1. REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
`
MILANO – MARTEDI, 17 NOVEMBRE 2009
2º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO
Sommario
Anno XXXIX – N. 241 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b - Legge n. 662/1996 - Filiale di Varese
D) ATTI DIRIGENZIALI
GIUNTA REGIONALE
D.G. Istruzione, formazione e lavoro
`
Decreto dirigente unita organizzativa 6 novembre 2009 - n. 11598 [3.3.0]
Modifiche ed integrazioni all’allegato B «Manuale Operatore» del d.d.u.o. del 3 aprile 2009
n. 3299 per l’attuazione degli interventi finanziati con il sistema Dote . . . . . . 23
`
Decreto dirigente unita organizzativa 6 novembre 2009 - n. 11604 [3.3.0]
Approvazione dell’Avviso «Indicazioni per la partecipazione alla Dote Lavoro e Dote Forma-
zione per l’anno 2009» in relazione all’utilizzo delle risorse residue di cui al d.d.u.o. del 3
aprile 2009 n. 3300 e successive modifiche ed integrazioni . . . . . . . . 43
`
Decreto dirigente unita organizzativa 6 novembre 2009 - n. 11605 [3.3.0]
Approvazione dell’Avviso per la partecipazione alla Dote Lavoro – Lavoratori in sommini-
strazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Decreto dirigente struttura 9 novembre 2009 - n. 11666 [3.3.0]
Assegnazione e riparto delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in lombardia
– Periodo formativo 2010-2011 . . . . . . . . . . . . . . . 50
46 3.3.0 SERVIZI SOCIALI / Formazione professionale
2.
3. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
D) ATTI DIRIGENZIALI
GIUNTA REGIONALE
Y – 23 –
`
2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
della persona nelle politiche regionali, favorendo la liberta di
stivita nell’erogazione dei finanziamenti;
´
scelta, l’ottimizzazione delle risorse finanziarie, nonche la tempe-
`
D.G. Istruzione, formazione e lavoro `
Considerato che l’attivita di gestione e monitoraggio delle Doti
Formazione e Lavoro ha fornito indicazioni utili per una mag-
[BUR2008031] [3.3.0]
D.d.u.o. 6 novembre 2009 - n. 11598 `
giore razionalizzazione delle modalita operative per la gestione
Modifiche ed integrazioni all’allegato B «Manuale Operato- delle Doti;
re» del d.d.u.o. del 3 aprile 2009 n. 3299 per l’attuazione de- Rilevata l’esigenza di adeguare in un’ottica di semplificazione
gli interventi finanziati con il sistema Dote `
le modalita operative per la gestione delle Doti, integrando e mo-
dificando l’Allegato B «Manuale Operatore» del d.d.u.o. del 3 a-
IL DIRIGENTE DELLA U.O. prile 2009 n. 3299 «Approvazione dell’“Atto di adesione”, del
`
AUTORITA DI GESTIONE `
“Manuale Operatore” e del “Manuale per la pubblicita e la comu-
Visti: `
nicazione delle attivita promosse nell’ambito del sistema regio-
• la legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 «Il mercato del nale dell’offerta dei servizi di formazione e per il lavoro” per l’at-
lavoro in Lombardia» e successive modifiche e integrazioni; tuazione degli interventi finanziati con il sistema Dote» e succes-
• la legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 «Norme sul sistema sive modifiche e integrazioni, come da Allegato 1 «Manuale Ope-
educativo di istruzione e formazione della Regione Lombar- ratore» parte integrante e sostanziale del presente atto;
dia» e successive modifiche e integrazioni; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regiona-
• il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e ´
li in materia di organizzazione e personale», nonche i provvedi-
del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale menti organizzativi relativi alla VIII Legislatura regionale;
europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) DECRETA
n. 1784/1999;
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l’Alle-
• il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 lu- gato 1 «Manuale Operatore», parte integrante e sostanziale del
glio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo presente atto, che modifica ed integra l’Allegato B «Manuale ope-
di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo ratore» del citato d.d.u.o. del 3 aprile 2009 n. 3299, in un’ottica
di coesione e che abroga il Regolamento (CE) 1260/1999; di semplificazione della gestione della Dote;
• il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 2. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul
`
dicembre 2006 che stabilisce modalita di applicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet:
Regolamento (CE) n. 1083/2006 e del Regolamento http://www.dote.regione.lombardia.it.
1080/2006;
Il dirigente della U.O.
• il Regolamento (CE) n. 396/2009 del 6 maggio 2009 che mo- `
Autorita di Gestione:
difica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al Fondo
Renato Pirola
sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un
contributo del FSE; ——— • ———
• il Piano d’Azione Regionale (2007-2010), di cui all’art. 3 della
l.r. 28 settembre 2006, n. 22, approvato con d.c.r. del 10 lu-
glio 2007, n. 404;
• il Programma Operativo Regionale Ob. 2 – FSE 2007-2013,
Regione Lombardia, approvato con Decisione della Com-
missione C(2007) 5465 del 6 novembre 2007;
Considerato che le citate ll.rr. 22/2006 e 19/2007 hanno avviato
una profonda riforma del mercato del lavoro e dell’istruzione e
formazione professionale in Lombardia, ispirata ai principi di
` `
centralita della persona, liberta di scelta e valorizzazione del ca-
pitale umano, promuovendo in particolare la realizzazione di
una rete di soggetti, azioni e strumenti volti al perseguimento di
un’occupazione e di un’istruzione e formazione professionale di
` `
qualita, con garanzie di tutela e sicurezza delle categorie piu de-
boli ed a rischio di esclusione sociale, anche attraverso un effi-
cace sostegno alle transizioni nel mercato del lavoro ed all’inve-
stimento nel capitale umano;
`
Considerato altresı che la riforma individua negli operatori
pubblici e privati accreditati coloro che possono accedere ai fi-
nanziamenti pubblici regionali e che concorrono all’attuazione
delle politiche regionali in materia di lavoro, istruzione e forma-
zione professionale;
Richiamati:
• la d.g.r. 14 gennaio 2009, n. 8/8864 «Programmazione del
sistema Dote per i servizi di istruzione, formazione e lavoro
`
per l’anno 2009» con la quale e stata approvata la program-
mazione regionale unitaria dei servizi di istruzione, forma-
zione e lavoro per l’anno 2009 individuando nella Dote Lavo-
ro e nella Dote Formazione gli strumenti per l’erogazione di
servizi alla persona, utili a favorire l’inserimento lavorativo,
`
l’occupabilita e l’innalzamento del livello di competenze lun-
´
go tutto l’arco della vita, nonche l’integrazione delle diverse
fonti di finanziamento;
• il d.d.u.o. 12 settembre 2008, n. 9837 «Approvazione delle
`
procedure relative allo svolgimento delle attivita formative
dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione
professionale della Regione Lombardia»;
• il d.d.u.o. 20 luglio 2009 n. 7485 «Nuovo aggiornamento del
Quadro regionale degli standard minimi dei servizi formati-
vi e del lavoro previsti dal d.d.u.o. del 22 gennaio, n. 420 e
successive modifiche e integrazioni»;
`
Dato atto che la Dote e lo strumento che valorizza la centralita `
4. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
Programma Operativo Regionale della Lombardia Ob. 2
`
(Competitivita regionale e occupazione)
FSE 2007-2013 cofinanziato con il contributo
Y – 24 – 2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
1. INTRODUZIONE
1.1 Obiettivi e destinatari del Manuale
`
Obiettivo del presente manuale e fornire un supporto operati-
del Fondo Sociale Europeo (FSE)
vo per una corretta gestione e liquidazione delle Doti (1) finan-
MANUALE OPERATORE ziate dal POR FSE 2007-2013 (d’ora in poi POR) a favore di indi-
Indice vidui, operatori, organismi o imprese, pubbliche o private che
1. INTRODUZIONE partecipano all’attuazione della Dote.
1.1 Obiettivi e destinatari del Manuale `
La Dote e un insieme di risorse destinate alle persone residenti
1.2 Sintesi dei contenuti o domiciliate in Lombardia, finalizzate all’inserimento occupa-
zionale e al miglioramento delle competenze e dell’occupabilita `
2. PRESA IN CARICO DELLA PERSONA E INVIO DEL PIP
nell’ambito di un percorso personalizzato.
2.1.1 Presa in carico del destinatario
Gli operatori accreditati svolgono un ruolo importante nell’at-
2.1.2 Elaborazione del Piano di Intervento Personalizzato tuazione delle Dote, sia in quanto erogano i servizi alla formazio-
Servizi al lavoro ne e al lavoro previsti nella Dote, sia per il supporto che sono
Servizi di formazione chiamati a fornire alle persone nella definizione e nell’accompa-
2.1.3 Invio del Piano di Intervento Personalizzato gnamento del loro percorso personalizzato.
3. REALIZZAZIONE DEL PIP Il percorso personalizzato che gli operatori definiscono insie-
3.1 Avvio delle attivita ` `
me alle persone e formalizzato in un Piano di Intervento Perso-
nalizzato (PIP), che rappresenta il documento di riferimenti per
3.2 Adempimenti relativi alla realizzazione del PIP
gli adempimenti connessi alla Dote per tutti i soggetti coinvolti
3.3 Comunicazione delle variazioni del PIP nella sua attuazione.
3.4 Rinuncia della Dote `
Il PIP descrive il percorso che la persona puo realizzare grazie
3.5 Conclusione del PIP alla Dote, e che prevede la fruizione dei servizi concordati con
4. LIQUIDAZIONE l’operatore e, per alcune categorie di persone, un’indennita di`
4.1 Condizioni di ammissibilita ` partecipazione.
4.1.1 Massimali Il percorso personalizzato, articolato sui fabbisogni individua-
4.2 Procedure di liquidazione e pagamento ` `
li, puo coinvolgere una pluralita di soggetti, quali gli operatori
4.2.1 Strumenti di liquidazione ed erogazione della Dote accreditati al lavoro, gli operatori accreditati alla formazione e
le aziende, funzionali al raggiungimento dell’obiettivo di occupa-
4.2.2 Iter procedurale `
zione e/o occupabilita, condiviso tra le parti. Il presente Manuale
4.2.3 Documentazione `
e rivolto pertanto a tutti i soggetti coinvolti nella definizione e
5. OBBLIGHI E DOVERI attuazione del percorso personalizzato della persona.
5.1 Obblighi dell’Operatore che prende in carico la persona 1.2 Sintesi dei contenuti
5.1.1 Obblighi generali Il presente Manuale presenta le procedure che i soggetti coin-
5.1.2 Comunicazione delle variazioni volti nell’attuazione del PIP sono tenuti a seguire per assicurare
5.2 Obblighi degli operatori che erogano i servizi una corretta gestione e rendicontazione della Dote, salvo quanto
5.2.1 Conservazione della documentazione e inserimento diversamente specificato nei singoli avvisi pubblici.
dati nel sistema informativo Gli adempimenti che gli operatori sono tenuti a seguire sono
5.2.2 Verifiche in loco organizzati rispetto alle diverse fasi di attuazione della Dote:
5.2.3 Delega – presa in carico della persona e invio del Piano di intervento
5.2.4 Informazione antimafia personalizzato;
`
5.3 Irregolarita e sanzioni – realizzazione del PIP;
5.4 Riferimenti normativi – liquidazione.
6. ALLEGATI Sono inoltre presentati gli obblighi cui gli operatori sono tenu-
Allegato 1 – Indicazioni relative alla documentazione ti nel momento in cui aderiscono al Piano di Intervento persona-
Documenti conservati dall’operatore che prende in carico il `
lizzato e le sanzioni connesse alle irregolarita cui gli operatori
destinatario possono incorrere.
Documenti conservati dagli operatori che erogano i servizi In allegato sono riportati infine i modelli richiesti per la parte-
cipazione alle iniziative.
Documenti conservati da tutti gli operatori relativi ai controlli
Allegato 2 – Modulo di domanda di partecipazione 2. PRESA IN CARICO DELLA PERSONA E INVIO DEL PIP
Allegato 3 – Piano di Intervento Personalizzato 2.1.1 Presa in carico del destinatario
Allegato 4 – Atto di adesione Come previsto nell’Avviso, la persona che intende usufruire
Allegato 5 – Domanda di liquidazione indennita ` della Dote accede al sistema informativo personalmente o con il
Allegato 6 – Domanda di liquidazione operatore supporto di un operatore accreditato, per compilare l’apposito
Allegato 7 – Comunicazione di rinuncia modulo di registrazione, attraverso il quale comunica il proprio
Allegato 8 – Comunicazione di rinuncia tacita profilo.
Allegato 9 – Comunicazione di conclusione del PIP L’accesso al sistema informativo consente alla persona di ac-
certare da subito se possiede i requisiti per essere destinatario di
una delle Doti disponibili: Dote Lavoro o Dote Formazione, posto
Emissione del Documento `
che puo usufruire di una sola Dote nell’arco di un anno so-
Redatto da: lare (2).
Nome/Funzione: Francesco Foti Se, accertato il possesso dei requisiti, intende proseguire nella
Ruolo: Dirigente Struttura Politiche Integrate per la Persona richiesta della Dote, la persona individua un operatore accredita-
Approvato da:
`
(1) La Dote e intesa come un’operazione ai sensi dell’art. 2 comma 3
Nome/Funzione: Renato Pirola del Regolamento 1083/2006: per «operazione» si intende «un progetto
`
Ruolo: Dirigente U.O. Autorita di Gestione `
o un gruppo di progetti selezionato dall’Autorita di Gestione del PO
Elenco delle modifiche al documento `
o sotto la sua responsabilita, secondo criteri stabiliti dal Comitato di
`
Sorveglianza, ed attuato da uno o piu beneficiari, che consente il conse-
N. e Data Edizione: n. 1 del 1º aprile 2009 guimento degli scopi dell’asse prioritario a cui si riferisce».
n. 2 del 6 novembre 2009 `
(2) Nel caso in cui fosse trascorso l’anno solare in cui e stata richiesta
Descrizione modifiche: // `
la Dote, ma le attivita previste nella Dote fossero ancora in fase di svolgi-
`
mento, la persona dovra comunque aspettare la conclusione della sua
Dote per poter presentare nuova domanda di Dote.
5. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
Y
to (alla formazione o al lavoro, in relazione alla tipologia di Dote
che intende richiedere), per definire un Piano di Intervento Per-
sonalizzato (allegato 3), per lo sviluppo e la finalizzazione delle
– 25 –
`
2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
E possibile in ogni momento modificare la selezione dei servizi
nel PIP in bozza fino al momento in cui il PIP non viene perfezio-
nato e confermato elettronicamente in modo definitivo sul Siste-
proprie competenze nel caso di Dote Formazione o per l’inseri- ma Informativo.
mento occupazionale, nel caso della Dote Lavoro. Possono essere inseriti nel PIP i servizi di cui al d.d.u.o. 420/09
`
Da questo momento l’Operatore selezionato puo prendere in e successive modifiche e integrazioni. Le specifiche tipologie di
carico la persona, sottoscrivendo insieme alla stessa il Piano di servizi che possono essere inserite nel PIP sono definite negli
`
intervento Personalizzato, che dovra essere inviato a Regione avvisi pubblici di riferimento.
Lombardia per poter avere il contributo per l’erogazione dei ser- `
Per quanto riguarda i servizi formativi, si specifica che e possi-
vizi. `
bile prevedere nel PIP l’erogazione di piu servizi formativi
`
L’operatore accreditato alla formazione puo procedere nell’ela- (corsi).
borazione di un PIP relativo alla Dote Formazione, mentre l’ope- Va sottolineato che nel PIP possono essere inseriti servizi ero-
`
ratore accreditato al lavoro puo procedere nell’elaborazione di gati anche da operatori diversi dall’operatore che ha preso in
un PIP relativo alla Dote Lavoro, secondo le indicazioni di segui- carico la persona, fermo restando che i servizi al lavoro possono
to riportate. essere erogati solo da operatori accreditati al lavoro e i servizi
Prima di sottoscrivere il PIP l’Operatore deve acquisire dal de- alla formazione solo da operatori accreditati alla formazione.
stinatario la sua domanda di partecipazione all’Avviso Dote (cfr. `
Il PIP e il riferimento per l’individuazione dei soggetti che pos-
allegato 2), e verificare che il destinatario possegga i requisiti sono erogare i servizi, pertanto i servizi possono essere erogati
specifici per la Dote cui intende partecipare. solo da operatori accreditati espressamente indicati nel PIP.
Per Dote Formazione, oltre all’acquisizione della dichiarazio- I servizi al lavoro e i servizi di formazione possono essere scelti
`
ne di immediata disponibilita al lavoro, l’Operatore deve acquisi- e composti all’interno del PIP dal destinatario e dall’operatore,
re copia dei titoli di studio attestanti i requisiti di partecipazione funzionalmente ai fabbisogni di ciascuna persona e agli obiettivi
`
alla Dote. Nel caso di titoli stranieri l’Operatore dovra acquisire prefissati per la persona, fermo restando i limiti di composizione
titolo equipollente ai titoli rilasciati da istituzioni italiane, con definiti nell’Avviso.
traduzione asseverata del titolo. Tali documenti devono essere I servizi devono rispettare gli standard di riferimento in rela-
`
tenuti agli atti, nel fascicolo individuale che l’operatore e tenuto `
zione alle quantita e al costo orario, secondo le disposizioni re-
a conservare presso la propria sede. gionali di riferimento. Il costo orario dei servizi formativi non puo`
Per Dote Lavoro, l’Operatore deve acquisire la sola dichiara- comunque essere superiore al costo orario indicato in sede di pre-
`
zione di immediata disponibilita al lavoro del destinatario, come sentazione dell’offerta formativa.
requisito di accesso. Tuttavia, nel caso in cui il destinatario in- Con riferimento alla durata dei Piani di Intervento Personaliz-
tendesse partecipare nell’ambito di Dote Lavoro anche a corsi zati, la Dote Lavoro prevede una durata massima di 12 mesi dalla
di formazione che richiedono specifici titoli, l’Operatore dovra ` data di accettazione del PIP, la Dote Formazione una durata
acquisire gli stessi. massima di 12 mesi dalla data di accettazione del PIP, estensibile
Sia per Dote Formazione che per Dote Lavoro, per poter acqui- fino a 24 unicamente il PIP preveda la fruizione di un corso di
`
sire la dichiarazione di immediata disponibilita al lavoro, occor- durata superiore ai 12 mesi.
re che l’Operatore sia accreditato ai domini provinciali di SINTE-
SI al fine di essere autorizzato all’accesso alla consultazione per Durata massima del PIP
`
l’acquisizione della dichiarazione di disponibilita al lavoro della Dote Lavoro 12 mesi
persona. Dote Formazione 12 mesi (estensibile a 24)
L’Operatore deve inoltre acquisire la dichiarazione del destina-
`
Nel PIP deve inoltre essere indicato il tutor che dovra accom-
`
tario nel caso in cui lo stesso non possieda indennita di disoccu-
pagnare la persona durante la realizzazione del PIP. L’Operatore
pazione o di mobilita. `
`
deve quindi assicurare che il tutor abbia la disponibilita di tempo
2.1.2 Elaborazione del Piano di Intervento Personalizzato ` `
sufficiente a seguire tutte le attivita in cui e coinvolto.
Per Dote Formazione, verificati i requisiti, l’Operatore che ha L’individuazione dei servizi che compongono il percorso per-
`
preso in carico il destinatario puo procedere nell’elaborazione sonalizzato, selezionati tra quelli sopra descritti, consente di de-
del Piano di Intervento Personalizzato. `
finire il contributo che potra essere concesso con la Dote per
`
Se la persona ha gia effettuato la profilazione, l’Operatore puo ` `
l’erogazione dei servizi, riportato nel PIP. Nel PIP dovra anche
`
recuperare, ai fini della redazione del PIP, i dati gia inseriti a `
essere indicata l’eventuale indennita di partecipazione nel caso
sistema dalla persona utilizzando il codice identificativo in pos- il destinatario possegga i relativi requisiti, fermo restando che
`
sesso della persona, viceversa dovra procedere insieme alla per- ` `
tale indennita sara erogata direttamente da Regione Lombardia
sona alla profilazione sul sistema informativo per inserire a siste- al destinatario.
ma i dati che devono essere presenti per la redazione del PIP. ` `
Il valore dell’indennita e calcolato dal Sistema Informativo
Per Dote Lavoro, per poter procedere nella elaborazione del `
moltiplicando l’indennita massima mensile per il numero di mesi
`
PIP e verificati i requisiti del destinatario, e necessario che l’ope- `
di durata del PIP e, in ogni caso, non puo superare il valore dei
ratore faccia alcuni approfondimenti preliminari sulle caratteri- servizi richiesti.
stiche del destinatario, svolgendo i colloqui individuali di primo Per durata del PIP si intende il periodo intercorrente tra il gior-
e secondo livello. no di inizio del primo servizio indicato nel PIP e il giorno di
La redazione del PIP consiste nella definizione del percorso conclusione dell’ultimo servizio. Per mese si intende un periodo
che il destinatario deve seguire, ovvero nella selezione dei servizi di 30 giorni continuativi di calendario: periodi inferiori a 30 gior-
che l’operatore, insieme alla persona, ritiene siano utili a perse- ni e superiori a 14 giorni sono considerati pari ad un mese, perio-
guire gli obiettivi di inserimento occupazionale o di migliora- di inferiori o pari a 14 giorni non sono considerati nel calcolo
mento delle competenze del destinatario. `
del valore dell’indennita.
Tutto il processo di redazione del PIP deve avvenire attraverso Si fa presente che, in fase di realizzazione del PIP, l’operatore,
il sistema informativo insieme al destinatario. ` `
in accordo con il destinatario, potra valutare l’opportunita di mo-
dificare alcuni contenuti del PIP, compatibilmente con gli obiet-
`
In funzione della tipologia di Dote, l’Operatore puo concordare `
tivi e la tempistica del percorso, secondo le modalita specificate
con il destinatario, l’inserimento nel PIP di diversi servizi, come nel presente Manuale.
riportato nella seguente tabella riassuntiva.
`
Il PIP puo ritenersi completo una volta compilato in tutte le
Tipologia di servizi Dote Lavoro Dote Formazione sue parti e firmato dagli operatori coinvolti e dal destinatario.
Servizi al lavoro `
Sı No La sottoscrizione del PIP e degli allegati atti di adesione
`
(come da format allegato 4) e condizione vincolante ai fini del-
Servizi alla formazione `
Sı `
Sı l’assegnazione delle risorse finanziarie associate alla Dote.
`
Indennita di partecipazione `
Sı No 2.1.3 Invio del Piano di Intervento Personalizzato
I servizi di cui la persona intende fruire nell’ambito della pro- Una volta completato il PIP, l’operatore che ha preso in carico
pria Dote, devono essere selezionati dalla sezione «Offerta For- la persona deve inviarlo, sottoscritto dall’operatore e dal destina-
mativa» e «Offerta dei servizi al Lavoro» del sistema informativo. tario, tramite il sistema informativo, insieme a:
6. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
con CRS;
– domanda di partecipazione all’Avviso Dote sottoscritta dal
Y – 26 –
– Atto/i di adesione di tutti gli operatori coinvolti sottoscritto/i
2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
stinatario e la rete degli operatori coinvolti nell’erogazione dei
servizi, e si rende garante del rispetto dei contenuti e delle moda-
`
lita di fruizione concordate e sottoscritte con il destinatario nel
destinatario con CRS o firma olografa; suo Piano di Intervento Personalizzato.
`
– copia documento di identita del destinatario (in assenza di L’accompagnamento consiste anche nella gestione della docu-
firma con CRS). mentazione e delle comunicazioni di monitoraggio previste nel-
Tutti i documenti devono essere completati on line accedendo l’attuazione della Dote.
al sito di Regione Lombardia e inviati attraverso il Sistema Infor- In particolare, l’operatore provvede all’inserimento della docu-
mativo. mentazione richiesta dal presente Manuale nel sistema informa-
tivo e all’aggiornamento periodico delle informazioni sullo stato
Una volta inviato il PIP, il destinatario e l’operatore ricevono
di avanzamento del PIP utilizzando il diario di bordo.
tramite il Sistema Informativo una comunicazione di accettazio-
ne del PIP, riportante il budget, i servizi concordati nel PIP e
l’identificativo del progetto. Diario di bordo
Qualora i documenti da trasmettere mediante il sistema infor- `
Il diario di bordo e uno strumento contenente le informa-
mativo non siano tutti presenti o non siano sottoscritti o si veri- zioni relative alla erogazione dei servizi (sia formativi che al
fichi una carenza di requisiti, il destinatario e l’operatore ricevo- lavoro) durante tutto il periodo di realizzazione del PIP. Il
no tramite il Sistema Informativo una comunicazione di non ac- `
diario di bordo e disponibile sul sistema informativo e l’ope-
cettazione del PIP. ratore contribuisce alla compilazione registrando on line,
per ogni servizio di cui il destinatario fruisce, le ore, le date,
`
La Dote, invece, e accettata con riserva nei seguenti casi:
il nome dell’operatore che lo eroga.
`
– documento di identita non valido o non leggibile; Il diario di bordo deve essere compilato contestualmente
– PIP scansionato incompleto; `
alla realizzazione delle attivita e comunque entro il quindice-
– documenti illeggibili. simo giorno del mese successivo rispetto a quello in cui si
`
In caso di accettazione con riserva, l’operatore e tenuto a tra- `
sono realizzate le attivita, momento in cui l’inserimento dei
smettere le integrazioni richieste attraverso il sistema informati- ` `
dati relativi al mese trascorso non e piu possibile.
vo, entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’accettazione Si specifica che in ogni caso il diario di bordo non puo `
con riserva, pena la revoca della Dote stessa e il mancato ricono- `
essere modificato relativamente ai servizi per cui si e inviata
scimento dei servizi resi. domanda di liquidazione.
La corretta e completa compilazione del diario di bordo da
3. REALIZZAZIONE DEL PIP `
parte dell’operatore e condizione indispensabile per l’eroga-
3.1 Avvio delle attivita ` `
zione delle eventuali indennita di partecipazione al destinata-
`
Le attivita di realizzazione del PIP successive alla definizione rio.
del percorso possono essere avviate in qualsiasi momento suc- In automatico il diario riporta i dati aggiornati sulle dispo-
`
cessivo alla assegnazione della Dote. Le attivita devono comun- `
nibilita finanziarie della Dote, man mano che vengono erogati
que essere state realizzate successivamente alla pubblicazione i singoli servizi.
dell’avviso.
`
Per Dote Lavoro le attivita si intendono avviate con la prima `
Nel caso di attivita formative, l’operatore deve anche compila-
registrazione sul diario di bordo (cfr. la sezione successiva del re e tenere aggiornato il calendario di dettaglio delle attivita `
diario di bordo). secondo le specifiche del d.d.u.o. 12 settembre 2008, n. 9837.
`
Nella Dote Formazione, e posto il limite di 60 giorni dall’accet- L’operatore che eroga i servizi al lavoro deve inoltre assicurare
`
tazione del PIP per avviare le attivita corsuali, pena la decadenza che il singolo professionista coinvolto nell’erogazione dei servizi
`
del PIP. Per Dote Formazione l’avvio delle attivita risulta dalle `
compili il timesheet (scheda di rilevazione delle attivita e delle
comunicazioni obbligatorie previste per gli operatori accreditati ore), utilizzando esclusivamente il modello di seguito riportato.
che avviano percorsi formativi in seguito al d.d.u.o. 12 settembre Il timesheet deve essere compilato per rilevare le ore erogate
2008, n. 9837 «Approvazione delle procedure relative allo svolgi- ai servizi al lavoro
`
mento delle attivita formative dei soggetti accreditati al sistema `
Il timesheet e individuale per ogni professionista coinvolto nel-
di istruzione e formazione professionale della Regione Lombar- l’erogazione dei servizi previsti nel PIP e deve riportare in fronte-
dia», il rispetto del quale rientra tra gli obblighi degli operatori. spizio il nome e cognome del personale cui si riferisce. Il time-
Nel caso in cui il PIP preveda la partecipazione del destinatario sheet deve contenere righe che in corrispondenza di ogni servizio
`
a piu corsi, ciascun corso deve iniziare entro 60 giorni dalla con- erogato contengono le informazioni riportate nel modello se-
clusione del precedente, pena la decadenza del PIP. guente. Le registrazioni debbono avvenire su base giornaliera.
` `
Il vincolo dei 60 giorni per l’avvio delle attivita e posto anche `
Nei casi in cui il personale sia coinvolto in piu PIP nello stesso
`
per le attivita formative previste in Dote Lavoro: trascorso tale periodo di tempo, il timesheet deve consentire, oltre alla riconci-
`
termine anche la Dote Lavoro si intendera decaduta. `
liazione delle ore totali, la specificazione delle attivita cui le ore
`
Se l’operatore non e nelle condizioni di avviare le attivita o ` lavorate si riferiscono.
sono decorsi i termini per il loro avvio, ne deve dare immediata Id operatore
`
comunicazione al destinatario, che avra comunque la possibilita `
di riformulare il PIP con lo stesso operatore o individuandone Cognome
un altro con cui realizzare il suo PIP entro 30 giorni dalla deca- Nome
denza del PIP originario.
`
Qualora il PIP decaduto preveda piu servizi formativi: Dalle Alle N.
`
• saranno riconosciuti i servizi gia fruiti all’operatore che li ha gg/mm/anno Servizio erogato ID Dote Firma destinatario
ore ore ore
erogati;
`
• il valore dei nuovi servizi del PIP modificato non potra esse-
re superiore a quello dei servizi sostituiti (a preventivo).
Qualora fossero stati riconosciuti servizi su una Dote decadu-
`
ta, il destinatario potra usufruire di una nuova Dote solo per la
quota residua rispetto all’importo massimo delle Dote prevista Firma leggibile risorsa Firma leggibile responsabi-
negli avvisi pubblici. professionale `
le unita organizzativa
3.2 Adempimenti relativi alla realizzazione del PIP `
In fase di realizzazione delle attivita, l’operatore deve produrre
`
Il tutor individuato nel PIP e il riferimento della persona per la documentazione prevista dagli standard dei servizi al lavoro,
tutta la durata di realizzazione del PIP. Per ogni esigenza relativa `
come output delle attivita svolte, secondo quanto specificato nel
alla realizzazione del PIP, infatti, il destinatario fa riferimento al d.d.u.o. 420/09 e successive modifiche e integrazioni.
tutor. Infatti, nell’erogazione dei servizi previsti nel PIP gli operatori
L’operatore prescelto rappresenta l’unica interfaccia fra il de- sono tenuti a rispettare gli standard di output definiti nel d.d.u.o.
7. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
420/09 e successive modifiche e integrazioni, che costituiscono
parte integrante del presente Manuale. Si riportano gli output
che l’Operatore che eroga il servizio deve conservare per dare
Y – 27 – 2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
secondo il format disponibile sul sistema informativo, firmata
dal destinatario. L’operatore prende atto della rinuncia.
`
La comunicazione di «Rinuncia alla Dote» potra essere inoltra-
evidenza dell’erogazione del servizio in accordo con gli standard ta da parte dell’Operatore che ha sottoscritto il PIP, solo nel caso
definiti: `
in cui il destinatario non abbia frequentato le attivita previste nel
• Scheda anagrafica `
PIP per 30 giorni di calendario, e non risulti piu raggiungibile
• Scheda individuale degli ambiti di sviluppo `
da parte dell’Operatore stesso. Tale comunicazione dovra essere
• CV in formato europeo trasmessa dall’Operatore a Regione Lombardia entro 5 giorni
dalla scadenza dei suddetti 30 giorni.
• Verbali degli incontri di definizione del bilancio delle com-
petenze In caso di rinuncia, la persona perde il diritto alla Dote per i 6
mesi successivi.
`
• Scheda individuale delle competenze, gia sviluppate e da svi-
luppare In caso di rinuncia, e quindi di conclusione anticipata del PIP,
saranno riconosciuti solo gli importi relativi a servizi erogati
• Contratto di lavoro completamente prima del momento della rinuncia se rispettano
• Candidature `
le condizioni di liquidabilita riportate nel presente Manuale.
`
• Scheda di valutazione delle opportunita di lavoro indivi- 3.5 Conclusione del PIP
duate
`
A conclusione delle attivita previste nel PIP, l’operatore che ha
• Progetto imprenditoriale. preso in carico il destinatario ne comunica la conclusione entro
L’operatore deve curare inoltre la compilazione dei documenti 30 giorni attraverso la modulistica predisposta sul sistema infor-
di seguito descritti. mativo.
Registro formativo e delle presenze `
Al termine delle attivita l’operatore accede attraverso il sistema
`
Nel caso in cui il PIP preveda lo svolgimento di attivita forma- informativo all’iter di conclusione della singola Dote e mette a
tive, gli Operatori che erogano tali servizi devono predisporre il disposizione del destinatario una postazione per la compilazione
registro formativo e delle presenze, vidimato dal rappresentante on line del questionario di customer satisfaction. La persona ri-
legale, in coerenza con le disposizioni regionali (d.d.u.o. 12 set- sponde alle domande previste e procede alla conferma dei dati.
tembre 2008, n. 9837 «Approvazione delle procedure relative allo L’operatore, inoltre, predispone la relazione di sintesi delle at-
`
svolgimento delle attivita formative dei soggetti accreditati al si- `
tivita svolte nell’ambito del PIP, riportando una breve descrizio-
stema di istruzione e formazione professionale della Regione ne dei seguenti elementi:
Lombardia»). – profilo del titolare della Dote all’inizio del percorso, con rife-
Scheda stage rimento alla condizione occupazionale, al titolo di studio,
alle esperienze e alle competenze possedute;
Nel caso in cui il PIP preveda lo svolgimento di uno stage o di
un project work, l’Operatore che sottoscrive il PIP deve predispor- – obiettivi previsti dal PIP, in relazione alle esigenze rilevate
re la scheda stage vidimata dal legale rappresentante dell’ente all’avvio del percorso, (ad esempio in termini di conoscenze,
accreditato che eroga la formazione. La scheda stage deve essere competenze e orientamento);
debitamente compilata per tutti i giorni di stage con le attivita ` – obiettivi raggiunti nell’ambito del PIP, con indicazione del
svolte durante lo stage, firmata dal destinatario e dal tutor azien- risultato complessivo conseguito al termine del percorso.
`
dale. E conservata presso la sede di stage per tutto il periodo di Il modulo di comunicazione di conclusione del PIP, disponibi-
svolgimento. le sul sistema informativo, deve essere firmato con CRS dall’ope-
3.3 Comunicazione delle variazioni del PIP ratore e con CRS o firma olografa dal destinatario, a conferma
Qualsiasi variazione che comporti modifiche nei contenuti del dell’avvenuta compilazione del questionario di customer sati-
PIP relative a soggetti coinvolti, luogo di fruizione dei servizi, sfaction, e caricato a sistema insieme alla relazione di sintesi.
servizi formativi, tempistica di attuazione (nel rispetto della du- Regione Lombardia si riserva di verificare che l’iter di conclu-
rata massima prevista per la conclusione della Dote di cui al par. sione del PIP si svolga correttamente e, in particolare, accertera, `
`
2.1.2), dovra essere comunicata attraverso il sistema informativo anche interpellando direttamente i destinatari, che il processo di
a Regione Lombardia. Le modifiche al PIP, una volta conferma- compilazione del questionario di customer satisfaction sia stato
`
te, generano un nuovo PIP che dovra essere firmato con CRS o condotto correttamente e, quindi, che la persona abbia risposto
firma olografa da destinatario e operatore ai fini del caricamento autonomamente e liberamente al questionario.
sul sistema informativo. Nel caso le modifiche interessino anche Eventuali proroghe al PIP rispetto alla durata massima previ-
altri operatori, l’operatore che lo sottoscrive deve acquisire dagli sta (12 mesi per la Dote Lavoro, 12 mesi per la Dote Formazione
stessi i relativi atti di adesione. – estensibile a 24) potranno essere richieste a Regione Lombar-
Il PIP modificato deve essere accettato dalla Regione ai fini `
dia solo in casi di impossibilita del Destinatario a partecipare
della liquidazione. `
alle attivita del PIP per motivi di:
La comunicazione di eventuali modifiche del nominativo del – malattia e infortunio;
`
Tutor dovra essere inserite nel sistema informativo. – maternita. `
Non sono in ogni caso ammesse modifiche relative all’ope- `
L’Operatore puo richiedere tramite il sistema informativo la
`
ratore con cui e sottoscritto il PIP, al valore complessivo del- `
proroga per la conclusione delle attivita attraverso il modulo pre-
la Dote, ai servizi al lavoro previsti nel PIP. disposto sul sistema informativo, riportando i motivi per cui si
`
L’operatore che prende in carico il destinatario e tenuto a con- richiede la proroga. Tale modulo deve essere controfirmato dal
cordare con il destinatario ogni modifica del PIP. In caso contra- destinatario. La documentazione relativa ai motivi di richiesta
`
rio, l’operatore non potra proseguire nella partecipazione all’ini- della proroga deve essere conservata agli atti dall’operatore. Non
`
ziativa e ogni mancanza verra segnalata nelle sedi di valutazione sono ammesse proroghe che non dipendono dai motivi sopra ri-
opportune. portati.
Nel caso in cui le condizioni del Destinatario si modificassero, `
La proroga e subordinata all’accettazione (con silenzio-assen-
portando alla perdita dei requisiti di partecipazione previsti so) da parte di Regione Lombardia entro 15 giorni lavorativi.
nell’Avviso, il Destinatario decade automaticamente dalla titola- In caso di rigetto, l’operatore ne riceve comunicazione via mail
`
rita della Dote. Tale modifica deve essere comunicata tempesti- e deve informarne il destinatario.
`
vamente all’Operatore, che dovra darne immediata comunicazio-
ne tramite il sistema informativo a Regione Lombardia, che mo- 4. LIQUIDAZIONE
`
difichera lo stato della Dote come «revocato». Il valore dei servizi 4.1 Condizioni di ammissibilita `
` `
erogati sara riconosciuto in funzione delle modalita di liquida- L’operare che eroga il servizio inoltra la domanda di liquida-
`
zione previste, cosı come descritte nell’apposito paragrafo. zione per il rimborso dei costi associati ai servizi erogati, nel
3.4 Rinuncia della Dote `
rispetto delle seguenti condizioni di ammissibilita:
L’eventuale «rinuncia della Dote» da parte del Destinatario do- • i servizi inclusi nella domanda di liquidazione sono previsti
`
vra essere comunicata immediatamente a Regione Lombardia, nel PIP approvato (comprese eventuali modifiche);
8. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
`
Y
• l’operatore che chiede il rimborso e incluso tra gli operatori
previsti nel PIP;
• i costi associati ai servizi sono contenuti entro i limiti dei
– 28 – 2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
La richiesta di liquidazione avviene attraverso la compilazione
dell’apposito modulo presente sul sistema informativo (cfr. alle-
gato 6).
massimali di costo stabiliti (3); Nella domanda di liquidazione l’Operatore chiede il riconosci-
`
• la documentazione relativa ai servizi erogati e stata corretta- mento degli importi relativi alle ore effettivamente erogate anche
mente compilata in accordo al presente manuale ed e con- ` a diversi destinatari.
servata agli atti dell’operatore; Il legale rappresentante o altro soggetto con potere di firma di
• per l’erogazione dei servizi l’operatore non ha ricevuto altri ogni singolo operatore che ha erogato il servizio deve sottoscrive-
contributi pubblici; re la domanda di liquidazione.
• i servizi inclusi nella domanda di liquidazione sono stati ero- Costituisce parte integrante della domanda di liquidazione la
gati nel rispetto della tempistica prevista nel PIP accettato. documentazione attestante l’erogazione del servizio che deve es-
Non sono ammissibili i costi associati ai servizi obbligatori sere conservata in originale presso l’operatore che ha erogato il
per legge (4) ed erogati a titolo gratuito ai destinatari, quali: servizio.
• i servizi di acquisizione della dichiarazione sostitutiva dello `
La domanda di liquidazione puo essere inviata solo tramite il
`
stato di disoccupazione e di immediata disponibilita al lavo- sistema informativo quando si raggiungono le condizioni definite
ro del destinatario; nella seguente tabella.
• il colloquio di orientamento (I livello); Servizi erogati
• la proposta di adesione a iniziative e misure personalizzate;
Lavoro Alla conclusione di ogni singolo servizio
• la verifica del rispetto delle misure concordate.
Formazione Liquidazione intermedia Al raggiungimento del 50% di
Non sono ammissibili i costi associati a PIP non accettati o ore erogate al destinatario rispet-
accettati con riserva. to alle ore preventivate nel PIP
`
La domanda di liquidazione dovra essere inoltrata entro 45 per il singolo servizio formativo.
giorni dalla data di conclusione del PIP. Liquidazione finale Alla conclusione del servizio for-
Nel caso in cui la domanda di liquidazione non fosse piena- ´
mativo e purche sia stato eroga-
`
mente conforme ai criteri di ammissibilita, Regione Lombardia to al destinatario almeno il 75%
`
potra chiedere chiarimenti/integrazione della documentazione delle ore preventivate nel PIP
`
ovvero, nel caso i rilievi non potessero essere superati, potra non per il singolo servizio formativo.
riconoscere l’importo corrispondente alla condizione non rispet- Per i servizi al lavoro l’importo della domanda di liquidazione
tata, riconducendo l’importo della domanda di liquidazione en- `
dovra corrispondere alle ore fruite dal destinatario.
tro condizioni di ammissibilita. `
Per i servizi formativi l’importo della domanda di liquidazione
4.1.1 Costi standard `
dovra corrispondere:
Rispetto a ciascun servizio di cui si compone il PIP, sono indi- • per la liquidazione intermedia, al 50% delle ore previste per
`
viduati standard di ore di attivita e costo orario in applicazione il singolo servizio formativo previsto nel PIP;
del Reg. (CE) 396/09. I costi standard corrispondono all’importo
riconoscibile a fronte dei singoli servizi erogati. Tali standard • per la liquidazione finale, ad almeno il 75% delle ore previste
sono definiti nel d.d.u.o. 420/09 e successive modifiche e integra- per il singolo servizio formativo previsto nel PIP, per le ore
zioni. effettivamente erogate al destinatario.
L’operatore deve anche supportare il destinatario nella compi-
4.2 Procedure di liquidazione e pagamento lazione della sua domanda di liquidazione per eventuali in-
4.2.1 Strumenti di liquidazione ed erogazione della Dote `
dennita (cfr. allegato 5). La domanda di liquidazione per le in-
La liquidazione relativa ai servizi previsti nel PIP viene effet- ` `
dennita puo essere inviata tramite il sistema informativo dal de-
tuata a fronte della presentazione da parte dell’operatore della stinatario mensilmente per tutti i mesi di partecipazione al PIP,
seguente documentazione: `
a partire dal 15 del mese successivo all’ultima mensilita cui si
riferisce, fino all’occorrenza dell’importo massimo assegnato. La
• domanda di liquidazione;
domanda di liquidazione deve essere sottoscritta dal destinatario
• fattura o altro documento contabile indirizzato a Regione e controfirmata dall’operatore.
Lombardia, che deve essere unico per ogni domanda di li-
quidazione e al quale deve essere apposta marca da bollo da L’importo mensile richiesto nella domanda di liquidazione per
C 1,81 o eventuale indicazione del diritto all’esenzione. In ` `
le indennita di partecipazione non puo superare l’importo corri-
caso di assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale `
spondente ai servizi fruiti nel medesimo mese, cosı come risultan-
indicare gli estremi dell’autorizzazione dell’Agenzia delle ti dal diario di bordo.
Entrate; ` `
Per l’indennita spettante, l’Operatore e tenuto a dare supporto
`
• relazione sulle attivita svolte, anche per diversi PIP, ma con al destinatario calcolando gli importi corrispondenti ai servizi
`
chiara distinzione delle attivita svolte distinte per ogni PIP. fruiti.
Nella domanda di liquidazione l’operatore dichiara che i servi- `
Il diritto a percepire le indennita decade comunque automati-
zi erogati sono conformi agli standard prestabiliti e sono com- camente con la cessazione anticipata dei servizi anche per la
provati dai documenti conservati presso la propria sede. In qua- quota in corso di maturazione.
`
lunque momento Regione Lombardia puo chiedere di acquisire A seguito della verifica documentale ed eventualmente in loco
tali documenti. `
della regolarita del servizio erogato, della sua rispondenza agli
`
La relazione delle attivita svolte deve essere conforme ai for- ´ `
standard previsti, nonche nell’esame della regolarita e comple-
mat messi a disposizione a sistema, distintamente per i servizi tezza della documentazione di liquidazione comprovante il cre-
di formazione e per i servizi al lavoro. Essa deve essere riferita dito dell’operatore, Regione Lombardia autorizza il pagamento
unicamente ai servizi e ai destinatari indicati nella domanda di all’operatore per la componente servizi della Dote e al destinata-
liquidazione e riportare per ciascun servizio per cui si effettua la `
rio per la componente indennita di partecipazione. Si specifica
domanda una descrizione analitica del servizio reso e i risultati che sono prese in considerazione solo le domande di liquidazio-
ottenuti, coerentemente con i contenuti del diario di bordo e, per ne pervenute tramite il sistema informativo.
i servizi di formazione, con l’attestato di competenze. Il riconoscimento dei finanziamenti per i servizi e gli incentivi
4.2.2 Iter procedurale resta comunque subordinato alla compilazione della documenta-
La liquidazione per i servizi erogati dagli operatori avviene zione di seguito descritta, che deve essere conservata presso la
previa presentazione della domanda di liquidazione resa dagli sede dell’operatore che ha erogato il servizio.
stessi, ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000
`
n. 445/2000, in cui si attesta la veridicita di quanto contenuto (3) I massimali riferiti ai singoli servizi sono definiti, se non diversa-
`
nella stessa e la conformita e rispondenza degli elementi esposti mente specificato nell’Avviso Pubblico, nel d.d.u.o. 420/2008 e successi-
con la documentazione in originale relativa al servizio erogato ve modifiche e integrazioni.
conservata presso la propria sede. (4) Vedi l.r. 22/06, art. 13, c. 3-4; d.lgs. n. 181/00, art. 3; d.lgs. 276/03.
9. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
4.2.3 Documentazione
`
Ai fini del riconoscimento e dell’ammissibilita degli importi
connessi alla Dote, si individuano di seguito i principali docu-
Y – 29 – 2º Suppl. Straordinario al n. 46 - 17 novembre 2009
`
all’iniziativa e ogni mancanza verra segnalata nelle opportune
sedi di valutazione.
L’Operatore che prende in carico la persona si impegna a svol-
menti attestanti l’erogazione del servizio. gere un ruolo di supporto e raccordo fra il Destinatario e Regio-
ne Lombardia durante l’attuazione del percorso personalizzato
Servizi al lavoro ´
del Destinatario, nonche tra il destinatario e gli altri operatori.
`
E obbligo dell’operatore che ha sottoscritto il PIP informare
Documentazione comprovante l’erogazione del servizio:
gli altri operatori coinvolti e le eventuali aziende ospitanti gli
1. Documentazione attestante i requisiti soggettivi del de- `
stage della possibilita di ricevere visite da parte degli organi re-
stinatario per fruire della Dote; gionali, nazionali e comunitari competenti, finalizzate a verifi-
2. PIP firmato dalle parti; `
care la corrispondenza dell’attivita dichiarata con quanto realiz-
3. Timesheet; zato.
4. Diario di bordo; L’operatore che prende in carico la persona ha l’obbligo di pre-
5. Eventuale convenzione o accordo e/o progetto concor- `
disporre un fascicolo individuale per ogni PIP, che dovra conte-
dato con altri soggetti coinvolti nella realizzazione del nere i documenti descritti nell’allegato 1.
PIP (es. convenzione di stage); L’operatore ha inoltre l’obbligo di raccogliere tutti gli atti di
`
6. Relazione contenente la descrizione delle attivita svolte, adesione degli altri operatori che hanno sottoscritto il PIP.
articolate per i servizi erogati; 5.1.2 Comunicazione delle variazioni
7. Documentazione attestante lo svolgimento delle attivita ` `
L’Operatore che prende in carico la persona dovra comunicare
previste dal PIP: scheda anagrafica, scheda individuale qualsiasi variazione del PIP, attraverso il sistema informativo, a
degli ambiti di sviluppo, CV del destinatario in formato Regione Lombardia, per l’approvazione, pena la non riconoscibi-
europeo, scheda competenze, scheda di valutazione del- ` `
lita del contributo. L’operatore dovra concertare ogni modifica
`
le opportunita di lavoro, candidature, verbali degli in- del PIP con il Destinatario. In caso contrario, l’Operatore non
contri, progetto imprenditoriale e altra documentazione `
potra proseguire nella partecipazione all’iniziativa ed ogni man-
prevista dall’avviso. `
canza verra segnalata nelle sedi opportune di valutazione. Il PIP
aggiornato, controfirmato dall’Operatore e dal Destinatario, do-
`
vra essere inviato non appena intervenuta la modifica.
Servizi di formazione
L’operatore deve comunicare a Regione Lombardia eventuali
Documentazione comprovante l’erogazione del servizio: modifiche nei requisiti del destinatario.
1. Documentazione attestante i requisiti soggettivi del de- Nel caso in cui la modifica dei requisiti non sia stata comuni-
stinatario per fruire della Dote. cata e sia rilevata dai controlli di primo livello, Regione Lombar-
`
dia potra avviare le procedure di recupero delle somme indebita-
2. Documentazione attestante le presenze: registro forma- mente percepite dal momento di decadenza dei requisiti.
tivo e delle presenze vidimato, schede presenze indivi-
` L’operatore deve acquisire la dichiarazione di rinuncia del de-
duali nel caso di attivita formative individuali, schede
stinatario qualora lo stesso, dopo aver sottoscritto e condiviso
stage.
con l’operatore il PIP, receda dalla partecipazione all’iniziativa e
3. Diario di bordo. darne immediata comunicazione a Regione Lombardia tramite
`
4. Relazione contenente la descrizione delle attivita svolte, il sistema informativo. Da questo momento la Dote si considera
corredata dalla valutazione del percorso formativo effet- rinunciata.
tuata dal destinatario, ove richiesta. L’operatore che raccoglie la dichiarazione di abbandono del
PIP da parte del destinatario, deve immediatamente trasmettere
`
Indennita di partecipazione la relazione finale a Regione Lombardia, dichiarando il Piano
concluso.
Documentazione comprovante la fruizione del servizio, Anche nel caso in cui l’operatore, a seguito di ripetute assenze
come specificato per i singoli servizi. del destinatario e di reiterati tentativi di porsi in contatto con
questi, ritenga che il destinatario abbia rinunciato a proseguire
5. OBBLIGHI E DOVERI il percorso, deve immediatamente trasmettere la relazione finale
a Regione Lombardia dichiarando il Piano concluso.
5.1 Obblighi dell’Operatore che prende in carico la persona Inoltre, il mancato rispetto delle scadenze prestabilite per l’av-
5.1.1 Obblighi generali `
vio e la realizzazione delle attivita e il mancato aggiornamento
L’operatore che prende in carico la persona ha l’obbligo di ve- periodico delle informazioni presenti nel sistema informativo po-
rificare il rispetto dei requisiti posseduti dal destinatario della ` `
tra comportare, secondo le modalita previste da ciascun avviso
Dote e di conservare presso la propria sede i documenti relativi pubblico, una decurtazione del cofinanziamento pari ad un im-
`
(ad. es. Dichiarazione di immediata disponibilita al lavoro e atte- porto definito contestualmente nell’avviso stesso.
stazioni dei titoli di studio). Per la verifica dei requisiti occorre 5.2 Obblighi degli operatori che erogano i servizi
che l’Operatore sia accreditato ai domini provinciali di SINTESI
al fine di essere autorizzato all’accesso alla consultazione per 5.2.1 Conservazione della documentazione e inserimento dati
`
l’acquisizione della dichiarazione di disponibilita al lavoro della nel sistema informativo
persona. L’operatore che eroga un servizio ha l’obbligo di conservare la
L’operatore che eroga un servizio formativo previsto nel PIP documentazione in un apposito fascicolo individuale per ogni
PIP cui partecipa.
ha l’obbligo di indicare un costo orario dei servizi formativi non
superiore a quello indicato in fase di presentazione dell’offerta e L’operatore ha l’obbligo di compilare il diario di bordo per tut-
di assicurarsi che la stessa condizione sia rispettata dagli altri `
te le attivita previste nel PIP.
operatori. `
L’operatore e responsabile della completezza e correttezza del-
Nel momento in cui partecipano al PIP, gli operatori accettano ´ `
la documentazione, nonche della veridicita dei dati inseriti nel
le condizioni economiche previste da Regione Lombardia, non sistema informativo e della loro corrispondenza con i documenti
devono percepire altri finanziamenti da organismi pubblici per i conservati presso la propria sede.
servizi rivolti al destinatario indicato nel PIP e ivi descritti e si `
L’operatore e responsabile della conservazione di tutta la docu-
vincolano a non richiedere erogazioni di somme a qualsiasi mentazione richiesta nel presente manuale. La documentazione
titolo ai destinatari. va conservata per il periodo previsto all’art. 90 del Reg. (CE)
` n. 1828/2006.
L’operatore che prende in carico il destinatario e tenuto a ri-
spettare quanto concordato nel PIP e a concordare con il desti- Su richiesta di Regione Lombardia, l’operatore deve inviare la
natario ogni eventuale modifica. documentazione richiesta attestante l’erogazione dei servizi.
L’operatore che prende in carico la persona si obbliga a fornite 5.2.2 Verifiche in loco
tutoraggio al destinatario durante tutta la durata del PIP. In Nel corso della realizzazione del PIP gli operatori e i soggetti
`
caso contrario, l’operatore non potra proseguire a partecipare pubblici e privati coinvolti nell’attuazione del PIP potranno esse-