2. Saper leggere metafora: i software e le interfacce e noi stessi stiamo mutando per meglio adeguarci ai nuovi ambienti di vita, nella dialettica vi sono nuove forme di socialità ambienti ludici e/o di apprendimento, per la progettazione collaborativa, per l’espressione di diritti civici nuovi ambienti che chiedono cittadinanza e creatività E noi ci stiamo inventando i contenuti di questi nuovi strumenti Ci guarderanno dal futuro, come noi abbiamo reagito ai nuovi linguaggi nuovi ambienti di vita :: partecipazione e appartenenza Percezione diffusa di cambiamento epocale
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4. interazione con le macchine, non “trasparente” laboratorio multimediale. rete civica. ambiente di formazione. chat ludica Il “ritmo” L’architettura delle informazioni Ergonomia dell’interfaccia Look&feel Peculiarità dell’interazione Un “regista” degli ambienti di apprendimento, di socializzazione, di cittadinanza Un comunicatore pubblico, per le PA Un media manager, in ambiente formativo
5. Il personal computer sta diventando “interpersonal” Mario Rotta È strumento per affacciarsi sul mondo delle community, dei groupware, degli ambienti online per la progettazione e la formazione a distanza… delle relazioni interumane Qui entra in gioco la nuova “competenza” praticare il nuovo linguaggio, la nuova grammatica della socialità Qui si rivela importante la Media Education saper “leggere” i media, lettore critico, produttore La qualità della comunicazione negli ambienti online
6. Alla base dell’idea di Comunità di pratica (Etienne Wenger) vi è la concezione che l’apprendimento consiste nel negoziare nuovi significati in un’interazione di partecipazione. L’apprendimento quindi risulta essere un processo essenzialmente esperienziale e sociale, crea strutture emergenti e contribuisce alla costruzione della nostra identità attraverso l’appartenenza a comunità. Gli ambienti collaborativi online costituiscono dei circoli di apprendimento organizzati secondo le modalità di una comunità di pratica
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9. Gli Abitanti partecipi esprimono atteggiamenti e comportamenti solidali per il proprio ambiente e comunità in prospettiva di sostenibilità. Tali prospettive si risolvono se c’è intesa e si lavora 'sentendosi plurale’ in riferimento ad ambiente e comunità locale. Il comportamento attivo e partecipe si traduce in comportamenti che esprimono concretamente la presa in carico e cura, la diffusione di solidarietà e la cura comunitaria dell’ambiente, il tutto in clima di responsabilità e competenza. gli Abitanti
11. Una comunità telematica giovanile si pone sul territorio di pertinenza come una sorta di cinghia di trasmissione tra i gruppi giovanili, le scuole e le istituzioni per la realizzazione di eventi mediatici via web, incrementando i contatti e gli spazi per la socializzazione e l’educazione non-formale. www.gixgi.it GiXGi
14. Scuola e comunicazione pubblica La singola Pubblica Amministrazione in seguito alla L.150/2000 è diventata ufficialmente un attore della comunicazione pubblica, ha creato e realizzato Uffici Stampa e Uffici Relazioni con il Pubblico e molti altri sistemi (Informagiovani, Sportelli del cittadino, Uffici relazioni esterne, Reti civiche), si è sottoposta a processi di ammodernizzazione, utilizzando la formazione interna e la comunicazione per gestire il cambiamento, assorbendo le tecniche e strumenti dell'utilizzo delle nuove tecnologie new media nella comunicazione pubblica su Internet, le nuove logiche organizzative e le strategie comunicative, le tecniche di valutazione dei progetti e prodotti comunicativi.