Presentazione della ricerca condotta dall'Associazione Nuovo Welfare "Verso la definizione dei LEP nel Comune di Mantova" nell'ambito del seminario "I livelli essenziali di assistenza nel sociale: il punto, i metodi e gli approcci per la programmazione" (Milano, 4 marzo 2010) organizzato dal Laboratorio Politiche Sociali del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano
2. Obiettivo generale
rianimare e alimentare il dibattito nazionale e regionale in tema di LEPS
Obiettivi specifici
conoscere l’esistente
progettare un’idea di futuro
3. FASI DELLA RICERCA
Ricostruzione del dibattito sulla definizione dei LEP sociali
Analisi socio-demografica del territorio comunale (1992-2008 e proiezione al 2015)
Censimento dell’offerta sociale comunale
Analisi della spesa sociale comunale e della domanda di assistenza (2004-2006)
4. • Campo di indagine Comune di Mantova
• LEP sociali Legge 328/2000
• LEP come scelta politica storicamente determinata
I livelli essenziali sono tali soltanto se sono esigibili e se individuano soglie
appropriate di prestazioni finalizzate al godimento dei diritti sociali
L’appropriatezza delle prestazioni non ha a che fare solo con la tipologia
degli interventi e servizi da erogare ma anche con le caratteristiche di
quantità e di qualità che ciascuna prestazione deve possedere per potersi
definire appropriata
5. La definizione dei livelli essenziali richiede di:
• individuare i bisogni ai quali si vuole dare risposta, stabilire quali soggetti vi
rientrano e a che condizioni;
• identificare quali prestazioni sono essenziali per quei soggetti;
• definire gli standard quantitativi e qualitativi delle prestazioni identificate come
essenziali e i criteri per renderle esigibili.
Il piano di ricerca ha permesso di acquisire informazioni su:
• i portatori di bisogno (da un punto di vista quantitativo e di andamento nel tempo);
• la tipologia delle risposte offerte;
• il grado di copertura del bisogno (dato dalla percentuale dei soggetti portatori di
bisogno che ricevono una determinata prestazione);
• le dotazioni infrastrutturali (il numero di strutture/posti letto/ore di assistenza per
abitante o portatore bisogno);
• la composizione e i livelli di spesa (per abitante, utente o portatore di bisogno).
6. Una volta delineato il “quadro storico”, si potrà
definire cosa ritenere essenziale
Definizione che investe sia la riflessione
sull’esistente sia il processo di costruzione di
nuove soluzioni
7. Cosa è stato fatto
• Conoscere l’esistente per ragionare su ciò che si fa ed esprimere visioni sul futuro
• Offrire un contributo locale al percorso di definizione dei LEP sociali
Criticità
• Assenza di un funzionante Sistema Informativo dei Servizi Sociali
Cosa ancora c’è da fare
• Ricostruire l’intero universo dei servizi e degli interventi attivati localmente
• Approfondire la conoscenza dei bisogni sociali e la loro evoluzione
• Effettuare studi mirati sulla qualità del sistema dei servizi e degli interventi sociali
• Valutare l’impatto delle politiche pubbliche sul benessere dei cittadini