2. Quest’‛anno insieme ai bambini abbiamo intrapreso un percorso espressivo di
incisione e stampa calcografica.
La persona che ci ha accompagnato in questo cammino di scoperta e
sperimentazione di nuove attività espressive si chiama Sara Montani.
Sara Montani, pittrice, scultrice e scenografa ci ha accolto con entusiasmo nel suo
laboratorio, all’‛interno del quale sono custodite le sue opere, frutto della sua
grande passione per l’‛arte e della sua incessante ricerca sperimentale.
Insieme a Sara abbiamo deciso di iniziare il progetto partendo dal vissuto del
bambino, attraverso la realizzazione del proprio autoritratto.
Durante questa prima fase di lavoro, Sara ha spiegato ai bambini il significato
della parola Arte, che a sua volta si suddivide in: architettura, pittura (figurativa
e astratta) e scultura.
In seguito, i bambini sono ritornati al laboratorio portando un cartoncino sul quale
avevano incollato una loro fotografia, che avevano precedentemente inciso
utilizzando una biro o una matita.
3. I bambini aiutati da Sara e dalle educatrici hanno inchiostrato la matrice
(cartoncino inciso), l’‛hanno fatta passare sotto al torchio, su un foglio di carta di
cotone, ottenendo così una serie di immagini cartacee tutte più o meno uguali fra di
loro.
Inoltre i bambini hanno sperimentato anche la realizzazione di matrici insolite,
usando ritagli di: carte e cartoncini, stoffe, pizzi e lana, perché come aveva detto
Sara ai bambini: “…questi pezzetti di materiali raccontano la superficie delle
cose e mettendole al torchio riusciamo a vederle”
Questo percorso di lavoro è servito per stimolare nei bambini il pensiero e la
creatività, attraverso la scoperta di tecniche nuove che hanno permesso di mettere
in evidenza tre aspetti importanti: la linea, la superficie e il colore.
I bambini hanno partecipato con molto interesse alle attività proposte, traendone
una gratificazione davanti al proprio operato.
Come è stato detto da Sara: “… il lavoro non è finalizzato al risultato è
finalizzato al pensiero. La cosa importante è capire a che cosa serve”.
VOLTATE PAGINA E SCOPRITE OGNI ANGOLO DEL LABORATORIO DI SARA
4. “Guardate in questo
laboratorio il soffitto
è molto alto, il
calorifero è in alto e
sulla parete ci sono
appesi non solo
quadri, anche sedie,
legni, etc…”
5. IL TORCHIO…
“Questo
quadro è
liscio e un
po’‛ ruvido”
“Quando il sole non
c’‛è, i miei lavori
cambiano colore.
Il colore dei miei
lavori cambia con la
luce.
C’‛è differenza tra la
luce del sole e la luce
elettrica…”
6. Sara guarda alcuni autoritratti disegnati dai
bambini e cerca di indovinare a chi appartengono
7. Arte - autenticità dell’‛io che si esprime
Arte come osservazione, evidenziamo tre aspetti:
ARCHITETTURA SCULTURA PITTURA
Che cosa si intende per Architettura?
“Tutti gli spazi all’‛interno dei quali
l’‛uomo si muove sono opere di
Architettura, come le case etc…”
Ecco che i bambini provano a disegnare
lo spazio-laboratorio.”
9. “Le sculture sono opere d’‛arte
intorno alle quali si può girare, si
possono guardare da tutti i lati,
come ad es. i monumenti che si
vedono in mezzo alle piazze, oppure
le sculture esposte nei musei, etc…
Le sculture possono essere fatte di
materiali diversi: di bronzo, legno,
ceramica, cartone, etc…”
Alcuni esempi di sculture disegnate
dai bambini
11. “Per pittura si intende la capacità di
rappresentare cose, mediante linee
e colori utilizzando diverse
tecniche, come: le tempere, i colori
acrilici, i colori ad olio etc…”
La pittura può essere interpretativa
o rappresentativa.
“Il pittore
non disegna
una cosa
vera, ma la
ricorda”
Ecco i bambini impegnati a disegnare
alcuni quadri realizzati da Sara
14. Proviamo ad inchiostrare le matrici che abbiamo preparato, le passiamo sotto al
torchio e come per magia… scopriamo una serie di immagini tutte più o meno
uguali fra di loro.
“Conosciamo i
colori primari,
sono come la
mamma e il papà,
da loro vengono
fuori tanti altri
colori…” …i colori
secondari