Relazione all'incontro: Open Innovation Forum - Verso il World Urbarn Forum 2012 Napoli, 1 dicembre 2011 - Stato dell’arte della situazione dell’economia digitale in Italia: alcune fonti dalle quali ricavare dati per analisi e proposte concrete
Strategie a supporto dell'innovazione di prodotto le Pmi della Valle d'Aosta Fabrizio Favre
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Fare impresa 2.0 - Napoli, 4 marzo 2011 - contributi dei relatori
Stato dell’arte della situazione dell’economia digitale in Italia: alcune fonti dalle quali ricavare dati per analisi e proposte concrete
1. Stato dell’arte della situazione dell’economia digitale in Italia:
alcune fonti dalle quali ricavare dati per analisi e proposte concrete
intervento di Pasquale Popolizio
giovedì 1 dicembre 2011
2. Fattore Internet del Boston Consulting Group
e Google - aprile 2011
L’Internet economy italiana valeva 31,6 miliardi di euro nel 2010 (ovvero il 2,0%
del PIL), in crescita del 10% rispetto ai 28,8 miliardi del 2009 (1,9% del PIL).
Se l’Internet fosse un settore avrebbe contribuito all’8% dell’aumento del PIL.
Le PMI che usano Internet attivamente crescono più in fretta, raggiungono una
clientela più internazionale, assumono più persone e sono più produttive rispetto
alle aziende non attive sul Web.
Tre priorità per lo sviluppo futuro dell’Internet Economy:
- le PMI devono spostarsi online e creare offerta utilizzando gli strumenti del Web
- mobile commerce, applicazioni per più piattaforme e georeferenziazione
- educazione digitale (terzo stadio del digital divide)
giovedì 1 dicembre 2011
3. Sviluppare l’economia digitale in Italia: un percorso per
la crescita e l’occupazione del Digital advisory group
Lo studio è stato promosso dall’American Chamber of Commerce in Italy, con il
contributo scientifico e analitico di McKinsey & Company, ed è disponibile sul
sito Internet www.digitaladvisorygroup.it.
Secondo ricerche condotte da McKinsey & Company, in Italia sono stati creati
circa 700.000 posti di lavoro collegati al Web negli ultimi 15 anni.
Di questi, il 60% è direttamente collegato a Internet, tanto nei settori
altamente digitalizzati (come per esempio nello sviluppo di software,
telecomunicazioni, portali Web), quanto nei settori più tradizionali (come nelle
funzioni di Web marketing o di ICT nel settore bancario).
Il rimanente 40% è costituito dai posti di lavoro “indotti”, vale a dire da
quelli che sono stati creati in tutti i settori economici a supporto indiretto
dell’economia digitale.
giovedì 1 dicembre 2011
4. Sviluppare l’economia digitale in Italia: un percorso per
la crescita e l’occupazione del Digital advisory group
La creazione del valore può essere realizzato in quattro modi:
• incrementando il PIL e, di conseguenza, accelerando lo sviluppo
economico del paese, sia direttamente sia indirettamente;
• creando posti di lavoro;
• favorendo la crescita e le esportazioni delle aziende, soprattutto di
piccole e medie dimensioni;
• offrendo agli utenti di Internet un surplus di valore derivante dai benefici
aggiuntivi che la Rete mette a disposizione gratuitamente.
giovedì 1 dicembre 2011
5. Sviluppare l’economia digitale in Italia: un percorso per
la crescita e l’occupazione del Digital advisory group
12 idee per sviluppare l’economia digitale in Italia
1. Colmare il digital divide
2. Pianificare le reti di nuova generazione
3. Favorire l’armonizzazione della normativa digitale a livello europeo
4. Creare un advisory board strategico per le politiche digitali
5. Incoraggiare la propensione dei consumatori al Web
6. Promuovere modalità innovative di consegna degli acquisti online
7. Lanciare road show digitali per le PMI a livello regionale
8. Sostenere l’attività di e-commerce delle PMI
9. Promuovere i servizi di e-government esistenti migliorandone la fruibilità
10. Pianificare lo sviluppo di una formazione digitale di qualità
11. Costituire una Digital Experience Factory
12. Incentivare le start-up digitali.
giovedì 1 dicembre 2011
6. L’attuazione dell’Agenda Digitale in Italia deve necessariamente passare
per la collaborazione e partecipazione di tutti gli stakeholder”.
Le proposte, in bozza, di SGI
• Mettere in rete la filiera dell’innovazione
• Lanciare una call per l’innovazione digitale che promuova la competitività del
made in Italy e delle PMI
• Promuovere il federalismo digitale
• Usare la sussidiarietà operativa
• Porre le condizioni per una nuova cultura dell’innovazione
• Perseguire il modello delle smart city
• Rilanciare il percorso verso l’Open Government
• Rendere pubblici i dati della PA in formato aperto
giovedì 1 dicembre 2011
7. http://www.skillprofiles.eu/
Gruppo di Lavoro IWA Italy Web Skill Profiles sui Profili professionali del Web
17 profili che delineano le figure professionali del Web
giovedì 1 dicembre 2011
9. http://www.skillprofiles.eu/
Web Project Manager Advertising Manager
Account Market Front-end Web Developer
Research Analyst Server Side Web Developer
User Experience Designer Web Content Manager
Functional Analyst Web Content Editor
Db Administrator Web Server Administrator
Search Engine Optimizator (SEO) Creative Information Architect
Search Engine Marketer Digital Strategic Planner
Community Manager
giovedì 1 dicembre 2011