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Spedizione in A.P. - 45% art. 2 Comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Firenze - Settimanale -   € 1,50             Fondato il 15 dicembre 1969       Nuova serie - Anno XXXV - N. 35 - 6 ottobre 2011




                                                                     SCUDERI CI INSEGNA COME RESTARE
                                                                        IRRIDUCIBILMENTE FEDELI AL
                                                                   MARXISMO-LENINISMO-PENSIERO DI MAO
 Il primo intervento pubblicato
 è quello di Patrizia da Catania                     PAG. 9                                                                    di Federico Picerni                                           PAG. 8

         LA VERITÀ
         NASCOSTA
       DALLA DESTRA
                                         Berlusconi è il nuovo Mussolini.
    E DALLA “SINISTRA”
        BORGHESE                         Va abbattuto dalla piazza                                                                                                                         PAG. 2


      Un progetto riformista e anticomunista che vuole rilanciare la fallimentare “democrazia partecipativa” delle giunte antipopolari Bassolino e Iervolino

 IL “LABORATORIO NAPOLI E DELLA COSTITUENTE DEI BENI COMUNI”
     DI DE MAGISTRIS E LUCARELLI E’ UNA TRAPPOLA PER RIDARE
 CREDIBILITA’ ALLE AMMINISTRAZIONI DELLA “SINISTRA” BORGHESE
        IL PMLI PROPONE, IN ALTERNATIVA, IL SOCIALISMO E LE ISTITUZIONI
        RAPPRESENTATIVE DELLE MASSE FAUTRICI DEL SOCIALISMO             PAG. 6


                                    AL COMIZIO DI VENEZIA                                                             STANDARD & POOR’S DECLASSA
Bossi invoca la secessione                                                                                               L’ITALIA. CONFINDUSTRIA
Il caporione della Lega designa il figlio Renzo suo successore e promuove
  Calderoli suo “braccio destro” a Roma. Minacce fasciste ai giornalisti                                             SCARICA IL GOVERNO. NAPOLITANO
Colpo di mano della leader riformista di destra
                                                                                                         PAG. 3    INVOCA L’“UNITÀ PER LA CRESCITA” PAG. 3
       CAMUSSO FIRMA                                                                                    MILANO
                                                                                                                                                       “Il Bolscevico”
                                                                                                                                       Coinvolto nello scandalo P4
  IL FAMIGERATO ACCORDO                                                          Importante riunione                                    IL PARLAMENTO in PDF sul sito
    DEL 28 GIUGNO SENZA                                                          di studio sulla linea                                 NERO E CORROTTO     del PMLI
CONSULTARE GLI ISCRITTI CGIL                                                                                                             NEGA L’ARRESTO                   Forte sostegno
    DOPO AVERGLI CHIESTO DI RITIRARE                                              giovanile del PMLI                                                                       di Di Matteo
   LA FIRMA, LA SINISTRA DELLA CGIL LA
 RITIENE: “DECISIONE SBAGLIATA E GRAVE”                                                                                 PAG. 10
                                                                                                                                          DI MILANESE                                      PAG. 10
                                                                 PAG. 4                                                                                        PAG. 5
2 il bolscevico / regime neofascista                                                                                                                                                                                 N. 35 - 6 ottobre 2011


                                                        LA VERITÀ NASCOSTA DALLA DESTRA E DALLA “SINISTRA” BORGHESE


    Berlusconi è il nuovo Mussolini.
       Va abbattuto dalla piazza
    Berlusconi è politicamente “fi-                                                                                       cambiarle secondo la sua conve-        munque a rifiutarsi ufficialmente          po in parlamento. Ecco perché il
nito”, è “ricattabile”, è “incapa-                                                                                        nienza, corrompendo anche magi-        di parteciparvi come partito? Per-         partito liberale di Bersani preferi-
ce di governare” perché occupato                                                                                          strati e testimoni, le inchieste e i   ché si ostina a rifiutare e condan-        sce accusare Berlusconi per il suo
unicamente a coprire i suoi scan-                                                                                         procedimenti giudiziari a suo cari-    nare la lotta di piazza per buttare        comportamento immorale piutto-
dali sessuali e a risolvere i suoi                                                                                        co vanno invariabilmente incontro      giù Berlusconi e fermare il massa-         sto che per i suoi misfatti politici,
guai giudiziari: deve perciò “fare                                                                                        all’archiviazione, all’avocazione      cro sociale, mentre invece insiste a       istituzionali, parlamentari, socia-
un passo indietro” per consentire                                                                                         da parte di qualche procura com-       pietire le sue dimissioni per i suoi       li e sindacali. Dando a bere che
la nascita di un nuovo governo “di                                                                                        piacente con relativo insabbia-        scandali e il discredito internazio-       basti che Berlusconi si faccia da
salvezza nazionale”, oppure le ele-                                                                                       mento, o alla prescrizione.            nale che ha attirato sull’Italia, che      parte per rimettere il Paese sul
zioni anticipate. Questa in sostan-                                                                                                                              pure ci sono e sono da condannare          giusto binario. Ed ecco perché
za è la posizione che la “sinistra”                                                                                                                              e perseguire, ma che non sono da           la “sinistra” borghese, in questo
borghese, da Bersani a Vendola,
su cui concordano anche Di Pie-
                                                                                                                           La forza per cacciare                 considerare i soli e i più gravi dei
                                                                                                                                                                 suoi crimini?
                                                                                                                                                                                                            in piena complicità con la destra,
                                                                                                                                                                                                            nasconde la verità fondamenta-
tro e Ferrero, ripete come un man-                                                                                             Berlusconi c’è                        Questo è il punto. Berlusconi          le che sta al fondo di tutto ciò:
tra nell’illusione che si traduca in                                                                                                                             va abbattuto per i suoi crimini po-        siamo in un regime neofascista e
                                                                                                                              Comunque, anche ammesso e
realtà: o per un abbandono sponta-                                                                                                                               litici, sociali e istituzionali, i tanti   Berlusconi è il nuovo Mussolini.
                                                                                                                          non concesso che qualcuna o più                                                   Altrimenti dovrebbe ammettere
neo del campo da parte del neodu-                                                                                                                                già commessi e quelli che si pro-
                                                                                                                          d’una di queste ipotesi si realiz-                                                per coerenza che per abbatterlo
ce, o per un passo falso in qualche                                                                                                                              pone ancora di realizzare. Ma la
                                                                                                                          zasse, non vorrebbe affatto dire                                                  ci vuole non un illusorio colpo di
passaggio parlamentare, oppure                                                                                                                                   “sinistra” borghese liberale, com-
                                                                                                                          che il Paese si sarebbe liberato per                                              palazzo, come fu il 25 luglio per
ancora per una delle sue tante pen-                                                                                                                              presi i trotzkisti, di tutto lo accusa
denze giudiziarie che finalmente                                                                                          sempre di Berlusconi, e soprattut-                                                Mussolini e il fascismo, magari
                                                                                                                          to del berlusconismo. Eppure la        meno che di quelli. In che cosa si
lo tolgano di mezzo inchiodando-                                                                                                                                 contrappone, infatti, nella sostan-        per un “governo di emergenza”
lo alle sue responsabilità.                                                                                               forza c’è per abbattere Berlusco-                                                 alla Ciampi in attesa di un futuri-
                                                                                                                          ni e imprimere una svolta radica-      za, la politica del PD da quella del
    Da parte sua il neoduce se ne                                                                                                                                governo, per quanto riguarda la            bile governo del “nuovo Ulivo”,
ride di tutto ciò, e tira dritto sfi-                                                                                     le nel Paese. Lo dimostra la cre-                                                 bensì un nuovo 25 Aprile e la lot-
                                                                                                                          scente ribellione alla sua politica    politica economica liberistica, le
dando tutti, persino i vescovi ita-                                                                                                                              “riforme istituzionali”, la politi-        ta di piazza, da subito, per spaz-
liani che l’hanno abbandonato per                                                                                         di massacro sociale per scaricare                                                 zare via Berlusconi ma anche tut-
                                                                                                                          la crisi economica e finanziaria del   ca estera, ecc.? Dove stanno, per
la “questione morale”, a schiodar-                                                                                                                               esempio, le differenze sostanziali         to ciò che è stato da lui realizzato
lo dalla poltrona su cui si è abbar-                                                                                      capitalismo sulle spalle dei lavora-                                              in questi anni e quello che ha an-
                                                                                                                          tori e delle masse popolari: come      con la politica di massacro socia-
bicato, forte della risicata eppure                                                                                                                              le del governo riguardo all’entità         cora in serbo per il Paese.
incrollabile maggioranza parla-                                                                                           lo straordinario successo dello                                                       La “sinistra borghese” non può
                                                                                                                          sciopero generale della CGIL del       della manovra di lacrime e sangue
mentare di nominati, corrotti e in-                                                                                                                              (i famigerati saldi che non si toc-        e non vuole dirlo, e per questo si
quisiti che si è comprato a suon di                                                                                       6 settembre scorso contro la stan-                                                assume una grave responsabili-
                                                                                                                          gata governativa da 55 miliardi, e     cano!), sui tagli alle pensioni, sul-
milioni e di prebende e del patto                                                                                                                                le liberalizzazioni e privatizzazio-       tà storica. Noi invece lo gridiamo
di sangue col caporione della Lega      Roma, 6 settembre 2011. Il cartello del PMLI tra i manifestanti per lo sciopero   come l’assedio al parlamento dei                                                  forte, con le parole del compagno
                                        generale indetto dalla CGIL                                                       “sindacati di base”, dei precari e     ni, sulla promozione delle “grandi
neofascista, secessionista e razzi-                                                                                                                              opere” che devastano l’ambiente            Giovanni Scuderi, pronunciate nel
sta Bossi, il quale sa benissimo che                                                                                      degli studenti durante l’approva-                                                 discorso per la commemorazione
                                                                                                                          zione della manovra, mentre si sta     (vedi la posizione vergognosa sul-
la caduta di Berlusconi segnerebbe      PDL per formare un nuovo gover-          ca economica stangatrice, rialza                                                                                           del 35° anniversario della scom-
                                                                                                                          preparando la manifestazione na-       la TAV), e così via?
anche la sua e aprirebbe la guerra      no di “centro-destra” con un al-         la posta e ne approfitta per met-                                                                                          parsa di Mao, invitando “tutte le
tra i suoi gerarchi, Maroni in testa,   tro premier, come auspica Casini         tere all’ordine del giorno insieme       zionale del 15 ottobre a Roma che                                                 forze politiche, sindacali, cultu-
per la sua successione. L’alleanza      e di cui si accontenterebbe an-          alle ulteriori stangate in cantiere      già si annuncia di grande forza e                                                 rali, religiose, antifasciste a unirsi
con la Lega è solida, l’economia        che il PD. Anche l’eventualità di        per la “crescita”, tutta una serie di    partecipazione.                        Un “nuovo 25 luglio”                       per abbattere Berlusconi, il nuovo
è salva dopo l’approvazione del-
la manovra, il governo ha la fidu-
                                        essere sfiduciato dal parlamento
                                        è assai improbabile, come hanno
                                                                                 leggi neofasciste “urgenti”, come
                                                                                 la legge-bavaglio sulle intercetta-
                                                                                                                              E allora perché la “sinistra”
                                                                                                                          borghese non appoggia e utiliz-
                                                                                                                                                                 o un nuovo 25 Aprile?                      Mussolini e il principale massa-
                                                                                                                                                                                                            cratore sociale. Non possiamo
cia del parlamento e durerà fino al     riconfermato ultimamente l’asso-         zioni, quella sul “processo lungo”,      za questa forza per dare la spal-          Il fatto è che neanche il PD           certo aspettare la scadenza della
2013, facendo tutte le riforme eco-     luzione di Milanese e l’annuncio         quella sulla “prescrizione breve”,       lata decisiva a Berlusconi e al suo    mette in discussione il sistema            legislatura nel 2013 perché egli
nomiche e costituzionali che ha in      che il salvagente della Lega sarà        la controriforma della giustizia, le     governo neofascista? Perché non        capitalistico e le ricette antipopo-       può causare altri e più gravi dan-
programma fin dal 1994: questa è        replicato anche per il ministro in-      “riforme istituzionali” e quant’al-      solo condanna ogni manifestazio-       lari e le controriforme costituzio-        ni al popolo e al Paese e rivincere
la risposta strafottente del neodu-     quisito per rapporti di mafia, Ro-       tro torni utile a lui e al suo allea-    ne di piazza antigovernativa che       nali neofasciste, presidenzialiste,        le elezioni”.
ce all’“opposizione” parlamentare       mano. Anzi il neoduce, forte della       to Bossi.                                esca anche minimamente dai bi-         federaliste e liberiste per “salvar-           Un nuovo 25 Aprile si impone
che continua inutilmente a chiede-      copertura politica del nuovo Vit-            Quanto ad una caduta per mano        nari della legalità borghese e del-    lo” dalla crisi. Tant’è vero che ha        con urgenza per abbattere il nuo-
re le sue dimissioni.                   torio Emanuele III, Napolitano,          giudiziaria i fatti hanno fin qui di-    la inoffensiva dimostrazione pa-       lasciato passare la manovra sen-           vo Mussolini e il suo governo neo-
    Assurdo quindi sperare in un        che teme una sua caduta in piena         mostrato che finché il neoduce è         cifica, ma è arrivata perfino ad       za opporre la minima resistenza,           fascista! Poi ognuno andrà per la
“passo indietro spontaneo” di Ber-      crisi finanziaria e che perciò non       al governo e controlla il parlamen-      attaccare lo sciopero del 6 settem-    inchinandosi come un cagnolino             propria strada, e il PMLI prosegui-
lusconi, magari favorito da un          cessa di invocare la “coesione” at-      to, e può quindi infischiarsi del-       bre con un documento di una mi-        agli ordini di Napolitano di non           rà la sua fino alla conquista del-
“nuovo 25 luglio” dall’interno del      torno al governo e alla sua politi-      le leggi, intralciarle e addirittura     noranza consistente del PD e co-       intralciarne l’approvazione lam-           l’Italia unita, rossa e socialista.




  SENATO E CAMERA NERI RIFINANZIANO LE MISSIONI
              IMPERIALISTE ITALIANE
    Il finanziamento delle spese                                                                                                                                                                                Fatto sta che, al di là della pro-
delle guerre imperialiste italiane                                                                                                                                                                          paganda falsa e fuorviante circa
è l’unico capitolo di spesa pub-                                                                                                                                                                            l’impegno dell’esercito all’estero,
blica che in Italia aumenta, tra gli                                                                                                                                                                        le spese militari aumentano verti-
ingenti tagli alla spesa sociale che
hanno colpito tutti i settori di vi-
                                                Napolitano frena sul ritiro dei militari dagli scenari di guerra.                                                                                           ginosamente. Alla luce della poli-
                                                                                                                                                                                                            tica aggressiva dell’Italia imperia-
tale importanza per le masse po-         A fronte dei micidiali tagli alla spesa pubblica aumentano vertiginosamente                                                                                        lista di Napolitano e Berlusconi, i
polari, dalla sanità, alla scuola ai
trasporti, contenuti nelle recenti
                                          gli stanziamenti per micidiali e sempre più sofisticati armamenti militari                                                                                         ritocchi alla spesa per il persona-
                                                                                                                                                                                                            le militare si spiegano unicamente
stangate.                               all’anno scorso. Sono seicento mi-       cro di popolazioni inermi in giro        ste africane fino al 31 dicembre.      te ai risultati raggiunti: non c’era       con l’obbiettivo di aumentare gli
    Infatti, dopo il via libera del     lioni in più rispetto a qualche anno     per il mondo.                                Il cosiddetto (dal governo) pia-   più bisogno della nave Garibaldi
                                                                                                                                                                                                            stanziamenti per il nuovo modello
Senato del 26 luglio, anche la Ca-      fa, denunciano alcune organizza-            Aumentano anche le spese per          no di riduzioni, tanto pubbliciz-      perché non esiste più la minaccia
                                                                                                                                                                                                            di esercito professionale, supere-
mera nera il 2 agosto ha approva-       zioni pacifiste. Sommando infat-         fronteggiare, peraltro in maniera        zato dal ministro della guerra, il     degli aerei di Gheddafi”. In parole
                                                                                                                                                                                                            quipaggiato con armi modernissi-
to definitivamente il decreto legge     ti agli 811 milioni di euro spesi        criminale, gli “effetti collaterali”     fascista La Russa, PDL, fa riferi-     povere la fase più intensa e costo-
                                        nel primo semestre, i 744 stanziati      della guerra di aggressione. In par-     mento unicamente al ritiro di due-     sa dell’assalto militare alla Libia è      me. Infatti è prevista nei prossimi
per il rifinanziamento delle spese
                                        per la seconda metà ed i 52 milio-       ticolar modo, il ministro degli in-      mila militari da alcuni scenari di     passata, ma il territorio non viene        anni la spesa di 16 miliardi per ac-
militari, che è stato convertito in
                                        ni per il reclutamento di persona-       terni Maroni, Lega, avrebbe dato         guerra e della nave Garibaldi dal-     liberato per nulla dal calcagno im-        quistare 131 bombardieri invisibi-
legge ad ampissima maggioran-
za. I sì sono stati 493, solo 22 i no   le militare per il 2011, otteniamo       via libera al varo del decreto del       la Libia entro l’anno. La riduzione    perialista del governo Berlusconi.         li F-35, e di centinaia e centinaia
e 15 gli astenuti. Votano a favore      – calcolano alcune organizzazio-         governo ad inizio luglio solo dopo       più forte riguarda il contingente di       Persino il rinnegato presidente        di milioni per aerei attrezzati per
compatti PDL, Lega, Popolo e ter-       ni pacifiste - 1.607 milioni di euro     aver ottenuto dal Consiglio dei          stanza in Libia, che passerà dalle     della repubblica Napolitano frena          il trasporto di micidiali testate nu-
ritorio, UDC e PD. L’unico partito      complessivi. Si tace da ogni par-        ministri un’ordinanza che assegna        1.970 alle 1.086 unità (844 mili-      sul ritiro delle truppe: “ipotesi di       cleari, di elicotteri, fregate, sotto-
che ha votato contro il provvedi-       te su questa cifra enorme. Se solo       440 milioni di euro alla Protezio-       tari in meno). Nessuna riduzione è     riduzioni dei contingenti che van-         marini, veicoli corazzati, per l’am-
mento è stato l’IDV, mentre i Ra-       fossero tagliati i fondi pubblici        ne civile per “gestire” l’emergenza      prevista invece per quanto riguar-     no decise di concerto con l’Onu            modernamento dei Tornado.
dicali si sono astenuti.                alle sanguinose guerre imperiali-        profughi, provocata dalle rivolte in     da la partecipazione dell’Italia al-   e con gli organismi internaziona-              E tutto ciò diventa ancor più in-
    Per il secondo semestre 2011,       ste italiane, camuffate da “missio-      Africa del nord e dall’aggressione       l’aggressione militare all’Afgha-      li perché solo così possono esse-          sopportabile alla luce del fatto che
il provvedimento stanzia 744 mi-        ni di pace”, si alleggerirebbero no-     militare alla Libia, e il prolunga-      nistan. La Russa, inoltre, precisa     re effettive’’, ridimensionando la         in Italia le masse popolari sono
lioni di euro, la spesa complessiva     tevolmente le ricadute della crisi       mento del pattugliamento delle           che per quanto riguarda la Libia       propaganda governativa sul pre-            allo stremo. L’unica soluzione è
per l’anno ammonta a un centinaio       sulle masse lavoratrici e popolari       navi della Marina Militare contro i      “si tratta di una diminuzione di uo-   sunto taglio delle “missioni” al-          sollevare la piazza per abbattere il
di milioni di euro in più rispetto      italiane e si impedirebbe il massa-      profughi di guerra davanti alle co-      mini conseguente esclusivamen-         l’estero dei militari italiani.            massacratore sociale!
N. 35 - 6 ottobre 2011                                                                                                                                                        interni / il bolscevico 3

        STANDARD & POOR’S            AL COMIZIO DI VENEZIA

  DECLASSA L’ITALIA. CONFINDUSTRIA Bossi invoca
  SCARICA IL GOVERNO. NAPOLITANO la secessione
  INVOCA L’“UNITA’ PER LA CRESCITA”
    “Il governo ha sempre ottenu-        tedeschi e quelli italiani quasi a      stenere il nuovo Mussolini e la sua        libera concorrenza nella Costitu-
                                                                                                                                                                       Il caporione della Lega designa il figlio
                                                                                                                                                                          Renzo suo successore e promuove
                                                                                                                                                                           Calderoli suo “braccio destro” a
to la fiducia del parlamento dimo-       quota 400.                              politica di massacro sociale alme-         zione, sblocco delle grandi opere,
strando così la solidità della pro-                                              no finché non sarà passata la tem-         riduzione delle spese dei ministe-          Roma. Minacce fasciste ai giornalisti
pria maggioranza. Le valutazioni                  I “consigli”                   pesta finanziaria e il capitalismo         ri, e soprattutto il “superamento”             Protetto dalle “forze del-       Po, alla maniera medioevale. La
di Standard & Poor’s sembrano                di Standard & Poor’s                italiano non sarà tratto in acque          delle pensioni di anzianità anti-          l’ordine” agli ordini di Maro-       squallida parata organizzata dal
dettate più dai retroscena dei quo-                                              più tranquille.                            cipando di un anno, al prossimo            ni, che il giorno precedente ave-    padre-padrone della Lega a Ve-
tidiani che dalla realtà delle cose          Da parte sua Standard & Poor’s                                                 gennaio, l’adeguamento dell’età            vano blindato la città e caricato    nezia, è servita per confermare
e appaiono viziate da considera-         ribatteva imperturbabile alle accu-              L’ultimatum                       pensionabile all’indice di aspetta-        selvaggiamente i manifestan-         ufficialmente l’investitura ne-
zioni politiche”: il 20 settembre,       se scomposte del governo che le
                                         sue sono “valutazioni apolitiche
                                                                                         di Marcegaglia                     tiva di vita, anche per le donne.          ti anti-lega ed anti-governativi,    potistica del figlio, alla maniera
con questa nota stizzita di Palazzo                                                                                             A sostegno di questo “manife-          il neofascista, golpista, razzi-     della mafia, con tanto di santini
Chigi, Berlusconi ribatteva imme-        e prospettiche del rischio di cre-          Appena un paio di giorni dopo          sto delle imprese per salvare l’Ita-       sta e xenofobo Umberto Bos-          e di ampolla. Non a caso attorno
diatamente alla notizia che l’agen-      dito fornite agli investitori”. Anzi    anche Emma Marcegaglia impu-               lia” Marcegaglia chiama anche i            si, dal palco allestito per la 15a   al caporione e al figlio del ca-
zia internazionale di rating, Stan-      aggiungeva che nei prossimi 12-         gnava il declassamento dell’Italia         vertici sindacali nel quadro di un         volta sulla Riva degli Schiavoni     porione, per legittimare l’even-
dard & Poor’s, aveva declassato          18 mesi l’Italia rischia un nuovo       per lanciare un vero e proprio ul-         nuovo patto sociale le cui basi            a Venezia, dinanzi a non più di
                                         taglio del rating se non ci sarà un     timatum al governo: “Non è più                                                                                             to, c’erano gli altri gerarchi in
l’outlook (valutazione prospetti-                                                                                           sono già state gettate dall’accor-         5mila persone, ha invocato nuo-      camicia nero-verde: il mini-
ca) sul debito pubblico dell’Italia      aumento della crescita economica,       tollerabile una situazione di stal-                                                   vamente la secessione, per via
                                                                                                                            do sulla contrattazione e la rap-                                               stro per la semplificazione Ro-
da “stabile” a “negativo”, facendo       e suggeriva anche la sua “ricetta”      lo”, una situazione “in cui si vi-                                                    referendaria o con le armi.
                                                                                                                            presentanza sindacale ratificato                                                berto Calderoli, i capo-gruppo
scendere il giudizio sulla sua sol-      per evitare un tale scenario: niente    vacchia”, ha detto la presidentessa                                                       Un “comizio”, provocatorio
                                                                                                                            (senza la consultazione dei lavo-                                               Reguzzoni e Bricolo, i gover-
vibilità finanziaria un altro gradi-     patrimoniale, perché “le famiglie       parlando all’assemblea della Con-                                                     quello pronunciato il 19 settem-
                                                                                                                            ratori) anche da Susanna Camus-                                                 natori Cota (Piemonte) e Zaia
no al di sotto della Spagna.             potrebbero decidere di spostare i       findustria a Firenze. “Se il gover-                                                   bre scorso dal caporione leghi-
                                                                                                                            so. In cambio la presidente degli                                               (Veneto) il neopodestà di Tre-
    A detta dell’infuriato neodu-        capitali fuori dal Paese”. Avanti       no è disponibile a parlare con noi                                                    sta, intriso del consueto trivia-
                                                                                                                            industriali offre la disponibilità a                                            viso, Gianpaolo Gobbo (rinvia-
ce quello di S&P sarebbe stato un        a tutta forza invece con maggiore       di grandi riforme noi siamo pron-                                                     le odio antimeridionale e di una
                                                                                                                            una mini patrimoniale dell’1,5 per                                              to a giudizio per banda armata),
“disegno preciso” di certi “circo-       flessibilità del mercato del lavoro     ti a ragionare. Se invece il gover-                                                   demagogia populistica sempre
                                                                                                                            mille (sic).                                                                    la vicepresidente della Senato
li anglofoni” interessati a specula-     e con liberalizzazioni e privatiz-      no vuole andare avanti su piccole                                                     più simile a quella di Goebbels.
                                                                                                                                Da parte sua il nuovo Musso-                                                Rosy Mauro, il sottosegretario
re sull’euro. Ma per quanto i voti       zazioni. Insomma, manco a dirlo,        cose di manutenzione non siamo                                                        Un comizio assai pericoloso,
                                                                                                                            lini ha fatto sapere che sta prepa-                                             Francesca Martini.
delle agenzie di rating non siano        anche per S&P il declassamento          interessati, non siamo più dispo-                                                     con toni da guerra secessionista,
                                                                                                                            rando, coadiuvato dai suoi fidati                                                   A dispetto delle illusorie
da prendere per oro colato (ba-          dovrà essere pagato dai lavoratori      nibili”.                                                                              da non sottovalutare. Soprattut-
                                                                                                                            gerarchi Sacconi, Brunetta e Ro-                                                aspettative della opposizione
sti pensare che avevano occulta-         e dalle masse popolari.                     Col che scaricava il governo                                                      to dal punto di vista tattico.
                                                                                                                            mani, un pacchetto di misure “per                                               di burro del PD di Bersani, veri
to l’imminente fallimento della              Anche Napolitano prendeva           Berlusconi solo pochi giorni dopo                                                         Bossi ha infatti provato a
                                                                                                                            la crescita” che vanno in direzione                                             contrasti tra i capibastone Cal-
Leman Brothers, per sospettare           molto sul serio il declassamento        aver incassato il varo della sua ma-                                                  porre un arginare alla crisi di
                                                                                                                            di quanto chiesto dagli industriali.                                            deroli e Maroni non ce ne sono
di loro), dato che anch’esse sono        dell’Italia decretato da S&P, co-       novra da massacro sociale. E a sot-                                                   consensi nel suo elettorato, cer-
                                                                                                                            E in cui, c’è da scommetterci, infi-                                            stati. Anzi: ‘’ci hanno spacca-
parte integrante di quel circuito fi-    gliendo anzi la palla al balzo per      tolineare la nuova presa di distan-                                                   cando peraltro di prendere tre
                                                                                                                            lerà sicuramente condoni tombali,                                               to i coglioni i giornalisti che
nanziario-speculativo internazio-        rilanciare il suo ormai ossessivo       za dall’esecutivo ha poi illustrato                                                   piccioni con una fava.               continuano a scrivere che nella
nale su cui dovrebbero vigilare, il      ritornello della “coesione naziona-     il “manifesto” confindustriale per         provvedimenti utili ad ingrassare              1) Spostare, con le invettive
                                                                                                                            le sue aziende e quant’altro serva                                              Lega ci sono divisioni’’ ha tuo-
declassamento dell’Italia da parte       le” per fronteggiare la crisi: “Oc-     la crescita, snocciolando le “rifor-                                                  contro il Sud, l’attenzione del-     nato paonazzo Calderoli, sen-
di S&P suona comunque un ulte-           corre un pacchetto, un insieme di       me” urgenti che il governo si deve         a rafforzare i suoi poteri. A questo       la propria base in subbuglio per
                                                                                                                            scopo ha preso direttamente lui le                                              za lesinare di vomitare un po’
riore campanello d’allarme che           misure. Sento parlare di un pia-        impegnare tassativamente a vara-                                                      l’operato del governo. Si teme-      di bile su quei sindaci leghisti,
non può essere semplicemente re-         no anche pluriennale; insomma,          re entro i prossimi giorni, oppure         redini della faccenda emarginando          vano infatti contestazioni “in-      tentati in questi giorni dal pren-
spinto al mittente con un “tutto va      occorre una piattaforma meditata        deve farsi da parte: misure di ridu-       Tremonti, che non vede l’ora di            terne” per l’arrivo di gruppi di     dere parte alle proteste di piaz-
bene madama la marchesa” come            che nasca da consultazioni ampie        zione del carico fiscale sulle im-         cacciare dal governo o quantome-           ‘epurati’ dalle segreterie locali,   za contro gli spaventosi tagli
fa l’inquilino di Palazzo Chigi.         per un rilancio della crescita”, di-    prese, liberalizzazioni delle pro-         no ridimensionare nei suoi pote-           rei di avere dato segnali di non     agli enti locali, come i neopo-
Tant’è vero che lo hanno preso in-       chiarava infatti commentando la         fessioni, privatizzazioni dei beni         ri, per avere completa mano libera         poterne più dell’appoggio in-        destà di Verona, Flavio Tosi, e
vece molto sul serio i mercati fi-       notizia mentre visitava una mo-         pubblici e riduzione delle parteci-        nel gestire la politica economica          condizionato dei dirigenti, dei
                                                                                                                                                                                                            quello di Varese, Attilio Fon-
nanziari, facendo subito schizzare       stra a Roma. Cioè il nuovo Vitto-       pazioni pubbliche nell’economia,           del governo secondo i propri inte-         parlamentari e dei ministri della
                                                                                                                                                                                                            tana. “Sono fratelli coltelli” li
il differenziale tra i titoli di Stato   rio Emanuele III esorta tutti a so-     introduzione del principio della           ressi e disegni politici.                  Lega al puttanaio della “Roma
                                                                                                                                                                                                            ha bacchettati, forte della pro-
                                                                                                                                                                       ladrona” del plurinquisito neo-
                                                                                                                                                                                                            mozione a “braccio destro” di
                                                                                                                                                                       duce Berlusconi, Bossi non lo
                                                                                                                                                                                                            Bossi a Roma: ‘’Polvere siete e
                                                                                                                                                                       ha citato neanche una volta, tan-

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                                                                                                                                                                       to più dopo l’approvazione del-
   LA “CORSA” VOLUTA DALLA LEGA FASCISTA, RAZZISTA E XENOFOBA                                                                                                                                               gli altri non saremmo un cazzo
                                                                                                                                                                       la manovra di lacrime e sangue,
                                                                                                                                                                       ed in vista del voto contrario       senza Bossi’’. Che scoperta! La
                                                                                                                                                                       della Lega all’arresto del brac-     novità semmai è che tra le righe
                                                                                                                                                                                                            dei comizi di Venezia si è potu-

 dalle Coop il giro della “padania”
                                                                                                                                                                       cio destro e consigliere politico
                                                                                                                                                                       del ministro Tremonti, Marco         to leggere una chiara divisione
                                                                                                                                                                       Milanese, accusato di corruzio-      dei compiti nel “gran consiglio
                                                                                                                                                                       ne, associazione a delinquere e      del fascismo”: al neoduce Ber-
                                                                                                                                                                       rivelazione di segreti d’ufficio.    lusconi il compito di aggredi-
 Durissime proteste da parte delle masse popolari. Solidarietà del PMLI                                                                                                    2) Rilanciare apertamente,       re e minacciare i magistrati che
                                                                                                                                                                       dopo l’ultima rivendicazione-        fanno il loro dovere, e di pro-
   A settembre, tra proteste vi-         ti importanti in Italia e all’estero,                                                                                                                              teggere con l’immunità parla-
branti e contestazioni, si è svol-       hanno deciso di mettere mano al                                                                                               provocazione dello spostamento
                                                                                                                                                                       dei Ministeri al Nord, “la svol-     mentare gli indagati per mafia,
to il vergognoso giro di “pada-          portafogli e finanziare l’iniziativa                                                                                                                               associazione segreta o corruzio-
nia” voluto dalla Lega fascista,         promossa dal Carroccio tramite                                                                                                ta” secessionista per fare a pezzi
                                                                                                                                                                       definitivamente l’Italia: sgancia-   ne. A Maroni quello di pestare
razzista e xenofoba, e in partico-       regolarissimi contratti di sponso-                                                                                                                                 i manifestanti (operai, studen-
                                                                                                                                                                       re il più rapidamente possibile il
lare dal senatore Michelino Da-          rizzazione.                                                                                                                                                        ti, precari, pensionati, ambien-
                                                                                                                                                                       Nord dal Mezzogiorno d’Italia,
vico, per rilanciare la sua nefasta          A confermarlo senza pudore è il                                                                                                                                talisti e chiunque osa protesta-
                                                                                                                                                                       agganciare l’area più industria-
politica all’interno del governo         vice presidente di Coopsette, Fla-                                                                                                                                 re in maniera dura e combattiva
                                                                                                                                                                       lizzata del paese alle economie
del neoduce Berlusconi copren-           vio Ferrari: “Siamo un’impre-                                                                                                 trainanti, e lasciare quella più     contro il governo nelle piazze),
dola dietro questa “corsa”. Nella        sa dalla mentalità aperta e non                                                                                               sottosviluppata alla deriva ver-     e di imprigionare gli immigra-
zona del cuneese, a Savona, a Ro-        ci spaventa sponsorizzare even-                                                                                               so il Terzo Mondo. Un infame         ti, lasciandoli affogare all’oc-
vereto e a Piacenza le proteste più      ti come la festa del Pd, il mee-                                                                                              e criminale progetto eversivo,       correnza. A Bossi e Calderoli
dure con blocchi stradali, scontri       ting di Comunione e Liberazione                                                                                               che ha fatto passi da gigante ne-    il compito di minacciare e im-
con le “forze dell’ordine” e lancio      a Rimini oppure il Giro della Pa-                                                                                             gli ultimi due decenni, in quan-     bavagliare la base della Lega, i
di puntine sul manto stradale per        dania”. A confermare la cosa è il       Una delle numerose contestazioni che hanno cercato di ostacolare il cosiddetto        to sostenuto ufficialmente della     sindaci non allineati e soprattut-
bloccare i ciclisti.                     deputato leghista di Reggio Emi-        “giro della padania”. Sul cartello il parallelo tra le olimpiadi naziste del 1936 e   “Fondazione Agnelli” e dai cir-      to i giornalisti. “Lo dico ai gior-
   Il gravissimo evento è stato          lia Angelo Alessandri, che è an-        il giro promosso dalla Lega secessionista                                                                                  nalisti: prima o dopo piglierete
                                                                                                                                                                       coli economici e finanziari del
possibile anche grazie alla spon-        che presidente dalla commissione        che sia stato svolto l’evento. Nien-       delle Coop “rosse” nonché il si-           Centro-Nord d’Italia è sposato       una mano di botte, non ci di-
sorizzazione delle cooperative co-       ambiente e lavori pubblici del-         te di politico. Peccato che qualcu-        lenzio connivente del PD, sempre           anche dal “centro-sinistra”.         struggerete con i vostri insulti”
siddette “rosse”, le stesse che da       la Camera: “Il Giro di Padania è        no non lo capisca e strumentalizzi         più corrotto dal sistema capitalista           3) Porre fine alle divisioni     minacciava il 25 settembre dal
anni finanziano le feste prima del       una bella opportunità. Gli spon-        la cosa”.                                  fino ad essere compiacente con il          e alle diatribe (vere o presun-      palco di una festa del partito nel
PCI, poi del PDS, dei DS e in ul-        sor sono stati cercati dal territorio       Tutt’altro che “niente di poli-        neoduce Berlusconi e i suoi com-           te) tra i candidati alla sua suc-    Varesotto.
timo del PD. Si tratta di due veri       e sul territorio, attraverso Provin-    tico” o tentativi di “strumentaliz-        pari.                                      cessione. Sul palco galleggian-          La parola passa ora alla piaz-
e propri colossi del mondo coo-          ce e Regioni che si sono mosse e        zazione”! Il giro della “padania”             Dal canto nostro esprimia-              te sono rimasti infatti defilati     za, al popolo, unito, dal Nord, al
perativo dell’Emilia-Romagna,            hanno chiesto a vari soggetti eco-      è una grande operazione politico-          mo solidarietà ai denunciati dal-          “maroniani” e “cerchi magici”        Centro al Sud. Tutti a Roma il
ossia le imprese di costruzione          nomici. Coopsette e Unieco? Sono        economica che vorrebbe far ac-             le “forze dell’ordine” del mini-           – ed è apparso sempre ben vi-        15 ottobre per spazzare via per
Coopsette e Unieco a sponsoriz-          state individuate dal comitato pro-     cettare tra la popolazione un’en-          stro fascio-leghista Maroni, rei di        sibile - Renzo Bossi, detto “il      sempre il governo fascio-legista
zare il famigerato giro promos-          motore, che non è neanche tutto         tità politica che non esiste altro         aver protestato, fermato e blocca-         trota”, che aveva ricevuto, qual-    del massacro sociale e dell’ab-
so dalla Lega Nord. Le due mega          targato Lega Nord. Da dove sia-         che nella politica razzista e seces-       to questa ignobile farsa che nulla         che giorno prima, dal padre una      bandono del Sud e tutti i suoi
cooperative di costruzioni, con          no arrivate queste sponsorizzazio-      sionista della Lega di Bossi. An-          ha a che fare con un evento spor-          prima investitura sulle rive del     lacchè!
sede a Reggio Emilia e fattura-          ni non ci interessa. A noi interessa    cor più grave è la partecipazione          tivo.
4 il bolscevico / classe operaia                                                                                                                                                                                         N. 35 - 6 ottobre 2011


                                                                               Colpo di mano della leader riformista di destra

      CAMUSSO FIRMA IL FAMIGERATO ACCORDO
DELAVERGLI CHIESTO DISENZA LA FIRMA, LA SINISTRA DELLA CGIL LA RITIENE:
DOPO
     28 GIUGNO RITIRARE CONSULTARE GLI ISCRITTI CGIL
“DECISIONE SBAGLIATA E GRAVE”
    Proprio in vista della riunione        mobilitazione, pur continuando             aggiunto mentendo – che l’ipotesi
del direttivo nazionale tenutosi il        a rivendicare la cancellazione             d’intesa raggiunta con CISL, UIL
9 settembre, il Comitato centrale          dell’articolo 8 della manovra, in          e Confindustria rappresenta…
della FIOM, con un documento               modo contraddittorio e perden-             uno strumento di tutela dei lavo-
votato a larga maggioranza, ave-           te, hanno confermato il giudizio           ratori”. Su questa linea la Camus-
va chiesto alla CGIL di ritirare la        positivo e la volontà d applicarlo.        so ha espresso la necessità di
sua adesione sull’accordo inter-           Non solo, hanno rifiutato la pro-          trovare una modalità che “impe-
confederale sul modello contrat-           posta ragionevole e precauzio-             gni tutte le parti firmatarie ad ap-
tuale e la rappresentanza sinda-           nale, avanzata dagli esponenti             plicare integralmente – comprese
cale del 28 giugno divenuto, di            della sinistra organizzati ne “La          le deroghe al contratto nazionale,
fatto, “carta straccia” a seguito          CGIL che vogliamo” di sospen-              ndr - dell’intesa” Tempestivi sono
della decisione del governo di             dere ogni decisione per verificare         giunti gli applausi del segreta-
inserire nella manovra l’articolo          la disponibilità di Confindustria e        rio della CISL, Raffaele Bonanni,
8 i cui contenuti sono finalizzati         di CISL e UIL per richiedere uni-          cui faranno seguito, si presume,
a cancellare il contratto nazionale        tariamente al governo di togliere          quelli di Angeletti e della Marce-
e lo Statuto dei lavoratori, a di-         l’articolo contestato e comunque           gaglia.
struggere l’insieme dei diritti dei        per concludere la consultazione                L’Indirizzo impresso dalla Ca-
                                                                                      musso su questo aspetto cen-            La Marcegaglia passa la penna alla Camusso per la firma del famigerato accordo del 28 giugno scorso
lavoratori; per giunta con il con-         tra gli iscritti e i lavoratori sul sud-
senso di Confindustria e di CISL           detto accordo.                             trale della linea della CGIL ha
e UIL. Una richiesta questa raffor-            Nella sua relazione, la Camus-         suscitato molti malumori e aper-        confermare o rigettare l’accordo        nazionale de “La CGIL che voglia-         verifica con CISL, UIL e Confindu-
zata dallo straordinario successo          so questa posizione l’ha giustifi-         te contestazioni da parte della         del 28 giugno gli esponenti de          mo”, in una nota del 10 settem-           stria sulla loro disponibilità all’ap-
di partecipazione allo sciopero            cata così: “L’articolo 8 della ma-         sinistra. Per Giorgio Cremaschi,        “La CGIL che vogliamo” hanno            bre ha definito sbagliate e gravi         plicazione dell’accordo di giugno
                                                                                      presidente del Comitato centrale        presentato un documento alter-          le decisioni assunte dal direttivo        “e su questa base procedere alla
generale del 6 settembre. Susan-           novra è stato fortemente voluto
                                                                                      della FIOM, “con questa impo-           nativo di minoranza ricevendo 18        CGIL relative all’accordo del 28          firma”. “Come dire – ha aggiunto
na Camusso, segretario generale            dal ministro del Lavoro e dal go-
                                                                                      stazione l’accordo del 28 giugno        voti. In esso tra l’altro si legge:     giugno e al suo rapporto con il           Rinaldini – che è stata abolita la
della Confederazione, e dietro di          verno come reazione e negazio-
                                                                                      diventa la piattaforma con cui la       “Alla luce di tali stravolgimenti       decreto sul lavoro contenuto nella        democrazia interna, cioè il voto
lei la maggioranza del direttivo           ne – ha affermato in modo assai
                                                                                      Cgil va alla trattativa per ottenere    (quelli provocati dall’articolo 8       manovra del governo. Sbagliate            vincolante degli iscritti alla CGIL
hanno fatto orecchie da mercan-            discutibile – dell’accordo del 28
                                                                                      qualche sconto sul decreto; ci si       della manovra che cancella con-         perché “non può coesistere – ha           come previsto dalle nostre norme
te: pur esaltando il risultato della       giugno. È dunque evidente – ha
                                                                                      muove in una logica emendativa,         temporaneamente il diritto del          affermato - il sostegno di Confin-        statutarie della nostra organizza-
                                                                                      in totale contraddizione con la         lavoro “garantiti dalla contratta-      dustria, CISL e UIL ad un Decreto         zione”. “Si discute, si delibera, si
                                                                                      radicalità del movimenti di prote-      zione nazionale e dallo Statuto         che prevede la cancellazione del          decide sui contratti e sulla demo-
                                                                                      sta”. Il segretario generale FIOM.      dei lavoratori”, ndr) l’ipotesi di      Contratto nazionale, del diritto del      crazia senza che i diretti interes-
                                                                                      Maurizio Landini, ha ribadito che,      accordo del 28 giugno dal quale         lavoro, la legittimazione dell’ac-        sati possano pronunciarsi e deci-
                                                                                      con la manovra, “l’accordo del 28       la CGIL dovrebbe ritirare il so-        cordo Fiat, con u accordo unitario        dere liberamente”. Lungo questa
                                                                                      è divenuto carta straccia” e quin-      stegno, non esiste più e la prio-       su democrazia e regole sinda-             strada, è la sua conclusione, si va
                                                                                      di non ci si deve sentire impegna-      rità per la CGIL, in questa fase        cali”. C’è un incompatibilità tra         verso una “vera e propria deriva
                                                                                      ti verso di esso, Per Landini va        è avviare una grande campagna           l’approvazione del Decreto lavoro         che può riguardare la stessa mu-
                                                                                      rafforzata la mobilitazione anche       di iniziativa” contro il complesso      “anche grazie al sostegno fonda-          tazione genetica della CGIL”.
                                                                                      con scioperi. Anche perché, “se         della manovra e contro la vergo-        mentale di Confindustria, CISL e              Ma il 21 settembre la Camusso
                                                                                      bisogna approfondire le contrad-        gna dell’articolo 8 “non escluden-      UIL, e la richiesta agli stessi sog-      ha firmato il famigerato accordo
                                                                                      dizioni emersi negli altri due sin-     do nessuna iniziativa finalizzata       getti di confermare l’applicazio-         del 28 giugno, che noi abbiamo
“L’Unità” del 23 settembe, a pochi giorni dalla ratifica dell’accordo del 28 giugno    dacati” questa sembra essere la         alla sua cancellazione, compreso        ne dell’ipotesi di accordo”. Gravi        bollato come un nuovo Patto di
nella sede della Confindustria ha disinformato i lettori presentando come appiana-     strada giusta.                          il referendum abrogativo”.              perché il direttivo ha dato man-          Palazzo Vidoni, senza consultare
te tutte le contestazioni da parte della FIOM e quelle interne alla stessa CGIL           Su questo punto specifico, se            Gianni Rinaldini, coordinatore     dato alla segreteria di svolgere la       gli iscritti alla CGIL.




                               Gli operai di Fiat e indotto
            IN LOTTA CONTRO LA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO

 di Termini protestano sotto la sede del governo siciliano
Bloccate autostrade e ferrovia. Proclamato lo sciopero. L’unica soluzione è nazionalizzare tutto il gruppo Fiat
ALEMANNO BLOCCA LA MANIFESTAZIONE A ROMA E DENUNCIA I LAVORATORI ALLA MAGISTRATURA
  Dal nostro corrispondente                    La chiusura dello stabilimento,        Attività produttive primo firmata-
  della Sicilia                            infatti, sarebbe un colpo morta-           rio di un decreto legge sugli im-
                                           le per l’economia del popoloso             pianti di Termini che porta anche
    È ripartita la dura lotta degli        paese in provincia di Palermo,             le firme del del vice presidente
operai della Fiat di Termini Imere-        che conta circa 30.000 abitanti,           della commissione Giuseppe Ap-
se, lo stabilimento in provincia di        di tutto il comprensorio, con ri-          prendi (PD) e del presidente della
Palermo, contro i piani del nuovo          cadute a catena per tutta la Sici-         Commissione Bilancio Riccardo
Valletta, Marchionne, che vuole la         lia. In primo luogo per le famiglie        Savona, Alleati per la Sicilia.
fabbrica chiusa definitivamente il         operaie di Termini, già colpite da             Da notare che, in primo luo-
31 dicembre prossimo.                      lunghi periodi di cassa integra-           go, gli stessi parlamentari siciliani
    Dall’alba del 13 settembre gli         zione. Come denuncia Renè Di               che firmano il decreto che deve
operai hanno incrociato le brac-           Giacomo, operaio di Termini: “Se           essere esaminato in parlamento
cia e dato vita a un sit-in davan-         ti fai un giro nel centro di Termini       hanno sentenziato la fine dell’era
ti ai cancelli dello stabilimento,         vedi tutte le case con scritta ven-        Fiat in Sicilia. In secondo luogo,
occupando poi simbolicamente               desi, perché la gente non può più          almeno due dei soggetti firmata-
il municipio, dove, al termine di          pagare il mutuo”.                          ri del decreto Salvino Caputo e
un’infuocata assemblea hanno                   I politicanti borghesi finora          Riccardo Savona, hanno avuto
deciso che la protesta deve con-           hanno prodotto solo chiacchiere            problemi seri con la giustizia. I
tinuare a oltranza.                        e, a volte, non hanno prodotto             nomi dei due ricorrono proprio in
    La mattina del 14 settembre si         proprio nulla. È il caso del gover-        inchieste che riguardano lo stan-       27 settembre 2011. La combattiva manifestazione dei lavoratori della Fiat di Termini Imerese e dell’indotto a Roma per
                                                                                                                              rivendicare la difesa del posto di lavoro e il rilancio dell’occupazione
è tenuta una marcia su Palermo,            natore siciliano Lombardo, MPA,            ziamento di fondi pubblici a favo-
preceduta da un nuovo presidio.            e del suo governo tenuto in pie-           re di aziende private, per lo più in    migliore proposta arrivata.             paralizzi la città! Non importa al        dell’indotto.
Nel capoluogo siciliano diverse            di con i voti dei rinnegati del PD,        odore di mafia. Indagini su appalti        Circa 600 operai della Fiat di       gerarca romano che 2.200 lavo-                In ogni caso bisogna avere il
centinaia di operai Fiat e indotto,        che in tutti questi anni, ha lascia-       poco chiari hanno riguardato, ad        Termini Imerese, il 27 settembre        ratori tra Fiat e indotto, non pos-       coraggio di fare una scelta più
con la presenza di Fiom, Fim e             to che la situazione si incancre-          esempio la metanizzazione della         sono andati a Roma a piazza             sono tollerare di essere gettati sul      radicale: l’esproprio dell’intero
Uilm hanno manifestato sotto pa-           nisse.                                     città di Palermo e la metropolita-      Montecitorio con un treno spe-          lastrico.                                 gruppo Fiat senza indennizzo;
lazzo d’Orleans, sede del gover-               Oggi si parla di fondi pubbli-         na di Palermo.                          ciale dalla Sicilia, in occasione           Non vi è altra soluzione, il pia-     anche perché lo Stato ha già pa-
no siciliano, portando un grande           ci per il rilancio di Termini. Solo            Intanto, è dato per scontato        dell’incontro al Ministero dello        no di Marchionne deve essere re-          gato a sufficienza per attuare una
striscione con scritto ‘’La Fiat           la Regione siciliana promette di           che la Fiat andrà via dalla Sici-       Sviluppo economico tra i rappre-        spinto con grande forza e deter-          sua profonda riconversione indu-
di Termini Imerese non si chiu-            stanziare 200 milioni di euro per il       lia. Soluzione possibile al gover-      sentanti dei lavoratori Fiat, l’advi-   minazione, non solo per gli alti e        striale che abbia al suo centro la
de’’. Piazza Indipendenza è stata          “superamento della crisi dell’area         natore e ai parlamentari siciliani      sor di Invitalia e la Regione Sicilia   intollerabili costi sociali, in termini   produzione dei mezzi di trasporto
bloccata per ore. Non mollano gli          industriale di Termini Imerese e           appare incredibilmente il gruppo        per chiedere risposte certe per il      di occupazione, che comporta, in          collettivi pubblici su rotaia e via
operai del più grande stabilimen-          per rilanciare i livelli occupazio-        molisano Dr Motor di Massimo            futuro dello stabilimento sicilia-      Sicilia ma per la sua totale man-         mare, comprendendo in questo
to metalmeccanico della Sicilia,           nali del dopo Fiat, attraverso un          De Risio. Contro il parere degli        no. Ma l’unica risposta certa che       canza di prospettiva industriale          contesto anche la ricerca e la co-
che conta 2.200 dipendenti, sen-           fondo di garanzia che integrerà            stessi operai che manifestano           hanno ricevuto è la denuncia alla       per la nostra regione. La Fiat deve       struzione dell’auto ecologica (me-
za contare le diverse centinaia            le somme destinate dal Governo             forti dubbi su De Risio per il piano    magistratura da parte del neo-          rimanere in Sicilia. In ogni caso         tano e idrogeno). Solo così si può
delle fabbriche dell’indotto. Il 15        nazionale, oltre alle somme già            industriale che prevede soltan-         podestà fascista Alemanno per           gli eventuali imprenditori che ri-        salvare lo stabilimento siciliano
e il 16 settembre le tute blu han-         previste in precedenza”, dichiara          to l’impiego di 1.300 lavoratori,       blocco stradale e manifestazio-         leveranno lo stabilimento devono          di Fiat, costruito col sudore e col
no occupato la Palermo-Messina             Salvino Caputo, PDL, presidente            nella migliore delle ipotesi, per       ne non autorizzata perché, a suo        garantire la piena occupazione            sangue di numerose generazioni
e la Statale 113.                          della Commissione parlamentare             Lombardo quella di De Risio è la        dire, “non si può tollerare” che si     di tutti gli operai, compresi quelli      di operai che vi hanno lavorato.
N. 35 - 6 ottobre 2011                                                                                                                                                       interni / il bolscevico 5
                                                                                          COINVOLTO NELLO SCANDALO P4


 Il parlamento nero e corrotto
    nega l’arresto di Milanese
 L’ex braccio destro di Tremonti è accusato di associazione per delinquere, corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio
 CENTINAIA DI MANIFESTANTI PROTESTANO DAVANTI MONTECITORIO CONTRO LA SCANDALOSA ASSOLUZIONE
    Il 22 settembre la Camera nera      voti in più rispetto a quelli che ser-   stati 306. Ma c’è anche chi sostie-      già successo col deputato Alfon-         per negare l’arresto furono 293 (e       risulta ancora più vergognoso in
ha inferto un colpo mortale all’in-     vivano.                                  ne che ci sia stato un “travaso” di      so Papa (spedito a Poggioreale), i       non furono sufficienti perché i sì       quanto compiuto proprio da co-
chiesta dei Pubblici ministeri par-         A parte il voto del vicesegreta-     voti e che dal terzo polo o dal PD       voti della Lega sono stati determi-      furono 319); oggi quelli che sono        loro che ai tempi di Tangentopoli
tenopei che indagano sul merci-         rio del PD Enrico Letta che non è        siano arrivati “aiutini” per Milane-     nanti: nel primo caso sono servi-        riusciti a salvare Milanese sono         agitavano il cappio in parlamento
monio di tangenti, appalti, nomine      stato registrato per un errore tec-      se che hanno compensato eventua-         ti per condannare Papa, ora hanno        stati 29 di più: in gran parte le-       contro i corrotti e i mafiosi.
in diverse società controllate dal      nico, dai conteggi risulta che ci        li fughe di PDL e Lega. Infatti è di     salvato Milanese e soprattutto Tre-      ghisti che l’altra volta decisero di        All’annuncio dell’assoluzione
Tesoro (tra cui Ansaldo Breda,Oto       sono stati 7 franchi tiratori che        dominio pubblico che nelle ultime        monti dai guai giudiziari.               scaricare Papa.
                                        hanno votato con le “opposizio-          settimane Milanese “passava più              La differenza l’hanno fatta             Non a caso il caporione Bossi         di Milanese, davanti a Monteci-
Melara,Sogin,Sace) e rivelazione
                                        ni” e quindi a favore dell’arresto.      tempo tra i banchi delle opposi-         29 deputati: quelli che il 20 lu-        si è affrettato a sottolineare che:      torio centinaia di manifestanti che
di segreti giudiziari tramati dalla
cosiddetta cricca della P4 e del pi-    Il dato emerge analizzando le pre-       zioni che non in quelli della mag-       glio hanno votato per mandare in         “nessun leghista ha tradito” Mi-         hanno seguito la votazione attra-
duista Luigi Bisagnani.                 senze dell’aula da cui risulta che       gioranza”.                               carcere Papa e che oggi si sono          lanese! Infatti ad essere traditi in     verso una radiolina attaccata a un
    Con 312 voti contrari e 306 fa-     “l’opposizione” schierava 299 de-            Comunque sia, risulta chia-          schierati per salvare Milanese.          pieno sono il mandato e la fidu-         megafono hanno alzato un coro di
vorevoli il parlamento in camicia       putati, mentre i sì all’arresto sono     ro che anche questa volta, come è        A luglio i deputati che votarono         cia dei elettori. Un tradimento che      “No e di Vergogna!”.
nera ha negato l’autorizzazione al-
l’arresto di Marco Milanese, l’ex


                                         200 MILA ALLA MARCIA PERUGIA-ASSISI
braccio destro di Tremonti, accu-
sato di associazione per delinque-
re, corruzione e rivelazione di se-
greto d’ufficio dai giudici della
procura di Napoli che il 7 luglio
scorso hanno spiccato nei suoi
confronti un mandato di custodia
                                                                          I LIMITI DEL PACIFISMO INTERCLASSISTA
                                            “Tagliare le spese militari e        gato mondo dell’associazionismo          governo guerrafondaio e della ma-        per i disabili e continuare a fab-       tico imperialista e l’imperialismo
cautelare in carcere accusandolo
                                        non i servizi sociali per affronta-      cattolico. In testa centinaia di gon-    celleria sociale, che ha trovato uno     bricare caccia bombardieri”, men-        italiano con le sue guerre di ag-
di essere il “deus ex machina delle
                                        re la crisi”, questo è il messaggio      faloni di comuni riuniti nel “coor-      dei suoi strenui protettori nel Presi-   tre il presidente Fnsi ha espresso       gressione che chiama missioni mi-
nomine e di aver ricevuto in cam-
                                        che hanno voluto lanciare gli oltre      dinamento nazionale delle città          dente, Giorgio Napolitano.               sconcerto per l’assenza del tema         litari all’estero, dall’Afghanistan
bio regali e altre utilità”.
                                        duecentomila manifestanti prove-         per la pace”, e al centro una gran-          Sottotono anche il versante del-     delle spese militari sui giornali,       alla Libia, ed erano infarcite di ri-
    Una conferma di quanto deci-
                                        nienti da tutta Italia che hanno pre-    de bandiera arcobaleno. La parola        le prese di posizione. “L’Italia è in    “nonostante l’insistenza della so-       chiami a un pacifismo umanitario,
so il 13 settembre dalla giunta per
                                        so parte alla XIX edizione della         d’ordine prescelta è quella di sem-      guerra in Libia e in Afghanistan”,       cietà civile sulla necessità di ta-      interclassista e non violento.
le autorizzazioni a procedere della
                                        marcia Perugia-Assisi “per la pace       pre: “contro tutte le guerre, anche      ha denunciato Flavio Lotti, coor-        gli”. Tonino Dell’Olio per Libera            Per quanto riguarda i limiti sto-
Camera che, sia pure con un solo
                                        e la fratellanza tra i popoli”, svol-    contro quelle umanitarie”.               dinatore della Tavola della pace,        ha ricordato il legame tra guerre,       rici della marcia pacifista Perugia-
voto di scarto, (11 a 10) aveva ne-
                                        tasi il 25 settembre scorso.                Molte le denunce che sono ri-         ma senza citare i responsabili. Lu-      mafie internazionali e crisi econo-      Assisi occorre prestare attenzione
gato l’arresto di Milanese.
                                            24 Km di percorso, 6 ore di          suonate spontaneamente nel corteo,       ciano Della Vecchia, assessore ai        mica: “120 – 150 miliardi l’anno         alla analisi di Lenin: “La guer-
    “Ce l’ho fatta per poco. Sono
                                                                                                                                                                   è il fatturato delle mafie secondo       ra attuale è stata generata dal-
salvo per il rotto della cuffia” ha     cammino, per una lunga fiumana           compresi i temi della precarietà del     Trasporti della provincia di Peru-
                                                                                                                                                                   la commissione parlamentare an-          l’imperialismo. Il capitalismo
sospirato Milanese al termine del-      colorata di giovani e anziani, in        lavoro, ma scarsi, vista la gravità      gia ha invece ribadito: “Non è pos-
                                                                                                                                                                   timafia, 60 miliardi l’anno si per-      ha raggiunto la sua fase supre-
la votazione conclusasi con soli 3      larga parte provenienti dal varie-       della situazione, gli slogan contro il   sibile tagliare i servizi di trasporto   dono nella corruzione secondo la         ma. Le forze produttive della
                                                                                                                                                                   Corte dei Conti, bisogna aggredi-        società e l’entità del capitale
                                                                                                                                                                   re la crisi partendo da qui. Il 90%      hanno superato gli stretti li-
  GLI IMMIGRATI SI RIBELLANO AL PIANO RIMPATRI VOLUTO DAL MINISTRO FASCIO-LEGHISTA MARONI                                                                          dell’oppio del narcotraffico pro-        miti dei singoli Stati nazionali.
                                                                                                                                                                   viene dall’Afghanistan, da quando        Da qui deriva la tendenza del-


Rivolta al CIE di Lampedusa
La senatrice della Lega Nord Maraventano invita a mettere in galera i migranti
                                                                                                                                                                   è presidiato dalle forze militari in-
                                                                                                                                                                   ternazionali c’è stato un aumento
                                                                                                                                                                   esponenziale della produzione”.
                                                                                                                                                                       La volontà degli organizzatori
                                                                                                                                                                   è stata come e più di sempre quella
                                                                                                                                                                   di invocare una pace generica sen-
                                                                                                                                                                                                            le grandi potenze ad asservire
                                                                                                                                                                                                            nazioni straniere, a conquista-
                                                                                                                                                                                                            re colonie, come fonti di mate-
                                                                                                                                                                                                            rie prime e sbocchi per l’espor-
                                                                                                                                                                                                            tazione del capitale. Tutto il
                                                                                                                                                                                                            mondo si fonde in un unico
                                                                                                                                                                   za colpire in alcun modo le radi-        organismo economico, tutto il
    Una rivolta annunciata è stata      chiedere diritto di asilo in Italia.     il Centro è andato in fiamme, cui        le “patrie galere” i migranti, in        ci storiche ed economico-politiche       mondo è diviso fra un pugno di
quella scatenata dagli immigrati        Qui, nonostante anche i richiami         sono seguiti decine di intossica-        barba a qualsiasi principio di ac-       che alimentano non la guerra senza       grandi potenze. Le condizioni
reclusi e stipati come animali dal      dell’Unione europea sulla que-           ti e centinaia di migranti in fuga       coglienza, persino con i rifugiati       aggettivi ma le guerre imperialiste.     oggettive del socialismo sono
governo del neoduce Berlusconi          stione accoglienza e solidarietà,        che hanno cercato accampamenti           politici; istigazione al razzismo e      E nel quadro di questo pacifismo         giunte a completa maturazio-
nel famigerato Cie di Lampedu-          il governo del neoduce Berlusco-         di fortuna.                              alla violenza che trova seguito an-      riformista, imbelle, interclassista e    ne e la guerra attuale è una
sa, il “Centro di Identificazione       ni e il suo fido scagnozzo, il mi-           Una situazione intollerabile,        che nel neopodestà lampedusia-           non violento ha sguazzato quella         guerra dei capitalisti per otte-
ed Espulsione” presente in locali-      nistro fascio-leghista Maroni, non       con Lampedusa in ginocchio che           no Dino De Rubeis, già indaga-           “sinistra” borghese con alla testa il    nere privilegi e monopoli che
tà Imbriacola, la cui capienza è di     hanno fatto altro che far peggio-        cerca con il dialogo tra isolani e       to per un episodio analogo dalla         PD che ha fortemente condiziona-         possano ritardare il crollo del
200 posti. Da mesi ben 1300 mi-         rare la situazione, non allestendo       migranti una soluzione che il go-        procura di Agrigento, che parla di       to la marcia cercandole di impri-        capitalismo”, e alle conclusioni
granti sono chiusi dentro questo        strutture adeguate per gli isolani e     verno del nuovo Mussolini nega           “popolazione che vuole scendere          mere il suo appoggio politico, or-       di Mao: “La storia conosce solo
carcere a cielo aperto, con condi-      i migranti, ma percorrendo la stra-      da mesi. Una impotenza che si            con i manganelli” e “gli immigra-        ganizzativo e mediatico. La stessa       due tipi di guerre: le guerre giu-
zioni igieniche disastrose, cibo ra-    da più consona al regime neofa-          traduce inevitabilmente nel razzi-       ti come gente di malaffare”. Un          “Unità” le dedicava domenica 25          ste e le guerre ingiuste. Noi sia-
zionato, bambini non curati e con       scista: la repressione e il manga-       smo più becero come quello pro-          fatto gravissimo che la dice lunga       un inserto giornalistico dove spic-      mo per le guerre giuste e contro
la paura di subire un rimpatrio in-     nello. Così il 19 e il 20 settembre      pugnato dalla senatrice leghista         sull’anima nera che ormai permea         cavano gli interventi di Bersani e       le guerre ingiuste. Tutte le guer-
giusto da terre, come la Libia o la     scorsi sono scoppiate durissime          Angela Maraventano che invita            il regime neofascista dal governo        di Vendola che si sono guardati          re controrivoluzionarie sono in-
Tunisia da dove scappati per evi-       rivolte degli immigrati stipati nel      ad un rimpatrio immediato in Tu-         del nuovo Mussolini alle istituzio-      bene dal denunciare le responsabi-       giuste, tutte le guerre rivoluzio-
tare la morte o semplicemente per       Cie contro le “forze dell’ordine”,       nisia e un invito a collocare nel-       ni locali.                               lità del sistema economico e poli-       narie sono giuste”.




 MANGANELLI INVECE DI OCCUPAZIONE PER GLI OPERAI IRISBUS
    Come avevano promesso le            ta” della fabbrica. Mentre il gover-     gli altri lavoratori. I trenta lavo-     che segneranno un nero futuro per        annientare l’unico sito produttivo       le organizzazioni sindacali unita-
tute blu dell’Irisbus della Valle       no non si è preso nessun impegno         ratori, insieme ad alcuni dirigen-       le masse operaie e popolari.             della Valle Ufita, lasciando ancor più   riamente avrebbero effettuato una
Ufita il 21 settembre si sono pre-      per finanziare il rinnovo del parco      ti sindacali della CGIL di Avelli-           “È stata una vile aggressione        povero il nostro martoriato Sud.         grande manifestazione a Roma en-
sentate sotto le finestre del mini-     bus pubblico, obsoleto e inquinan-       no, tra cui il segretario provinciale    - denuncia Petruzziello - con uno            Se le prospettive sono queste,       tro e non oltre il 21”. “La verten-
stero dello sviluppo economico a        te (per il quale si rischia anche di     Vincenzo Petruzziello, sono sta-         spiegamento di forze ingiustifica-       il sindacato ha già contrapposto         za Irisbus – continua il comunica-
Roma per “presidiare” quel quarto       pagare una multa salata alla comu-       ti caricati da un centinaio di poli-     to. Dalle dieci siamo costretti a sta-   il suo rifiuto organizzando un’as-       to - diventi finalmente nazionale
tavolo di trattativa fra il governo e   nità europea), quindi nessuna nuo-       ziotti in assetto antisommossa; un       re in via Molise, senza nemmeno          semblea per lunedì 25 e la richie-       anche per il sindacato per cui chia-
le parti sociali ed evitare che an-     va commessa per l’azienda Fiat-          esorbitante schieramento di poli-        la possibilità di usufruire dei servi-   sta di un incontro direttamente con      miamo a discutere con e per i lavo-
dasse a vuoto come i precedenti.        Iveco, unica azienda a produrre          zia che non ha esitato a manganel-       zi igienici”. I lavoratori non erano     la presidenza del consiglio.             ratori (in fabbrica e nei palazzi del
Nell’incontro tra il ministro Pao-      autobus in Italia.                       lare tutti per impedire e zittire ogni   “autorizzati” a difendere il proprio         Un’assemblea infuocata con-          potere) i segretari nazionali confe-
lo Romani, sindacati e aziende si è         Il nulla di fatto ha scatenato la    fastidiosa contestazione al gover-       posto di lavoro e quindi manga-          clusasi con un comunicato dove           derali unitamente ai segretari na-
solo ottenuto un rinvio da parte di     rabbia e la disperazione dei mani-       no del massacratore sociale Berlu-       nellati a sangue (un anziano lavo-       i lavoratori non hanno risparmia-        zionali di categoria... e, infine, che
Fiat alla chiusura dello stabilimen-    festanti che in corteo al grido: “È      sconi che procedeva spedito nella        ratore è rimasto ferito in maniera       to critiche ai sindacati per gli im-     si indichi al più presto uno sciope-
to, prorogata al 31 dicembre, e una     una vergogna”, volevano raggiun-         ratifica della manovra finanziaria       grave), mentre il nuovo Valletta è       pegni non mantenuti e ricordato          ro nazionale generale del gruppo
ripresa delle trattative con Di Risio   gere piazza Montecitorio, davan-         piena di misure inique, antipopo-        autorizzato dal governo, con tanto       loro che “qualora le richieste fos-      Fiat e uno sciopero generale della
e altri imprenditori per la “svendi-    ti alla Camera, dove stazionavano        lari, fasciste e anticostituzionali,     di legge, a dismettere, licenziare e     sero state disattese dal governo,        provincia di Avellino”.
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  • 1. Spedizione in A.P. - 45% art. 2 Comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Firenze - Settimanale - € 1,50 Fondato il 15 dicembre 1969 Nuova serie - Anno XXXV - N. 35 - 6 ottobre 2011 SCUDERI CI INSEGNA COME RESTARE IRRIDUCIBILMENTE FEDELI AL MARXISMO-LENINISMO-PENSIERO DI MAO Il primo intervento pubblicato è quello di Patrizia da Catania PAG. 9 di Federico Picerni PAG. 8 LA VERITÀ NASCOSTA DALLA DESTRA Berlusconi è il nuovo Mussolini. E DALLA “SINISTRA” BORGHESE Va abbattuto dalla piazza PAG. 2 Un progetto riformista e anticomunista che vuole rilanciare la fallimentare “democrazia partecipativa” delle giunte antipopolari Bassolino e Iervolino IL “LABORATORIO NAPOLI E DELLA COSTITUENTE DEI BENI COMUNI” DI DE MAGISTRIS E LUCARELLI E’ UNA TRAPPOLA PER RIDARE CREDIBILITA’ ALLE AMMINISTRAZIONI DELLA “SINISTRA” BORGHESE IL PMLI PROPONE, IN ALTERNATIVA, IL SOCIALISMO E LE ISTITUZIONI RAPPRESENTATIVE DELLE MASSE FAUTRICI DEL SOCIALISMO PAG. 6 AL COMIZIO DI VENEZIA STANDARD & POOR’S DECLASSA Bossi invoca la secessione L’ITALIA. CONFINDUSTRIA Il caporione della Lega designa il figlio Renzo suo successore e promuove Calderoli suo “braccio destro” a Roma. Minacce fasciste ai giornalisti SCARICA IL GOVERNO. NAPOLITANO Colpo di mano della leader riformista di destra PAG. 3 INVOCA L’“UNITÀ PER LA CRESCITA” PAG. 3 CAMUSSO FIRMA MILANO “Il Bolscevico” Coinvolto nello scandalo P4 IL FAMIGERATO ACCORDO Importante riunione IL PARLAMENTO in PDF sul sito DEL 28 GIUGNO SENZA di studio sulla linea NERO E CORROTTO del PMLI CONSULTARE GLI ISCRITTI CGIL NEGA L’ARRESTO Forte sostegno DOPO AVERGLI CHIESTO DI RITIRARE giovanile del PMLI di Di Matteo LA FIRMA, LA SINISTRA DELLA CGIL LA RITIENE: “DECISIONE SBAGLIATA E GRAVE” PAG. 10 DI MILANESE PAG. 10 PAG. 4 PAG. 5
  • 2. 2 il bolscevico / regime neofascista N. 35 - 6 ottobre 2011 LA VERITÀ NASCOSTA DALLA DESTRA E DALLA “SINISTRA” BORGHESE Berlusconi è il nuovo Mussolini. Va abbattuto dalla piazza Berlusconi è politicamente “fi- cambiarle secondo la sua conve- munque a rifiutarsi ufficialmente po in parlamento. Ecco perché il nito”, è “ricattabile”, è “incapa- nienza, corrompendo anche magi- di parteciparvi come partito? Per- partito liberale di Bersani preferi- ce di governare” perché occupato strati e testimoni, le inchieste e i ché si ostina a rifiutare e condan- sce accusare Berlusconi per il suo unicamente a coprire i suoi scan- procedimenti giudiziari a suo cari- nare la lotta di piazza per buttare comportamento immorale piutto- dali sessuali e a risolvere i suoi co vanno invariabilmente incontro giù Berlusconi e fermare il massa- sto che per i suoi misfatti politici, guai giudiziari: deve perciò “fare all’archiviazione, all’avocazione cro sociale, mentre invece insiste a istituzionali, parlamentari, socia- un passo indietro” per consentire da parte di qualche procura com- pietire le sue dimissioni per i suoi li e sindacali. Dando a bere che la nascita di un nuovo governo “di piacente con relativo insabbia- scandali e il discredito internazio- basti che Berlusconi si faccia da salvezza nazionale”, oppure le ele- mento, o alla prescrizione. nale che ha attirato sull’Italia, che parte per rimettere il Paese sul zioni anticipate. Questa in sostan- pure ci sono e sono da condannare giusto binario. Ed ecco perché za è la posizione che la “sinistra” e perseguire, ma che non sono da la “sinistra” borghese, in questo borghese, da Bersani a Vendola, su cui concordano anche Di Pie- La forza per cacciare considerare i soli e i più gravi dei suoi crimini? in piena complicità con la destra, nasconde la verità fondamenta- tro e Ferrero, ripete come un man- Berlusconi c’è Questo è il punto. Berlusconi le che sta al fondo di tutto ciò: tra nell’illusione che si traduca in va abbattuto per i suoi crimini po- siamo in un regime neofascista e Comunque, anche ammesso e realtà: o per un abbandono sponta- litici, sociali e istituzionali, i tanti Berlusconi è il nuovo Mussolini. non concesso che qualcuna o più Altrimenti dovrebbe ammettere neo del campo da parte del neodu- già commessi e quelli che si pro- d’una di queste ipotesi si realiz- per coerenza che per abbatterlo ce, o per un passo falso in qualche pone ancora di realizzare. Ma la zasse, non vorrebbe affatto dire ci vuole non un illusorio colpo di passaggio parlamentare, oppure “sinistra” borghese liberale, com- che il Paese si sarebbe liberato per palazzo, come fu il 25 luglio per ancora per una delle sue tante pen- presi i trotzkisti, di tutto lo accusa denze giudiziarie che finalmente sempre di Berlusconi, e soprattut- Mussolini e il fascismo, magari to del berlusconismo. Eppure la meno che di quelli. In che cosa si lo tolgano di mezzo inchiodando- contrappone, infatti, nella sostan- per un “governo di emergenza” lo alle sue responsabilità. forza c’è per abbattere Berlusco- alla Ciampi in attesa di un futuri- ni e imprimere una svolta radica- za, la politica del PD da quella del Da parte sua il neoduce se ne governo, per quanto riguarda la bile governo del “nuovo Ulivo”, ride di tutto ciò, e tira dritto sfi- le nel Paese. Lo dimostra la cre- bensì un nuovo 25 Aprile e la lot- scente ribellione alla sua politica politica economica liberistica, le dando tutti, persino i vescovi ita- “riforme istituzionali”, la politi- ta di piazza, da subito, per spaz- liani che l’hanno abbandonato per di massacro sociale per scaricare zare via Berlusconi ma anche tut- la crisi economica e finanziaria del ca estera, ecc.? Dove stanno, per la “questione morale”, a schiodar- esempio, le differenze sostanziali to ciò che è stato da lui realizzato lo dalla poltrona su cui si è abbar- capitalismo sulle spalle dei lavora- in questi anni e quello che ha an- tori e delle masse popolari: come con la politica di massacro socia- bicato, forte della risicata eppure le del governo riguardo all’entità cora in serbo per il Paese. incrollabile maggioranza parla- lo straordinario successo dello La “sinistra borghese” non può sciopero generale della CGIL del della manovra di lacrime e sangue mentare di nominati, corrotti e in- (i famigerati saldi che non si toc- e non vuole dirlo, e per questo si quisiti che si è comprato a suon di 6 settembre scorso contro la stan- assume una grave responsabili- gata governativa da 55 miliardi, e cano!), sui tagli alle pensioni, sul- milioni e di prebende e del patto le liberalizzazioni e privatizzazio- tà storica. Noi invece lo gridiamo di sangue col caporione della Lega Roma, 6 settembre 2011. Il cartello del PMLI tra i manifestanti per lo sciopero come l’assedio al parlamento dei forte, con le parole del compagno generale indetto dalla CGIL “sindacati di base”, dei precari e ni, sulla promozione delle “grandi neofascista, secessionista e razzi- opere” che devastano l’ambiente Giovanni Scuderi, pronunciate nel sta Bossi, il quale sa benissimo che degli studenti durante l’approva- discorso per la commemorazione zione della manovra, mentre si sta (vedi la posizione vergognosa sul- la caduta di Berlusconi segnerebbe PDL per formare un nuovo gover- ca economica stangatrice, rialza del 35° anniversario della scom- preparando la manifestazione na- la TAV), e così via? anche la sua e aprirebbe la guerra no di “centro-destra” con un al- la posta e ne approfitta per met- parsa di Mao, invitando “tutte le tra i suoi gerarchi, Maroni in testa, tro premier, come auspica Casini tere all’ordine del giorno insieme zionale del 15 ottobre a Roma che forze politiche, sindacali, cultu- per la sua successione. L’alleanza e di cui si accontenterebbe an- alle ulteriori stangate in cantiere già si annuncia di grande forza e rali, religiose, antifasciste a unirsi con la Lega è solida, l’economia che il PD. Anche l’eventualità di per la “crescita”, tutta una serie di partecipazione. Un “nuovo 25 luglio” per abbattere Berlusconi, il nuovo è salva dopo l’approvazione del- la manovra, il governo ha la fidu- essere sfiduciato dal parlamento è assai improbabile, come hanno leggi neofasciste “urgenti”, come la legge-bavaglio sulle intercetta- E allora perché la “sinistra” borghese non appoggia e utiliz- o un nuovo 25 Aprile? Mussolini e il principale massa- cratore sociale. Non possiamo cia del parlamento e durerà fino al riconfermato ultimamente l’asso- zioni, quella sul “processo lungo”, za questa forza per dare la spal- Il fatto è che neanche il PD certo aspettare la scadenza della 2013, facendo tutte le riforme eco- luzione di Milanese e l’annuncio quella sulla “prescrizione breve”, lata decisiva a Berlusconi e al suo mette in discussione il sistema legislatura nel 2013 perché egli nomiche e costituzionali che ha in che il salvagente della Lega sarà la controriforma della giustizia, le governo neofascista? Perché non capitalistico e le ricette antipopo- può causare altri e più gravi dan- programma fin dal 1994: questa è replicato anche per il ministro in- “riforme istituzionali” e quant’al- solo condanna ogni manifestazio- lari e le controriforme costituzio- ni al popolo e al Paese e rivincere la risposta strafottente del neodu- quisito per rapporti di mafia, Ro- tro torni utile a lui e al suo allea- ne di piazza antigovernativa che nali neofasciste, presidenzialiste, le elezioni”. ce all’“opposizione” parlamentare mano. Anzi il neoduce, forte della to Bossi. esca anche minimamente dai bi- federaliste e liberiste per “salvar- Un nuovo 25 Aprile si impone che continua inutilmente a chiede- copertura politica del nuovo Vit- Quanto ad una caduta per mano nari della legalità borghese e del- lo” dalla crisi. Tant’è vero che ha con urgenza per abbattere il nuo- re le sue dimissioni. torio Emanuele III, Napolitano, giudiziaria i fatti hanno fin qui di- la inoffensiva dimostrazione pa- lasciato passare la manovra sen- vo Mussolini e il suo governo neo- Assurdo quindi sperare in un che teme una sua caduta in piena mostrato che finché il neoduce è cifica, ma è arrivata perfino ad za opporre la minima resistenza, fascista! Poi ognuno andrà per la “passo indietro spontaneo” di Ber- crisi finanziaria e che perciò non al governo e controlla il parlamen- attaccare lo sciopero del 6 settem- inchinandosi come un cagnolino propria strada, e il PMLI prosegui- lusconi, magari favorito da un cessa di invocare la “coesione” at- to, e può quindi infischiarsi del- bre con un documento di una mi- agli ordini di Napolitano di non rà la sua fino alla conquista del- “nuovo 25 luglio” dall’interno del torno al governo e alla sua politi- le leggi, intralciarle e addirittura noranza consistente del PD e co- intralciarne l’approvazione lam- l’Italia unita, rossa e socialista. SENATO E CAMERA NERI RIFINANZIANO LE MISSIONI IMPERIALISTE ITALIANE Il finanziamento delle spese Fatto sta che, al di là della pro- delle guerre imperialiste italiane paganda falsa e fuorviante circa è l’unico capitolo di spesa pub- l’impegno dell’esercito all’estero, blica che in Italia aumenta, tra gli le spese militari aumentano verti- ingenti tagli alla spesa sociale che hanno colpito tutti i settori di vi- Napolitano frena sul ritiro dei militari dagli scenari di guerra. ginosamente. Alla luce della poli- tica aggressiva dell’Italia imperia- tale importanza per le masse po- A fronte dei micidiali tagli alla spesa pubblica aumentano vertiginosamente lista di Napolitano e Berlusconi, i polari, dalla sanità, alla scuola ai trasporti, contenuti nelle recenti gli stanziamenti per micidiali e sempre più sofisticati armamenti militari ritocchi alla spesa per il persona- le militare si spiegano unicamente stangate. all’anno scorso. Sono seicento mi- cro di popolazioni inermi in giro ste africane fino al 31 dicembre. te ai risultati raggiunti: non c’era con l’obbiettivo di aumentare gli Infatti, dopo il via libera del lioni in più rispetto a qualche anno per il mondo. Il cosiddetto (dal governo) pia- più bisogno della nave Garibaldi stanziamenti per il nuovo modello Senato del 26 luglio, anche la Ca- fa, denunciano alcune organizza- Aumentano anche le spese per no di riduzioni, tanto pubbliciz- perché non esiste più la minaccia di esercito professionale, supere- mera nera il 2 agosto ha approva- zioni pacifiste. Sommando infat- fronteggiare, peraltro in maniera zato dal ministro della guerra, il degli aerei di Gheddafi”. In parole quipaggiato con armi modernissi- to definitivamente il decreto legge ti agli 811 milioni di euro spesi criminale, gli “effetti collaterali” fascista La Russa, PDL, fa riferi- povere la fase più intensa e costo- nel primo semestre, i 744 stanziati della guerra di aggressione. In par- mento unicamente al ritiro di due- sa dell’assalto militare alla Libia è me. Infatti è prevista nei prossimi per il rifinanziamento delle spese per la seconda metà ed i 52 milio- ticolar modo, il ministro degli in- mila militari da alcuni scenari di passata, ma il territorio non viene anni la spesa di 16 miliardi per ac- militari, che è stato convertito in ni per il reclutamento di persona- terni Maroni, Lega, avrebbe dato guerra e della nave Garibaldi dal- liberato per nulla dal calcagno im- quistare 131 bombardieri invisibi- legge ad ampissima maggioran- za. I sì sono stati 493, solo 22 i no le militare per il 2011, otteniamo via libera al varo del decreto del la Libia entro l’anno. La riduzione perialista del governo Berlusconi. li F-35, e di centinaia e centinaia e 15 gli astenuti. Votano a favore – calcolano alcune organizzazio- governo ad inizio luglio solo dopo più forte riguarda il contingente di Persino il rinnegato presidente di milioni per aerei attrezzati per compatti PDL, Lega, Popolo e ter- ni pacifiste - 1.607 milioni di euro aver ottenuto dal Consiglio dei stanza in Libia, che passerà dalle della repubblica Napolitano frena il trasporto di micidiali testate nu- ritorio, UDC e PD. L’unico partito complessivi. Si tace da ogni par- ministri un’ordinanza che assegna 1.970 alle 1.086 unità (844 mili- sul ritiro delle truppe: “ipotesi di cleari, di elicotteri, fregate, sotto- che ha votato contro il provvedi- te su questa cifra enorme. Se solo 440 milioni di euro alla Protezio- tari in meno). Nessuna riduzione è riduzioni dei contingenti che van- marini, veicoli corazzati, per l’am- mento è stato l’IDV, mentre i Ra- fossero tagliati i fondi pubblici ne civile per “gestire” l’emergenza prevista invece per quanto riguar- no decise di concerto con l’Onu modernamento dei Tornado. dicali si sono astenuti. alle sanguinose guerre imperiali- profughi, provocata dalle rivolte in da la partecipazione dell’Italia al- e con gli organismi internaziona- E tutto ciò diventa ancor più in- Per il secondo semestre 2011, ste italiane, camuffate da “missio- Africa del nord e dall’aggressione l’aggressione militare all’Afgha- li perché solo così possono esse- sopportabile alla luce del fatto che il provvedimento stanzia 744 mi- ni di pace”, si alleggerirebbero no- militare alla Libia, e il prolunga- nistan. La Russa, inoltre, precisa re effettive’’, ridimensionando la in Italia le masse popolari sono lioni di euro, la spesa complessiva tevolmente le ricadute della crisi mento del pattugliamento delle che per quanto riguarda la Libia propaganda governativa sul pre- allo stremo. L’unica soluzione è per l’anno ammonta a un centinaio sulle masse lavoratrici e popolari navi della Marina Militare contro i “si tratta di una diminuzione di uo- sunto taglio delle “missioni” al- sollevare la piazza per abbattere il di milioni di euro in più rispetto italiane e si impedirebbe il massa- profughi di guerra davanti alle co- mini conseguente esclusivamen- l’estero dei militari italiani. massacratore sociale!
  • 3. N. 35 - 6 ottobre 2011 interni / il bolscevico 3 STANDARD & POOR’S AL COMIZIO DI VENEZIA DECLASSA L’ITALIA. CONFINDUSTRIA Bossi invoca SCARICA IL GOVERNO. NAPOLITANO la secessione INVOCA L’“UNITA’ PER LA CRESCITA” “Il governo ha sempre ottenu- tedeschi e quelli italiani quasi a stenere il nuovo Mussolini e la sua libera concorrenza nella Costitu- Il caporione della Lega designa il figlio Renzo suo successore e promuove Calderoli suo “braccio destro” a to la fiducia del parlamento dimo- quota 400. politica di massacro sociale alme- zione, sblocco delle grandi opere, strando così la solidità della pro- no finché non sarà passata la tem- riduzione delle spese dei ministe- Roma. Minacce fasciste ai giornalisti pria maggioranza. Le valutazioni I “consigli” pesta finanziaria e il capitalismo ri, e soprattutto il “superamento” Protetto dalle “forze del- Po, alla maniera medioevale. La di Standard & Poor’s sembrano di Standard & Poor’s italiano non sarà tratto in acque delle pensioni di anzianità anti- l’ordine” agli ordini di Maro- squallida parata organizzata dal dettate più dai retroscena dei quo- più tranquille. cipando di un anno, al prossimo ni, che il giorno precedente ave- padre-padrone della Lega a Ve- tidiani che dalla realtà delle cose Da parte sua Standard & Poor’s gennaio, l’adeguamento dell’età vano blindato la città e caricato nezia, è servita per confermare e appaiono viziate da considera- ribatteva imperturbabile alle accu- L’ultimatum pensionabile all’indice di aspetta- selvaggiamente i manifestan- ufficialmente l’investitura ne- zioni politiche”: il 20 settembre, se scomposte del governo che le sue sono “valutazioni apolitiche di Marcegaglia tiva di vita, anche per le donne. ti anti-lega ed anti-governativi, potistica del figlio, alla maniera con questa nota stizzita di Palazzo A sostegno di questo “manife- il neofascista, golpista, razzi- della mafia, con tanto di santini Chigi, Berlusconi ribatteva imme- e prospettiche del rischio di cre- Appena un paio di giorni dopo sto delle imprese per salvare l’Ita- sta e xenofobo Umberto Bos- e di ampolla. Non a caso attorno diatamente alla notizia che l’agen- dito fornite agli investitori”. Anzi anche Emma Marcegaglia impu- lia” Marcegaglia chiama anche i si, dal palco allestito per la 15a al caporione e al figlio del ca- zia internazionale di rating, Stan- aggiungeva che nei prossimi 12- gnava il declassamento dell’Italia vertici sindacali nel quadro di un volta sulla Riva degli Schiavoni porione, per legittimare l’even- dard & Poor’s, aveva declassato 18 mesi l’Italia rischia un nuovo per lanciare un vero e proprio ul- nuovo patto sociale le cui basi a Venezia, dinanzi a non più di taglio del rating se non ci sarà un timatum al governo: “Non è più to, c’erano gli altri gerarchi in l’outlook (valutazione prospetti- sono già state gettate dall’accor- 5mila persone, ha invocato nuo- camicia nero-verde: il mini- ca) sul debito pubblico dell’Italia aumento della crescita economica, tollerabile una situazione di stal- vamente la secessione, per via do sulla contrattazione e la rap- stro per la semplificazione Ro- da “stabile” a “negativo”, facendo e suggeriva anche la sua “ricetta” lo”, una situazione “in cui si vi- referendaria o con le armi. presentanza sindacale ratificato berto Calderoli, i capo-gruppo scendere il giudizio sulla sua sol- per evitare un tale scenario: niente vacchia”, ha detto la presidentessa Un “comizio”, provocatorio (senza la consultazione dei lavo- Reguzzoni e Bricolo, i gover- vibilità finanziaria un altro gradi- patrimoniale, perché “le famiglie parlando all’assemblea della Con- quello pronunciato il 19 settem- ratori) anche da Susanna Camus- natori Cota (Piemonte) e Zaia no al di sotto della Spagna. potrebbero decidere di spostare i findustria a Firenze. “Se il gover- bre scorso dal caporione leghi- so. In cambio la presidente degli (Veneto) il neopodestà di Tre- A detta dell’infuriato neodu- capitali fuori dal Paese”. Avanti no è disponibile a parlare con noi sta, intriso del consueto trivia- industriali offre la disponibilità a viso, Gianpaolo Gobbo (rinvia- ce quello di S&P sarebbe stato un a tutta forza invece con maggiore di grandi riforme noi siamo pron- le odio antimeridionale e di una una mini patrimoniale dell’1,5 per to a giudizio per banda armata), “disegno preciso” di certi “circo- flessibilità del mercato del lavoro ti a ragionare. Se invece il gover- demagogia populistica sempre mille (sic). la vicepresidente della Senato li anglofoni” interessati a specula- e con liberalizzazioni e privatiz- no vuole andare avanti su piccole più simile a quella di Goebbels. Da parte sua il nuovo Musso- Rosy Mauro, il sottosegretario re sull’euro. Ma per quanto i voti zazioni. Insomma, manco a dirlo, cose di manutenzione non siamo Un comizio assai pericoloso, lini ha fatto sapere che sta prepa- Francesca Martini. delle agenzie di rating non siano anche per S&P il declassamento interessati, non siamo più dispo- con toni da guerra secessionista, rando, coadiuvato dai suoi fidati A dispetto delle illusorie da prendere per oro colato (ba- dovrà essere pagato dai lavoratori nibili”. da non sottovalutare. Soprattut- gerarchi Sacconi, Brunetta e Ro- aspettative della opposizione sti pensare che avevano occulta- e dalle masse popolari. Col che scaricava il governo to dal punto di vista tattico. mani, un pacchetto di misure “per di burro del PD di Bersani, veri to l’imminente fallimento della Anche Napolitano prendeva Berlusconi solo pochi giorni dopo Bossi ha infatti provato a la crescita” che vanno in direzione contrasti tra i capibastone Cal- Leman Brothers, per sospettare molto sul serio il declassamento aver incassato il varo della sua ma- porre un arginare alla crisi di di quanto chiesto dagli industriali. deroli e Maroni non ce ne sono di loro), dato che anch’esse sono dell’Italia decretato da S&P, co- novra da massacro sociale. E a sot- consensi nel suo elettorato, cer- E in cui, c’è da scommetterci, infi- stati. Anzi: ‘’ci hanno spacca- parte integrante di quel circuito fi- gliendo anzi la palla al balzo per tolineare la nuova presa di distan- cando peraltro di prendere tre lerà sicuramente condoni tombali, to i coglioni i giornalisti che nanziario-speculativo internazio- rilanciare il suo ormai ossessivo za dall’esecutivo ha poi illustrato piccioni con una fava. continuano a scrivere che nella nale su cui dovrebbero vigilare, il ritornello della “coesione naziona- il “manifesto” confindustriale per provvedimenti utili ad ingrassare 1) Spostare, con le invettive le sue aziende e quant’altro serva Lega ci sono divisioni’’ ha tuo- declassamento dell’Italia da parte le” per fronteggiare la crisi: “Oc- la crescita, snocciolando le “rifor- contro il Sud, l’attenzione del- nato paonazzo Calderoli, sen- di S&P suona comunque un ulte- corre un pacchetto, un insieme di me” urgenti che il governo si deve a rafforzare i suoi poteri. A questo la propria base in subbuglio per scopo ha preso direttamente lui le za lesinare di vomitare un po’ riore campanello d’allarme che misure. Sento parlare di un pia- impegnare tassativamente a vara- l’operato del governo. Si teme- di bile su quei sindaci leghisti, non può essere semplicemente re- no anche pluriennale; insomma, re entro i prossimi giorni, oppure redini della faccenda emarginando vano infatti contestazioni “in- tentati in questi giorni dal pren- spinto al mittente con un “tutto va occorre una piattaforma meditata deve farsi da parte: misure di ridu- Tremonti, che non vede l’ora di terne” per l’arrivo di gruppi di dere parte alle proteste di piaz- bene madama la marchesa” come che nasca da consultazioni ampie zione del carico fiscale sulle im- cacciare dal governo o quantome- ‘epurati’ dalle segreterie locali, za contro gli spaventosi tagli fa l’inquilino di Palazzo Chigi. per un rilancio della crescita”, di- prese, liberalizzazioni delle pro- no ridimensionare nei suoi pote- rei di avere dato segnali di non agli enti locali, come i neopo- Tant’è vero che lo hanno preso in- chiarava infatti commentando la fessioni, privatizzazioni dei beni ri, per avere completa mano libera poterne più dell’appoggio in- destà di Verona, Flavio Tosi, e vece molto sul serio i mercati fi- notizia mentre visitava una mo- pubblici e riduzione delle parteci- nel gestire la politica economica condizionato dei dirigenti, dei quello di Varese, Attilio Fon- nanziari, facendo subito schizzare stra a Roma. Cioè il nuovo Vitto- pazioni pubbliche nell’economia, del governo secondo i propri inte- parlamentari e dei ministri della tana. “Sono fratelli coltelli” li il differenziale tra i titoli di Stato rio Emanuele III esorta tutti a so- introduzione del principio della ressi e disegni politici. Lega al puttanaio della “Roma ha bacchettati, forte della pro- ladrona” del plurinquisito neo- mozione a “braccio destro” di duce Berlusconi, Bossi non lo Bossi a Roma: ‘’Polvere siete e ha citato neanche una volta, tan- Sponsorizzato polvere ritornerete. Io, Maroni, to più dopo l’approvazione del- LA “CORSA” VOLUTA DALLA LEGA FASCISTA, RAZZISTA E XENOFOBA gli altri non saremmo un cazzo la manovra di lacrime e sangue, ed in vista del voto contrario senza Bossi’’. Che scoperta! La della Lega all’arresto del brac- novità semmai è che tra le righe dei comizi di Venezia si è potu- dalle Coop il giro della “padania” cio destro e consigliere politico del ministro Tremonti, Marco to leggere una chiara divisione Milanese, accusato di corruzio- dei compiti nel “gran consiglio ne, associazione a delinquere e del fascismo”: al neoduce Ber- rivelazione di segreti d’ufficio. lusconi il compito di aggredi- Durissime proteste da parte delle masse popolari. Solidarietà del PMLI 2) Rilanciare apertamente, re e minacciare i magistrati che dopo l’ultima rivendicazione- fanno il loro dovere, e di pro- A settembre, tra proteste vi- ti importanti in Italia e all’estero, teggere con l’immunità parla- branti e contestazioni, si è svol- hanno deciso di mettere mano al provocazione dello spostamento dei Ministeri al Nord, “la svol- mentare gli indagati per mafia, to il vergognoso giro di “pada- portafogli e finanziare l’iniziativa associazione segreta o corruzio- nia” voluto dalla Lega fascista, promossa dal Carroccio tramite ta” secessionista per fare a pezzi definitivamente l’Italia: sgancia- ne. A Maroni quello di pestare razzista e xenofoba, e in partico- regolarissimi contratti di sponso- i manifestanti (operai, studen- re il più rapidamente possibile il lare dal senatore Michelino Da- rizzazione. ti, precari, pensionati, ambien- Nord dal Mezzogiorno d’Italia, vico, per rilanciare la sua nefasta A confermarlo senza pudore è il talisti e chiunque osa protesta- agganciare l’area più industria- politica all’interno del governo vice presidente di Coopsette, Fla- re in maniera dura e combattiva lizzata del paese alle economie del neoduce Berlusconi copren- vio Ferrari: “Siamo un’impre- trainanti, e lasciare quella più contro il governo nelle piazze), dola dietro questa “corsa”. Nella sa dalla mentalità aperta e non sottosviluppata alla deriva ver- e di imprigionare gli immigra- zona del cuneese, a Savona, a Ro- ci spaventa sponsorizzare even- so il Terzo Mondo. Un infame ti, lasciandoli affogare all’oc- vereto e a Piacenza le proteste più ti come la festa del Pd, il mee- e criminale progetto eversivo, correnza. A Bossi e Calderoli dure con blocchi stradali, scontri ting di Comunione e Liberazione che ha fatto passi da gigante ne- il compito di minacciare e im- con le “forze dell’ordine” e lancio a Rimini oppure il Giro della Pa- gli ultimi due decenni, in quan- bavagliare la base della Lega, i di puntine sul manto stradale per dania”. A confermare la cosa è il Una delle numerose contestazioni che hanno cercato di ostacolare il cosiddetto to sostenuto ufficialmente della sindaci non allineati e soprattut- bloccare i ciclisti. deputato leghista di Reggio Emi- “giro della padania”. Sul cartello il parallelo tra le olimpiadi naziste del 1936 e “Fondazione Agnelli” e dai cir- to i giornalisti. “Lo dico ai gior- Il gravissimo evento è stato lia Angelo Alessandri, che è an- il giro promosso dalla Lega secessionista nalisti: prima o dopo piglierete coli economici e finanziari del possibile anche grazie alla spon- che presidente dalla commissione che sia stato svolto l’evento. Nien- delle Coop “rosse” nonché il si- Centro-Nord d’Italia è sposato una mano di botte, non ci di- sorizzazione delle cooperative co- ambiente e lavori pubblici del- te di politico. Peccato che qualcu- lenzio connivente del PD, sempre anche dal “centro-sinistra”. struggerete con i vostri insulti” siddette “rosse”, le stesse che da la Camera: “Il Giro di Padania è no non lo capisca e strumentalizzi più corrotto dal sistema capitalista 3) Porre fine alle divisioni minacciava il 25 settembre dal anni finanziano le feste prima del una bella opportunità. Gli spon- la cosa”. fino ad essere compiacente con il e alle diatribe (vere o presun- palco di una festa del partito nel PCI, poi del PDS, dei DS e in ul- sor sono stati cercati dal territorio Tutt’altro che “niente di poli- neoduce Berlusconi e i suoi com- te) tra i candidati alla sua suc- Varesotto. timo del PD. Si tratta di due veri e sul territorio, attraverso Provin- tico” o tentativi di “strumentaliz- pari. cessione. Sul palco galleggian- La parola passa ora alla piaz- e propri colossi del mondo coo- ce e Regioni che si sono mosse e zazione”! Il giro della “padania” Dal canto nostro esprimia- te sono rimasti infatti defilati za, al popolo, unito, dal Nord, al perativo dell’Emilia-Romagna, hanno chiesto a vari soggetti eco- è una grande operazione politico- mo solidarietà ai denunciati dal- “maroniani” e “cerchi magici” Centro al Sud. Tutti a Roma il ossia le imprese di costruzione nomici. Coopsette e Unieco? Sono economica che vorrebbe far ac- le “forze dell’ordine” del mini- – ed è apparso sempre ben vi- 15 ottobre per spazzare via per Coopsette e Unieco a sponsoriz- state individuate dal comitato pro- cettare tra la popolazione un’en- stro fascio-leghista Maroni, rei di sibile - Renzo Bossi, detto “il sempre il governo fascio-legista zare il famigerato giro promos- motore, che non è neanche tutto tità politica che non esiste altro aver protestato, fermato e blocca- trota”, che aveva ricevuto, qual- del massacro sociale e dell’ab- so dalla Lega Nord. Le due mega targato Lega Nord. Da dove sia- che nella politica razzista e seces- to questa ignobile farsa che nulla che giorno prima, dal padre una bandono del Sud e tutti i suoi cooperative di costruzioni, con no arrivate queste sponsorizzazio- sionista della Lega di Bossi. An- ha a che fare con un evento spor- prima investitura sulle rive del lacchè! sede a Reggio Emilia e fattura- ni non ci interessa. A noi interessa cor più grave è la partecipazione tivo.
  • 4. 4 il bolscevico / classe operaia N. 35 - 6 ottobre 2011 Colpo di mano della leader riformista di destra CAMUSSO FIRMA IL FAMIGERATO ACCORDO DELAVERGLI CHIESTO DISENZA LA FIRMA, LA SINISTRA DELLA CGIL LA RITIENE: DOPO 28 GIUGNO RITIRARE CONSULTARE GLI ISCRITTI CGIL “DECISIONE SBAGLIATA E GRAVE” Proprio in vista della riunione mobilitazione, pur continuando aggiunto mentendo – che l’ipotesi del direttivo nazionale tenutosi il a rivendicare la cancellazione d’intesa raggiunta con CISL, UIL 9 settembre, il Comitato centrale dell’articolo 8 della manovra, in e Confindustria rappresenta… della FIOM, con un documento modo contraddittorio e perden- uno strumento di tutela dei lavo- votato a larga maggioranza, ave- te, hanno confermato il giudizio ratori”. Su questa linea la Camus- va chiesto alla CGIL di ritirare la positivo e la volontà d applicarlo. so ha espresso la necessità di sua adesione sull’accordo inter- Non solo, hanno rifiutato la pro- trovare una modalità che “impe- confederale sul modello contrat- posta ragionevole e precauzio- gni tutte le parti firmatarie ad ap- tuale e la rappresentanza sinda- nale, avanzata dagli esponenti plicare integralmente – comprese cale del 28 giugno divenuto, di della sinistra organizzati ne “La le deroghe al contratto nazionale, fatto, “carta straccia” a seguito CGIL che vogliamo” di sospen- ndr - dell’intesa” Tempestivi sono della decisione del governo di dere ogni decisione per verificare giunti gli applausi del segreta- inserire nella manovra l’articolo la disponibilità di Confindustria e rio della CISL, Raffaele Bonanni, 8 i cui contenuti sono finalizzati di CISL e UIL per richiedere uni- cui faranno seguito, si presume, a cancellare il contratto nazionale tariamente al governo di togliere quelli di Angeletti e della Marce- e lo Statuto dei lavoratori, a di- l’articolo contestato e comunque gaglia. struggere l’insieme dei diritti dei per concludere la consultazione L’Indirizzo impresso dalla Ca- musso su questo aspetto cen- La Marcegaglia passa la penna alla Camusso per la firma del famigerato accordo del 28 giugno scorso lavoratori; per giunta con il con- tra gli iscritti e i lavoratori sul sud- senso di Confindustria e di CISL detto accordo. trale della linea della CGIL ha e UIL. Una richiesta questa raffor- Nella sua relazione, la Camus- suscitato molti malumori e aper- confermare o rigettare l’accordo nazionale de “La CGIL che voglia- verifica con CISL, UIL e Confindu- zata dallo straordinario successo so questa posizione l’ha giustifi- te contestazioni da parte della del 28 giugno gli esponenti de mo”, in una nota del 10 settem- stria sulla loro disponibilità all’ap- di partecipazione allo sciopero cata così: “L’articolo 8 della ma- sinistra. Per Giorgio Cremaschi, “La CGIL che vogliamo” hanno bre ha definito sbagliate e gravi plicazione dell’accordo di giugno presidente del Comitato centrale presentato un documento alter- le decisioni assunte dal direttivo “e su questa base procedere alla generale del 6 settembre. Susan- novra è stato fortemente voluto della FIOM, “con questa impo- nativo di minoranza ricevendo 18 CGIL relative all’accordo del 28 firma”. “Come dire – ha aggiunto na Camusso, segretario generale dal ministro del Lavoro e dal go- stazione l’accordo del 28 giugno voti. In esso tra l’altro si legge: giugno e al suo rapporto con il Rinaldini – che è stata abolita la della Confederazione, e dietro di verno come reazione e negazio- diventa la piattaforma con cui la “Alla luce di tali stravolgimenti decreto sul lavoro contenuto nella democrazia interna, cioè il voto lei la maggioranza del direttivo ne – ha affermato in modo assai Cgil va alla trattativa per ottenere (quelli provocati dall’articolo 8 manovra del governo. Sbagliate vincolante degli iscritti alla CGIL hanno fatto orecchie da mercan- discutibile – dell’accordo del 28 qualche sconto sul decreto; ci si della manovra che cancella con- perché “non può coesistere – ha come previsto dalle nostre norme te: pur esaltando il risultato della giugno. È dunque evidente – ha muove in una logica emendativa, temporaneamente il diritto del affermato - il sostegno di Confin- statutarie della nostra organizza- in totale contraddizione con la lavoro “garantiti dalla contratta- dustria, CISL e UIL ad un Decreto zione”. “Si discute, si delibera, si radicalità del movimenti di prote- zione nazionale e dallo Statuto che prevede la cancellazione del decide sui contratti e sulla demo- sta”. Il segretario generale FIOM. dei lavoratori”, ndr) l’ipotesi di Contratto nazionale, del diritto del crazia senza che i diretti interes- Maurizio Landini, ha ribadito che, accordo del 28 giugno dal quale lavoro, la legittimazione dell’ac- sati possano pronunciarsi e deci- con la manovra, “l’accordo del 28 la CGIL dovrebbe ritirare il so- cordo Fiat, con u accordo unitario dere liberamente”. Lungo questa è divenuto carta straccia” e quin- stegno, non esiste più e la prio- su democrazia e regole sinda- strada, è la sua conclusione, si va di non ci si deve sentire impegna- rità per la CGIL, in questa fase cali”. C’è un incompatibilità tra verso una “vera e propria deriva ti verso di esso, Per Landini va è avviare una grande campagna l’approvazione del Decreto lavoro che può riguardare la stessa mu- rafforzata la mobilitazione anche di iniziativa” contro il complesso “anche grazie al sostegno fonda- tazione genetica della CGIL”. con scioperi. Anche perché, “se della manovra e contro la vergo- mentale di Confindustria, CISL e Ma il 21 settembre la Camusso bisogna approfondire le contrad- gna dell’articolo 8 “non escluden- UIL, e la richiesta agli stessi sog- ha firmato il famigerato accordo dizioni emersi negli altri due sin- do nessuna iniziativa finalizzata getti di confermare l’applicazio- del 28 giugno, che noi abbiamo “L’Unità” del 23 settembe, a pochi giorni dalla ratifica dell’accordo del 28 giugno dacati” questa sembra essere la alla sua cancellazione, compreso ne dell’ipotesi di accordo”. Gravi bollato come un nuovo Patto di nella sede della Confindustria ha disinformato i lettori presentando come appiana- strada giusta. il referendum abrogativo”. perché il direttivo ha dato man- Palazzo Vidoni, senza consultare te tutte le contestazioni da parte della FIOM e quelle interne alla stessa CGIL Su questo punto specifico, se Gianni Rinaldini, coordinatore dato alla segreteria di svolgere la gli iscritti alla CGIL. Gli operai di Fiat e indotto IN LOTTA CONTRO LA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO di Termini protestano sotto la sede del governo siciliano Bloccate autostrade e ferrovia. Proclamato lo sciopero. L’unica soluzione è nazionalizzare tutto il gruppo Fiat ALEMANNO BLOCCA LA MANIFESTAZIONE A ROMA E DENUNCIA I LAVORATORI ALLA MAGISTRATURA Dal nostro corrispondente La chiusura dello stabilimento, Attività produttive primo firmata- della Sicilia infatti, sarebbe un colpo morta- rio di un decreto legge sugli im- le per l’economia del popoloso pianti di Termini che porta anche È ripartita la dura lotta degli paese in provincia di Palermo, le firme del del vice presidente operai della Fiat di Termini Imere- che conta circa 30.000 abitanti, della commissione Giuseppe Ap- se, lo stabilimento in provincia di di tutto il comprensorio, con ri- prendi (PD) e del presidente della Palermo, contro i piani del nuovo cadute a catena per tutta la Sici- Commissione Bilancio Riccardo Valletta, Marchionne, che vuole la lia. In primo luogo per le famiglie Savona, Alleati per la Sicilia. fabbrica chiusa definitivamente il operaie di Termini, già colpite da Da notare che, in primo luo- 31 dicembre prossimo. lunghi periodi di cassa integra- go, gli stessi parlamentari siciliani Dall’alba del 13 settembre gli zione. Come denuncia Renè Di che firmano il decreto che deve operai hanno incrociato le brac- Giacomo, operaio di Termini: “Se essere esaminato in parlamento cia e dato vita a un sit-in davan- ti fai un giro nel centro di Termini hanno sentenziato la fine dell’era ti ai cancelli dello stabilimento, vedi tutte le case con scritta ven- Fiat in Sicilia. In secondo luogo, occupando poi simbolicamente desi, perché la gente non può più almeno due dei soggetti firmata- il municipio, dove, al termine di pagare il mutuo”. ri del decreto Salvino Caputo e un’infuocata assemblea hanno I politicanti borghesi finora Riccardo Savona, hanno avuto deciso che la protesta deve con- hanno prodotto solo chiacchiere problemi seri con la giustizia. I tinuare a oltranza. e, a volte, non hanno prodotto nomi dei due ricorrono proprio in La mattina del 14 settembre si proprio nulla. È il caso del gover- inchieste che riguardano lo stan- 27 settembre 2011. La combattiva manifestazione dei lavoratori della Fiat di Termini Imerese e dell’indotto a Roma per rivendicare la difesa del posto di lavoro e il rilancio dell’occupazione è tenuta una marcia su Palermo, natore siciliano Lombardo, MPA, ziamento di fondi pubblici a favo- preceduta da un nuovo presidio. e del suo governo tenuto in pie- re di aziende private, per lo più in migliore proposta arrivata. paralizzi la città! Non importa al dell’indotto. Nel capoluogo siciliano diverse di con i voti dei rinnegati del PD, odore di mafia. Indagini su appalti Circa 600 operai della Fiat di gerarca romano che 2.200 lavo- In ogni caso bisogna avere il centinaia di operai Fiat e indotto, che in tutti questi anni, ha lascia- poco chiari hanno riguardato, ad Termini Imerese, il 27 settembre ratori tra Fiat e indotto, non pos- coraggio di fare una scelta più con la presenza di Fiom, Fim e to che la situazione si incancre- esempio la metanizzazione della sono andati a Roma a piazza sono tollerare di essere gettati sul radicale: l’esproprio dell’intero Uilm hanno manifestato sotto pa- nisse. città di Palermo e la metropolita- Montecitorio con un treno spe- lastrico. gruppo Fiat senza indennizzo; lazzo d’Orleans, sede del gover- Oggi si parla di fondi pubbli- na di Palermo. ciale dalla Sicilia, in occasione Non vi è altra soluzione, il pia- anche perché lo Stato ha già pa- no siciliano, portando un grande ci per il rilancio di Termini. Solo Intanto, è dato per scontato dell’incontro al Ministero dello no di Marchionne deve essere re- gato a sufficienza per attuare una striscione con scritto ‘’La Fiat la Regione siciliana promette di che la Fiat andrà via dalla Sici- Sviluppo economico tra i rappre- spinto con grande forza e deter- sua profonda riconversione indu- di Termini Imerese non si chiu- stanziare 200 milioni di euro per il lia. Soluzione possibile al gover- sentanti dei lavoratori Fiat, l’advi- minazione, non solo per gli alti e striale che abbia al suo centro la de’’. Piazza Indipendenza è stata “superamento della crisi dell’area natore e ai parlamentari siciliani sor di Invitalia e la Regione Sicilia intollerabili costi sociali, in termini produzione dei mezzi di trasporto bloccata per ore. Non mollano gli industriale di Termini Imerese e appare incredibilmente il gruppo per chiedere risposte certe per il di occupazione, che comporta, in collettivi pubblici su rotaia e via operai del più grande stabilimen- per rilanciare i livelli occupazio- molisano Dr Motor di Massimo futuro dello stabilimento sicilia- Sicilia ma per la sua totale man- mare, comprendendo in questo to metalmeccanico della Sicilia, nali del dopo Fiat, attraverso un De Risio. Contro il parere degli no. Ma l’unica risposta certa che canza di prospettiva industriale contesto anche la ricerca e la co- che conta 2.200 dipendenti, sen- fondo di garanzia che integrerà stessi operai che manifestano hanno ricevuto è la denuncia alla per la nostra regione. La Fiat deve struzione dell’auto ecologica (me- za contare le diverse centinaia le somme destinate dal Governo forti dubbi su De Risio per il piano magistratura da parte del neo- rimanere in Sicilia. In ogni caso tano e idrogeno). Solo così si può delle fabbriche dell’indotto. Il 15 nazionale, oltre alle somme già industriale che prevede soltan- podestà fascista Alemanno per gli eventuali imprenditori che ri- salvare lo stabilimento siciliano e il 16 settembre le tute blu han- previste in precedenza”, dichiara to l’impiego di 1.300 lavoratori, blocco stradale e manifestazio- leveranno lo stabilimento devono di Fiat, costruito col sudore e col no occupato la Palermo-Messina Salvino Caputo, PDL, presidente nella migliore delle ipotesi, per ne non autorizzata perché, a suo garantire la piena occupazione sangue di numerose generazioni e la Statale 113. della Commissione parlamentare Lombardo quella di De Risio è la dire, “non si può tollerare” che si di tutti gli operai, compresi quelli di operai che vi hanno lavorato.
  • 5. N. 35 - 6 ottobre 2011 interni / il bolscevico 5 COINVOLTO NELLO SCANDALO P4 Il parlamento nero e corrotto nega l’arresto di Milanese L’ex braccio destro di Tremonti è accusato di associazione per delinquere, corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio CENTINAIA DI MANIFESTANTI PROTESTANO DAVANTI MONTECITORIO CONTRO LA SCANDALOSA ASSOLUZIONE Il 22 settembre la Camera nera voti in più rispetto a quelli che ser- stati 306. Ma c’è anche chi sostie- già successo col deputato Alfon- per negare l’arresto furono 293 (e risulta ancora più vergognoso in ha inferto un colpo mortale all’in- vivano. ne che ci sia stato un “travaso” di so Papa (spedito a Poggioreale), i non furono sufficienti perché i sì quanto compiuto proprio da co- chiesta dei Pubblici ministeri par- A parte il voto del vicesegreta- voti e che dal terzo polo o dal PD voti della Lega sono stati determi- furono 319); oggi quelli che sono loro che ai tempi di Tangentopoli tenopei che indagano sul merci- rio del PD Enrico Letta che non è siano arrivati “aiutini” per Milane- nanti: nel primo caso sono servi- riusciti a salvare Milanese sono agitavano il cappio in parlamento monio di tangenti, appalti, nomine stato registrato per un errore tec- se che hanno compensato eventua- ti per condannare Papa, ora hanno stati 29 di più: in gran parte le- contro i corrotti e i mafiosi. in diverse società controllate dal nico, dai conteggi risulta che ci li fughe di PDL e Lega. Infatti è di salvato Milanese e soprattutto Tre- ghisti che l’altra volta decisero di All’annuncio dell’assoluzione Tesoro (tra cui Ansaldo Breda,Oto sono stati 7 franchi tiratori che dominio pubblico che nelle ultime monti dai guai giudiziari. scaricare Papa. hanno votato con le “opposizio- settimane Milanese “passava più La differenza l’hanno fatta Non a caso il caporione Bossi di Milanese, davanti a Monteci- Melara,Sogin,Sace) e rivelazione ni” e quindi a favore dell’arresto. tempo tra i banchi delle opposi- 29 deputati: quelli che il 20 lu- si è affrettato a sottolineare che: torio centinaia di manifestanti che di segreti giudiziari tramati dalla cosiddetta cricca della P4 e del pi- Il dato emerge analizzando le pre- zioni che non in quelli della mag- glio hanno votato per mandare in “nessun leghista ha tradito” Mi- hanno seguito la votazione attra- duista Luigi Bisagnani. senze dell’aula da cui risulta che gioranza”. carcere Papa e che oggi si sono lanese! Infatti ad essere traditi in verso una radiolina attaccata a un Con 312 voti contrari e 306 fa- “l’opposizione” schierava 299 de- Comunque sia, risulta chia- schierati per salvare Milanese. pieno sono il mandato e la fidu- megafono hanno alzato un coro di vorevoli il parlamento in camicia putati, mentre i sì all’arresto sono ro che anche questa volta, come è A luglio i deputati che votarono cia dei elettori. Un tradimento che “No e di Vergogna!”. nera ha negato l’autorizzazione al- l’arresto di Marco Milanese, l’ex 200 MILA ALLA MARCIA PERUGIA-ASSISI braccio destro di Tremonti, accu- sato di associazione per delinque- re, corruzione e rivelazione di se- greto d’ufficio dai giudici della procura di Napoli che il 7 luglio scorso hanno spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia I LIMITI DEL PACIFISMO INTERCLASSISTA “Tagliare le spese militari e gato mondo dell’associazionismo governo guerrafondaio e della ma- per i disabili e continuare a fab- tico imperialista e l’imperialismo cautelare in carcere accusandolo non i servizi sociali per affronta- cattolico. In testa centinaia di gon- celleria sociale, che ha trovato uno bricare caccia bombardieri”, men- italiano con le sue guerre di ag- di essere il “deus ex machina delle re la crisi”, questo è il messaggio faloni di comuni riuniti nel “coor- dei suoi strenui protettori nel Presi- tre il presidente Fnsi ha espresso gressione che chiama missioni mi- nomine e di aver ricevuto in cam- che hanno voluto lanciare gli oltre dinamento nazionale delle città dente, Giorgio Napolitano. sconcerto per l’assenza del tema litari all’estero, dall’Afghanistan bio regali e altre utilità”. duecentomila manifestanti prove- per la pace”, e al centro una gran- Sottotono anche il versante del- delle spese militari sui giornali, alla Libia, ed erano infarcite di ri- Una conferma di quanto deci- nienti da tutta Italia che hanno pre- de bandiera arcobaleno. La parola le prese di posizione. “L’Italia è in “nonostante l’insistenza della so- chiami a un pacifismo umanitario, so il 13 settembre dalla giunta per so parte alla XIX edizione della d’ordine prescelta è quella di sem- guerra in Libia e in Afghanistan”, cietà civile sulla necessità di ta- interclassista e non violento. le autorizzazioni a procedere della marcia Perugia-Assisi “per la pace pre: “contro tutte le guerre, anche ha denunciato Flavio Lotti, coor- gli”. Tonino Dell’Olio per Libera Per quanto riguarda i limiti sto- Camera che, sia pure con un solo e la fratellanza tra i popoli”, svol- contro quelle umanitarie”. dinatore della Tavola della pace, ha ricordato il legame tra guerre, rici della marcia pacifista Perugia- voto di scarto, (11 a 10) aveva ne- tasi il 25 settembre scorso. Molte le denunce che sono ri- ma senza citare i responsabili. Lu- mafie internazionali e crisi econo- Assisi occorre prestare attenzione gato l’arresto di Milanese. 24 Km di percorso, 6 ore di suonate spontaneamente nel corteo, ciano Della Vecchia, assessore ai mica: “120 – 150 miliardi l’anno alla analisi di Lenin: “La guer- “Ce l’ho fatta per poco. Sono è il fatturato delle mafie secondo ra attuale è stata generata dal- salvo per il rotto della cuffia” ha cammino, per una lunga fiumana compresi i temi della precarietà del Trasporti della provincia di Peru- la commissione parlamentare an- l’imperialismo. Il capitalismo sospirato Milanese al termine del- colorata di giovani e anziani, in lavoro, ma scarsi, vista la gravità gia ha invece ribadito: “Non è pos- timafia, 60 miliardi l’anno si per- ha raggiunto la sua fase supre- la votazione conclusasi con soli 3 larga parte provenienti dal varie- della situazione, gli slogan contro il sibile tagliare i servizi di trasporto dono nella corruzione secondo la ma. Le forze produttive della Corte dei Conti, bisogna aggredi- società e l’entità del capitale re la crisi partendo da qui. Il 90% hanno superato gli stretti li- GLI IMMIGRATI SI RIBELLANO AL PIANO RIMPATRI VOLUTO DAL MINISTRO FASCIO-LEGHISTA MARONI dell’oppio del narcotraffico pro- miti dei singoli Stati nazionali. viene dall’Afghanistan, da quando Da qui deriva la tendenza del- Rivolta al CIE di Lampedusa La senatrice della Lega Nord Maraventano invita a mettere in galera i migranti è presidiato dalle forze militari in- ternazionali c’è stato un aumento esponenziale della produzione”. La volontà degli organizzatori è stata come e più di sempre quella di invocare una pace generica sen- le grandi potenze ad asservire nazioni straniere, a conquista- re colonie, come fonti di mate- rie prime e sbocchi per l’espor- tazione del capitale. Tutto il mondo si fonde in un unico za colpire in alcun modo le radi- organismo economico, tutto il Una rivolta annunciata è stata chiedere diritto di asilo in Italia. il Centro è andato in fiamme, cui le “patrie galere” i migranti, in ci storiche ed economico-politiche mondo è diviso fra un pugno di quella scatenata dagli immigrati Qui, nonostante anche i richiami sono seguiti decine di intossica- barba a qualsiasi principio di ac- che alimentano non la guerra senza grandi potenze. Le condizioni reclusi e stipati come animali dal dell’Unione europea sulla que- ti e centinaia di migranti in fuga coglienza, persino con i rifugiati aggettivi ma le guerre imperialiste. oggettive del socialismo sono governo del neoduce Berlusconi stione accoglienza e solidarietà, che hanno cercato accampamenti politici; istigazione al razzismo e E nel quadro di questo pacifismo giunte a completa maturazio- nel famigerato Cie di Lampedu- il governo del neoduce Berlusco- di fortuna. alla violenza che trova seguito an- riformista, imbelle, interclassista e ne e la guerra attuale è una sa, il “Centro di Identificazione ni e il suo fido scagnozzo, il mi- Una situazione intollerabile, che nel neopodestà lampedusia- non violento ha sguazzato quella guerra dei capitalisti per otte- ed Espulsione” presente in locali- nistro fascio-leghista Maroni, non con Lampedusa in ginocchio che no Dino De Rubeis, già indaga- “sinistra” borghese con alla testa il nere privilegi e monopoli che tà Imbriacola, la cui capienza è di hanno fatto altro che far peggio- cerca con il dialogo tra isolani e to per un episodio analogo dalla PD che ha fortemente condiziona- possano ritardare il crollo del 200 posti. Da mesi ben 1300 mi- rare la situazione, non allestendo migranti una soluzione che il go- procura di Agrigento, che parla di to la marcia cercandole di impri- capitalismo”, e alle conclusioni granti sono chiusi dentro questo strutture adeguate per gli isolani e verno del nuovo Mussolini nega “popolazione che vuole scendere mere il suo appoggio politico, or- di Mao: “La storia conosce solo carcere a cielo aperto, con condi- i migranti, ma percorrendo la stra- da mesi. Una impotenza che si con i manganelli” e “gli immigra- ganizzativo e mediatico. La stessa due tipi di guerre: le guerre giu- zioni igieniche disastrose, cibo ra- da più consona al regime neofa- traduce inevitabilmente nel razzi- ti come gente di malaffare”. Un “Unità” le dedicava domenica 25 ste e le guerre ingiuste. Noi sia- zionato, bambini non curati e con scista: la repressione e il manga- smo più becero come quello pro- fatto gravissimo che la dice lunga un inserto giornalistico dove spic- mo per le guerre giuste e contro la paura di subire un rimpatrio in- nello. Così il 19 e il 20 settembre pugnato dalla senatrice leghista sull’anima nera che ormai permea cavano gli interventi di Bersani e le guerre ingiuste. Tutte le guer- giusto da terre, come la Libia o la scorsi sono scoppiate durissime Angela Maraventano che invita il regime neofascista dal governo di Vendola che si sono guardati re controrivoluzionarie sono in- Tunisia da dove scappati per evi- rivolte degli immigrati stipati nel ad un rimpatrio immediato in Tu- del nuovo Mussolini alle istituzio- bene dal denunciare le responsabi- giuste, tutte le guerre rivoluzio- tare la morte o semplicemente per Cie contro le “forze dell’ordine”, nisia e un invito a collocare nel- ni locali. lità del sistema economico e poli- narie sono giuste”. MANGANELLI INVECE DI OCCUPAZIONE PER GLI OPERAI IRISBUS Come avevano promesso le ta” della fabbrica. Mentre il gover- gli altri lavoratori. I trenta lavo- che segneranno un nero futuro per annientare l’unico sito produttivo le organizzazioni sindacali unita- tute blu dell’Irisbus della Valle no non si è preso nessun impegno ratori, insieme ad alcuni dirigen- le masse operaie e popolari. della Valle Ufita, lasciando ancor più riamente avrebbero effettuato una Ufita il 21 settembre si sono pre- per finanziare il rinnovo del parco ti sindacali della CGIL di Avelli- “È stata una vile aggressione povero il nostro martoriato Sud. grande manifestazione a Roma en- sentate sotto le finestre del mini- bus pubblico, obsoleto e inquinan- no, tra cui il segretario provinciale - denuncia Petruzziello - con uno Se le prospettive sono queste, tro e non oltre il 21”. “La verten- stero dello sviluppo economico a te (per il quale si rischia anche di Vincenzo Petruzziello, sono sta- spiegamento di forze ingiustifica- il sindacato ha già contrapposto za Irisbus – continua il comunica- Roma per “presidiare” quel quarto pagare una multa salata alla comu- ti caricati da un centinaio di poli- to. Dalle dieci siamo costretti a sta- il suo rifiuto organizzando un’as- to - diventi finalmente nazionale tavolo di trattativa fra il governo e nità europea), quindi nessuna nuo- ziotti in assetto antisommossa; un re in via Molise, senza nemmeno semblea per lunedì 25 e la richie- anche per il sindacato per cui chia- le parti sociali ed evitare che an- va commessa per l’azienda Fiat- esorbitante schieramento di poli- la possibilità di usufruire dei servi- sta di un incontro direttamente con miamo a discutere con e per i lavo- dasse a vuoto come i precedenti. Iveco, unica azienda a produrre zia che non ha esitato a manganel- zi igienici”. I lavoratori non erano la presidenza del consiglio. ratori (in fabbrica e nei palazzi del Nell’incontro tra il ministro Pao- autobus in Italia. lare tutti per impedire e zittire ogni “autorizzati” a difendere il proprio Un’assemblea infuocata con- potere) i segretari nazionali confe- lo Romani, sindacati e aziende si è Il nulla di fatto ha scatenato la fastidiosa contestazione al gover- posto di lavoro e quindi manga- clusasi con un comunicato dove derali unitamente ai segretari na- solo ottenuto un rinvio da parte di rabbia e la disperazione dei mani- no del massacratore sociale Berlu- nellati a sangue (un anziano lavo- i lavoratori non hanno risparmia- zionali di categoria... e, infine, che Fiat alla chiusura dello stabilimen- festanti che in corteo al grido: “È sconi che procedeva spedito nella ratore è rimasto ferito in maniera to critiche ai sindacati per gli im- si indichi al più presto uno sciope- to, prorogata al 31 dicembre, e una una vergogna”, volevano raggiun- ratifica della manovra finanziaria grave), mentre il nuovo Valletta è pegni non mantenuti e ricordato ro nazionale generale del gruppo ripresa delle trattative con Di Risio gere piazza Montecitorio, davan- piena di misure inique, antipopo- autorizzato dal governo, con tanto loro che “qualora le richieste fos- Fiat e uno sciopero generale della e altri imprenditori per la “svendi- ti alla Camera, dove stazionavano lari, fasciste e anticostituzionali, di legge, a dismettere, licenziare e sero state disattese dal governo, provincia di Avellino”.