Slides dalle lezioni del corso di Interazione Uomo Macchina per il corso di laurea in Informatica - Università di Milano Bicocca (prof. R.Polillo) - Lezione del 27 marzo 2014
1. Corso di Interazione Uomo Macchina
AA 2013-2014
Roberto Polillo
Corso di laurea in Informatica
Università di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Conoscere l'utente: attenzione e
memoria
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R.Polillo - Marzo 2014
2. Queste slides…
… si basano sul libro “Facile da usare”, dell’autore, dove si trovano
tutte le necessarie spiegazioni. Vedi www.rpolillo.it
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3. Scopo di questa lezione
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Accennare alla molteplicità dei punti di vista
dai quali possiamo esaminare le
caratteristiche degli utenti
7. L’attenzione
Quei processi cognitivi che ci permettono di
selezionare, fra tutte le informazioni che
arrivano ai nostri sensi, quelle che in qualche
modo ci interessano
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13. Esempio: video
Contare il numero dei passaggi di palla senza
rimbalzo nel seguente video:
http://it.youtube.com/watch?v=qRNWvZa9MrM&feature=related
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17. Implicazioni sul design
Considerate i seguenti aspetti:
Dove e come dirigere l’attenzione dell’utente
durante l’interazione
Come mantenere l’attenzione dell’utente sugli
elementi desiderati
Come evitare interferenze, che “sottraggano”
l’attenzione dell’utente dagli elementi rilevanti
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19. Lo schermo su cui dirigere l’attenzione dell’utente durante la presentazione viene segnalato
con uno spot luminoso
(Spotlight, Khan et al., CHI 2005)
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28. Memoria a breve termine (MBT)
Capacità limitata: 7±2 “unità” (“chunk”)
(“Il magico numero 7, G.Miller, 1956)
Persistenza dell’informazione breve: 15-30 sec
La persistenza aumenta con la ripetizione (ma ciò
richiede attenzione)
Usata per memorizzazione temporanea nei processi
cognitivi
Nuovi input ricoprono i contenuti precedenti
(“interferenza”)
Teorie recenti non la considerano un deposito passivo,
ma un sistema di funzioni (“working memory”)
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29. Esempi
BXMLTD
WBVAPRDSN
MFBGRTLHJFZOZLS
WILLIAMMCMILLAN
CANE GATTO DISCO LATTE CASA AUTO TOPO
GATTO OROLOGIO DISCO LATTE CASA AUTO TOPO
ACQUA MIELE LIBRO CANE
LA PICCOLA VOLPE ROSSA SALTO’ SUL GROSSO
CANE RANDAGIO E LO FECE RUZZOLARE SUL
MARCIAPIEDE
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30. Esperimento di Peterson & Peterson (1959)
Tempo (sec) fra presentazione e rievocazione
%divoltecheunitempuòessere
rievocato
(fra presentazione e rievocazione, lavoro mentale:
contare all’indietro, per 3, velocemente)
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31. MBT: implicazioni sul design
Evitare di sovraccaricare la MBT dell’utente,
richiedendogli di memorizzare solo elementi
significativi o familiari, in numero limitato (“regola del
7±2”)
Minimizzare comunque il ricorso alla MBT dell’utente,
in presenza di altre attività cognitive (per evitare
interferenza)
L’ansietà riduce le prestazioni della MBT: evitare
situazioni di stress per l’utente
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32. Per informazioni sulle nuove offerte, premi 1; per informazioni
sulle tariffe e bla bla bla, premi 2; se sei interessato a
conoscere i nuovi servizi e bla bla, premi 3; se desideri
comunicare furto o smarrimento del tuo telefonino o bla bla bla
per assitenza specialistica, premi 4; se desideri ricevere
informazioni sul credito bla bla premi 5; se desideri parlare con
un operatore premi 0
Sovraccarico della MBT
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34. Esempio
Da: Microsoft Word 97
Per ricordarsi che cosa fare dopo aver
premuto OK, occorre una memoria
eccezionale, oppure carta e penna
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35. Esempio: messaggi di errore sul web
Quando questo msg
scompare, devo
ricordare tutte queste
informazioni nella MBT!
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36. In questo caso non
sovraccarico la MBT: i
msg di errore restano
visibili mentre correggo
Esempio: messaggi di errore sul web
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37. Questa è una soluzione
ancora migliore
Esempio: messaggi di errore sul web
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40. MBT: chiusura
Noi sentiamo una forte pulsione a chiudere il compito
corrente e scaricare l’informazione dalla memoria, per
renderla disponibile a nuove informazioni / elaborazioni
Implicazioni sul design:
- strutturare le attività dell’utente in compiti semplici e ben definiti
- richiedere all’utente di svolgere i compiti in modo sequenziale, e
non parallelo (terminare un compito prima di farne iniziare un altro)
1 2 3
qui la MBT viene scaricata
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41. Chiusura: esercizio
BANCOMAT: Quale delle due interfacce è la migliore e
perchè?
Chiedere il codice
Chiedere l’importo
Emettere le banconote
Restituire la tessera
Restituisce la tessera
Emettere le banconote
Soluzione 1 Soluzione 2
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42. Interferenza
Interferenze possono creare interruzioni nei
processi cognitivi, generando rallentamenti e
stress
Esempi:
Segnali acustici (telefono, SMS, mail,…)
Segnali visivi lampeggianti (segnali luminosi, banner, …)
…
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43. Esempio: il cellulare in auto
Studi recenti suggeriscono che:
L’uso del cellulare durante la guida quadruplica il rischio di
collisione (come guidare da ubriachi)
La causa principale del maggior rischio è l’impegno mentale della
conversazione (e non la gestione manuale del telefono: in altre
parole, il viva-voce non riduce il rischio)
Durante la conversazione al cellulare il tempo di reazione agli
stimoli visivi (es. l’auto davanti che frena, il semaforo) presentati al
guidatore viene considerevolmente aumentato (raddoppia?)
Cfr.ad es. Schneider et al., CHI 2005
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44. Esempio: effetto Stroop
Pronunciare ad alta voce il colore delle
seguenti scritte:
Casa
Treno
Bambino
Rosso
Interferenza con il
processo di lettura,
diventato “automatico”
(J.R.Stroop, 1935)
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45. La memoria a lungo termine (MLT)
Ha capacità molto ampia (non se ne conoscono i
limiti)
Tempo d’accesso lungo (circa 0,1 sec)
Persistenza di lunghissima durata: decadimento o
interferenza?
Funzioni (o sottosistemi) diversi
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46. Rievocazione e riconoscimento
Rievocazione: prelevare un’informazione
dalla memoria
Riconoscimento: confrontare
un’informazione data con il contenuto
della memoria
La capacità di rievocazione e di
riconoscimento aumenta col tempo totale
di presentazione (presentazione singola o
multiple)
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47. Rievocazione e riconoscimento
E’ più “facile” riconoscere che rievocare
Rievocazione e riconoscimento (recall) dopo presentazione di sillabe senza senso
(Luh, 1922)
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48. Video
Precious Images (1986), un assemblaggio lungo
6,5 minuti di scene classiche da 469 film famosi
Durata media di ogni video: meno di 1 secondo
I brevi spezzoni fanno ricordare le scene
originali, e richiamano il loro impatto emotivo
http://www.zappinternet.com/video/DoCcPiyFob/
Precious-Images
Lista dei film citati:
http://www.imdb.com/title/tt0091787/trivia?tab=
mc
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49. Per facilitare la rievocazione
Creare associazioni
Esempio:
MA CON GRAN PENA LE RECA GIÙ
MArittime, COzie, GRAie, PENnine,
LEpontine, REtiche, CArniche, GIUlie.
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50. MLT: implicazioni sul design
Preferire il ricorso al riconoscimento
piuttosto che alla rievocazione
Presentare l’informazione ripetutamente
Costruire associazioni forti, ripetute e
distinte, che non interferiscano fra di
loro
Utilizzare associazioni visive
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51. Ricordate le euristiche di Nielsen?
1. Visibilità dello stato del sistema
2. Corrispondenza fra il mondo reale e il sistema
3. Libertà e controllo da parte degli utenti
4. Consistenza e standard
5. Prevenzione degli errori
6. Riconoscere piuttosto che rievocare
7. Flessibilità ed efficienza d’uso
8. Design minimalista ed estetico
9. Aiutare gli utenti a riconoscere gli errori,
diagnosticarli e correggerli
10. Guida e documentazione
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55. Riassumendo…
L’accesso alle informazioni nella memoria a
lungo termine è facilitato da:
- frequenza dell’accesso
- tempo breve dall’ultimo accesso
- numero e tipo di legami associativi
- poche interferenze da altre informazioni
attivate dalle stesse associazioni
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