Il contratto di rete, recentemente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, rappresenta un’innovazione importante in quanto offre alle imprese uno strumento di cooperazione multifunzionale, che consente di perseguire obiettivi strategici comuni di crescita.
Grazie al contratto di rete, infatti, due o più imprese, attraverso un accordo, possono accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che collettivamente (cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
E’ possibile oggi, attraverso la rete, consentire alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro, pur mantenendo la propria autonomia ed individualità, non solo una collaborazione organizzata e duratura, ma soprattutto di fruire di rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it
2. Cos’è
Il contratto di rete è stato introdotto recentemente nel nostro
ordinamento giuridico ed è disciplinato dall’art. 3, commi 4-ter, 4-quater,
4-quinquies, della Legge n. 33 del 9 aprile 2009 (di conversione del D.L. n.
5 del 10 febbraio 2009), così come modificata dal D.L. n. 78 del 31 maggio
2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010 e succesive
modificazioni
E’ un accordo con il quale più imprenditori si impegnano a collaborare al
fine di accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che
collettivamente (cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria
capacità innovativa e la propria competitività sul mercato
3. Cos’è
Con il contratto di rete le imprese si obbligano, sulla base di un
programma comune, a:
collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio
delle proprie attività
scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale,
commerciale, tecnica o tecnologica
esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della
propria impresa
Dal punto di vista imprenditoriale, le reti si distinguono da altre forme di
collaborazione, in quanto si focalizzano sul perseguimento di uno scopo
ovvero obiettivi strategici comuni di crescita, piuttosto che incentrare il
rapporto tra le imprese partecipanti esclusivamente sulla condivisione di
rendimenti.
4. Cos’è
Pertanto, la rete svolgerà una funzione di coordinamento ed interazione
tra i partecipanti, mentre l’assunzione delle decisioni strategiche resterà
in capo a ciascuna impresa separatamente ancorché in funzione del
perseguimento dello scopo indicato nel contratto
Dal punto di vista giuridico, il contratto di rete è caratterizzato dalla
comunione di scopo tra i contraenti e, laddove sia plurilaterale, il
legislatore richiama espressamente la disciplina del contratto plurilaterale
con comunione di scopo, alla quale si collega il principio generale di
conservazione dello stesso a salvaguardia della sua stabilità. Cosicché, nel
caso in cui una delle parti del contratto venga meno (per esempio per
recesso di una delle imprese) il contratto di rete resterà valido ed efficace
per le altre parti
5. Finalità del contratto di rete
collegare e integrare le proprie capacità produttive per aumentare la
gamma d’offerta e poter operare su mercati più ampi e più remunerativi
crescere, attraverso collaborazioni con altre imprese, così da cogliere
occasioni ed opportunità verso i mercati esteri
perseguire il miglioramento della competitività attraverso la
realizzazione di nuovi prodotti o di nuovi processi produttivi
avvalersi insieme di servizi, mezzi e risorse non acquisibili operando da
soli e/o agendo verso il mondo delle forniture con acquisti collettivi
creare marchi commerciali o lo sviluppo di nuove reti di vendita
implementare un progetto di commercializzazione condiviso da più
partner i quali contribuiscono in maniera differenziata in rapporto alle
proprie competenze distintive
collaborare per ottimizzare fasi critiche dei processi (es. con soluzioni di
co‐progettazione, co‐produzione, per abbreviare i cicli di prodotto ed i
lead time produttivi e con progetti di miglioramento)
6. Finalità del contratto di rete
collaborare con centri servizi per stimolare l’ambiente industriale ed
operativo locale in attività di innovazione, ricerca, formazione
interagire con centri della cultura e della ricerca e con imprese operanti
nei settori più promettenti (green economy, high‐tech) puntando allo
sviluppo di iniziative comuni o forme di collaborazione
MA SOPRATTUTTO
migliorare l’accesso al credito, visto che ormai tutti i più importanti
Istituti Bancari riconoscono alle imprese in rete un merito creditorio
maggiore rispetto all’impresa singola e stanno lanciando una categoria
di finanziamenti agevolati dedicati
7. Stato della diffusione della rete in Italia
Dal numero di contratti di rete stipulati ad oggi e dalla dislocazione sul territorio
delle imprese contraenti, emerge come tale strumento innovativo abbia avuto una
più limitata diffusione nelle zone del centro e del sud del paese.
La Grande Azienda potrebbe fare molto per favorire questa cultura. Per il suo forte
potere contrattuale potrebbe imporre al suo indotto di costituirsi in aggregazioni di
aziende finalizzate ad uno specifico prodotto o servizio. La G.A. sceglie tra i fornitori
fidelizzati un partner con chiare capacità di gestione e soprattutto finanziarie che
può gestire un parco di fornitori con fat-turati bassi e quindi meglio gestibili.
Il vantaggio della G.A. è più che evidente non gestendo più fornitori che intasano le
linee della contabilità fornitori per giuste richieste di pagamento che sarebbero tutte
in carico al fornitore partner con il quale la G.A. potrebbe concordare forme di
pagamento ancora più flessibili ma certe (es. Fac-tor-ing pro soluto con maturity).
Vantaggio evidente anche per tutta la parte tecnica e di qualità della G.A. impegnata
con una serie di fornitori per risolvere problemi di documentazione e fasi di
accettazione di particolare o sottoinsiemi che sarebbero tutti a carico del fornitore
partner.
8. Esempi di successo di Reti
Logistic service provider
Costituita su iniziativa dell’Asi di Frosinone per rafforzare la competitività del
sistema produttivo locale del settore chimico-farmaceutico attraverso la
compartecipazione di diverse aziende del territorio provinciale.
Obietto principale quello di far fronte alle emergenze ambientali grazie
all’implementazione di un nuovo sistema per la gestione e lo smaltimento
dei rifiuti industriali prodotti dalle aziende.
9. Esempi di successo di Reti
Racebo – Motor Companies Network
Nasce a Bologna il primo contratto di rete costituito in Italia tra aziende
manifatturiere, subfornitrici delle case dell'automotive ed operanti nei
diversi comparti della meccanica: dai trattamenti dei metalli alle fusioni in
Leghe leggere, alle lavorazioni meccaniche di precisione, alla carpenteria
metallica, alla componentistica per telai e motori, alla verniciatura.
Le 12 aziende di RaceBO, rappresentano l'eccellenza della motor valley
bolognese. La rete ha un duplice obiettivo. Da un lato mira ad accrescere le
competenze specifiche di questo importante distretto dei motori, dall’altro
si propone di offrire ai clienti prodotti finiti e servizi con standard di elevata
qualità e costi sempre più competitivi.
10. Esempi di successo di Reti
Racebo – Motor Companies Network
Il Consiglio di Amministrazione della Rete gestisce in nome e per conto dei
soci le offerte che interessano più soci all’interno della rete e coordina le
attività della rete in termini di sviluppo commerciale e promozionale.
Le aziende lavorano adesso con uno standard comune di qualità e hanno
accorciato i tempi di lavorazione, rendendo più rapida l’offerta dei prodotti.
Si è registrato, inoltre, un miglioramento dal punto di vista finanziario in
quanto ogni impresa è diventata acquirente e fornitrice dell’altra, creando
così un sistema di bilanciamento economico-finanziario tra le diverse
imprese.
11. LA RETE DI IMPRESA IN SINTESI
In Sintesi
Natura
Contratto
Potenziali partecipanti
Due o più imprese
Finalità
Aumentare la capacita innovativa e la competitività delle imprese
partecipanti
Oggetto
1) programma comune
2) modalità di collaborazione tra imprese, quali, ad esempio:
- lo scambio di informazioni
- lo scambio di prestazioni
- l’esercizio in comune di una o più attività
Strumenti
1) fondo patrimoniale;
2) organo o soggetto attuatore delle attività della Rete
Contenuti del Contratto
1) denominazione delle imprese aderenti alla Rete
2) obiettivi di innovazione e di competitività
3) modalità per misurare l’avanzamento verso tali obiettivi
4) programma di rete, con diritti e doveri dei partecipanti
5) modalità di realizzazione dello scopo comune
6) fondo patrimoniale e relative regole, inclusi i conferimenti
7) durata del contratto
8) modalità di adesione di altre imprese
9) eventuali cause di recesso
10) soggetto che cura l’esecuzione del contratto, ed i suoi poteri
11) procedure decisionali delle imprese partecipanti
Procedure
1) atto pubblico o scrittura privata autenticata
2) iscrizione del contratto nel registro delle imprese da parte di
ciascun aderente alla Rete
12. Contenuto del Contratto di Rete
In Sintesi
Sottoscrittori
Nome, o ditta, o ragione o denominazione sociale (da aggiornare
con lo sviluppo della Rete)
Obiettivi
Innovazione e/o aumento competitività
Monitoraggio
Metodi di misurazione del raggiungimento degli obiettivi
Programma
Programma di rete contenente:
1) diritti e gli obblighi assunti da ciascun partecipante
2) modalità di realizzazione dello scopo comune (ovvero le attività
che la Rete deve svolgere)
3) eventuale istituzione di un fondo patrimoniale e la misura dei
conferimenti (inclusi i criteri di valutazione)
4) regole di gestione del fondo (in caso di sua istituzione)
Durata
Libera, ma consigliabile almeno 5 anni
Cambiamento della compagine di Rete
Indicazione di:
1) modalità di adesione di altri imprenditori (procedure e requisiti)
2) cause di recesso (e diritti dei soggetti in uscita)
Soggetto Responsabile
Scelta tra:
1) soggetto esterno (società, professionista)
2) organo interno
Procedure decisionali
Indicazione di:
1) oggetto possibile delle decisioni
2) modalità di convocazione dei partecipanti per partecipare al
processo decisionale
3) esercizio del diritto di voto, inclusa l’eventuale delega
4) modalità di svolgimento della riunione (regole per gli interventi, i
quorum decisionali, la presidenza, i verbali)
5) circostanze che determinano l’invalidità delle decisioni dei
partecipanti e la procedura per l’impugnazione
13. Costituzione di una Rete in sintesi
In Sintesi
Fase 1
Analisi della competitività aziendale e dei fattori che la possono
migliorare
Fase 2
Attivazione di contatti con altre imprese potenzialmente interessate
alla costituzione della Rete
Fase 3
Individuazione dei fattori di miglioramento della competitività
potenzialmente comuni ad altre imprese
Fase 4
Definizione di obiettivi di miglioramento della competitività
comuni alle imprese interessate alla costituzione della Rete
Fase 5
Descrizione delle attività che la Rete dovrebbe svolgere
Fase 6
Predisposizione di un programma di rete, con i contenuti stabiliti
dalla legge
Fase 7
Predisposizione di una bozza di contratto, e relativa decisione
dell’impostazione della Rete
Fase 8
Approvazione della partecipazione alla rete di imprese da parte
di ciascun partecipante
Fase 9
Firma del contratto di rete
Fase 10
Iscrizione del contratto nel registro delle imprese da parte di
ciascun partecipante