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"Innovazioni metodologiche  di imaging funzionale  in campo clinico" Susanna Nuvoli Cattedra di Medicina Nucleare Università degli Studi di Sassari [email_address] Riconoscimento dei titoli "Carriere pregresse“ Fisioterapia, Igiene Dentale, Logopedia e Tecniche Audiometriche   Sassari, 30 Gennaio 2010
È possibile tradurre in immagini  le funzioni cerebrali?
 
un impiegato di 44 anni con  quoziente intellettivo nella media (75) Lancet 2007 volume cerebrale corrispondente al 10% di una persona normale
[object Object],[object Object],Arvid Carlsson Paul Greengard  Eric R. Kandel  Premi Nobel per la Medicina nel 2000
Il cervello  non  è una struttura funzionalmente stabile La sua funzione può variare nel termine di millisecondi (eccitazione),  minuti (apprendimento),  anni (accrescimento/invecchiamento),  secoli (evoluzione) …  …  varia da soggetto a soggetto in condizioni di normalità …  …… varia in  condizioni patologiche
Faraci FM,  Circ Res.  1993. Yang ST,  Neuroreport . 1998. Brenman JE  Cell.  1996 Condizione irreversibile Condizione reversibile Regioni ippocampali in AD (atrofia) MRI: Rilievo morfologico di morte neuronale nella sede iniziale di malattia. PET e SPECT:  valutazioni di normale o  Ridotta funzione
 
IMAGING  Funzionale Medico-Nucleare ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Nello studio del SNC consente Come?
Farmaco  +  Radionuclide Traccianti in quanto in grado di  tracciare  sia processi fisiologici che fenomeni fisiopatologici RADIOFARMACI
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Sistemi ibridi SPECT/TC o PET/TC
SPECT/TC o PET/TC
[object Object],[object Object],[object Object],Recettori  Attività enzimatiche  Antigeni Espressione di  geni…. Processi funzionali Processi biochimici Cosa valuta?
RADIOFARMACI   FUNZIONALI specifico stato funzionale della cellula e.g. metabolismo cerebrale regionale,   flusso cerebrale regionale ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
[object Object]
2. 99mTc HM-PAO SPECT:   perfusione  e  metabolismo enzimatico  (indirettamente)
specifica funzione/espressione cellulare e.g. recettori, attività di sintesi, espressione genica Es. studio della sinapsi dopaminergica nei nuclei della base (malattia di Parkinson e i disturbi del movimento)  RADIOFARMACI  BIO-MOLECOLARI
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
18F DOPA PET Diagnosi Differenziale Malattia di Parkinson LIMITE: POCO ACCESSIBILE
123I-Ioflupano  (derivato cocainico):  recettore pre-sinaptico della dopamina Malattia di Parkinson 123I-IBZM  (derivato dei neurolettici):  recettore post-sinaptico D2 della dopamina   Parkinsonismi Studio SPECT della sinapsi dopaminergica nigrostriatale
SPECT  123I-Ioflupano (DaTSCAN)  Malattia di Parkinson Tremore essenziale  o vascolare
Immagini di fusione
Analisi Semiquantitativa delle Immagini
Radiofarmaci recettoriali  postsinaptici : 123I-IBZM Parkinsonismo Normale o malattia di Parkinson Atrofia multisistemica
Scintigrafia cardiaca con  123 I   Meta-Iodo-Benzil-Guanidina  (MIBEG) per lo studio dell’innervazione parasimpatica postgangliare del cuore Parkinson vascolare Parkinsonismi  Malattia di Alzheimer Parkinson idiopatico Demenza a corpi di Lewy Uptake normale Uptake ridotto
Applicazioni  cliniche
Malattie cerebrovascolari Demenza  Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi   Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
Malattie cerebrovascolari ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
…… si riduce lo spazio temporale tra l'esordio dell'ictus  e l’inizio del trattamento  migliori  risultati  in termini di sopravvivenza e  riduzione della disabilità vengono ottenuti se… Studi condotti nelle Stroke Units
Terapia medica ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Forme emorragiche (30%) Emorragia subaracnoidea   Emorragia intracerebrale e malformazioni artero-venose Terapia chirurgica
condizioni normali:  il metabolismo cerebrale  è garantito da un apporto ematico costante (accoppiamento tra flusso e metabolismo) anossia transitoria breve (sec):  manifestazioni neurologiche transitorie (TIA= Attacco Ischemico Transitorio) i cui sintomi regrediscono completamente entro 24 ore Ischemie di  alcuni minuti : lesioni cerebrali irreversibili che, con il trascorrere del tempo coinvolgono aree cerebrali sempre più ampie (c.d. zone di penombra ischemica) potenzialmente recuperabili se adeguatamente trattate
Emorragia subaracnoidea:  lesione iperdensa alla TC d’urgenza
All’esordio dei sintomi 24 ore dopo l’esordio dei sintomi Esame TC in paziente con ischemia
informazioni sul  Flusso  cerebrale regionale (rCBF) nelle varie fasi del processo fisiopatologico comprese le fasi precoci passibili di intervento terapeutico efficace SPECT con  tracciante di  perfusione 99mTc HM -PAO fornisce informazioni correlate con la fase clinica dell’evento ischemico
[object Object],[object Object],Nei pazienti con TIA,  la SPET può rappresentare l’unica metodica di imaging in grado di documentare la presenza dell’ictus. La differenza in sensibilità fra SPET  e metodiche di imaging anatomo – strutturale scompare in genere dopo 72 ore circa FASE ACUTA  (6-12h fino alla 24h) (focolaio di ipoperfusione)
Attacco ischemico transitorio (TIA)  nell’emisoma destro  SPECT cerebrale: ipoperfusione in sede parietale sinistra FASE ACUTA
[object Object],[object Object],[object Object]
HM-PAO BRAIN SPECT sezioni tansassiali
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Diaschisi cerebellare crociata
VALUTAZIONE DELLA RISERVA FUNZIONALE RESIDUA  (rischio di ischemia) NEI PAZIENTI CON MALATTIA CEREBROVASCOLARE CRONICA ,[object Object],[object Object],[object Object]
[object Object],Pz con storia clinica di TIA  nell’emisfero destro basale Dopo stimolazione  con acetazolamide
Malattie cerebrovascolari Demenza  Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi  Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
DEMENZE Sindromi caratterizzate declino delle funzioni intellettive, cognitive e  di memoria  che interferiscono significativamente con le attività lavorative e sociali
Classificazione ,[object Object],[object Object],Epidemiologica
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Lewy Body Dementia ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Demenza FrontoTemporale ,[object Object],[object Object],[object Object],Demenza Vascolare
metabolismo cerebrale regionale (18FDG)   flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO) ,[object Object],[object Object],Problemi principali ,[object Object],[object Object],[object Object]
Diagnosi differenziale precoce Pattern scintigrafici
metabolismo cerebrale regionale (18FDG PET)   MCI AD FTD DLB 95% 81% 94% 92%
flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO) AD FTD
MAGGIORE DIFFUSIONE COSTI MINORI flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO SPECT) METODICA DI RIFERIMENTO
SENSIBILITA’ della SPECT di perfusione:   80% - 87% nelle forme lievi > 95% nelle forme gravi
Controllo normale Demenza avanzata
Demenza di Alzheimer Ipoperfusione temporo-parietale posteriore
Demenza cerebrovascolare Aree focali di ipoperfusione
Demenza fronto-temporale Ipoperfusione prevalente  in sede fronto-temporale
Demenza a corpi di Lewy Ipoperfusione temporo-occipitale
Scintigrafia miocardica con  123 I   Meta-Iodo-Benzil-Guanidina  (MIBEG) per lo studio dell’innervazione parasimpatica del cuore Degenerazione corticale Degenerazione del sistema noradrenergico (come nella malattia di Parkinson) LBD Uptake normale Uptake ridotto
123I-Ioflupano SPECT (DaTSCAN  ® ) Degenerazione corticale Degenerazione del sistema extrapiramidale (come nella malattia di Parkinson)   Degenerazione del sistema noradrenergico controllo PD AD LBD 50% Diagnosi clinica 90% 123 FP-CIT SPECT (DaTSCAN  ® ) Accuratezza diagnostica
 
Malattie cerebrovascolari Demenza  Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi  Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
MALATTIA DI PARKINSON Diagnosi clinica in vivo   (bradicinesia, rigidità, tremore a riposo e unilateralità) corretta  in circa l’ 80% dei casi Diagnosi certa
[object Object],[object Object],[object Object],Radiofarmaci biomolecolari
Radiofarmaci biomolecolari Normale  PD 18F DOPA 123I Ioflupano (DaTSCAN) ,[object Object],[object Object]
Diagnosi Differenziale della malattia di Parkinson ,[object Object],[object Object],[object Object]
normale Tremore essenziale o  vascolare PD
Accuratezza diagnostica: 97-100%
forme cliniche complesse nei quali coesistono in misura variabile sia disturbi cognitivi che del movimento  (atrofia multisistemica, paralisi sovranucleare progressiva, degenerazione corticobasale etc…) Diagnosi Differenziale con i  Parkinsonismi Atipici Utilizzo di altri traccianti?
Essendo presente nelle forme atipiche un coinvolgimento più ampio del sistema dopaminergico lo studio del solo versante presinaptico non sarà sufficiente Necessario integrare lo studio metabolismo cerebrale regionale (18FDG)   Neuroimaging biomolecolare  PET 18F DOPA SPECT DaTSCAN SPECT 123I IBZM flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO)
Diagnosi Differenziale con i Parkinsonismi Atipici Lo studio integrato dei versanti pre e postsinaptico consente di  porre una adeguata diagnosi differenziale  Radiofarmaci biomolecolari 123I Ioflupano 123I IBZM 123I Ioflupano 123I IBZM
Sospetta degenerazione corticobasale in un paziente di 68 aa che riferisce la comparsa di rallentamento ideomotorio, aprassia, bradicinesia e  turbe della deambulazione ingravescenti RMN: esigui focolai gliosici su base microvascolare nella sostanza bianca frontale e modica atrofia Conclusione Conferma della diagnosi clinica di degenerazione cortico-basale MTV 67% MIR e fusione
Malattie cerebrovascolari Demenza  Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi  Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
frequenti crisi convulsive o da altre manifestazioni critiche motorie, sensitive, psichiche, neurovegetative  Accessuali e  improvvise Ripetute nel tempo L’epilessia è caratterizzata da una  attività elettrica cerebrale eccessiva e non controllata . Tale attività può essere subclinica e quindi identificabile soltanto mediante test elettrici quali l’EEG oppure può essere clinica con comparsa delle crisi comiziali
CLASSIFICAZIONE CLINICA EPILESSIA GENERALIZZATA (30%) (conseguente ad una scarica anomala che interessa entrambi gli emisferi cerebrali) ,[object Object],EPILESSIA PARZIALE (70%) (conseguente ad una anomala scarica elettrica che si origina in un emisfero cerebrale con interessamento più frequente del lobo temporale e frontale) a) SEMPLICE (senza alterazioni della coscienza) b) COMPLESSA (con alterazioni della coscienza) EPILESSIA PARZIALE SECONDARIAMENTE  GENERALIZZATA
STADI DELLA MALATTIA Ictale  (fase acuta della malattia) Post - ictale  (periodo di tempo immediatamente successivo alla crisi) Interictale  (intervallo di tempo fra una crisi e l’altra)
l’indagine di elezione  Ma….  Non sempre e capace di rilevare  l’esatta localizzazione (bassa risoluzione spaziale) del focolaio ed i meccanismi patogenetici. Elettro Encefalo Gramma
L’introduzione, nella diagnostica della epilessia, di  neuroimmagini funzionali  con isotopi radioattivi ha un chiaro fondamento essendovi buone ragioni per aspettarsi alterazioni cerebrali di perfusione e di metabolismo a livello del focolaio epilettico. Fase ictale:   iperaccumulo  del tracciante radioattivo  Fase post ictale:   persistenza di ipercaptazione   Fase interictale:   diminuzione della fissazione
fase ictale
fase ictale
fase ictale
SPECT detects the location of seizure in frontal lobe fase ictale
Regional hypo-metabolism in patient with temporal lobe epilepsy (arrow) FDG-PET fase inter-ictale
Malattie cerebrovascolari Demenza  Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi  Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
Obiettivo  dopo la diagnosi clinica  di morte Evitare l’arresto cardiocircolatorio e ripristinare l’omeostasi   per poter effettuare l’accertamento di morte  e mantenere funzionali gli organi nel caso del prelievo
EEG ,[object Object],Deve esser evidenziata la presenza di  silenzio elettrico cerebrale  ovvero assenza di attività elettrica spontanea o provocata di ampiezza superiore a 2  μ Volt su qualsiasi regione del capo per una durata continuativa di 30 minuti. Esplorazione dei riflessi del tronco Test di Apnea  Valuta la mancata funzionalità dei chemocettori bulbari attestando l’assenza di respirazione spontanea. L’obiettivo del test è il raggiungimento di valori di ipercapnia (   60 mmHg)  con pH ematico < 7,40.
In situazioni particolari……….   Linee guida relative all’utilizzo dei  metodi flussimetrici ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
METODI FLUSSIMETRICI Scintigrafia cerebrale (Tc 99mHMPAO) Angiografia cerebrale Doppler transcranico
Scintigrafia cerebrale con Tc99mHMPAO ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Scintigrafia cerebrale con Tc99mHMPAO
 
Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere e che credono in quello che vedono. Galileo Galilei

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Innovazioni metodologiche di imaging funzionale

  • 1. &quot;Innovazioni metodologiche di imaging funzionale in campo clinico&quot; Susanna Nuvoli Cattedra di Medicina Nucleare Università degli Studi di Sassari [email_address] Riconoscimento dei titoli &quot;Carriere pregresse“ Fisioterapia, Igiene Dentale, Logopedia e Tecniche Audiometriche Sassari, 30 Gennaio 2010
  • 2. È possibile tradurre in immagini le funzioni cerebrali?
  • 3.  
  • 4. un impiegato di 44 anni con quoziente intellettivo nella media (75) Lancet 2007 volume cerebrale corrispondente al 10% di una persona normale
  • 5.
  • 6. Il cervello non è una struttura funzionalmente stabile La sua funzione può variare nel termine di millisecondi (eccitazione), minuti (apprendimento), anni (accrescimento/invecchiamento), secoli (evoluzione) … … varia da soggetto a soggetto in condizioni di normalità … …… varia in condizioni patologiche
  • 7. Faraci FM, Circ Res. 1993. Yang ST, Neuroreport . 1998. Brenman JE Cell. 1996 Condizione irreversibile Condizione reversibile Regioni ippocampali in AD (atrofia) MRI: Rilievo morfologico di morte neuronale nella sede iniziale di malattia. PET e SPECT: valutazioni di normale o Ridotta funzione
  • 8.  
  • 9.
  • 10. Farmaco + Radionuclide Traccianti in quanto in grado di tracciare sia processi fisiologici che fenomeni fisiopatologici RADIOFARMACI
  • 11.
  • 14.
  • 15.
  • 16.
  • 17. 2. 99mTc HM-PAO SPECT: perfusione e metabolismo enzimatico (indirettamente)
  • 18. specifica funzione/espressione cellulare e.g. recettori, attività di sintesi, espressione genica Es. studio della sinapsi dopaminergica nei nuclei della base (malattia di Parkinson e i disturbi del movimento) RADIOFARMACI BIO-MOLECOLARI
  • 19.
  • 20. 18F DOPA PET Diagnosi Differenziale Malattia di Parkinson LIMITE: POCO ACCESSIBILE
  • 21. 123I-Ioflupano (derivato cocainico): recettore pre-sinaptico della dopamina Malattia di Parkinson 123I-IBZM (derivato dei neurolettici): recettore post-sinaptico D2 della dopamina Parkinsonismi Studio SPECT della sinapsi dopaminergica nigrostriatale
  • 22. SPECT 123I-Ioflupano (DaTSCAN) Malattia di Parkinson Tremore essenziale o vascolare
  • 25. Radiofarmaci recettoriali postsinaptici : 123I-IBZM Parkinsonismo Normale o malattia di Parkinson Atrofia multisistemica
  • 26. Scintigrafia cardiaca con 123 I Meta-Iodo-Benzil-Guanidina (MIBEG) per lo studio dell’innervazione parasimpatica postgangliare del cuore Parkinson vascolare Parkinsonismi Malattia di Alzheimer Parkinson idiopatico Demenza a corpi di Lewy Uptake normale Uptake ridotto
  • 28. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
  • 29.
  • 30. …… si riduce lo spazio temporale tra l'esordio dell'ictus e l’inizio del trattamento migliori risultati in termini di sopravvivenza e riduzione della disabilità vengono ottenuti se… Studi condotti nelle Stroke Units
  • 31.
  • 32. condizioni normali: il metabolismo cerebrale è garantito da un apporto ematico costante (accoppiamento tra flusso e metabolismo) anossia transitoria breve (sec): manifestazioni neurologiche transitorie (TIA= Attacco Ischemico Transitorio) i cui sintomi regrediscono completamente entro 24 ore Ischemie di alcuni minuti : lesioni cerebrali irreversibili che, con il trascorrere del tempo coinvolgono aree cerebrali sempre più ampie (c.d. zone di penombra ischemica) potenzialmente recuperabili se adeguatamente trattate
  • 33. Emorragia subaracnoidea: lesione iperdensa alla TC d’urgenza
  • 34. All’esordio dei sintomi 24 ore dopo l’esordio dei sintomi Esame TC in paziente con ischemia
  • 35. informazioni sul Flusso cerebrale regionale (rCBF) nelle varie fasi del processo fisiopatologico comprese le fasi precoci passibili di intervento terapeutico efficace SPECT con tracciante di perfusione 99mTc HM -PAO fornisce informazioni correlate con la fase clinica dell’evento ischemico
  • 36.
  • 37. Attacco ischemico transitorio (TIA) nell’emisoma destro SPECT cerebrale: ipoperfusione in sede parietale sinistra FASE ACUTA
  • 38.
  • 39. HM-PAO BRAIN SPECT sezioni tansassiali
  • 40.
  • 42.
  • 43.
  • 44. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
  • 45. DEMENZE Sindromi caratterizzate declino delle funzioni intellettive, cognitive e di memoria che interferiscono significativamente con le attività lavorative e sociali
  • 46.
  • 47.
  • 48.
  • 49. Diagnosi differenziale precoce Pattern scintigrafici
  • 50. metabolismo cerebrale regionale (18FDG PET) MCI AD FTD DLB 95% 81% 94% 92%
  • 51. flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO) AD FTD
  • 52. MAGGIORE DIFFUSIONE COSTI MINORI flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO SPECT) METODICA DI RIFERIMENTO
  • 53. SENSIBILITA’ della SPECT di perfusione: 80% - 87% nelle forme lievi > 95% nelle forme gravi
  • 55. Demenza di Alzheimer Ipoperfusione temporo-parietale posteriore
  • 56. Demenza cerebrovascolare Aree focali di ipoperfusione
  • 57. Demenza fronto-temporale Ipoperfusione prevalente in sede fronto-temporale
  • 58. Demenza a corpi di Lewy Ipoperfusione temporo-occipitale
  • 59. Scintigrafia miocardica con 123 I Meta-Iodo-Benzil-Guanidina (MIBEG) per lo studio dell’innervazione parasimpatica del cuore Degenerazione corticale Degenerazione del sistema noradrenergico (come nella malattia di Parkinson) LBD Uptake normale Uptake ridotto
  • 60. 123I-Ioflupano SPECT (DaTSCAN ® ) Degenerazione corticale Degenerazione del sistema extrapiramidale (come nella malattia di Parkinson) Degenerazione del sistema noradrenergico controllo PD AD LBD 50% Diagnosi clinica 90% 123 FP-CIT SPECT (DaTSCAN ® ) Accuratezza diagnostica
  • 61.  
  • 62. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
  • 63. MALATTIA DI PARKINSON Diagnosi clinica in vivo (bradicinesia, rigidità, tremore a riposo e unilateralità) corretta in circa l’ 80% dei casi Diagnosi certa
  • 64.
  • 65.
  • 66.
  • 67. normale Tremore essenziale o vascolare PD
  • 69. forme cliniche complesse nei quali coesistono in misura variabile sia disturbi cognitivi che del movimento (atrofia multisistemica, paralisi sovranucleare progressiva, degenerazione corticobasale etc…) Diagnosi Differenziale con i Parkinsonismi Atipici Utilizzo di altri traccianti?
  • 70. Essendo presente nelle forme atipiche un coinvolgimento più ampio del sistema dopaminergico lo studio del solo versante presinaptico non sarà sufficiente Necessario integrare lo studio metabolismo cerebrale regionale (18FDG) Neuroimaging biomolecolare PET 18F DOPA SPECT DaTSCAN SPECT 123I IBZM flusso cerebrale regionale (99mTc HMPAO)
  • 71. Diagnosi Differenziale con i Parkinsonismi Atipici Lo studio integrato dei versanti pre e postsinaptico consente di porre una adeguata diagnosi differenziale Radiofarmaci biomolecolari 123I Ioflupano 123I IBZM 123I Ioflupano 123I IBZM
  • 72. Sospetta degenerazione corticobasale in un paziente di 68 aa che riferisce la comparsa di rallentamento ideomotorio, aprassia, bradicinesia e turbe della deambulazione ingravescenti RMN: esigui focolai gliosici su base microvascolare nella sostanza bianca frontale e modica atrofia Conclusione Conferma della diagnosi clinica di degenerazione cortico-basale MTV 67% MIR e fusione
  • 73. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
  • 74. frequenti crisi convulsive o da altre manifestazioni critiche motorie, sensitive, psichiche, neurovegetative Accessuali e improvvise Ripetute nel tempo L’epilessia è caratterizzata da una attività elettrica cerebrale eccessiva e non controllata . Tale attività può essere subclinica e quindi identificabile soltanto mediante test elettrici quali l’EEG oppure può essere clinica con comparsa delle crisi comiziali
  • 75.
  • 76. STADI DELLA MALATTIA Ictale (fase acuta della malattia) Post - ictale (periodo di tempo immediatamente successivo alla crisi) Interictale (intervallo di tempo fra una crisi e l’altra)
  • 77. l’indagine di elezione Ma…. Non sempre e capace di rilevare l’esatta localizzazione (bassa risoluzione spaziale) del focolaio ed i meccanismi patogenetici. Elettro Encefalo Gramma
  • 78. L’introduzione, nella diagnostica della epilessia, di neuroimmagini funzionali con isotopi radioattivi ha un chiaro fondamento essendovi buone ragioni per aspettarsi alterazioni cerebrali di perfusione e di metabolismo a livello del focolaio epilettico. Fase ictale: iperaccumulo del tracciante radioattivo Fase post ictale: persistenza di ipercaptazione Fase interictale: diminuzione della fissazione
  • 82. SPECT detects the location of seizure in frontal lobe fase ictale
  • 83. Regional hypo-metabolism in patient with temporal lobe epilepsy (arrow) FDG-PET fase inter-ictale
  • 84. Malattie cerebrovascolari Demenza Epilessia M. di Parkinson e Parkinsonismi Neoplasie Traumi Emicrania Malattie autoimmunitarie Malattie psichiatriche Morte cerebrale
  • 85. Obiettivo dopo la diagnosi clinica di morte Evitare l’arresto cardiocircolatorio e ripristinare l’omeostasi per poter effettuare l’accertamento di morte e mantenere funzionali gli organi nel caso del prelievo
  • 86.
  • 87.
  • 88. METODI FLUSSIMETRICI Scintigrafia cerebrale (Tc 99mHMPAO) Angiografia cerebrale Doppler transcranico
  • 89.
  • 91.  
  • 92. Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere e che credono in quello che vedono. Galileo Galilei

Hinweis der Redaktion

  1. Si tratta per lo più di antagonisti selettivi di D2 e sono tutti neurolettici abbiamo a disposizione numerose molecole per lo più degli antagonisti dei recettori dopaminergici spt neurolettici. Tutti questi radiof. Con tecnica pet Spt il metilspiperone ha avuto notevole impatto di ricerca per capire i danni a livello dopaminergico
  2. Epidemiologica più importante ai fini della gestione del paziente
  3. La diagnosi differenziale è fondamentale in quanto le varie forme di demenza presentano differenti aspetti clinici ma spt terapeutici
  4. La diagnosi in vivo basata sui criteri clinici : bradicinesia, rigidità, tremore a riposo e unilateralità infatti risulta corretta solamente nell’80% dei casi e la valutazione della risposta alla somministrazione acuta di Ldopa mostra un valore predittivo positivo dell’80-90% dei casi con circa 40% di falsi negativi nelle forme iniziali del parkinson