2. E’ stato scelto perché rappresenta in modo immediato il momento in cui Dio manda il suo messaggero a dare il lieto annuncio a Maria e dunque i bambini possono facilmente collegare l’immagine al testo evangelicoo conosciuto in precedenza. Viene proposta la lettura e l’interpretazione dell’opera“ L’Annunciazione ”, di Beato Angelico. L’opera presa in considerazione si trova nel convento di S.Marco a Firenze, in cima ad uno scalone che immette alle celle. Percorso di lettura ed interpretazione del testo-arte per i bambini del secondo biennio della scuola Primaria .
3. Poniamo ora i bambini di fronte all’opera d’arte e guidiamoli alla sua scoperta ... I FASE : PRESENTAZIONE E OSSERVAZIONE DELL’OPERA Si invitano i bambini a guardare con attenzione tutti gli elementi presenti nell’opera proposta e ad elencarli …. Le DOMANDE GUIDA potrebbero essere : # cosa vedi nell’immagine ? # quali sono i personaggi ? # come sono vestiti ? # quali sono i loro gesti ? # dove si trovano questi personaggi ? # quali altri particolari noti ?
4. Ora si sollecitano e si guidano i bambini a scoprire che tutti gli elementi presenti nell’opera hanno un preciso significato che vuole essere svelato... Si provocano interrogativi che consentono di formulare ipotesi di significato da verificare alla luce di varie fonti , in particolare il testo biblico come fonte privilegiata. II FASE : PASSAGGIO DALLA DESCRIZIONE DELL’OPERA ALL’INTERPRETAZIONE SIMBOLICA Facilmente i bambini riconosceranno in esso la rappresentazione del racconto evangelico dell’Annunciazione. Le DOMANDE GUIDA potrebbero essere : # quale racconto evangelico è rappresentato nell’opera ? # chi sono i personaggi raffigurati ? # In quali atteggiamenti sono stati rappresentati ? ( La vicinanza dei personaggi, la posizione del corpo e delle mani …) # Se tu dovessi dare un titolo all’immagine, quale daresti ?
5. Alcuni particolari ... Beato Angelico colloca l’opera in questa parte del convento esprimendo il fine sotto l’immagine …. AVE O MARIA… VIRGINIS INTACTAE CUM VENERIS ANTE FIGURAM PRETEREUNDO CAVE NE SILEATUR AVE Quando passerai davanti alla figura della Vergine intatta, stai attento di non dimenticare di dire l’Ave Maria L’affresco dell’Angelico, dunque, invita i frati a identificarsi con l’angelo per salutare Maria con le sue stesse parole
6. Basta uno sguardo all’immagine per rendersi conto che il pittore non ha voluto fare una rappresentazione storicizzata. Non colloca Maria nell’ ambiente povero in cui si compì l’evento. La colloca in uno spazio sacro:un convento. Sulla parete di fondo c’è il vano della porta di una cella con una piccola inferiata. Maria è seduta su un panchetto monastico. I due archi con le tre colonne formano la M di Maria. AMBIENTAZIONE DELLA SCENA
7. L’abito e l’atteggiamento di Maria L’abito dell’Annunziata è di quel rosa tenue che è tipico dell’incarnato e connota vita e gioia. L’ampio mantello è a doppia faccia. L’interno è nero (lo si vede dal risvolto), l’esterno è blu scuro, come quello che nella iconografia è riservato all’Addolorata. Il volto delicatissimo, leggermente proteso in avanti, la bocca chiusa e lo sguardo attento connotano l’apertura all’ascolto, mentre le mani incrociate sul grembo dicono insieme, accoglienza della parola e protezione della vita che è in lei.
8. L’angelo e il giardino L’angelo non parla, ma si inchina volutamente con le braccia incrociate sul petto e si genuflette davanti a Maria e al Figlio di Dio che è in lei. Il giardino sulla sinistra, pur aperto allo sguardo, è un giardino chiuso e delimitato da una palizzata. Questo a motivo della verginità di Maria.
9. Questa presentazione è stata eseguita da Locatelli Letizia Maria, insegnante specialista Irc presso l’istituto Comprensivo di Sorisole (Bg) III FASE : RIESPRESSIONE DEI CONTENUTI TRASMESSI DALL’OPERA D’ARTE MEDIANTE LA PRODUZIONE DEI RAGAZZI. Si invitano i bambini a rappresentare graficamente l’episodio, esprimendo tutto ciò che hanno appreso ed assimilato, utilizzando la tecnica pittorica preferita. La proposta metodologica indicata avrà aiutato gli alunni ad acquisire adeguate competenze in relazione a : - saper riconoscere opere d’arte cristiana - saper leggere e confrontare opere d’arte cristiana con i rispettivi testi biblici - saper cogliere l’esperienza del bello - apprezzare il contributo dell’arte cristiana alla cultura del popolo italiano, europeo, mondiale.