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Efficienza nell'uso dell'energia e valorizzazione dei prodotti green
Tecnologie e metodologie gestionali per una concreta prospettiva di sviluppo


                     R2B - Research to Business, Bologna - 09 Giugno 2011




         EFFICIENZA E SOSTENIBILITA’ DEGLI
                     IMPIEGHI ENERGETICI:
                    IL CONTRIBUTO DI LEAP

                                                              Alberto Sogni
Il Consorzio L.E.A.P.
LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza) è un
consorzio nato nel 2005 su iniziativa della sede piacentina
del Politecnico di Milano.           1. Dip. di Energia
                                               2. Dip. di Elettronica e
                                                  Informazione
E’ partecipato da:                             3. Dip. di Elettrotecnica
                                               4. Dip. di Chimica,
•Polo Territoriale di Piacenza                    Materiali e Ing. Chimica
 del Politecnico                               5. Dip. di Ingegneria
                                                  Idraulica, Ambientale,
•5 Dipartimenti del Politecnico                   Infrastrutture Viarie e
                                                  del Rilevamento
•Comune di Piacenza
•Provincia di Piacenza
•Fondazione di Piacenza e Vigevano
•a2a
•Iren Ambiente S.p.A.
•Groppalli S.r.l.
•Unical AG S.p.A.

                                                                                2
                      A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Sede e gruppo di lavoro di LEAP
LEAP ha sede a Piacenza presso l’ex officina trasformatori della Centrale
Emilia, il nucleo storico, risalente agli anni Venti, di un impianto
termoelettrico oggi funzionante a ciclo combinato.
Il gruppo di lavoro è costituito da 18 ricercatori, di cui 10 a tempo pieno,
che operano sotto la guida scientifica dei professori del Politecnico.




                                                    LEAP fa parte di:




                                           LEAP è certificato
                                             UNI EN ISO
                                              9001:2008

                                                                                       3
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Le attività del LEAP
Ricerca in cinque settori:
1.generazione di energia termica ad alta efficienza;
2.recupero di materia ed energia o combustibili da biomasse, rifiuti e
  residui;
3.termoidraulica degli impianti nucleari;
4.tecnologie per lo sfruttamento dei combustibili fossili e cattura della CO2;
5.energie rinnovabili o assimilate.
Consulenza e servizi:
1.analisi e simulazioni di impianti a fonti rinnovabili;
2.prove su impianti: misure di temperatura in camere combustione,
  misurazione di particolato fine e nano particelle in atmosfera e in flussi
  convogliati, misurazione di concentrazioni di inquinanti in flussi gassosi.

Laboratori sperimentali:
1. Heat_Box: valutazione delle prestazioni di caldaie fino a 100 kW di
   potenza e per la taratura di contatori di energia termica di piccola taglia;
2. Wind_Box: prove fluidodinamiche su condotti da fumo per generatori di
   calore di piccola e media taglia;
3. CO2_Box: determinazione delle proprietà termodinamiche di miscele a
   base di CO2.

                                                                                         4
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Attività sperimentali del LEAP
Prove su impianti:




Laboratori sperimentali:




                                                                                 5
                       A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Sommario

1.Cogenerazione ed efficienza energetica: considerazioni
  introduttive, casi di studio LEAP:
   •Prospettive della cogenerazione nella regione Emilia Romagna
   •Sviluppo software per la verifica di caldaie a recupero a serpentino
   •Risparmiare energia elettrica per consumare e inquinare meno

2.Recupero di materia ed energia da rifiuti e residui:
  considerazioni introduttive, casi di studio LEAP:
   •Analisi energetica ed ambientale del sistema di gestione dei rifiuti di
   Piacenza
   •Emissioni di polveri fini ed ultrafini da impianti di combustione
   •Centro Studi e Ricerche MatER

3.Tecnologie per la cattura ed il sequestro della CO2:
  considerazioni introduttive, attività LEAP:
  •Attività modellistiche e sperimentali di CO2_Box
4.Conclusioni

                                                                                       6
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Cogenerazione: il principio
          COGENERAZIONE = ELETTRICITA’ + CALORE
Ogni ciclo termodinamico che converte calore in elettricità (o lavoro
meccanico) per il Secondo Principio della Termodinamica deve scaricare una
parte del calore introdotto nel ciclo. L’idea base della cogenerazione è
recuperare in parte o totalmente questo calore di “scarto” come effetto
utile.
                                                            Alcune definizioni:
                                                            •Piccola cogenerazione:
                                                            P<1MWel
                                                            •Microcogenerazione:
                                                            P<50kWel
                                                            •Trigenerazione:
                                                            produzione contemporanea
                                                            di energia elettrica, calore e
                                                            freddo
                                                            •IRE: indice di risparmio
                                                            di energia primaria




                        Fonte: www.cogen-challenge.org
                                                                                        7
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Cogenerazione: esempi di tecnologie




Motore GE Jenbacher J616 GS a        Package Ecowill con motore a     Package Whispergen con motore
   biogas, potenza 2 MWel            gas naturale, potenza 1 kWel        Stirling, potenza 1,2 kWel




Microturbine a gas Capstone,   Modulo PEM Ballard Power System da      Macchina frigorifera ad
      potenza 30 kWel           250 kWel – Bewag Treptow, Berlino assorbimento Century da 70 kWfr

                                                                                                 8
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LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 1
 Prospettive della cogenerazione nella regione Emilia Romagna:
 contratto di ricerca commissionato dalla Associazione Industriali della
 Provincia di Piacenza e svolto in collaborazione con DIEM - Università di
 Bologna.


 •Particolare attenzione a piccola e media industria;
 •Analisi energetica, ambientale, economica;
 •11 aziende considerate in 6 province, 5 casi di specie di cui si è
 valutata la fattibilità tecnico-economica;
 •Per tutti i casi ipotesi di motori a combustione interna;
 •Impiego di un software sviluppato internamente al Dipartimento di
 Energia del Politecnico di Milano.

                                                   Richiesta Energetica
                                PIACENZA                  PARMA                 REGGIO             RAVENNA               MODENA
                                EUROBOX                        Distretto di    TETRAPAK     Cartiera      Cartiera    FARPRO S.p.A. +
                                             Prosciuttificio
                                  S.p.A.                      Prosciuttifici     S.p.A.     (attuale)     (Futura)       HARIPRO
Richiesta Elettrica [kWhel]     4.492.955      1.954.654        19.546.553     14.874.725   13.341.568   16.676.970      5.103.200

Richiesta Termica [kWhth]       25.761.160     2.304.015        21.760.105     1.887.935    3.335.400    41.692.500      35.367.500

Richiesta Frigorifera [kWhfr]       -              -                 -         24.607.238       -             -              -



                                                                                                                                      9
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LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 2

Indici di Risparmio Energetico Stimati per tutti i casi tipo aziendali
trattati:

                                          IRE [%]

           0,4
                                      35%          36%       35%         36%
                  33%                                                                34%
          0,35
                           29%
           0,3

          0,25
    [%]




           0,2

          0,15

           0,1

          0,05

            0
                 EUROBOX   Prosc.    Distretto   TETRAPAK    Cartiera   Cartiera   FAR PRO
                  S.p.A.   singolo                          (Attuale)   (Futura)    S.p.A. +
                                                                                   HARIPRO

                                                                                               10
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LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 3
Emissioni in atmosfera potenzialmente evitabili in termini
percentuali di sostanze inquinanti e climalteranti nel caso di
utilizzo di impianti di cogenerazione:

                         Rapporto Emissioni Evitate / Emissioni Caso Base [% ]

      100,00
       90,00
       80,00                                                                                                    NOx
       70,00                                                                                                    CO
       60,00                                                                                                    SOx
       50,00                                                                                                    CO2
       40,00
       30,00
       20,00
       10,00
        0,00




                                                                                                            O
                                                                                              a)
                    A.




                                                                              e)




                                                                                                            R
                                      lo




                                                           AK
                                                tto




                                                                                                         IP
                                                                                           ur
                  p.




                                                                           al
                                    go




                                                                        ttu




                                                                                         ut



                                                                                                       AR
                                                         AP
                S.




                                             tre
                                  in




                                                                                       (F
                                                                      (A
            X




                                           is
                             .s




                                                        TR




                                                                                                     H
           BO




                                                                                      a
                                           D




                                                                     ra
                              c




                                                                                                   +
                                                                                    er
                                                      TE
                           os




                                                                  tie




                                                                                                A.
       O




                                                                                  ti
                         Pr




                                                                               ar
       R




                                                                                              p.
                                                                ar
     EU




                                                                              C



                                                                                            S.
                                                             C




                                                                                          O
                                                                                       PR
                                                                                      R
                                                                                   FA


                                                                                                                      11
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LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 4
Risultati economici:
    Caso/provincia        Piacenza                              Parma               Reggio Emilia                           Ravenna                   Modena




                                                                                                                                                      FAR PRO S.p.A. +
                            EUROBOX S.p.A.




                                                                                                       Cartiera (Attuale)



                                                                                                                                  Cartiera (Futura)
                                               Prosc. singolo




                                                                                         TETRAPAK




                                                                                                                                                                         HARIPRO
                                                                        Distretto
     Nome azienda




 Cos Inves
    to      timento [€]   560.700            137.813 3.804.800                        1.435.000     1.307.250 1.680.000 1.043.700
 Pay Back Time [anni]       5,1                6,0      10,4                              5,3           2,5       2,4       5,0
 NPV [€]                  268.873             51.018  560.521                          647.240      1.626.710 2.142.055 509.975
 IRR [%]                    31,0               28,0     18,0                             30,1          53,3      54,1      31,3
 NPV/ Cos Inv. [%
         to       ]         48,0               37,0     14,7                             45,1         124,4     127,5      48,9

•IRR distretto penalizzato dal costo della rete di teleriscaldamento;
•Complessivamente le performance economiche sono favorevoli:
IRR attorno ed oltre il 30%, PB Time attorno ai 5 anni;
•La "buona" cogenerazione comporta, oltre che risparmio di
energia, consistenti riduzioni delle emissioni in atmosfera;
•Ancora molte potenzialità inespresse.

                                                                                                                                                                                   12
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Efficienza energetica: principio e vantaggi
                                           EFFETTO UTILE
EFFICIENZA ENERGETICA =
                                       ENERGIA IMPIEGATA
•Tecnologia energeticamente efficiente: permette di ottenere lo stesso
effetto utile (energia meccanica, elettrica, termica…) con un minore
impiego di energia;
•L’Efficienza Energetica si riferisce all’impiego di tutte le forme di energia,
non solo alle Energie Rinnovabili;
•Obiettivi del pacchetto clima 20-20-20;
•Contributo al raggiungimento degli obiettivi al 2020: 17% da FER sul
consumo finale lordo. Grazie all’efficienza si riduce il consumo finale e
quindi la quota di FER, di conseguenza anche i costi di sviluppo FER.




                                                                                        13
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Efficienza energetica: potenzialità e tecnologie




                                                               Al 2016 riduzione del
                                                                 9,6% dei consumi
                                                               finali rispetto al 2005




                                                                Fonte: M.Gallanti, RSE




Attuazione della Direttiva 2006/32/CE attraverso il Piano di Azione per
l’Efficienza Energetica: al 2016 riduzione dei consumi del 9,6% rispetto al
2005 corrispondente a 10,8 Mtep.

                                                                                         14
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LEAP ed efficienza: software verifica caldaie - 1
Sviluppo software per la verifica di caldaie a recupero a serpentino:
contratto di ricerca commissionato dalla Azienda Garioni Naval SpA di Castel
Mella (BS).
•Caldaie a recupero del tipo a tubi d’acqua;
•Per la produzione di acqua surriscaldata, olio diatermico o vapore
saturo in configurazione once-through;
•Impiego nell’industria navale e di processo.




   Serpentino di una caldaia           Incremento dell’efficienza di un generatore di
                                       vapore con l’adozione della caldaia a recupero
                                       come economizzatore; in ascissa il carico del
    Fonte: www.garioninaval.com
                                       generatore.
                                                                                            15
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LEAP ed efficienza: software verifica caldaie - 2
  Portate e
caratteristiche
   dei fluidi
                                                                                                      Programma di verifica                                                                                     Temperature
Temperature                                                                                                                                                                                                       in uscita
                                                                                            Modello matematico per:
 in ingresso
                                                                                            1.    Calcoli geometrici                                                                                              Pressioni
                            Pressioni                                                                                                                                                                             in uscita
                                                                                            2.    Equazioni di scambio termico
                           in ingresso
                                                                                            3.    Equazioni di conservazione
Configurazione                                                                                                                                                                                                Potenza termica
                                                                                            4.    Correlazioni di scambio termico
 geometrica                                                                                                                                                                                                     scambiata
                                                                                            5.    Correlazioni per le perdite di carico

                  Confronto risultati software:                                                                             Uso del software per ottimizzare il progetto:
                                      Confronto fra Risultati di Calcolo della Potenza Scambiata
                                                                                                                            incremento del 7,7% della potenza scambiata per
                                                       Casi ad Olio Diatermico
                                                                                                                            il modello di caldaia considerato
                           1200

                                                                    +17%                                                                                                      Portate delle correnti di gas
                           1000                                                                                                                                                      GMT EG 575
                                                                                            Correlazioni Tubi Rettilinei-
 Q Calcoli Software [kW]




                            800
                                                                                            Banco di Tubi Rettilineo                                                2,5
                                                                        -6%
                                                                                                                                    Portate delle correnti [kg/s]
                                                                                            Correlazioni Tubi Elicoidali
                            600                                                             - Banco Elicoidale                                                       2
                                                                                            (Abadzic)
                                                                                            Correlazioni Tubi Elicoidali                                            1,5
                            400
                                                                                            - Banco Rett. (Zukauskas)
                                                                                                                                                                     1
                            200

                                                                                                                                                                    0,5
                              0
                                  0     200    400      600      800          1000   1200
                                                                                                                                                                     0
                                               Q Calcoli Garioni [kW]
                                                                                                                                                                          P=398 kW                            P=429 kW
                                                                                                                                                                                                                              16
                                                                                                                       A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP ed efficienza: il settore elettrico
Risparmiare         energia        elettrica:
                                           studio   per una pubblicazione
sull’efficienza nei consumi elettrici. In Italia il 75-85% dei consumi
elettrici nel settore industriale-artigianale è dovuto ai motori.




                                                               Risparmio energetico che si
Numero di anni N per il ritorno di investimento per            ottiene regolando un ventilatore
un motore di classe di efficienza Eff1 rispetto ad             con    inverter  anziché     con
uno di Eff2 al variare della potenza e delle ore               serranda
annue di funzionamento (incentivi fiscali DM
19/2/2007 fino al 2010)
Fonte: M.Delfanti-G.Invernizzi, Risparmiare Energia Elettrica, TuttoNormel
                                                                                                17
                                      A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Recupero di materia ed energia dai rifiuti
Ogni abitante dei Paesi industrializzati produce in media da 1 a 2,5 kg al
giorno di rifiuti solidi urbani (RSU), pertanto dai 400 ai 900 kg all’anno.
Media europea nel 2009: 513 kg per abitante per anno, 316 kg in Repubblica
Ceca e Polonia, 833 kg in Danimarca, 541 kg in Italia (Eurostat 2011).




                                                                                       18
                             A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Recupero di materia ed energia dai rifiuti

     Gestione integrata del ciclo dei
       rifiuti: “la regola delle 4R”
         (Decreto Ronchi 1997)


                                                            BENEFICI
                                                           risparmio di risorse
         Riduzione                                         attraverso il recupero di:
                                                            - materiali
                                                            - energia
                Riutilizzo

                        Riciclaggio
                                        Recupero
                                        energetico
                                                            PROBLEMI
                                                            - adeguata gestione del
             discarica di servizio                         sistema
               (residui INERTI)                             - emissioni
                                                            - costi

                                                                                       19
                             A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Recupero di materia ed energia dai rifiuti
Gestione dei RSU nell’Europa a 27 Paesi – anno 2009, % in peso
       Termoutilizzazione o Incenerimento   Discarica   Riciclo   Compostaggio
                            Gestione RSU EU 27 - anno 2009
100%

90%
                                                                            •EU 27: 20% TU o inc.,
80%                                                                         38%      discarica,  24%
                                                                            riciclo, 18% compost.
70%
                                                                            •Italia: 12% TU o inc.,
60%                                                                         45%      discarica,  11%
                                                                            riciclo, 32% compost.
50%
                                                                            •Nei                 Paesi
40%                                                                         industrializzati        la
30%
                                                                            risorsa         energetica
                                                                            potenziale a valle della
20%                                                                         RD è pari al 3-5% dei
                                                                            consumi      di    energia
10%
                                                                            primaria(esclusi          i
 0%                                                                         trasporti)
                                                                            •In Italia: 4% - in realtà
                tog a




                            a
                          27




                         go




                          ro
                        gi o




               v ac o


               Spa ia




                        c ia




                            a
           se m da


                      ncia




                       gna


                            a




              Litu ia
                            a
                          ta
                       allo




             Ung ia




                          ia
                         ia
         Re g Cec a
                        z ia




                         ia




               P ol a
                        ni a




                           a
                       rca




                        tri




                       oni
                       ni t




                       nd




                      ani
                    I tal i




                     oni




                     ani
                    ton
                    her




                   v en


                    Cip
                     ch




                    gar




                   Mal
                  land
                   bur
                   EU



                       n
                 Sve




                 Gre
                 Aus
                  Be l

                  ma
                ima




              no U




                                                                            la risorsa è sfruttata
                Ola




                I rla




                Est
                Fra




             Rom
              Let
             Bul
             Slo
            li ca
            Fi n
           Ger

          P or
          Da n




          Slo




                                                                            solo al 10%
        ubb
       Lus




   Re p




                                Fonte: rielaborazione LEAP di dati Eurostat
                                                                                                      20
                                            A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP e rifiuti: analisi del sistema di gestione di Piacenza - 1
Studio svolto per conto di
Tecnoborgo SpA:
•Analisi       energetica     ed
ambientale                    del
termovalorizzatore           per
validarne i dati gestionali e il
rispetto delle normative vigenti;

•Valutazione       delle    linee
evolutive del sistema di raccolta
dei   RSU    nel    bacino  della                                           Materiale NON
                                                   RACCOLTA                 intercettato RUR
provincia di Piacenza;                RSU          DIFFERENZIATA                                             TERMOUTILIZZAZIONE

                                                     Materiale                                                   Scorie e
                                                     intercettato                                                 residui
•Analisi LCA del sistema di                                         Scarti
                                                                    separazione e
                                                                                                               trattamento
                                                                                                                   fumi        Energia elettrica:
                                     SEPARAZIONE DEL                selezione
gestione     complessivo    per      MULTIMATERIALE E                                             A recupero                   sostituzione di
                                                                                                                               elettricità prodotta
                                     SELEZIONE DI OGNI
ricavere i principali indici di      MATERIALE
                                                                                                                  Ceneri
                                                                                                                               per via
                                                                            Scarti                                             convenzionale
valutazione;                          Organico    Imballaggi
                                                                         recupero
                                                                                               DISCARICA
                                      selezionato selezionati


•Analisi     bibliografica  sugli       Acciaio, Alluminio
                                        Vetro, Plastica
effetti sulla salute riconducibili      Carta, Legno                  RICICLO                  Materiale riciclato: sostituzione del prodotto
                                                                                               primario
alle emissioni in atmosfera degli
impianti di termoutilizzazione.      FORSU
                                     Verde
                                                                      COMPOSTAGGIO                           Compost: sostituzione di torba e
                                                                                                             concimi chimici


                                                                                                                                                21
                               A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP e rifiuti: analisi del sistema di gestione di Piacenza - 2
                                                    Risultati       ambientali
                                                    salienti dell’analisi LCA :
                                                    •Confronto fra scenario
                                                    base con RD al 36% e
                                                    scenario derivato con RD
                                                    50%,                 maggior
                                                    sfruttamento         capacità
                                                    autorizzata,     innovazioni
                                                    tecnologiche impianto;
                                                    •Evidenti      vantaggi    in
                                                    termini di riscaldamento
                                                    globale        grazie      ad
                                                    incremento del recupero di
                                                    materia       e     riduzione
                                                    conferimenti in discarica;
                                                    •Maggior impatto evitato
                                                    sulla     salute       umana
                                                    evidenziato dall’indicatore
                                                    sulla tossicità.
                                                    Nello scenario derivato
                                                    maggiore sostenibilità
                                                    del sistema integrato di
                                                    gestione dei rifiuti.
                                                                                   22
                         A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP e rifiuti: emissioni di polveri fini ed ultrafini - 1
Studio svolto per conto di
Federambiente:
Obiettivi:
•Analisi critica della fenomenologia;

•Caratterizzazione sperimentale di vari
ambienti in termini di numero di
particelle     presenti    e      curva
granulometrica;

•Misura delle emissioni da impianti di
combustione, in particolare: Caldaie
domestiche, Termovalorizzatori di RSU;

   3    impianti  rappresentativi
   delle moderne configurazioni:
   •Bologna;
   •Brescia;
   •Milano.
•Valutazione dei potenziali effetti di
polveri fini ed ultrafini sulla salute
umana.
                                                                                         23
                               A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP e rifiuti: emissioni di polveri fini ed ultrafini - 2
Risultati:                                                                                                  •Difficoltà  di    misura,      influenza
•Polveri in tutti gli ambienti;                                                                             fenomeni dell’atmosfera;
•Tra le fonti tutti i processi                                                                           di •Allo stato delle conoscenze non
combustione;                                                                                                esistono    evidenze     del      legame
                                                                                                            termoutilizzatori-polveri fini.
                                                                                                                  Motori
                                                            81.000.000                                                                          Motori
                                                                                                                  Diesel
                                                   52.000.000       67.000.000                                                                  benzina
   Particelle cm (scala logaritmica)




                                                                                                                                43.000.000
                                                                                                    Caldaie                                                    17.000.000
                                                  45.000.000 51.000.000
                                                                                                                                 21.000.000

                                                                                                                                                                 4.000.000
                                                                                                       Termovalorizzatori
                                                                             1.300.000                                                  500.000
                                                                                                                                                      270.000
  -3




                                                                                                                       70.000
                                            32.000                                                                                                        90.000
                                                                                                       18.000              42.000
                                                                                                                 7.000
                                            14.000                                          4.500      11.000                                10.000
                                                                                                                 4.000
                                                                                                                 a




                                                                                                                                                 tta
                                                                                                        no
                                                                               lio
                                                         t
                                             te




                                                                                                                                                   P
                                                                     to




                                                                                                                                                   .
                                                                                                                                                   P
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                                                                                             le




                                                                                                                                                nv
                                                     lle




                                                                                                                 ci


                                                                                                                          gn


                                                                                                                                               FA


                                                                                                                                               FA
                                                                                           ra
                                           en




                                                                  et


                                                                            so




                                                                                                    ila


                                                                                                               es




                                                                                                                                              re
                                                   Pe




                                                                                                                                             co
                                                                                                                        lo
                                                                                        tu
                                                               in


                                                                          Ga
                                         bi




                                                                                                                                           on
                                                                                                                                             a
                                                                                                  M




                                                                                                                                            di
                                                                                                             Br


                                                                                                                      Bo


                                                                                                                                         nz
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                                                                                     na




                                                                                                                                          a
                                       am




                                                                                                                                       lc




                                                                                                                                        z.
                                                                                                                                       in
                                                             Ca




                                                                                                                                      se




                                                                                                                                     ie
                                                                                  s




                                                                                                                                    nz
                                                                                                                                   se
                                                                                Ga
         ia




                                                                                                                                  in
                                                                                                                                  el




                                                                                                                                Be
                                                                                                                                 ie
       Ar




                                                                                                                               es




                                                                                                                                a
                                                                                                                               D




                                                                                                                             in
                                                                                                                            Di




                                                                                                                           nz
                                                                                                                         Be
                                                                                                                                                      *
                                                                                                                                                      FAP = filtro antiparticolato   24
                                                                                            A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Il nuovo Centro Studi MatER
Il Centro Studi MatER - Materia ed Energia da Rifiuti è una struttura
recentemente costituita in seno al LEAP allo scopo di riunire in un
unico soggetto enti di ricerca ed imprese che operano nel settore
del recupero di materia ed energia dai rifiuti.

È partecipato da:

•Politecnico di Milano
•Federambiente
•A2A S.p.A.
•Acegas-Aps S.p.A.
•Asia-Napoli S.p.A.
•Iren S.p.A. (fusione Enìa - Iride)
•HERAmbiente S.p.A.
•Veolia Servizi Ambientali S.p.A.
•Veritas S.p.A.




                                                                                     25
                           A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Tecnologie per cattura e sequestro della CO2
Possibili interventi per annullare (quasi) totalmente le emissioni di CO2 in
atmosfera:
•Aumento quota rinnovabili;
•Utilizzo fonte nucleare;
•Applicazione      di    tecniche    per     il   sequestro    della    CO2
CCS (Carbon Capture and Sequestration): impianti alimentati mediante
combustibili fossili che generano vettori energetici decarbonizzati
(elettricità, calore e idrogeno) e, invece di rilasciare la CO2 generata in
atmosfera, la rendono disponibile come flusso a sé stante, pronto per lo
stoccaggio di lungo periodo.
                                                                                   acqua

idrocarburi

                                                         idrogeno
                                                               elettricità
                                                                  calore

CO2
                                                                                       26
                             A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Tecnologie per cattura e sequestro della CO2
L’accumulo di CO2 negli strati superficiali della crosta terrestre è un
processo naturale che avviene da centinaia di milioni di anni dando vita a
formazioni di carbonati minerali e a depositi di CO2 pura o in miscela.




                                        Fonte: www.co2crc.com.au
                                                                                      27
                            A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP e CCS: il laboratorio CO2_Box
Le tecniche di cattura rendono disponibili flussi di CO2 contaminata da
diverse impurità e questo influisce sul progetto dei componenti (sistemi di
separazione, compressori, tubazioni, ecc.) e sul comportamento durante
l’iniezione e lo stoccaggio.

Fondamentale conoscere il comportamento termodinamico di queste miscele
a base di CO2

Banco prova sperimentale per la determinazione                         delle     proprietà
termodinamiche delle miscele a base CO2




                                                                                        28
                             A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
LEAP e CCS: il laboratorio CO2_Box
Risultati:
•Produzione scientifica;
•Collaborazioni con altri centri di ricerca ed università.




In figura il confronto fra due modelli matematici (equazioni cubiche di
Soave-Redlich-Kwong e di Peng-Robinson) in termini di accuratezza di
predizione della densità di CO2 pura



                                                                                         29
                               A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
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                                                                            30
                  A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
Efficienza e sostenibilità dell’energia: conclusioni
Alcune considerazioni conclusive:
1.Vantaggi
• Energetici: risparmio energia primaria;
• Ambientali: riduzione delle emissioni di inquinanti e gas serra;
• Economici: interessanti prospettive di investimento.

2.Il LEAP opera su più fronti per ottenere un incremento di
  efficienza e sostenibilità degli impieghi energetici:
• Energie rinnovabili;
• Cogenerazione ed efficienza;
• Gestione integrata del ciclo dei rifiuti;
• Tecnologie per lo sfruttamento pulito dei combustibili fossili.

3.Data la forte multidisciplinarità del settore sono auspicabili
  rapporti di collaborazione fra enti con competenze differenziate,
  ad esempio per attività come:
• Certificazione energetica;
• Analisi del ciclo di vita (LCA);
• Valutazione impronta ambientale di processi e prodotti.
                                                                                     31
                           A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

  Ing. Alberto Sogni – Consorzio LEAP
         alberto.sogni@polimi.it


   www.leap.polimi.it



                                                                      32
            A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011

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workshop LEAP r2b_09.06.2011

  • 1. Efficienza nell'uso dell'energia e valorizzazione dei prodotti green Tecnologie e metodologie gestionali per una concreta prospettiva di sviluppo R2B - Research to Business, Bologna - 09 Giugno 2011 EFFICIENZA E SOSTENIBILITA’ DEGLI IMPIEGHI ENERGETICI: IL CONTRIBUTO DI LEAP Alberto Sogni
  • 2. Il Consorzio L.E.A.P. LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza) è un consorzio nato nel 2005 su iniziativa della sede piacentina del Politecnico di Milano. 1. Dip. di Energia 2. Dip. di Elettronica e Informazione E’ partecipato da: 3. Dip. di Elettrotecnica 4. Dip. di Chimica, •Polo Territoriale di Piacenza Materiali e Ing. Chimica del Politecnico 5. Dip. di Ingegneria Idraulica, Ambientale, •5 Dipartimenti del Politecnico Infrastrutture Viarie e del Rilevamento •Comune di Piacenza •Provincia di Piacenza •Fondazione di Piacenza e Vigevano •a2a •Iren Ambiente S.p.A. •Groppalli S.r.l. •Unical AG S.p.A. 2 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 3. Sede e gruppo di lavoro di LEAP LEAP ha sede a Piacenza presso l’ex officina trasformatori della Centrale Emilia, il nucleo storico, risalente agli anni Venti, di un impianto termoelettrico oggi funzionante a ciclo combinato. Il gruppo di lavoro è costituito da 18 ricercatori, di cui 10 a tempo pieno, che operano sotto la guida scientifica dei professori del Politecnico. LEAP fa parte di: LEAP è certificato UNI EN ISO 9001:2008 3 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 4. Le attività del LEAP Ricerca in cinque settori: 1.generazione di energia termica ad alta efficienza; 2.recupero di materia ed energia o combustibili da biomasse, rifiuti e residui; 3.termoidraulica degli impianti nucleari; 4.tecnologie per lo sfruttamento dei combustibili fossili e cattura della CO2; 5.energie rinnovabili o assimilate. Consulenza e servizi: 1.analisi e simulazioni di impianti a fonti rinnovabili; 2.prove su impianti: misure di temperatura in camere combustione, misurazione di particolato fine e nano particelle in atmosfera e in flussi convogliati, misurazione di concentrazioni di inquinanti in flussi gassosi. Laboratori sperimentali: 1. Heat_Box: valutazione delle prestazioni di caldaie fino a 100 kW di potenza e per la taratura di contatori di energia termica di piccola taglia; 2. Wind_Box: prove fluidodinamiche su condotti da fumo per generatori di calore di piccola e media taglia; 3. CO2_Box: determinazione delle proprietà termodinamiche di miscele a base di CO2. 4 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 5. Attività sperimentali del LEAP Prove su impianti: Laboratori sperimentali: 5 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 6. Sommario 1.Cogenerazione ed efficienza energetica: considerazioni introduttive, casi di studio LEAP: •Prospettive della cogenerazione nella regione Emilia Romagna •Sviluppo software per la verifica di caldaie a recupero a serpentino •Risparmiare energia elettrica per consumare e inquinare meno 2.Recupero di materia ed energia da rifiuti e residui: considerazioni introduttive, casi di studio LEAP: •Analisi energetica ed ambientale del sistema di gestione dei rifiuti di Piacenza •Emissioni di polveri fini ed ultrafini da impianti di combustione •Centro Studi e Ricerche MatER 3.Tecnologie per la cattura ed il sequestro della CO2: considerazioni introduttive, attività LEAP: •Attività modellistiche e sperimentali di CO2_Box 4.Conclusioni 6 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 7. Cogenerazione: il principio COGENERAZIONE = ELETTRICITA’ + CALORE Ogni ciclo termodinamico che converte calore in elettricità (o lavoro meccanico) per il Secondo Principio della Termodinamica deve scaricare una parte del calore introdotto nel ciclo. L’idea base della cogenerazione è recuperare in parte o totalmente questo calore di “scarto” come effetto utile. Alcune definizioni: •Piccola cogenerazione: P<1MWel •Microcogenerazione: P<50kWel •Trigenerazione: produzione contemporanea di energia elettrica, calore e freddo •IRE: indice di risparmio di energia primaria Fonte: www.cogen-challenge.org 7 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 8. Cogenerazione: esempi di tecnologie Motore GE Jenbacher J616 GS a Package Ecowill con motore a Package Whispergen con motore biogas, potenza 2 MWel gas naturale, potenza 1 kWel Stirling, potenza 1,2 kWel Microturbine a gas Capstone, Modulo PEM Ballard Power System da Macchina frigorifera ad potenza 30 kWel 250 kWel – Bewag Treptow, Berlino assorbimento Century da 70 kWfr 8 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 9. LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 1 Prospettive della cogenerazione nella regione Emilia Romagna: contratto di ricerca commissionato dalla Associazione Industriali della Provincia di Piacenza e svolto in collaborazione con DIEM - Università di Bologna. •Particolare attenzione a piccola e media industria; •Analisi energetica, ambientale, economica; •11 aziende considerate in 6 province, 5 casi di specie di cui si è valutata la fattibilità tecnico-economica; •Per tutti i casi ipotesi di motori a combustione interna; •Impiego di un software sviluppato internamente al Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano. Richiesta Energetica PIACENZA PARMA REGGIO RAVENNA MODENA EUROBOX Distretto di TETRAPAK Cartiera Cartiera FARPRO S.p.A. + Prosciuttificio S.p.A. Prosciuttifici S.p.A. (attuale) (Futura) HARIPRO Richiesta Elettrica [kWhel] 4.492.955 1.954.654 19.546.553 14.874.725 13.341.568 16.676.970 5.103.200 Richiesta Termica [kWhth] 25.761.160 2.304.015 21.760.105 1.887.935 3.335.400 41.692.500 35.367.500 Richiesta Frigorifera [kWhfr] - - - 24.607.238 - - - 9 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 10. LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 2 Indici di Risparmio Energetico Stimati per tutti i casi tipo aziendali trattati: IRE [%] 0,4 35% 36% 35% 36% 33% 34% 0,35 29% 0,3 0,25 [%] 0,2 0,15 0,1 0,05 0 EUROBOX Prosc. Distretto TETRAPAK Cartiera Cartiera FAR PRO S.p.A. singolo (Attuale) (Futura) S.p.A. + HARIPRO 10 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 11. LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 3 Emissioni in atmosfera potenzialmente evitabili in termini percentuali di sostanze inquinanti e climalteranti nel caso di utilizzo di impianti di cogenerazione: Rapporto Emissioni Evitate / Emissioni Caso Base [% ] 100,00 90,00 80,00 NOx 70,00 CO 60,00 SOx 50,00 CO2 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 O a) A. e) R lo AK tto IP ur p. al go ttu ut AR AP S. tre in (F (A X is .s TR H BO a D ra c + er TE os tie A. O ti Pr ar R p. ar EU C S. C O PR R FA 11 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 12. LEAP e cogenerazione: prospettive in Emilia Romagna - 4 Risultati economici: Caso/provincia Piacenza Parma Reggio Emilia Ravenna Modena FAR PRO S.p.A. + EUROBOX S.p.A. Cartiera (Attuale) Cartiera (Futura) Prosc. singolo TETRAPAK HARIPRO Distretto Nome azienda Cos Inves to timento [€] 560.700 137.813 3.804.800 1.435.000 1.307.250 1.680.000 1.043.700 Pay Back Time [anni] 5,1 6,0 10,4 5,3 2,5 2,4 5,0 NPV [€] 268.873 51.018 560.521 647.240 1.626.710 2.142.055 509.975 IRR [%] 31,0 28,0 18,0 30,1 53,3 54,1 31,3 NPV/ Cos Inv. [% to ] 48,0 37,0 14,7 45,1 124,4 127,5 48,9 •IRR distretto penalizzato dal costo della rete di teleriscaldamento; •Complessivamente le performance economiche sono favorevoli: IRR attorno ed oltre il 30%, PB Time attorno ai 5 anni; •La "buona" cogenerazione comporta, oltre che risparmio di energia, consistenti riduzioni delle emissioni in atmosfera; •Ancora molte potenzialità inespresse. 12 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 13. Efficienza energetica: principio e vantaggi EFFETTO UTILE EFFICIENZA ENERGETICA = ENERGIA IMPIEGATA •Tecnologia energeticamente efficiente: permette di ottenere lo stesso effetto utile (energia meccanica, elettrica, termica…) con un minore impiego di energia; •L’Efficienza Energetica si riferisce all’impiego di tutte le forme di energia, non solo alle Energie Rinnovabili; •Obiettivi del pacchetto clima 20-20-20; •Contributo al raggiungimento degli obiettivi al 2020: 17% da FER sul consumo finale lordo. Grazie all’efficienza si riduce il consumo finale e quindi la quota di FER, di conseguenza anche i costi di sviluppo FER. 13 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 14. Efficienza energetica: potenzialità e tecnologie Al 2016 riduzione del 9,6% dei consumi finali rispetto al 2005 Fonte: M.Gallanti, RSE Attuazione della Direttiva 2006/32/CE attraverso il Piano di Azione per l’Efficienza Energetica: al 2016 riduzione dei consumi del 9,6% rispetto al 2005 corrispondente a 10,8 Mtep. 14 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 15. LEAP ed efficienza: software verifica caldaie - 1 Sviluppo software per la verifica di caldaie a recupero a serpentino: contratto di ricerca commissionato dalla Azienda Garioni Naval SpA di Castel Mella (BS). •Caldaie a recupero del tipo a tubi d’acqua; •Per la produzione di acqua surriscaldata, olio diatermico o vapore saturo in configurazione once-through; •Impiego nell’industria navale e di processo. Serpentino di una caldaia Incremento dell’efficienza di un generatore di vapore con l’adozione della caldaia a recupero come economizzatore; in ascissa il carico del Fonte: www.garioninaval.com generatore. 15 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 16. LEAP ed efficienza: software verifica caldaie - 2 Portate e caratteristiche dei fluidi Programma di verifica Temperature Temperature in uscita Modello matematico per: in ingresso 1. Calcoli geometrici Pressioni Pressioni in uscita 2. Equazioni di scambio termico in ingresso 3. Equazioni di conservazione Configurazione Potenza termica 4. Correlazioni di scambio termico geometrica scambiata 5. Correlazioni per le perdite di carico Confronto risultati software: Uso del software per ottimizzare il progetto: Confronto fra Risultati di Calcolo della Potenza Scambiata incremento del 7,7% della potenza scambiata per Casi ad Olio Diatermico il modello di caldaia considerato 1200 +17% Portate delle correnti di gas 1000 GMT EG 575 Correlazioni Tubi Rettilinei- Q Calcoli Software [kW] 800 Banco di Tubi Rettilineo 2,5 -6% Portate delle correnti [kg/s] Correlazioni Tubi Elicoidali 600 - Banco Elicoidale 2 (Abadzic) Correlazioni Tubi Elicoidali 1,5 400 - Banco Rett. (Zukauskas) 1 200 0,5 0 0 200 400 600 800 1000 1200 0 Q Calcoli Garioni [kW] P=398 kW P=429 kW 16 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 17. LEAP ed efficienza: il settore elettrico Risparmiare energia elettrica: studio per una pubblicazione sull’efficienza nei consumi elettrici. In Italia il 75-85% dei consumi elettrici nel settore industriale-artigianale è dovuto ai motori. Risparmio energetico che si Numero di anni N per il ritorno di investimento per ottiene regolando un ventilatore un motore di classe di efficienza Eff1 rispetto ad con inverter anziché con uno di Eff2 al variare della potenza e delle ore serranda annue di funzionamento (incentivi fiscali DM 19/2/2007 fino al 2010) Fonte: M.Delfanti-G.Invernizzi, Risparmiare Energia Elettrica, TuttoNormel 17 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 18. Recupero di materia ed energia dai rifiuti Ogni abitante dei Paesi industrializzati produce in media da 1 a 2,5 kg al giorno di rifiuti solidi urbani (RSU), pertanto dai 400 ai 900 kg all’anno. Media europea nel 2009: 513 kg per abitante per anno, 316 kg in Repubblica Ceca e Polonia, 833 kg in Danimarca, 541 kg in Italia (Eurostat 2011). 18 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 19. Recupero di materia ed energia dai rifiuti Gestione integrata del ciclo dei rifiuti: “la regola delle 4R” (Decreto Ronchi 1997) BENEFICI risparmio di risorse Riduzione attraverso il recupero di: - materiali - energia Riutilizzo Riciclaggio Recupero energetico PROBLEMI - adeguata gestione del discarica di servizio sistema (residui INERTI) - emissioni - costi 19 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 20. Recupero di materia ed energia dai rifiuti Gestione dei RSU nell’Europa a 27 Paesi – anno 2009, % in peso Termoutilizzazione o Incenerimento Discarica Riciclo Compostaggio Gestione RSU EU 27 - anno 2009 100% 90% •EU 27: 20% TU o inc., 80% 38% discarica, 24% riciclo, 18% compost. 70% •Italia: 12% TU o inc., 60% 45% discarica, 11% riciclo, 32% compost. 50% •Nei Paesi 40% industrializzati la 30% risorsa energetica potenziale a valle della 20% RD è pari al 3-5% dei consumi di energia 10% primaria(esclusi i 0% trasporti) •In Italia: 4% - in realtà tog a a 27 go ro gi o v ac o Spa ia c ia a se m da ncia gna a Litu ia a ta allo Ung ia ia ia Re g Cec a z ia ia P ol a ni a a rca tri oni ni t nd ani I tal i oni ani ton her v en Cip ch gar Mal land bur EU n Sve Gre Aus Be l ma ima no U la risorsa è sfruttata Ola I rla Est Fra Rom Let Bul Slo li ca Fi n Ger P or Da n Slo solo al 10% ubb Lus Re p Fonte: rielaborazione LEAP di dati Eurostat 20 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 21. LEAP e rifiuti: analisi del sistema di gestione di Piacenza - 1 Studio svolto per conto di Tecnoborgo SpA: •Analisi energetica ed ambientale del termovalorizzatore per validarne i dati gestionali e il rispetto delle normative vigenti; •Valutazione delle linee evolutive del sistema di raccolta dei RSU nel bacino della Materiale NON RACCOLTA intercettato RUR provincia di Piacenza; RSU DIFFERENZIATA TERMOUTILIZZAZIONE Materiale Scorie e intercettato residui •Analisi LCA del sistema di Scarti separazione e trattamento fumi Energia elettrica: SEPARAZIONE DEL selezione gestione complessivo per MULTIMATERIALE E A recupero sostituzione di elettricità prodotta SELEZIONE DI OGNI ricavere i principali indici di MATERIALE Ceneri per via Scarti convenzionale valutazione; Organico Imballaggi recupero DISCARICA selezionato selezionati •Analisi bibliografica sugli Acciaio, Alluminio Vetro, Plastica effetti sulla salute riconducibili Carta, Legno RICICLO Materiale riciclato: sostituzione del prodotto primario alle emissioni in atmosfera degli impianti di termoutilizzazione. FORSU Verde COMPOSTAGGIO Compost: sostituzione di torba e concimi chimici 21 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 22. LEAP e rifiuti: analisi del sistema di gestione di Piacenza - 2 Risultati ambientali salienti dell’analisi LCA : •Confronto fra scenario base con RD al 36% e scenario derivato con RD 50%, maggior sfruttamento capacità autorizzata, innovazioni tecnologiche impianto; •Evidenti vantaggi in termini di riscaldamento globale grazie ad incremento del recupero di materia e riduzione conferimenti in discarica; •Maggior impatto evitato sulla salute umana evidenziato dall’indicatore sulla tossicità. Nello scenario derivato maggiore sostenibilità del sistema integrato di gestione dei rifiuti. 22 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 23. LEAP e rifiuti: emissioni di polveri fini ed ultrafini - 1 Studio svolto per conto di Federambiente: Obiettivi: •Analisi critica della fenomenologia; •Caratterizzazione sperimentale di vari ambienti in termini di numero di particelle presenti e curva granulometrica; •Misura delle emissioni da impianti di combustione, in particolare: Caldaie domestiche, Termovalorizzatori di RSU; 3 impianti rappresentativi delle moderne configurazioni: •Bologna; •Brescia; •Milano. •Valutazione dei potenziali effetti di polveri fini ed ultrafini sulla salute umana. 23 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 24. LEAP e rifiuti: emissioni di polveri fini ed ultrafini - 2 Risultati: •Difficoltà di misura, influenza •Polveri in tutti gli ambienti; fenomeni dell’atmosfera; •Tra le fonti tutti i processi di •Allo stato delle conoscenze non combustione; esistono evidenze del legame termoutilizzatori-polveri fini. Motori 81.000.000 Motori Diesel 52.000.000 67.000.000 benzina Particelle cm (scala logaritmica) 43.000.000 Caldaie 17.000.000 45.000.000 51.000.000 21.000.000 4.000.000 Termovalorizzatori 1.300.000 500.000 270.000 -3 70.000 32.000 90.000 18.000 42.000 7.000 14.000 4.500 11.000 10.000 4.000 a tta no lio t te P to . P a le nv lle ci gn FA FA ra en et so ila es re Pe co lo tu in Ga bi on a M di Br Bo nz m na a am lc z. in Ca se ie s nz se Ga ia in el Be ie Ar es a D in Di nz Be * FAP = filtro antiparticolato 24 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 25. Il nuovo Centro Studi MatER Il Centro Studi MatER - Materia ed Energia da Rifiuti è una struttura recentemente costituita in seno al LEAP allo scopo di riunire in un unico soggetto enti di ricerca ed imprese che operano nel settore del recupero di materia ed energia dai rifiuti. È partecipato da: •Politecnico di Milano •Federambiente •A2A S.p.A. •Acegas-Aps S.p.A. •Asia-Napoli S.p.A. •Iren S.p.A. (fusione Enìa - Iride) •HERAmbiente S.p.A. •Veolia Servizi Ambientali S.p.A. •Veritas S.p.A. 25 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 26. Tecnologie per cattura e sequestro della CO2 Possibili interventi per annullare (quasi) totalmente le emissioni di CO2 in atmosfera: •Aumento quota rinnovabili; •Utilizzo fonte nucleare; •Applicazione di tecniche per il sequestro della CO2 CCS (Carbon Capture and Sequestration): impianti alimentati mediante combustibili fossili che generano vettori energetici decarbonizzati (elettricità, calore e idrogeno) e, invece di rilasciare la CO2 generata in atmosfera, la rendono disponibile come flusso a sé stante, pronto per lo stoccaggio di lungo periodo. acqua idrocarburi idrogeno elettricità calore CO2 26 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 27. Tecnologie per cattura e sequestro della CO2 L’accumulo di CO2 negli strati superficiali della crosta terrestre è un processo naturale che avviene da centinaia di milioni di anni dando vita a formazioni di carbonati minerali e a depositi di CO2 pura o in miscela. Fonte: www.co2crc.com.au 27 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 28. LEAP e CCS: il laboratorio CO2_Box Le tecniche di cattura rendono disponibili flussi di CO2 contaminata da diverse impurità e questo influisce sul progetto dei componenti (sistemi di separazione, compressori, tubazioni, ecc.) e sul comportamento durante l’iniezione e lo stoccaggio. Fondamentale conoscere il comportamento termodinamico di queste miscele a base di CO2 Banco prova sperimentale per la determinazione delle proprietà termodinamiche delle miscele a base CO2 28 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 29. LEAP e CCS: il laboratorio CO2_Box Risultati: •Produzione scientifica; •Collaborazioni con altri centri di ricerca ed università. In figura il confronto fra due modelli matematici (equazioni cubiche di Soave-Redlich-Kwong e di Peng-Robinson) in termini di accuratezza di predizione della densità di CO2 pura 29 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 30. LEAP e CCS: il laboratorio CO2_Box 30 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 31. Efficienza e sostenibilità dell’energia: conclusioni Alcune considerazioni conclusive: 1.Vantaggi • Energetici: risparmio energia primaria; • Ambientali: riduzione delle emissioni di inquinanti e gas serra; • Economici: interessanti prospettive di investimento. 2.Il LEAP opera su più fronti per ottenere un incremento di efficienza e sostenibilità degli impieghi energetici: • Energie rinnovabili; • Cogenerazione ed efficienza; • Gestione integrata del ciclo dei rifiuti; • Tecnologie per lo sfruttamento pulito dei combustibili fossili. 3.Data la forte multidisciplinarità del settore sono auspicabili rapporti di collaborazione fra enti con competenze differenziate, ad esempio per attività come: • Certificazione energetica; • Analisi del ciclo di vita (LCA); • Valutazione impronta ambientale di processi e prodotti. 31 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011
  • 32. GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Ing. Alberto Sogni – Consorzio LEAP alberto.sogni@polimi.it www.leap.polimi.it 32 A. Sogni – Workshop LEAP-CERMET_R2B_Bologna, 09.06.2011