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Opere Senza Autore
- 1. La sfida delle opere
senza autore
Ugo Guidolin
Docente di Teoria e Tecniche dei Nuovi Media
- 2. La sfida delle opere
senza autore
Padova, 6 dicembre 2006
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 3. La sfida delle opere
senza autore
Padova, 6 dicembre 2006
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 6. La sfida delle opere
senza autore
Piano d’azione /1: blog
Questo blog sarà il nostro contatto on-line,
dove vi daremo anticipazioni, scoop e
anteprime, e dove verranno pubblicate le
VOSTRE foto e i VOSTRI video dell'evento.
La vostra fotocamera, il vostro cellulare, il vostro
videofonino saranno fondamentali per riprendere
qualcosa che senza retorica definirete U-N-I-C-O.
E i PROTAGONISTI sarete solo ed
esclusivamente VOI! Siete già curiosi? Purtroppo
Logo anonimo adesivo distribuito e tappezzato per i non possiamo anticipare ancora molto, ma giorno
muri di Padova nelle settimane precedenti al flashmob. dopo giorno vi daremo qualche chicca fino alle
ultime informazioni. E quel punto rimarrà solo una
Il momento del Flash Mob più VIP dell'anno sta per cosa da fare: PARTECIPARE IN MASSA ALL'EVENTO
arrivare. Stiamo preparando qualcosa di veramente DELL'ANNO!!!
GRANDE!!! L' AVVENIMENTO dell'anno sarà i primi
di Dicembre, la data è TOP-SECRET fino Martedì 21 novembre 2006 - ore 16:22
all'ultimo momento. postato da: vimob
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 7. La sfida delle opere
senza autore
Piano d’azione/2 : e-mail
Luogo: Palazzo del Bò (Pd) • Avvicina uno dei ragazzi e chiedi con aria
Data: Mer 6 dic 2006 incuriosita: “MA NON STAVA CON LA
Ora: 18:00 CANALIS?” (è la parola d’ordine, non
Durata: 7 min. dimenticarla!). Ti consegneranno un foglietto con
le informazioni sull’azione da compiere, che si
• A partire dalle ore 18:00 trovati davanti al Bo', dove svolgerà pochi minuti dopo in un posto lì vicino.
ci sono le panche in marmo. Noterai dei ragazzi
con berretti di Babbo Natale luminosi: si • Leggi attentamente il foglietto e mettilo in tasca!
troveranno vicino alla piazzetta del supermercato Al termine preciso dell'azione dovrai disperderti
PAM, e accanto la penultima delle panchine verso nella maniera più naturale possibile!
via Roma.
• Porta una fotocamera
• Fai il possibile perché NON si noti un
assembramento di persone ferme nello stesso PS: Inoltra questa mail a tutti i tuoi contatti, coinvolgi
punto... passeggia di continuo.. (se sei con amici più gente che puoi…ricorda: più siamo meglio è…
non è un problema, l'importante è non dare
nell'occhio). www.vimobpadova.splinder.com
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 8. La sfida delle opere
senza autore
L’opera è la folla
Il flashmob nasce come performance artistica basata su quattro elementi di
base: il momento temporale, il luogo, l’individuo (performer), la relazione
tra l’individuo e il resto della folla.
• Il performer conosce il luogo e l’ora, ma non sa cosa accadrà, perchè dovrà
partecipare anche lui attivamente alla creazione artistica
• L’opera non è artefatto dell’artista, come nella pittura o nella scultura, l’artista
stesso (il performer) diventa oggetto, parte della sua stessa opera
• In particolare, nel flashmob, il performer non conosce quali siano gli altri performer:
il legame trasversale tra i partecipanti viene stabilito NON da obiettivi, MA solo da
poche e basilari regole di partecipazione che il performer conosce all’ultimo
momento.
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 9. La sfida delle opere
senza autore
Lascia su queste pareti una
traccia del tuo passaggio
“Quello che comunque a me interessava
maggiormente era intervenire sul rituale
espositivo; il rituale classico prevede la presenza di
un'autore e delle sue opere presentate al meglio,
mentre in questo caso l'opera era inizialmente allo
stato potenziale, era caricata di tutti i rischi
possibili, e soprattutto l'autore non era
presente, era praticamente scomparso
lasciando un meccanismo in funzione che lo
sostituiva.“
Franco Vaccari
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 10. La sfida delle opere
senza autore
Opera collettiva
Il pensiero digitale estende il nostro sistema cognitivo
all’interno di una rete di informazione globale includendo la
nostra esperienza in un campo unificato di esperienza.
• Il passaggio da una struttura di comunicazione verticale,
autoreferenziale, da un punto verso molti punti a una
comunicazione di tipo orizzontale: da molti punti a molti punti.
• Oggi, diventano sempre più determinanti le community
nell’elaborazione del sapere collettivo che introducono un
paradigma innovativo che riduce sempre più le distanze tra
produttore e consumatore di informazione.
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 11. La sfida delle opere
senza autore
L’opera multidimensionale
L’ opera si scompone costitutivamente in una molteplicità di unità
informative decontestualizzate all’interno di una mappa cognitiva priva
di linearità narrativa.
• E’ una forma di linguaggio che si predispone all’immaginazione e induce il
“lettore” a metterla in racconto.
• Il pensiero è così portato a ricomporre queste unità secondo modalità nuove e
molteplici percorsi di conoscenza (interattività).
• L’ opera diventa quindi luogo di esperienza e abilità dove vengono ridefiniti
volta per volta montaggio, inquadrature, linguaggi ed equilibri
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 12. La sfida delle opere
senza autore
L’opera ri-mediata
Il medium è costitutivamente un complesso organico, una protesi cognitiva
in continua trasformazione, in grado di generare nuove tecniche intellettive
e nuove forme di comunicazione.
• Ogni mutazione tecnologica, sociale o culturale ridefinisce le regole che lo
governano: la scrittura è rimediazione dell’oralità primaria; l’oralità secondaria è
rimediazione della scrittura; la stampa è rimediazione della scrittura etc.
• Il medium diventa interfaccia delle diverse forme di comunicazione che
rappresenta anche nel rapporto con gli altri media
• Il medium non rappresenta più una sola forma di comunicazione, ma è
l’espressione di molti linguaggi anche diversificati tra loro (multimedialità del
medium)
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 13. La sfida delle opere
senza autore
L’opera è il medium
Quasi sempre una tecnologia intellettiva esteriorizza,
oggettivizza, virtualizza una funzione cognitiva, un’attività
mentale. In tal modo essa riorganizza l’economia e l’ecologia
intellettuale nel suo insieme e modifica di rimando la
funzione cognitiva che avrebbe dovuto limitarsi ad assistere o
rafforzare, come attestano i rapporti tra scrittura (tecnologia
intellettuale) e memoria (funzione cognitiva).
P. Levy, Il virtuale, 1995
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 14. La sfida delle opere
senza autore
Organizzare l’opera collettiva
Come può auto-organizzarsi il sapere collettivo? Il modello
archetipico definito per i sistemi auto-organizzanti è quello
della colonia.
• Nella colonia non esiste gerarchia, ma compiti/processi da eseguire
che innescano altri processi (struttura associativa).
• L’organizzazione è basata su regole e codici linguistici precodificati e
l’errore corretto da improvvisi processi collettivi di problem-solving
• I singoli elementi di una colonia non riescono a valutare la situazione
nella sua globalità, ma tuttavia cooperano utilizzando informazione
locale.
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 15. La sfida delle opere
senza autore
Organizzare l’opera collettiva
• Nessun sistema gerarchico, ma piuttosto compiti, ruoli dinamici con processi da
innescare e completare.
• Poche regole, semplici, che definiscono le modalità e i criteri di creazione
dell’opera d’ingegno collettivo.
• Criteri etici che definiscono il rapporto tra il singolo e la collettività in rapporto
alla creazione dell’opera
• Fruizione interattiva dell’opera
• Strumenti di condivisione finalizzati al promuovere la partecipazione e
l’aggregazione
• L’immediatezza della fruizione
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- 16. La sfida delle opere
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Alcuni esempi di opere
collettive
• Flashmob
• Romanzo online
• Citizen Journalism
• Enciclopedia libera
• Video sharing
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- 17. La sfida delle opere
senza autore
The London Project
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- 18. La sfida delle opere
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Dominio Pubblico
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- 19. La sfida delle opere
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Wikipedia
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- 20. La sfida delle opere
senza autore
Current_
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 21. La sfida delle opere
senza autore
Scenari attuali
“In un mondo di produzioni personalizzate, di continue innovazioni e
aggiornamenti costanti, di prodotti con un ciclo di vita sempre più breve
tutto invecchia molto in fretta: in un’economia la cui unica costante è il
cambiamento, avere, possedere, accumulare ha sempre meno senso”
(Jeremy Rifkin, L’era dell’accesso, 2002)
• Il modello economico che sta maturando è un modello in cui al concetto di
distribuzione va sostituendosi sempre più quello di comunicazione o
addirittura condivisione, mentre il consumo dei beni diventa sempre più
utilizzo dei beni secondo logiche più affini al concetto di leasing che non di
proprietà.
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 22. La sfida delle opere
senza autore
Scenari attuali
Comunicazione globale: real-time, on-demand, no-cost
• “Perchè pagare se posso avere le informazioni gratis?”
• I media tradizionali non costituiscono più la fonte primaria di
informazione.
• Crisi della pubblicità: cambiano i paradigmi.
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 23. La sfida delle opere
senza autore
Scenari attuali
Comunicazione one-to-one
• L’accesso all’informazione sul web avviene in maniera assolutamente
gratuita, secondo tempi, spazi e criteri che corrispondono più alle
esigenze specifiche del singolo che non a quelle di una massa o di un
target di utenza.
• La gratuità è solo una fase transitoria: recenti sondaggi (European
Journalism Observatory, 2004) hanno dimostrato, infatti, che
l’utenza sarebbe ben disposta a pagare per avere accesso ai
contenuti online, purchè questi offrano loro informazioni e servizi ad
alto valore aggiunto che non riuscirebbero a raggiungere
diversamente.
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 24. La sfida delle opere
senza autore
Scenari attuali
Comunicazione bottom-up
• L’utente diventa attore principale del proprio palinsesto informativo,
responsabile del proprio percorso cognitivo, regista e organizzatore
dei contenuti di cui fruisce. L’utente è, allo stesso tempo, produttore
e consumatore di informazione (prosumer).
• Dai pigmenti ai bit: l’informazione diventa volatile, soggetta a una
costante riorganizzazione e trasformazione operata dai soggetti che
interagiscono nella rete
• Non si tratta più di fornire informazione, ma di offrire strumenti agli
utenti affinchè se la possano costruire da soli (nuovo ruolo
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano
- 25. La sfida delle opere
senza autore
Scenari attuali
Cambiano quindi i paradigmi del fare informazione.
Oggi, chi fornisce informazioni deve:
• diventare l’attore di una costante rielaborazione e selezione delle
risorse culturali
• garantire la validità e rilevanza delle informazioni
• essere l’artefice di nuove forme di distribuzione e gestione
della conoscenza
• istituire nuovi linguaggi e pratiche comunicative che facciano della
cultura uno spazio di elaborazione del sapere collettivo e non una
mera trasmissione verticale, assoluta e lineare dell' informazione
© 2007, prof. Ugo Guidolin, Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, Milano