1. Ticonzero news
News
n. 35 novembre 2013
------------------
aperiodico
Palomar/Asilomar blog;
e-mail: palbin(at)tin.it; venezian(at)alice.it;
siti: www.webalice.it/venezian; www.steppa.net;
issuu.com/Ti con zero
Articoli su Scienza&Società
49. Estetica della scienza di Luigi Campanella
Ogni epoca è stata caratterizzata da una visione del
mondo e ha creato rappresentazioni, ha trovato
immagini, ha formulato teorie che esprimessero
questa visione. Nella società post-industriale,
l’epoca in cui viviamo, vi è una caratteristica
certamente non appariscente né unanimemente
riconosciuta, forse più una nota di fondo, ma
ricorrente e ben identificabile: è il progressivo
prevalere della cultura sulla struttura, è il
riconoscere alla dimensione creativa delle attività
umane il ruolo di guida e di orientamento. A volte
viene espresso con forza, dove si sostiene l’esigenza
di riportare artistry and creativity nel mondo della
scienza penalizzato da un eccesso di struttura, a
volte suggerito ed ipotizzato. Sappiamo come si
producono i beni materiali e perciò possiamo
riprodurli, ma conosciamo assai meno su come si
producano le idee, i simboli, le informazioni.
[continua]
Articoli su Scienza&Società
50. La società dello spettacolo di Guy Debord, di Riccardo Antoniucci
“Mentre nella famosa École Normale Supérieure, situata nel Quartiere Latino, la futura “élite” si
preparava alla sua carriera, a pochi passi di distanza, nelle bettole evitate da ogni studente rispettabile, il
giovane Debord cominciava un tragitto che l’avrebbe ugualmente portato a esercitare sul mondo un certo
influsso” (p. 55).Il senso dell’opera di Guy Debord si riassume in questa frase forse meglio che in ogni
altra. O almeno è questa la prospettiva adottata da Anselm Jappe nella sua ricognizione, recentemente
riapparsa per Manifestolibri a quattordici anni dalla prima edizione (1999), dell’opera del pensatore
francese. [continua]
2. EPS - EconomiaPoliticaSocietà
51. Crisi di sistema o nel sistema? Non basta
l’ennesimo “Salvatore”, di Danilo Breschi
Nelle Considerazioni finali sull’anno 2012 in
Italia, pubblicate nel maggio scorso, il Governatore
della Banca d’Italia Ignazio Visco si è espresso nei
seguenti termini: “non siamo stati capaci di
rispondere agli straordinari cambiamenti geopolitici,
tecnologici e demografici degli ultimi venticinque
anni. L’aggiustamento richiesto e così a lungo
rinviato ha una portata storica; ha implicazioni per le
modalità di accumulazione del capitale materiale e
immateriale, la specializzazione e l’organizzazione
produttiva, il sistema di istruzione, le competenze, i
percorsi occupazionali, le caratteristiche del modello
di welfare e la distribuzione dei redditi, le rendite
incompatibili con il nuovo contesto competitivo, il
funzionamento dell’amministrazione pubblica. È un
aggiustamento che necessita del contributo decisivo
della politica, ma è essenziale la risposta della società
e di tutte le forze produttive”. [continua]
EPS - EconomiaPoliticaSocietà
52. I confini tra il mondo povero e quello ricco
di Andrea Stuppini
Secondo alcuni studiosi il processo di
globalizzazione, soprattutto attraverso l’ascesa delle
economie emergenti, sta riducendo le disuguaglianze
tra le nazioni ma le aumenta tra i ceti sociali,
soprattutto nei paesi avanzati. Branko Milanovic,
lead economist della Banca mondiale di Washington,
ha calcolato tuttavia che circa i due terzi delle
differenze di reddito nel mondo sono dovuti al paese
in cui uno vive e che ciò alimenta le migrazioni che
vanno considerate un fenomeno strutturale. In una
conversazione con Danilo Taino del Corriere della
sera1 egli ha individuato alcuni punti di contatto in
cui paesi poveri e paesi ricchi sono vicini, per
confine terrestre o braccio di mare: in tutti questi
punti ci sono muri, mine, fili spinati, guardacoste. “Il
mondo ricco si sta recintando” afferma Milanovic.
[continua]
Le News di Ticonzero sono anche visibili su:
3. R/C Recensioni e critica di Autori Vari
13. Invisibili e leggère: viaggio nelle città di Italo Calvino, di Claudio Comandini
Sparizione delle città e imporsi della metropoli. Calvino: il poema d’amore de “Le città
invisibili”. Nietzsche: la riconciliazione con l’inferno dei viventi. Spengler: scomparsa
del focolare e nomadismo intellettuale mondiale. Simmel: intelletto e interesse materiale
nella metropoli. Ilardi: spazi vuoti, consumi e ultimo uomo. Giacopini e Lagioia: scrittori
che leggono le città degli scrittori. Riattualizzare la storia, progettare la cultura. Le
“Conferenze americane” di Calvino e le “Strategie del bello” di Perniola. Tempi
congestionati e massima concentrazione. Decifrare luoghi e destini. Said e Genovese:
margini e possibilità. La comunicazione: “uno sfacelo senza né fine né forma”. Twitter e
scrittura. Invisibile struttura. #Invisibili: viaggio per 55 città di 140 caratteri +
una.[continua]
R/C Recensioni e critica di Autori Vari
14. La manomissione delle parole, di Atina Koll
Il libro di Gianrico Carofiglio racconta l'uso
e l'abuso del mezzo di comunicazione più potente
che abbiamo: la parola. Perché la parola, scritta o
parlata,
può
essere
usata
fedelmente,
rispettandone il significato e la forza originaria,
ma può essere anche abusata, manipolata,
alterata, logorata fino a svuotarla del tutto del suo
significato. [continua]
Serie immagini:Terra dal satellite
Foto dal Landsat
4. Tutte le Rubriche
M. Agostinelli
L. Agostini
P. L. Albini
P.L. Albini
Autori Vari
Autori Vari
Autori Vari
Autori Vari
A. Bailetti
C. E. Bugatti
G. Camarda
A. Castronuovo
O. Cilona
■ Energenze
■ Note critiche
■ Labirinti di lettura
■ Recensioni di saggi
■ EconomiaPoliticaSocietà
■ Frodi&Favole
■ Articoli di Scienza&Società
■ R/C recensioni e critica
■ A proposito di film
■ 900t’Arte
■ Cronache di politica econ.
■ Meccanica della fantasia
■ Democrazia&Impresa
G. Corchia
E. D’Alessio
A. De Marco
G. Grütter
M. Maggi
P. Manzelli
L. Michelini
R. Nobili
P. Pallottino
P. Pignalosa
F. Rufo
R. Vacca
F. Zucco
■ Cultura&Società
■ Altrove e Dintorni
■ Bioculture
■ Disegno e Immagine
■ Tecnorischio&Ambiente
■ Scienza e Arte
■ Civitas
■ Filosofia scientifica
■ Figure
■ Spettri musicali
■ Biopolitiche
■ Fuori dal coro
■ Bioetica: Donne & Scienza
Segnalazioni
Il corpo digitale
Questa è una svolta cognitiva e estetica.
Nel futuro entreremo negli schermi, ecco inFORM: al Mit si sperimenta il
corpo digitale, di Tiziano Toniutti
da La Repubblica, leggi e vedi
Albert Camus
Il 7 novembre 1913 nasceva, nell’allora Algeria francese, Albert Camus.
In ricordo, segnaliamo ancora l’articolo pubblicato su Ticonzero:
Adriano Piacentini, 3. Calvino e la scienza
Ma si veda anche l’articolo, nel blog dell’autore:
Danilo Breschi, Il Primo Uomo contro l’Ultimo Uomo:
la rivolta secondo Camus.
Fisici per il mondo
Quando la scienza sbaglia, di attacalite
GreenStyle
Summit di Varsavia: scarso impegno costerà caro secondo gli scienziati