboratori artigianali, industrie,
cantieri, uffici postali, banche, postazioni di
telecomunicazioni, studi televisivi, fabbriche
automatizzate e robotizzate, telelavoro,
interazione CAD/CAM, interazioni reti e links,
interazioni satellitari, ecc.
Capacità di individuare i problemi relativi al Attività di ricerca ed esperienze di raccolta
ripristino, riciclo, disinquinamento di fattori differenziata, depurazione, abbattimento e
materiali ed energetici interessanti aria, acqua, filtraggio fumi e particolati, termorecupero,
suolo, energia. e alle possibili soluzioni degli depurazione e sanificazione di suoli, interventi di
stessi pubblica utilità (recupero di parti compromesse
del territorio), rifunzionalizzazione di zone
dismesse
11. Bozza di lavoro
IPOTESI DI CURRICOLO PER I TRE CICLI DELLA SCUOLA DI BASE
TERZO CICLO BIENNALE 6^
OBIETTIVI ATTIVITÀ
Conoscenze e competenze
Sviluppo di capacità grafica per la Esperienze grafiche di disegno strumentale
rappresentazione in modo rigoroso di forme relative a rappresentazioni semplici soprattutto
piane secondo le tecniche dei sistemi di bidimensionale (2D) anche di tipo digitale.
rappresentazione tradizionale e digitale in modo
da acquisirne piena conoscenza dal punto di vista
di:
- procedimenti di costruzione grafica;
- struttura portante interna;
- struttura modulare
Sviluppo della capacità di risolvere graficamente Analisi di messaggi pubblicitari:
problemi di carattere progettuale e di tecnica Esperienze di progettazione e realizzazione di
comunicativa attraverso il disegno operativo prodotti grafici comunicativi
Sviluppo di capacità grafica per rappresentare in Esperienze grafiche di disegno strumentale
modo rigoroso forme 3D, secondo le tecniche relativamente alla rappresentazione
delle rappresentazioni assonometriche, compatte assonometrica di figure 3D anche in modalità
ed esplose. digitale
Approfondimento delle conoscenze relative Esperienze d’uso del computer per:
all’uso del computer e alle altre tecnologie della - la gestione di testi e immagini con scansioni
comunicazione elettronica, con allargamento e successive elaborazioni.
delle capacità di manipolazione pluricodice e per - registrazione di suoni e musiche.
complessità di connessione - Scannerizzazioni e ricomposizioni di più
prodotti scannerizzati separatamente
- Importazione di dati dalla rete
- Trattamento di filmati e uso di animazioni,
anche per illustrare processi di crescita nelle
coltivazioni e allevamento
Conoscenza delle caratteristiche dei principali Realizzazione di ricerche informative, anche con
materiali d’uso comune: l’ausilio di tecnologie informatiche fisse (Cd,
legno, carta, materiali metallici, vetro, materiali CD-Rom, files) e su rete con esplorazione di siti.
tessili, materiali ceramici, plastica, silicio, Trasformazione di materiali semilavorati in
molecole, cellule e componenti DNA, ecc. modelli , oggetti, strumenti e microimpianti o
12. modelli di microimpianti o reti tecnologiche.
Modellizzazione di bioggetti, soprattutto nelle
loro componenti molecolari e del DNA
Comprensione degli effetti dell’evoluzione della Ricerca informativa e analisi in sinergia con le
tecnica sui fatti storici, sugli usi e i costumi, sulla altre discipline
qualità della vita, sulla sostenibilità, difesa dei Ricerche e visite a luoghi in cui si manifestino
situazioni complesse e problematiche con
valori della biodiversità. Elementi di bioetica
applicata alla tecnologia. Elementi interazione di fattori tecnologici.
dell’evoluzione del gusto, cenni sul ruolo del Visita di fiere e mercati per cogliere non solo i
design nell’evoluzione comportamentale rispetto processi di innovazione, ma anche le dinamiche
alla Tecnologia, ecc. economiche collegate con l’evoluzione
tecnologica
13. Bozza di lavoro
IPOTESI DI CURRICOLO PER I TRE CICLI DELLA SCUOLA DI BASE
TERZO CICLO BIENNALE 7^
OBIETTIVI ATTIVITÀ
In termini di competenza
Acquisizione di conoscenze sulle tecnologie di Realizzazione di modelli di:
trasformazione di risorse materiali ed - strutture resistenti per forma e materiale
energetiche: (arco, trave, colonna, ecc.)
- tecnologie agro - alimentari - modellini per la comprensione dei fenomeni
- tecnologie urbanistiche edilizie più importanti di tecnica delle costruzioni
- tecnologie elettromeccaniche (mensole, solai, capriate, tiranti, cavi, volte,
- tecnologie tessili ponti, strutture reticolari, tende,
- tecnologie energetiche tensiostrutture,
- tecnologie del trasporto e della - modelli di sistemi di conversione energetica
comunicazione (ruote eoliche, ruote idrauliche ecc.)
- tecnologie telelavorative - centrali elettriche, elettrodotti e centraline di
- tecnologie satellitari e spaziali trasformazione
- biotecnologie soprattutto a funzione sanitaria - realizzazione di prove sperimentali sulla
- biotecnologie tra specie affini (quindi resistenza dei materiali (carta e legno, marmi,
sostenibili) metalli, cenni sulle caratteristiche dei nuovi
materiali)
- esperienze di tessitura e di messa in carta
- esperienze di congelamento di materiali
deperibili
- tecniche conserviere
- catena del ghiaccio
- sistemi di liofilizzazione,
- pastorizzazione,
- inscatolamento,
- packaging,
- Ricerche informative sulle varie tematiche,
anche attraverso la ricerca in rete.
- Comunicazione dei risultati delle ricerche
attraverso presentazioni, ipertesti e ipermedia
- piccole esperienze in rete di telelavoro e
lavoro cooperativo a distanza
- esperienze di comunicazione via radio
- visita ad una televisione locale
- visita a centri in cui si produca modellistica
con interfaccia digitale, soprattutto con
applicazioni in stereolitografia e
prototipizzazione rapida
14. - Sviluppo di capacità grafica per la Esperienze grafiche di disegno strumentale
rappresentazione in modo rigoroso di forme relative alle rappresentazioni 3D in proiezioni
2D e 3D secondo le tecniche delle proiezioni ortogonali, soprattutto a supporto digitali.
ortogonali.
- Uso della metodologia delle proiezioni Disegno tecnico di oggetti e rappresentazioni di
ortogonali applicata alla fotografia tecnica e processi, anche per prodotti biologici
alle riprese con videocamera
- Capacità di utilizzare le tecniche del disegno
per la rappresentazione degli oggetti reali e
virtuali, statici e dinamici.
Conoscenza delle regole della progettazione Analisi tecnica di oggetti e prodotti biologici
industriale e del design d’uso in cui si evidenzino i rapporti:
Capacità di progettare graficamente un oggetto - bisogno – bene
utilizzando sia la rappresentazione grafica - forma /funzione /materiale
manuale sia quella computerizzata - tecnica, natura, società,
- valore funzionale
- valore estetico ed economico
- dimensione socioculturale
- sostenibilità ambientale
Ulteriore approfondimento delle conoscenze Esperienze d’uso del computer per:
relative all’uso del computer e alle altre - realizzazione di presentazioni con
tecnologie della comunicazione animazioni , musiche, video o clip.
- registrazione di suoni e musiche.
- realizzazione di mappe concettuali
- realizzazione di ipertesti e ipermedia
- visite guidate ad insediamenti, città, territori,
reti territoriali, ecosistemi e paesaggi
Promozione di una visione culturale d’insieme Letture
sul ruolo della tecnologia nella società e - economiche
nell’evoluzione dei comportamenti e stili di vita, - sociali
valutazioni etiche sulle dinamiche tecnologiche, - ecosistemiche
lettura ecosistemica e di sostenibilità dei - estetiche
fenomeni tecnologici, implicanze economiche - di qualità di vita
sociali della tecnologia, elementi di estetica di
relativi agli oggetti e ai luoghi a rilevanza - oggetti
tecnologica - prodotti biologici
- macchine
- impianti
- reti
- luoghi
- insediamenti
- città
- paesaggi
con valenza tecnologica