1. "Innovazioni metodologiche di imaging funzionale in campo clinico" Susanna Nuvoli Cattedra di Medicina Nucleare Università degli Studi di Sassari [email_address] Riconoscimento dei titoli "Carriere pregresse“ Fisioterapia, Igiene Dentale, Logopedia e Tecniche Audiometriche Sassari, 30 Gennaio 2010
4. un impiegato di 44 anni con quoziente intellettivo nella media (75) Lancet 2007 volume cerebrale corrispondente al 10% di una persona normale
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6. Il cervello non è una struttura funzionalmente stabile La sua funzione può variare nel termine di millisecondi (eccitazione), minuti (apprendimento), anni (accrescimento/invecchiamento), secoli (evoluzione) … … varia da soggetto a soggetto in condizioni di normalità … …… varia in condizioni patologiche
7. Faraci FM, Circ Res. 1993. Yang ST, Neuroreport . 1998. Brenman JE Cell. 1996 Condizione irreversibile Condizione reversibile Regioni ippocampali in AD (atrofia) MRI: Rilievo morfologico di morte neuronale nella sede iniziale di malattia. PET e SPECT: valutazioni di normale o Ridotta funzione
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10. Farmaco + Radionuclide Traccianti in quanto in grado di tracciare sia processi fisiologici che fenomeni fisiopatologici RADIOFARMACI
17. 2. 99mTc HM-PAO SPECT: perfusione e metabolismo enzimatico (indirettamente)
18. specifica funzione/espressione cellulare e.g. recettori, attività di sintesi, espressione genica Es. studio della sinapsi dopaminergica nei nuclei della base (malattia di Parkinson e i disturbi del movimento) RADIOFARMACI BIO-MOLECOLARI
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20. 18F DOPA PET Diagnosi Differenziale Malattia di Parkinson LIMITE: POCO ACCESSIBILE
21. 123I-Ioflupano (derivato cocainico): recettore pre-sinaptico della dopamina Malattia di Parkinson 123I-IBZM (derivato dei neurolettici): recettore post-sinaptico D2 della dopamina Parkinsonismi Studio SPECT della sinapsi dopaminergica nigrostriatale
22. SPECT 123I-Ioflupano (DaTSCAN) Malattia di Parkinson Tremore essenziale o vascolare
25. Radiofarmaci recettoriali postsinaptici : 123I-IBZM Parkinsonismo Normale o malattia di Parkinson Atrofia multisistemica
26. Scintigrafia cardiaca con 123 I Meta-Iodo-Benzil-Guanidina (MIBEG) per lo studio dell’innervazione parasimpatica postgangliare del cuore Parkinson vascolare Parkinsonismi Malattia di Alzheimer Parkinson idiopatico Demenza a corpi di Lewy Uptake normale Uptake ridotto
28. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
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30. …… si riduce lo spazio temporale tra l'esordio dell'ictus e l’inizio del trattamento migliori risultati in termini di sopravvivenza e riduzione della disabilità vengono ottenuti se… Studi condotti nelle Stroke Units
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32. condizioni normali: il metabolismo cerebrale è garantito da un apporto ematico costante (accoppiamento tra flusso e metabolismo) anossia transitoria breve (sec): manifestazioni neurologiche transitorie (TIA= Attacco Ischemico Transitorio) i cui sintomi regrediscono completamente entro 24 ore Ischemie di alcuni minuti : lesioni cerebrali irreversibili che, con il trascorrere del tempo coinvolgono aree cerebrali sempre più ampie (c.d. zone di penombra ischemica) potenzialmente recuperabili se adeguatamente trattate
35. informazioni sul Flusso cerebrale regionale (rCBF) nelle varie fasi del processo fisiopatologico comprese le fasi precoci passibili di intervento terapeutico efficace SPECT con tracciante di perfusione 99mTc HM -PAO fornisce informazioni correlate con la fase clinica dell’evento ischemico
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37. Attacco ischemico transitorio (TIA) nell’emisoma destro SPECT cerebrale: ipoperfusione in sede parietale sinistra FASE ACUTA
44. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
45. DEMENZE Sindromi caratterizzate declino delle funzioni intellettive, cognitive e di memoria che interferiscono significativamente con le attività lavorative e sociali
59. Scintigrafia miocardica con 123 I Meta-Iodo-Benzil-Guanidina (MIBEG) per lo studio dell’innervazione parasimpatica del cuore Degenerazione corticale Degenerazione del sistema noradrenergico (come nella malattia di Parkinson) LBD Uptake normale Uptake ridotto
60. 123I-Ioflupano SPECT (DaTSCAN ® ) Degenerazione corticale Degenerazione del sistema extrapiramidale (come nella malattia di Parkinson) Degenerazione del sistema noradrenergico controllo PD AD LBD 50% Diagnosi clinica 90% 123 FP-CIT SPECT (DaTSCAN ® ) Accuratezza diagnostica
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62. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
63. MALATTIA DI PARKINSON Diagnosi clinica in vivo (bradicinesia, rigidità, tremore a riposo e unilateralità) corretta in circa l’ 80% dei casi Diagnosi certa
69. forme cliniche complesse nei quali coesistono in misura variabile sia disturbi cognitivi che del movimento (atrofia multisistemica, paralisi sovranucleare progressiva, degenerazione corticobasale etc…) Diagnosi Differenziale con i Parkinsonismi Atipici Utilizzo di altri traccianti?
70. Essendo presente nelle forme atipiche un coinvolgimento più ampio del sistema dopaminergico lo studio del solo versante presinaptico non sarà sufficiente Necessario integrare lo studio metabolismo cerebrale regionale (18FDG) Neuroimaging biomolecolare PET 18F DOPA SPECT DaTSCAN SPECT 123I IBZM flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO)
71. Diagnosi Differenziale con i Parkinsonismi Atipici Lo studio integrato dei versanti pre e postsinaptico consente di porre una adeguata diagnosi differenziale Radiofarmaci biomolecolari 123I Ioflupano 123I IBZM 123I Ioflupano 123I IBZM
72. Sospetta degenerazione corticobasale in un paziente di 68 aa che riferisce la comparsa di rallentamento ideomotorio, aprassia, bradicinesia e turbe della deambulazione ingravescenti RMN: esigui focolai gliosici su base microvascolare nella sostanza bianca frontale e modica atrofia Conclusione Conferma della diagnosi clinica di degenerazione cortico-basale MTV 67% MIR e fusione
73. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
74. frequenti crisi convulsive o da altre manifestazioni critiche motorie, sensitive, psichiche, neurovegetative Accessuali e improvvise Ripetute nel tempo L’epilessia è caratterizzata da una attività elettrica cerebrale eccessiva e non controllata . Tale attività può essere subclinica e quindi identificabile soltanto mediante test elettrici quali l’EEG oppure può essere clinica con comparsa delle crisi comiziali
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76. STADI DELLA MALATTIA Ictale (fase acuta della malattia) Post - ictale (periodo di tempo immediatamente successivo alla crisi) Interictale (intervallo di tempo fra una crisi e l’altra)
77. l’indagine di elezione Ma…. Non sempre e capace di rilevare l’esatta localizzazione (bassa risoluzione spaziale) del focolaio ed i meccanismi patogenetici. Elettro Encefalo Gramma
78. L’introduzione, nella diagnostica della epilessia, di neuroimmagini funzionali con isotopi radioattivi ha un chiaro fondamento essendovi buone ragioni per aspettarsi alterazioni cerebrali di perfusione e di metabolismo a livello del focolaio epilettico. Fase ictale: iperaccumulo del tracciante radioattivo Fase post ictale: persistenza di ipercaptazione Fase interictale: diminuzione della fissazione
84. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
85. Obiettivo dopo la diagnosi clinica di morte Evitare l’arresto cardiocircolatorio e ripristinare l’omeostasi per poter effettuare l’accertamento di morte e mantenere funzionali gli organi nel caso del prelievo
92. Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere e che credono in quello che vedono. Galileo Galilei
Hinweis der Redaktion
Si tratta per lo più di antagonisti selettivi di D2 e sono tutti neurolettici abbiamo a disposizione numerose molecole per lo più degli antagonisti dei recettori dopaminergici spt neurolettici. Tutti questi radiof. Con tecnica pet Spt il metilspiperone ha avuto notevole impatto di ricerca per capire i danni a livello dopaminergico
Epidemiologica più importante ai fini della gestione del paziente
La diagnosi differenziale è fondamentale in quanto le varie forme di demenza presentano differenti aspetti clinici ma spt terapeutici
La diagnosi in vivo basata sui criteri clinici : bradicinesia, rigidità, tremore a riposo e unilateralità infatti risulta corretta solamente nell’80% dei casi e la valutazione della risposta alla somministrazione acuta di Ldopa mostra un valore predittivo positivo dell’80-90% dei casi con circa 40% di falsi negativi nelle forme iniziali del parkinson