Progetto Sinergia (www.progettosinergia.it) è un'organizzazione di professionisti che opera da anni nell'ambito dell'ICT con servizi e prodotti ad alto valore aggiunto.
2. Chi siamo
Siamo un gruppo di professionisti che da anni
collaborano con le organizzazioni ed il management
contribuendo a trattare problematiche di gestione
dell’informazione e della comunicazione
Per affrontare i problemi legati alle organizzazioni
abbiamo cercato di comprendere:
che cosa è un’organizzazione
quali sono le sue esigenze
come trattarle
3. La nostra visione
La visione comune vede le organizzazioni come strutture statiche e gerarchiche
La nostra visione è invece quella di un complesso (sistema) di entità connesse tra
loro attraverso relazioni che comunicano (in quanto ricevono, elaborano e
producono) informazione (e quindi dei significati)
Abbiamo quindi approcciato queste esigenze in termini di:
sistema
fabbisogno informativo
strutture di comunicazione
… in altri termini …
di sistema informativo
SISTEMA INFORMATIVO ORGANIZZAZIONE
4. Le esigenze apparenti
Le esigenze di un’organizzazione spesso sono
apparenti e non rappresentano correttamente i
veri problemi:
il cliente normalmente ipotizza un’esigenza e
contemporaneamente individua già le soluzioni che
ritiene opportune
In realtà ci si trova di fronte ad un problema da
comunicare e l’obiettivo deve essere quello di
tradurre il problema in reali esigenze
5. Quali problemi
Gli studi condotti e l'esperienza che abbiamo maturato
sino ad oggi nelle organizzazioni
hanno evidenziato la presenza di due tipologie di problemi
Tra le esigenze che abbiamo riscontrato Tra le esigenze legate alla comunicazione
nelle organizzazioni : è emersa la necessità di:
comprendere la propria natura creare e mantenere un'efficace
sistemica (dinamica) comunicazione tra ambienti diversi
comprendere il proprio fabbisogno (business e IT)
informativo (dinamico) conservare i significati contenuti nei
“formalizzare” il proprio fabbisogno requirements lungo tutto il ciclo di vita
informativo dei progetti
tradurre il fabbisogno informativo in definire “quanta” ma soprattutto
strutture versatili e in processi “quale” comunicazione è richiesta
flessibili in grado di soddisfarlo nell’organizzazione
6. L’approccio alternativo
Creazione di infrastrutture trasparenti che
si integrano con il presente e sono capaci
di restare “aperte” al futuro.
Questo è stato raggiunto attraverso:
riflessioni informative e comunicative
individuazione di processi informativi e
comunicativi
realizzazione dell’infrastruttura
7. La riflessione
informativa
Gli errori più frequenti che abbiamo riscontrato
sono quelli di:
considerare il fabbisogno informativo come
predefinibile e statico
confondere metodo con metodologia
ri-applicare metodi replicati dai casi di successo,
limitando la creazione di un vantaggio competitivo
e sottovalutando i reali significati dei requirements
Le riflessioni hanno portato a:
riconoscere che il fabbisogno informativo genera
ed è generato dall'evolvere dell'organizzazione
orientarsi verso le metodologie per studiare i
metodi
definire un protocollo di comunicazione in grado di
comprendere e mantenere i “significati” dei
requirements dalla fase di definizione alla quella di
realizzazione
8. La riflessione
comunicativa
La nostra riflessione si fonda sulla
convinzione che la comunicazione, e
quindi la gestione delle relazioni sia il
core del business in quanto core delle
organizzazioni.
Questo ci ha portato a studiare:
il problema delle organizzazioni
come sistemi
l’organizzazione come sistema
che comunica (cosa e come
comunica: corporate identity e
corporate image)
il rispetto delle individualità
come contributo alla visione: il
contrasto, la diversità e l’errore
come opportunità
le relazioni come la “cifra” della
comunicazione: tipologie,
protocolli e significati.
i significati come un processo di
continua rinegoziazione
il significato come concetto
dinamico
9. Il processo
informativo
Le riflessioni sul fabbisogno
informativo ci hanno portato ad
individuare dei modelli in grado
di:
formalizzare il fabbisogno
informativo
comunicare la formalizzazione
in modo chiaro e non ambiguo
individuare i modelli e quindi
l'architettura informativa più
idonea al fabbisogno
definire quali siano i processi e
gli attori coinvolti per
realizzarla
utilizzare efficacemente i
nuovi paradigmi emergenti
quali SOA, Social Computing,
Web 2.0 e Business
Intelligence 2.0
10. Il processo
comunicativo
La riflessione sugli aspetti
comunicativi ci ha portato ad
individuare un processo che
agevoli la comunicazione a un
ragionevole livello di
comprensione e di accettabile
univocità, raggiungibile solo
attraverso una negoziazione
di contenuti (significati)
primari.
11. Le esigenze effettive
COSA: L’informazione è il risultato di un processo
continuo di attribuzione di significati ai dati.
CON CHI: Trattare il tema della comunicazione
significa riconoscere la soggettività e
l'eterogeneità dei significati contenuti
nell’informazione.
COME: L'importanza del valore dei significati ha
determinato la nascita di nuove correnti e nuove
tendenze quali WEB 2.0, BI 2.0, ENTERPRISE 2.0
L’ICT con le sue metodologie e i suoi
strumenti è in grado di agevolare e
migliorare i processi della
comunicazione
12. WOOFER: generatore di modelli
Dalle nostre riflessioni è nato WOOFER il cui obiettivo è quello di
agevolare la comunicazione e migliorare la gestione dell'informazione
all'interno delle organizzazioni.
WOOFER non è un modello ma un generatore di modelli
WOOFER privilegia l’aspetto descrittivo e comunicativo a quello
normativo
WOOFER agevola la comunicazione tra i professionisti che operano
nell'ICT e quelli che operano nel business attraverso la negoziazione di
metafore condivise e quindi attraverso una descrizione e modellazione
della realtà ponendosi ad un accettabile livello "meta" che ne consenta
una descrizione condivisa
13. L’infrastruttura generata
Abbiamo realizzato
sovrastrutture informative in
grado di:
catturare e recuperare
informazione e quindi significati
(dato + relazione semantica)
salvaguardare e ottimizzare gli
attuali strumenti a disposizione
delle organizzazioni integrandosi
con essi
organizzare l'informazione a
supporto dei processi decisionali
utilizzare efficacemente nuovi
paradigmi emergenti SOA, Social
Computing, Web 2.0 e Business
Intelligence 2.0 al servizio
dell’organizzazione
14. Una soluzione “possibile”
Coerentemente con quanto espresso, abbiamo studiato e
realizzato un framework in grado di agevolare il
trattamento semantico dell’informazione.
Personal Semantic Organizer
www.wooferframework.org/pso
Con Personal Semantic Organizer si possono costruire
strumenti in grado di aiutare sia le organizzazioni che i
singoli professionisti nelle loro attività quotidiane, sia
quelle considerate “personali” sia quelle orientate al
business.
15. Grazie per l’attenzione
www.progettosinergia.it
www.wooferframework.org
The Enterprise 2.0 Architecting Company