Presentazione corsi animatori digitali veneto 2016
Presentano: Paolo Tosato e Monica Banzato
Gruppo di Lavoro TIRE: P. Tosato, M. Banzato, F. Coin e G. Riello
1. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Esperienze di
Robotica creativa
Rospino
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Gruppo di Lavoro:
P. Tosato, M. Banzato, F. Coin e G. Riello
Text is available under the
Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike License
2. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Agenda incontro
Fase 1: Introduzione robotica creativa
Cultura/immaginario: Miti, leggende, narrazioni sulla
robotica
Contesto normativo: PNSD (Piano Nazionale Scuola
Digitale)
Robotica e didattica
ROBOT/SW Rospino: dove si colloca tra le diverse
proposte didattiche/educative di robotica?
Esempi di laboratori e attività didattiche: scuola
primaria e secondaria I° e II°
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
primaria e secondaria I° e II°
Fase 2: Laboratorio:
Consegna kit
Costruzione robot
Controllare software nei pc
Illustrazione software
Programmazione e prova di Rospino
Fase 3: Le vostre riflessioni sono fondamentali
per migliorare il nostro lavoro
3. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado
Parola chiave: creatività digitale
Scuola Digitale (PNSD, 2015) passa
attraverso la creazione di “atelier
creativi e laboratori per le
competenze chiave” per le
scuole del primo ciclo
L'obiettivo formativo è di sviluppare
Scuola secondaria di secondo
grado
Parola chiave: imprenditorialità digitale
“Il rafforzamento in chiave
digitale degli indirizzi
professionalizzanti e caratterizzanti”
Potenziamento dei laboratori tematici
e caratterizzanti anche in chiave
digitale (es. la stampa 3D dei modelli)
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
L'obiettivo formativo è di sviluppare
"il punto d’incontro tra manualità,
artigianato, creatività e tecnologie"
(PNSD).
Gli scenari didattici si arricchiscono
anche di laboratori costruiti attorno
al coding, robotica educativa e
pensiero computazionale, artefatti
manuali e digitali, serious game e
storytelling.
digitale (es. la stampa 3D dei modelli)
La creazione di “laboratori territoriali
per l’occupabilità” …sinergia con le
politiche locali per il lavoro e le
imprese.
Le scuole entrano nei laboratori del
territorio (centri di ricerca, parchi
tecnologici, etc.. Fablab!)
4. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Ti chiesi io, Creatore, dall’argilla di foggiarmi uomo, ti chiesi io
di suscitarmi dall’oscurità? (John Milton, Paradiso Perduto)
Attorno al mese di dicembre del 1910/ le caratteristiche
dell’uomo cambiarono (Virgina Woolf)
Alcune citazioni…
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
I possibilisti vivono in una tessitura più sottile, una tessitura di
fumo, immaginazioni, fantasticherie e congiuntivi (Robert
Musil)
In effetti l’uomo si dimostra essere cosa divina perché dove la
natura finisce di produrre le sue spetie l’uomo quivi comincia
colle cose naturali a fare coll’aiutorio d’essa natura infinite
spetie. (Leonardo da Vinci)
5. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Risale all’antichità biblica e classica: leggenda del
Golem (massa informe), Antico Testamento (Salmo
139) e indica Adamo prima che gli sia infusa l’anima.
Mito: Prometeo, Hybris (ˈhyːbris, in greco
antico: ὕβϱις, Ýbris) -> tragedia greca e
La robotica si colloca nel solco del millenario
tentativo di imitare l’atto divino della
creazione
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
antico: ὕβϱις, Ýbris) -> tragedia greca e
letteratura greca (-> Filosofia: es. Poetica di
Aristotele )….Divina Commedia (Dante)….
Leggenda: 1580 un potente mago di Praga, il
rabbino Jehuda Loew ben Bezabel, costruì un Golem
gigantesco, cui diede vita scrivendogli sulla fronte la
parola emet (“verità” in ebraico)…
6. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
1776-1822: I racconti di E. T. A. Hoffmann:
gli uomini s’innamorano perdutamente di bambole meccaniche,
imitazioni perfette della donna, in cui la differenza tra il
modello e la sua riproduzione si attenua fino a scomparire...
1819. Mary Shelley: Frankenstein (il Prometeo moderno).
1915. Gustav Meyrink: Il Golem.
Ha ispirato molti romanzi (lista non esaustiva):
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
1915. Gustav Meyrink: Il Golem.
1927. Massimo Bontempelli: Minnie la candida (musicato nel
1942 da Riccardo Malipiero).
1940-1990. Isaac Asimov: Ciclo dei Robot (insieme di racconti
e romanzi di fantascienza).
2010. Marek Halter: Il cabalista di Praga.
….
7. Venezia, lunedì 21 novembre 2016Ha ispirato molti film (lista non esaustiva)
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
8. Venezia, lunedì 21 novembre 2016Ha ispirato molti film (lista non esaustiva)
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
9. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
1999: Matrix
Morpheus: “Che vuol dire reale?
Dammi una definizione di
reale.
Se ti riferisci a quello che percepiamo, a
quello che possiamo odorare, toccare e
vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici
interpretati dal cervello.
Questo è il mondo che tu conosci. Il mondo
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Questo è il mondo che tu conosci. Il mondo
com'era alla fine del ventesimo secolo.
E che ora esiste solo in quanto parte di una
neuro-simulazione interattiva che noi chiamiamo
Matrix.
Sei vissuto in un mondo
fittizio, Neo.
10. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
1982: Blade Runner
Roy :Io ne ho viste cose che voi umani non potreste
immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei
bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino
alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti
nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.
11. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
12. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
13. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Esiste una grande offerta
Robot Costo sw Costo in euro
MINDSTORMS NXT 320 NXT_G 70
MINDSTORMS EV3 370 sw
versione gratuita
della Lego
Lego WeDo 140 sw 92
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Lego WeDo 140 sw 92
Lego WeDo 2.0 143 con sw 250
Cubetto 184 incluso -
Bee-Bot 88 Incluso -
Dash and Dot 205 App Go/BloCKLY gratuito
mBot 80 mBlock gratuito
Rospino robot 30 sw Rospino gratuito
14. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Ci sono delle alternative?
E’ possibile modificare il prodotto base?
Si possono contenere i costi?
“Less is more”?
Si può creare un software “inclusivo”? “Creativo”? Per
Sono sorte alcune domande, come:
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Si può creare un software “inclusivo”? “Creativo”? Per
ogni età? Per diverse esigenze educative?
E’ possibile creare un prodotto per un curriculum
verticale?
Queste domande hanno portato lo sviluppo di Rospino
15. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
1. Usare – costruire – creare -> robot
2. Strumenti
3. Livello di astrazione
4. Livello di azione
Rospino: dove si colloca tra le diverse proposte
didattiche/educative di robotica? (F. Coin, 2016)
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
4. Livello di azione
5. Livello di difficoltà
6. Livello di modificabilità
7. Livello di creatività
8. Livello di attività
16. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
1. Usare Costruire Creare
Bee-bot Lego WeDo Rospino
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Lego Mindstorm
17. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Alcune versioni di
Rospino
18. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Coding con carta e penna
2. Strumenti
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Coding con carta e penna
Cody & Roby Rospino (una delle prime versioni del SW)
Coding con software
19. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
20. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato Rospino (una delle prime versioni del SW)
21. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
3. Livello di astrazione
Coding-frecce
con SW
(Rospino)
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Roamer: Coding-
frecce su robot
(BeeBot)
Coding con SW
(Scratch)
Comandi base posizionati
su robot
Comandi base tramite
software
Comandi avanzati tramite
software
22. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Movimento del
robot
4. Livello di azione
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Movimento in
prima persona
Movimento del
personaggio
Rospino: Sì Rospino: Possibile
Rospino: under
construction
23. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
5. Livello di difficoltà
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Cubetto 3-7
anni
24. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
4. Livello di difficoltà
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
BeeBot
3-7 anni
25. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
5. Livello di difficoltà
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Scratch Jr
5-8 anni
https://www.youtube.com/watch?v=Ygz_orlj8do
26. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
5. Livello di difficoltà
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
https://www.youtube.com/watch?v=szWeCVgGs24
http://scratch.mit.edu/projects/39238728/
Scratch
8 anni e +
27. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
5. Livello di difficoltà
Rospino: il livello di difficoltà lo stiamo testando e abbiamo bisogno
del vostro aiuto
Lo abbiamo provato, realizzando delle attività e
laboratori con più di:
100 studenti: IV° e V° scuola primaria
50 studenti: I°, II°, III° scuola secondaria di primo grado
30 studenti: IV° superiore (ITIS)
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
30 studenti: IV° superiore (ITIS)
50 insegnanti di ogni ordine e grado di discipline diverse
(lingue, arte, lettere, scienze, matematica, etc…) e
curriculum diversi (dalla primaria, secondaria I° e II° grado,
laurea triennale, formazione continua)
Lo stiamo provando con ragazzi con disabilità
intellettive medie e gravi
28. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
6. Livello di modificabilità
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
29. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
7. Livello di creatività
“Nella Robotica Educativa, gli
artefatti cognitivi vengono costruiti
sulla base di modelli intelligenti già
dati, che offrono comunque la
possibilità di originare comportamenti
emergenti;
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
nella Robotica creativa,
l’artefatto cognitivo deve prima essere
“pensato”, “creato” e “progettato” dal
bambino, senza nulla di “già dato”, per
poi essere meccanizzato o
programmato” (Nappi, 2014)
Robotica Educativa: microbottino
Robotica Creativa: manufatto robotico
30. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Com’è fatto un robot?
Parte meccanica: telaio.
Attuatori: trasformano l’energia proveniente dalla sorgente
di alimentazione in energia meccanica che permette il
movimento.
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Sensori: permettono al robot di misurare sia il proprio stato
interno che il proprio stato in relazione all’ambiente
circostante.
Sistema di controllo: trasforma il compito assegnato
dall’utente in comandi per gli attuatori (in relazione allo stato
interno del robot e dall’interazione con l’ambiente esterno).
Interfaccia utente: per impartire i comandi al robot.
31. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Cos’è un robot?
Proviamo a dare una definizione
Una macchina in grado di interagire con l’ambiente in
cui si trova, raccogliere informazioni, elaborarle,
secondo certe regole impartite dall’utente, e modificare
lo stesso ambiente, attraverso movimenti o altre forme
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
lo stesso ambiente, attraverso movimenti o altre forme
di output.
INPUT OUTPUT
32. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
… e la creatività?
Processo che porta allo sviluppo di idee originali
e valide, adeguate al problema che si vuole
risolvere.
Abilità che mettiamo in atto quando dobbiamo
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Abilità che mettiamo in atto quando dobbiamo
risolvere nuovi problemi, quando inventiamo
nuove strategie per affrontarli.
Combinazione di prerequisiti esistenti che
portano a conoscenze nuove.
Componenti: originalità ed efficacia.
33. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
… e la creatività nella scuola?
La creatività è spesso definita come una forma di
espressione personale.
Potrebbe essere un problema in contesti di istruzione
formale?
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
La scuola potrebbe essere dannosa per la creatività?
La creatività è un processo sociale?
Maggiore sarà la collaborazione tra gli insegnanti e la
condivisione di buone pratiche e di risorse, più facile
sarà promuovere la creatività.
34. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
… e la creatività nella scuola?
I programmi della Scuola Elementare - D.P.R. 12 febbraio 1985, n 104
Sito: http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/elementare.html
La scuola concorre a sviluppare la potenziale creatività dell’allievo.
le sollecitazioni culturali, operative e sociali offerte dalla scuola elementare
promuovono la progressiva costruzione della capacità di pensiero riflesso e
critico, potenziando nel contempo creatività.
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
critico, potenziando nel contempo creatività.
Obiettivi: potenziare la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli
individui ed è educabile.
Indicazioni didattiche: motivare, organizzare e arricchire l'esperienza espressiva
dell'alunno, evitando di ricorrere a metodi, strumenti e modelli che non
promuovano la creatività (ad esempio, disegni da completare o solo da colorare,
sagome)
La creatività deve essere stimolata, facendo ricorso a tipi di metodologia
attiva, ricca di sollecitazioni, utilizzando proposte creative (giochi e
sperimentazioni).
35. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
… e la creatività nella scuola?
I programmi della Scuola Media - D. M. 9 febbraio 1979
Sito: http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/media.html
Il momento dell'ideazione e progettazione dell'esperimento servirà [...] a stimolare
la creatività nell'escogitare modi e mezzi di realizzazione dell'esperimento stesso.
Sarà opportuno che i diversi settori della materia (educazione dell'orecchio
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Sarà opportuno che i diversi settori della materia (educazione dell'orecchio
musicale, ascolto, apprendimento della notazione, pratica vocale e strumentale,
creatività) siano trattati globalmente per favorirne il coordinamento, e non
considerati momenti fra loro indipendenti.
Arricchire il patrimonio culturale e promuovere lo spirito critico.
Uso critico ed analitico dei testi e di altri sussidi.
Esame critico dei problemi.
36. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Robotica creativa
Persegue obiettivi relativi al riciclaggio e allo sviluppo
consapevole, stimolando la creatività.
Sviluppa e potenzia competenze comunicative e relazionali,
promuovendo l'attualizzazione di stili individuali di
apprendimento.
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
apprendimento.
Transdisciplinarietà: utilizzo parallelo di diverse prospettive
disciplinari e metodologiche.
Sviluppo del pensiero critico: tentare di confrontare punti di
vista diversi fino a giungere, nella migliore delle ipotesi, a una
sintesi equilibrata.
37. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Robotica creativa e riciclaggio
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Nulla di nuovo
Wall-e e non solo
…
38. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Robotica creativa e riciclaggio
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
39. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Robotica creativa e riciclaggio
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
40. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
8. Esempio: laboratorio per la primaria e
secondaria di primo grado:
narrazione (visiva, scritta e computazionale)
e tanta creatività
Rospino
9 anni e +
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
41. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
8. Esempio: laboratorio per le scuole superiori
si parte da un problema/sfida
e creatività per i più grandi
1) Lanciare la sfida: un
problema!
2) Docente a tutti gli
studenti: spiega i
componenti
3) Studenti in gruppo:
esplorano i componenti
Rospino
14-19 anni
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
4) Studenti in gruppo
esplorano ipotesi di
soluzione
sia per la
programmazione
sia per il robot
5) Studenti in gruppo:
descrivono e confrontano
le soluzioni
42. Venezia, lunedì 21 novembre 2016
Grazie per l’attenzione
Paolo Monica e
Monica Banzato
Presentano: P. Tosato e M. Banzato
Grazie per l’attenzione
Paolo, Monica e