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Università degli Studi di Perugia   -   Facoltà di Medicina e Chirurgia




                                MASTER
                  “Management Sanitario per le funzioni di
                            coordinamento”


                                    Tesi



             Progetto sperimentale di valutazione dell’attività
         infermieristica nel contesto dell’ambulatorio nefrologico
               dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia



           Studentessa                                Relatore
         Valentina Cannizzo                       Dr.ssa Patrizia Ciotti
DATI DI PREVALENZA DELLA MALATTIA
          RENALE CRONICA (MRC):



   La reale prevalenza della Malattia Renale Cronica è rimasta a

    lungo un problema poco indagato e poco conosciuto. Negli

    ultimi anni, la dimostrazione del suo importante effetto sulla

    morbilità e mortalità ha catalizzato sforzi convergenti di

    ricercatori clinici di varie aeree specialistiche: nefrologia,

    cardiologia e diabetologia.
DATI EPIDEMIOLOGICI SULLA MALATTIA
          RENALE CRONICA


   È stimabile che nella popolazione adulta circa 1 individuo ogni

    10 abbia un grado d’insufficienza renale moderata, cioè una

    funzione   renale   (espressa   come    Filtrato   Glomerulare)

    dimezzata o più che dimezzata rispetto alla norma e che il

    10% della popolazione generale soffra di una malattia renale.
PREVENZIONE DELLA MALATTIA RENALE
   L’attenzione   nei   confronti    della   malattia   renale   è   dettata
    dall’esigenza di prevenire l’insufficienza renale cronica e di ridurre il
    rischio cardiovascolare, che aumenta sensibilmente già in presenza
  di un’insufficienza renale lieve.
Fattori di rischio
 Ipertensione

 Diabete

 Obesità e fumo di sigarette

 Patologie cardiovascolari


prevenzione primaria: rimuovere i fattori di rischio

prevenzione secondaria:screening consigliato dal medico di base

Prevenzione terziaria: rallentare l’evoluzione della malattia
Mission dell’ambulatorio nefrologico


  La ragion d’essere dell’ambulatorio nefrologico è rispondere
al bisogno di salute e cura dei cittadini-utenti attraverso
l’erogazione di prestazioni sanitarie appropriate e tempestive
con servizi di qualità che assicurano attività quali la
prevenzione, la diagnosi e terapia medica delle malattie
renali.


     Il fulcro dell’ambulatorio nefrologico è il coordinatore
infermieristico, che tramite il controllo di gestione cerca di
raggiungere i migliori risultati di efficacia ed efficienza.
Obiettivi dell’ambulatorio nefrologico

   Riduzione numero pazienti che arrivano all’attenzione
    del nefrologo allo stadio terminale

   Rallentare l’evoluzione del danno renale verso l’uremia

   Prevenire le complicanze della insufficienza renale
    cronica

   Dare migliore qualità di vita al paziente
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
       INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                        NEFROLOGICO



   Lo studio si poneva l’obiettivo di valutare il livello di
    performance e l’appropriatezza delle prestazioni
    svolte dal personale infermieristico nel turno
    lavorativo.

 La sperimentazione si è svolta in 3 fasi:
Fase 1: Analisi della situazione
Fase 2: Raccolta dati
Fase 3: Elaborazione dati
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
   INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                    NEFROLOGICO

FASE 1: Analisi della situazione


Strumenti usati: Intervista con domande aperte agli infermieri
  in servizio presso l’ambulatorio nefrologico (due infermiere)


Obiettivi:
 Avere un quadro generale delle prestazioni erogate e dello
  svolgersi della giornata tipo di ogni infermiere
 Valutazione provvisoria del tempo impiegato nello svolgersi
  di ogni prestazione
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
                  INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                                   NEFROLOGICO
        FASE 2: Raccolta dati

        Obiettivo: rilevare il numero di prestazioni erogate al fine di stimare il
        livello di attività quotidiana.
      Strumento usato : tabella rilevazione dati creata con foglio excel
    1 infermiere                                                                                        Ambulatorio Nefrologia
    1 infermiere
    1 medico
    attivita' giornaliera
                                                       7.00   7.10   7.20   7.30   7.40   7.50   8.00    8.10   8.20   8.30   8.40   8.50   9.00   9.10   9.20   9.30   9.40   9.50   10.00   10.10   10.20   10.30   10.40   10.50   11.00   11.10   11.20   11.30   11.40   11.50   12.00

    Accoglienza agli utenti
    F a prelievi ai pz trapiantati
    R icerca cartelle cliniche cartacee - piano C UP
    Assiste il medico durante la visita nefrologica
    C opia es ami in cartella trap. e nefrol.
    P iani terapeutici aproteici
    R ileva i parametri vitali
    Attività di educazione sanitaria
    P rende appuntamento per la visita successiva
    Assiste visite trapianto renale
    Assiste il medico durante le ecografie
    Assiste alle visite urgenti
    R egistra cartelle su pc
    S volge attività amministrative (archivio, ecc.)
    S postamenti piani C UP
    P renotazioni esami pz T X renali
    C omunicazioni terapia pz T X renale
    S omministrazione terapia endovenosa
    R isponde al telefono


Le infermiere hanno compilato il modulo scrivendo il numero di prestazioni erogate nel corso dell’orario
lavorativo.
                                                       La rilevazione dati si è prolungata dal giorno 03/09/2009 al 10/10//2009
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
      INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                       NEFROLOGICO

FASE 3: Elaborazione dati

     Dall’elaborazione dei dati si è evinto che durante tutta la
    settimana (dal lunedì al venerdì), vengono seguiti
    giornalmente :

   8 pazienti nefropatici più le urgenze
   6 trapiantati renali
   6 ecografie renali il martedì e il giovedì anche le urgenze

          Data la notevole variabilità giornaliera dell’attività
    infermieristica, per semplificare l’elaborazione dei dati ho
    raggruppato le attività assimilabili e le ho elaborate secondo
    un ordine settimanale.
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
     INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                      NEFROLOGICO
FASE 3: Elaborazione dati

                    Le diverse attività sono così raggruppate:

    Prelievo e copiatura esami
    Accoglienza agli utenti
    Preparazione etichette e prelievi ai pazienti trapiantati renali
    Somministrazione terapia endovenosa
    Copiatura esami su cartella cartacea
    Assistenza alla visita
    Assistenza al medico durante la visita nefrologica
    Assistenza al medico durante le ecografie
    Rilevazione parametri vitali e dati anamnestici
    Educazione sanitaria
    Attività di educazione sanitaria
    Altre attività
    Ricerca delle cartelle cliniche in base al piano Centro Unificato Prenotazione (CUP)
    Prenotazione appuntamento per la visita successiva tramite CUP,
    Attività di archiviazione di documentazione (richieste eritropoietina, alimenti
    aproteici..),
    Risponde al telefono
    Tempi morti
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
  INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                   NEFROLOGICO

                 Attivita’ svolte dagli infermieri dell’ambulatorio
  R A G G R UP PA ME NT O PE R P R E S T A Z IO NI
            Des c riz ione A ttivita' s volte      ore/ s ettimana                      %
  prelievo e c opiatura es ami                                  26.4                     36%
  as s is tenz a vis ita                                        23.5                     32%
  educ az ione s anitaria                                         2.5                     4%
  pre.c up,telefonate paz .,tempi morti                         20.5                     28%
  T o tale                                                      72.9                    100%




                       28%
                                                                         36%




                    4%


                                          32%


           prelievo e c opiatura es ami         as s is tenz a vis ita
           educ az ione s anitaria              pre.c up,telefonate paz .,tempi morti
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
      INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                       NEFROLOGICO

   Considerando che l’attività infermieristica si svolge in 36 ore
    settimanali, si evince che per due infermieri le ore di lavoro
    sono piene, ma il tempo impiegato nell’attività prettamente
    professionale è scarsa in quanto tali ore vengono impiegate
    per attività improprie.


   Al fine di migliorare il livello di performance e correggere il
    tempo impiegato impropriamente in attività di carattere
    assistenziale ho 3 proposte di miglioramento.
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
      INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                       NEFROLOGICO

               Proposte di miglioramento
1° Proposta
   Integrazione Ospedale -Territorio: accesso diretto e on-line a tutti i
    dati anamnestici, laboratoristici e clinici di un paziente per tutto il
    comprensorio regionale
   Cartella clinica informatizzata
   Amministrativo

Vantaggi
1. Riassorbire una unità infermieristica
2. Implementare l’attività ambulatoriale
  Migliorare la performance infermieristica
  Promuovere l’educazione sanitaria
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
    INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                     NEFROLOGICO

2° Proposta
  Inserimento di un amministrativo di struttura che eliminasse
   le attività improprie dell’attività infermieristica


Vantaggi:
 Proposta più fattibile e raggiungibile dalla struttura

 Consentirebbe agli infermieri di svolgere il proprio lavoro
  dedicando più tempo al paziente e all’educazione sanitaria
 Implementare l’attività ambulatoriale.
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
    INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                     NEFROLOGICO

3° Proposta
    Invio dei pazienti trapiantati che devono eseguire esami
  ematochimici     al    laboratorio   analisi  centralizzato
  dell’Azienda Ospedaliera


Vantaggi:
 I risultati sarebbero consultabili via web (rete intranet)

 Risparmio di tempo nella preparazione delle etichette ed
  esecuzione dei prelievi
 Solamente l’onere di copiare i risultati in cartella.

 Più tempo da dedicare all’educazione sanitaria al paziente ed
  ai suoi familiari.
 implementare l’attività ambulatoriale
PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
      INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO
                       NEFROLOGICO

Conclusioni
 Il paziente (centro dell’intervento sanitario) deve
 svolgere un ruolo attivo, informato e responsabile
 nel percorso di cura, per questo gli interventi su di
 esso devono essere coordinati in modo da ridurre
 gli sprechi ed ottimizzando l’assistenza

   La supervisione dell’attività, la gestione, l’impiego e
    la valutazione delle risorse umane e tecnologiche è
    un primum movens verso la criticità di cui il
    coordinatore, è parte viva.

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carichi di lavoro ambulatorio nefrologia

  • 1. Università degli Studi di Perugia - Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER “Management Sanitario per le funzioni di coordinamento” Tesi Progetto sperimentale di valutazione dell’attività infermieristica nel contesto dell’ambulatorio nefrologico dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia Studentessa Relatore Valentina Cannizzo Dr.ssa Patrizia Ciotti
  • 2. DATI DI PREVALENZA DELLA MALATTIA RENALE CRONICA (MRC):  La reale prevalenza della Malattia Renale Cronica è rimasta a lungo un problema poco indagato e poco conosciuto. Negli ultimi anni, la dimostrazione del suo importante effetto sulla morbilità e mortalità ha catalizzato sforzi convergenti di ricercatori clinici di varie aeree specialistiche: nefrologia, cardiologia e diabetologia.
  • 3. DATI EPIDEMIOLOGICI SULLA MALATTIA RENALE CRONICA  È stimabile che nella popolazione adulta circa 1 individuo ogni 10 abbia un grado d’insufficienza renale moderata, cioè una funzione renale (espressa come Filtrato Glomerulare) dimezzata o più che dimezzata rispetto alla norma e che il 10% della popolazione generale soffra di una malattia renale.
  • 4. PREVENZIONE DELLA MALATTIA RENALE  L’attenzione nei confronti della malattia renale è dettata dall’esigenza di prevenire l’insufficienza renale cronica e di ridurre il rischio cardiovascolare, che aumenta sensibilmente già in presenza di un’insufficienza renale lieve. Fattori di rischio  Ipertensione  Diabete  Obesità e fumo di sigarette  Patologie cardiovascolari prevenzione primaria: rimuovere i fattori di rischio prevenzione secondaria:screening consigliato dal medico di base Prevenzione terziaria: rallentare l’evoluzione della malattia
  • 5. Mission dell’ambulatorio nefrologico La ragion d’essere dell’ambulatorio nefrologico è rispondere al bisogno di salute e cura dei cittadini-utenti attraverso l’erogazione di prestazioni sanitarie appropriate e tempestive con servizi di qualità che assicurano attività quali la prevenzione, la diagnosi e terapia medica delle malattie renali. Il fulcro dell’ambulatorio nefrologico è il coordinatore infermieristico, che tramite il controllo di gestione cerca di raggiungere i migliori risultati di efficacia ed efficienza.
  • 6. Obiettivi dell’ambulatorio nefrologico  Riduzione numero pazienti che arrivano all’attenzione del nefrologo allo stadio terminale  Rallentare l’evoluzione del danno renale verso l’uremia  Prevenire le complicanze della insufficienza renale cronica  Dare migliore qualità di vita al paziente
  • 7. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO  Lo studio si poneva l’obiettivo di valutare il livello di performance e l’appropriatezza delle prestazioni svolte dal personale infermieristico nel turno lavorativo.  La sperimentazione si è svolta in 3 fasi: Fase 1: Analisi della situazione Fase 2: Raccolta dati Fase 3: Elaborazione dati
  • 8. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO FASE 1: Analisi della situazione Strumenti usati: Intervista con domande aperte agli infermieri in servizio presso l’ambulatorio nefrologico (due infermiere) Obiettivi:  Avere un quadro generale delle prestazioni erogate e dello svolgersi della giornata tipo di ogni infermiere  Valutazione provvisoria del tempo impiegato nello svolgersi di ogni prestazione
  • 9. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO FASE 2: Raccolta dati Obiettivo: rilevare il numero di prestazioni erogate al fine di stimare il livello di attività quotidiana. Strumento usato : tabella rilevazione dati creata con foglio excel 1 infermiere Ambulatorio Nefrologia 1 infermiere 1 medico attivita' giornaliera 7.00 7.10 7.20 7.30 7.40 7.50 8.00 8.10 8.20 8.30 8.40 8.50 9.00 9.10 9.20 9.30 9.40 9.50 10.00 10.10 10.20 10.30 10.40 10.50 11.00 11.10 11.20 11.30 11.40 11.50 12.00 Accoglienza agli utenti F a prelievi ai pz trapiantati R icerca cartelle cliniche cartacee - piano C UP Assiste il medico durante la visita nefrologica C opia es ami in cartella trap. e nefrol. P iani terapeutici aproteici R ileva i parametri vitali Attività di educazione sanitaria P rende appuntamento per la visita successiva Assiste visite trapianto renale Assiste il medico durante le ecografie Assiste alle visite urgenti R egistra cartelle su pc S volge attività amministrative (archivio, ecc.) S postamenti piani C UP P renotazioni esami pz T X renali C omunicazioni terapia pz T X renale S omministrazione terapia endovenosa R isponde al telefono Le infermiere hanno compilato il modulo scrivendo il numero di prestazioni erogate nel corso dell’orario lavorativo. La rilevazione dati si è prolungata dal giorno 03/09/2009 al 10/10//2009
  • 10. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO FASE 3: Elaborazione dati Dall’elaborazione dei dati si è evinto che durante tutta la settimana (dal lunedì al venerdì), vengono seguiti giornalmente :  8 pazienti nefropatici più le urgenze  6 trapiantati renali  6 ecografie renali il martedì e il giovedì anche le urgenze Data la notevole variabilità giornaliera dell’attività infermieristica, per semplificare l’elaborazione dei dati ho raggruppato le attività assimilabili e le ho elaborate secondo un ordine settimanale.
  • 11. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO FASE 3: Elaborazione dati Le diverse attività sono così raggruppate: Prelievo e copiatura esami Accoglienza agli utenti Preparazione etichette e prelievi ai pazienti trapiantati renali Somministrazione terapia endovenosa Copiatura esami su cartella cartacea Assistenza alla visita Assistenza al medico durante la visita nefrologica Assistenza al medico durante le ecografie Rilevazione parametri vitali e dati anamnestici Educazione sanitaria Attività di educazione sanitaria Altre attività Ricerca delle cartelle cliniche in base al piano Centro Unificato Prenotazione (CUP) Prenotazione appuntamento per la visita successiva tramite CUP, Attività di archiviazione di documentazione (richieste eritropoietina, alimenti aproteici..), Risponde al telefono Tempi morti
  • 12. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO Attivita’ svolte dagli infermieri dell’ambulatorio R A G G R UP PA ME NT O PE R P R E S T A Z IO NI Des c riz ione A ttivita' s volte ore/ s ettimana % prelievo e c opiatura es ami 26.4 36% as s is tenz a vis ita 23.5 32% educ az ione s anitaria 2.5 4% pre.c up,telefonate paz .,tempi morti 20.5 28% T o tale 72.9 100% 28% 36% 4% 32% prelievo e c opiatura es ami as s is tenz a vis ita educ az ione s anitaria pre.c up,telefonate paz .,tempi morti
  • 13. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO  Considerando che l’attività infermieristica si svolge in 36 ore settimanali, si evince che per due infermieri le ore di lavoro sono piene, ma il tempo impiegato nell’attività prettamente professionale è scarsa in quanto tali ore vengono impiegate per attività improprie.  Al fine di migliorare il livello di performance e correggere il tempo impiegato impropriamente in attività di carattere assistenziale ho 3 proposte di miglioramento.
  • 14. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO Proposte di miglioramento 1° Proposta  Integrazione Ospedale -Territorio: accesso diretto e on-line a tutti i dati anamnestici, laboratoristici e clinici di un paziente per tutto il comprensorio regionale  Cartella clinica informatizzata  Amministrativo Vantaggi 1. Riassorbire una unità infermieristica 2. Implementare l’attività ambulatoriale  Migliorare la performance infermieristica  Promuovere l’educazione sanitaria
  • 15. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO 2° Proposta Inserimento di un amministrativo di struttura che eliminasse le attività improprie dell’attività infermieristica Vantaggi:  Proposta più fattibile e raggiungibile dalla struttura  Consentirebbe agli infermieri di svolgere il proprio lavoro dedicando più tempo al paziente e all’educazione sanitaria  Implementare l’attività ambulatoriale.
  • 16. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO 3° Proposta Invio dei pazienti trapiantati che devono eseguire esami ematochimici al laboratorio analisi centralizzato dell’Azienda Ospedaliera Vantaggi:  I risultati sarebbero consultabili via web (rete intranet)  Risparmio di tempo nella preparazione delle etichette ed esecuzione dei prelievi  Solamente l’onere di copiare i risultati in cartella.  Più tempo da dedicare all’educazione sanitaria al paziente ed ai suoi familiari.  implementare l’attività ambulatoriale
  • 17. PROGETTO SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ INFERMIERISTICA NEL CONTESTO DELL’AMBULATORIO NEFROLOGICO Conclusioni  Il paziente (centro dell’intervento sanitario) deve svolgere un ruolo attivo, informato e responsabile nel percorso di cura, per questo gli interventi su di esso devono essere coordinati in modo da ridurre gli sprechi ed ottimizzando l’assistenza  La supervisione dell’attività, la gestione, l’impiego e la valutazione delle risorse umane e tecnologiche è un primum movens verso la criticità di cui il coordinatore, è parte viva.