1. SCUOLA PRIMARIA
“ GIORGIO CINI”
Verifica finale progetti di plesso
SCUOLA PRIMARIA
“ GIORGIO CINI”
Verifica finale progetti di plesso
2. Progetto
del
plesso
G. Cini
“Cini…Città”
Sottoprogetti con oneri per l’istituto:
1- Progetto “Leggi Cini”
2- Progetto “Dentro l’immagine”
3- Progetto “Sicuri in “Cini…città”
Sottoprogetti con oneri per l’istituto:
1- Progetto “Leggi Cini”
2- Progetto “Dentro l’immagine”
3- Progetto “Sicuri in “Cini…città”
Sottoprogetti senza oneri per l’istituto:
1- “Alfabetizzazione motoria”
2- “Ready for a story”
4- “Tutti uguali, tutti diversi”
5- “Io, te: uguali e diversi”
6- “Books, stories and rhimes for kids”
Sottoprogetti senza oneri per l’istituto:
1- “Alfabetizzazione motoria”
2- “Ready for a story”
4- “Tutti uguali, tutti diversi”
5- “Io, te: uguali e diversi”
6- “Books, stories and rhimes for kids”
Progetti di istituto che coinvolgono il plesso:
Continuità – Sicurezza – Integrazione stranieri – Screening
DSA – Integrazione disabilità - ….
Progetti di istituto che coinvolgono il plesso:
Continuità – Sicurezza – Integrazione stranieri – Screening
DSA – Integrazione disabilità - ….
“Extrascuola”“Extrascuola”
3. Titolo sottoprogetto 1 :
Cini Città
Referente: Fabbri Aquilina
Titolo sottoprogetto 1 :
Cini Città
Referente: Fabbri Aquilina
Immagine relativa, se
si vuole
Obiettivo generale:
Educare la dimensione estetica dei
bambini coltivando la loro capacità
di lettura critica della
contemporaneità e costruire un
dialogo immaginifico con la propria
città e il proprio territorio.
Obiettivo generale:
Educare la dimensione estetica dei
bambini coltivando la loro capacità
di lettura critica della
contemporaneità e costruire un
dialogo immaginifico con la propria
città e il proprio territorio.
Destinatari:
•Tutti gli alunni del plesso G.Cini.
•Tutti gli insegnanti del plesso G. Cini
Destinatari:
•Tutti gli alunni del plesso G.Cini.
•Tutti gli insegnanti del plesso G. Cini
4. Ricaduta
• Formazione docenti.
• Progetto di rete che sostiene
il lavoro educativo.
• Giornata evento.
• Fruizione di uno spettacolo
teatrale da parte dei bambini,
genitori e docenti.
• Ripetibilità e/o continuazione
dell’esperienza.
5. L’esperienza, ripetibile, ha:
•Permesso la costruzione di un abbecedario per classe che ha
avuto come filo conduttore le lettere dell’alfabeto, diventate un
pretesto per raccontare in modo nuovo, divergente, immaginifico,
attraverso le immagini e/o le parole, la città di Monselice.
•Stimolato, attraverso l’educazione dello sguardo, una rilettura
critica degli ambienti e delle città in cui viviamo.
•Promosso la lettura di brani scelti delle «Città Invisibili» di Italo
Calvino e di “libri di figure”.
6. •Incuriosito e sollecitato un “felice” incontro
con l’arte antica, moderna e contemporanea.
•Favorito una maggiore conoscenza della
storia del paesaggio veneto – in particolare
delle città murate – incoraggiando il turismo
scolastico fra le città che aderiscono alla rete.
•Contribuito a generare crescita culturale per
adulti e ragazzi.
•Messo in contatto tra loro scuole che hanno
lavorato sullo stesso progetto, e reso visibile il
lavoro invisibile di insegnanti e alunni che
lavorano con passione generando pratiche
innovative di scuola.
7. OBIETTIVI
•Educare al piacere della lettura
•Educare al piacere di ascoltare chi
legge.
•Far percepire l’importanza “sociale
“della lettura
DESTINATARI
•Tutti gli alunni del Plesso
DESTINATARI
•Tutti gli alunni del Plesso
LEGGI…CINI –
Progetto di
Promozione alla lettura
Referente: Ins. Lorenza Zanetti
DESTINATARI
•Tutti i docenti del Plesso
DESTINATARI
•Tutti i docenti del Plesso
OBIETTIVI
•Rendere fruibile il patrimonio
librario e documentario della
scuola.
•Sostenere metodologie alternative
per favorire l’approccio alla lettura
OBIETTIVI
•Rendere fruibile il patrimonio
librario e documentario della
scuola.
•Sostenere metodologie alternative
per favorire l’approccio alla lettura
8. Analisi della ricadutaAnalisi della ricaduta
PUNTI DI FORZA
•Coinvolgimento di tutti gli alunni nella
progettazione e realizzazione di molte
delle attività dell’iniziativa.
•Integrazione nel progetto “Città
invisibili”
•Coinvolgimento dei genitori e di
operatori commerciali.
•Visibilità dell’organizzazione a livello
territoriale (Realizzazione mostra –
mercato del libro – realizzazione
giornata della lettura)
•Organizzazione del prestito - libri
nell’arco di tutto l’anno scolastico.
PUNTI DI DEBOLEZZA
•Potenziare il coinvolgimento dei
genitori e dell’Amministrazione
Comunale.
9. Titolo sottoprogetto 2 : : DENTRO L’IMMAGINE
Referente: Granzarollo Renata
Titolo sottoprogetto 2 : : DENTRO L’IMMAGINE
Referente: Granzarollo Renata
• Obiettivo generale: Promuovere un diverso e più
consapevole atteggiamento di studio, di conoscenza e di
riflessione sulle potenzialità dell’immagine, del
linguaggio cinematografico e audiovisivo valorizzando la
trasversalità dell’educazione ai media.
• Obiettivo generale: Promuovere un diverso e più
consapevole atteggiamento di studio, di conoscenza e di
riflessione sulle potenzialità dell’immagine, del
linguaggio cinematografico e audiovisivo valorizzando la
trasversalità dell’educazione ai media.
• Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola Primaria “G.
CINI”; per attività specifiche tutte le classi di scuola
dell’infanzia e di scuola primaria dell’ I.C. che ne faranno
richiesta.
• Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola Primaria “G.
CINI”; per attività specifiche tutte le classi di scuola
dell’infanzia e di scuola primaria dell’ I.C. che ne faranno
richiesta.
10. RicadutaRicaduta
È stata arricchita la significatività dei
contenuti e dell’attività di
insegnamento, in virtù di una proposta
interessante facendo al contempo leva
sulle conoscenze di autoformazione
extrascolastica degli alunni e quindi su
una forte motivazione.
Si sono creati occasioni e motivi di
approfondimento e integrazione del
curricolo scolastico grazie alla visione di
prodotti audiovisivi di qualità.
E’ continuata anche quest’anno la
collaborazione con la Sala
cinematografica presente nel territorio
comunale con la visione del film
“PINOCCHIO” di E. D’Alò. Si registra la
positiva partecipazione all’iniziativa
anche di un altro Plesso dell’Istituto.
È stata arricchita la significatività dei
contenuti e dell’attività di
insegnamento, in virtù di una proposta
interessante facendo al contempo leva
sulle conoscenze di autoformazione
extrascolastica degli alunni e quindi su
una forte motivazione.
Si sono creati occasioni e motivi di
approfondimento e integrazione del
curricolo scolastico grazie alla visione di
prodotti audiovisivi di qualità.
E’ continuata anche quest’anno la
collaborazione con la Sala
cinematografica presente nel territorio
comunale con la visione del film
“PINOCCHIO” di E. D’Alò. Si registra la
positiva partecipazione all’iniziativa
anche di un altro Plesso dell’Istituto.
11. RicadutaRicaduta
Tutti gli alunni hanno seguito con interesse le proiezioni
rielaborando i testi audiovisivi fruiti anche come referenti
artistici sottesi alla produzione finalizzata alla Mostra di fine
anno scolastico, relativa al Progetto di Plesso.
Con il buono spesa del premio Brunacci è stata arricchita
anche la Videoteca di Plesso con l’acquisto di nuovi testi
filmici.
L’aula video della scuola G. Cini è usata regolarmente da
tutte le classi in quanto spazio insostituibile per una visione
adeguato ed efficiente. Si sottolinea ancora una volta, la
necessità di sanare la pavimentazione.
La fruizione audiovisiva ottimale è e rimane quella in sala
cinematografica: quest’anno è stata limitata a una sola
proiezione, ma si auspica di poter attuare un numero
maggiore e sempre più allargato di proposte .
Tutti gli alunni hanno seguito con interesse le proiezioni
rielaborando i testi audiovisivi fruiti anche come referenti
artistici sottesi alla produzione finalizzata alla Mostra di fine
anno scolastico, relativa al Progetto di Plesso.
Con il buono spesa del premio Brunacci è stata arricchita
anche la Videoteca di Plesso con l’acquisto di nuovi testi
filmici.
L’aula video della scuola G. Cini è usata regolarmente da
tutte le classi in quanto spazio insostituibile per una visione
adeguato ed efficiente. Si sottolinea ancora una volta, la
necessità di sanare la pavimentazione.
La fruizione audiovisiva ottimale è e rimane quella in sala
cinematografica: quest’anno è stata limitata a una sola
proiezione, ma si auspica di poter attuare un numero
maggiore e sempre più allargato di proposte .
12. Titolo sottoprogetto 1 : Sicuri in Cini…città
“Progetto di promozione alla sicurezza”
Referente:Loretta Osti
Titolo sottoprogetto 1 : Sicuri in Cini…città
“Progetto di promozione alla sicurezza”
Referente:Loretta Osti
Obiettivo generale: rendere
consapevoli gli alunni dei
propri comportamenti e
protagonisti delle proprie
scelte.
Obiettivo generale: rendere
consapevoli gli alunni dei
propri comportamenti e
protagonisti delle proprie
scelte.
Destinatari:
tutti gli alunni della
scuola G. Cini
Destinatari:
tutti gli alunni della
scuola G. Cini
13. RicadutaRicaduta
• PUNTI DI FORZA
• Ricerca di situazioni a rischio nel proprio
ambiente e individuazioni delle soluzioni
adeguate;
• Conoscenza dei comportamenti da
assumere in situazioni di pericolo ed
emergenza;
• Identificazione di comportamenti corretti
da assumere a scuola, a casa, sulle strade e
nell’ ambiente;
• Confronto mediante discussione e
rilevazione di atteggiamenti positivi da
assumere in situazioni “ a rischio “
• PUNTI DI DEBOLEZZA:
• eliminazioni dei fondi alla provincia che
permettevano di accedere ad attività
ludico-sportive-pratiche
• PUNTI DI FORZA
• Ricerca di situazioni a rischio nel proprio
ambiente e individuazioni delle soluzioni
adeguate;
• Conoscenza dei comportamenti da
assumere in situazioni di pericolo ed
emergenza;
• Identificazione di comportamenti corretti
da assumere a scuola, a casa, sulle strade e
nell’ ambiente;
• Confronto mediante discussione e
rilevazione di atteggiamenti positivi da
assumere in situazioni “ a rischio “
• PUNTI DI DEBOLEZZA:
• eliminazioni dei fondi alla provincia che
permettevano di accedere ad attività
ludico-sportive-pratiche
14. Titolo sottoprogetto senza oneri:
“READY FOR A STORY”
Docenti coinvolti:
Bortolami Fabiola, Candeo Emanuela,
Fabbri Aquilina,Russo Laura, Spagna Mariateresa.
Titolo sottoprogetto senza oneri:
“READY FOR A STORY”
Docenti coinvolti:
Bortolami Fabiola, Candeo Emanuela,
Fabbri Aquilina,Russo Laura, Spagna Mariateresa.
• Obiettivo generale: Favorire e potenziare nel bambino la capacità di
esprimersi in lingua inglese mediante drammatizzazioni, superando la
“paura di sbagliare” attraverso il coinvolgimento emotivo.
• Metodologia utilizzata: Metodo ideato dal dott. J. M. Artigal che propone
l’utilizzo di storie drammatizzate nelle quali gli alunni interpretano
attivamente tutte le parti ad esse correlate.
• Obiettivo generale: Favorire e potenziare nel bambino la capacità di
esprimersi in lingua inglese mediante drammatizzazioni, superando la
“paura di sbagliare” attraverso il coinvolgimento emotivo.
• Metodologia utilizzata: Metodo ideato dal dott. J. M. Artigal che propone
l’utilizzo di storie drammatizzate nelle quali gli alunni interpretano
attivamente tutte le parti ad esse correlate.
• Destinatari:
Tutti gli alunni delle classi prime A e B, classi
seconde A e B, classi terze A e B, classi quarte A
e B.
• Destinatari:
Tutti gli alunni delle classi prime A e B, classi
seconde A e B, classi terze A e B, classi quarte A
e B.
15. RicadutaRicaduta
PUNTI DI FORZA:
• Maggior sicurezza espositiva in lingua inglese;
• Sviluppo della volontà di comunicare come strategia
di apprendimento;
• Arricchimento della curiosità intellettuale individuale;
• Maggior partecipazione e collaborazione nel gruppo;
• Miglioramento della conoscenza e del rispetto delle
regole di vita relazionale;
• Opportunità di vivere emotivamente le parti dei
personaggi della storia;
• Conoscenza di realtà culturali differenti dalla propria.
PUNTI DI DEBOLEZZA:
• Il tempo a disposizione.
DURATA:
• novembre/giugno
PUNTI DI FORZA:
• Maggior sicurezza espositiva in lingua inglese;
• Sviluppo della volontà di comunicare come strategia
di apprendimento;
• Arricchimento della curiosità intellettuale individuale;
• Maggior partecipazione e collaborazione nel gruppo;
• Miglioramento della conoscenza e del rispetto delle
regole di vita relazionale;
• Opportunità di vivere emotivamente le parti dei
personaggi della storia;
• Conoscenza di realtà culturali differenti dalla propria.
PUNTI DI DEBOLEZZA:
• Il tempo a disposizione.
DURATA:
• novembre/giugno
16. Titolo sottoprogetto senza oneri:
STORIES FOR CHILDREN
Docente coinvolta: Sigolotto Fabiola
Titolo sottoprogetto senza oneri:
STORIES FOR CHILDREN
Docente coinvolta: Sigolotto Fabiola
• Destinatari: alunni delle classi quinte.
• Obiettivo generale: Facilitare la
produzione linguistica in Lingua Inglese
mediante forme metodologiche sussidiarie
a quelle previste dal curricolo e dagli
strumenti di insegnamento adottati;
sviluppare atteggiamenti di analisi
metalinguistica.
• Destinatari: alunni delle classi quinte.
• Obiettivo generale: Facilitare la
produzione linguistica in Lingua Inglese
mediante forme metodologiche sussidiarie
a quelle previste dal curricolo e dagli
strumenti di insegnamento adottati;
sviluppare atteggiamenti di analisi
metalinguistica.
Obiettivi qualitativi: Migliorare la capacità relazionale tra coetanei e adulti,
interagendo in brevi scambi dialogici.
Obiettivi quantitativi: Aumentare il lessico conosciuto. Comprendere e
produrre oralmente, graficamente e per iscritto brevi frasi e semplici domande.
Consolidare le principali strutture linguistiche.
Obiettivi qualitativi: Migliorare la capacità relazionale tra coetanei e adulti,
interagendo in brevi scambi dialogici.
Obiettivi quantitativi: Aumentare il lessico conosciuto. Comprendere e
produrre oralmente, graficamente e per iscritto brevi frasi e semplici domande.
Consolidare le principali strutture linguistiche.
17. RicadutaRicaduta
Metodologia: Attraverso l’utilizzo di storie divertenti e accattivanti si è cercato il
più possibile di motivare e coinvolgere gli alunni ad apprendere una lingua
diversa dalla loro lingua madre e attraverso approfondimenti contestualizzati
scoprirne le regole che la sottendono.
Attività svolte: Lettura e animazione della storia, produzione di un mini book da
parte di ogni alunno.
Metodologia: Attraverso l’utilizzo di storie divertenti e accattivanti si è cercato il
più possibile di motivare e coinvolgere gli alunni ad apprendere una lingua
diversa dalla loro lingua madre e attraverso approfondimenti contestualizzati
scoprirne le regole che la sottendono.
Attività svolte: Lettura e animazione della storia, produzione di un mini book da
parte di ogni alunno.
• Gli alunni hanno partecipato attivamente all’esperienza: esprimendo vissuti e
utilizzando una lingua diversa dalla lingua madre parlata.
• I momenti dedicati al laboratorio linguistico e alla narrazione di una pagina per
volta della storia di “ The very hungry caterpillar” sono sempre stati carichi di
curiosità e di aspettative da parte degli alunni; è stato creato un clima di
serenità e di motivazione positiva verso l’apprendimento di quanto veniva
loro proposto.
• Gli alunni hanno partecipato attivamente all’esperienza: esprimendo vissuti e
utilizzando una lingua diversa dalla lingua madre parlata.
• I momenti dedicati al laboratorio linguistico e alla narrazione di una pagina per
volta della storia di “ The very hungry caterpillar” sono sempre stati carichi di
curiosità e di aspettative da parte degli alunni; è stato creato un clima di
serenità e di motivazione positiva verso l’apprendimento di quanto veniva
loro proposto.
Durante la “Giornata della lettura” che si è tenuta nel nostro plesso scolastico nel
mese di Aprile è stata fatta l’animazione del racconto del libro “ THE VERY
HUNGRY CATERPILLAR”.
Durante la “Giornata della lettura” che si è tenuta nel nostro plesso scolastico nel
mese di Aprile è stata fatta l’animazione del racconto del libro “ THE VERY
HUNGRY CATERPILLAR”.
18. Inoltre, la scuola ha aderito ai seguenti
percorsi …
• Continuità
• Sicurezza
• Integrazione stranieri
• Screening DSA
• Integrazione disabilità
• Frutta a scuola
• Laboratori UPA
• …