2. GUIDA
• Quest' anno abbiamo iniziato a trattare
l'argomento delle regole.
Ci siamo confrontati sul loro significato e sulla
loro importanza partendo dalla nostra
esperienza in classe, di gioco…insomma
guardandoci intorno…
• Un problema tira l’altro, così dalla lettura del
regolamento della scuola riportato sul diario,
ci siamo avventurati lungo un percorso
complesso…le regole cosa sono? Dove si
trovano?....
4. • Tutte le regole che sono emerse da questo lavoro si possono raggruppare IN TRE
INSIEMI
5.
6. Dal Paleolitico in poi, ogni civiltà ha inventato regole per limitare
comportamenti scorretti da parte dei membri del clan e rafforzare i
legami. Le prime regole erano tramandate a voce perché i gruppi non
erano molto numerosi.
7. Tanto tempo fa nelle piccole famiglie le regole venivano tramandate a voce dal
più anziano:dirigeva e organizzava i lavori . Aveva il compito di raccontare ai
più giovani le sue tradizioni.
8. La famiglia è la prima organizzazione sociale dell’uomo.
Nei primi villaggi di pastori e agricoltori gli uomini anziani,diventano a poco a
poco dei “PATRIARCHI”cioè capi famiglia.
Il patriarca ha il comando su tutti,ma ha anche il dovere di rendere ricca e
potente la propria famiglia.
9.
10. Molti racconti dei popoli
antichi contengono delle
verità storiche.
Prima di diventare
racconto scritto erano
“tradizioni orali”cioè
racconto trasmesso a
voce da padre a figlio,di
generazioni in
generazioni.
11. Il passaggio dalla vita
nomade a quella sedentaria
dell’ uomo
ha delle conseguenze: i
gruppi umani diventano
molto numerosi e i loro modi
di vita si fanno diversi.
I popoli hanno in comune la
stessa lingua, la stessa fede
religiosa, lo stesso modo di
vivere e procurarsi il cibo, lo
stesso territorio.
12. Nei tempi antichi gli uomini avevano bisogno di nuovi territori, quindi
facevano guerre…I problemi stavano diventando molto critici e disastrosi,
quindi le “regole a voce”, non bastavano più.
13. Partendo dalle difficoltà incontrate scrivendo le regole di un gioco, ci siamo
accorti che una buona comunicazione è importante e ha bisogno di regole come:
sapersi ascoltare
interessarsi dell’ argomento
dire quello che si pensa e non aver paura di parlare
rivolgersi alle persone educatamente
mantenere un tono di voce normale, non offensivo.
14. Anche nell’alimentazione ci sono delle regole ben precise per mantenere la mente
attiva e il giusto peso.
L’alimentazione equilibrata prevede:
2 pasti principali, una colazione sana e una merenda leggera.
Si deve mangiare di tutto, ma soprattutto si devono privilegiare cibi sani come
frutta, latte, pesce… e limitare gli affettati, i cibi grassi, i dolci, le patatine e le
bevande gassate
15. Noi abbiamo provato a inventare un gioco, ma non è stata un’ impresa
facile, ci sono stati molti problemi legati alle distanze, ai procedimenti,
alla cattiva comunicazione, al punteggio, ai tempi…
16. Abbiamo impiegato TRE settimane per mettere a punto le regole che
ci permettessero di giocare e divertirci!
Abbiamo capito che per scrivere delle regole precise occorre
sperimentare, provare e riprovare, usare un linguaggio chiaro ed
essere il più possibile precisi.
17. Nella scuola, come in qualsiasi altro ambiente, ci sono delle regole precise,
che servono per la nostra sicurezza e per quella degli altri.
Anche nella nostra scuola esiste un regolamento generale che tutti devono
rispettare, che riguarda il personale scolastico, le insegnanti, gli alunni, i
genitori…
Le abbiamo perfino trovate nel nostro diario!!!
18. Per la nostra sicurezza di cittadini ci sono regole stradali che devono essere
rispettate , se non le rispettiamo si possono avere gravi conseguenze .
Se passi con il rosso puoi essere investito ,
se una persona scarabocchia i cartelli non si leggono più e gli automobilisti possono
andare a sbattere .
Questo ragazzo si sta comportando male perchè sta passando quando il semaforo
è rosso .
Questa bambina ha un comportamento scorretto perché pasticcia i cartelli stradali e
li notano.
19. Abbiamo letto un brano tratto dal
libro di Gherardo Colombo.
Nel brano è descritta la città di
Allegropoli: una città senza regole,
dove ognuno fa quel che gli pare.
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fantasia o
realtà?
21. A casa Truffetta c’è grande festa . Il signor
Truffetta che lavora in una mensa scolastica,
di nascosto e senza permesso porta a casa un bel
prosciutto. Tanto i bambini ne mangiano poco! E
poi lo fanno tutti… che male c’è?
22. L’allenatore di una squadra di calcio riesce a convincere
l’arbitro, attraverso un “regalino”, ad assegnare un falso
rigore e a fare vincere la sua squadra.
Tanto pensa che tutti fanno così: che male c’è?
23. Il signor Zozzoni porta sempre a spasso il cane Boby, ma non raccoglie mai gli
escrementi del suo animaletto…
Un giorno il signor Irritati, accidentalmente, pesta la cacca del cane e si arrabbia molto
per la maleducazione di certa gente…
Per rilassarsi, si accende l’ultima sigaretta e poi butta per terra il pacchetto vuoto,
facendo finta di niente.
24. Il vigile, anziché fare la multa all’auto del barista che
impedisce alla signora con il passeggino di passare, va
a bere il caffè… perché in cambio di un caffè gratis, il
vigile fa finta di niente.
25. In un’aula una maestra si accorge che due
suoi alunni litigano: stanno addirittura per
picchiarsi! Invece di dividerli, come sarebbe
suo dovere, alza le spalle, si volta e fa finta
che sia successo nulla…
26. Anche nell’ambiente circostante ci sono delle
regole di comportamento, come non buttare a
terra cartacce, lattine, gomma da masticare,
carta di caramelle… che vanno raccolte
nell’apposito cestino.
27.
28. Questa stele è un blocco di
pietra nera di origine
vulcanica alta più di due
metri.
Furono costruite varie copie
di questa stele,poi poste nei
loghi più importanti della
città, per esempio nei templi.
La stele è importante,
perché s di essa ci sono
incise i reati e le pene, che
valevano per tutto lo stato,
anche quando cambiava il
re.
La copia meglio conservata
è posta al museo del Louvre
a Parigi
29. Il Dio Shamash dà lo scettro e l’anello ad Hammurabi, quindi il
potere di fare scrivere le leggi e farle rispettare da tutti i
popoli.
30. . “Io Hammurabi, re perfetto, non ho trascurato il popolo che gli dei mi hanno affidato e sul quale
mi hanno fatto Re… Gli dei sublimi mi hanno chiamato, la mia ombra benefica ha avvolto cit
tà. Affinchè il forte non opprima il debole, per rendere giustizia alla vedova e all’orfano, ho fatto scolpire
le mie preziose parole questo monumento. Io Hammurabi ,a cui GLI DEI HANNO RIVELATO la verità”
31. Abbiamo letto e illustrato alcune
leggi del codice.In particolare
leggi che riguardavano
IL FURTO
IL DANNEGGIAMENTO
I REATI PENALI
EREDITA’
ADOZIONE
32. Il figlio riceve l’ordine dal padre di andare ad arare il campo ma si rifiuta e di
conseguenza iniziano a litigare fino a che il figlio colpisce suo padre. Il codice di
Hammurabi diceva che il figlio dovrà avere le mani tagliate.
33. Se un fabbro nutre, protegge e insegna il suo lavoro al bambino di
un’altra famiglia,
quel bambino non potrà ritornare alla famiglia di origine.
34. Se un uomo, durante un litigio, rompe un osso o cava l’occhio a
un uomo liberato, cioè un uomo che era schiavo ma che ha avuto
la libertà dal suo ex padrone, gli dovrà pagare una mina d’oro
35. GLI SCOPI DELLE LEGGI SCRITTE:
•Unificare più popoli che avevano culture, religioni, modi di vivere
diversi.
•Nessuno poteva cambiarle, quindi erano uguali per tutti.
•Queste leggi venivano collocate in diversi punti delle città, quindi
tutti potevano leggerle.
36. Un uomo lascia il fuoco acceso e va a lavorare e la casa si incendia. Un
altro uomo entra di nascosto nella casa incendiata e cerca di rubare tutto
quello che può. In questo caso l’uomo che ha rubato verrà buttato nelle
fiamme come punizione.
37. Se qualcuno penetra di nascosto nel tempio, per
rubare gioielli, oro che sono dedicati al dio o per
rubare la proprietà dei sacerdoti, deve essere ucciso.
38. Se qualcuno lascia aperta la sua diga e allaga il campo del
vicino, il vicino sarà ripagato ricevendo dal colpevole quello che
ha perso nell’ incidente.
39. Se un uomo povero cerca di rubare oro o oggetti preziosi e viene
colto sul fatto, potrebbero iniziare a lottare e l’uomo povero rompe
l’osso al proprietario, nella legge di Hammurabi e scritto che gli
sia rotto l’osso al colpevole
40. Se qualcuno, durante un litigio cava un occhio ad una
persona, secondo la legge di Hammurabi, gli viene
cavato l’ occhio.
41. Se qualcuno lascia aperta la sua diga e allaga il campo del vicino, il vicino sarà
ripagato ricevendo dal colpevole quello che ha perso nell’ incidente.
42. Questa vignetta rappresenta l’importanza delle leggi scritte.
Infatti il bambino trasgredisce le regole di casa modificandole a suo
piacere:”Lui mi tira un calcio e io gli do un pugno”, ma il padre gli fa
notare che le leggi scritte hanno valore per tutti.
43. Noi stiamo leggendo il libro di Gherardo Colombo e ci siamo
fermati a riflettere su queste parole: REGOLE, LEGGI E
LEGALITà…COSA SIGNIFICANO?
44. Regole, leggi e legalità significano RISPETTO DELLA LEGGE.
Sono parole NEUTRE, cioè possono essere buone o cattive
VEDIAMO PERCHÈ
45. Queste parole cambiano secondo gli Stati e nel tempo; infatti
in Italia nel 1938 c’erano leggi razziali
che proibivano agli Ebrei di vivere come gli altri…In alcuni
Paesi c’è la pena di morte per i reati gravi.
46. 27 gennaio IL GIORNO DELLA MEMORIA
Ci siamo chiesti il perché di questa data e abbiamo letto in classe alcuni
brani di storie vere.
Abbiamo capito che quello che è successo è stato un dramma per
l’intera umanità. Le parole di una canzone-poesia ci hanno fatto “sentire”
la sofferenza e capire le atrocità commesse dall’uomo, ma nello stesso
tempo anche la speranza che simili comportamenti non si verifichino mai
più…
50. Nel mondo esistono legalità diverse e il rispetto delle leggi
non porta sempre ad agire nel migliore dei modi…
PROBLEMA:
Come facciamo a capire se una legge deve essere
conservata oppure cambiata? Se la dobbiamo rispettare o
no?
Leggi buffe
51. Nel libro, Gherardo Colombo, per farci capire, inserisce
un’altra parola: GIUSTIZIA…
Anche questa , come quelle che
”
abbiamo già incontrato, è una
parola che può indicare cose
diverse…”
Ma per noi cosa significa?
52. Ci siamo divertiti a cercare alcune leggi nel mondo
Nella Contea di Salt Lake, nello Utah è illegale camminare per strada
portando un violino dentro un sacchetto di carta.
In Oklahoma si può essere arrestati se si fanno brutte facce ad un
cane.
In California è illegale mettere una trappola per topi senza una regolare
licenza di caccia.
In Francia esiste una legge che vieta la vendita di bambole che non
hanno volti umani.
A New York una sentenza ha vietato ad un ristorante di chiamare un
panino “sandwich carne in scatola” se questo è fatto con pane bianco
maionese.
La pena per chi si getta da un palazzo a New York è la morte.
A Samoa, è un crimine di dimenticare il compleanno della moglie.
53. Abbiamo letto alcune lettere, inviate alla
rubrica “Specchio dei tempi” de “La
Stampa”, che sottolineavano
comportamenti inadeguati da parte di
alcuni individui.
…Ci abbiamo riflettuto molto e
sperimentato personalmente, che intorno
a noi, quotidianamente, le regole
vengono infrante …
54. Spesso animali vengono abbandonati dall’uomo, perché,
ormai grandi, ingombrano spazio, sono difficili da
accudire, hanno bisogno di tante attenzioni e diventano
costosi anche da mantenere.
Io penso che l’abbandono un gesto di poco rispetto, nei
confronti di animali che vogliono soltanto essere amati e
dare compagnia alle persone.
55. A una bambina di 12 anni accadde un fatto
molto spiacevole: aveva finalmente il permesso
di andare a scuola da sola in bicicletta,
56. il secondo giorno di scuola durante le ore di lezione, la bicicletta
che lei incatenò alla rastrelliera sparì
57. A fine giornata, la bambina, si trovò solamente il lucchetto tranciato.
La bambina volle esporre denuncia, ma si lamentò comunque, perché
non servì a niente. Fu talmente dispiaciuta che si chiese perché
l’ istituto scolastico non permetta di incatenare le bici alla rastrelliera
posta nel prato dietro la scuola.
58. Ogni giorno una signora percorre a piedi un ponte di
Torino. Spesso le succede che dei ciclisti usino
I marciapiedi dove lei camminava come pista ciclabile e
rischiamo di investirla: addirittura
Le rivolgono parole poco piacevoli per farla spostare. Non
sarebbe possibile riservare un marciapiede per i pedoni in
modo che qualcuno non si faccia male?
59. Noi sul treno,al ritorno da una gita, abbiamo assistito a una scena che
ci ha fatto rimanere a bocca aperta:abbiamo visto due persone andare
nel bagno a fumare!Ma sul treno non è vietato fumare? Infatti ci sono
dei cartelli che lo ricordano. Questa scena ci ha fatto arrabbiare perché
chi deve andare in bagno non può usare i servizi ma anche perché è
un segno di trasgressione delle regole da non far vedere alle persone,
ma soprattutto ai bambini. Sicuramente questo comportamento è da
evitare, ma da segnalare alle persone che si occupano della sicurezza
del treno
60. Un signore che si trova in una stazione
è colpito dalle condizioni dell’
ascensore, che viene usato per salire e
scendere da un piano all’ altro.
L’interno dell’ascensore è
scarabocchiato, scritto e imbrattato di
vernice. Dall’ odore si capisce che l’
ascensore viene usato come bagno. Di
fronte a qualsiasi situazione il signore
prova disgusto, nausea, ma segnala il
disagio , pensando alle persone disabili
che non possono camminare e sono
costretti a prendere l’ ascensore,
famiglie con bambini piccoli ,
passeggini, bagagli, che sono costretti
a prendere le scale.
QUESTO è UN COMPORTAMENTO
SCORRETTO E DANNEGGIA POSTI
PUBBLICI E PERSONE!!! Danneggiando
i posti pubblici aumentandone le tasse
per tutti noi.
61. Un giorno in via Roma accade che una signora parcheggiò la sua Panda sotto un
divieto di sosta, quindi un vigile passato di lì le fece una multa. Sempre in via
Roma venne parcheggiata nello stesso punto della Panda una Mercedes. I vigili
però pur passando più volte non gli misero la multa, perchè era una macchina di
un vip, cioè di un uomo molto ricco. Quindi la signora che scrive vuole far notare
che le regole non sono uguali per tutti. Quindi Allegropoli non è una città di
fantasia.
62. Il 7 febbraio, noi alunni della 4° A,
durante una gita scolastica, abbiamo
osservato all’interno della sala d’attesa
della stazione di Chivasso, alcuni ragazzi
che hanno trasgredito una regola molto
importante in un luogo comune. La
regola trasgredita è: “ Vietato fumare “.
Anche se noi con lo sguardo abbiamo
cercato di farli smettere, loro non hanno
spento la sigaretta e hanno infastidito e
inquinato l’ aria che noi respiriamo con il
fumo.
Ad alcuni di noi è anche venuto mal di
testa per la folla, in fumo e il calore
presente.
Abbiamo pensato che non è giusto che
ogni volta ci sia qualcuno che
trasgredisca le regole stabilite e che si
creda più furbo degli altri… andrebbe
severamente multato.
63. Un uomo, sul treno, ha visto per
l’ennesima volta discutere i
controllori con persone che
pretendono di viaggiare gratis. Un
controllore, dopo aver chiamato la
polizia, viene addirittura minacciato
da un colpevole. Poco dopo la
partenza del treno si scopre che i
trasgressori sono di nuovo a bordo.
Per colpa di questi comportamenti
la Regione non ha denaro
sufficiente per garantire il servizio
dei treni. Di conseguenza,
Trenitalia pensa di ridurre le corse
dei veicoli. Questo è un
comportamento incivile e
trasgressivo delle regole nei
confronti dei passeggeri che
desiderano viaggiare in tranquillità
nel rispetto delle regole
Senza trasgressori che disturbano
la serenità del viaggio.
64. Cerchiamo la definizione sul dizionario
REGOLA è:
3. Modo più o meno continuo e solito con cui
si svolgono precisi fatti.
4. Regola da seguire che decide il
comportamento o ciò che si deve fare in
determinate attività
5. Metodo per eseguire calcoli e risolvere
problemi.
La parola ha molti significati: a noi interessa la
definizione n.2
65. Per noi giustizia è…o ci fa venire in mente altre parole.
Per questo anno scolastico ci fermiamo qui. Riprenderemo il lavoro l’anno
prossimo leggendo il libro già citato, perché troppo difficile per il momento.
66. In classe abbiamo parlato di Giovanni Falcone, una persona con gran tenacia, che è
stato ucciso dalla mafia il 23/05/1992. Lui rischiò la vita già il 21/6/1989.
Fu un magistrato e voleva rendere la Sicilia un paese libero dal crimine, dalla violenza,
dalla omertà e dai denari sporchi.
Dopo averlo conosciuto abbiamo capito che:
noi siamo la nostra storia che è fatta da idee che non possono essere dimenticate. Un
pensiero di Giovanni era: “Gli uomini passano, ma restano le loro idee e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini”.
La memoria è il nostro salvadanaio dove ci sono i nostri VALORI, cioè essere sinceri,
onesti e fare il proprio dovere, come lui sosteneva.
Noi abbiamo imparato anche una canzone “Pensa” che ha lo scopo di far capire che
bisogna essere coraggiosi e non avere timore di dire che gli occhi sono fatti per
guardare, la bocca per parlare e le orecchie per ascoltare.
Per noi è anche importante la frase: “Pensa prima di dire e di giudicare prova a
pensare”, perché prima di dire delle cose sulle altre persone guarda te stesso.