Abstract da: 25. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea” (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009);
2. Sotto l’Alto Patrocinio di:
ACCADEMIA TIBERINA
Istituto di Cultura Universitaria e di Studi Superiori
Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria
Ente Morale sotto la Tutela del Ministero
Dei Beni Artistici e le Attività Culturali
Con la Presentazione di:
Andrea Mandelli
Presidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani
3.
4. Presentazione
La storia della cura, della medicina risale altrettanto indietro della storia stessa dell’uomo. Ripercorrere
questa catena di eventi, significa senz’altro valutare i progressi che la scienza modernamente intesa ha fatto
registrare, ma anche cogliere con sorpresa e commozione quanto di positivo, di efficace, aveva saputo
trovare ciò che scienza non era ancora ma sicuramente non era più magia o superstizione.
Basti pensare a quante delle erbe officinali largamente impiegate nei secoli scorsi hanno poi trovato la
loro sistemazione nel corpo della farmacologia moderna, ma non soltanto di questo si tratta. È facile reperire,
anche prima di Galileo, i segni di quell’osservazione attenta del fenomeno che ancora oggi è alla base di tutto
l’agire della medicina e con essa della farmacologia.
Tutto questo ben descrive il risultato della lettura del Thesaurus Pharmacologicus redatto dal Collega
Raimondo Villano con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e, naturalmente, la mano sicura del
farmacista.
Molte delle ricette, prescrizioni e spiegazioni riportate dal Thesaurus sarebbero rimaste relegate
all’ambito iperspecialistico e nelle pagine di codici difficilmente consultabili dal profano della ricerca storica
se non vi fosse stata la dedizione di Raimondo Villano alla divulgazione delle origini della farmacologia.
Non è un merito da poco, in un’epoca come la nostra che tende ad appiattire le discipline scientifiche in
una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli.
In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere
scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea.
Andrea Mandelli
Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani
5. ““ Noi prepariamo la medicina,Noi prepariamo la medicina,
ma è Dio che ci dà la salute”ma è Dio che ci dà la salute”
Spezieria dei Padri Carmelitani ScalziSpezieria dei Padri Carmelitani Scalzi
di Sant’Anna in Genova (1778)di Sant’Anna in Genova (1778)
8. FONDAZIONE CHIRON
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inoltre, riprodurre su un web server tutto o parte del materiale pubblicato
dalla Fondazione Chiron - Raimondo Villano su questo dvd. È vietata
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delle informazioni e dei dati contenuti in questo dvd, in parte fornite dallo
stesso Prof. Dott. Giulio Tarro che ha curato la supervisione sull’intero
lavoro finale testuale e multimediale. L’Autore non si assume, tuttavia,
alcuna responsabilità in relazione ad eventuali imprecisioni, incongruenze,
incompletezze od errori commessi involontariamente, ivi compresi
eventuali danni ad attrezzature informatiche causati da possibili virus non
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• L’Autore si riserva il diritto di modificare, in ogni momento ed a propria
discrezione dandone comunicazione al Presidente dell’Accademia di Storia
dell’Arte Sanitaria, le informazioni e i dati contenuti nel presente dvd.
10. Antiche ricetteAntiche ricette
Antiche pratiche spezialiAntiche pratiche speziali
Tecniche di laboratorioTecniche di laboratorio
Strumenti di laboratorioStrumenti di laboratorio
Bilance, pesi e misureBilance, pesi e misure
MortaiMortai
Aforismi e curiositàAforismi e curiosità
SatiraSatira
Proverbi e aneddotiProverbi e aneddoti
Dialoghi burleschiDialoghi burleschi
Elegia di Andromaco sulla TeriacaElegia di Andromaco sulla Teriaca
12.
“Il Signore ha creato medicamenti dalla terra (…)
Dio ha dato agli uomini la scienza
perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
Con esse il medico cura ed elimina il dolore
e il farmacista prepara le miscele.
(…) Il medico - il Signore ha creato anche lui -
non stia lontano da te (…).
Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.
Anch’essi pregano il Signore
perché li guidi felicemente
ad alleviare la malattia e a risanarla,
perché il malato ritorni alla vita”
Libro del Siracide (38, 4-14),
II secolo a. C.
13. Medicamento contro le affezioni dell’utero o la dissenteriaMedicamento contro le affezioni dell’utero o la dissenteria (18)(18)
“Si tolgono i punti di attacco dei petali di rose e si mettono a macerare al sole le parti restanti, in olio o in vino, in vasi vitrei; c’è chi aggiunge sale o anche
ancusa o spalato o giunco profumato(19)
”.
Medicamento per rianimareMedicamento per rianimare(20)(20)
“Menta o puleggio riposte con i loro ramoscelli in ampolle di vetro piene di aceto”.
Medicamento per la congiuntiviteMedicamento per la congiuntivite(21)(21)
“Mettere uno strato di terra sotto un ramarro accecato e insieme alla terra e all’animale rinchiudere in un recipiente di vetro degli anelli di ferro massiccio o di
oro; quando attraverso il vetro appare che il ramarro ha riacquistato la vista, metterlo in libertà e usare quegli anelli contro la congiuntivite”.
Ricetta romana di essenza di mandorle amareRicetta romana di essenza di mandorle amare(22)(22)
Triturare i noccioli di albicocca e di mandorle, pressarli al torchio per eliminare olio e grassi. Stemperare, poi, i panelli in acqua, addizionati ad amido di
Segale e lasciar macerare per alcuni giorni(23)
. Aggiungere calce e raccogliere dalla superficie l’essenza(24)
.
Colliri romaniColliri romani
Erano di due tipi, uno solido più usato e uno liquido. Il collirio solido era preparato sotto forma di bastoncini o tavolette quadrate o rettangolari lunghe circa 5
centimetri e spesse 1 recanti talora sui lati minori specularmente impresse due righe in cui era il nome del medico, il nome del farmaco e l’indicazione
terapeutica. Essi erano generalmente a base di resina di mirra o di croco o a base di polveri minerali. Al momento dell’uso il collirio, intero o spezzettato,
veniva sciolto in bianco d’uovo o nel latte e poi applicato(25)
.
_______________
(18) Plinio, Naturalis historia, XXI, 73.
(19) tale preparazione è in uso fino al medioevo, come desumibile dall’interpretazione iconografica di una miniatura del XV secolo del Theatrum sanitatis.
(20) Plinio, Naturalis historia, XX, 52.
(21) Plinio, Naturalis historia, XXIX, 38.
(22) Proveniente da un balsamario di Capua, noto centro di produzione di profumi in epoca romana, esposto al Museo locale; ricostruzione del metodo di preparazione ad opera di G. Scala
in “Analisi microchimiche sul contenuto dei balsamari” (abs. AA.VV, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprindendenza Archeologica di Pompei “La casa di Giulio Polibio - Studi
interdisciplinari”, Edizioni Centro Studi Arti Figurative - Università di Tokio, 2001.
(23) Gli enzimi contenuti nell’amido di segala avevano il duplice scopo di separare l’essenza dall’amigdalina e contemporaneamente inattivare l’acido cianidrico che si sviluppa durante il
rilascio dell’aldeide benzoica, componente principale dell’essenza di mandorle amare.
(24) L’aggiunta di calce fa precipitare la parte solida mentre l’essenza si porta in superficie notevolmente pura.
(25) Cascino Antonino, Cipollaro Marilena, Di Bernardo Giovanni “Medicina e chirurgia”; abs. da: Ciarallo Annamaria, De Carolis Ernesto, “Homo Faber. Natura, scienza e tecnica nell’antica
Pompei”- Electa, 1999, pag. 226-227.
14. Maschera di bellezzaMaschera di bellezza Poppeana pinguaPoppeana pingua(26)(26)
A base di farina di segale, miele, latte d’asina e foglie fresche emollienti finemente triturate; a fine trattamento la crosta si rimuove dal viso frizionando
vigorosamente con una spugna imbevuta di acqua o latte e, poi, sulla pelle inaridita si applica una maschera nutritiva o l’esipo di Atene o si lenisce la pelle
detergendola con petali di papavero macerati in acqua ghiacciata.
Impiego di semplici per medicamentiImpiego di semplici per medicamenti - Plinio, Naturalis Historia
AglioAglio (Allium sativum L.): dai molteplici impieghi; si usava come vermifugo, antianginoso e contro la raucedine (XIX, 111; XX, 50 e succ.);
AlloroAlloro (Laurus nobilis L.): utilizzato per lenire le affezioni dello stomaco (Plinio, NH, XV, 127);
AnemoneAnemone (Anemone hortensis L.): considerato antinfiammatorio e utilizzato in cataplasma contro i crampi dell’utero (XXI, 165);
Asaro (Aristolochia rotunda L.): utilizzata contro i disturbi di fegato, come risolutivo dell’itterizia, per le patologie di stomaco e dell’utero; con il vino è usato
come efficace diuretico (XXI, 78).
BasilicoBasilico (Oricum basilicum L.): ritenuto per taluni dannoso; usato in ifuso con aceto come analettico in caso di svenimento (XX, 119).
BroccoloBroccolo (Brassica rapa L.): le foglie bollite erano usatein impacco per la cura dei geloni, mescolate a grasso per la cura dell’artrite, in decotto per la cura
della gotta (XVIII, 125; XX, 18);
CarotaCarota (Daucus carota L.): ritenuta afrodisiaca ed utilizzata per favorire il concepimento (XV, 127);
CicoriaCicoria (Cycorium inthybus L.): in decotto era usata per malattie gastriche e renali (XX, 32);
Cipolla (Allium coepa L.): usata contro gli annebbiamenti della vista (XX, 39).
CotognoCotogno (Cydonia oblonga L.): le cotogne cotte nel vino e mescolate a cera sono usate in impacco per far crescere i capelli; il succo di cotogne crude
contro le le patologie spleniche, l’idropisia le varici; le cotogne cotte applicate in impacco contro il mal di stomaco (XXXIII, 54) o cotte nel miele da ingerire
sempre per la stessa affezione (XXXIII, 102).
FavaFava (Vicia faba): dalla cenere dei gambi e dei baccelli mescolata a grasso vecchio di maiale si ricavava un linimento antiartritico (XVIII, 117; XXII, 140);
FicoFico (Ficus carica L.): il lattice è usato per curare le verruche; le le foglie e i fichi immaturi hanno proprietà emollienti; i fichi secchi curano il mal di gola; le
ceneri sciolte in acqua e in olio si usano contro il tetano, le convulsioni e le fratture (XXIII, 63-64); sono anche impiegati al posto del miele come dolcificanti;
FinocchioFinocchio (Foeniculum vulgare L.): considerato afrodisiaco, usato nel mal di stomaco (XIX, 155; XX, 50);
GeranioGeranio (Geranium robertianum L; Geranium rotundifolium L.): usati contro la tisi (XX, 256).
_______________
(26) Si narra che Poppea avesse ideato questa maschera di bellezza che la satira riteva riservata al marito, in quanto veniva stesa sul volto la sera e rimossa solo al mattino successivo; a
tal proposito, inoltre, Giovenale affermava addirittura che qualche marito non conosceva le sembianze della propria moglie.
15. GinestraGinestra (Spartium junceum L.): i semi erano impiegati come lassativi (XXIV, 65-66).
GiuncoGiunco (Juncus): le radici bollite erano usate come sedativo della tosse, i semi abbrustoliti bevuti con
acqua come antidiarroico (XXI, 119).
LamioLamio (Lamium purpureum L.): le foglie triturate con il sale sono impiegate nella cura di contusioni e
scottature (XXI, 93; XXII, 37).
LimoneLimone (Citrus medica L.; Citrus lemon L.): il succo usato come colluttorio contro l’alitosi, il seme da
ingerire contro la nausea in gravidanza, il frutto in caso di “debolezza” di stomaco (XXIII, 105).
MalvaMalva (Malva sylvestris L.): l’infuso di olio è usato contro le punture di insetti; il decotto contro i dolori
dell’intestino e dell’utero (XX, 233-234).
MelogranoMelograno (Punica granatum L.): il succo è usato contro le affezioni della bocca, delle narici e delle
orecchie (XXIII, 108); i fiori immaturi essiccati e polverizzati contro le gengiviti;
MentucciaMentuccia (Calamintha nepeta): l’infuso in aceto era usato come analettico cardiorespiratorio; le
foglie erano anche poste sotto il letto per tenere lontani i serpenti (XX, 158);
OleandroOleandro (Nerium oleander L.): in virtù della velenosa oleandrina è usato contro morsi e punture di
animali velenosi (XX, 233-234).
OlivoOlivo (Aristolochia rotunda L.): utilizzata contro i disturbi di fegato, come risolutivo dell’itterizia, per le
patologie di stomaco e dell’utero; con il vino è usato come efficace diuretico (XXI, 78).
OrticaOrtica (Urtica dioica): usata nelle affezioni catarrali e del tratto orofaringeo; ingerita in pozione era
impiegata nella calcolosi renale (XXI, 9; XXII, 37);
PartenioPartenio (Matricaria parthenium L.): contro i disturbi mestruali e i dolori uterini; usato anche per
curare le coliche, l’isterismo e per arrestare la produzione di latte nelle donne (XXII, 20);
PorroPorro (Allium porrum): con olio per ingestione usati contro la raucedine o per affezioni bronchiali e
sessuali (XIX, 108-110).
QuerciaQuercia (Quercus pubescens L.): foglie, corteccia e ghiande sono utilizzate come antinfiammatorio
in ascessi e suppurazioni; il decotto in fomento toglie il torpore agli arti mentre la radice neutralizza il
veleno dei serpenti (XXIV, 7).
RosaRosa (Rosa gallica L; Rosa gallica versicolor): usata per impiastri e colliri (XXI, 15).
RosmarinoRosmarino (Rosmarinus officinalis L.): tutte le sue perti sono usate per le malattie più disparate
(XXIV, 99-101).
16. RucolaRucola (Ruca sativa L.): considerata afrodisiaca ed eccitante; usata anche come antiparassitario (XIX,
155; XX, 50);
SaliceSalice (Salix viminalis L.): in impacchi per i dolori reumatici (Plinio, NH, XVI, 60).
SantoreggiaSantoreggia (Satureja vulgaris L.): le foglie erano utilizzate contro le pirosi gastriche e l’indigestione
(XX, 175);
ViolaViola (Viola tricolor L.): usata per intrecciare corone utili contro l’ubriachezza, per molteplici altri usi e
come diuretico (XXI, 130-131).
ViteVite (Vitis vinifera L.): il vino è usato per preparare i cosiddetti vini medicati; con l’uva immatura si
prepara l’agresto ritenuto efficace contro le infezioni dell’apparato orale; l’aceto cura il mal di stomaco;
l’uva passita entra nella composizione della teriaca; i vinaccioli curano il mal di stomaco (XXIII, 2 e
succ.).
Impiego di semplici per cosmesiImpiego di semplici per cosmesi - Plinio, Naturalis Historia
RosaRosa (Rosa gallica L; Rosa gallica versicolor): con i petali bruciati si prepara un cosmetico per le
sopracciglia (XXI, 123).
RucolaRucola (Ruca sativa L.): i semi mescolati al miele sono usati come cosmetico per il viso (XX, 50);
BorragineBorragine (Borrago officinalis L.): con il suo infuso in olio di oliva è fabbricato un profumo (XIII, 16).
GiglioGiglio (Lilium canditum L.): usato per fabbricare un apprezzato profumo (XXI, 23 e succ.).
PorroPorro (Allium porrum): bollendone gli involucri più esterni si otteneva una soluzione per tingere i capelli
(XX, 44-49).
OrvietanoOrvietano (XII secolo) - Nicolas Lémery (1697)
Noto antidoto o contravveleno, complesso elettuario oppiato così denominato perché inventato ed
inizialmente dispensato ad Orvieto.
“Vipere secche con cuore e fegato, radici di angelica, radici di contrajerva, genziana, acoro vero, costo,
galanga, carlina, zenzero, meum atamantico, dittamo bianco, aristolochia lunga, imperatoria, foglie di
salvia, rosmarino, assenzio, calamento, santoreggia, maggiorana, scordio, dittamo di Creta, issopo,
timo, polio montato, fiori di stecade arabica e lavanda, scorza esterna di limone e arancia, macis,
cannella, chiodi di garofano, bacche di ginepro e alloro, semi contro i vermi, di cardo santo, limone,
cardamomo minore, prezzemolo della Macedonia, carvi, sale ammoniaco e di tartaro, teriaca vecchia,
balsamo del Perù, olio di rosmarino, miele”.
17. 1
Profilo
dell’autore
Raimondo Villano è nato a Torre Annunziata (Na) il 24 giugno 1960, coniugato con Maria Rosaria Giordano, Biologa, Farmacista, Assistente sociale,
docente di ruolo di scuola superiore statale, padre di Francesco di anni 13.
Membro della già Pontificia Accademia Tiberina (fondata nel 1813) di cultura universitaria e di studi superiori - Corpo Accademico - Categoria
“Accademici Corrispondenti” (Roma, Palazzo Valentini, Piazza Venezia; dal 2008), Membro Titolare della World Academy of Biomedical Tecnology
WABT c/o UATI-ICET (UNESCO) (Maison de l’UNESCO Parigi, dal 2008), Membro della Commissione Internazionale Biothecnologie della
Virosfera UNESCO (dal 2008) e Segretario dal 2009, Membro dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (Dipartimento E.N.V.A.
- Ente Nazionale Valorizzazione Commercio, Industria, Artigianato) (Roma, Camera dei Deputati, dal 2004); Socio Effettivo dell’Accademia di Storia
dell’Arte Sanitaria Classe Scienze Storico Biologiche per decreto del Ministro per i Beni Artistici e le Attività Culturali (Roma, dal 2007), Cavaliere di
Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta presso il Gran Priorato di Napoli e Sicilia (Roma, dal 2007), Membro ad honorem del Nobile
Collegio Chimico Farmaceutico “Universitas Aromatariorum Urbis” (Roma, Tempio di Faustina, Fori Imperiali, dal 2006), socio ACISMOM (dal 2003);
Membro del Centro Studi Melitensi del Sovrano Militare Ordine di Malta dal 2003 (presieduto dall’Accademico dei Lincei Cosimo Damiano Fonseca),
Socio Corrispondente dal 2001 ed Effettivo dal 2005 dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, membro dell’International Society for the History
of Pharmacy dal 2005, Socio effettivo della Società Napoletana di Storia Patria presieduta dall’On. Prof. Giuseppe Galasso (Napoli, Maschio Angioino,
dal 2009), Fondatore e Presidente della Fondazione sociosanitaria ed umanitaria Chiron dal 2006, Titolare di Farmacia a Torre Annunziata.
È stato: Presidente 1986/90 dell’Associazione Giovani Farmacisti di Napoli, Consigliere provinciale del Sindacato ASiFaNT di Napoli 1986/88;
membro delle Commissioni ASiFaNT “U.S.L. e “Cultura”, Rappresentante regionale supplente e Rappresentante nazionale 86/88 nel Patto Federativo
Nazionale dei farmacisti; Componente dell’Assemblea Nazionale e del Comitato Nazionale di Coordinamento delle Associazioni Italiane Giovani
Farmacisti (1987-89); Socio ordinario dell'Unione Cattolica Farmacisti Italiani U.C.F.I. (1988-91), cofondatore della Federazione Nazionale Giovani
Farmacisti FENAGIFAR nel 1989; Donato di Devozione SMOM dal 2002 al 2007; dal 2005 al 2007 membro effettivo delle Società Internazionali di
Storia della Farmacia ISHP, BSHP, AIHP, GGGP. Socio Rotary Club dal 1990 al 2007: Presidente del Club Pompei 2000-01, co-autore e Charmain del
Corso di aggiornamento per imprenditori e manager su “Sicurezza e Qualità Totale” (ott/nov 2000) con studiosi di rilievo nazionale e sotto l'Alto
Patronato del Presidente della Repubblica e del Workers Memorial Years delle Nazioni Unite; autore e primo firmatario della Proposta di Risoluzione
Internazionale per il Consiglio di Legislazione (USA) “Istituzione di una Giornata Internazionale di Riflessioni sulla Vita” nel 2001; membro di
Commissioni del Distretto 2100-Italia: Etica professionale 2002-03 e 2003-04, Azione Pubblico Interesse Mondiale 2001-2003, Informatizzazione per
vari anni e Delegato dei Governatori per l’Archivio Distrettuale dal 1994 al 2003; organizzatore e presidente del Convegno di rilievo distrettuale sulla
Famiglia con partecipazione di alte cariche dello Stato, tra cui il Prefetto di Napoli (feb. 2001).
Onorificenze: Medaglia del Presidente della Federazione Italiana Ordini dei Farmacisti nel Premio Aesculapius 2^ edizione (sotto l’Alto Patronato della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli Assessorati alla Sanità e alla Cultura del Lazio) “per l'attività svolta a tutela della professione nel 1986”
(Roma, 1987); Diploma d'Onore del Presidente Internazionale del Rotary F. Devlyn “per Servizi eccezionali resi a titolo individuale nelle 5 Vie di
Azione” (Evanston, 2001); Attestato di Merito della Task Force del Rotary International “Riduzione del Crimine e Prevenzione della Violenza” per
l’Italia, Albania, Ex-Jugoslavia e San Marino “per l'intensa e qualificata attività svolta” (Zurigo, 2001); Public Relations Award del Board Rotary
International per l’azione a favore dell’accrescimento della visibilità del Rotary e dell'informazione sulle sue attività (Evanston, 2001); Paul Harrys Fellow
della Rotary Foundation (2001); LXVIII edizione del Premio nazionale per la ricerca scientifica “Massimo Piccinini” conferito dall’Accademia di Storia
dell’Arte Sanitaria per l’opera “Arte e Storia della Farmacia” (Roma, 2006); Premio internazionale “Sapienza ed Etica Professionale” dell’Istituto
Universitario Internazionale “Sapientia Mundi” “per aver degnamente rappresentato i valori etico-morali nell’ambito professionale e sociale” (Roma,
2007); LXV edizione del Premio nazionale Fondazione “Elide Stramezzi” per l’opera “Meridiani farmaceutici”, contributo alla “consapevolezza di una
elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 2007), Laurea Honoris Causa in
Scienze Umane e Sociali conferita dall’Università Ruggero II dello Stato della Florida negli USA (2009).
18. Chairman in numerosi Congressi professionali e rotariani. Ha tenuto decine di conferenze in congressi professionali provinciali e
nazionali ed oltre 30 conferenze in ambito rotariano distrettuale e locale.
Ha pubblicato oltre 15 libri socio-culturali, professionali e storici, tra cui: Abbamonte-Villano “La revisione delle piante organiche delle
farmacie nella Regione Campania alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali” patrocinato da: FOFI, Federfarma, Regione
Campania, Provincia Napoli, Ordine Farmacisti, Federfarma, A.Gi.Far. Napoli, Associazione Giovani Avvocati della Campania, Ed.
MicroPrint, pag. 72, 1988; “Elementi di orientamento universitario e nel lavoro”, Ed. A.C.M., pag. 210; 1998; Manuale sanitario per la
terza età, patrocinio Rotary, Ed. Eidos, pag. 114, 2000; “Il Rotary per l’uomo”, Ed. Eidos, pag. 280, giu. 2001; 2^ Edizione, pag. 320, ott.
2001; “La gestione della sicurezza in Farmacia” - presentazione del Dr. P. Renzulli, già Consulente per la Sicurezza presso l’O.N.U.
(Small Business Edition presentata al Congresso Nazionale dei Farmacisti Italiani Cosmofarma 2004 a Roma, Longobardi Ed., pag. 222,
apr. 2004; Standard Edition, Led Web Editore, pag. 264, Torino, lug. 2004); “Cenni di arte e storia della Farmacia” con presentazioni del
Prof. Dr. F. Ledermann (Presidente International Society History of Pharmacy) e del Prof. A. Carosella (Critico letterario) - (Longobardi
Ed., pag. 266, Napoli, gen. 2005; 2^ Ed., pag. 266, Napoli, mar. 2005); Manuale sanitario, Longobardi Editore, pag. 208, 1^ Ed. giu.
2005, 2^ Ed. lug. 2005; “Arte e storia della Farmacia” - presentazioni del Prof. Dr. F. Ledermann e del Prof. A. Carosella (Selecta Medica,
Serie “I libri per il Farmacista” collana “Storia della Medicina e Cultura Medica” pag. 250, Pavia, 2006); “La cruna dell’ago: meridiani
farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” - presentazione del Prof. Giulio Tarro (Effegibi, 1^ Ed. pag. 365, lug. 2007; 2^ Ed., pag.
393, set. 2008); “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano
Militare Ordine di Malta” (presentazione di Mons. Prof. RaffaeleFerriero, Penitenziere del Duomo di Napoli; 1^ ed. feb. 2008; 2^ ed.
mar. 2008; 3^ ed. dic. 2008 - Ed. Chiron, pag. 360); “Trattato di Storia della Farmacia. Strutturalismo e ontologia - uomini ed opere -
aspetti tecnici, artistici e culturali - virtù, etica ed estetica” (Ed. Chiron Hystart dpt, 4 volumi, pag. 1635, 2009).
Autore di oltre 20 opere multimediali ed e-book tra cui: “Elementi di orientamento universitario e nel lavoro” 2^ Ediz. aggiornata
ipertestuale su cd-rom (patrocinato da R.C. Pompei e sua Commissione di Az. Prof., Ed. Eidos, 5 Mb; Pompei, 1999); A. Carosella - R.
Villano “L’uomo come fine”, patrocinio Distretto 2100 Rotary, Ed. Eidos, 421 Mb - 554 file; 2000; “Manuale sanitario per la terza età”,
Ediz. ipertestuale scaricabile in download dal website della Banca Dati Sanitaria Nazionale Telematica GioFil-Bayer (patrocinio GioFil;
5,5 Mb - 111 file, Roma, 2002); “Il profumo del tempo - Cenni di arte e storia della farmacia” (1^ ed. patrocinio AISF - presentazione del
Presidente Dr. Corvi, Ed. Eidos, 585 Mb - 139 file - 62 colonne sonore - 873 diapositive - 1093 pagine, maggio 2002; 2^ Ed.: patrocinio
AISF e Distretto Rotary 2100-Italia, Ed. Eidos, 1248 pagine, novembre 2002; 2^ Ed., 1^ Ristampa: dicembre 2002).
È autore di oltre 250 pubblicazioni: oltre 25 articoli di educazione e prevenzione sanitaria a firma unica su testate giornalistiche
comprensoriali o regionali (1985 - 1986); oltre 40 articoli professionali e scientifici a firma unica su testate giornalistiche nazionali e
regionali (1985 - 1986); oltre 10 articoli sociali e culturali su Testate nazionali e locali; oltre 60 articoli rotariani su Testate nazionali,
distrettuali e di Club del Rotary International (1990-2001); oltre 100 articoli di storia della farmacia a firma unica su Testate storiche o
professionali nazionali; oltre 15 articoli sulla sicurezza in farmacia a firma unica su Testate professionali nazionali. È collaboratore del
quindicinale professionale nazionale indipendente Punto Effe dal 2005.
Diverse opere sono in molte biblioteche nazionali ed internazionali (tra cui: Quirinale, Accademia Nazionale di Scienze detta dei XL,
Centrale Giuridica del Ministero di Giustizia, Archivio di Stato, Istituti Italiani di Cultura), sono di referenza in molte università italiane e
straniere e in musei di storia della farmacia e sono citati in tesi di laurea; il libro sulla Sicurezza in Farmacia ed. standard è stato presentato
alla Fiera del Libro di Francoforte 2004 ed è anche abbinato dal 2008 alla vendita della Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana
XII ed. dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ed è presente dal 2005 nel catalogo Licosa, tra le maggiori Librerie Commissionarie in
Europa. Vari suoi libri hanno ricevuto apprezzamento ufficiale da molte autorità, tra cui il Sommo Pontefice e il Capo dello Stato.
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