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Gli alunni della classe 5a
C
Martedì 21 maggio 2013 noi ragazzi della classe 5^ sez. C siamo andati all’istituto “A. Volta” per
partecipare alle gare finali delle “Municipaliadi”. I giochi erano
organizzati in quattro categorie: il gioco del tiro alla fune, la
corsa con i sacchi, il percorso ad ostacoli, il gioco della palla
rilanciata; noi, però, abbiamo partecipato solo a tre di queste
categorie perché al gioco del tiro alla fune non Siamo arrivati in
finale. Questi giochi sono stati molto emozionanti e divertenti
per tutti noi perché, gareggiando insieme, abbiamo acquisito un
bello spirito di squadra.
Quando è stato dato l’inizio ai vari giochi, ogni squadra ha partecipato alle varie competizioni, e
dopo che ogni scuola aveva gareggiato, ci siamo recati tutti insieme nell’Aula Magna per assistere
alle premiazioni delle scuole vincitrici. Non potete immaginare la gioia quando la nostra classe è
stata chiamata perché avevamo vinto, nientemeno che, il primo premio! Siamo tornati a scuola
euforici, gridando di gioia, facendo vedere a tutti i nostri meravigliosi trofei che avevamo
conquistato con tanta fatica! Infatti, oltre alle tre coppe vinte come gruppo classe, abbiamo ricevuto
altre due coppe per aver vinto nella specialità della corsa con i sacchi, sia maschile che femminile; i
due bambini vincitori sono stati Francesca e Davide. Dopo aver ricevuto i premi, abbiamo fatto
tantissime foto per immortalare questo giorno per noi così bello, importante ed unico!
FINALITÀ: perseguire una maggiore autonomia personale nel processo
di formazione della personalità, favorendo le attività motorie e di gioco
sport.
2. 2
… Quando ho partecipato alle finali del tiro alla
fune mi sentivo molto agitata e quando ho
iniziato a tirare la corda le mie mani erano
tutte rosse alla fine ha vinto la squadra
avversaria.
Alla premiazione abbiamo vinto tre coppe: due
per la corsa con i sacchi e l’altra per il tiro alla
fine.
Mi sono divertita tantissimo a partecipare alle
Municipaliadi.
Chiara
Gli alunni della classe 5a
A
La nostra scuola ha partecipato alle Municipaliadi: un torneo tra classi sui giochi più
amati dai bambini.
Il primo torneo è stato quello di palla rilanciata. Quando l’abbiamo fatta mi sono
divertito tantissimo: ero più energico che mai e più agile e forte come non lo ero
mai stato. In questo torneo ho cercato di dare sempre il meglio di me, ma quando
abbiamo perso l’ultima partita ero distrutto, anche se siamo arrivati secondi.
Il torneo successivo era basato sulla corsa ad ostacoli: abbiamo perso subito (siamo
stati poco veloci rispetto alla squadra avversaria), invece nel tiro alla fune, dove
abbiamo vinto, sono stato felicissimo.
Nella finale ci siamo divertiti molto giocando contro tutto il Municipio: abbiamo
perso al tiro alla fune, ma abbiamo vinto con Davide e Rebecca nella corsa con i
sacchi. La finale è stata bellissima, anche quando abbiamo ritirato le coppe alla
presenza della Dirigente.
Quindi posso dire che le Municipaliadi sono state un torneo bello, appassionante ed
educativo.
Matteo
… anche se non ho fatto altro
che tirare mi sono divertito lo
stesso e la cosa più bella è
stata vincere la coppa che ho
portato dal Volta alla nostra
scuola.
Flavio
… Appena sono arrivata avevo il cuore che batteva
fortissimo, ero emozionata ma non lo facevo vedere.
Dopo gare di: pallarilanciata, pallavolo e la staffetta,
toccava alla gara di tiro alla fune.
C’erano solo 5 bambini e 5 bambine tra cui io. Quando
l’arbitro ha tetto: “Via!” ero convinta che ce la
facevamo. Purtroppo abbiamo perso tutti e due i
round. Anche se non abbiamo vinto ci siamo
classificati 3° con una bella coppa!
È stata un’esperienza veramente entusiasmante ed
emozionante.
Maria
Io non sono una di quelle
che ha partecipato, però mi
sono molto emozionata come
se stessi anch’io giocando, a
fare il tifo per la nostra
squadra.
Il momento che mi ha
colpito di più in tutta la
giornata è stato quello della
premiazione. Io pensavo che
ci chiamassero uno per uno,
ma invece la coppa è andata
a tutta la classe… meglio
così. Anche chi non ha
partecipato ha dato il suo
contributo.
Gloria
3. 3
… è stato difficile vincere il tiro
alla fune perché c’erano due
squadre molto forti, però ci siamo
guadagnati il terzo posto e per
questo siamo comunque felici…
…è stata un’esperienza molto
divertente ed è servita anche ad
aumentare la nostra muscolatura.
Raffaele
… durante la gara sentivo il sudore
scendermi sulla fronte, il cuore battermi
forte, le mani rosse, ma ero lì a tirare
senza lasciare la corda. I nostri compagni
gridavano incoraggiandoci, speranzosi.
Michela
… per la corsa con i sacchi fremevo dalla
voglia di vedere quella grande sfida,
l’ultima.
…Tutti erano emozionatissimi, quando
sono arrivati primi, tutti hanno urlato
all’impazzata. È stata un’esperienza pieno
si emozioni.
Arianna
Penso che il progetto delle Municipaliadi sia stato molto divertente e molto
istruttivo allo stesso tempo.
… È stata un’esperienza molto emozionante per chi ha gareggiato, ma so che
per tutti i componenti della classe è stata una giornata molto importante.
Durante la gara ho sostenuto i compagni con un gran tifo e lo stesso hanno
fatto loro quando ho gareggiato io per la corsa coni sacchi che ho vinto.
Questo è il bello della nostra classe.
Davide
… è stato un peccato avere
perso al tiro alla fune perché
nella squadra c’erano tanti
molto forti che non avevano
spazio per tirare abbastanza.
Per fortuna Rebecca e Davide
sono riusciti a vincere. Le due
“schegge hanno vinto la coppa
del 1° posto e noi tutti un’altra
coppa del 3° posto.
Beatrice
… ero molto emozionato perché
ero stato scelto per il tiro alla
fune. Anche se abbiamo perso,
comunque siamo arrivati terzi e
inoltre due miei compagni hanno
vinto la corsa coni sacchi.
Dario
… la cosa più divertente è stata la corsa con i
sacchi alla quale abbiamo partecipato io e
Davide.
All’inizio della corsa mi tremavano le gambe,
ero emozionatissima e al fischio dell’arbitro
sono partita. Dopo un po’ di salti finalmente
sono arrivata al traguardo. Io e Davide
abbiamo vinto. È stata una giornata
fantastica.
Rebecca
Quando siamo arrivati mi sono un po’ annoiato, ma poi
abbiamo giocato al tiro alla fune a cui siamo arrivati
terzi. Io non ha giocato, però i miei compagni si sono
impegnati molto.
… Infine ci sono state le premiazioni che non finivano
mai. I banchi erano pieni di cope e medaglie; noi in
tutto abbiamo vinto tre coppe: due per la corsa con i
sacchi e una per il tiro alla fune.
Flavio
4. 4
Gli alunni delle classi 1a
C e F hanno partecipato al
PROGETTO DI CALCETTO
L’esperienza per la Municipaliadi è
stata molto faticosa, perché
abbiamo affrontato molte prove…
però tutte con grandi emozioni.
Faticoso, ma emozionante.
Andrea
Da quando sono iniziate, le Municipaliadi
hanno vivacizzato il secondo quadrimestre.
Questa esperienza, secondo me, è stata
molto utile perché ha fatto divertire molti
alunni di diverse scuole.
Nella finale mi è piaciuto molto quando
l’arbitro ha parlato della regola d’oro:
tifare solo a favore.
Matteo B.
L’ultimo giorno delle Municipaliadi
ero molto ansiosa. … Davide e
Rebecca, due miei compagni, hanno
partecipato alla corsa coi sacchi e
hanno vinto e mentre stavano fermi
ad aspettare il via, mi tremavano le
gambe e il cuore mi batteva
fortissimo. Poi l’arbitro ha fischiato
e loro sono stati come due fulmini,
velocissimi.
Ludovica
… Le Municipaliadi sono un’opportunità
per migliorare lo sport, imparare a
vincere e anche a perdere.
È stata un’esperienza educativa.
Comunque l’importante è partecipare!
Veronica
… c’erano varie sfide e quando è
toccato a noi per il tiro alla fune i miei
compagni ce l’hanno messa tutta, ma
purtroppo ci hanno battuto.
Invece nella corsa coi sacchi, quando
l’arbitro ha fischiato, Davide e Rebecca
hanno guadagnato i primo posto.
Sofia
… È stata un’esperienza nuova!
Faticosa…, ma devo dire che mi
sono divertita tantissimo!!!
Noemi
Io, anche se non ho partecipato, ho
sostenuto la mia squadra con il tifo.
Al tiro alla fune… non importa se
non siamo attivati primi, perché la
nostra squadra comunque a vinto. E
ci siamo comunque divertiti.
Martina
5. 5
PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA E SPORT
JUDO
CLASSE II F
I principi del Judo si riassumono brevemente in queste
tre formule :
rei-no-Kokoro : “Spirito del rispetto”(rispetto di
sé, rispetto degli altri, rispetto dell’universo: sono
tre livelli di comprensione che portano al
riconoscimento della propria identità fisica, morale e spirituale. ) .
jita kyoei : “Tutti insieme per crescere e progredire”(“amicizia e mutua prosperità”
realizzando se stessi).
seiryoku zenyo: “Il miglior impiego dell’energia”(l’energia indirizzata a perseguire
il fine).
Indossato il GI (costume Bianco), il Judo comincia con il Rei (saluto) e con il Rei-no-kokoro
(Spirito del rispetto) e prosegue gioioso alla ricerca della VIA (DO) e cioè “ la migliore
applicazione della forza mentale e fisica “.
Per sconfiggere la gravità ed imparare a cadere è necessario avere a disposizione un
TATAMI (materassina) dove il Judoka inizia a comprendere che per fare Judo serve
l’impegno costante di : “CORPO - MENTE – CUORE “ uniti nell’azione.
Il judo si pratica all’insegna della massima sincerità e lealtà, si cerca di comprendere pregi
e difetti dell’altro, insieme si studia come prendere dall’esperienza le cose buone (il coraggio,
l’attenzione, la concentrazione, l’abilità di sopravvivenza, la meditazione, la filosofia del
dovere) per essere pronti ad affrontare le emozioni e le prove della vita, nello stesso
tempo si cerca invece di combattere non il nostro prossimo ma le negatività che la vita ci
riserva come : L’IGNORANZA, L’INVIDIA, L’ABITUDINE e LA NOIA.
Il Judo è una disciplina motivata dall’interesse di crescere come persone e NON per arrivare ai
premi o ai record; le gare vengono affrontate non per vincere o conquistare, ma per
costruire noi stessi, aiutati da avversari che saranno poi nostri amici nella vita.
Tutto ciò ci è stato insegnato dal maestro di judo Giovanni Campitelli.
Faremo tesoro dei suoi insegnamenti! E' stata per noi un'esperienza
bellissima, da ripetere! Ecco le foto del nostro saggio conclusivo!
La classe II F