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Nicola Zanella
Roma, 7 giugno 2012                                                 Anna Battistata


L’introduzione del service management in
Informatica Trentina Spa

L’evoluzione da software house per la Provincia Autonoma di Trento a Centro Servizi
Territoriali per tutta la Pubblica Amministrazione trentina
Indice



           Informatica Trentina Spa

           Il lavoro preparatorio

           Il processo di roll-out

           La situazione attuale



L’introduzione del service management in Informatica Trentina Spa
L’evoluzione da software house per la Provincia Autonoma di Trento a Centro Servizi
Territoriali per tutta la Pubblica Amministrazione trentina
Informatica Trentina spa
La storia e i dati aziendali

Informatica Trentina è strumento di sistema per il settore pubblico della
Provincia autonoma di Trento per fornire servizi ICT: siamo quindi il punto
di riferimento delle Amministrazioni e degli Enti del territorio trentino.
   1983     costituzione su iniziativa della Provincia autonoma di
    Trento, di altri Enti e di Finsiel Spa
   2006      Informatica Trentina diventa società “in house”

Il piano industriale 2007-2011 decide la trasformazione della società in
erogatrice di servizi ICT per tutti gli enti pubblici del Trentino citando
espressamente le best practices ITIL come paradigma di riferimento.
    2010     Riorganizzazione che porta alla costituzione del
              Centro Servizi Territoriali (CST)
 Alcuni numeri                  Esternalizzazioni
 • 59 mil di € fatturato 2011   • 44 mil di € di costi
 • 312 dipendenti               • 68,7% attività di sviluppo sw
                                • 47,6% attività industriale
Informatica Trentina spa
I clienti (e i soci)

La Società eroga i propri servizi ICT nei confronti della Pubblica
Amministrazione Locale. I Clienti sono i soci, rappresentati da:
   Provincia autonoma di Trento
   Agenzie ed Enti strumentali della Provincia Autonoma di Trento
        Agenzie
        Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
                                                                    eri             ticke
                                                                                          t)
        Istituti scolastici del Trentino                   i num             tti (
                                                      Alcun            onta
        Università degli Studi di Trento                       00 c                            viti
                                                       • 1 80.0 gni anno                  o ser
         Istituzioni culturali, museali                         ti o                   or
                                                                              di lav
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                                                               5 00 p            dat   a cen
        Società di sistema                              • 12.            er in
                                                                      rv
        Fondazioni                                       • 7 30 se ario
                                                                   ri e t
   Regione Autonoma                                         prop
    Trentino-Alto Adige/Südtirol
                                                                               Realtà già matura
   187 Enti Locali                                                              e strutturata
    (Comuni e Comunità di Valle del territorio
    provinciale)
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out

         La situazione attuale
Dalla mission ai fattori chiave per
 l’IT
                                  Indirizzi Strategici                             IT Key drivers
                       Evolvere in una logica di Centro Servizi Territoriali     Servizi condivisi
   Missione            (per la condivisione delle infrastrutture,per il riuso     (shared services )
(Key Business          delle applicazioni, ecc.)
                                                                                    Efficienza
   drivers)            Sviluppare soluzioni e servizi trasversali ai 350
                       Enti pubblici del Sistema trentino (Sistema
Rappresentare lo
 “strumento” del
                       informativo integrato e interoperabile)                  Servizi end-to-end
sistema pubblico       Orientare i propri modelli di attività all’erogazione
  trentino per i       di servizi integrati
 servizi ICT agli      Promuovere progetti di sistema, sviluppando il
                                                                                Centro di Competenza
   enti pubblici       ruolo della P.A. come utente innovatore per
                       favorire processi di modernizzazione della P.A.
                       trentina
Svolgere il ruolo di
                                                                                  Broker di servizi
agente innovatore      Promuovere      la   realizzazione   del piano
 della PA trentina     intensificando I rapporti con il sistema delle
                       imprese locali (mantenendo invariate l’attuale
 Contribuire alla      struttura dimensionale della Società
                                                                                   Laboratorio di
  crescita del
 settore ICT nel
                       Attuare progetti di innovazione con la                       innovazione
                       collaborazione degli Enti di ricerca e con il
    Trentino           coinvolgimento delle imprese locali
Benefici attesi

   Capacità di comprendere e parlare il linguaggio del Cliente
   Incrementare e migliorare la qualità dei servizi erogati
 Abilitare una visione olistica del servizio
 Affrontare l’avvento di tanti piccoli Clienti che

      moltiplicano la complessità e numerosità delle gestioni
      aumentano i vincoli di continuità del servizio
      in un contesto di organico immutato e di restrizione del budget

   Disporre di una conoscenza codificata e condivisa : informazioni
    accurate sull'infrastruttura dei servizi in erogazione
   Monitoraggio dello stato dei servizi
   Analisi di impatto basata su dati certi e strutturati anziché sulla
    conoscenza di singole persone
Il lavoro preparatorio


2009/2010 - Sperimentazione
Sperimentazione di modalità di gestione di servizi IT

 1.   Primo tentativo di definizione e progettazione di servizio
 2.   Introduzione del concetto di “Service Request” (richiesta di
      servizio) e loro progettazione
 3.   Gestione industrializzata di servizi tecnologici
      (servizi minimali)

Aprile 2010 – Riorganizzazione aziendale
  Revisione delle strutture aziendali con l’obiettivo dichiarato di
  introdurre concetti e strumenti di Service management
Il lavoro preparatorio


ostituzione ITIL Team
 Inizia l’attività preparatoria del management del CST

  1.   Viene costituito l’         composto da:
          Dirigenti del CST
          Responsabili di staff del CST
          Funzione Qualità
  2.   18 incontri quindicinali con l’obiettivo di condividere i concetti
       e definire le modalità di introduzione di ITIL in Informatica
       Trentina
  3.   Condivisione e compartecipazione al nuovo modello di
       riferimento
Il lavoro preparatorio


Dicembre 2010 / Febbraio 2011 - Confronto
 Confronto con operatori di realtà aziendali simili alla nostra.
 In particolare sono stati avviati contatti con alcune imprese che
 hanno intrapreso percorsi di adozione o avvicinamento al Service
 Management:
  Sogei
  CSI Piemonte
  TSF Tele Sistemi Ferroviari


             Decidere come declinare ITIL non è facile.
             Trovare degli interlocutori che abbiano già percorso il cammino di
             adozione e percorso un cammino simile è fondamentale per non
             commettere errori.
                                      FARE RETE!
Il lavoro preparatorio


la definizione di servizio
   La definizione di “Servizio” in letteratura viene percepita come
   troppo vaga: si pubblica in Qualità una definizione aziendale.

    1.   Viene definito aziendalmente:
          che cosa è un servizio e quali sono gli attributi che lo
           caratterizzano
          quali sono gli attori che concorrono all’erogazione di un
           servizio e le relazioni che li legano
    2.   Viene introdotto il concetto di Service Lifecycle
    3.   Viene introdotto il concetto di Service Catalogue e
         nasce l’esigenza di elencare e documentare i servizi lungo
         tutto il loro ciclo di vita
Il lavoro preparatorio
Definizione di servizio

        Un servizio è un mezzo per generare valore per il Customer
    ottenendo i risultati desiderati senza che il Customer abbia in carico
                             i relativi costi e rischi
                                                                ITIL definition-

   Esprime una     visione fortemente ispirata ad ITIL® v3
   L’erogazione di un servizio è il prodotto di una funzione di
          visione di business                               Visione
          componenti hardware                               Business
          componenti software                           Visione tecnol. e
          processi                                       organizzativa
          persone e organizzazione
          conoscenza (compresa la documentazione)         Misurazione
          misurazione

                        Passare dal “cosa” al “perché”
Il lavoro preparatorio
Definizione di servizio

          Il servizio risponde ad esigenze di business e non ad esigenze
           tecnologiche. La visione con cui si approccia il servizio è principalmente
           quella del Customer

          Il servizio ha un ciclo finanziario proprio e un suo lifecycle (ciclo di
           vita) con un ampio orizzonte temporale

          In un servizio è molto chiaro ciò che viene offerto (unità di servizio)
           e le modalità di offerta. Il servizio è standardizzato e industrializzato

          Il servizio ha sempre un responsabile (Service Owner) e più gestori
           (Service Support)


          Al servizio sono sempre associate caratteristiche di rischio e sicurezza


          Il servizio deve poter essere misurato


          Un servizio può essere a catalogo, interno o esterno. E’ univocamente
           identificabile, dispone di knowledge base e il Customer può essere
           interno o esterno
Il lavoro preparatorio


Febbraio 2011 – Scheda Servizio
Pubblicazione in SGQ della Scheda Servizio:
   Strumento di documentazione dei servizi già in erogazione
   Rende “visibili” i servizi e introduce culturalmente il concetto
    di servizio

Giugno 2011
Fine della fase di selezione e acquisto del tool a supporto dei
nuovi processi ITIL®
                                     Condizione necessaria
                                      ma NON sufficiente
                                    per la riuscita del progetto
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out

         La situazione attuale
Il processo di roll-out


Aprile 2011 / Marzo 2012
Il processo di roll-out si è concretizzato in un progetto,
composto da 4 (+1) fasi:

1.   Revisione Sistema Gestione Qualità
2.   Introduzione del tool a supporto
3.   Costituzione del catalogo servizi
4.   Formazione e gestione del cambiamento
Un ultimo task prevede il collegamento con la fase di Service
Strategy (Demand/Portfolio e Financial) non trattata nella presentazione
Il processo di roll-out

    Il progetto direzionale “La riqualificazione delle modalità di erogazione
          dei servizi in ottica end-to-end” è finalizzato ad introdurre in
               Informatica Trentina le best practices ITIL® v3

                1                            2                              3                              4
           Revisione                      Tool a                        Catalogo




                                                                                                                            2012
                                                                                                                             Gen
                                                                                                     Formazione
             SGQ                         supporto                        Servizi
   10.2010                     07.2010 - 12.2010              2010                           12.2010 - 02.2011
                                 Scelta tool                     Sistema monitoraggio            Incontri informativi
   05.2011 – 08.2011           05.2011                         Schede Servizio                01.2011 - 07.2011
    Stesura nuovi processi       Acquisto tool                  05.2011 - 06.2011               Progettazione formazione
   07.2011 – 08.2011           06.2011 – 07.2011               Definizione modalità di        09.2011 – 06.2012
    Rev. Operativa               Installazione, config.          rappresentazione CMDB           Formazione
   09.2011 – 10.2011            CMDB e integrazione            06.2011 – 09.2011              01-06.2012
                                08.2011-12.2011                 Catalogazione servizi           Affiancamento operativo
    Rev.                         Configurazione ticketing,       06.2011 – 11.2011
                                                                                                                 5
                                                             
   10.2011                      popolamento CMDB e              Costituz. schede servizio
    Pubblicazione                pratica                        08.2011 – 12.2011
   01.2012                     01.2012
                                 Go Live
                                                                 Pop. CMDB e conf.monit.                        Strategy
    Go Live                                                     01.2012
                                                                 Go Live
                                                                                                                                   17
Il processo di roll-out
Formazione




                 Selezione
                                                 Pianificazione
                  partner                                                                                                 Attività completate
                                                   formazione                         Formazione




                                                                                                                Legenda
                formazione
                                                       ITIL                                                               Attività in corso
                    ITIL
                                                                                                                          Attività da iniziare
Catalogo




                Assessment      Redazione                                            Pubblicazione
                    DC          SGQ draft                                             SGQ ITIL v1




                                                                                       Formazione
Processi




                                                   Raccolta
                  Meeting
                                                 informazioni                        x popolamento
                 ITIL team
                                                x catalogo SRV                            CMDB
Strumento




                                                                                                       Popolamento              Avvio
                 Selezione                         Acquisto         Installazione                          CMDB
                tool e CMDB                      tool e CMDB        tool e CMDB
                                                                                                                               processi
                                                                                                       Cost. Catalogo            ITIL
Catalogo




                Definizione     Definizione      Definizione         Redazione       Configurazione
                aziendale di   informazioni    modalità utilizzo   Schede Servizio   tool (base+srv)
                  servizio         CMDB            CMDB               Catalogo        + integrazioni
Monitoraggio




                                 Fattibilità     Costituzione                          Relizzazione
                 Messa in
                                                   Scheda                              integrazionie
                 esercizio     integrazione
                                                   Servizio                               NetEye
                  NetEye       CMDB/NetEye


                                 Fattibilità                                           Relizzazione    Relizzazione
                                                                                       integrazione    integrazione
                               integrazione




                                                                                                                                     aui S
                                                                                                                                     pa 02
                                                                                           OCS             SMM
                                CMDB/OCS




                                                                                                                                       t
Il processo di roll-out


Punti di attenzione del progetto
1.   Formazione degli attori coinvolti e cambio culturale da
     accompagnare
2.   Introduzione non graduale dei processi (BIG BANG)
     ed estensione completa a tutti i servizi erogati
3.   Percorso parallelo di adesione alle prescrizioni ISO 27000
4.   Definizione delle modalità di progettazione dei nuovi servizi
5.   Documentazione del patrimonio esistente e costituzione del
     Catalogo Servizi e del CMDB
6.   Graduale revisione dei contratti in essere (attivi e passivi)
7.   Raccordo con le strutture aziendali preposte alla Service
     Strategy
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out
              Revisione Sistema Gestione Qualità
              Il tool
              Catalogo Servizi
              Formazione e gestione del cambiamento


         La situazione attuale
Il processo di roll-out
Revisione SGQ

La revisione del SGQ in ottica di “servizio” è stata finalizzata
all’introduzione dei processi ISO20000/ITIL® in azienda.
L’attività è iniziata in aprile 2011 e si è conclusa nel mese di
febbraio 2012:
1.   Scrittura ex novo di 11 procedure, coerentemente alla letteratura
2.   Condivisione e revisione dei documenti con un gruppo di persone
     operative appartenenti ad ogni area del CST
3.   Pubblicazione dei documenti in “preview pubblica” (funzionale alla
     formazione)
               E’ molto difficile comprendere i processi a livello teorico:
               •   Poche osservazioni in fase di revisione
               •   Numerose obiezioni al momento del rilascio, quando
                   effettivamente si comincia a lavorare in modo differente

                                                                              21
Il processo di roll-out
Revisione SGQ: impianto generale




  Processi di erogazione
  e cambiamento

  Processi di progettazione
  (e realizzazione)

  Processi trasversali
  a supporto
Il processo di roll-out
 Revisione SGQ: ruoli e funzioni servizi

   DESIGN E TRANSITION

                                                                                                   Change
                   Identifica la funzione responsabile della progettazione di un nuovo servizio   management
                   e della modifica importante di un servizio esistente.                           Release
                                                                                                  management

Service Designer


                   È il responsabile di tutti i cambiamenti che avvengono sui servizi associati    Change
                                                                                                  management
                   all’ambito di responsabilità (es: istruzione, catasto, amministrazione, data
                   center…).                                                                       Supplier
                                                                                                  management
                   Governa le RFC inoltrate accettandole e assegnandole ai Change                    SL
 Change Manager    Coordinator. Gestisce gli UC collegati alle esternalizzazioni                  management



                                                                                                   Change
                   Sono gli incaricati del Change Manager per la gestione e l’esecuzione          management
                   delle singole Change e Release, anche con l’ausilio di Application e            Release
                   Technical Support ad eccezione delle Change di tipo correttiva software.       management

 Change Group
Il processo di roll-out
Revisione SGQ: ruoli e funzioni servizi

 OPERATIONS
                  E’ il responsabile del ciclo di vita del servizio per la fase di Operations,
                                                                                                        Incident
                  ovvero colui che ne permette, abilita e assicura l’erogazione organizzando           management
                  opportunamente le persone coinvolte e accettando la transizione in                      SL
                  esercizio di nuovi servizi o delle modifiche/evoluzioni di servizi esistenti. E’     management
  Service Owner   anche il gestore degli SLA legati al servizio e degli UC con i fornitori              Supplier
                  ingaggiati in attività di Operations.                                                management




                  E' il singolo punto di contatto (SPOC) fra Informatica Trentina e gli Users.
                                                                                                        Incident
                  Gestisce gli Incident, comprese le Service Request e le Standard change.             management

Service Desk


                  Sono gli incaricati dal Service Owner e si occupano delle attività correnti e
                                                                                                        Incident
                  standard di Operations (erogazione e monitoraggio del servizio), compresa            management
                  la gestione degli Incident (oltre il 1° livello), dei major-incident, dei Problem.    Problem
                  Possono sottomettere RFC correttive a fronte di Incident.                            management
Service Support


                                                                                                         Event
                                                                                                       management
                  Sono gli incaricati per il monitoraggio dei servizi in erogazione: si occupano
                  della gestione degli Incident non prioritari e non manifestamente applicativi         Incident
                                                                                                       management
Control Room
Il processo di roll-out
  Revisione SGQ: ruoli e funzioni servizi

    TRASVERSALI
                    Identifica la funzione che rende disponibili le conoscenze tecniche a
                                                                                                        Incident
                    supporto dei Servizi e gestisce le infrastrutture tecnologiche, gli UC e gli       management
                    OLA ad esse collegati. Collabora alla risoluzione degli incident (come 3°           Problem
                    livello specialistico), all’indagine dei Problem di competenza e                   management
  Technical Support all’esecuzione delle Change e delle Release.                                        Change
                                                                                                       management
                                                                                                        Release
                     Identifica la funzione responsabile della gestione delle applicazioni             management
                     attraverso il loro ciclo di vita (lifecycle). Gestisce gli OLA dello sviluppo      Supplier
                     software. Collabora alla risoluzione degli incident (come 3° livello              management
                     specialistico), all’indagine dei problem di competenza e all’esecuzione               SL
                                                                                                        management
 Application Support delle Change e delle Release. Per le change di tipo software correttiva
                     è change coordinator e le implementa direttamente.



                          Assicura che l’integrità e la rappresentatività del Catalogo Servizi nella      Service
                          sua componente business e technical (CMDB)                                    Catalogue
  Service Catalogue                                                                                    Configuration
asset and configuration                                                                                management
       Manager

                          Identifica la funzione responsabile della definizione di modelli e
                          strumenti di misura, della definizione, misurazione e reporting dei KPI         SL
                          per ogni singolo servizio, della segnalazione pro-attiva di situazioni       management
     Service Level
       Manager            potenzialmente critiche del presidio delle azioni di rientro.
                          Il SLM non governerà le attività di negoziazione e contrattualizzazione
Il processo di roll-out
Revisione SGQ: progettazione servizi

              I processi proposti dalla letteratura (ante luglio 2011) nella fase di
              Service Design devono essere attivati e coordinati in maniera
              organica. Per realizzare questo obiettivo abbiamo introdotto
              questo ulteriore processo (Progettazione Servizi).
              Non abbiamo trovato spunti in letteratura e abbiamo dovuto
              scriverlo ex novo


Il processo di “Progettazione servizi” è articolato in 5 fasi principali:
1.   Concezione del servizio
2.   Definizione requisiti del servizio
3.   Definizione del servizio
4.   Attivazione strutture e predisposizione del servizio
5.   Predisposizione del rilascio in esercizio
                                                                                       26
Il processo di roll-out
Revisione SGQ: progettazione servizi

  1. Concezione del servizio
     Decidere se il servizio va realizzato (in accordo con Service Strategy)

  2. Definizione requisiti del servizio
   Capire e conoscere il contesto
   Concordare sui bisogni che il servizio deve soddisfare
   Individuare i prodotti caratterizzanti del servizio
   Raccogliere informazioni sui volumi e le dimensioni del servizio


  3. Definizione del servizio
   Progettare il modello del servizio in tutti i suoi aspetti
   Progettare le modalità con cui le Organizzazioni possono fruire del
    servizio
   Progettare le caratteristiche di sicurezza e gli indicatori metrici
   Concordare con le strutture aziendali preposte l’implementazione del
    servizio
                                                                                27
Il processo di roll-out
Revisione SGQ: progettazione servizi

 4. Definizione del servizio
  Governare la fase di implementazione delle componenti
  Verificare le componenti realizzate o acquisite




 5. Predisposizione del rilascio in servizio
  Governare la fase di rilascio del nuovo servizio (richiamo al processo
   Release and Deployment)
  Validare il servizio
  Formalizzare il passaggio di responsabilità al Service Owner




                                                                            28
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out
              Revisione Sistema Gestione Qualità
              Il tool
              Catalogo Servizi
              Formazione


         La situazione attuale
Il processo di roll-out
Tool

 Il sostegno dei processi è garantito da un tool software che regolerà il
 funzionamento aziendale perché reificherà i processi
 Dopo una fase di scouting, è stato identificato un tool, che risponde alle
 caratteristiche proprie di Informatica Trentina e agli obiettivi che essa si
 propone di raggiungere:
   facilmente integrabile con il tool già in esercizio per il ticketing
   rigido nell’implementazione dei processi standard ITIL
   presente nel quadrante “leader” di Gartner
   certificato ITIL compliant da PinkVerify (3.0)


               •   La scelta del tool è una condizione necessaria ma NON
                   sufficiente per la riuscita di un progetto ITIL®
               •   E’ necessario avere le idee chiare su come si vogliono
                   declinare i processi
               •   Non sottovalutare i tempi necessari alla configurazione del tool
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out
              Revisione Sistema Gestione Qualità
              Il tool
              Catalogo Servizi
              Formazione


         La situazione attuale
Il processo di roll-out
Service Portfolio e Service Catalogue

           Portafoglio Servizi                                 Catalogo Servizi
      E’ lo strumento che permette di confrontarsi   Crea il collegamento tra servizi offerti a portafoglio ed
                efficacemente con i clienti           elementi tecnici ed organizzativi necessari alla loro
                                                                          erogazione

    Cosa                                               Come
     Cos’è, cosa fa questo servizio IT?                  Con quali tecnologie e processi?

    Intangibile
                                                        Tangibile
     Vista business                                      Componenti e processi

    Presentazione sintetica e di valore per
                                                        Articolato e dettagliato per componenti
                                                         e relazioni
     il Cliente
                                                        Visibile al Cliente per la componente
    Trasparente verso il Cliente
                                                         meno tecnica
    Valorizza i prodotti e i servizi del               Ricettivo alle esigenze del Relationship
     Catalogo del CST
                                                         management
    Servizio                                           Servizio
          Value proposition                                  Pricing
          Orari del servizio                                 Livelli di servizio
          Benefici per il Cliente                            Procedure di escalation
          Perché da Informatica Trentina?                    Meccanismi di attivazione (SR)
Il processo di roll-out
Catalogo servizi, cos’è
                                                                Servizi riconoscibili espressi con un
                                                                linguaggio riconoscibile dal Cliente
                                                      CLIENTE   Offerta chiara
                                                                Service request / Portale
                 Punto di vista

                                                                Livelli di servizio end-to-end
    Visione di


                 del Cliente
    Business



                                                                (di business)
                                             IT solution        Pagamento      a consumo
                                           provisioning         o a risorsa allocata




                                                                Catalogo Servizi
     tecnologica

                      Punto di vista
                          di InfoTN
         Visione

   organizzativa




                                       ICT products and
                                               services
                                                                           Viene nascosta al Cliente
                                                                           tutta la componente
                                                                           tecnologica e organizzativa
                                                                           che rimane un “problema” per
                                                                           il fornitore di servizi e non
                                                                           deve interessare il Cliente
Il processo di roll-out
Business Service Catalogue

                •   Non è facile identificare quali sono i servizi in erogazione,
                    specialmente quando si esce dall’ambito dei servizi tecnologici
                    (o dall’esempio della posta elettronica)
                •   Comprendere cos’è un’applicazione e cos’è un servizio
                •   Definire il livello di astrazione cui si vuole arrivare, cioè
                    identificare correttamente l’unità di servizio riconoscibile

Nella realtà di Informatica Trentina, si è scelto di adottare la regola
                            1 applicazione = 1 servizio
al fine di assicurare una transizione “morbida” all’uso dei processi ITIL
Contemporaneamente si è avviato un cammino di consolidamento alimentato dal
parallelo cammino di maturazione e di “sensibilità al servizio” dei colleghi.

    Alcuni numeri                     Esempi di servizi
    • 297 servizi di business         Gestione alunni, Gestioni mutui edilizia,
                                      Cartalla socio-sanitaria, Catasto geometrico, VoIP,
    • 66 servizi interni
                                      Sportello Unico imprese, Gestione DTM, Contabilità,
                                      Monitoraggio legislativo e conferenze
Il processo di roll-out
Technical Service Catalogue (CMDB)

                  •   Non confondere un CMDB con un gestore di Asset
                  •   Definire gli obiettivi che si vogliono ottenere dal CMDB
                      (monitoraggio/event, impatto, descrittivo, relazioni)
                  •   Definire il modello informativo (tipologie di CI, tipologie di
                      relazioni, modello di rappresentazione)
                  •   Comprendere e governare il rapporto costi/benefici
                      (più informazioni si vogliono rappresentare, più costerà mantenerle)
                  •   E’ importante disporre di una buona discovery automatizzata
                      per la parte infrastrutturale
                  •   Far comprendere al personale il concetto di CMDB e la
  Alcu
      ni nu           ricchezza informativa trasversale e condivisa che offre
 • 1       meri
    77.1
• 1      75 C
   17.7      I ista
        82 R       nzia
                        ti
                                        Il popolamento del CMDB è stato il frutto di una
            elaz
                 ioni
                      istan             profonda ed impegnativa fase di assessment
                           zi   ate     del Data Center
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out
              Revisione Sistema Gestione Qualità
              Il tool
              Catalogo Servizi
              Formazione


         La situazione attuale
Il processo di roll-out
Formazione

                                            Formazione di base su ITIL®
                                            • 17 sessioni per 240 partecipanti
                                            • 1 sessione per dirigenti
                                            Formazione sui singoli moduli del tool:
                                            • Incident: 10 sessioni per 193 partecipanti
                                            • Problem: 7 edizioni per 157 partecipanti
                          Formazione        • Change: 8 edizioni per 180 partecipanti
                                            • Release: 5 edizioni per 120 partecipanti
                            in aula         • Asset:    2 edizioni per 45 partecipanti
                                            Formazione generale per gli outsourcer
                                            • 9 sessioni

         Formazione
                                           Newsletter
           on site

                     Assistenza telefonica e a
                             distanza
                                                              I fornitori sono diventati a
                                                                  tutti gli effetti attori e
                                                                 interpreti dei processi
                                                                         aziendali.
                                                             Outsourcing di processo
Il processo di roll-out
Formazione - Aula

 Formazione direzionale:
 Sessione di presentazione delle best practices ITIL. Sono stati presentati i processi
 previsti nel modello di Informatica Trentina e ci si è focalizzati sugli impatti che questi
 hanno nella realtà aziendale


 Formazione di base su Itil :
 In 8 ore si sono presentati i 5 libri Itil, con l’obiettivo di dare una informazione generale
 su tutti i processi previsti e soffermandosi in particolare su quelli adottati in Informatica
 Trentina. Inoltre è stato presentato il nuovo modello del Sistema di Gestione della
 Qualità (SGQ) che sarebbe stato adottato in coerenza con il framework scelto

 Formazione sui singoli moduli del tool :
 Nelle singole sessioni si sono presentati i nuovi processi aziendali focalizzando
 l’attenzione sulle nuove modalità operative determinate dall’adozione del nuovo tool di
 ticketing

 Formazione per i fornitori :
 Sono stati invitati a partecipare i fornitori che sono direttamente coinvolti nei nostri
 processi aziendali e che utilizzano il sistema di ticketing per svolgere le attività di propria
 competenza
Il processo di roll-out
Formazione - Newsletter

             Newsletter:
Strumento di comunicazione interna per la diffusione
di concetti e per la presentazione dello stato di
avanzamento dei lavori.
A cadenza settimanale è stata avviata nel mese di
settembre 2011.
Fino alla fine del 2011 ha riportato tutte le novità sullo
stato di avanzamento relativo al sistema di qualità,
alla definizione del Catalogo dei servizi, alla
Configurazione del tool e alla Formazione.
Ogni uscita riportava poi un approfondimento sui
concetti e le novità aziendali che si stavano
profilando.
Con il 2012 e l’avvio effettivo dei processi ha assunto
un carattere informativo e formativo. Ogni numero
riporta esempi, richieste generalizzate (FAQ), spunti
di riflessione. Inoltre serve a diffondere cultura e a
segnalare tutti i casi non correttamente gestiti
suggerendo le modalità operative più idonee.
Il processo di roll-out
Formazione – Supporto

Assistenza telefonica e a distanza :            Formazione on site:
Da gennaio 2012 il team di supporto al          Le prime settimane di gennaio e febbraio
cambiamento è impegnato a sostenere             hanno visto le risorse dell team di supporto al
l’introduzione dei nuovi processi.              cambiamento impegnate direttamente presso
                                                gli uffici dei colleghi per fornire supporto e
Sia i colleghi che i fornitori hanno ricevuto
                                                assistenza ai colleghi. Il presidio è stato
assistenza tramite:
                                                distribuito sui piani del palazzo, presso la
• la posta elettronica,                         control room e presso il CSD.
• la comunicazione telefonica                   La formazione impartita in tal modo ha
                                                consentito di ottimizzare il processo di
• utilizzando il sistema di ticketing
                                                apprendimento delle risorse aziendali, nel
introdotto.
                                                momento in cui effettivamente utilizzavano il
I casi più significativi ed interessanti sono   tool o i processi.
stati inseriti nella newsletter per
                                                Inoltre sono stati previsti due momenti
ottimizzare il processo formativo.
                                                formativi di ripresa dei concetti fondamentali
                                                sul processo di Incident Mngm per le strutture
                                                dell’Area Gestione Servizi ed un incontro con
                                                le persone che erano assenti (per congedo)
                                                durante il periodo di formazione autunnale.
Indice



         Informatica Trentina Spa

         Il lavoro preparatorio

         Il processo di roll-out

         La situazione attuale
Situazione attuale


Ticket gestiti dal 1° gennaio 2012


                     Incident                 Problem                     Change                      Release


Numero               39.552                        54                         1.047                          281
                     •                             •                          •
                         1.0                           54                         41
                 •           77                   •        Pr                       1
                    21                              17       ob           •
                                                                              63        Inf
                       . 85         Ev                          lem             6         ras
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                                                                                                                                            42
Situazione attuale - I prossimi passi



  •   Misurazione performance di processo
      (ogni processo è stato progettato con degli indicatori)
  •   Sviluppo del portale self-service
  •   Progettazione servizi
  •   Affinamento dei processi a seguito del primo utilizzo
      (change in particolare)
  •   Introduzione degli OLA interni
  •   Introduzione di SLA di servizio end to end




                                                                43
Domande?


                       Vrae?                           Questions?                                  ¿Preguntas?
                                                                                                         Spanish
                         Afrikaans
                                                                    English

   Вопросы?                             Fragen?                                                   Ερωτήσεις;
            Russian
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                                                                                                        Greek


                      質問?                                          Questions?
                      Japanese       問題呢 ?                                         French
                                                                                                      Domande?
   ‫أسئلة؟‬                                    Chinese                                                            Italian
      Arabic
                        tupoQghachmey?                                                                              पश?
Quaestio?                               Klingon                               ‫?שאלות‬                                      Hindi
   Latino                                                                            Jewish



                                     Siamo disponibili anche a conferenza finita


            Nicola Zanella                                                                  Anna Battistata
            nicola.zanella@infotn.it                                                        anna.battistata@infotn.it
            +39 0461.800111                                                                 +39 0461.800111

                                                                                                                                  44
Informatica Trentina Spa

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L’introduzione del service management in Informatica Trentina Spa

  • 1. Nicola Zanella Roma, 7 giugno 2012 Anna Battistata L’introduzione del service management in Informatica Trentina Spa L’evoluzione da software house per la Provincia Autonoma di Trento a Centro Servizi Territoriali per tutta la Pubblica Amministrazione trentina
  • 2. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out La situazione attuale L’introduzione del service management in Informatica Trentina Spa L’evoluzione da software house per la Provincia Autonoma di Trento a Centro Servizi Territoriali per tutta la Pubblica Amministrazione trentina
  • 3. Informatica Trentina spa La storia e i dati aziendali Informatica Trentina è strumento di sistema per il settore pubblico della Provincia autonoma di Trento per fornire servizi ICT: siamo quindi il punto di riferimento delle Amministrazioni e degli Enti del territorio trentino.  1983 costituzione su iniziativa della Provincia autonoma di Trento, di altri Enti e di Finsiel Spa  2006 Informatica Trentina diventa società “in house” Il piano industriale 2007-2011 decide la trasformazione della società in erogatrice di servizi ICT per tutti gli enti pubblici del Trentino citando espressamente le best practices ITIL come paradigma di riferimento. 2010 Riorganizzazione che porta alla costituzione del Centro Servizi Territoriali (CST) Alcuni numeri Esternalizzazioni • 59 mil di € fatturato 2011 • 44 mil di € di costi • 312 dipendenti • 68,7% attività di sviluppo sw • 47,6% attività industriale
  • 4. Informatica Trentina spa I clienti (e i soci) La Società eroga i propri servizi ICT nei confronti della Pubblica Amministrazione Locale. I Clienti sono i soci, rappresentati da:  Provincia autonoma di Trento  Agenzie ed Enti strumentali della Provincia Autonoma di Trento  Agenzie  Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari eri ticke t)  Istituti scolastici del Trentino i num tti ( Alcun onta  Università degli Studi di Trento 00 c viti • 1 80.0 gni anno o ser Istituzioni culturali, museali ti o or di lav  e parchi naturali gesti osti ter 5 00 p dat a cen  Società di sistema • 12. er in rv  Fondazioni • 7 30 se ario ri e t  Regione Autonoma prop Trentino-Alto Adige/Südtirol Realtà già matura  187 Enti Locali e strutturata (Comuni e Comunità di Valle del territorio provinciale)
  • 5. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out La situazione attuale
  • 6. Dalla mission ai fattori chiave per l’IT Indirizzi Strategici IT Key drivers Evolvere in una logica di Centro Servizi Territoriali Servizi condivisi Missione (per la condivisione delle infrastrutture,per il riuso (shared services ) (Key Business delle applicazioni, ecc.) Efficienza drivers) Sviluppare soluzioni e servizi trasversali ai 350 Enti pubblici del Sistema trentino (Sistema Rappresentare lo “strumento” del informativo integrato e interoperabile) Servizi end-to-end sistema pubblico Orientare i propri modelli di attività all’erogazione trentino per i di servizi integrati servizi ICT agli Promuovere progetti di sistema, sviluppando il Centro di Competenza enti pubblici ruolo della P.A. come utente innovatore per favorire processi di modernizzazione della P.A. trentina Svolgere il ruolo di Broker di servizi agente innovatore Promuovere la realizzazione del piano della PA trentina intensificando I rapporti con il sistema delle imprese locali (mantenendo invariate l’attuale Contribuire alla struttura dimensionale della Società Laboratorio di crescita del settore ICT nel Attuare progetti di innovazione con la innovazione collaborazione degli Enti di ricerca e con il Trentino coinvolgimento delle imprese locali
  • 7. Benefici attesi  Capacità di comprendere e parlare il linguaggio del Cliente  Incrementare e migliorare la qualità dei servizi erogati  Abilitare una visione olistica del servizio  Affrontare l’avvento di tanti piccoli Clienti che  moltiplicano la complessità e numerosità delle gestioni  aumentano i vincoli di continuità del servizio  in un contesto di organico immutato e di restrizione del budget  Disporre di una conoscenza codificata e condivisa : informazioni accurate sull'infrastruttura dei servizi in erogazione  Monitoraggio dello stato dei servizi  Analisi di impatto basata su dati certi e strutturati anziché sulla conoscenza di singole persone
  • 8. Il lavoro preparatorio 2009/2010 - Sperimentazione Sperimentazione di modalità di gestione di servizi IT 1. Primo tentativo di definizione e progettazione di servizio 2. Introduzione del concetto di “Service Request” (richiesta di servizio) e loro progettazione 3. Gestione industrializzata di servizi tecnologici (servizi minimali) Aprile 2010 – Riorganizzazione aziendale Revisione delle strutture aziendali con l’obiettivo dichiarato di introdurre concetti e strumenti di Service management
  • 9. Il lavoro preparatorio ostituzione ITIL Team Inizia l’attività preparatoria del management del CST 1. Viene costituito l’ composto da:  Dirigenti del CST  Responsabili di staff del CST  Funzione Qualità 2. 18 incontri quindicinali con l’obiettivo di condividere i concetti e definire le modalità di introduzione di ITIL in Informatica Trentina 3. Condivisione e compartecipazione al nuovo modello di riferimento
  • 10. Il lavoro preparatorio Dicembre 2010 / Febbraio 2011 - Confronto Confronto con operatori di realtà aziendali simili alla nostra. In particolare sono stati avviati contatti con alcune imprese che hanno intrapreso percorsi di adozione o avvicinamento al Service Management:  Sogei  CSI Piemonte  TSF Tele Sistemi Ferroviari Decidere come declinare ITIL non è facile. Trovare degli interlocutori che abbiano già percorso il cammino di adozione e percorso un cammino simile è fondamentale per non commettere errori. FARE RETE!
  • 11. Il lavoro preparatorio la definizione di servizio La definizione di “Servizio” in letteratura viene percepita come troppo vaga: si pubblica in Qualità una definizione aziendale. 1. Viene definito aziendalmente:  che cosa è un servizio e quali sono gli attributi che lo caratterizzano  quali sono gli attori che concorrono all’erogazione di un servizio e le relazioni che li legano 2. Viene introdotto il concetto di Service Lifecycle 3. Viene introdotto il concetto di Service Catalogue e nasce l’esigenza di elencare e documentare i servizi lungo tutto il loro ciclo di vita
  • 12. Il lavoro preparatorio Definizione di servizio Un servizio è un mezzo per generare valore per il Customer ottenendo i risultati desiderati senza che il Customer abbia in carico i relativi costi e rischi ITIL definition-  Esprime una visione fortemente ispirata ad ITIL® v3  L’erogazione di un servizio è il prodotto di una funzione di  visione di business Visione  componenti hardware Business  componenti software Visione tecnol. e  processi organizzativa  persone e organizzazione  conoscenza (compresa la documentazione) Misurazione  misurazione Passare dal “cosa” al “perché”
  • 13. Il lavoro preparatorio Definizione di servizio  Il servizio risponde ad esigenze di business e non ad esigenze tecnologiche. La visione con cui si approccia il servizio è principalmente quella del Customer  Il servizio ha un ciclo finanziario proprio e un suo lifecycle (ciclo di vita) con un ampio orizzonte temporale  In un servizio è molto chiaro ciò che viene offerto (unità di servizio) e le modalità di offerta. Il servizio è standardizzato e industrializzato  Il servizio ha sempre un responsabile (Service Owner) e più gestori (Service Support)  Al servizio sono sempre associate caratteristiche di rischio e sicurezza  Il servizio deve poter essere misurato  Un servizio può essere a catalogo, interno o esterno. E’ univocamente identificabile, dispone di knowledge base e il Customer può essere interno o esterno
  • 14. Il lavoro preparatorio Febbraio 2011 – Scheda Servizio Pubblicazione in SGQ della Scheda Servizio:  Strumento di documentazione dei servizi già in erogazione  Rende “visibili” i servizi e introduce culturalmente il concetto di servizio Giugno 2011 Fine della fase di selezione e acquisto del tool a supporto dei nuovi processi ITIL® Condizione necessaria ma NON sufficiente per la riuscita del progetto
  • 15. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out La situazione attuale
  • 16. Il processo di roll-out Aprile 2011 / Marzo 2012 Il processo di roll-out si è concretizzato in un progetto, composto da 4 (+1) fasi: 1. Revisione Sistema Gestione Qualità 2. Introduzione del tool a supporto 3. Costituzione del catalogo servizi 4. Formazione e gestione del cambiamento Un ultimo task prevede il collegamento con la fase di Service Strategy (Demand/Portfolio e Financial) non trattata nella presentazione
  • 17. Il processo di roll-out Il progetto direzionale “La riqualificazione delle modalità di erogazione dei servizi in ottica end-to-end” è finalizzato ad introdurre in Informatica Trentina le best practices ITIL® v3 1 2 3 4 Revisione Tool a Catalogo 2012 Gen Formazione SGQ supporto Servizi  10.2010  07.2010 - 12.2010  2010  12.2010 - 02.2011 Scelta tool Sistema monitoraggio Incontri informativi  05.2011 – 08.2011  05.2011 Schede Servizio  01.2011 - 07.2011 Stesura nuovi processi Acquisto tool  05.2011 - 06.2011 Progettazione formazione  07.2011 – 08.2011  06.2011 – 07.2011 Definizione modalità di  09.2011 – 06.2012 Rev. Operativa Installazione, config. rappresentazione CMDB Formazione  09.2011 – 10.2011 CMDB e integrazione  06.2011 – 09.2011  01-06.2012  08.2011-12.2011 Catalogazione servizi Affiancamento operativo Rev. Configurazione ticketing, 06.2011 – 11.2011 5   10.2011 popolamento CMDB e Costituz. schede servizio Pubblicazione pratica  08.2011 – 12.2011  01.2012  01.2012 Go Live Pop. CMDB e conf.monit. Strategy Go Live  01.2012 Go Live 17
  • 18. Il processo di roll-out Formazione Selezione Pianificazione partner Attività completate formazione Formazione Legenda formazione ITIL Attività in corso ITIL Attività da iniziare Catalogo Assessment Redazione Pubblicazione DC SGQ draft SGQ ITIL v1 Formazione Processi Raccolta Meeting informazioni x popolamento ITIL team x catalogo SRV CMDB Strumento Popolamento Avvio Selezione Acquisto Installazione CMDB tool e CMDB tool e CMDB tool e CMDB processi Cost. Catalogo ITIL Catalogo Definizione Definizione Definizione Redazione Configurazione aziendale di informazioni modalità utilizzo Schede Servizio tool (base+srv) servizio CMDB CMDB Catalogo + integrazioni Monitoraggio Fattibilità Costituzione Relizzazione Messa in Scheda integrazionie esercizio integrazione Servizio NetEye NetEye CMDB/NetEye Fattibilità Relizzazione Relizzazione integrazione integrazione integrazione aui S pa 02 OCS SMM CMDB/OCS t
  • 19. Il processo di roll-out Punti di attenzione del progetto 1. Formazione degli attori coinvolti e cambio culturale da accompagnare 2. Introduzione non graduale dei processi (BIG BANG) ed estensione completa a tutti i servizi erogati 3. Percorso parallelo di adesione alle prescrizioni ISO 27000 4. Definizione delle modalità di progettazione dei nuovi servizi 5. Documentazione del patrimonio esistente e costituzione del Catalogo Servizi e del CMDB 6. Graduale revisione dei contratti in essere (attivi e passivi) 7. Raccordo con le strutture aziendali preposte alla Service Strategy
  • 20. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out Revisione Sistema Gestione Qualità Il tool Catalogo Servizi Formazione e gestione del cambiamento La situazione attuale
  • 21. Il processo di roll-out Revisione SGQ La revisione del SGQ in ottica di “servizio” è stata finalizzata all’introduzione dei processi ISO20000/ITIL® in azienda. L’attività è iniziata in aprile 2011 e si è conclusa nel mese di febbraio 2012: 1. Scrittura ex novo di 11 procedure, coerentemente alla letteratura 2. Condivisione e revisione dei documenti con un gruppo di persone operative appartenenti ad ogni area del CST 3. Pubblicazione dei documenti in “preview pubblica” (funzionale alla formazione) E’ molto difficile comprendere i processi a livello teorico: • Poche osservazioni in fase di revisione • Numerose obiezioni al momento del rilascio, quando effettivamente si comincia a lavorare in modo differente 21
  • 22. Il processo di roll-out Revisione SGQ: impianto generale Processi di erogazione e cambiamento Processi di progettazione (e realizzazione) Processi trasversali a supporto
  • 23. Il processo di roll-out Revisione SGQ: ruoli e funzioni servizi DESIGN E TRANSITION Change Identifica la funzione responsabile della progettazione di un nuovo servizio management e della modifica importante di un servizio esistente. Release management Service Designer È il responsabile di tutti i cambiamenti che avvengono sui servizi associati Change management all’ambito di responsabilità (es: istruzione, catasto, amministrazione, data center…). Supplier management Governa le RFC inoltrate accettandole e assegnandole ai Change SL Change Manager Coordinator. Gestisce gli UC collegati alle esternalizzazioni management Change Sono gli incaricati del Change Manager per la gestione e l’esecuzione management delle singole Change e Release, anche con l’ausilio di Application e Release Technical Support ad eccezione delle Change di tipo correttiva software. management Change Group
  • 24. Il processo di roll-out Revisione SGQ: ruoli e funzioni servizi OPERATIONS E’ il responsabile del ciclo di vita del servizio per la fase di Operations, Incident ovvero colui che ne permette, abilita e assicura l’erogazione organizzando management opportunamente le persone coinvolte e accettando la transizione in SL esercizio di nuovi servizi o delle modifiche/evoluzioni di servizi esistenti. E’ management Service Owner anche il gestore degli SLA legati al servizio e degli UC con i fornitori Supplier ingaggiati in attività di Operations. management E' il singolo punto di contatto (SPOC) fra Informatica Trentina e gli Users. Incident Gestisce gli Incident, comprese le Service Request e le Standard change. management Service Desk Sono gli incaricati dal Service Owner e si occupano delle attività correnti e Incident standard di Operations (erogazione e monitoraggio del servizio), compresa management la gestione degli Incident (oltre il 1° livello), dei major-incident, dei Problem. Problem Possono sottomettere RFC correttive a fronte di Incident. management Service Support Event management Sono gli incaricati per il monitoraggio dei servizi in erogazione: si occupano della gestione degli Incident non prioritari e non manifestamente applicativi Incident management Control Room
  • 25. Il processo di roll-out Revisione SGQ: ruoli e funzioni servizi TRASVERSALI Identifica la funzione che rende disponibili le conoscenze tecniche a Incident supporto dei Servizi e gestisce le infrastrutture tecnologiche, gli UC e gli management OLA ad esse collegati. Collabora alla risoluzione degli incident (come 3° Problem livello specialistico), all’indagine dei Problem di competenza e management Technical Support all’esecuzione delle Change e delle Release. Change management Release Identifica la funzione responsabile della gestione delle applicazioni management attraverso il loro ciclo di vita (lifecycle). Gestisce gli OLA dello sviluppo Supplier software. Collabora alla risoluzione degli incident (come 3° livello management specialistico), all’indagine dei problem di competenza e all’esecuzione SL management Application Support delle Change e delle Release. Per le change di tipo software correttiva è change coordinator e le implementa direttamente. Assicura che l’integrità e la rappresentatività del Catalogo Servizi nella Service sua componente business e technical (CMDB) Catalogue Service Catalogue Configuration asset and configuration management Manager Identifica la funzione responsabile della definizione di modelli e strumenti di misura, della definizione, misurazione e reporting dei KPI SL per ogni singolo servizio, della segnalazione pro-attiva di situazioni management Service Level Manager potenzialmente critiche del presidio delle azioni di rientro. Il SLM non governerà le attività di negoziazione e contrattualizzazione
  • 26. Il processo di roll-out Revisione SGQ: progettazione servizi I processi proposti dalla letteratura (ante luglio 2011) nella fase di Service Design devono essere attivati e coordinati in maniera organica. Per realizzare questo obiettivo abbiamo introdotto questo ulteriore processo (Progettazione Servizi). Non abbiamo trovato spunti in letteratura e abbiamo dovuto scriverlo ex novo Il processo di “Progettazione servizi” è articolato in 5 fasi principali: 1. Concezione del servizio 2. Definizione requisiti del servizio 3. Definizione del servizio 4. Attivazione strutture e predisposizione del servizio 5. Predisposizione del rilascio in esercizio 26
  • 27. Il processo di roll-out Revisione SGQ: progettazione servizi 1. Concezione del servizio  Decidere se il servizio va realizzato (in accordo con Service Strategy) 2. Definizione requisiti del servizio  Capire e conoscere il contesto  Concordare sui bisogni che il servizio deve soddisfare  Individuare i prodotti caratterizzanti del servizio  Raccogliere informazioni sui volumi e le dimensioni del servizio 3. Definizione del servizio  Progettare il modello del servizio in tutti i suoi aspetti  Progettare le modalità con cui le Organizzazioni possono fruire del servizio  Progettare le caratteristiche di sicurezza e gli indicatori metrici  Concordare con le strutture aziendali preposte l’implementazione del servizio 27
  • 28. Il processo di roll-out Revisione SGQ: progettazione servizi 4. Definizione del servizio  Governare la fase di implementazione delle componenti  Verificare le componenti realizzate o acquisite 5. Predisposizione del rilascio in servizio  Governare la fase di rilascio del nuovo servizio (richiamo al processo Release and Deployment)  Validare il servizio  Formalizzare il passaggio di responsabilità al Service Owner 28
  • 29. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out Revisione Sistema Gestione Qualità Il tool Catalogo Servizi Formazione La situazione attuale
  • 30. Il processo di roll-out Tool Il sostegno dei processi è garantito da un tool software che regolerà il funzionamento aziendale perché reificherà i processi Dopo una fase di scouting, è stato identificato un tool, che risponde alle caratteristiche proprie di Informatica Trentina e agli obiettivi che essa si propone di raggiungere:  facilmente integrabile con il tool già in esercizio per il ticketing  rigido nell’implementazione dei processi standard ITIL  presente nel quadrante “leader” di Gartner  certificato ITIL compliant da PinkVerify (3.0) • La scelta del tool è una condizione necessaria ma NON sufficiente per la riuscita di un progetto ITIL® • E’ necessario avere le idee chiare su come si vogliono declinare i processi • Non sottovalutare i tempi necessari alla configurazione del tool
  • 31. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out Revisione Sistema Gestione Qualità Il tool Catalogo Servizi Formazione La situazione attuale
  • 32. Il processo di roll-out Service Portfolio e Service Catalogue Portafoglio Servizi Catalogo Servizi E’ lo strumento che permette di confrontarsi Crea il collegamento tra servizi offerti a portafoglio ed efficacemente con i clienti elementi tecnici ed organizzativi necessari alla loro erogazione  Cosa  Come Cos’è, cosa fa questo servizio IT? Con quali tecnologie e processi?  Intangibile  Tangibile Vista business Componenti e processi  Presentazione sintetica e di valore per  Articolato e dettagliato per componenti e relazioni il Cliente  Visibile al Cliente per la componente  Trasparente verso il Cliente meno tecnica  Valorizza i prodotti e i servizi del  Ricettivo alle esigenze del Relationship Catalogo del CST management  Servizio  Servizio  Value proposition  Pricing  Orari del servizio  Livelli di servizio  Benefici per il Cliente  Procedure di escalation  Perché da Informatica Trentina?  Meccanismi di attivazione (SR)
  • 33. Il processo di roll-out Catalogo servizi, cos’è Servizi riconoscibili espressi con un linguaggio riconoscibile dal Cliente CLIENTE Offerta chiara Service request / Portale Punto di vista Livelli di servizio end-to-end Visione di del Cliente Business (di business) IT solution Pagamento a consumo provisioning o a risorsa allocata Catalogo Servizi tecnologica Punto di vista di InfoTN Visione organizzativa ICT products and services Viene nascosta al Cliente tutta la componente tecnologica e organizzativa che rimane un “problema” per il fornitore di servizi e non deve interessare il Cliente
  • 34. Il processo di roll-out Business Service Catalogue • Non è facile identificare quali sono i servizi in erogazione, specialmente quando si esce dall’ambito dei servizi tecnologici (o dall’esempio della posta elettronica) • Comprendere cos’è un’applicazione e cos’è un servizio • Definire il livello di astrazione cui si vuole arrivare, cioè identificare correttamente l’unità di servizio riconoscibile Nella realtà di Informatica Trentina, si è scelto di adottare la regola 1 applicazione = 1 servizio al fine di assicurare una transizione “morbida” all’uso dei processi ITIL Contemporaneamente si è avviato un cammino di consolidamento alimentato dal parallelo cammino di maturazione e di “sensibilità al servizio” dei colleghi. Alcuni numeri Esempi di servizi • 297 servizi di business Gestione alunni, Gestioni mutui edilizia, Cartalla socio-sanitaria, Catasto geometrico, VoIP, • 66 servizi interni Sportello Unico imprese, Gestione DTM, Contabilità, Monitoraggio legislativo e conferenze
  • 35. Il processo di roll-out Technical Service Catalogue (CMDB) • Non confondere un CMDB con un gestore di Asset • Definire gli obiettivi che si vogliono ottenere dal CMDB (monitoraggio/event, impatto, descrittivo, relazioni) • Definire il modello informativo (tipologie di CI, tipologie di relazioni, modello di rappresentazione) • Comprendere e governare il rapporto costi/benefici (più informazioni si vogliono rappresentare, più costerà mantenerle) • E’ importante disporre di una buona discovery automatizzata per la parte infrastrutturale • Far comprendere al personale il concetto di CMDB e la Alcu ni nu ricchezza informativa trasversale e condivisa che offre • 1 meri 77.1 • 1 75 C 17.7 I ista 82 R nzia ti Il popolamento del CMDB è stato il frutto di una elaz ioni istan profonda ed impegnativa fase di assessment zi ate del Data Center
  • 36. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out Revisione Sistema Gestione Qualità Il tool Catalogo Servizi Formazione La situazione attuale
  • 37. Il processo di roll-out Formazione Formazione di base su ITIL® • 17 sessioni per 240 partecipanti • 1 sessione per dirigenti Formazione sui singoli moduli del tool: • Incident: 10 sessioni per 193 partecipanti • Problem: 7 edizioni per 157 partecipanti Formazione • Change: 8 edizioni per 180 partecipanti • Release: 5 edizioni per 120 partecipanti in aula • Asset: 2 edizioni per 45 partecipanti Formazione generale per gli outsourcer • 9 sessioni Formazione Newsletter on site Assistenza telefonica e a distanza I fornitori sono diventati a tutti gli effetti attori e interpreti dei processi aziendali. Outsourcing di processo
  • 38. Il processo di roll-out Formazione - Aula Formazione direzionale: Sessione di presentazione delle best practices ITIL. Sono stati presentati i processi previsti nel modello di Informatica Trentina e ci si è focalizzati sugli impatti che questi hanno nella realtà aziendale Formazione di base su Itil : In 8 ore si sono presentati i 5 libri Itil, con l’obiettivo di dare una informazione generale su tutti i processi previsti e soffermandosi in particolare su quelli adottati in Informatica Trentina. Inoltre è stato presentato il nuovo modello del Sistema di Gestione della Qualità (SGQ) che sarebbe stato adottato in coerenza con il framework scelto Formazione sui singoli moduli del tool : Nelle singole sessioni si sono presentati i nuovi processi aziendali focalizzando l’attenzione sulle nuove modalità operative determinate dall’adozione del nuovo tool di ticketing Formazione per i fornitori : Sono stati invitati a partecipare i fornitori che sono direttamente coinvolti nei nostri processi aziendali e che utilizzano il sistema di ticketing per svolgere le attività di propria competenza
  • 39. Il processo di roll-out Formazione - Newsletter Newsletter: Strumento di comunicazione interna per la diffusione di concetti e per la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori. A cadenza settimanale è stata avviata nel mese di settembre 2011. Fino alla fine del 2011 ha riportato tutte le novità sullo stato di avanzamento relativo al sistema di qualità, alla definizione del Catalogo dei servizi, alla Configurazione del tool e alla Formazione. Ogni uscita riportava poi un approfondimento sui concetti e le novità aziendali che si stavano profilando. Con il 2012 e l’avvio effettivo dei processi ha assunto un carattere informativo e formativo. Ogni numero riporta esempi, richieste generalizzate (FAQ), spunti di riflessione. Inoltre serve a diffondere cultura e a segnalare tutti i casi non correttamente gestiti suggerendo le modalità operative più idonee.
  • 40. Il processo di roll-out Formazione – Supporto Assistenza telefonica e a distanza : Formazione on site: Da gennaio 2012 il team di supporto al Le prime settimane di gennaio e febbraio cambiamento è impegnato a sostenere hanno visto le risorse dell team di supporto al l’introduzione dei nuovi processi. cambiamento impegnate direttamente presso gli uffici dei colleghi per fornire supporto e Sia i colleghi che i fornitori hanno ricevuto assistenza ai colleghi. Il presidio è stato assistenza tramite: distribuito sui piani del palazzo, presso la • la posta elettronica, control room e presso il CSD. • la comunicazione telefonica La formazione impartita in tal modo ha consentito di ottimizzare il processo di • utilizzando il sistema di ticketing apprendimento delle risorse aziendali, nel introdotto. momento in cui effettivamente utilizzavano il I casi più significativi ed interessanti sono tool o i processi. stati inseriti nella newsletter per Inoltre sono stati previsti due momenti ottimizzare il processo formativo. formativi di ripresa dei concetti fondamentali sul processo di Incident Mngm per le strutture dell’Area Gestione Servizi ed un incontro con le persone che erano assenti (per congedo) durante il periodo di formazione autunnale.
  • 41. Indice Informatica Trentina Spa Il lavoro preparatorio Il processo di roll-out La situazione attuale
  • 42. Situazione attuale Ticket gestiti dal 1° gennaio 2012 Incident Problem Change Release Numero 39.552 54 1.047 281 • • • 1.0 54 41 • 77 • Pr 1 21 17 ob • 63 Inf . 85 Ev lem 6 ras • 4 en Kn tr u 6.6 tm ow So ttu 84 Inc nE ftw ral • ide an rro are i 9.9 ag r 37 I nc nt em i de Se en Re nt rvi t PD zi qu DC es L tF ul f ilm en t Dati aggiornati al 10.05.2012 42
  • 43. Situazione attuale - I prossimi passi • Misurazione performance di processo (ogni processo è stato progettato con degli indicatori) • Sviluppo del portale self-service • Progettazione servizi • Affinamento dei processi a seguito del primo utilizzo (change in particolare) • Introduzione degli OLA interni • Introduzione di SLA di servizio end to end 43
  • 44. Domande? Vrae? Questions? ¿Preguntas? Spanish Afrikaans English Вопросы? Fragen? Ερωτήσεις; Russian German Greek 質問? Questions? Japanese 問題呢 ? French Domande? ‫أسئلة؟‬ Chinese Italian Arabic tupoQghachmey? पश? Quaestio? Klingon ‫?שאלות‬ Hindi Latino Jewish Siamo disponibili anche a conferenza finita Nicola Zanella Anna Battistata nicola.zanella@infotn.it anna.battistata@infotn.it +39 0461.800111 +39 0461.800111 44

Editor's Notes

  1. Esporre il senso: condivisione e difficoltà, esperienza vissuta
  2. Nasce come SW house per la pubblica amministrazione 2006 assetto societario STRUMENTO DI SISTEMA PAT con capacità legislativa
  3. Già da 10 anni IT utilizza ISO9000 – metriche – PM - il concetto di SPOC e di ticketing per gestire le richieste dei clienti La Missione Sempre più un ruolo di “ strumento di politica economica ” per lo sviluppo e la crescita del sistema economico locale nel contesto dell’Information & Communication Technology: strumento di sistema , per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione trentina e per promuovere lo sviluppo del contesto socio-economico del territorio, in aderenza alle direttive provinciali strumento di collaborazione con le imprese ICT, consentendo ai molteplici operatori del comparto di partecipare con continuità alla realizzazione dei progetti di ammodernamento e digitalizzazione della PA trentina strumento di innovazione per promuovere l’innovazione – basata sui bisogni dell'utente – nella pubblica amministrazione trentina, attraverso progetti di innovazione da realizzare in collaborazione con le imprese ICT e i centri di ricerca presenti sul territorio (tripolo dell'innovazione)
  4. Obiettivi del piano industriale (non nasce per caso)
  5. Visione end-to-end Conoscenza codificata e condivisa Tanti piccoli clienti Capacità di comprendere e parlare il linguaggio del Cliente Consapevolezza del valore (di business) che il servizio erogato ha per il Cliente Incrementare e migliorare la qualità dei servizi erogati Capacità di offrire risultati certi con tempi certi secondo gli SLA concordati Capacità di affrontare in modo efficace gli Incident che si presentano attraverso processi standardizzati ed una conoscenza approfondita e condivisa del contenuto del servizio erogato Abilitare una visione olistica del servizio Ottimizzare ed integrare i processi Estendere l’automazione dei processi Disporre di un Catalogo Servizi (visione lato Customer ) Abilitare l’auto misurazione Affrontare l’avvento di tanti piccoli Clienti che moltiplicano la complessità e numerosità delle gestioni aumentano i vincoli di continuità del servizio in un contesto di organico immutato e di restrizione del budget Disporre di una conoscenza codificata e condivisa : informazioni accurate sull'infrastruttura dei servizi in erogazione Monitoraggio dello stato dei servizi Analisi di impatto basata su dati certi e strutturati anziché sulla conoscenza di singole persone
  6. Costituito CST Costituito staff metodologie con mission introduzione ITIL: 5 persone
  7. Condividere e fare la formazione della parte alta Prima linea direttore CST
  8. TSF certificata “da sempre” ISO 20.000 Non è semplice trovare interlocutori “simili” alla propria azienda
  9. Servizio è declinata e intesa in modo diverso dipendentemente dall’interlocutore (SOA, hw - macrofunzioni)
  10. Cosa tipico dell’analista al perché tipico del consultant
  11. C’è il responsabile (prima diffusa) Catalogo Unità di servizio / Ciclo finanziario Servizio interno / esterno Ci vuole ancora del tempo per interiorizzare (ed esistono ancora dei dubbi) e la contrattualistica deve e sta per essere aggoirnata.
  12. Introdurre ITIL non è introdurre il tool
  13. 4 assi
  14. Attività molto diverse, ma coordinate e coerenti fra loro
  15. Stati avanzamenti lavoro
  16. SI parte con tutti i servizi e tutti i processi -> vincolo su SGQ e Ticketing esistente Granularità dei servizi -> Cambiamento ha investito anche i nostri fornitori (outsourcing di process) SLA
  17. Supporto da parte di una società esterna
  18. ISO 9000 noi abbiamo identificato i NOSTRI processi, Itil, introduzione di determinati processi Continuity -> processo del sistema Sicurezza, richiamato dai processi della qualità Progettazione come processo ulteriore
  19. Architettura -> ACQUISTI COMPONENTI DI BASE
  20. SDP come output del processo
  21. L’operazione è iniziata ad 1 anno e ½ dalla partenza generale.
  22. Ervamo bravi sulla parte tecnologica, da far crescere la parte superiore
  23. Evidenziare le differenze di approccio verso le realtà incontrate. Molti servizi per un unico cliente Messi a fattor comune e non visibili al Cl
  24. L’importanza sta nelle relazioni
  25. Portale per le richieste direttamente inserite dal cliente finale