I prodotti editoriali online per il target femminile in Italia. Il rapporto fra offerta mainstream e contenuti grassroot.

1. Giornalismo, informazione e opinione pubblica
nell’epoca dei new media (Paolo Costa)
12a lezione (31/03/09)
Giornalismo e blogosfera: l’offerta
per il target femminile in Italia
Corso: Comunicazione Digitale e Multimediale A - a.a. 2008-09

2. L’offerta “di marca”
• I prodotti si dislocano lungo due assi principali
– evasione vs servizio
– informazione vs partecipazione
• Si distinguono tre tipi di iniziative
– Operazioni online “pure” (Alfemminile.com, Margherita.net)
– Product placement (DonnaD)
– Siti di editori tradizionali (Style.it, LeiWeb, Donnamoderna.com,
Cosmopolitan.it, Starbene.it, Grazia, Seidimoda, Dweb, Velvet,
Elle)
• Il modello di riferimento è quello del brand system
– Adottato con decisione da Condé Nast e RCS
– Parzialmente adottato da Mondadori ed Editoriale L’Espresso
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3. Mappa di posizionamento
INFORMAZIONE
Elle.it
Velvet
Margherita.net
Style.it
Dweb
DonnaD
EVASIONE SERVIZIO
Donnamoderna.com
Alfemminile.com
Cosmopolitan.it Starbene.it
Grazia
PARTECIPAZIONE
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4. Organizzazione dei contenuti
• Quasi tutti i siti sono organizzati per canali editoriali, in
modo standardizzato (fa eccezione Grazia)
– Moda
– Bellezza
– Cucina
– Maternità
– Diete e fitness
– Oroscopo
– Sesso
– Matrimonio
– Lifestyle
– Celebrità e gossip
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5. Le tendenze principali
• Ricchezza di contenuti multimediali
– Le gallerie fotografiche sono fra le sezioni più visitate, specie
quelle dedicate alle sfilate e alla moda in genere
– Molti siti puntano sui contributi video, a volte parlando (in modo
propagandistico ma improprio) di web TV
• Crescita di partecipazione delle utenti
– Forum e blog sono quasi sempre presenti e a volte costituiscono
il focus del sito (Cosmopolitan.it, Starbene.it, Grazia)
– Resta scarsa la presenta di UGC di qualità
• Sviluppo dei servizi in mobilità
– Sono diffusi i sondaggi, i concorsi e le notifiche via SMS
– Prendono piede le versioni del sito per iPhone e altri telefoni
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6. La dimensione partecipativa
Blog d’autore Blog delle utenti Forum Chat
Velvet Style.it LeiWeb Alfemminile.com
Seidimoda Alfemminile.com Donnamoderna.com Donnamoderna.com
Dweb LeiWeb Cosmopolitan.it
LeiWeb Donnamoderna.com DonnaD
Donnamoderna.com Elle
Grazia Starbene.it
Elle
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7. Pubblico femminile online in Italia
• Le donne italiane che usano Internet
– Sono in crescita (32% nel 2008)
– Restano al di sotto della media europea (-21 punti)
– Sono meno degli uomini (-11 punti)
Donne e Internet: confronto Italia - Europa Internet in Italia: uomini e donne
53
47 43
39
41 34 36
38 32
32 26 28
26 28 23
23
2005 2006 2007 2008 2005 2006 2007 2008
EU 27 Italia Uomini Donne
Percentuale di donne fra i 16 e i 74 anni che hanno usato Internet Percentuale di individui fra i 16 e i 74 anni che hanno usato
negli ultimi quattro anni (fonte: Eurostat, 2009) Internet negli ultimi quattro anni (fonte: Eurostat, 2009)
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8. Pubblico femminile online in Italia
• Resta notevole il divario fra le donne giovani e colte e
quelle anziane e con basso livello di istruzione
• Il livello formale di istruzione non si traduce
automaticamente in stili di consumo “colti”
• Valutare la presenza e l’attività del pubblico femminile in
Rete non è operazione semplice
• Alcuni fatti indicano un desiderio crescente delle donne
di essere presenti negli ambiti virtuali di socializzazione
e scambio, per fare esperienze di “intimità a distanza” e
per migliorare la qualità della propria vita
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9. Pubblico femminile online in Italia
• L’atteggiamento delle donne in Internet sembra
riconducibile a tre dimensioni fondamentali
– Relazione (la maggior parte delle utenti fa un uso elementare dei
servizi, ma esiste un sottoinsieme di utenti in grado di sviluppare
esperienze sociali più complesse)
– Utilità (atteggiamento fortemente pragmatico, ricerca di un aiuto
per migliorare qualità e quantità del tempo di vita)
– Gioco (lo scambio e l’interazione sono sempre associati a una
dimensione ludica)
(A. Bozzoli e M. Merelli, Donne, tecnologie e vita quotidiana, ricerca realizzata nell’ambito di Progetto
TechnéDonne , aprile 2007).
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