Slide presentate al convegno "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza" tenuto a Udine presso la Casa della contadinanza il 24 maggio 2014. Info: http://www.kaleidoscienza.it/2014/05/la-bufala-e-servita-tra-scienza-e-pseudoscienza/
#italy4science #Udine
Premessa. Io credo che un relatore che abbia il privilegio di poter parlare a delle persone abbia il dovere di essere totalmente sincero con loro: io
Io sono uno di quelli che quando ricevono una bufala da un amico via email o sui social network risponde sbugiardandolo pubblicamente. Sospetto, controllo, linko, spedisco. È una delle poche forme di integralismo che mi sono proprie: se salvi un fatto, salvi la verità intera.
(Ricevo pochissima posta dai miei amici, ultimamente)
Appartengo inoltre a una specie protetta: sono uno dei pochi giornalisti in Italia a essere entusiasta di internet e a pensare che sia a prescindere un bene se tutti diventano un po’ giornalisti
Di più: penso che noi il metodo giornalistico (una versione for dummies del metodo scientifico) lo dobbiamo proprio regalare alla società, perché ne faccia anticorpi contro la superficialità, la malafede, l’inganno, l’imprecisione
Il metodo non basta: ci cascano anche i giornalisti
leva sull’irrazionale, conferma di pregiudizi e paure (le dimostra)
La nostra società ha fame di storie: notizia troppo ghiotta per essere lasciata cadere
Come nascono
danni economici ad aziende
rapporti di lavoro compromessi
intasamenti di servizi pubblici
procurato allarme
L’ho letto sulla bacheca di Tizio
Tizio mi ha chiesto di condividerlo
La rete imprime un’accelerazione micidiale
Catena di garanti apparenti
Se già prima
L’elemento che mette in crisi in sistema può arrivare da ogni punto e creare conseguenze a cascata
Che cosa serve per combatterle
Se vi dà una motivazione modaiola…
Oneri e onori del potere di diffondere contenuti in maniera immediata