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GRUPPO SESA

Relazione
finanziaria
semestrale

31 ottobre

2013

SESA SpA , Sede in Via Piovola, 138 – 50053 Empoli (Fi) Capitale Sociale Euro 36.996.036; Codice Fiscale e Numero
iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze e Partita Iva n.
07116910964
GRUPPO SESA

Relazione intermedia sulla gestione

2
GRUPPO SESA

Organi di amministrazione e controllo di Sesa SpA
Consiglio di Amministrazione
(in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio al 30.04.2015)

Presidente
Vice Presidente Esecutivo
Vice Presidente Esecutivo
Amministratore Delegato

Paolo Castellacci
Moreno Gaini
Giovanni Moriani
Alessandro Fabbroni

Consigliere
Consigliere

Luca Giacometti
Angelica Pelizzari

Consigliere indipendente
Consigliere indipendente

Giovanna Zanotti
Luigi Gola

Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott. Paolo Castellacci sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013,
tutti i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione dei rapporti con i Vendor ed i fornitori,
le attività di sviluppo di business, le relazioni istituzionali, nonché i poteri di straordinaria amministrazione ivi inclusi l’acquisto, vendita,
permuta o conferimento di partecipazioni e/o beni immobili e/o rami di azienda e la stipula di mutui e/o leasing per importi sino ad Euro
5.000.000. Egli inoltre detiene tutti i poteri per la rappresentanza legale e processuale della società.
Al Vice Presidente Esecutivo sig. Moreno Gaini sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di ordinaria
amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni nel settore della distribuzione a valore di
Information Technology attraverso la società controllata Computer Gross e le altre società partecipate appartenenti al Segmento VAD.
Al Vice Presidente Esecutivo sig. Giovanni Moriani sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di
ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni detenute nel Segmento
Software e System Integration attraverso la controllata VAR Group.
All’Amministratore Delegato dott. Alessandro Fabbroni sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, i poteri di ordinaria
amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione relativi alla gestione delle funzioni aziendali di amministrazione, finanza, investor
relations, controllo di gestione, ufficio legale ed adempimenti societari, direzione risorse umane, organizzazione ed IT, ivi compresa la
facoltà di assunzione e licenziamento di dipendenti, la gestione dei rapporti con enti previdenziali ed assistenziali, il compimento di
operazioni bancarie e di factoring e/o la richiesta di linee di credito a banche ed istituzioni finanziarie.

Collegio Sindacale
(in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2015)
Presidente

Luca Parenti

Sindaci effettivi

Chiara Pieragnoli
Guido Riccardi

Società di Revisione
(in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2022)
PricewaterhouseCoopers SpA

3
GRUPPO SESA

Struttura del Gruppo Sesa al 31 ottobre 2013

Le società controllate, consolidate con il metodo integrale, sono evidenziate in colore azzurro (società
appartenenti al Settore System and Software Integration), in colore verde (società appartenenti al Settore VAD
della Distribuzione a valore di ICT) ed in colore blu (società appartenenti al Settore Corporate e logistica).
In colore grigio sono indicate le società collegate ed in colore bianco le società controllate al costo in quanto
non significative e/o non ancora operative.
Per ulteriori dettagli sul perimetro di consolidamento e sulle partecipazioni detenute direttamente e
indirettamente da Sesa SpA si rinvia ai prospetti allegati inclusivi del dettaglio delle società appartenenti al
Gruppo.

4
GRUPPO SESA

Premessa
La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche la “Relazione
semestrale”) è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento
emittenti emanato dalla Consob, e comprende la Relazione intermedia sulla gestione, il bilancio consolidato
semestrale abbreviato e l’Attestazione ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 e 3 del D.Lgs. 58/1998. La presente
Relazione semestrale è stata predisposta in conformità agli International Financial Reporting Standards (“IFRS”)
omologati dall’Unione Europea ed in vigore al 31 ottobre 2013, ed in particolare nel rispetto del principio IAS
34 – Bilanci intermedi relativo all’informativa finanziaria infrannuale.
La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche il “Gruppo”)
rappresenta la prima situazione patrimoniale, finanziaria ed economica intermedia redatta dalla capogruppo
Sesa SpA dopo la conclusione del processo di quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”). Nel corso
del semestre oggetto di analisi della presente Relazione finanziaria semestrale è stato, infatti, portato a termine
con successo il processo di transizione della quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant di Sesa SpA dal
sistema di negoziazione AIM al Mercato Telematico Azionario.
La domanda formale di ammissione alla negoziazione alla Borsa Italiana delle azioni ordinarie e dei warrant
della società capogruppo Sesa SpA è stata depositata in data 26 luglio 2013. Il giorno 14 ottobre 2013 Borsa
Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione in Borsa delle azioni ordinarie e warrant Sesa SpA sul mercato
MTA e il giorno 18 ottobre 2013 Consob ha rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto
informativo. Il primo giorno di negoziazione delle azioni e dei warrant della società alla Borsa valori di Milano
Mercato Telematico Azionario è stato il 22 ottobre 2013.
Nella Relazione intermedia sulla gestione vengono presentati la situazione patrimoniale e finanziaria ed il conto
economico in forma riclassificata unitamente ad alcuni indicatori alternativi di performance. Ciò al fine di
consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Taluni
indicatori sono presentati “Adjusted” per rappresentare l’andamento gestionale del Gruppo al netto dei costi
sostenuti per il processo di ammissione al mercato MTA, in quanto considerati non ricorrenti e interamente
spesati nel corrente semestre.

5
GRUPPO SESA

I risultati del Gruppo in sintesi
Principali dati economici
(dati in Euro migliaia)

Periodo chiuso al
31/10/2012

386.199
389.075
21.481
16.026
8.453
8.939

364.605
367.509
19.869
16.061
8.622
8.622

5,9%
5,9%
8,1%
-0,2%
-2,0%
3,7%

31/10/2013

31/10/2012

Var.%

419.422
131.514
113.549
27.840

418.173
93.181
127.707
71.679

0,3%
41,1%
-11,1%
-61,2%

31/10/2013

31/10/2012

Var.%

925

850

8,8%

Ricavi netti
Totale Ricavi e Altri Proventi
Ebitda
Risultato Operativo (Ebit) Adjusted
Risultato netto
Risultato netto Adjusted

Principali dati patrimoniali e finanziari
(dati in Euro migliaia)
Totale attivo
Patrimonio netto di Gruppo
Capitale circolante netto
Posizione finanziaria netta

Altre informazioni

Var.%

31/10/2013

Numero medio dipendenti

6
GRUPPO SESA

Condizioni operative e sviluppo dell'attività
Il Gruppo Sesa è un operatore di riferimento in Italia nella distribuzione a valore aggiunto delle principali
tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato e nell’offerta di software, tecnologia, servizi
e consulenza mirati a formare e supportare le aziende quali utilizzatori finali di IT.
Il Gruppo Sesa, nel suo complesso, è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti software ed hardware
nonché l’attività di consulenza necessaria per garantirne l’utilizzo e l’integrazione grazie alla capacità di
interazione con i clienti ed alla qualità dell’assistenza offerta.

L’attività del Gruppo è oggi articolata in tre differenti aree di business:
-

-

-

il Segmento VAD che comprende le attività relative alla distribuzione a valore aggiunto ( value added
distribution) delle principali tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato. La divisione
VAD è gestita dalla società controllata Computer Gross Italia SpA con focus su prodotti a valore (server,
storage, software enterprise, networking e sistemi);
il Segmento Software e System Integration comprende le attività relative alla fornitura di servizi e soluzioni
IT e, in particolare, all’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare le
aziende quali utilizzatori finali di IT. La divisione Software e System Integration è gestita dalla società
controllata Var Group SpA;
il Segmento Corporate che comprende le attività relative alla direzione centrale del Gruppo
(amministrazione, finanza e controllo, risorse umane, information technology, organizzazione, investor
relations, relazioni istituzionali, formazione, affari generali e legali ed internal auditing) gestite dalla
capogruppo Sesa SpA, le attività relative alla fornitura di servizi di logistica (stoccaggio, assemblaggio e
customizzazione e movimentazione dei prodotti) applicati all’ICT, gestite dalla società controllata ICT
Logistica SpA. Il Segmento Corporate includerà a partire dal corrente esercizio anche l’offerta di soluzioni
cloud fornite dalla neo-costituita società Arcipelago Cloud Srl, come meglio descritto nella sezione “Fatti
di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio”.

Settore Corporate
Sesa SpA
La Società capogruppo Sesa SpA eroga servizi amministrativi e finanziari, organizzazione, pianificazione e
controllo di gestione, gestione di sistemi informativi per conto delle società controllate e svolge anche attività
di holding di partecipazioni, con riferimento a società essenzialmente operanti nel settore ICT.
ICT Logistica SpA
La Società, controllata al 66,66% da Sesa SpA (di cui 33,33% tramite Computer Gross Italia e 33,33% tramite
Var Group SpA) commercializza prodotti informatici e presta servizi di logistica per conto dei soci e di clientela
business, in particolare delle società Computer Gross Italia SpA, Var Group SpA e Bassilichi SpA.

7
GRUPPO SESA

Settore System and Software Integration
Var Group SpA
Var Group SpA, controllata al 100% da Sesa SpA svolge attività di commercializzazione di software, prodotti e
servizi informatici verso clienti finali appartenenti prevalentemente al segmento small and medium business.
Var Group attraverso una serie di partecipazioni detenute in società specializzate per soluzioni e linee di
business presidia il mercato italiano dei servizi di system integration con un modello organizzativo matriciale
(line of business – mercati geografici).
Delta Phi Sigla Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione
di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In particolare detiene la proprietà
del software SIGLA++ che presenta una database clienti utilizzatori di circa 8.000 utenti business sull’intero
territorio nazionale.
Sigla Center Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della fornitura di servizi di I.T. nei confronti
degli utenti finali appartenenti al segmento SME.
Noilabs Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, fornisce, anche attraverso le proprie controllate, soluzioni
informatiche alle imprese clienti, con particolare riferimento alle aree dell’Assistenza sistemistica e delle
Business Applications.
Var Strategic Outsourcing Srl
La Società, controllata al 60% da Var Group SpA, opera nel settore dell’offerta di servizi di Strategic Outsourcing
nei confronti di primari clienti corporate (tra i quali Autostrade SpA).
Heureka Srl
La Società, controllata al 71% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce il servizio di prenotazione e
programmazione delle visite specialistiche per gli ospedali riuniti di Firenze.
Var Life Srl
La Società, controllata all’88% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce sulla base di un contratto di
outsourcing di durata pluriennale i servizi di Information Communication Technology delle sedi italiane della
multinazionale farmaceutica Boheringer Ingelheim.
Leonet Srl
La Società, controllata al 100% dal Var Group SpA, opera nel settore dei servizi di telecomunicazioni ed internet
service provider, cloud computing, servizi alle infrastrutture ed assistenza sistemistica, disponendo di un
portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business e professionale.
Cap Var It Srl
La Società, controllata al 100% da Leonet Srl, opera nel settore dei servizi alle infrastrutture, cloud computing,
ed assistenza sistemistica, disponendo di un portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business
e professionale.
Computer Var Services Genova Srl
La Società, controllata al 100% dal Var Group Srl, opera nel settore dell’offerta di servizi di system integration
ed alle infrastrutture nella regione Liguria.

8
GRUPPO SESA

My Smart Services Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della commercializzazione di servizi di
manutenzione, assistenza tecnica e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T. sul mercato nazionale
Incos Italia Srl
La Società, controllata al 51% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di
manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T.
MF Services Srl
La Società, controllata al 70% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di
manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T.
Var Group Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, commercializza servizi e soluzioni hardware e software per
conto della società controllante sul territorio dell’Italia Centro-Settentrionale (attraverso la sede di Empoli – FI
e le filiali commerciali di Genova, Torino e Milano).
Var Emilia Romagna Srl
La Società, controllata al 51% da Var Group Srl, opera nel settore della commercializzazione di prodotti e
soluzion ICT e dell’offerta di servizi di system integration ed alle infrastrutture nella regione Emilia Romagna.
Var Applications Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione
di software proprietario per il mercato small e medium enterprise basato sull’applicativo proprietario SAM.
Sirio Informatica e Sistemi SpA
La Società, controllata al 51% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della
commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato small e medium business.
B.I.G. Srl
La società, controllata al 53% da parte di Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo di soluzioni di
business intelligence e consulenza direzionale, proponendosi come interlocutore per le imprese che abbiano
la necessità di monitorare i processi aziendali e di pianificare le attività gestionali.
Comma Srl
La Società, controllata al 72% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della
commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In
particolare detiene la proprietà del software COMMA.
Punto One Srl
La Società, controllata al 56% da Var Group SpA , opera nel settore della distribuzione di soluzioni software
SAP Business One.
Var Business Engineering Srl
La Società, controllata al 100% da Var Group SpA , opera nel settore della consulenza e della fornitura di
soluzioni SAP R3.

9
GRUPPO SESA

Settore Value Added Distribution (VAD)
Computer Gross Italia SpA
La Società, controllata al 100% da SESA SpA, svolge attività di distribuzione a valore di ICT nei confronti di
rivenditori (software house e system integrator) con un portafoglio costituito da oltre 7.000 clienti attivi che a
loro volta presidiano sia il mercato small e medium business che quello corporate e della pubblica
amministrazione. Computer Gross Italia SpA costituisce un operatore di riferimento in Italia nella
commercializzazione di prodotti e soluzioni fornite da principali Vendor Internazionali tra i quali IBM, Cisco,
Microsoft, Lenovo, Oracle, HP.
J Blue Srl
J Blue Srl costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione
dei servizi e delle soluzioni hardware del Vendor IBM, di cui Computer Gross Italia SpA rappresenta il principale
distributore sul mercato nazionale. L’offerta di prodotti e soluzioni hardware IBM è completata dalla
distribuzione della gamma dei prodotti Lenovo e Lexmark, naturalmente complementare a quella IBM.
J. Soft Distribuzione Srl
J Soft costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione
delle soluzioni software dei principali Vendor internazionali (tra cui IBM, Microsoft, Symantec, Oracle, Citrix,
Vmware).
Computer Gross Nessos Srl
Computer Gross Nessos Srl, controllata al 60% da Computer Gross Italia SpA, occupa il personale dedicato alla
gestione dei prodotti e delle soluzioni di Networking, settore dove è leader del mercato nazionale grazie alla
completezza ed al valore aggiunto della gamma di prodotto offerta. Il portafoglio dei brand trattati comprende
in particolare CISCO.
Informatica per il Negozio (I.P.N.) Srl
Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA fornisce soluzioni POS per i vari settori merceologici:
Food, Non food, Specialty Store, Hospitality, Kiosk.
ITF Srl
Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA, ne costituisce la business unit dei Financial Services,
attiva nel settore dell’erogazione di servizi e soluzioni finanziarie a supporto dei business partner clienti.

10
GRUPPO SESA

Andamento della gestione
Andamento economico generale e del settore in cui opera il Gruppo
L’economia mondiale continua a mostrare una ripresa graduale e differenziata tra le varie aree geografiche:
l’espansione appare sostenuta in Giappone e in Cina ed in modo più moderato negli Stati Uniti, mentre l’Area
Euro continua ad essere caratterizzata da una situazione di assenza di crescita presentando al proprio interno
situazioni di maggiore criticità nei Paesi periferici, tra i quali anche l’Italia. La tabella seguente rappresenta i
consuntivi e le previsioni dell’ andamento del PIL per il periodo 2012-2014 (fonte FMI, 2013).
Valori Percentuali

Variazione PIL
2012

Variazione PIL
2013E

Variazione PIL
2014E

+2,8%
+2,0%
+7,7%
+0,2%
+0,7%
-0,6%
-2,5%

+1,6%
+2,0%
+7,6%
+1,4%
+0,5%
-0,4%
-1,8%

+2,6%
+1,2%
+7,3%
+1,9%
+1,4%
+1,0%
+0,8%

USA
Giappone
Cina
Gran Bretagna
Germania
Area Euro
Italia

Il Prodotto Interno Lordo dell’area Euro, in contrazione dalla fine del 2011, evidenzia segnali di inversione di
tendenza a partire dal terzo trimestre del 2013, con un’aspettativa di crescita di circa l’1% nel 2014. Nel 2012
il Prodotto Interno Lordo dell’Italia è diminuito del 2,5%, principalmente a seguito della debolezza della
domanda nazionale (spesa per consumi ed investimenti) e nonostante una crescita delle esportazioni di circa
il 2% annuale. Nel secondo trimestre 2013 sono emersi segnali di stabilizzazione con una decrescita del PIL
pari allo 0,3%, anche se la congiuntura rimane debole anche in confronto con il resto dell’area dell’Euro. Si
attende una decrescita di circa l’1,8% nell’intero anno 2012, con un ritorno ad una debole crescita (+0,8%) nel
2014.
Nell’ambito di uno scenario macroeconomico non favorevole, il mercato italiano dell’Information Technology
(“IT”) è previsto in contrazione del 4,1% nell’anno 2013, con una sostanziale continuità del trend, rispetto ad
una variazione negativa del 3,8% registrata nel 2012 e 2011. Tale decremento è più rilevante nel segmento
Hardware (-5,2%) rispetto a quello dei servizi (-4,1%) e Software (-2,1%) (Fonte Sirmi, novembre 2013). La
tabella seguente rappresenta l’andamento della domanda di IT in Italia negli ultimi due anni e le previsioni per
gli esercizi 2013 e 2014.
Italian IT market
(in milioni di Euro)

2011

2012

2013E

2014E

Var.
11/10

Var.
12/11

Var.
13/12

Var.
14/13

Hardware
Software
Project Services
Management Services
Total Italian IT
O/w Cloud Computing

7.539
3.994
3.877
5.067
20.477
600

6.988
4.020
3.751
4.942
19.701
707

6.627
3.937
3.573
4.761
18.898
812

6.368
3.922
3.475
4.731
18.496
944

-7,3%
1,5%
-2,1%
-3,5%
-3,8%
15,8%

-7,3%
0,7%
-3,2%
-2,5%
-3,8%
17,7%

-5,2%
-2,1%
-4,7%
-3,7%
-4,1%
14,9%

-3,9%
-0,4%
-2,7%
-0,6%
-2,1%
16,2%

2,9%

3,6%

4,3%

5,1%

% Cloud on total IT

Fonte Sirmi, novembre 2013

Per l’anno 2014 è prevista una riduzione della contrazione della domanda di IT, in particolare nel settore
software, dove è atteso il ritorno ad una sostanziale stabilità del mercato. Si rileva inoltre come all’interno del
mercato italiano dell’IT il segmento con maggiore crescita nei prossimi anni sarà costituito da quello dei servizi
di cloud computing, con tassi di incremento pari a circa il 15% annuale.

11
GRUPPO SESA

Principali dati economici del Gruppo Sesa
Di seguito viene fornito il conto economico consolidato riclassificato (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013
comparato con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che taluni indicatori sono
presentati in versione “Adjusted” per rappresentare l’andamento del Gruppo Sesa nel primo semestre al netto
dei costi non ricorrenti interamente costituiti dai costi di quotazione sul mercato MTA sostenuti dal Gruppo al
31 ottobre 2013 e pari ad Euro 702 migliaia al lordo delle imposte (Euro 486 migliaia al netto del relativo effetto
fiscale). I risultati al 31 ottobre 2012 non sono influenzati da poste non ricorrenti.
Conto economico riclassificato
Ricavi netti
Altri Proventi

Totale Ricavi e Altri Proventi

31/10/2013

%

386.199

31/10/2012

%

364.605

2.876

Variazione
2013/12
5,9%

2.904

389.075 100,0%

367.509 100,0%

5,9%

Acquisto merci
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costo del lavoro
Altri oneri di gestione
Totale Costi Operativi

318.911
25.746

304.399
22.481

21.998
939
367.594

94,5%

19.513
1.247
347.640

94,6%

4,8%
14,5%
12,7%
-24,7%
5,7%

Margine Operativo Lordo (Ebitda)

21.481

5,5%

19.869

5,4%

8,1%

Ammortamenti
Accantonamenti al Fondo Svalut. crediti

Risultato Operativo (Ebit) Adjusted

2.872
2.583

16.026

Utile delle società valutate al patrimonio netto
Proventi e oneri finanziari

Risultato prima delle imposte (Ebt) Adjusted

2.970
838

4,1%

16.061

49
(1.814)

14.261

Imposte sul reddito Adjusted

8.939

Costi non ricorrenti per quotazione al netto dell'effetto
fiscale

4,4%

66
(2.280)

3,7%

13.847

2,3%

2,2%

-0,2%
-25,8%
-20,4%

3,8%

3,0%

8.622

2,3%

3,7%

8.622

5.321

Risultato netto Adjusted

-3,3%
208,2%

2,3%

-2,0%

5.225

1,8%

486

Risultato netto

8.453

Risultato netto di pertinenza del Gruppo
Risultato netto di pertinenza di terzi

8.107
346

8.356
266

Di seguito è riportata una tabella con i principali indicatori di conto economico:
Conto economico riclassificato di sintesi

31/10/2013

Totale Ricavi e Altri Proventi

389.075

Ebitda

21.481

%

Risultato operativo

Risultato operativo Adjusted
Risultato netto

19.869

4,1%

16.061

8.939

2,3%

8.622

12

Variazione
2013/12
5,9%

5,4%

8,1%

4,4%

-0,2%

2,3%

3,7%

16.061

8.453

Risultato netto Adjusted

%

367.509

5,5%

15.324

16.026

31/10/2012

-4,6%

8.622

-2,0%
GRUPPO SESA

I ricavi consolidati di periodo, che costituiscono storicamente una percentuale di circa il 45% del totale dei
ricavi di esercizio, si incrementano del 5,9% passando da Euro 364.605 migliaia nel semestre chiuso al 31
ottobre 2012 ad Euro 386.199 migliaia nel semestre chiuso al 31 ottobre 2013. Tale crescita è stata determinata
dallo sviluppo dei volumi di fatturato nei due principali settori di attività del Gruppo (segmento VAD e VAR).
Il Totale dei ricavi e altri proventi presenta un incremento di Euro 21.566 migliaia (+5,9%), passando da Euro
367.509 migliaia nel primo semestre al 31 ottobre 2012 ad Euro 389.075 nel primo semestre al 31 ottobre
2013.
Il costo per acquisto merci passa da Euro 304.399 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2012 ad Euro
318.912 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013, con un incremento in termini percentuali del 4,8%.
Pertanto il primo margine commerciale, calcolato come differenza tra Totale ricavi e altri proventi e costo per
acquisto merci, nel periodo in esame, passa dal 17,2% al 31 ottobre 2012 al 18,0% al 31 ottobre 2013. Tale
crescita è stata realizzata grazie alla sempre maggiore focalizzazione del Gruppo sull’offerta di soluzioni IT a
valore aggiunto.
Il costo del lavoro passa da Euro 19.513 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 21.998 migliaia al 31 ottobre 2013,
con una crescita percentuale del 12,7% derivante dall’aumento dell’organico medio del Gruppo necessario per
far fronte alla crescita del giro di affari e all’incremento del numero dei brand e delle soluzioni a valore
aggiunto offerte ai clienti.
Nonostante la crescita del costo del lavoro, il totale dei costi operativi, pari ad Euro 367.594 migliaia al 31
ottobre 2013, presenta un’incidenza sul totale dei ricavi e altri proventi del 94,5% al 31 ottobre 2013, in
miglioramento rispetto al 94,6% registrato al 31 ottobre 2012.
Il risultato di Ebitda ammonta ad Euro 21.481 migliaia al 31 ottobre 2013, in aumento di Euro 1.612 migliaia
(+8,1%) rispetto al periodo chiuso al 31 ottobre 2012. L’Ebitda margin al 31 ottobre 2013 è pari al 5,5% e si
incrementa dello 0,1% rispetto al 5,4% registrato al 31 ottobre 2012.
Il Risultato operativo Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato MTA, è
pari al 31 ottobre 2013 ad Euro 16.026 migliaia (4,1% del Totale dei ricavi e altri proventi) e risulta
sostanzialmente invariato rispetto al risultato di Euro 16.061 migliaia (4,4% del Totale dei ricavi ed altri
proventi) al 31 ottobre 2012, nonostante l’incremento nel periodo in esame dell’incidenza degli
accantonamenti al fondo svalutazione crediti, che si incrementano ad Euro 2.583 migliaia al 31 ottobre 2013,
rispetto ad Euro 838 migliaia al 31 ottobre 2012.
Il Risultato prima delle imposte Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato
MTA, passa da Euro 13.847 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 14.261 migliaia al 31 ottobre 2012, con un
miglioramento del 3,0%, ottenuto anche grazie alla minore incidenza degli oneri finanziari netti che si riducono
da Euro 2.280 migliaia al 31 ottobre 2012 ad Euro 1.814 migliaia al 31 ottobre 2013.
Alla luce di quanto sopra esposto, l’Utile netto consolidato Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti
di quotazione sul mercato MTA, si attesta ad Euro 8.939 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando un incremento
del 3,7% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
L’utile netto consolidato prima dei terzi, al netto dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato di IPO, si
attesta ad Euro 8.453 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando una diminuzione del 2,0% rispetto al
corrispondente periodo del 2012.
L’utile netto consolidato dopo la quota di competenza di terzi al 31 ottobre 2013 è pari ad Euro 8.107 migliaia
in flessione di circa il 3% rispetto all’utile di Euro 8.356 migliaia al 31 ottobre 2012.

13
GRUPPO SESA

Principali dati patrimoniali del Gruppo
Di seguito viene fornita la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata (dati in Euro migliaia)
al 31 ottobre 2013. Insieme ai dati comparativi dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 vengono inclusi anche
quelli relativi al periodo chiuso al 31 ottobre 2012 in modo da fornire una migliore analisi dell’andamento
patrimoniale, alla luce della stagionalità che tipicamente caratterizza i ricavi di vendita durante l’anno.
Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Riclassificata

31/10/2013

31/10/2012

30/04/2013

6.580
37.040
2.628
12.444

2.758
33.963
2.521
7.838

5.110
37.402
2.579
12.096

Totale attività non correnti

58.692

47.080

57.187

Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Altre attività correnti

58.110
230.250
25.770

55.631
231.385
48.510

47.457
243.145
26.803

314.130

335.526

317.405

168.985
31.596

182.037
25.782

220.608
32.615

Passività d’esercizio a breve termine

200.581

207.819

253.223

Capitale d’esercizio netto

113.549

127.707

64.182

Attività non correnti possedute per la vendita
Fondi e altre passività tributarie non correnti
Benefici ai dipendenti

(290)
2.744
10.433

(723)
2.329
8.321

(290)
2.250
10.224

Passività nette non correnti

12.887

9.927

12.184

Capitale Investito Netto

159.354

164.860

109.185

Patrimonio netto di Gruppo

131.514

93.181

129.902

Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine
Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine
Tot. Posizione Fin. Netta (Liquidità Netta)

18.628
9.212
27.840

63.653
8.026
71.679

13.580
(34.297)
(20.717)

Mezzi propri e Pos. Finanziaria Netta

159.354

164.860

109.185

Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
Altri crediti non correnti ed imposte anticipate

Attività d’esercizio correnti
Debiti verso fornitori
Altri debiti correnti

Il Totale delle attività non correnti al 31 ottobre 2013 è pari ad euro 58.692 migliaia ed è sostanzialmente in
linea con il valore al 30 aprile 2013.
Il Capitale di esercizio netto ammonta a Euro 113.549 migliaia al 31 ottobre 2013 ed evidenzia una contrazione
dell’8,9% rispetto al dato di Euro 127.707 migliaia del periodo chiuso al 31 ottobre 2012, nonostante
l’incremento di fatturato rilevato nei primi 6 mesi del corrente esercizio. Si registra invece una sensibile crescita
rispetto all’importo di Euro 64.182 migliaia al 30 aprile 2013, essenzialmente a seguito dell’effetto della
stagionalità del business che genera un maggiore fabbisogno di capitale circolante nel periodo di chiusura del
primo semestre rispetto a quello di fine esercizio.
La Posizione finanziaria netta del Gruppo (debito finanziario netto) ammonta a Euro 27.840 migliaia al 31
ottobre 2013, in miglioramento di Euro 43.839 migliaia rispetto al valore registrato nel corrispondente periodo
al 31 ottobre 2012. Il rafforzamento patrimoniale del Gruppo, realizzato grazie alla conclusione del processo di
quotazione sul MTA unitamente all’autofinanziamento di periodo e ad una attenta gestione del capitale
14
GRUPPO SESA

circolante hanno determinato un’evoluzione positiva della posizione finanziaria netta rispetto allo stesso
periodo del 2012.
La variazione della Posizione Finanziaria Netta al 31 ottobre 2013 rispetto al dato al 30 aprile 2013, che
evidenziava una liquidità netta pari ad Euro 20.717 migliaia, riflette invece la stagionalità del business che è
caratterizzato da un maggiore assorbimento di capitale circolante netto al 31 ottobre rispetto al 30 aprile di
ogni anno.
Il patrimonio netto consolidato al 31 ottobre 2013 ammonta ad Euro 131.514 migliaia. La variazione rispetto al
30 aprile 2013 riflette principalmente il pagamento di dividendi da parte della capogruppo Sesa SpA per Euro
6.270 migliaia e l’utile di periodo in corso di formazione al 31 ottobre 2013 per Euro 8.453 migliaia.

Principali dati finanziari del Gruppo
Di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013
comparata con il periodo precedente chiuso al 31 ottobre 2013
Posizione finanziaria netta

31/10/2013

31/10/2012

30/04/2013

45.912

33.904

92.395

399

940

276

Indebitamento finanziario corrente

55.523

98.497

58.374

Posizione finanziaria netta a breve

9.212

63.653

(34.297)

Indebitamento finanziario corrente

18.628

8.026

13.580

27.840

71.679

(20.717)

Liquidità
Crediti finanziari correnti

Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta del Gruppo mostra un miglioramento rispetto al periodo precedente, chiuso al
31 ottobre 2012, per Euro 43.839 migliaia per effetto (i) dell’operazione di fusione tra Made in Italy 1 SpA e la
ex Sesa SpA conclusa nel mese di febbraio 2013 che ha generato un flusso finanziario positivo nelle casse del
Gruppo pari a circa Euro 25.000 migliaia e (ii) dell’autofinanziamento generato dalla gestione corrente al netto
dei dividendi distribuiti nell’ottobre 2013.

15
GRUPPO SESA

Attività di ricerca e sviluppo
All’interno del Gruppo Sesa operano alcune società che sviluppano piattaforme IT proprietarie e di terzi e che
svolgono attività di ricerca e sviluppo. In particolare Sirio Informatica Sistemi SpA, Noilabs Srl, Delta Phi Sigla
Srl e Computer Gross Italia SpA hanno svolto attività di ricerca e sviluppo nel semestre oggetto di analisi.

Rapporti con parti correlate e con società del Gruppo
In merito all’informativa riguardante i rapporti con parti correlate, si segnala che le operazioni effettuate con
tali soggetti, incluse le operazioni infragruppo, sono state concluse a condizioni di mercato e a condizioni di
reciproca convenienza economica.
L’identificazione delle parti correlate del Gruppo è stato effettuato in conformità al principio internazionale IAS
24. Per ulteriori dettagli in merito ai rapporti con le parti correlate e le informazioni richieste dalla
Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si rinvia ai prospetti allegati.
Nel periodo oggetto di analisi non si segnalano operazioni significative con parti correlate.

Informazioni relative ai rischi e alle incertezze
Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio ad eccezione di n.4
contratti di acquisto di valuta (dollaro statunitense) a termine stipulati dalla società Computer Gross Italia SpA
Di seguito sono illustrate una serie di informazioni quantitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione
dell’esposizione ai rischi da parte delle società del gruppo.
Rischi della gestione
Con riferimento ai rischi della gestione, essi sono riconducibili in particolare all’andamento non favorevole
dell’ambiente esterno caratterizzato da una marcata flessione della domanda acuitasi a far corso dal 2009.
Nonostante la sfavorevole evoluzione dell’ambiente esterno ed il suo potenziale negativo effetto
sull’andamento del business, il nuovo esercizio è iniziato con un trend positivo dei ricavi lasciando intravedere
la possibilità di consolidare i soddisfacenti risultati economici e finanziari già conseguiti nell’esercizio appena
concluso.
Con riferimento ai rischi interni aziendali, si rileva come l’efficienza dei processi produttivi e commerciali delle
società del Gruppo sia oggetto di monitoraggio e controllo mensile nonché volta al raggiungimento di
prefissati obiettivi di budget sia economici che finanziari.
Il rapporto con i dipendenti è improntato alla massima collaborazione, anche in considerazione dell’elevata
fidelizzazione delle risorse umane. Le società del Gruppo operano nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza
per i propri dipendenti. In tal senso è importante verificare come non si siano riscontrati infortuni gravi sul
lavoro né addebiti per malattie professionali o per comportamenti aziendali scorretti nei confronti dei
dipendenti.
Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione delle società del gruppo a potenziali perdite che possono
derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Il rischio di credito derivante
dalla normale operatività delle Società del Gruppo con la clientela è costantemente oggetto di monitoraggio
16
GRUPPO SESA

mediante utilizzo d’informazioni e di procedure di valutazione della clientela. Viene stanziato e monitorato un
apposito fondo svalutazione crediti.
Rischio di liquidità
La gestione caratteristica delle Società del gruppo SESA genera nel corso dell’esercizio un fabbisogno di
capitale circolante. In particolare, il Gruppo ha chiuso il bilancio al 31 ottobre 2013 con una posizione
finanziaria netta pari ad Euro 27.840 migliaia. In determinate fasi durante l’esercizio, in particolare in occasione
della chiusura dei quarter solari, si genera un fabbisogno finanziario generato dalla stagionalità del business e
da incrementi del fabbisogno di capitale circolante netto. Il rischio di liquidità trova copertura attraverso la
pianificazione periodica dei fabbisogni di cassa ed il relativo finanziamento mediante prestiti e linee di credito
auto liquidanti a breve termine prevalentemente accentrate presso le due principali società operative del
Gruppo, Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA.
Rischio di tasso di interesse
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dal fatto che le Società del Gruppo svolgono un’attività
commerciale caratterizzata da un ciclo del capitale circolante negativo (calcolato come differenza tra passività
di esercizio a breve termine ed attività di esercizio a breve termine) in determinati momenti dell’anno e quindi
presenta un’esposizione finanziaria pro-tempore nei confronti del sistema bancario generata dalla necessità di
finanziare i propri fabbisogni di capitale circolante.
Tale fabbisogno trova copertura in prestiti e linee di credito auto liquidanti a tasso variabile, il cui costo è
esposto a variazioni dei tassi di interesse.
Alla data del 30 aprile 2013 e del 31 ottobre 2013 il Gruppo non aveva in essere strumenti derivati relativi a
tassi di interesse.
Alla luce dell’attuale andamento dei tassi di interesse la politica di risk management della Società non prevede
il ricorso a contratti derivati di copertura del rischio di tasso di interesse.
Rischio di cambio
La società del gruppo non opera sui mercati esteri ed utilizzano essenzialmente l’euro quale valuta per la
gestione delle sue operazioni commerciali e finanziarie.
Si segnalano operazioni di acquisto di merci e prodotti di I.T. accentrate prevalentemente presso la società
Computer Gross Italia SpA e relative esclusivamente al dollaro statunitense.
Si segnala inoltre che non esistono operazioni in strumenti derivati in valute estere, ma operazioni di acquisto
a termine di valuta funzionali alla copertura del rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera verso parte
dei fornitori.
Rischio di prezzo
La società non detiene strumenti finanziari o titoli azionari quotati su mercati mobiliari al 31 ottobre 2013 ad
eccezione delle azioni proprie SeSa SpA in portafoglio. Relativamente al rischio di svalutazione del magazzino,
le Società del gruppo attive nel settore delle distribuzione e commercializzazione di prodotti informatici
monitorano tale profilo gestionale attraverso rilevazioni periodiche ed analisi in relazione alla eventuale
sussistenza di un rischio di obsolescenza delle merci al fine di determinare azioni finalizzate al suo
contenimento. Si evidenzia peraltro, che il valore del magazzino al 31 ottobre 2013 risulta essenzialmente
accentrato presso le società Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA

17
GRUPPO SESA

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Di seguito vengono illustrati i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre al 31 ottobre 2013.
Dopo la chiusura del semestre la gestione del Gruppo è proseguita in continuità con il periodo precedente. Si
segnala in particolare che nell’ambito della strategia di posizionamento da parte del gruppo nel settore dei
servizi di cloud computing, in data 5 novembre 2013 è stata costituita da parte di SeSa SpA la società Arcipelago
Cloud Srl, controllata in via totalitaria, con focus sull’erogazione di servizi di cloud computing (Infrastructure as
a service e Software as a service) in partnership con i principali Vendor di riferimento del Gruppo ed a supporto
del canale distributivo del segmento VAD del Gruppo.

Evoluzione prevedibile della gestione
Il secondo semestre del 2013 evidenzia ancora un contesto economico di debolezza a livello di economia
Italiana e di mercato dell’IT.
Nonostante uno scenario non favorevole, il Gruppo ha continuato ad operare in coerenza con il proprio
posizionamento di mercato, basato sulla partnership con i principali Vendor Internazionali e la focalizzazione
sul segmento SME.
L’obiettivo per la restante parte del corrente esercizio è quello proseguire la gestione consolidando i risultati
di giro di affari, equilibrio patrimoniale e finanziario e redditività già conseguiti nel precedente esercizio chiuso
al 30 aprile 2013.

18
Bilancio consolidato semestrale
abbreviato al 31 ottobre 2013
Prospetto di Conto Economico Consolidato

(in migliaia di Euro)

Nota

Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

2012

Ricavi

4

Altri proventi

5

2.876

2.904

Materiali di consumo e merci

6

(318.911)

(304.399)

Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

7

(26.448)

(22.481)

Costi per il personale

8

(21.998)

(19.513)

Altri costi operativi

9

(3.522)

(2.085)

Ammortamenti e svalutazioni

10

(2.872)

(2.970)

15.324

16.061

386.199

Risultato operativo
Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto

364.605

49

66

Proventi finanziari

11

2.245

677

Oneri finanziari

11

(4.059)

(2.957)

13.559

13.847

(5.106)

(5.225)

8.453

8.622

346

266

8.107

8.356

Utile prima delle imposte
Imposte sul reddito

12

Utile dell'esercizio

di cui:
Utile di pertinenza di terzi

Utile di pertinenza del Gruppo
Utile per azione base (in Euro)

20

0,6

0,8

Utile per azione diluito (in Euro)

20

0,6

0,8

Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato
Nota

(in migliaia di Euro)

Utile dell'esercizio

Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

2012
8.453
-

8.622

346

266

8.107

Utile complessivo dell'esercizio

-

8.453

Perdita attuariale per benefici a dipendenti

8.622

8.356

di cui:
Utile complessivo di terzi
Utile complessivo del Gruppo

20
Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata
Nota

(in migliaia di Euro)

Al 31 ottobre

Al 30 aprile

2013

2013

Attività immateriali

13

6.580

5.110

Attività materiali

14

37.040

37.402

Investimenti immobiliari

15

290

290

Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto

2.628

2.579

Crediti per imposte anticipate

6.603

6.161

5.841

5.935

58.982

57.477

Altri crediti e attività non correnti

16

Totale attività non correnti
Rimanenze

17

58.110

47.457

Crediti commerciali correnti

18

230.250

243.145

1.826

1.504

24.342

25.575

45.912

92.395

360.440

410.076

-

-

419.422

467.553

36.996

36.996

42.691

42.691

2.720

1.170

46.051

46.372

128.458

127.229

3.056

2.673

131.514

129.902

Crediti per imposte correnti
Altri crediti e attività correnti

16

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività correnti
Attività non correnti possedute per la vendita

Totale attività
Capitale sociale

19

Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Altre riserve
Utili portati a nuovo
Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto
Finanziamenti non correnti

21

18.628

13.580

Benefici ai dipendenti

22

10.433

10.224

Fondi non correnti

23

761

730

1.983

1.520

31.805

26.054

55.523

58.374

168.985

220.608

7.636

2.082

23.959

30.533

Totale passività correnti

256.103

311.597

Totale passività

287.908

337.651

419.422

467.553

Imposte differite passive
Totale passività non correnti
Finanziamenti correnti

21

Debiti verso fornitori
Debiti per imposte correnti
Altre passività correnti

24

Totale patrimonio netto e passività

21
Rendiconto Finanziario Consolidato
Nota

(in migliaia di Euro)
Utile prima delle imposte

Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

2012

13.559

13.848

Rettifiche per:
Ammortamenti

10

2.872

2.970

Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi

9

3.810

1.784

(Proventi)/oneri finanziari netti

11

1.940

2.010

Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto

(49)

(66)

Altre poste non monetarie

(52)

(1.017)

Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del
capitale circolante netto

22.080

Variazione delle rimanenze

17

Variazione dei crediti commerciali

18

19.529

(10.977)

(12.860)

1.890

Variazione delle altre passività
Utilizzo dei fondi rischi

(2.353)
(27.374)
(31.736)

(6.569)

Variazione delle altre attività

10.500
(51.464)

Variazione dei debiti verso fornitori

(461)

31

Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti

(860)

20

Variazione delle imposte differite

-

(943)

Pagamento benefici ai dipendenti

-

-

-

Interessi pagati

(3.011)

(2.500)

Imposte pagate

154

(4.103)

(38.289)

(62.718)

Flusso di cassa netto generato da attività operativa
Investimenti in imprese al netto della cassa acquistata

-

257

Investimenti in attività materiali

(1.991)

(4.496)

Investimenti in attività immateriali

(2.040)

(2.426)

103

61

Dismissioni di attività materiali ed immateriali
Dismissioni di investimenti immobiliari

-

19

Dismissione attività detenute per la vendita

-

1.774

(53)

(383)

Investimenti in società collegate
Erogazione di finanziamenti

(123)

-

Investimenti in attività finanziarie non correnti

(440)

(1.337)

-

226

Incassi da attività finanziarie non correnti
Dividendi incassati

55

55

Interessi incassati

939

677

(3.550)

(5.573)

(3.511)

(1.756)

5.708

40.130

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività di investimento
Nuove emissioni di finanziamenti a lungo termine

-

Rimborsi di finanziamenti a lungo termine
(Decremento)/incremento di finanziamenti a breve
Aumento di capitale

-

Dividendi distribuiti

813

37

Variazione patrimonio netto terzi

-

(608)

Variazione patrimonio netto gruppo

(1)

(6.270)

(19)

(4.644)

39.167

(46.483)

(29.129)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio

92.395

63.033

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio

45.912

33.904

Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività finanziaria
Differenza di conversione su disponibilità liquide

(5)

Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti

22
Prospetto delle Variazioni del Patrimonio netto Consolidato
Patrimoni
Patrimonio
o netto
netto
pertinenz
pertinenza
a del
di terzi
Gruppo

Capitale
sociale

Riserva da
sovrapprezz
o delle
azioni

Altre
riserve

Utili
portati
a nuovo

41.796

7.983

4.646

27.649

82.074

1.980

84.054

Utile del periodo
Perdita attuariale per benefici a
dipendenti

8.356

8.356

266

8.622

Utile complessivo dell'esercizio

8.356

8.356

266

8.622

36.005

90.430

2.246

92.676

Utili
portati
a
nuovo

Patrimoni
o netto
pertinenz
a del
Gruppo

Patrimonio
netto
pertinenza
di terzi

Totale
patrimo
nio
netto

46.372

127.229

2.673

129.902

8.107

8.107

346

8.453

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2012

Al 31 ottobre 2012

-

41.796

Capitale
sociale

7.983

4.646

Riserva da
Altre
sovrapprezzo
riserve
delle azioni

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2013

36.996

42.691

1.170

Utile del periodo
Perdita attuariale per benefici a
dipendenti
Utile complessivo dell'esercizio

-

-

-

Acquisto azioni proprie
Destinazione dell’utile non
distribuito nelle Altre riserve e altre
variazioni

8.107

8.107

(6.270)

Dividendi distribuiti

Al 31 ottobre 2013

-

-

-

Totale
patrimo
nio
netto

(6.270)

(6.270)

(528)

(528)

(528)

346

8.453

2.078

36.996

42.691

23

(2.158)

(80)

37

(43)

2.720

46.051

128.458

3.056

131.514
Note Esplicative al Bilancio consolidato semestrale
abbreviato
1

Informazioni Generali

SESA S.p.A. (di seguito “SESA”, la “Società” o la “Capogruppo”) è una società costituita e domiciliata in Italia,
con sede legale in Empoli, in Via Piovola, 138 e organizzata secondo l’ordinamento giuridico della Repubblica
Italiana.
Si segnala che Sesa S.p.A. è una società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A.
(“MTA”) a partire dal 22 ottobre 2013.
La Società e le sue controllate (congiuntamente il “Gruppo”) operano in Italia nel settore dell’Information

Technology, e in particolare nella distribuzione a valore aggiunto di software e hardware ( value added
distribuzione o VAD) e nell’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare
le aziende quali utilizzatori finali di IT. Il Gruppo è inoltre attivo nel settore dei servizi di logistica in prevalenza
a favore di società appartenenti al Gruppo stesso. La Società è controllata da ITH S.r.l., la quale detiene il 63,6%
delle azioni con diritto di voto.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della
Società tenutosi in data 23 dicembre 2013 ed è assoggettato a revisione contabile limitata da parte di
PricewaterhouseCoopers S.p.A.

2

Sintesi dei Principi Contabili

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del presente bilancio
consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013.

2.1

Base di Preparazione

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è stato predisposto in conformità allo IAS 34,
concernente l’informativa finanziaria infrannuale. Il principio IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma
“abbreviata” e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto
dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall’International Accounting Standards Board e
adottati dall’Unione Europea (di seguito “IFRS”), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico
un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato
al 31 ottobre 2013 è stato redatto in forma “sintetica” e deve pertanto essere letto congiuntamente con il
bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, predisposto in conformità agli IFRS.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è costituito dalla situazione patrimoniale e
finanziaria, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del
patrimonio netto, nonché dalle relative note esplicative di commento.
24
Relativamente alla forma e al contenuto dei prospetti contabili il Gruppo ha operato le seguenti scelte:


Situazione patrimoniale e finanziaria è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo
il criterio "corrente/non corrente";



Conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura;



Conto economico complessivo comprende, oltre all'utile dell'esercizio risultante dal conto economico,
le altre variazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a operazioni non poste in essere con gli
azionisti della Società;



Rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative
secondo il "metodo indiretto".

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo
storico salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, nei casi in cui è obbligatoria
l'applicazione del criterio del fair value.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sul presupposto della continuità aziendale.
Gli schemi utilizzati, come sopra specificato, sono quelli che meglio rappresentano la situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I valori riportati negli schemi di bilancio nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note esplicative sono
espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.

2.2

Area di Consolidamento e Criteri di Consolidamento

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 include il bilancio intermedio della Società,
nonché i bilanci intermedi delle società controllate chiusi al 31 ottobre 2013. Tali bilanci intermedi sono stati
opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli agli IFRS.
Le società incluse nell’area di consolidamento al 31 ottobre 2013 sono dettagliate nei prospetti allegati che
costituiscono parte integrante del Bilancio semestrale abbreviato.

2.3

Criteri di Valutazione

I principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale
abbreviato al 31 ottobre 2013 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato per
l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, tenuto conto di quelli specificatamente applicabili alle situazioni intermedie.
La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli amministratori
l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sulla
relativa informativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le relative
ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e vengono
adottate quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati
che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste
periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo
l’esercizio. Nel caso in cui la revisione interessi esercizi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nell’esercizio
in cui la revisione viene effettuata e nei relativi esercizi futuri. I risultati che si consuntiveranno potrebbero
differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella
determinazione di tali stime. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la
25
determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti sono generalmente effettuati in modo
completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori che
richiedano un’immediata stima di eventuali aggiornamenti. Si segnala che in merito alla passività relativa
all’indennità di fine rapporto di lavoro è stata predisposta apposita stima attuariale al 31 ottobre 2013, secondo
quanto previsto dal principio IAS 19.
STIMA DEL FAIR VALUE
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di
bilancio. Il fair value degli strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando
tecniche di valutazione basate su una serie di metodi e assunzioni legati alle condizioni di mercato alla data di
bilancio. Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli strumenti finanziari sulla base dei seguenti
livelli gerarchici:
Livello 1: Fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti
finanziari identici;
Livello 2: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati
attivi;
Livello 3: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non
osservabili.
Il fair value degli strumenti derivati al 31 ottobre 2013 è di livello 2.

2.4

Stagionalità

L’andamento economico del Gruppo Sesa, pur non evidenziando rilevanti variazioni stagionali o cicliche delle
vendite annuali complessive, risente della non perfetta omogeneità della distribuzione dei ricavi e dei costi nei
diversi mesi dell’anno. Per tali motivi, l’analisi dei risultati e degli indicatori economici, patrimoniali e finanziari
semestrali non può essere considerata pienamente rappresentativa, e sarebbe pertanto errato considerare gli
indicatori del semestre come quota proporzionale dell’intero esercizio.

2.5

Principi di recente emissione

Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato
l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1 maggio 2013.
•

In data 17 maggio 2012 lo IASB ha emesso Improvement cycle 2009-2011; che recepisce le modifiche ai
principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche
valutate necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento
nella presentazione, iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che
determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini
contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo

•

In data 29 giugno 2012 lo IASB ha emesso Transition Guidance (emendamenti agli IFRS 10, IFRS 11 e IFRS
12) che chiariscono come gestire la fase di transizione ai suddetti principi. In particolare viene specificata la
data di prima applicazione del principio (1° gennaio 2013 per le società che adottano il principio a partire
dall’esercizio avente inizio dopo o al 1°gennaio 2013) ed introduce alcune indicazioni aggiuntive sulle

26
informazioni comparative da fornire nelle note al bilancio. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi
aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo;
•

In data 14 marzo 2012 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 1 – Prima adozione degli International

Financial Reporting Standard che introduce una nuova eccezione all’applicazione retrospettica dell’IFRS 9 e
dello IAS 20 in relazione alla contabilizzazione dei prestiti statali esistenti alla data di transizione,
equiparando la posizione dei neo-utilizzatori a quella dei soggetti che redigono da tempo il bilancio
secondo i principi contabili internazionali. L’emendamento è applicabile dall’esercizio avente inizio dopo o
dal 1° gennaio 2013.
•

In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito
che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il
valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita).
Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non
ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal
1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Euopea.

•

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce
come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono
o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il
principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea.

•

In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina
l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio,
richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo, e il
riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri
finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività tra
le altre componenti del risultato complessivo. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni
addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo
dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea.

•

In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari

informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contratti
di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale e finanziaria. Gli
emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 per le entità
residenti nell’Unione Europea. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.
L’adozione delle modifiche introdotte dai suddetti principi non ha prodotto alcun effetto significativo sul
bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.
Alla data del Bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed
emendamenti.
•

In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari lo stesso principio
è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la
prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi
criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione
(derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo
principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle
caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio
di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la
27
principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività
finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso
in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo
principio tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti del risultato complessivo e non
transiteranno più nel conto economico.
Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato
l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, ancora non adottati dal Gruppo.
•

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio
consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile
delle partecipazioni nel bilancio separato, senza peraltro subire modifiche sostanziali rispetto alla
precedente versione. Il nuovo principio IFRS 10 muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di
controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della
controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile
da accertare. L’IFRS 10 e lo IAS 27 sono applicabili in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità
residenti nell’Unione Europea.

•

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà
lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in
natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli
accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla
forma legale degli stessi e stabilisce le modalità di rilevazione nel bilancio separato delle Joint Operation. Il
principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.
A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato
per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni
in imprese a controllo congiunto.

•

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 - Informazioni addizionali su partecipazioni

in altre imprese.

Il documento è relativo alle informazioni di bilancio da fornire in relazione alle

partecipazioni in entità, incluse le società controllate e collegate e le joint venture. L’obiettivo è di fornire
delle informazioni tali da permettere ai lettori del bilancio di comprendere al meglio la natura dei rischi
associati agli investimenti in partecipazioni strategiche (qualificate e non) destinate a permanere nel medio
lungo termine nel patrimonio aziendale. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio
2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.
•

In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari
esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e
delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per
gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea.

L’adozione delle modifiche che saranno introdotte dai suddetti principi non produrrà alcun effetto significativo
sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

28
3

Gestione dei Rischi Finanziari

Le attività del Gruppo sono esposte ai seguenti rischi: rischio di mercato (definito come rischio di cambio e di
tasso d’interesse), rischio di credito, rischio di liquidità e rischio di capitale.
La strategia di risk management del Gruppo è finalizzata a minimizzare potenziali effetti negativi sulle
performance finanziarie del Gruppo. Alcune tipologie di rischio sono mitigate tramite il ricorso a strumenti
derivati. La gestione del rischio è centralizzata nella funzione di tesoreria che identifica, valuta ed effettua le
coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le unità operative del Gruppo. La funzione di
tesoreria fornisce indicazioni per monitorare la gestione dei rischi, così come fornisce indicazioni per specifiche
aree, riguardanti il rischio tasso di interesse, il rischio cambio e l’utilizzo di strumenti derivati e non derivati.

RISCHIO DI MERCATO
Il Gruppo risulta esposto a rischi di mercato per quanto riguarda i tassi di interesse e il tasso di cambio.
Rischio Tasso di Interesse
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dal fatto che le società del Gruppo svolgono
un’attività commerciale caratterizzata da un fabbisogno finanziario negativo durante certi periodi dell’anno.
Tale fabbisogno trova copertura attraverso operazioni di cessione di crediti, prestiti e linee di credito a tasso
variabile. Il Gruppo non ha ritenuto opportuno attivare specifici strumenti di copertura finanziaria dei rischi di
tasso di interesse, in quanto, considerando l’attuale livello di indebitamento finanziario e di tassi d’interesse,
gli stessi risulterebbero, nel complesso, particolarmente onerosi rispetto agli eventuali benefici.
L’ammontare dell’indebitamento a tasso variabile non coperto dal rischio di tasso di interesse rappresenta il
principale elemento di rischio per l’impatto che potrebbe verificarsi sul conto economico conseguentemente
ad un aumento dei tassi di interesse di mercato.
Rischio Tasso di Cambio
Il Gruppo è esclusivamente attivo sul mercato Italiano e la sua esposizione limitata al rischio di cambio è relativa
ad alcuni minori acquisti e vendite di merce in dollari statunitensi. Al fine di ridurre il rischio di cambio derivante
da attività, passività e flussi di cassa attesi in divisa estera, il Gruppo ricorre a contratti forward allo scopo di
coprire i flussi di cassa in valute diverse dall’Euro. Il Gruppo fissa principalmente i rapporti di cambio delle
valute funzionali delle società del Gruppo (Euro) verso il dollaro statunitense, essendo alcuni acquisti e vendite
dei materiali di consumo e merci denominati in dollari statunitensi. E’ infatti politica del Gruppo coprire,
laddove possibile, flussi previsionali commerciali in dollari statunitensi derivanti da impegni contrattuali certi o
altamente probabili. La scadenza dei contratti forward in essere non eccede i 12 mesi. Gli strumenti adottati
dal Gruppo non rispettano tutti i requisiti necessari per essere contabilizzati secondo le regole dell’hedge
accounting.
Al 30 aprile 2013 risultano in essere contratti forward per un ammontare nozionale complessivo pari a Euro
2.465 migliaia (Euro 1.432 migliaia al 31 ottobre 2012). Il fair value dei contratti forward in essere al 31 ottobre
2013 è positivo per Euro 27 migliaia.

29
RISCHIO DI CREDITO
Il rischio di credito deriva essenzialmente dai crediti verso clienti. Il rischio di credito relativo a posizioni
finanziarie aperte su operazioni in strumenti derivati è considerato marginale, in quanto le controparti sono
selezionate nell‘ambito di primarie istituzioni finanziarie. Per quanto concerne il rischio di credito relativo alla
gestione di risorse finanziarie e di cassa, il Gruppo ha in essere procedure volte ad assicurare che le società del
Gruppo intrattengano rapporti con controparti indipendenti di alto e sicuro profilo. Al 31 ottobre 2013 la quasi
totalità delle risorse finanziarie e di cassa risultano presso controparti “investment grade”.
Per mitigare il rischio di credito correlato alle controparti commerciali, e quindi i clienti, il Gruppo ha posto in
essere procedure volte ad assicurare che le vendite dei prodotti vengano effettuate a clienti ritenuti affidabili
sulla base delle passate esperienze e delle informazioni disponibili. Inoltre, il Gruppo controlla costantemente
la propria esposizione commerciale e monitora che l’incasso dei crediti avvenga nei tempi contrattuali
prestabiliti.
Con riferimento ai crediti commerciali, la situazione più a rischio riguarda i rapporti con i rivenditori. Gli incassi
e i tempi di pagamento relativi a tali crediti sono, pertanto, costantemente monitorati. L’ammontare delle
attività finanziarie ritenute di dubbia recuperabilità e di importo non significativo è comunque coperto da
opportuni stanziamenti al fondo svalutazione crediti.
Le seguenti tabelle forniscono una ripartizione dei crediti correnti verso clienti al 31 ottobre 2013 e al 30 aprile
2013.
Al 31 ottobre 2013

(in migliaia di Euro)
A scadere

Al 30 aprile 2013

210.894

232.597

Scaduti da 0-90 giorni

8.299

6.739

Scaduti da 90-360 giorni

5.560

1.486

Scaduti da oltre 360 giorni

5.498

2.323

230.250

243.145

Totale

RISCHIO DI LIQUIDITA’
Il rischio di liquidità è associato alla capacità del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti principalmente
dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività del
Gruppo implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi
ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.

RISCHIO DI CAPITALE
L’obiettivo del Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale è principalmente quello di
salvaguardare la continuità aziendale in modo da garantire rendimenti ai soci e benefici agli altri portatori di
interesse. Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da
ridurre il costo dell’indebitamento.

30
4

Informativa di Settore

I criteri applicati per identificare i settori di attività oggetto di informativa sono in linea con le modalità
attraverso le quali il management gestisce il Gruppo. In particolare, l’articolazione dei settori di attività oggetto
di informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal consiglio
d'amministrazione ai fini della gestione del business del Gruppo.
In particolare, la principale dimensione di analisi gestionale utilizzata dal Gruppo è quella relativa ai seguenti
settori operativi:
•

Value Added Distribution, che include la distribuzione a valore aggiunto, attraverso la controllata Computer
Gross SpA, di prodotti e soluzioni informatiche complesse nelle categorie server, storage, sofware e
networking agli operatori del segmento enterprise e small medium enterprise. L’offerta di Value Added
Distribution del Gruppo, in modo integrato a software house e integratori di tecnologie per la realizzazione
di soluzioni tecnologiche complesse, si rivolge ad utilizzatori finali dei prodotti distribuiti.

•

Software e System Integration, che include offerta di software, tecnologie, servizi e consulenza, attraverso
la controllata Var Group SpA, mirata a formare e supportare le aziende utilizzatori finali di IT. Il Gruppo
fornisce servizi di progettazione, di consulenza, sviluppo e installazione di software e di tecnologia
complessa, assistenza tecnica pre e post vendita e strategic outsourcing.

•

Corporate & Logistica, che include servizi di logistica, inclusi stoccaggio, assemblaggio, customizzazione e
movimentazione dei prodotti e altre attività correlate, cosi come attività centralizzate svolte da società
holdings.

I settori operativi Value Added Distribution e Software e System Integration sono integrati verticalmente
attraverso la vendita di prodotti e soluzioni informatiche da Computer Gross SpA a Var Group SpA. Computer
Gross SpA utilizza i servizi di logistica inclusi nel settore Corporate & Logistica.
Il management del Gruppo valuta le performance dei diversi settori operativi, utilizzando i seguenti indicatori:
•

ricavi verso terzi per settore operativo;

•

Ebitda definito come utile dell’esercizio al lordo degli ammortamenti, degli accantonamenti a fondo
svalutazione crediti, delle perdite non coperte da fondo svalutazione crediti, dei proventi e degli oneri
finanziari, dell’utile (perdita) delle società valutate con il metodo di patrimonio netto e delle imposte;

•

utile dell’esercizio.

Il management del Gruppo ritiene che i rapporti intersettoriali siano sostanzialmente regolati sulla base di
normali condizioni di mercato. I costi e ricavi sono allocati in modo diretto a ciascun settore operativo.

31
(in migliaia di Euro)

Ricavi

Value Added
Distribution

Software e
System
Integration

Corporate &
Logistica

Elisioni

310.426

74.661

1.111

-

386.199

27.148
337.575
2.287

2.765
77.427
914

5.302
6.413
757

(35.216)
(1.082)

35.216
386.199
2.876

(308.849)

(40.725)

(906)

31.569

(318.911)

(9.410)
(4.923)
(3.066)

(19.033)
(14.768)
(578)

(4.028)
(2.308)
142

6.024
(0)
(20)

(26.448)
(21.998)
(3.522)

(587)
13.027

(1.072)
2.165

(50)
21

(1.164)
110

(2.872)
15.324

Proventi finanziari
Oneri finanziari
Utile prima delle imposte
Imposte sul reddito

2.037
(3.600)
11.464
(3.659)

49
239
(441)
2.013
(1.317)

116
(18)
119
(130)

(148)
(38)
-

49
2.245
(4.059)
13.558
(5.106)

Utile di periodo

7.806

696

(10)

(38)

8.453

Ricavi inter-settore
Ricavi verso terzi
Altri proventi
Materiali di consumo e merci
Costi per servizi e per godimento
di beni di terzi
Costi per il personale
Altri costi operativi
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo
Utile delle società valutate con il
metodo del patrimonio netto

32
Tutti i ricavi del Gruppo sono generati in Italia. La voce ricavi risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Vendita hardware, software e accessori

2012

350.513

334.897

Sviluppo software e altri servizi

16.311

12.117

Assistenza hardware e software

13.717

11.768

Attività di marketing

2.905

2.765

Altre vendite

2.753

3.058

386.199

364.605

Totale

5

Altri Proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Attività di trasporto

2012

593
52

Plusvalenze da alienazioni

609
1.017

Provvigioni

100

66

Locazioni e affitti

236

229

Corsi di formazione

168

174

1.727

809

2.876

2.904

Proventi diversi

Totale

Le plusvalenze da alienazioni al 31 ottobre 2012 si riferiscono principalmente alla vendita della società
controllata I.C.C. Srl per Euro 987 migliaia, il cui corrispettivo è stato interamente incassato.

6

Materiali di Consumo e Merci

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

2012
220.678

Totale

33

95.875

318.911

Acquisto software

208.524

98.233

Acquisto hardware

304.399
7

Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

2012

Assistenza tecnica hardware e software

8.288

5.297

Consulenze

4.903

4.892

Provvigioni e contributi agli agenti

3.061

2.328

Affitti e noleggi

1.928

2.003

Marketing

1.188

1.565

Trasporto

1.370

1.262

Assicurazioni

720

1.530

Utenze

755

691

Logistica e magazzinaggio

517

575

Spese di supporto e formazione

268

284

Manutenzione

320

289

Altre spese di servizi

3.130

8

1.765

26.448

Totale

22.481

Costi per il Personale

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Salari e stipendi

2012

15.200

13.491

Oneri sociali

4.336

3.753

Contributi a fondi pensionistici

1.091

975

Rimborsi e altri costi del personale

1.371

1.294

21.998

19.513

Totale

Di seguito si riporta il numero medio e numero puntuale dei dipendenti del Gruppo:
Numero medio di dipendenti al
(in unità)

31 ottobre 2013

Numero puntuale dei dipendenti al

31 ottobre 2012

31 ottobre 2013

30 aprile 2013

Dirigenti

14

14

14

14

Quadri

75

69

76

74

Impiegati

Totale

836

767

848

824

925

850

938

912

34
9

Altri Costi Operativi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Accantonamenti fondo svalutazione crediti

2012

2.395

792

Oneri e commissioni per cessioni crediti pro soluto

557

575

Imposte e tasse

236

227

71

3

188

46

Minusvalenze da alienazioni
Perdite non coperte da fondo svalutazione crediti
Accantonamenti per rischi ed oneri

100

Altri costi operativi

75

3.522

Totale

10

342

2.085

Ammortamenti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Attività immateriali

2012

570
2.302

2.362

2.872

Attività materiali

608

2.970

Investimenti immobiliari

Totale

35
11

Proventi ed Oneri Finanziari

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

2012

Interessi passivi per operazioni di cessione credito

828

769

Oneri e commissioni per cessioni crediti pro solvendo

545

489

Interessi passivi su conti bancari e finanziamenti

323

497

Altri interessi passivi

642

445

Commissioni e altri oneri finanziari

672

573

Oneri finanziari relativi al TFR

79

Variazioni fair value di contratti forward

-

Perdite su cambi

1.049

2.957

570

480

63

231

305

74

72

Interessi attivi su altri crediti a breve

105

4.059

Totale oneri finanziari

2

Altri proventi finanziari
Interessi attivi su depositi bancari
Dividendi da partecipazioni
Utile su cambi

1.235

(110)

Totale proventi finanziari

2.245

677

Oneri finanziari netti

1.814

2.280

12

Imposte sul Reddito

Le imposte sul reddito al 31 ottobre 2013 ammontano ad Euro 5.106 migliaia e sono riconosciute sulla base
della migliore stima delle imposte in applicazione della normativa in vigore.
Periodo chiuso al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

2012

Imposte correnti

5.464

5.346

Imposte differite

(358)

(121)

Imposte relative ad esercizi precedenti

-

Totale

5.106

36

5.225
13

Attività Immateriali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
Software ed altre
attività immateriali

Lista clienti

(in migliaia di Euro)

Totale

Saldo al 30 aprile 2013

4.661

449

5.110

Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento

6.779
(2.118)

1.459
(1.010)

8.238
(3.128)

327

33

360

Investimenti

1.280

400

1.680

Ammortamenti

(282)

(288)

(570)

Riclassifiche

(163)

163

-

5.823

757

6.580

8.223
(2.400)

2.055
(1.298)

10.278
(3.698)

Variazione perimetro di consolidamento

Saldo al 31 ottobre 2013

Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento

Il saldo delle immobilizzazioni immateriali al 31 ottobre 2013 è costituito prevalentemente da liste clienti,
acquisite nel 2013 attraverso rami d’aziende e società. L’investimento pari a Euro 1.280 migliaia si riferisce
prevalentemente all’acquisizione totalitaria delle quote di Cap Var Srl e Cap Var IT Srl, società già controllate
al 30 aprile 2013.

14

Attività Materiali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

Terreni

Fabbricati

(in migliaia di Euro)

Macchine
d'ufficio

Migliorie
su beni di
terzi

Altre
attività
materiali

Totale

Saldo al 30 aprile 2013

5.887

18.763

6.737

452

5.563

37.402

Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento

5.887
-

20.858
(2.095)

20.518
(13.781)

1.114
(662)

7.800
(2.237)

56.177
(18.775)

Variazione perimetro di consolidamento

5

Investimenti

1.398

493

5
329

2.332

(146)

(397)

Disinvestimenti

(250)

Ammortamenti

-

(187)

(1.852)

(91)

(172)

(2.302)

740

(540)

(110)

-

(90)

-

6.377

19.434

5.272

690

5.267

37.040

6.377
-

21.716
(2.282)

20.905
(15.633)

1.443
(753)

7.676
(2.409)

58.117
(21.077)

Riclassifiche
Saldo al 31 ottobre 2013

(1)

112

Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento

37
Gli investimenti realizzati nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013 includono principalmente l’ampliamento degli
uffici tecnici e amministrativi, nonché il centro di stoccaggio di materiale informatico, del Centro Direzionale di
Empoli Via Piovola/Via del Pino.

15

Investimenti Immobiliari

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

Terreni

Fabbricati

Totale

(in migliaia di Euro)
Saldo al 30 aprile 2013

283

7

290

Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento

283
-

10
(3)

293
(3)

Disinvestimenti

-

Ammortamenti

-

Saldo al 31 ottobre 2013

283

7

290

283

10

293

-

(3)

(3)

Di cui:
- costo storico
- fondo ammortamento

La voce “Investimenti immobiliari” include il valore di alcuni terreni e fabbricati detenuti dal Gruppo a titolo di
investimento. In particolare: (i) due terreni agricoli situati a Villanova (Empoli) e (ii) un appartamento ad uso
ufficio situato a Roma, tutti di proprietà.

16

Altri crediti e attività correnti e non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre
(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile

2013

2013

Crediti verso altri non correnti

1.737

2.278

Partecipazioni non correnti in altre società

3.947

3.507

150

150

7

-

5.841

5.935

12.053

13.601

Altri crediti tributari correnti

8.326

7.546

Ratei e risconti attivi

3.763

4.428

200

-

24.342

25.575

Titoli non correnti
Altri crediti tributari
Totale altri crediti e attività non correnti
Crediti verso altri correnti

Crediti verso imprese collegate correnti
Totale altri crediti e attività correnti

I crediti verso altri non correnti includono principalmente crediti relativi al recupero IVA per fatture emesse.
38
17

Rimanenze

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile
2013

Prodotti finiti e merci

57.176

46.933

934

524

58.110

47.457

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Totale

L’incremento delle rimanenze rispetto all’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 è da ricondurre alla diversa
distribuzione dei costi e ricavi durante l’anno.
I prodotti finiti e merci sono rappresentati al netto del fondo svalutazione per obsolescenza.
Fondo obsolescenza prodotti finiti
e merci

(in migliaia di Euro)
Saldo al 30 aprile 2013

1.326

Accantonamento

629

Saldo al 31 ottobre 2013

18

1.955

Crediti Commerciali Correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
Al 31 ottobre
2013

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile
2013

Crediti verso clienti

255.231

266.158

Fondo svalutazione crediti verso clienti

(27.057)

(24.930)

Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti

228.174

241.228

2.076

1.917

230.250

243.145

Crediti verso società collegate
Totale crediti commerciali correnti

Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
Fondo svalutazione crediti
corrente

(in migliaia di Euro)
Saldo al 30 aprile 2013
Accantonamento
Utilizzo
Variazione area di consolidamento
Saldo al 31 ottobre 2013

24.930
2.577
(459)
9
27.057

39
19

Patrimonio Netto

Capitale sociale
Al 31 ottobre 2013 il capitale sociale della Capogruppo, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro
36.996 migliaia ed è costituito da 13.641.871 azioni ordinarie, 50.000 azioni speciali e 350.316 azioni
riscattabili, tutte senza valore nominale.
Inoltre, la Società ha in essere 4.999.300 di Warrant, che consentono di sottoscrivere azioni ordinarie al
prezzo di esercizio di Euro 0,1, mediante un rapporto variabile correlato al prezzo di mercato delle azioni
ordinarie stesse, ai sensi del relativo Regolamento.
In data 10 ottobre 2013 è stato distribuito il dividendo pari a 0,45 Euro per azioni approvato dall’Assemblea
dei soci in data 10 settembre 2013. L’utile distribuito dalla Capogruppo Sesa SpA ammonta
complessivamente a Euro 6.270 migliaia.

20

Utile per Azione

Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione si è tenuto conto delle azioni ordinarie, riscattabili e warrant.
Nella seguente tabella è rappresentata la determinazione dell’utile base e diluito per azione.

Periodo chiuso al 31 ottobre
2013
2012

(in Euro, se non specificato diversamente)

Utile dell'esercizio - di pertinenza del Gruppo in Euro migliaia

Utile per azione diluito

0,8

14.251.362

10.850.132

0,6

Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili e warrant

10.850.132

0,6

Utile per azione base

8.356

13.742.184

Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili

8.107

0,8

(1) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente ponderata in relazione al tempo trascorso
dall’emissione;
(2) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente, inclusiva dell’effetto diluitivo connesso
alla conversione dei warrant in circolazione sul mercato, ponderata in relazione al tempo trascorso dall’emissione.

40
21

Finanziamenti Correnti e Non Correnti

Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce in oggetto al 31 ottobre e al 30 aprile 2013:
Al 31 ottobre 2013

Entro 12 mesi

(in migliaia di Euro)

Tra 1 e 5 anni

Oltre 5 anni

Totale

Finanziamenti a lungo termine

2.515

3.237

-

5.752

Finanziamenti a breve termine

46.674

-

-

46.674

Anticipazioni ricevuti da factor

5.757

-

-

5.757

Passività per leasing finanziaria

577

3.198

12.193

15.968

55.523

6.435

12.193

74.151

Totale

Al 30 aprile 2013

Entro 12 mesi

Tra 1 e 5 anni

Oltre 5 anni

Totale

(in migliaia di Euro)
Finanziamenti a lungo termine

2.461

4.465

-

6.926

Finanziamenti a breve termine

12.770

-

-

12.770

Anticipazioni ricevuti da factor

42.602

-

-

42.602

Passività per leasing finanziaria

541

2.707

6.408

9.656

58.374

7.172

6.408

71.954

Totale

La tabella di seguito riepiloga i principali finanziamenti in essere:
(in migliaia di Euro)
Importo
originario

Ente finanziatore

Finanziamento in pool (*)

Accensione

10.000

Scadenza

feb-11

dic-15

Tasso applicato
Euribor 3m + 1,50%
(*)

(*) Lo spread iniziale applicato a tale contratto è 1,50%. Esso successivamente varia in base al parametro Debt Cover Ratio del bilancio sub-consolidato Var
Group SpA

Si segnala che taluni finanziamenti obbligano la società finanziata al rispetto di parametri societari e finanziari.
In particolare, i parametri societari comportano la facoltà per gli istituti finanziari di richiedere il rimborso
anticipato dei finanziamenti in oggetto in caso di variazioni nell’azionariato di riferimento. I parametri finanziari,
invece,

tipicamente

dispongono:

i)

l’obbligo

di

rispettare

determinati

rapporti

di

patrimonio

netto/indebitamento finanziario e/o ebitda/indebitamento finanziario; ii) vincoli alla possibilità di distribuire
dividendi; iii) la variabilità degli spread al verificarsi di determinate condizioni. Nell’esercizio chiuso al 30 aprile
2013 i suddetti parametri, calcolati su base annuale, sono stati rispettati.
La voce “anticipazioni ricevute da factor” si riferisce alle anticipazioni concesse dalla società di factoring a fronte
di crediti verso clienti ceduti nell’esercizio che non rispettano i criteri per l’eliminazione contabile delle attività
finanziarie.

41
La tabella di seguito riepiloga i principali contratti di leasing finanziario in essere:
(in migliaia di Euro)
Ente finanziatore

Accensione

Scadenza

Al 31
ottobre
2013

di cui
corrente

Al 30 aprile
2013

di cui
corrente

Leasint SpA

ott-10

set-25

8.582

444

8.801

440

Leasint SpA

dic-08

ott-23

735

56

762

54

Leasint SpA

mag-13

mag-25

5.400

-

Leasint SpA

set-13

set-25

695

32

Altri minori

n.a.

n.a.

120

45

93

47

15.532

577

9.656

541

Totale

Al 31 ottobre e al 30 aprile 2013 l’indebitamento finanziario del Gruppo è rappresentato per circa il 100% da
finanziamenti accesi in Euro.
Di seguito, si riporta una sintesi della posizione finanziaria netta del Gruppo:

Al 31 ottobre 2013

(in migliaia di Euro)
Cassa

Al 30 aprile
2013

19

Crediti finanziari correnti

-

45.912

Liquidità (A) + (B) + (C)

92.375

-

Titoli detenuti per la negoziazione

20

45.893

Assegni e depositi bancari e postali

92.395

399

Altri debiti finanziari correnti

55.372

2.515

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

276

52.431

Debiti bancari correnti

2.461

577

541

55.523

58.374

Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D)

9.212

(34.297)

Debiti bancari non correnti

3.237

4.465

Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H)

Obbligazioni emesse

-

-

Altri debiti non correnti

15.391

9.115

Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M)

18.628

13.580

Indebitamento finanziario netto (J) + (N)

27.840

(20.717)

42
22

Benefici ai Dipendenti

La voce in oggetto include il fondo relativo al trattamento di fine rapporto (TFR) per i dipendenti delle società
del Gruppo in Italia.
La movimentazione della voce risulta dettagliabile come segue:

Al 31 ottobre 2013

(in migliaia di Euro)
Saldo all'inizio del periodo

Al 30 aprile
2013

10.224
1.091

1.034

61

158

(1.076)

(583)

-

692

133

1.211

10.433

Service cost

7.712

10.224

Interessi sull'obbligazione
Utilizzi e anticipazioni
Perdita/(utile) attuariale
Variazione area di consolidamento
Saldo alla fine del periodo

Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della stima dei piani pensionistici con benefici definiti sono dettagliate
nella seguente tabella:

Al 31 ottobre 2013

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2013

Assunzioni economiche
Tasso d'inflazione

2,00%

2,00%

Tasso di attualizzazione

2,60%

2,60%

Tasso d'incremento del TFR

3,00%

3,00%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro
l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10 + alle varie date di valutazione commisurato alla
permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione.

23

Fondi Rischi e Oneri

La movimentazione delle voci in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro)

Fondo per trattamento
quiescenza agenti

Al 30 aprile 2013
Accantonamenti
Utilizzi
Rilasci
Al 31 ottobre 2013

253
19
(44)
228

43

Altri fondi rischi

Totale
477
57
534

730
76
(44)
762
24

Altre Passività Correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Al 31 ottobre 2013

(in migliaia di Euro)

Al 30 aprile 2013

Ratei e risconti passivi

4.695

8.579

Debiti tributari

5.966

8.959

Debiti verso il personale

6.822

7.291

Altri debiti

4.605

3.797

Debiti verso istituti di previdenza

1.404

1.411

468

492

-

4

23.959

30.533

Anticipi da clienti
Contratti derivati passivi
Totale altre passività correnti

25

Altre Informazioni

Passività Potenziali
Non sono emerse variazioni significative in merito ai principali contenziosi in essere rispetto all’informativa
contenuta nelle note esplicative del bilancio consolidato del Gruppo al 30 aprile 2013.
Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti
ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.
Impegni
Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 ottobre 2013 ammontano a Euro 3.805 migliaia e
sono relativi prevalentemente a lettere di patronage rilasciate a favore di istituti finanziari.

26

Eventi Successivi alla Chiusura dell’Esercizio

L’ informativa in merito agli eventi successivi al 31 ottobre 2013 è riportata nella Relazione di gestione.

44
Prospetti allegati

45
PROSPETTI ALLEGATI

Prospetto di stato patrimoniale redatto ai sensi della delibera Consob n.15519
del 27 luglio 2006

Al 31 ottobre

di cui con parti
correlate

2013

(in migliaia di Euro)

Attività immateriali

Incidenza %

6.580

Attività materiali

37.040

Investimenti immobiliari

290

Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto

2.628

Crediti per imposte anticipate

6.603

Altri crediti e attività non correnti

5.841

Totale attività non correnti

58.982

Rimanenze

58.110

Crediti commerciali correnti

230.250

Crediti per imposte correnti

1.826

Altri crediti e attività correnti

24.342

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

45.912

Totale attività correnti

1.944

1%

452

2%

242

2%

1.548

1%

261

1%

360.440

Attività non correnti possedute per la vendita

-

Totale attività

419.422

Capitale sociale

36.996

Riserva da sovrapprezzo delle azioni

42.691

Altre riserve

2.720

Utili portati a nuovo

46.051

Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo

128.458

Patrimonio netto di pertinenza di terzi

3.056

Totale patrimonio netto

131.514

Finanziamenti non correnti

18.628

Benefici ai dipendenti

10.433

Fondi non correnti

761

Imposte differite passive

1.983

Totale passività non correnti

31.805

Finanziamenti correnti

55.523

Debiti verso fornitori

168.985

Debiti per imposte correnti

7.636

Altre passività correnti

23.959

Totale passività correnti

256.103

Totale passività

287.908

Totale patrimonio netto e passività

419.422
46
PROSPETTI ALLEGATI

Prospetto di conto economico redatto ai sensi della delibera Consob n.15519
del 27 luglio 2006
Periodo chiuso al

di cui con parti
correlate

31 ottobre 2013

(in migliaia di Euro)

Ricavi

386.199

incidenza %

1.980

1%

(318.911)

(2.284)

1%

Costi per servizi e per godimento di beni di terzi

(26.448)

(231)

1%

Costi per il personale

(21.998)

(313)

1%

Altri proventi

2.876

Materiali di consumo e merci

Altri costi operativi

(3.522)

Ammortamenti e svalutazioni

(2.872)

Risultato operativo

15.324

Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto

49

Proventi finanziari

2.245

Oneri finanziari

(4.059)

Utile prima delle imposte

13.559

Imposte sul reddito

(5.106)

Utile dell'esercizio

8.453

di cui:
Utile di pertinenza di terzi

346

Utile di pertinenza del Gruppo

8.107

Utile per azione base (in Euro)

0,6

Utile per azione diluito (in Euro)

0,6

I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate collegate sono principalmente di natura commerciale e
riguardano prevalentemente la compravendita di materiali hardware and software e di assistenza tecnica
relativa. La Società ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le parti correlate siano sostanzialmente regolati
sulla base di normali condizioni di mercato. I rapporti con l'alta direzione si riferiscono prevalentemente alle
retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche.

47
PROSPETTI ALLEGATI

Elenco delle società controllate, collegate e altre imprese

Società Controllate

Detenuta da

Società

Sede

Percentuale possesso al
31 ottobre
30 aprile
2013
2013

COMPUTER GROSS ITALIA SPA

COMPUTER NESSOS SRL

Empoli (FI)

60,00%

60,00%

SESA SPA

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

VAR GROUP SRL

VAR GROUP SPA
365ONLINE S.r.l. (già PRISMA INFORMATICA
SRL)

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

VAR APPLICATIONS SRL

BIG S.r.l.

Empoli (FI)

53,00%

53,00%

LEONET SRL

CAP VAR IT SRL

Genova

100,00%

60,00%

VAR GROUP SRL

CAP VAR S.r.l.

100,00%

80,00%

VAR APPLICATIONS SRL

COMMA S.r.l.

Genova
Calcinaia
(PI)

71,70%

71,70%

SESA SPA

COMPUTER GROSS ITALIA SPA

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

VAR GROUP SRL

VAR EMILIA ROMAGNA SRL

Rimini (RN)

58,47%

51,00%

VAR GROUP SRL

COMPUTER VAR SERVICES GENOVA SRL

Genova

100,00%

100,00%

VAR GROUP SPA
VAR STRATEGIC OUTSOURCING
SRL

DELTA PHI SIGLA SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

HEURECA srl

Empoli (FI)

70,78%

70,78%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA

I.P.N.

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

ICT LOGISTICA SPA

Empoli (FI)

33,30%

33,30%

33,30%

33,30%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA
VAR GROUP SPA
SESA SPA

IDEA POINT SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

VAR GROUP SPA

IMAMA SRL (già ITS SRL)

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

MY SMART SERVICE SRL

INCOS ITALIA SRL

Empoli (FI)

51,14%

51,14%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA

ITF SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA

J. BLUE SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

COMPUTER GROSS ITALIA SPA

J.SOFT DISTRIBUZIONE Srl

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

VAR GROUP SPA

LEONET SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

6,25%

6,25%

6,25%

6,25%

6,25%

6,25%

50,00%

6,25%

6,25%

6,25%

CAP VAR IT SRL
PUNTO ONE SRL
SIRIO INFORMATICA E SISTEMI

MY CLOUD NETWORK SRL

Empoli (FI)

LEONET SRL
VAR APPLICATIONS SRL
VAR GROUP SPA

MY SMART SERVICES SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

VAR GROUP SPA

PUNTO ONE SRL

Empoli (FI)

56,20%

56,20%

VAR GROUP SPA

SIGLA CENTER SRL

Empoli (FI)

100,00%

100,00%

48
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Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA S.p.A.

  • 1. GRUPPO SESA Relazione finanziaria semestrale 31 ottobre 2013 SESA SpA , Sede in Via Piovola, 138 – 50053 Empoli (Fi) Capitale Sociale Euro 36.996.036; Codice Fiscale e Numero iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze e Partita Iva n. 07116910964
  • 3. GRUPPO SESA Organi di amministrazione e controllo di Sesa SpA Consiglio di Amministrazione (in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio al 30.04.2015) Presidente Vice Presidente Esecutivo Vice Presidente Esecutivo Amministratore Delegato Paolo Castellacci Moreno Gaini Giovanni Moriani Alessandro Fabbroni Consigliere Consigliere Luca Giacometti Angelica Pelizzari Consigliere indipendente Consigliere indipendente Giovanna Zanotti Luigi Gola Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott. Paolo Castellacci sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione dei rapporti con i Vendor ed i fornitori, le attività di sviluppo di business, le relazioni istituzionali, nonché i poteri di straordinaria amministrazione ivi inclusi l’acquisto, vendita, permuta o conferimento di partecipazioni e/o beni immobili e/o rami di azienda e la stipula di mutui e/o leasing per importi sino ad Euro 5.000.000. Egli inoltre detiene tutti i poteri per la rappresentanza legale e processuale della società. Al Vice Presidente Esecutivo sig. Moreno Gaini sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni nel settore della distribuzione a valore di Information Technology attraverso la società controllata Computer Gross e le altre società partecipate appartenenti al Segmento VAD. Al Vice Presidente Esecutivo sig. Giovanni Moriani sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, tutti i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione circa la gestione delle partecipazioni detenute nel Segmento Software e System Integration attraverso la controllata VAR Group. All’Amministratore Delegato dott. Alessandro Fabbroni sono stati delegati, con delibera consiliare del 27 febbraio 2013, i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio di Amministrazione relativi alla gestione delle funzioni aziendali di amministrazione, finanza, investor relations, controllo di gestione, ufficio legale ed adempimenti societari, direzione risorse umane, organizzazione ed IT, ivi compresa la facoltà di assunzione e licenziamento di dipendenti, la gestione dei rapporti con enti previdenziali ed assistenziali, il compimento di operazioni bancarie e di factoring e/o la richiesta di linee di credito a banche ed istituzioni finanziarie. Collegio Sindacale (in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2015) Presidente Luca Parenti Sindaci effettivi Chiara Pieragnoli Guido Riccardi Società di Revisione (in carica sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30.04.2022) PricewaterhouseCoopers SpA 3
  • 4. GRUPPO SESA Struttura del Gruppo Sesa al 31 ottobre 2013 Le società controllate, consolidate con il metodo integrale, sono evidenziate in colore azzurro (società appartenenti al Settore System and Software Integration), in colore verde (società appartenenti al Settore VAD della Distribuzione a valore di ICT) ed in colore blu (società appartenenti al Settore Corporate e logistica). In colore grigio sono indicate le società collegate ed in colore bianco le società controllate al costo in quanto non significative e/o non ancora operative. Per ulteriori dettagli sul perimetro di consolidamento e sulle partecipazioni detenute direttamente e indirettamente da Sesa SpA si rinvia ai prospetti allegati inclusivi del dettaglio delle società appartenenti al Gruppo. 4
  • 5. GRUPPO SESA Premessa La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche la “Relazione semestrale”) è stata redatta ai sensi del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob, e comprende la Relazione intermedia sulla gestione, il bilancio consolidato semestrale abbreviato e l’Attestazione ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 e 3 del D.Lgs. 58/1998. La presente Relazione semestrale è stata predisposta in conformità agli International Financial Reporting Standards (“IFRS”) omologati dall’Unione Europea ed in vigore al 31 ottobre 2013, ed in particolare nel rispetto del principio IAS 34 – Bilanci intermedi relativo all’informativa finanziaria infrannuale. La Relazione finanziaria semestrale al 31 ottobre 2013 del Gruppo Sesa (di seguito anche il “Gruppo”) rappresenta la prima situazione patrimoniale, finanziaria ed economica intermedia redatta dalla capogruppo Sesa SpA dopo la conclusione del processo di quotazione sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”). Nel corso del semestre oggetto di analisi della presente Relazione finanziaria semestrale è stato, infatti, portato a termine con successo il processo di transizione della quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant di Sesa SpA dal sistema di negoziazione AIM al Mercato Telematico Azionario. La domanda formale di ammissione alla negoziazione alla Borsa Italiana delle azioni ordinarie e dei warrant della società capogruppo Sesa SpA è stata depositata in data 26 luglio 2013. Il giorno 14 ottobre 2013 Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione in Borsa delle azioni ordinarie e warrant Sesa SpA sul mercato MTA e il giorno 18 ottobre 2013 Consob ha rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo. Il primo giorno di negoziazione delle azioni e dei warrant della società alla Borsa valori di Milano Mercato Telematico Azionario è stato il 22 ottobre 2013. Nella Relazione intermedia sulla gestione vengono presentati la situazione patrimoniale e finanziaria ed il conto economico in forma riclassificata unitamente ad alcuni indicatori alternativi di performance. Ciò al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. Taluni indicatori sono presentati “Adjusted” per rappresentare l’andamento gestionale del Gruppo al netto dei costi sostenuti per il processo di ammissione al mercato MTA, in quanto considerati non ricorrenti e interamente spesati nel corrente semestre. 5
  • 6. GRUPPO SESA I risultati del Gruppo in sintesi Principali dati economici (dati in Euro migliaia) Periodo chiuso al 31/10/2012 386.199 389.075 21.481 16.026 8.453 8.939 364.605 367.509 19.869 16.061 8.622 8.622 5,9% 5,9% 8,1% -0,2% -2,0% 3,7% 31/10/2013 31/10/2012 Var.% 419.422 131.514 113.549 27.840 418.173 93.181 127.707 71.679 0,3% 41,1% -11,1% -61,2% 31/10/2013 31/10/2012 Var.% 925 850 8,8% Ricavi netti Totale Ricavi e Altri Proventi Ebitda Risultato Operativo (Ebit) Adjusted Risultato netto Risultato netto Adjusted Principali dati patrimoniali e finanziari (dati in Euro migliaia) Totale attivo Patrimonio netto di Gruppo Capitale circolante netto Posizione finanziaria netta Altre informazioni Var.% 31/10/2013 Numero medio dipendenti 6
  • 7. GRUPPO SESA Condizioni operative e sviluppo dell'attività Il Gruppo Sesa è un operatore di riferimento in Italia nella distribuzione a valore aggiunto delle principali tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato e nell’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare le aziende quali utilizzatori finali di IT. Il Gruppo Sesa, nel suo complesso, è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti software ed hardware nonché l’attività di consulenza necessaria per garantirne l’utilizzo e l’integrazione grazie alla capacità di interazione con i clienti ed alla qualità dell’assistenza offerta. L’attività del Gruppo è oggi articolata in tre differenti aree di business: - - - il Segmento VAD che comprende le attività relative alla distribuzione a valore aggiunto ( value added distribution) delle principali tecnologie software e hardware tra quelle disponibili sul mercato. La divisione VAD è gestita dalla società controllata Computer Gross Italia SpA con focus su prodotti a valore (server, storage, software enterprise, networking e sistemi); il Segmento Software e System Integration comprende le attività relative alla fornitura di servizi e soluzioni IT e, in particolare, all’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare le aziende quali utilizzatori finali di IT. La divisione Software e System Integration è gestita dalla società controllata Var Group SpA; il Segmento Corporate che comprende le attività relative alla direzione centrale del Gruppo (amministrazione, finanza e controllo, risorse umane, information technology, organizzazione, investor relations, relazioni istituzionali, formazione, affari generali e legali ed internal auditing) gestite dalla capogruppo Sesa SpA, le attività relative alla fornitura di servizi di logistica (stoccaggio, assemblaggio e customizzazione e movimentazione dei prodotti) applicati all’ICT, gestite dalla società controllata ICT Logistica SpA. Il Segmento Corporate includerà a partire dal corrente esercizio anche l’offerta di soluzioni cloud fornite dalla neo-costituita società Arcipelago Cloud Srl, come meglio descritto nella sezione “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio”. Settore Corporate Sesa SpA La Società capogruppo Sesa SpA eroga servizi amministrativi e finanziari, organizzazione, pianificazione e controllo di gestione, gestione di sistemi informativi per conto delle società controllate e svolge anche attività di holding di partecipazioni, con riferimento a società essenzialmente operanti nel settore ICT. ICT Logistica SpA La Società, controllata al 66,66% da Sesa SpA (di cui 33,33% tramite Computer Gross Italia e 33,33% tramite Var Group SpA) commercializza prodotti informatici e presta servizi di logistica per conto dei soci e di clientela business, in particolare delle società Computer Gross Italia SpA, Var Group SpA e Bassilichi SpA. 7
  • 8. GRUPPO SESA Settore System and Software Integration Var Group SpA Var Group SpA, controllata al 100% da Sesa SpA svolge attività di commercializzazione di software, prodotti e servizi informatici verso clienti finali appartenenti prevalentemente al segmento small and medium business. Var Group attraverso una serie di partecipazioni detenute in società specializzate per soluzioni e linee di business presidia il mercato italiano dei servizi di system integration con un modello organizzativo matriciale (line of business – mercati geografici). Delta Phi Sigla Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In particolare detiene la proprietà del software SIGLA++ che presenta una database clienti utilizzatori di circa 8.000 utenti business sull’intero territorio nazionale. Sigla Center Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della fornitura di servizi di I.T. nei confronti degli utenti finali appartenenti al segmento SME. Noilabs Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, fornisce, anche attraverso le proprie controllate, soluzioni informatiche alle imprese clienti, con particolare riferimento alle aree dell’Assistenza sistemistica e delle Business Applications. Var Strategic Outsourcing Srl La Società, controllata al 60% da Var Group SpA, opera nel settore dell’offerta di servizi di Strategic Outsourcing nei confronti di primari clienti corporate (tra i quali Autostrade SpA). Heureka Srl La Società, controllata al 71% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce il servizio di prenotazione e programmazione delle visite specialistiche per gli ospedali riuniti di Firenze. Var Life Srl La Società, controllata all’88% da Var Strategic Outsourcing Srl, gestisce sulla base di un contratto di outsourcing di durata pluriennale i servizi di Information Communication Technology delle sedi italiane della multinazionale farmaceutica Boheringer Ingelheim. Leonet Srl La Società, controllata al 100% dal Var Group SpA, opera nel settore dei servizi di telecomunicazioni ed internet service provider, cloud computing, servizi alle infrastrutture ed assistenza sistemistica, disponendo di un portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business e professionale. Cap Var It Srl La Società, controllata al 100% da Leonet Srl, opera nel settore dei servizi alle infrastrutture, cloud computing, ed assistenza sistemistica, disponendo di un portafoglio di offerta in grado di soddisfare la domanda business e professionale. Computer Var Services Genova Srl La Società, controllata al 100% dal Var Group Srl, opera nel settore dell’offerta di servizi di system integration ed alle infrastrutture nella regione Liguria. 8
  • 9. GRUPPO SESA My Smart Services Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore della commercializzazione di servizi di manutenzione, assistenza tecnica e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T. sul mercato nazionale Incos Italia Srl La Società, controllata al 51% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T. MF Services Srl La Società, controllata al 70% da My Smart Services Srl, è attiva nel settore della fornitura di servizi di manutenzione e riparazione di elaboratori elettronici e prodotti di I.T. Var Group Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, commercializza servizi e soluzioni hardware e software per conto della società controllante sul territorio dell’Italia Centro-Settentrionale (attraverso la sede di Empoli – FI e le filiali commerciali di Genova, Torino e Milano). Var Emilia Romagna Srl La Società, controllata al 51% da Var Group Srl, opera nel settore della commercializzazione di prodotti e soluzion ICT e dell’offerta di servizi di system integration ed alle infrastrutture nella regione Emilia Romagna. Var Applications Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione di software proprietario per il mercato small e medium enterprise basato sull’applicativo proprietario SAM. Sirio Informatica e Sistemi SpA La Società, controllata al 51% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato small e medium business. B.I.G. Srl La società, controllata al 53% da parte di Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo di soluzioni di business intelligence e consulenza direzionale, proponendosi come interlocutore per le imprese che abbiano la necessità di monitorare i processi aziendali e di pianificare le attività gestionali. Comma Srl La Società, controllata al 72% da Var Applications Srl, opera nel settore dello sviluppo e della commercializzazione di software ed applicativi proprietari per il mercato Small e Medium Business. In particolare detiene la proprietà del software COMMA. Punto One Srl La Società, controllata al 56% da Var Group SpA , opera nel settore della distribuzione di soluzioni software SAP Business One. Var Business Engineering Srl La Società, controllata al 100% da Var Group SpA , opera nel settore della consulenza e della fornitura di soluzioni SAP R3. 9
  • 10. GRUPPO SESA Settore Value Added Distribution (VAD) Computer Gross Italia SpA La Società, controllata al 100% da SESA SpA, svolge attività di distribuzione a valore di ICT nei confronti di rivenditori (software house e system integrator) con un portafoglio costituito da oltre 7.000 clienti attivi che a loro volta presidiano sia il mercato small e medium business che quello corporate e della pubblica amministrazione. Computer Gross Italia SpA costituisce un operatore di riferimento in Italia nella commercializzazione di prodotti e soluzioni fornite da principali Vendor Internazionali tra i quali IBM, Cisco, Microsoft, Lenovo, Oracle, HP. J Blue Srl J Blue Srl costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione dei servizi e delle soluzioni hardware del Vendor IBM, di cui Computer Gross Italia SpA rappresenta il principale distributore sul mercato nazionale. L’offerta di prodotti e soluzioni hardware IBM è completata dalla distribuzione della gamma dei prodotti Lenovo e Lexmark, naturalmente complementare a quella IBM. J. Soft Distribuzione Srl J Soft costituisce la business unit di Computer Gross Italia SpA che occupa il personale dedicato alla gestione delle soluzioni software dei principali Vendor internazionali (tra cui IBM, Microsoft, Symantec, Oracle, Citrix, Vmware). Computer Gross Nessos Srl Computer Gross Nessos Srl, controllata al 60% da Computer Gross Italia SpA, occupa il personale dedicato alla gestione dei prodotti e delle soluzioni di Networking, settore dove è leader del mercato nazionale grazie alla completezza ed al valore aggiunto della gamma di prodotto offerta. Il portafoglio dei brand trattati comprende in particolare CISCO. Informatica per il Negozio (I.P.N.) Srl Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA fornisce soluzioni POS per i vari settori merceologici: Food, Non food, Specialty Store, Hospitality, Kiosk. ITF Srl Società controllata al 100% da Computer Gross Italia SpA, ne costituisce la business unit dei Financial Services, attiva nel settore dell’erogazione di servizi e soluzioni finanziarie a supporto dei business partner clienti. 10
  • 11. GRUPPO SESA Andamento della gestione Andamento economico generale e del settore in cui opera il Gruppo L’economia mondiale continua a mostrare una ripresa graduale e differenziata tra le varie aree geografiche: l’espansione appare sostenuta in Giappone e in Cina ed in modo più moderato negli Stati Uniti, mentre l’Area Euro continua ad essere caratterizzata da una situazione di assenza di crescita presentando al proprio interno situazioni di maggiore criticità nei Paesi periferici, tra i quali anche l’Italia. La tabella seguente rappresenta i consuntivi e le previsioni dell’ andamento del PIL per il periodo 2012-2014 (fonte FMI, 2013). Valori Percentuali Variazione PIL 2012 Variazione PIL 2013E Variazione PIL 2014E +2,8% +2,0% +7,7% +0,2% +0,7% -0,6% -2,5% +1,6% +2,0% +7,6% +1,4% +0,5% -0,4% -1,8% +2,6% +1,2% +7,3% +1,9% +1,4% +1,0% +0,8% USA Giappone Cina Gran Bretagna Germania Area Euro Italia Il Prodotto Interno Lordo dell’area Euro, in contrazione dalla fine del 2011, evidenzia segnali di inversione di tendenza a partire dal terzo trimestre del 2013, con un’aspettativa di crescita di circa l’1% nel 2014. Nel 2012 il Prodotto Interno Lordo dell’Italia è diminuito del 2,5%, principalmente a seguito della debolezza della domanda nazionale (spesa per consumi ed investimenti) e nonostante una crescita delle esportazioni di circa il 2% annuale. Nel secondo trimestre 2013 sono emersi segnali di stabilizzazione con una decrescita del PIL pari allo 0,3%, anche se la congiuntura rimane debole anche in confronto con il resto dell’area dell’Euro. Si attende una decrescita di circa l’1,8% nell’intero anno 2012, con un ritorno ad una debole crescita (+0,8%) nel 2014. Nell’ambito di uno scenario macroeconomico non favorevole, il mercato italiano dell’Information Technology (“IT”) è previsto in contrazione del 4,1% nell’anno 2013, con una sostanziale continuità del trend, rispetto ad una variazione negativa del 3,8% registrata nel 2012 e 2011. Tale decremento è più rilevante nel segmento Hardware (-5,2%) rispetto a quello dei servizi (-4,1%) e Software (-2,1%) (Fonte Sirmi, novembre 2013). La tabella seguente rappresenta l’andamento della domanda di IT in Italia negli ultimi due anni e le previsioni per gli esercizi 2013 e 2014. Italian IT market (in milioni di Euro) 2011 2012 2013E 2014E Var. 11/10 Var. 12/11 Var. 13/12 Var. 14/13 Hardware Software Project Services Management Services Total Italian IT O/w Cloud Computing 7.539 3.994 3.877 5.067 20.477 600 6.988 4.020 3.751 4.942 19.701 707 6.627 3.937 3.573 4.761 18.898 812 6.368 3.922 3.475 4.731 18.496 944 -7,3% 1,5% -2,1% -3,5% -3,8% 15,8% -7,3% 0,7% -3,2% -2,5% -3,8% 17,7% -5,2% -2,1% -4,7% -3,7% -4,1% 14,9% -3,9% -0,4% -2,7% -0,6% -2,1% 16,2% 2,9% 3,6% 4,3% 5,1% % Cloud on total IT Fonte Sirmi, novembre 2013 Per l’anno 2014 è prevista una riduzione della contrazione della domanda di IT, in particolare nel settore software, dove è atteso il ritorno ad una sostanziale stabilità del mercato. Si rileva inoltre come all’interno del mercato italiano dell’IT il segmento con maggiore crescita nei prossimi anni sarà costituito da quello dei servizi di cloud computing, con tassi di incremento pari a circa il 15% annuale. 11
  • 12. GRUPPO SESA Principali dati economici del Gruppo Sesa Di seguito viene fornito il conto economico consolidato riclassificato (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013 comparato con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che taluni indicatori sono presentati in versione “Adjusted” per rappresentare l’andamento del Gruppo Sesa nel primo semestre al netto dei costi non ricorrenti interamente costituiti dai costi di quotazione sul mercato MTA sostenuti dal Gruppo al 31 ottobre 2013 e pari ad Euro 702 migliaia al lordo delle imposte (Euro 486 migliaia al netto del relativo effetto fiscale). I risultati al 31 ottobre 2012 non sono influenzati da poste non ricorrenti. Conto economico riclassificato Ricavi netti Altri Proventi Totale Ricavi e Altri Proventi 31/10/2013 % 386.199 31/10/2012 % 364.605 2.876 Variazione 2013/12 5,9% 2.904 389.075 100,0% 367.509 100,0% 5,9% Acquisto merci Costi per servizi e godimento beni di terzi Costo del lavoro Altri oneri di gestione Totale Costi Operativi 318.911 25.746 304.399 22.481 21.998 939 367.594 94,5% 19.513 1.247 347.640 94,6% 4,8% 14,5% 12,7% -24,7% 5,7% Margine Operativo Lordo (Ebitda) 21.481 5,5% 19.869 5,4% 8,1% Ammortamenti Accantonamenti al Fondo Svalut. crediti Risultato Operativo (Ebit) Adjusted 2.872 2.583 16.026 Utile delle società valutate al patrimonio netto Proventi e oneri finanziari Risultato prima delle imposte (Ebt) Adjusted 2.970 838 4,1% 16.061 49 (1.814) 14.261 Imposte sul reddito Adjusted 8.939 Costi non ricorrenti per quotazione al netto dell'effetto fiscale 4,4% 66 (2.280) 3,7% 13.847 2,3% 2,2% -0,2% -25,8% -20,4% 3,8% 3,0% 8.622 2,3% 3,7% 8.622 5.321 Risultato netto Adjusted -3,3% 208,2% 2,3% -2,0% 5.225 1,8% 486 Risultato netto 8.453 Risultato netto di pertinenza del Gruppo Risultato netto di pertinenza di terzi 8.107 346 8.356 266 Di seguito è riportata una tabella con i principali indicatori di conto economico: Conto economico riclassificato di sintesi 31/10/2013 Totale Ricavi e Altri Proventi 389.075 Ebitda 21.481 % Risultato operativo Risultato operativo Adjusted Risultato netto 19.869 4,1% 16.061 8.939 2,3% 8.622 12 Variazione 2013/12 5,9% 5,4% 8,1% 4,4% -0,2% 2,3% 3,7% 16.061 8.453 Risultato netto Adjusted % 367.509 5,5% 15.324 16.026 31/10/2012 -4,6% 8.622 -2,0%
  • 13. GRUPPO SESA I ricavi consolidati di periodo, che costituiscono storicamente una percentuale di circa il 45% del totale dei ricavi di esercizio, si incrementano del 5,9% passando da Euro 364.605 migliaia nel semestre chiuso al 31 ottobre 2012 ad Euro 386.199 migliaia nel semestre chiuso al 31 ottobre 2013. Tale crescita è stata determinata dallo sviluppo dei volumi di fatturato nei due principali settori di attività del Gruppo (segmento VAD e VAR). Il Totale dei ricavi e altri proventi presenta un incremento di Euro 21.566 migliaia (+5,9%), passando da Euro 367.509 migliaia nel primo semestre al 31 ottobre 2012 ad Euro 389.075 nel primo semestre al 31 ottobre 2013. Il costo per acquisto merci passa da Euro 304.399 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2012 ad Euro 318.912 migliaia nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013, con un incremento in termini percentuali del 4,8%. Pertanto il primo margine commerciale, calcolato come differenza tra Totale ricavi e altri proventi e costo per acquisto merci, nel periodo in esame, passa dal 17,2% al 31 ottobre 2012 al 18,0% al 31 ottobre 2013. Tale crescita è stata realizzata grazie alla sempre maggiore focalizzazione del Gruppo sull’offerta di soluzioni IT a valore aggiunto. Il costo del lavoro passa da Euro 19.513 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 21.998 migliaia al 31 ottobre 2013, con una crescita percentuale del 12,7% derivante dall’aumento dell’organico medio del Gruppo necessario per far fronte alla crescita del giro di affari e all’incremento del numero dei brand e delle soluzioni a valore aggiunto offerte ai clienti. Nonostante la crescita del costo del lavoro, il totale dei costi operativi, pari ad Euro 367.594 migliaia al 31 ottobre 2013, presenta un’incidenza sul totale dei ricavi e altri proventi del 94,5% al 31 ottobre 2013, in miglioramento rispetto al 94,6% registrato al 31 ottobre 2012. Il risultato di Ebitda ammonta ad Euro 21.481 migliaia al 31 ottobre 2013, in aumento di Euro 1.612 migliaia (+8,1%) rispetto al periodo chiuso al 31 ottobre 2012. L’Ebitda margin al 31 ottobre 2013 è pari al 5,5% e si incrementa dello 0,1% rispetto al 5,4% registrato al 31 ottobre 2012. Il Risultato operativo Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato MTA, è pari al 31 ottobre 2013 ad Euro 16.026 migliaia (4,1% del Totale dei ricavi e altri proventi) e risulta sostanzialmente invariato rispetto al risultato di Euro 16.061 migliaia (4,4% del Totale dei ricavi ed altri proventi) al 31 ottobre 2012, nonostante l’incremento nel periodo in esame dell’incidenza degli accantonamenti al fondo svalutazione crediti, che si incrementano ad Euro 2.583 migliaia al 31 ottobre 2013, rispetto ad Euro 838 migliaia al 31 ottobre 2012. Il Risultato prima delle imposte Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato MTA, passa da Euro 13.847 migliaia al 31 ottobre 2012 a Euro 14.261 migliaia al 31 ottobre 2012, con un miglioramento del 3,0%, ottenuto anche grazie alla minore incidenza degli oneri finanziari netti che si riducono da Euro 2.280 migliaia al 31 ottobre 2012 ad Euro 1.814 migliaia al 31 ottobre 2013. Alla luce di quanto sopra esposto, l’Utile netto consolidato Adjusted, calcolato al lordo dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato MTA, si attesta ad Euro 8.939 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando un incremento del 3,7% rispetto al corrispondente periodo del 2012. L’utile netto consolidato prima dei terzi, al netto dei costi non ricorrenti di quotazione sul mercato di IPO, si attesta ad Euro 8.453 migliaia al 31 ottobre 2013, registrando una diminuzione del 2,0% rispetto al corrispondente periodo del 2012. L’utile netto consolidato dopo la quota di competenza di terzi al 31 ottobre 2013 è pari ad Euro 8.107 migliaia in flessione di circa il 3% rispetto all’utile di Euro 8.356 migliaia al 31 ottobre 2012. 13
  • 14. GRUPPO SESA Principali dati patrimoniali del Gruppo Di seguito viene fornita la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013. Insieme ai dati comparativi dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 vengono inclusi anche quelli relativi al periodo chiuso al 31 ottobre 2012 in modo da fornire una migliore analisi dell’andamento patrimoniale, alla luce della stagionalità che tipicamente caratterizza i ricavi di vendita durante l’anno. Situazione Patrimoniale e Finanziaria Riclassificata 31/10/2013 31/10/2012 30/04/2013 6.580 37.040 2.628 12.444 2.758 33.963 2.521 7.838 5.110 37.402 2.579 12.096 Totale attività non correnti 58.692 47.080 57.187 Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attività correnti 58.110 230.250 25.770 55.631 231.385 48.510 47.457 243.145 26.803 314.130 335.526 317.405 168.985 31.596 182.037 25.782 220.608 32.615 Passività d’esercizio a breve termine 200.581 207.819 253.223 Capitale d’esercizio netto 113.549 127.707 64.182 Attività non correnti possedute per la vendita Fondi e altre passività tributarie non correnti Benefici ai dipendenti (290) 2.744 10.433 (723) 2.329 8.321 (290) 2.250 10.224 Passività nette non correnti 12.887 9.927 12.184 Capitale Investito Netto 159.354 164.860 109.185 Patrimonio netto di Gruppo 131.514 93.181 129.902 Pos. Finanziaria Netta a Medio Termine Pos. Finanziaria Netta a Breve Termine Tot. Posizione Fin. Netta (Liquidità Netta) 18.628 9.212 27.840 63.653 8.026 71.679 13.580 (34.297) (20.717) Mezzi propri e Pos. Finanziaria Netta 159.354 164.860 109.185 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni valutate al patrimonio netto Altri crediti non correnti ed imposte anticipate Attività d’esercizio correnti Debiti verso fornitori Altri debiti correnti Il Totale delle attività non correnti al 31 ottobre 2013 è pari ad euro 58.692 migliaia ed è sostanzialmente in linea con il valore al 30 aprile 2013. Il Capitale di esercizio netto ammonta a Euro 113.549 migliaia al 31 ottobre 2013 ed evidenzia una contrazione dell’8,9% rispetto al dato di Euro 127.707 migliaia del periodo chiuso al 31 ottobre 2012, nonostante l’incremento di fatturato rilevato nei primi 6 mesi del corrente esercizio. Si registra invece una sensibile crescita rispetto all’importo di Euro 64.182 migliaia al 30 aprile 2013, essenzialmente a seguito dell’effetto della stagionalità del business che genera un maggiore fabbisogno di capitale circolante nel periodo di chiusura del primo semestre rispetto a quello di fine esercizio. La Posizione finanziaria netta del Gruppo (debito finanziario netto) ammonta a Euro 27.840 migliaia al 31 ottobre 2013, in miglioramento di Euro 43.839 migliaia rispetto al valore registrato nel corrispondente periodo al 31 ottobre 2012. Il rafforzamento patrimoniale del Gruppo, realizzato grazie alla conclusione del processo di quotazione sul MTA unitamente all’autofinanziamento di periodo e ad una attenta gestione del capitale 14
  • 15. GRUPPO SESA circolante hanno determinato un’evoluzione positiva della posizione finanziaria netta rispetto allo stesso periodo del 2012. La variazione della Posizione Finanziaria Netta al 31 ottobre 2013 rispetto al dato al 30 aprile 2013, che evidenziava una liquidità netta pari ad Euro 20.717 migliaia, riflette invece la stagionalità del business che è caratterizzato da un maggiore assorbimento di capitale circolante netto al 31 ottobre rispetto al 30 aprile di ogni anno. Il patrimonio netto consolidato al 31 ottobre 2013 ammonta ad Euro 131.514 migliaia. La variazione rispetto al 30 aprile 2013 riflette principalmente il pagamento di dividendi da parte della capogruppo Sesa SpA per Euro 6.270 migliaia e l’utile di periodo in corso di formazione al 31 ottobre 2013 per Euro 8.453 migliaia. Principali dati finanziari del Gruppo Di seguito il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo (dati in Euro migliaia) al 31 ottobre 2013 comparata con il periodo precedente chiuso al 31 ottobre 2013 Posizione finanziaria netta 31/10/2013 31/10/2012 30/04/2013 45.912 33.904 92.395 399 940 276 Indebitamento finanziario corrente 55.523 98.497 58.374 Posizione finanziaria netta a breve 9.212 63.653 (34.297) Indebitamento finanziario corrente 18.628 8.026 13.580 27.840 71.679 (20.717) Liquidità Crediti finanziari correnti Posizione finanziaria netta La posizione finanziaria netta del Gruppo mostra un miglioramento rispetto al periodo precedente, chiuso al 31 ottobre 2012, per Euro 43.839 migliaia per effetto (i) dell’operazione di fusione tra Made in Italy 1 SpA e la ex Sesa SpA conclusa nel mese di febbraio 2013 che ha generato un flusso finanziario positivo nelle casse del Gruppo pari a circa Euro 25.000 migliaia e (ii) dell’autofinanziamento generato dalla gestione corrente al netto dei dividendi distribuiti nell’ottobre 2013. 15
  • 16. GRUPPO SESA Attività di ricerca e sviluppo All’interno del Gruppo Sesa operano alcune società che sviluppano piattaforme IT proprietarie e di terzi e che svolgono attività di ricerca e sviluppo. In particolare Sirio Informatica Sistemi SpA, Noilabs Srl, Delta Phi Sigla Srl e Computer Gross Italia SpA hanno svolto attività di ricerca e sviluppo nel semestre oggetto di analisi. Rapporti con parti correlate e con società del Gruppo In merito all’informativa riguardante i rapporti con parti correlate, si segnala che le operazioni effettuate con tali soggetti, incluse le operazioni infragruppo, sono state concluse a condizioni di mercato e a condizioni di reciproca convenienza economica. L’identificazione delle parti correlate del Gruppo è stato effettuato in conformità al principio internazionale IAS 24. Per ulteriori dettagli in merito ai rapporti con le parti correlate e le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si rinvia ai prospetti allegati. Nel periodo oggetto di analisi non si segnalano operazioni significative con parti correlate. Informazioni relative ai rischi e alle incertezze Il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio ad eccezione di n.4 contratti di acquisto di valuta (dollaro statunitense) a termine stipulati dalla società Computer Gross Italia SpA Di seguito sono illustrate una serie di informazioni quantitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione dell’esposizione ai rischi da parte delle società del gruppo. Rischi della gestione Con riferimento ai rischi della gestione, essi sono riconducibili in particolare all’andamento non favorevole dell’ambiente esterno caratterizzato da una marcata flessione della domanda acuitasi a far corso dal 2009. Nonostante la sfavorevole evoluzione dell’ambiente esterno ed il suo potenziale negativo effetto sull’andamento del business, il nuovo esercizio è iniziato con un trend positivo dei ricavi lasciando intravedere la possibilità di consolidare i soddisfacenti risultati economici e finanziari già conseguiti nell’esercizio appena concluso. Con riferimento ai rischi interni aziendali, si rileva come l’efficienza dei processi produttivi e commerciali delle società del Gruppo sia oggetto di monitoraggio e controllo mensile nonché volta al raggiungimento di prefissati obiettivi di budget sia economici che finanziari. Il rapporto con i dipendenti è improntato alla massima collaborazione, anche in considerazione dell’elevata fidelizzazione delle risorse umane. Le società del Gruppo operano nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza per i propri dipendenti. In tal senso è importante verificare come non si siano riscontrati infortuni gravi sul lavoro né addebiti per malattie professionali o per comportamenti aziendali scorretti nei confronti dei dipendenti. Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione delle società del gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Il rischio di credito derivante dalla normale operatività delle Società del Gruppo con la clientela è costantemente oggetto di monitoraggio 16
  • 17. GRUPPO SESA mediante utilizzo d’informazioni e di procedure di valutazione della clientela. Viene stanziato e monitorato un apposito fondo svalutazione crediti. Rischio di liquidità La gestione caratteristica delle Società del gruppo SESA genera nel corso dell’esercizio un fabbisogno di capitale circolante. In particolare, il Gruppo ha chiuso il bilancio al 31 ottobre 2013 con una posizione finanziaria netta pari ad Euro 27.840 migliaia. In determinate fasi durante l’esercizio, in particolare in occasione della chiusura dei quarter solari, si genera un fabbisogno finanziario generato dalla stagionalità del business e da incrementi del fabbisogno di capitale circolante netto. Il rischio di liquidità trova copertura attraverso la pianificazione periodica dei fabbisogni di cassa ed il relativo finanziamento mediante prestiti e linee di credito auto liquidanti a breve termine prevalentemente accentrate presso le due principali società operative del Gruppo, Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA. Rischio di tasso di interesse L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dal fatto che le Società del Gruppo svolgono un’attività commerciale caratterizzata da un ciclo del capitale circolante negativo (calcolato come differenza tra passività di esercizio a breve termine ed attività di esercizio a breve termine) in determinati momenti dell’anno e quindi presenta un’esposizione finanziaria pro-tempore nei confronti del sistema bancario generata dalla necessità di finanziare i propri fabbisogni di capitale circolante. Tale fabbisogno trova copertura in prestiti e linee di credito auto liquidanti a tasso variabile, il cui costo è esposto a variazioni dei tassi di interesse. Alla data del 30 aprile 2013 e del 31 ottobre 2013 il Gruppo non aveva in essere strumenti derivati relativi a tassi di interesse. Alla luce dell’attuale andamento dei tassi di interesse la politica di risk management della Società non prevede il ricorso a contratti derivati di copertura del rischio di tasso di interesse. Rischio di cambio La società del gruppo non opera sui mercati esteri ed utilizzano essenzialmente l’euro quale valuta per la gestione delle sue operazioni commerciali e finanziarie. Si segnalano operazioni di acquisto di merci e prodotti di I.T. accentrate prevalentemente presso la società Computer Gross Italia SpA e relative esclusivamente al dollaro statunitense. Si segnala inoltre che non esistono operazioni in strumenti derivati in valute estere, ma operazioni di acquisto a termine di valuta funzionali alla copertura del rischio di cambio relativo ai debiti in valuta estera verso parte dei fornitori. Rischio di prezzo La società non detiene strumenti finanziari o titoli azionari quotati su mercati mobiliari al 31 ottobre 2013 ad eccezione delle azioni proprie SeSa SpA in portafoglio. Relativamente al rischio di svalutazione del magazzino, le Società del gruppo attive nel settore delle distribuzione e commercializzazione di prodotti informatici monitorano tale profilo gestionale attraverso rilevazioni periodiche ed analisi in relazione alla eventuale sussistenza di un rischio di obsolescenza delle merci al fine di determinare azioni finalizzate al suo contenimento. Si evidenzia peraltro, che il valore del magazzino al 31 ottobre 2013 risulta essenzialmente accentrato presso le società Computer Gross Italia SpA e Var Group SpA 17
  • 18. GRUPPO SESA Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre Di seguito vengono illustrati i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre al 31 ottobre 2013. Dopo la chiusura del semestre la gestione del Gruppo è proseguita in continuità con il periodo precedente. Si segnala in particolare che nell’ambito della strategia di posizionamento da parte del gruppo nel settore dei servizi di cloud computing, in data 5 novembre 2013 è stata costituita da parte di SeSa SpA la società Arcipelago Cloud Srl, controllata in via totalitaria, con focus sull’erogazione di servizi di cloud computing (Infrastructure as a service e Software as a service) in partnership con i principali Vendor di riferimento del Gruppo ed a supporto del canale distributivo del segmento VAD del Gruppo. Evoluzione prevedibile della gestione Il secondo semestre del 2013 evidenzia ancora un contesto economico di debolezza a livello di economia Italiana e di mercato dell’IT. Nonostante uno scenario non favorevole, il Gruppo ha continuato ad operare in coerenza con il proprio posizionamento di mercato, basato sulla partnership con i principali Vendor Internazionali e la focalizzazione sul segmento SME. L’obiettivo per la restante parte del corrente esercizio è quello proseguire la gestione consolidando i risultati di giro di affari, equilibrio patrimoniale e finanziario e redditività già conseguiti nel precedente esercizio chiuso al 30 aprile 2013. 18
  • 20. Prospetto di Conto Economico Consolidato (in migliaia di Euro) Nota Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 2012 Ricavi 4 Altri proventi 5 2.876 2.904 Materiali di consumo e merci 6 (318.911) (304.399) Costi per servizi e per godimento di beni di terzi 7 (26.448) (22.481) Costi per il personale 8 (21.998) (19.513) Altri costi operativi 9 (3.522) (2.085) Ammortamenti e svalutazioni 10 (2.872) (2.970) 15.324 16.061 386.199 Risultato operativo Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 364.605 49 66 Proventi finanziari 11 2.245 677 Oneri finanziari 11 (4.059) (2.957) 13.559 13.847 (5.106) (5.225) 8.453 8.622 346 266 8.107 8.356 Utile prima delle imposte Imposte sul reddito 12 Utile dell'esercizio di cui: Utile di pertinenza di terzi Utile di pertinenza del Gruppo Utile per azione base (in Euro) 20 0,6 0,8 Utile per azione diluito (in Euro) 20 0,6 0,8 Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato Nota (in migliaia di Euro) Utile dell'esercizio Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 2012 8.453 - 8.622 346 266 8.107 Utile complessivo dell'esercizio - 8.453 Perdita attuariale per benefici a dipendenti 8.622 8.356 di cui: Utile complessivo di terzi Utile complessivo del Gruppo 20
  • 21. Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata Nota (in migliaia di Euro) Al 31 ottobre Al 30 aprile 2013 2013 Attività immateriali 13 6.580 5.110 Attività materiali 14 37.040 37.402 Investimenti immobiliari 15 290 290 Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto 2.628 2.579 Crediti per imposte anticipate 6.603 6.161 5.841 5.935 58.982 57.477 Altri crediti e attività non correnti 16 Totale attività non correnti Rimanenze 17 58.110 47.457 Crediti commerciali correnti 18 230.250 243.145 1.826 1.504 24.342 25.575 45.912 92.395 360.440 410.076 - - 419.422 467.553 36.996 36.996 42.691 42.691 2.720 1.170 46.051 46.372 128.458 127.229 3.056 2.673 131.514 129.902 Crediti per imposte correnti Altri crediti e attività correnti 16 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti Attività non correnti possedute per la vendita Totale attività Capitale sociale 19 Riserva da sovrapprezzo delle azioni Altre riserve Utili portati a nuovo Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Patrimonio netto di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto Finanziamenti non correnti 21 18.628 13.580 Benefici ai dipendenti 22 10.433 10.224 Fondi non correnti 23 761 730 1.983 1.520 31.805 26.054 55.523 58.374 168.985 220.608 7.636 2.082 23.959 30.533 Totale passività correnti 256.103 311.597 Totale passività 287.908 337.651 419.422 467.553 Imposte differite passive Totale passività non correnti Finanziamenti correnti 21 Debiti verso fornitori Debiti per imposte correnti Altre passività correnti 24 Totale patrimonio netto e passività 21
  • 22. Rendiconto Finanziario Consolidato Nota (in migliaia di Euro) Utile prima delle imposte Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 2012 13.559 13.848 Rettifiche per: Ammortamenti 10 2.872 2.970 Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi 9 3.810 1.784 (Proventi)/oneri finanziari netti 11 1.940 2.010 Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto (49) (66) Altre poste non monetarie (52) (1.017) Flussi di cassa generate da attività operativa prima delle variazioni del capitale circolante netto 22.080 Variazione delle rimanenze 17 Variazione dei crediti commerciali 18 19.529 (10.977) (12.860) 1.890 Variazione delle altre passività Utilizzo dei fondi rischi (2.353) (27.374) (31.736) (6.569) Variazione delle altre attività 10.500 (51.464) Variazione dei debiti verso fornitori (461) 31 Variazione dei crediti e debiti per imposte correnti (860) 20 Variazione delle imposte differite - (943) Pagamento benefici ai dipendenti - - - Interessi pagati (3.011) (2.500) Imposte pagate 154 (4.103) (38.289) (62.718) Flusso di cassa netto generato da attività operativa Investimenti in imprese al netto della cassa acquistata - 257 Investimenti in attività materiali (1.991) (4.496) Investimenti in attività immateriali (2.040) (2.426) 103 61 Dismissioni di attività materiali ed immateriali Dismissioni di investimenti immobiliari - 19 Dismissione attività detenute per la vendita - 1.774 (53) (383) Investimenti in società collegate Erogazione di finanziamenti (123) - Investimenti in attività finanziarie non correnti (440) (1.337) - 226 Incassi da attività finanziarie non correnti Dividendi incassati 55 55 Interessi incassati 939 677 (3.550) (5.573) (3.511) (1.756) 5.708 40.130 Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività di investimento Nuove emissioni di finanziamenti a lungo termine - Rimborsi di finanziamenti a lungo termine (Decremento)/incremento di finanziamenti a breve Aumento di capitale - Dividendi distribuiti 813 37 Variazione patrimonio netto terzi - (608) Variazione patrimonio netto gruppo (1) (6.270) (19) (4.644) 39.167 (46.483) (29.129) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 92.395 63.033 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio 45.912 33.904 Flusso di cassa netto generato/(assorbito) da attività finanziaria Differenza di conversione su disponibilità liquide (5) Variazione disponibilità liquide e mezzi equivalenti 22
  • 23. Prospetto delle Variazioni del Patrimonio netto Consolidato Patrimoni Patrimonio o netto netto pertinenz pertinenza a del di terzi Gruppo Capitale sociale Riserva da sovrapprezz o delle azioni Altre riserve Utili portati a nuovo 41.796 7.983 4.646 27.649 82.074 1.980 84.054 Utile del periodo Perdita attuariale per benefici a dipendenti 8.356 8.356 266 8.622 Utile complessivo dell'esercizio 8.356 8.356 266 8.622 36.005 90.430 2.246 92.676 Utili portati a nuovo Patrimoni o netto pertinenz a del Gruppo Patrimonio netto pertinenza di terzi Totale patrimo nio netto 46.372 127.229 2.673 129.902 8.107 8.107 346 8.453 (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2012 Al 31 ottobre 2012 - 41.796 Capitale sociale 7.983 4.646 Riserva da Altre sovrapprezzo riserve delle azioni (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2013 36.996 42.691 1.170 Utile del periodo Perdita attuariale per benefici a dipendenti Utile complessivo dell'esercizio - - - Acquisto azioni proprie Destinazione dell’utile non distribuito nelle Altre riserve e altre variazioni 8.107 8.107 (6.270) Dividendi distribuiti Al 31 ottobre 2013 - - - Totale patrimo nio netto (6.270) (6.270) (528) (528) (528) 346 8.453 2.078 36.996 42.691 23 (2.158) (80) 37 (43) 2.720 46.051 128.458 3.056 131.514
  • 24. Note Esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato 1 Informazioni Generali SESA S.p.A. (di seguito “SESA”, la “Società” o la “Capogruppo”) è una società costituita e domiciliata in Italia, con sede legale in Empoli, in Via Piovola, 138 e organizzata secondo l’ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. Si segnala che Sesa S.p.A. è una società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (“MTA”) a partire dal 22 ottobre 2013. La Società e le sue controllate (congiuntamente il “Gruppo”) operano in Italia nel settore dell’Information Technology, e in particolare nella distribuzione a valore aggiunto di software e hardware ( value added distribuzione o VAD) e nell’offerta di software, tecnologia, servizi e consulenza mirati a formare e supportare le aziende quali utilizzatori finali di IT. Il Gruppo è inoltre attivo nel settore dei servizi di logistica in prevalenza a favore di società appartenenti al Gruppo stesso. La Società è controllata da ITH S.r.l., la quale detiene il 63,6% delle azioni con diritto di voto. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società tenutosi in data 23 dicembre 2013 ed è assoggettato a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A. 2 Sintesi dei Principi Contabili Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013. 2.1 Base di Preparazione Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è stato predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l’informativa finanziaria infrannuale. Il principio IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma “abbreviata” e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea (di seguito “IFRS”), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è stato redatto in forma “sintetica” e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, predisposto in conformità agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 è costituito dalla situazione patrimoniale e finanziaria, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, nonché dalle relative note esplicative di commento. 24
  • 25. Relativamente alla forma e al contenuto dei prospetti contabili il Gruppo ha operato le seguenti scelte:  Situazione patrimoniale e finanziaria è stata predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";  Conto economico è stato predisposto classificando i costi operativi per natura;  Conto economico complessivo comprende, oltre all'utile dell'esercizio risultante dal conto economico, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto riconducibili a operazioni non poste in essere con gli azionisti della Società;  Rendiconto finanziario è stato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo il "metodo indiretto". Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico salvo che per la valutazione delle attività e passività finanziarie, nei casi in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Gli schemi utilizzati, come sopra specificato, sono quelli che meglio rappresentano la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. I valori riportati negli schemi di bilancio nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note esplicative sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato. 2.2 Area di Consolidamento e Criteri di Consolidamento Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 include il bilancio intermedio della Società, nonché i bilanci intermedi delle società controllate chiusi al 31 ottobre 2013. Tali bilanci intermedi sono stati opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli agli IFRS. Le società incluse nell’area di consolidamento al 31 ottobre 2013 sono dettagliate nei prospetti allegati che costituiscono parte integrante del Bilancio semestrale abbreviato. 2.3 Criteri di Valutazione I principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 ottobre 2013 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 aprile 2013, tenuto conto di quelli specificatamente applicabili alle situazioni intermedie. La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli amministratori l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sulla relativa informativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e vengono adottate quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico, qualora la stessa interessi solo l’esercizio. Nel caso in cui la revisione interessi esercizi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nell’esercizio in cui la revisione viene effettuata e nei relativi esercizi futuri. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire, anche significativamente, da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione di tali stime. Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi, quali la 25
  • 26. determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un’immediata stima di eventuali aggiornamenti. Si segnala che in merito alla passività relativa all’indennità di fine rapporto di lavoro è stata predisposta apposita stima attuariale al 31 ottobre 2013, secondo quanto previsto dal principio IAS 19. STIMA DEL FAIR VALUE Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di bilancio. Il fair value degli strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione basate su una serie di metodi e assunzioni legati alle condizioni di mercato alla data di bilancio. Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli strumenti finanziari sulla base dei seguenti livelli gerarchici: Livello 1: Fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici; Livello 2: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi; Livello 3: Fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili. Il fair value degli strumenti derivati al 31 ottobre 2013 è di livello 2. 2.4 Stagionalità L’andamento economico del Gruppo Sesa, pur non evidenziando rilevanti variazioni stagionali o cicliche delle vendite annuali complessive, risente della non perfetta omogeneità della distribuzione dei ricavi e dei costi nei diversi mesi dell’anno. Per tali motivi, l’analisi dei risultati e degli indicatori economici, patrimoniali e finanziari semestrali non può essere considerata pienamente rappresentativa, e sarebbe pertanto errato considerare gli indicatori del semestre come quota proporzionale dell’intero esercizio. 2.5 Principi di recente emissione Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1 maggio 2013. • In data 17 maggio 2012 lo IASB ha emesso Improvement cycle 2009-2011; che recepisce le modifiche ai principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo • In data 29 giugno 2012 lo IASB ha emesso Transition Guidance (emendamenti agli IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12) che chiariscono come gestire la fase di transizione ai suddetti principi. In particolare viene specificata la data di prima applicazione del principio (1° gennaio 2013 per le società che adottano il principio a partire dall’esercizio avente inizio dopo o al 1°gennaio 2013) ed introduce alcune indicazioni aggiuntive sulle 26
  • 27. informazioni comparative da fornire nelle note al bilancio. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo; • In data 14 marzo 2012 lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standard che introduce una nuova eccezione all’applicazione retrospettica dell’IFRS 9 e dello IAS 20 in relazione alla contabilizzazione dei prestiti statali esistenti alla data di transizione, equiparando la posizione dei neo-utilizzatori a quella dei soggetti che redigono da tempo il bilancio secondo i principi contabili internazionali. L’emendamento è applicabile dall’esercizio avente inizio dopo o dal 1° gennaio 2013. • In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito che richiede all’impresa di valutare le imposte differite derivanti da un’attività in funzione del modo in cui il valore contabile di tale attività sarà recuperato (attraverso l’uso continuativo oppure attraverso la vendita). Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Euopea. • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea. • In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo, e il riconoscimento nel conto economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività tra le altre componenti del risultato complessivo. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea. • In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contratti di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale e finanziaria. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 per le entità residenti nell’Unione Europea. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo. L’adozione delle modifiche introdotte dai suddetti principi non ha prodotto alcun effetto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo. Alla data del Bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti. • In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari lo stesso principio è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie e per l’eliminazione (derecognition) dal bilancio delle attività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la 27
  • 28. principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nelle altre componenti del risultato complessivo e non transiteranno più nel conto economico. Alla data del Bilancio Consolidato e Aggregato gli organi competenti dell’Unione Europea hanno approvato l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, ancora non adottati dal Gruppo. • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato, senza peraltro subire modifiche sostanziali rispetto alla precedente versione. Il nuovo principio IFRS 10 muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. L’IFRS 10 e lo IAS 27 sono applicabili in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea. • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce le modalità di rilevazione nel bilancio separato delle Joint Operation. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea. A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 - Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese. Il documento è relativo alle informazioni di bilancio da fornire in relazione alle partecipazioni in entità, incluse le società controllate e collegate e le joint venture. L’obiettivo è di fornire delle informazioni tali da permettere ai lettori del bilancio di comprendere al meglio la natura dei rischi associati agli investimenti in partecipazioni strategiche (qualificate e non) destinate a permanere nel medio lungo termine nel patrimonio aziendale. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea. • In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014 per le entità residenti nell’Unione Europea. L’adozione delle modifiche che saranno introdotte dai suddetti principi non produrrà alcun effetto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo. 28
  • 29. 3 Gestione dei Rischi Finanziari Le attività del Gruppo sono esposte ai seguenti rischi: rischio di mercato (definito come rischio di cambio e di tasso d’interesse), rischio di credito, rischio di liquidità e rischio di capitale. La strategia di risk management del Gruppo è finalizzata a minimizzare potenziali effetti negativi sulle performance finanziarie del Gruppo. Alcune tipologie di rischio sono mitigate tramite il ricorso a strumenti derivati. La gestione del rischio è centralizzata nella funzione di tesoreria che identifica, valuta ed effettua le coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le unità operative del Gruppo. La funzione di tesoreria fornisce indicazioni per monitorare la gestione dei rischi, così come fornisce indicazioni per specifiche aree, riguardanti il rischio tasso di interesse, il rischio cambio e l’utilizzo di strumenti derivati e non derivati. RISCHIO DI MERCATO Il Gruppo risulta esposto a rischi di mercato per quanto riguarda i tassi di interesse e il tasso di cambio. Rischio Tasso di Interesse L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dal fatto che le società del Gruppo svolgono un’attività commerciale caratterizzata da un fabbisogno finanziario negativo durante certi periodi dell’anno. Tale fabbisogno trova copertura attraverso operazioni di cessione di crediti, prestiti e linee di credito a tasso variabile. Il Gruppo non ha ritenuto opportuno attivare specifici strumenti di copertura finanziaria dei rischi di tasso di interesse, in quanto, considerando l’attuale livello di indebitamento finanziario e di tassi d’interesse, gli stessi risulterebbero, nel complesso, particolarmente onerosi rispetto agli eventuali benefici. L’ammontare dell’indebitamento a tasso variabile non coperto dal rischio di tasso di interesse rappresenta il principale elemento di rischio per l’impatto che potrebbe verificarsi sul conto economico conseguentemente ad un aumento dei tassi di interesse di mercato. Rischio Tasso di Cambio Il Gruppo è esclusivamente attivo sul mercato Italiano e la sua esposizione limitata al rischio di cambio è relativa ad alcuni minori acquisti e vendite di merce in dollari statunitensi. Al fine di ridurre il rischio di cambio derivante da attività, passività e flussi di cassa attesi in divisa estera, il Gruppo ricorre a contratti forward allo scopo di coprire i flussi di cassa in valute diverse dall’Euro. Il Gruppo fissa principalmente i rapporti di cambio delle valute funzionali delle società del Gruppo (Euro) verso il dollaro statunitense, essendo alcuni acquisti e vendite dei materiali di consumo e merci denominati in dollari statunitensi. E’ infatti politica del Gruppo coprire, laddove possibile, flussi previsionali commerciali in dollari statunitensi derivanti da impegni contrattuali certi o altamente probabili. La scadenza dei contratti forward in essere non eccede i 12 mesi. Gli strumenti adottati dal Gruppo non rispettano tutti i requisiti necessari per essere contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting. Al 30 aprile 2013 risultano in essere contratti forward per un ammontare nozionale complessivo pari a Euro 2.465 migliaia (Euro 1.432 migliaia al 31 ottobre 2012). Il fair value dei contratti forward in essere al 31 ottobre 2013 è positivo per Euro 27 migliaia. 29
  • 30. RISCHIO DI CREDITO Il rischio di credito deriva essenzialmente dai crediti verso clienti. Il rischio di credito relativo a posizioni finanziarie aperte su operazioni in strumenti derivati è considerato marginale, in quanto le controparti sono selezionate nell‘ambito di primarie istituzioni finanziarie. Per quanto concerne il rischio di credito relativo alla gestione di risorse finanziarie e di cassa, il Gruppo ha in essere procedure volte ad assicurare che le società del Gruppo intrattengano rapporti con controparti indipendenti di alto e sicuro profilo. Al 31 ottobre 2013 la quasi totalità delle risorse finanziarie e di cassa risultano presso controparti “investment grade”. Per mitigare il rischio di credito correlato alle controparti commerciali, e quindi i clienti, il Gruppo ha posto in essere procedure volte ad assicurare che le vendite dei prodotti vengano effettuate a clienti ritenuti affidabili sulla base delle passate esperienze e delle informazioni disponibili. Inoltre, il Gruppo controlla costantemente la propria esposizione commerciale e monitora che l’incasso dei crediti avvenga nei tempi contrattuali prestabiliti. Con riferimento ai crediti commerciali, la situazione più a rischio riguarda i rapporti con i rivenditori. Gli incassi e i tempi di pagamento relativi a tali crediti sono, pertanto, costantemente monitorati. L’ammontare delle attività finanziarie ritenute di dubbia recuperabilità e di importo non significativo è comunque coperto da opportuni stanziamenti al fondo svalutazione crediti. Le seguenti tabelle forniscono una ripartizione dei crediti correnti verso clienti al 31 ottobre 2013 e al 30 aprile 2013. Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) A scadere Al 30 aprile 2013 210.894 232.597 Scaduti da 0-90 giorni 8.299 6.739 Scaduti da 90-360 giorni 5.560 1.486 Scaduti da oltre 360 giorni 5.498 2.323 230.250 243.145 Totale RISCHIO DI LIQUIDITA’ Il rischio di liquidità è associato alla capacità del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti principalmente dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività del Gruppo implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito. RISCHIO DI CAPITALE L’obiettivo del Gruppo nell’ambito della gestione del rischio di capitale è principalmente quello di salvaguardare la continuità aziendale in modo da garantire rendimenti ai soci e benefici agli altri portatori di interesse. Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell’indebitamento. 30
  • 31. 4 Informativa di Settore I criteri applicati per identificare i settori di attività oggetto di informativa sono in linea con le modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo. In particolare, l’articolazione dei settori di attività oggetto di informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal consiglio d'amministrazione ai fini della gestione del business del Gruppo. In particolare, la principale dimensione di analisi gestionale utilizzata dal Gruppo è quella relativa ai seguenti settori operativi: • Value Added Distribution, che include la distribuzione a valore aggiunto, attraverso la controllata Computer Gross SpA, di prodotti e soluzioni informatiche complesse nelle categorie server, storage, sofware e networking agli operatori del segmento enterprise e small medium enterprise. L’offerta di Value Added Distribution del Gruppo, in modo integrato a software house e integratori di tecnologie per la realizzazione di soluzioni tecnologiche complesse, si rivolge ad utilizzatori finali dei prodotti distribuiti. • Software e System Integration, che include offerta di software, tecnologie, servizi e consulenza, attraverso la controllata Var Group SpA, mirata a formare e supportare le aziende utilizzatori finali di IT. Il Gruppo fornisce servizi di progettazione, di consulenza, sviluppo e installazione di software e di tecnologia complessa, assistenza tecnica pre e post vendita e strategic outsourcing. • Corporate & Logistica, che include servizi di logistica, inclusi stoccaggio, assemblaggio, customizzazione e movimentazione dei prodotti e altre attività correlate, cosi come attività centralizzate svolte da società holdings. I settori operativi Value Added Distribution e Software e System Integration sono integrati verticalmente attraverso la vendita di prodotti e soluzioni informatiche da Computer Gross SpA a Var Group SpA. Computer Gross SpA utilizza i servizi di logistica inclusi nel settore Corporate & Logistica. Il management del Gruppo valuta le performance dei diversi settori operativi, utilizzando i seguenti indicatori: • ricavi verso terzi per settore operativo; • Ebitda definito come utile dell’esercizio al lordo degli ammortamenti, degli accantonamenti a fondo svalutazione crediti, delle perdite non coperte da fondo svalutazione crediti, dei proventi e degli oneri finanziari, dell’utile (perdita) delle società valutate con il metodo di patrimonio netto e delle imposte; • utile dell’esercizio. Il management del Gruppo ritiene che i rapporti intersettoriali siano sostanzialmente regolati sulla base di normali condizioni di mercato. I costi e ricavi sono allocati in modo diretto a ciascun settore operativo. 31
  • 32. (in migliaia di Euro) Ricavi Value Added Distribution Software e System Integration Corporate & Logistica Elisioni 310.426 74.661 1.111 - 386.199 27.148 337.575 2.287 2.765 77.427 914 5.302 6.413 757 (35.216) (1.082) 35.216 386.199 2.876 (308.849) (40.725) (906) 31.569 (318.911) (9.410) (4.923) (3.066) (19.033) (14.768) (578) (4.028) (2.308) 142 6.024 (0) (20) (26.448) (21.998) (3.522) (587) 13.027 (1.072) 2.165 (50) 21 (1.164) 110 (2.872) 15.324 Proventi finanziari Oneri finanziari Utile prima delle imposte Imposte sul reddito 2.037 (3.600) 11.464 (3.659) 49 239 (441) 2.013 (1.317) 116 (18) 119 (130) (148) (38) - 49 2.245 (4.059) 13.558 (5.106) Utile di periodo 7.806 696 (10) (38) 8.453 Ricavi inter-settore Ricavi verso terzi Altri proventi Materiali di consumo e merci Costi per servizi e per godimento di beni di terzi Costi per il personale Altri costi operativi Ammortamenti e svalutazioni Risultato operativo Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 32
  • 33. Tutti i ricavi del Gruppo sono generati in Italia. La voce ricavi risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Vendita hardware, software e accessori 2012 350.513 334.897 Sviluppo software e altri servizi 16.311 12.117 Assistenza hardware e software 13.717 11.768 Attività di marketing 2.905 2.765 Altre vendite 2.753 3.058 386.199 364.605 Totale 5 Altri Proventi La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Attività di trasporto 2012 593 52 Plusvalenze da alienazioni 609 1.017 Provvigioni 100 66 Locazioni e affitti 236 229 Corsi di formazione 168 174 1.727 809 2.876 2.904 Proventi diversi Totale Le plusvalenze da alienazioni al 31 ottobre 2012 si riferiscono principalmente alla vendita della società controllata I.C.C. Srl per Euro 987 migliaia, il cui corrispettivo è stato interamente incassato. 6 Materiali di Consumo e Merci La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) 2012 220.678 Totale 33 95.875 318.911 Acquisto software 208.524 98.233 Acquisto hardware 304.399
  • 34. 7 Costi per Servizi e per Godimento di Beni di Terzi La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) 2012 Assistenza tecnica hardware e software 8.288 5.297 Consulenze 4.903 4.892 Provvigioni e contributi agli agenti 3.061 2.328 Affitti e noleggi 1.928 2.003 Marketing 1.188 1.565 Trasporto 1.370 1.262 Assicurazioni 720 1.530 Utenze 755 691 Logistica e magazzinaggio 517 575 Spese di supporto e formazione 268 284 Manutenzione 320 289 Altre spese di servizi 3.130 8 1.765 26.448 Totale 22.481 Costi per il Personale La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Salari e stipendi 2012 15.200 13.491 Oneri sociali 4.336 3.753 Contributi a fondi pensionistici 1.091 975 Rimborsi e altri costi del personale 1.371 1.294 21.998 19.513 Totale Di seguito si riporta il numero medio e numero puntuale dei dipendenti del Gruppo: Numero medio di dipendenti al (in unità) 31 ottobre 2013 Numero puntuale dei dipendenti al 31 ottobre 2012 31 ottobre 2013 30 aprile 2013 Dirigenti 14 14 14 14 Quadri 75 69 76 74 Impiegati Totale 836 767 848 824 925 850 938 912 34
  • 35. 9 Altri Costi Operativi La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Accantonamenti fondo svalutazione crediti 2012 2.395 792 Oneri e commissioni per cessioni crediti pro soluto 557 575 Imposte e tasse 236 227 71 3 188 46 Minusvalenze da alienazioni Perdite non coperte da fondo svalutazione crediti Accantonamenti per rischi ed oneri 100 Altri costi operativi 75 3.522 Totale 10 342 2.085 Ammortamenti La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Attività immateriali 2012 570 2.302 2.362 2.872 Attività materiali 608 2.970 Investimenti immobiliari Totale 35
  • 36. 11 Proventi ed Oneri Finanziari La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) 2012 Interessi passivi per operazioni di cessione credito 828 769 Oneri e commissioni per cessioni crediti pro solvendo 545 489 Interessi passivi su conti bancari e finanziamenti 323 497 Altri interessi passivi 642 445 Commissioni e altri oneri finanziari 672 573 Oneri finanziari relativi al TFR 79 Variazioni fair value di contratti forward - Perdite su cambi 1.049 2.957 570 480 63 231 305 74 72 Interessi attivi su altri crediti a breve 105 4.059 Totale oneri finanziari 2 Altri proventi finanziari Interessi attivi su depositi bancari Dividendi da partecipazioni Utile su cambi 1.235 (110) Totale proventi finanziari 2.245 677 Oneri finanziari netti 1.814 2.280 12 Imposte sul Reddito Le imposte sul reddito al 31 ottobre 2013 ammontano ad Euro 5.106 migliaia e sono riconosciute sulla base della migliore stima delle imposte in applicazione della normativa in vigore. Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) 2012 Imposte correnti 5.464 5.346 Imposte differite (358) (121) Imposte relative ad esercizi precedenti - Totale 5.106 36 5.225
  • 37. 13 Attività Immateriali La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue: Software ed altre attività immateriali Lista clienti (in migliaia di Euro) Totale Saldo al 30 aprile 2013 4.661 449 5.110 Di cui: - costo storico - fondo ammortamento 6.779 (2.118) 1.459 (1.010) 8.238 (3.128) 327 33 360 Investimenti 1.280 400 1.680 Ammortamenti (282) (288) (570) Riclassifiche (163) 163 - 5.823 757 6.580 8.223 (2.400) 2.055 (1.298) 10.278 (3.698) Variazione perimetro di consolidamento Saldo al 31 ottobre 2013 Di cui: - costo storico - fondo ammortamento Il saldo delle immobilizzazioni immateriali al 31 ottobre 2013 è costituito prevalentemente da liste clienti, acquisite nel 2013 attraverso rami d’aziende e società. L’investimento pari a Euro 1.280 migliaia si riferisce prevalentemente all’acquisizione totalitaria delle quote di Cap Var Srl e Cap Var IT Srl, società già controllate al 30 aprile 2013. 14 Attività Materiali La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue: Terreni Fabbricati (in migliaia di Euro) Macchine d'ufficio Migliorie su beni di terzi Altre attività materiali Totale Saldo al 30 aprile 2013 5.887 18.763 6.737 452 5.563 37.402 Di cui: - costo storico - fondo ammortamento 5.887 - 20.858 (2.095) 20.518 (13.781) 1.114 (662) 7.800 (2.237) 56.177 (18.775) Variazione perimetro di consolidamento 5 Investimenti 1.398 493 5 329 2.332 (146) (397) Disinvestimenti (250) Ammortamenti - (187) (1.852) (91) (172) (2.302) 740 (540) (110) - (90) - 6.377 19.434 5.272 690 5.267 37.040 6.377 - 21.716 (2.282) 20.905 (15.633) 1.443 (753) 7.676 (2.409) 58.117 (21.077) Riclassifiche Saldo al 31 ottobre 2013 (1) 112 Di cui: - costo storico - fondo ammortamento 37
  • 38. Gli investimenti realizzati nel periodo chiuso al 31 ottobre 2013 includono principalmente l’ampliamento degli uffici tecnici e amministrativi, nonché il centro di stoccaggio di materiale informatico, del Centro Direzionale di Empoli Via Piovola/Via del Pino. 15 Investimenti Immobiliari La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue: Terreni Fabbricati Totale (in migliaia di Euro) Saldo al 30 aprile 2013 283 7 290 Di cui: - costo storico - fondo ammortamento 283 - 10 (3) 293 (3) Disinvestimenti - Ammortamenti - Saldo al 31 ottobre 2013 283 7 290 283 10 293 - (3) (3) Di cui: - costo storico - fondo ammortamento La voce “Investimenti immobiliari” include il valore di alcuni terreni e fabbricati detenuti dal Gruppo a titolo di investimento. In particolare: (i) due terreni agricoli situati a Villanova (Empoli) e (ii) un appartamento ad uso ufficio situato a Roma, tutti di proprietà. 16 Altri crediti e attività correnti e non correnti La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Al 31 ottobre (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2013 2013 Crediti verso altri non correnti 1.737 2.278 Partecipazioni non correnti in altre società 3.947 3.507 150 150 7 - 5.841 5.935 12.053 13.601 Altri crediti tributari correnti 8.326 7.546 Ratei e risconti attivi 3.763 4.428 200 - 24.342 25.575 Titoli non correnti Altri crediti tributari Totale altri crediti e attività non correnti Crediti verso altri correnti Crediti verso imprese collegate correnti Totale altri crediti e attività correnti I crediti verso altri non correnti includono principalmente crediti relativi al recupero IVA per fatture emesse. 38
  • 39. 17 Rimanenze La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2013 Prodotti finiti e merci 57.176 46.933 934 524 58.110 47.457 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Totale L’incremento delle rimanenze rispetto all’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 è da ricondurre alla diversa distribuzione dei costi e ricavi durante l’anno. I prodotti finiti e merci sono rappresentati al netto del fondo svalutazione per obsolescenza. Fondo obsolescenza prodotti finiti e merci (in migliaia di Euro) Saldo al 30 aprile 2013 1.326 Accantonamento 629 Saldo al 31 ottobre 2013 18 1.955 Crediti Commerciali Correnti La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2013 Crediti verso clienti 255.231 266.158 Fondo svalutazione crediti verso clienti (27.057) (24.930) Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti 228.174 241.228 2.076 1.917 230.250 243.145 Crediti verso società collegate Totale crediti commerciali correnti Nella seguente tabella è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti: Fondo svalutazione crediti corrente (in migliaia di Euro) Saldo al 30 aprile 2013 Accantonamento Utilizzo Variazione area di consolidamento Saldo al 31 ottobre 2013 24.930 2.577 (459) 9 27.057 39
  • 40. 19 Patrimonio Netto Capitale sociale Al 31 ottobre 2013 il capitale sociale della Capogruppo, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 36.996 migliaia ed è costituito da 13.641.871 azioni ordinarie, 50.000 azioni speciali e 350.316 azioni riscattabili, tutte senza valore nominale. Inoltre, la Società ha in essere 4.999.300 di Warrant, che consentono di sottoscrivere azioni ordinarie al prezzo di esercizio di Euro 0,1, mediante un rapporto variabile correlato al prezzo di mercato delle azioni ordinarie stesse, ai sensi del relativo Regolamento. In data 10 ottobre 2013 è stato distribuito il dividendo pari a 0,45 Euro per azioni approvato dall’Assemblea dei soci in data 10 settembre 2013. L’utile distribuito dalla Capogruppo Sesa SpA ammonta complessivamente a Euro 6.270 migliaia. 20 Utile per Azione Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione si è tenuto conto delle azioni ordinarie, riscattabili e warrant. Nella seguente tabella è rappresentata la determinazione dell’utile base e diluito per azione. Periodo chiuso al 31 ottobre 2013 2012 (in Euro, se non specificato diversamente) Utile dell'esercizio - di pertinenza del Gruppo in Euro migliaia Utile per azione diluito 0,8 14.251.362 10.850.132 0,6 Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili e warrant 10.850.132 0,6 Utile per azione base 8.356 13.742.184 Numero medio delle azioni ordinarie, speciali e riscattabili 8.107 0,8 (1) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente ponderata in relazione al tempo trascorso dall’emissione; (2) Calcolato come media del numero delle azioni ordinarie e riscattabili emesse dall’Emittente, inclusiva dell’effetto diluitivo connesso alla conversione dei warrant in circolazione sul mercato, ponderata in relazione al tempo trascorso dall’emissione. 40
  • 41. 21 Finanziamenti Correnti e Non Correnti Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce in oggetto al 31 ottobre e al 30 aprile 2013: Al 31 ottobre 2013 Entro 12 mesi (in migliaia di Euro) Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale Finanziamenti a lungo termine 2.515 3.237 - 5.752 Finanziamenti a breve termine 46.674 - - 46.674 Anticipazioni ricevuti da factor 5.757 - - 5.757 Passività per leasing finanziaria 577 3.198 12.193 15.968 55.523 6.435 12.193 74.151 Totale Al 30 aprile 2013 Entro 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Totale (in migliaia di Euro) Finanziamenti a lungo termine 2.461 4.465 - 6.926 Finanziamenti a breve termine 12.770 - - 12.770 Anticipazioni ricevuti da factor 42.602 - - 42.602 Passività per leasing finanziaria 541 2.707 6.408 9.656 58.374 7.172 6.408 71.954 Totale La tabella di seguito riepiloga i principali finanziamenti in essere: (in migliaia di Euro) Importo originario Ente finanziatore Finanziamento in pool (*) Accensione 10.000 Scadenza feb-11 dic-15 Tasso applicato Euribor 3m + 1,50% (*) (*) Lo spread iniziale applicato a tale contratto è 1,50%. Esso successivamente varia in base al parametro Debt Cover Ratio del bilancio sub-consolidato Var Group SpA Si segnala che taluni finanziamenti obbligano la società finanziata al rispetto di parametri societari e finanziari. In particolare, i parametri societari comportano la facoltà per gli istituti finanziari di richiedere il rimborso anticipato dei finanziamenti in oggetto in caso di variazioni nell’azionariato di riferimento. I parametri finanziari, invece, tipicamente dispongono: i) l’obbligo di rispettare determinati rapporti di patrimonio netto/indebitamento finanziario e/o ebitda/indebitamento finanziario; ii) vincoli alla possibilità di distribuire dividendi; iii) la variabilità degli spread al verificarsi di determinate condizioni. Nell’esercizio chiuso al 30 aprile 2013 i suddetti parametri, calcolati su base annuale, sono stati rispettati. La voce “anticipazioni ricevute da factor” si riferisce alle anticipazioni concesse dalla società di factoring a fronte di crediti verso clienti ceduti nell’esercizio che non rispettano i criteri per l’eliminazione contabile delle attività finanziarie. 41
  • 42. La tabella di seguito riepiloga i principali contratti di leasing finanziario in essere: (in migliaia di Euro) Ente finanziatore Accensione Scadenza Al 31 ottobre 2013 di cui corrente Al 30 aprile 2013 di cui corrente Leasint SpA ott-10 set-25 8.582 444 8.801 440 Leasint SpA dic-08 ott-23 735 56 762 54 Leasint SpA mag-13 mag-25 5.400 - Leasint SpA set-13 set-25 695 32 Altri minori n.a. n.a. 120 45 93 47 15.532 577 9.656 541 Totale Al 31 ottobre e al 30 aprile 2013 l’indebitamento finanziario del Gruppo è rappresentato per circa il 100% da finanziamenti accesi in Euro. Di seguito, si riporta una sintesi della posizione finanziaria netta del Gruppo: Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Cassa Al 30 aprile 2013 19 Crediti finanziari correnti - 45.912 Liquidità (A) + (B) + (C) 92.375 - Titoli detenuti per la negoziazione 20 45.893 Assegni e depositi bancari e postali 92.395 399 Altri debiti finanziari correnti 55.372 2.515 Parte corrente dell'indebitamento non corrente 276 52.431 Debiti bancari correnti 2.461 577 541 55.523 58.374 Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) 9.212 (34.297) Debiti bancari non correnti 3.237 4.465 Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) Obbligazioni emesse - - Altri debiti non correnti 15.391 9.115 Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) 18.628 13.580 Indebitamento finanziario netto (J) + (N) 27.840 (20.717) 42
  • 43. 22 Benefici ai Dipendenti La voce in oggetto include il fondo relativo al trattamento di fine rapporto (TFR) per i dipendenti delle società del Gruppo in Italia. La movimentazione della voce risulta dettagliabile come segue: Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Saldo all'inizio del periodo Al 30 aprile 2013 10.224 1.091 1.034 61 158 (1.076) (583) - 692 133 1.211 10.433 Service cost 7.712 10.224 Interessi sull'obbligazione Utilizzi e anticipazioni Perdita/(utile) attuariale Variazione area di consolidamento Saldo alla fine del periodo Le assunzioni attuariali di calcolo ai fini della stima dei piani pensionistici con benefici definiti sono dettagliate nella seguente tabella: Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2013 Assunzioni economiche Tasso d'inflazione 2,00% 2,00% Tasso di attualizzazione 2,60% 2,60% Tasso d'incremento del TFR 3,00% 3,00% In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA con duration 10 + alle varie date di valutazione commisurato alla permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione. 23 Fondi Rischi e Oneri La movimentazione delle voci in oggetto risulta dettagliabile come segue: (in migliaia di Euro) Fondo per trattamento quiescenza agenti Al 30 aprile 2013 Accantonamenti Utilizzi Rilasci Al 31 ottobre 2013 253 19 (44) 228 43 Altri fondi rischi Totale 477 57 534 730 76 (44) 762
  • 44. 24 Altre Passività Correnti La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: Al 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Al 30 aprile 2013 Ratei e risconti passivi 4.695 8.579 Debiti tributari 5.966 8.959 Debiti verso il personale 6.822 7.291 Altri debiti 4.605 3.797 Debiti verso istituti di previdenza 1.404 1.411 468 492 - 4 23.959 30.533 Anticipi da clienti Contratti derivati passivi Totale altre passività correnti 25 Altre Informazioni Passività Potenziali Non sono emerse variazioni significative in merito ai principali contenziosi in essere rispetto all’informativa contenuta nelle note esplicative del bilancio consolidato del Gruppo al 30 aprile 2013. Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo. Impegni Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 ottobre 2013 ammontano a Euro 3.805 migliaia e sono relativi prevalentemente a lettere di patronage rilasciate a favore di istituti finanziari. 26 Eventi Successivi alla Chiusura dell’Esercizio L’ informativa in merito agli eventi successivi al 31 ottobre 2013 è riportata nella Relazione di gestione. 44
  • 46. PROSPETTI ALLEGATI Prospetto di stato patrimoniale redatto ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Al 31 ottobre di cui con parti correlate 2013 (in migliaia di Euro) Attività immateriali Incidenza % 6.580 Attività materiali 37.040 Investimenti immobiliari 290 Partecipazioni valutate con il metodo di patrimonio netto 2.628 Crediti per imposte anticipate 6.603 Altri crediti e attività non correnti 5.841 Totale attività non correnti 58.982 Rimanenze 58.110 Crediti commerciali correnti 230.250 Crediti per imposte correnti 1.826 Altri crediti e attività correnti 24.342 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45.912 Totale attività correnti 1.944 1% 452 2% 242 2% 1.548 1% 261 1% 360.440 Attività non correnti possedute per la vendita - Totale attività 419.422 Capitale sociale 36.996 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 42.691 Altre riserve 2.720 Utili portati a nuovo 46.051 Totale patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 128.458 Patrimonio netto di pertinenza di terzi 3.056 Totale patrimonio netto 131.514 Finanziamenti non correnti 18.628 Benefici ai dipendenti 10.433 Fondi non correnti 761 Imposte differite passive 1.983 Totale passività non correnti 31.805 Finanziamenti correnti 55.523 Debiti verso fornitori 168.985 Debiti per imposte correnti 7.636 Altre passività correnti 23.959 Totale passività correnti 256.103 Totale passività 287.908 Totale patrimonio netto e passività 419.422 46
  • 47. PROSPETTI ALLEGATI Prospetto di conto economico redatto ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Periodo chiuso al di cui con parti correlate 31 ottobre 2013 (in migliaia di Euro) Ricavi 386.199 incidenza % 1.980 1% (318.911) (2.284) 1% Costi per servizi e per godimento di beni di terzi (26.448) (231) 1% Costi per il personale (21.998) (313) 1% Altri proventi 2.876 Materiali di consumo e merci Altri costi operativi (3.522) Ammortamenti e svalutazioni (2.872) Risultato operativo 15.324 Utile delle società valutate con il metodo del patrimonio netto 49 Proventi finanziari 2.245 Oneri finanziari (4.059) Utile prima delle imposte 13.559 Imposte sul reddito (5.106) Utile dell'esercizio 8.453 di cui: Utile di pertinenza di terzi 346 Utile di pertinenza del Gruppo 8.107 Utile per azione base (in Euro) 0,6 Utile per azione diluito (in Euro) 0,6 I rapporti intrattenuti dal Gruppo con le parti correlate collegate sono principalmente di natura commerciale e riguardano prevalentemente la compravendita di materiali hardware and software e di assistenza tecnica relativa. La Società ritiene che tutti i rapporti intrattenuti con le parti correlate siano sostanzialmente regolati sulla base di normali condizioni di mercato. I rapporti con l'alta direzione si riferiscono prevalentemente alle retribuzioni dei dirigenti con responsabilità strategiche. 47
  • 48. PROSPETTI ALLEGATI Elenco delle società controllate, collegate e altre imprese Società Controllate Detenuta da Società Sede Percentuale possesso al 31 ottobre 30 aprile 2013 2013 COMPUTER GROSS ITALIA SPA COMPUTER NESSOS SRL Empoli (FI) 60,00% 60,00% SESA SPA Empoli (FI) 100,00% 100,00% VAR GROUP SRL VAR GROUP SPA 365ONLINE S.r.l. (già PRISMA INFORMATICA SRL) Empoli (FI) 100,00% 100,00% VAR APPLICATIONS SRL BIG S.r.l. Empoli (FI) 53,00% 53,00% LEONET SRL CAP VAR IT SRL Genova 100,00% 60,00% VAR GROUP SRL CAP VAR S.r.l. 100,00% 80,00% VAR APPLICATIONS SRL COMMA S.r.l. Genova Calcinaia (PI) 71,70% 71,70% SESA SPA COMPUTER GROSS ITALIA SPA Empoli (FI) 100,00% 100,00% VAR GROUP SRL VAR EMILIA ROMAGNA SRL Rimini (RN) 58,47% 51,00% VAR GROUP SRL COMPUTER VAR SERVICES GENOVA SRL Genova 100,00% 100,00% VAR GROUP SPA VAR STRATEGIC OUTSOURCING SRL DELTA PHI SIGLA SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% HEURECA srl Empoli (FI) 70,78% 70,78% COMPUTER GROSS ITALIA SPA I.P.N. Empoli (FI) 100,00% 100,00% ICT LOGISTICA SPA Empoli (FI) 33,30% 33,30% 33,30% 33,30% COMPUTER GROSS ITALIA SPA VAR GROUP SPA SESA SPA IDEA POINT SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% VAR GROUP SPA IMAMA SRL (già ITS SRL) Empoli (FI) 100,00% 100,00% MY SMART SERVICE SRL INCOS ITALIA SRL Empoli (FI) 51,14% 51,14% COMPUTER GROSS ITALIA SPA ITF SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% COMPUTER GROSS ITALIA SPA J. BLUE SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% COMPUTER GROSS ITALIA SPA J.SOFT DISTRIBUZIONE Srl Empoli (FI) 100,00% 100,00% VAR GROUP SPA LEONET SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% 6,25% 6,25% 6,25% 6,25% 6,25% 6,25% 50,00% 6,25% 6,25% 6,25% CAP VAR IT SRL PUNTO ONE SRL SIRIO INFORMATICA E SISTEMI MY CLOUD NETWORK SRL Empoli (FI) LEONET SRL VAR APPLICATIONS SRL VAR GROUP SPA MY SMART SERVICES SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% VAR GROUP SPA PUNTO ONE SRL Empoli (FI) 56,20% 56,20% VAR GROUP SPA SIGLA CENTER SRL Empoli (FI) 100,00% 100,00% 48