SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 33
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Anatomia dei siti... alla griglia



         18/10/2011
        prof. Carlo Frinolli
Ma prima...



Domande? Chiarimenti? Ansie? Paure? Angosce?




          (tanto poi correggiamo i compiti!)
OGGI



• Anatomia di un sito
  • I vari tipi di presenze in rete
  • Raccontare una storia, in digitale
  • Come si può navigare... senza una mappa?
• Ora che sappiamo cos’è proviamo a cucinarlo alla
  griglia
Come potete stare in rete? 1/2
• Una pagina statica - nessuna interazione prevista
  • Si aggiorna con poca frequenza, perché è doloroso e
     costoso farlo (implica cambiarne il codice ogni volta)

• Un sito completo statico - nessuna interazione
  prevista - variante Flash

  • presentazione o showcase di propri lavori
  • presentazione di una realtà (gruppo, associazione)
• Un blog personale (un’azione primaria - interazione
  tramite commenti)

  • piattaforme sociali come blogspot o Tumblr hai più o
     meno libertà di movimento

  • wordpress.com o self hosted: molta più libertà di
     movimento e di personalizzazione
Come potete stare in rete? 2/2
• Un sito di news online - interazione tramite commenti o buzz
   via social network (interazione indiretta)

   • testate online (attualità o non)
   • zine di settore (fanzine, magazine, etc) tv e/o radio
• Un portale
   • un insieme complesso di feature
   • tante azioni richieste all’utente
• Un e-commerce
   • tante possibili feature un’unica possibile azione: acquisto da
      parte dell’utente

• Un account su qualche social network
   • sei “ospite” e hai un set di azioni possibili che riguardano lo
      strumento: Twitter, Facebook, Netlog...
NON ESISTE
IL MODO MIGLIORE
 DI STARE IN RETE
Pagina statica

http://www.w3.org/History/19921103-hypertext/
hypertext/WWW/TheProject.html

Le pagine statiche non sono cambiate molto.

Si è aggiunta presentazione (CSS), strutture complesse,
data visualization, ma la sostanza è la stessa.

Tanta informazione scritta da consumare
E DA AGGIORNARE!



Il Cliente vi paga sia l’idea, che la redazione del contenuto,
ma anche la scrittura del codice ed eventualmente del CSS



Obiettivo principale: informare e divulgare
Sito statico
Il sito statico è una versione agli steroidi della pagina
statica.

Ha la stessa composizione e complessità della pagina
statica moltiplicata per il numero di pagine che lo
compongono.

Introduce il concetto di Mappa del sito

Alla fine degli anni ’90 inizi del 2000 un’alternativa
d’effetto erano i siti in Flash, ancora in voga (http://
www.thefwa.com)



Il Cliente vi paga per tutto il lavoro di redazione ed
eventualmente di aggiornamento. Dipende da voi per tutto.


Obiettivo principale: informare e/o attrarre
Blog personale
Ha rappresentato il primo passaggio all’era del web 2.0. Le persone hanno
smesso di dipendere da un HTMLista per aggiornare il proprio sito web, e
hanno cominciato a scrivere i propri pensieri direttamente.

Ha un principio di organizzazione duplice:

•    temporale (dal più recente al più vecchio come un diario)

•    per categorie o tag


http://blog.ismaelburciaga.com/

http://adii.me/

http://colly.com/


La metafora è appunto quella del Diaro personale - Weblog

L’azione richiesta all’editor è la scrittura di post, al visitatore di lasciare
commenti



Obiettivo principale: stabilire una connessione 1 a molti e aprire una
conversazione con essi
Sito di notizie / Magazine
Ha un carattere più editoriale, non esiste solo il criterio temporale o di
categoria ma anche il concetto di priorità e importanza editoriale.
Assomiglia a una prima pagina di quotidiano o a una rivista cartacea, da cui
prende in prestito le metafore.



http://www.repubblica.it/
http://www.corriere.it
http://www.nytimes.com/
http://www.cnn.com/


È tipicamente tenuto in piedi da un team di persone, tra editor, creativi, sviluppatori,
sistemisti che gestiscono un sistema di Content Management molto complesso
A volte è possibile interagire con i quotidiani commentando le notizie, altre volte
l’interazione è mediata da strumenti terzi.


Obiettivo principale: informare
Portale
È un oggetto editoriale misto.

A differenza di blog, e news website, include dentro di sé molti tipi di
contenuto diversi tra loro.

Può includere articoli, eventi, post di forum, fotografie, video etc.

http://www.italia.it/en/home.html osceno :)

http://www.city-maps.it

http://www.iamsterdam.com/

http://www.visitnorway.com/it



L’utente è per lo più bombardato di informazioni e può interagire in
maniera moderata con essi.



Obiettivo principale: informare e divulgare
E-Commerce
Ha il primario obiettivo di convertire una visita in un
acquisto.

Utilizzano le metafore della vetrina e dell’emulazione
sociale (chi ha comprato questo ha anche comprato...)

Fanno leva sull’acquisto di impulso (!) e sulla via più veloce
di portarti alla cassa, passando per un percorso obbligato: il
labirinto degli accessori di Ikea in versione semplificata.

www.etsy.com

www.threadless.com

www.apple.com/it/store



Obiettivo principale: vendere
Social media account


Gli utenti utilizzano la piattaforma per connettersi con
altri, aggiornare la propria rete con quello che stanno
facendo, aggiungere foto e commenti.

Slegano completamente il concetto di piattaforma e di
risultato visuale dal contenuto informativo.



Esiste un ordine cronologico inverso (dal più recente) e le
azioni richieste sono molteplici (engagement) - add to friend,
follow, commenti, post sul wall, retweet, reshare, +1 - like...
I Mash-up

Un’altra interessante tendenza del web cosidetto 2.0 è
quella del miscuglio e ricombinazione di tutti gli
ingredienti/paradigmi tra loro, creando nuovi strumenti
con funzionalità simili o consistenti tra loro.

Si creano dunque MASH-UP di strumenti che generano
strumenti altri.

Ad esempio Foursquare è stato utilizzato come
paradigma per creare Facebook Places (quasi già fallito),
oppure Google+ ha mutuato concetti da Twitter e da
Facebook.
E IO QUALE SCELGO?
Studia il tuo obiettivo



Che cosa vuoi comunicare? -> Contenuto

A chi vuoi comunicare? -> Target audience

Quali sono le metafore più efficaci?

Qual è storia vuoi raccontare con il tuo contenuto?
Anatomia di un sito web


Una presenza web è composta da molti ingredienti

• concept
• user experience design (UX)
• information architecture (wireframing, mappa del
   sito) (IA)

• art direction e content design
Solo quando questi ingredienti sono definiti ha
senso scegliere la forma e le tecniche adatte per
realizzare la vostra soluzione web.
La UX
(no, non vi spaventate.)
User Experience Design

Come tutti i prodotti da USARE, questi possono essere
“calati” dall’alto, secondo la sensibilità di chi li progetta,
oppure forgiati per le esigenze di chi li deve usare.

Questa definizione è volutamente vaga, e ambigua
perché questo non è un corso di UX.

Ma produrre un sito, e farlo navigare significa indurre
un’esperienza di navigazione per l’utente.

Progettarla per facilitargli il compito (una soluzione che
viene giudicata più facile non è necessariamente la più
avanzata tecnicamente o la più complessa oppure la più
accattivante dal punto di vista visuale, tutt’altro!)
significa aumentare l’impatto del proprio lavoro
sull’utente.
Fare un lungo discorso
o raccontare una storia?
        http://bit.ly/rjwPUN
Riuscireste a navigare
   senza bussola?
       http://bit.ly/ARL8u
La mappa del sito


Progettare un buon prodotto web significa innanzitutto
aiutare l’utente a trovarsi nel punto giusto, sapendo
dove sta, perché è arrivato li, e come può tornare
indietro.

Produrre una mappa del sito come primissimo dei
documenti significa per voi organizzare le idee, i
contenuti e le aree del sito, stabilendone gerarchie e
priorità.

Sembra difficile. Ma non somiglia a un’indice del libro?
Esempio di mappa del sito
                                          Home




L'evento                   Programma             Sponsor      Partecipa       Contatti




    • HOME PAGE
           • L’evento
           • Programma
           • Sponsor
           • Partecipa
           • Contatti


           • per casa create una mappa del sito a partire dalla lista puntata
              che vi troverete nella casella di posta mercoledì pomeriggio.
È l’ora del barbecue!
Il layout pesante...




  ... non si digerisce
I suoi problemi



È grasso, poco digeribile

Non ha struttura, consistenza e ripetibilità all’occhio

Favorisce la pesantezza post-prandiale
(la pennichella in ufficio fa brutto)
Proviamo a cuocerlo...
    ...alla Griglia
Le griglie tipografiche e il Web


L’occhio ha familiarità con strutture ripetute e
consistenti.

In fotografia si usa la “regola dei terzi” per le
inquadrature.

La sezione aurea fa parte della storia delle “arti visive” e
della matematica
La regola dei terzi
La sezione aurea
1,618 circa, si ahimé è Matematica...
Consistenza, replicabilità e
         digeribilità




Utilizzare strutture con proporzioni armoniche rende
digeribili e consistenti i layout grafici.
Le griglie tipografiche
Il principio è semplice:

dividere lo spazio disponibile in moduli ripetuti (colonne o
grid).




                     http://bit.ly/qzTywG
Correggiamo i compiti!

Weitere ähnliche Inhalte

Andere mochten auch

CSS corso base (classi seconde, mod 1)
CSS corso base (classi seconde, mod 1)CSS corso base (classi seconde, mod 1)
CSS corso base (classi seconde, mod 1)Matteo Ziviani
 
Epub - Corso CIERRE Edizioni
Epub - Corso CIERRE EdizioniEpub - Corso CIERRE Edizioni
Epub - Corso CIERRE EdizioniMatteo Ziviani
 
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)Diego La Monica
 
Guida introduttiva al codice HTML
Guida introduttiva al codice HTMLGuida introduttiva al codice HTML
Guida introduttiva al codice HTMLEnrico Mainero
 

Andere mochten auch (7)

CSS corso base (classi seconde, mod 1)
CSS corso base (classi seconde, mod 1)CSS corso base (classi seconde, mod 1)
CSS corso base (classi seconde, mod 1)
 
Epub - Corso CIERRE Edizioni
Epub - Corso CIERRE EdizioniEpub - Corso CIERRE Edizioni
Epub - Corso CIERRE Edizioni
 
Accessibilità dei siti web
Accessibilità dei siti webAccessibilità dei siti web
Accessibilità dei siti web
 
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
I linguaggi del web - seconda edizione (1° giornata)
 
HTML - Primi Passi
HTML - Primi PassiHTML - Primi Passi
HTML - Primi Passi
 
HTML e CSS
HTML e CSSHTML e CSS
HTML e CSS
 
Guida introduttiva al codice HTML
Guida introduttiva al codice HTMLGuida introduttiva al codice HTML
Guida introduttiva al codice HTML
 

Ähnlich wie Programmazione web - Lezione 2 - Anatomia dei siti... alla griglia

Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità
Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità
Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità Giovanni Dalla Bona
 
Docenza per Cesvot - Prato
Docenza per Cesvot - PratoDocenza per Cesvot - Prato
Docenza per Cesvot - Pratoneri & neri
 
Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei quotidiani online i...
Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei  quotidiani online i...Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei  quotidiani online i...
Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei quotidiani online i...Cristiano Rastelli
 
Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...
Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...
Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...marcoprando
 
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...Giovanni Dalla Bona
 
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...Massimiliano Navacchia
 
Dal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sito
Dal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sitoDal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sito
Dal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sitoCultura Senza Barriere
 
L’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzaloneL’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzaloneNetlife s.r.l.
 
Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1
Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1
Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1Roberto Marmo
 
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamenteLink Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamenteGiorgio Taverniti
 
Web designer vs Web developer
Web designer vs Web developerWeb designer vs Web developer
Web designer vs Web developerGiuseppe Vizzari
 
Strategia web
Strategia webStrategia web
Strategia webFormaLms
 
Laboratorio Web Oriented
Laboratorio Web Oriented Laboratorio Web Oriented
Laboratorio Web Oriented Matteo Ziviani
 
Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse -
Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse - Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse -
Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse - Silvia Badriotto
 
1 - Introduzione al corso 18/19
1 - Introduzione al corso 18/191 - Introduzione al corso 18/19
1 - Introduzione al corso 18/19Giuseppe Vizzari
 
15 - Web designer vs Web developer
15 - Web designer vs Web developer15 - Web designer vs Web developer
15 - Web designer vs Web developerGiuseppe Vizzari
 

Ähnlich wie Programmazione web - Lezione 2 - Anatomia dei siti... alla griglia (20)

Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità
Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità
Il sito aziendale (parte 1): pianificazione, struttura, design, funzionalità
 
Expertise2013 def
Expertise2013 defExpertise2013 def
Expertise2013 def
 
Socialtools
SocialtoolsSocialtools
Socialtools
 
Dartheweb finale
Dartheweb finaleDartheweb finale
Dartheweb finale
 
Docenza per Cesvot - Prato
Docenza per Cesvot - PratoDocenza per Cesvot - Prato
Docenza per Cesvot - Prato
 
Ho deciso, apro blog
Ho deciso, apro blogHo deciso, apro blog
Ho deciso, apro blog
 
Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei quotidiani online i...
Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei  quotidiani online i...Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei  quotidiani online i...
Paper - "Esperienza utente e fruizione dei contenuti nei quotidiani online i...
 
Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...
Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...
Una strategia di comunicazione digitale a 99 Euro (incluso 166 Euro di budget...
 
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...
 
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...
Facebook, social network e mashup: il web 2.0 per comunicare, promuovere, inn...
 
Dal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sito
Dal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sitoDal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sito
Dal Wireframe alla pubblicazione: sviluppo usabile di un sito
 
L’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzaloneL’ufficio stampa online francesca anzalone
L’ufficio stampa online francesca anzalone
 
Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1
Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1
Venezia 2010 Facebook Developer Garage Parte1
 
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamenteLink Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
Link Popularity: costruire un Network per aumentare i backlink spontaneamente
 
Web designer vs Web developer
Web designer vs Web developerWeb designer vs Web developer
Web designer vs Web developer
 
Strategia web
Strategia webStrategia web
Strategia web
 
Laboratorio Web Oriented
Laboratorio Web Oriented Laboratorio Web Oriented
Laboratorio Web Oriented
 
Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse -
Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse - Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse -
Il blog come strumento di comunicazione - Dalla Penna al Mouse -
 
1 - Introduzione al corso 18/19
1 - Introduzione al corso 18/191 - Introduzione al corso 18/19
1 - Introduzione al corso 18/19
 
15 - Web designer vs Web developer
15 - Web designer vs Web developer15 - Web designer vs Web developer
15 - Web designer vs Web developer
 

Mehr von nois3lab

Open web programming
Open web programmingOpen web programming
Open web programmingnois3lab
 
[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan
[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan
[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plannois3lab
 
Drupal Lessons by nois3lab
Drupal Lessons by nois3labDrupal Lessons by nois3lab
Drupal Lessons by nois3labnois3lab
 
[en] nois3lab resume
[en] nois3lab resume[en] nois3lab resume
[en] nois3lab resumenois3lab
 
Social Media Strategy for Mozilla Drumbeat
Social Media Strategy for Mozilla DrumbeatSocial Media Strategy for Mozilla Drumbeat
Social Media Strategy for Mozilla Drumbeatnois3lab
 
nois3lab resume
nois3lab resumenois3lab resume
nois3lab resumenois3lab
 

Mehr von nois3lab (7)

Open web programming
Open web programmingOpen web programming
Open web programming
 
Bbox
BboxBbox
Bbox
 
[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan
[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan
[Better Software 2010] talk: Mozilla Drumbeat Social Media Plan
 
Drupal Lessons by nois3lab
Drupal Lessons by nois3labDrupal Lessons by nois3lab
Drupal Lessons by nois3lab
 
[en] nois3lab resume
[en] nois3lab resume[en] nois3lab resume
[en] nois3lab resume
 
Social Media Strategy for Mozilla Drumbeat
Social Media Strategy for Mozilla DrumbeatSocial Media Strategy for Mozilla Drumbeat
Social Media Strategy for Mozilla Drumbeat
 
nois3lab resume
nois3lab resumenois3lab resume
nois3lab resume
 

Kürzlich hochgeladen

Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...
Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...
Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...Associazione Digital Days
 
Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.
Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.
Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.Associazione Digital Days
 
Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...
Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...
Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...Associazione Digital Days
 
Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...
Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...
Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...Associazione Digital Days
 
Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...
Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...
Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...Associazione Digital Days
 
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...Associazione Digital Days
 

Kürzlich hochgeladen (6)

Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...
Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...
Sara Sisti, Freelance AI & Software Developer, Artist – “AI as a Medium: Nuov...
 
Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.
Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.
Matteo Cardamone, Design Leader – “Educazione al Feedback”.
 
Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...
Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...
Chiara Martino, Conversational AI e Generative AI in @Assist Digital e Autric...
 
Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...
Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...
Massimiliano Manera, Art Director e Guido Callegari, Art Director. “Freestyle...
 
Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...
Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...
Andrea Gilardi, AI expert; Giulia Giordano, Ai Expert e Motion Designer; Luis...
 
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...
Rossana Bazzano, Service designer e Roberta Fitti, Digital Project Manager @M...
 

Programmazione web - Lezione 2 - Anatomia dei siti... alla griglia

  • 1. Anatomia dei siti... alla griglia 18/10/2011 prof. Carlo Frinolli
  • 2. Ma prima... Domande? Chiarimenti? Ansie? Paure? Angosce? (tanto poi correggiamo i compiti!)
  • 3. OGGI • Anatomia di un sito • I vari tipi di presenze in rete • Raccontare una storia, in digitale • Come si può navigare... senza una mappa? • Ora che sappiamo cos’è proviamo a cucinarlo alla griglia
  • 4. Come potete stare in rete? 1/2 • Una pagina statica - nessuna interazione prevista • Si aggiorna con poca frequenza, perché è doloroso e costoso farlo (implica cambiarne il codice ogni volta) • Un sito completo statico - nessuna interazione prevista - variante Flash • presentazione o showcase di propri lavori • presentazione di una realtà (gruppo, associazione) • Un blog personale (un’azione primaria - interazione tramite commenti) • piattaforme sociali come blogspot o Tumblr hai più o meno libertà di movimento • wordpress.com o self hosted: molta più libertà di movimento e di personalizzazione
  • 5. Come potete stare in rete? 2/2 • Un sito di news online - interazione tramite commenti o buzz via social network (interazione indiretta) • testate online (attualità o non) • zine di settore (fanzine, magazine, etc) tv e/o radio • Un portale • un insieme complesso di feature • tante azioni richieste all’utente • Un e-commerce • tante possibili feature un’unica possibile azione: acquisto da parte dell’utente • Un account su qualche social network • sei “ospite” e hai un set di azioni possibili che riguardano lo strumento: Twitter, Facebook, Netlog...
  • 6. NON ESISTE IL MODO MIGLIORE DI STARE IN RETE
  • 7. Pagina statica http://www.w3.org/History/19921103-hypertext/ hypertext/WWW/TheProject.html Le pagine statiche non sono cambiate molto. Si è aggiunta presentazione (CSS), strutture complesse, data visualization, ma la sostanza è la stessa. Tanta informazione scritta da consumare E DA AGGIORNARE! Il Cliente vi paga sia l’idea, che la redazione del contenuto, ma anche la scrittura del codice ed eventualmente del CSS Obiettivo principale: informare e divulgare
  • 8. Sito statico Il sito statico è una versione agli steroidi della pagina statica. Ha la stessa composizione e complessità della pagina statica moltiplicata per il numero di pagine che lo compongono. Introduce il concetto di Mappa del sito Alla fine degli anni ’90 inizi del 2000 un’alternativa d’effetto erano i siti in Flash, ancora in voga (http:// www.thefwa.com) Il Cliente vi paga per tutto il lavoro di redazione ed eventualmente di aggiornamento. Dipende da voi per tutto. Obiettivo principale: informare e/o attrarre
  • 9. Blog personale Ha rappresentato il primo passaggio all’era del web 2.0. Le persone hanno smesso di dipendere da un HTMLista per aggiornare il proprio sito web, e hanno cominciato a scrivere i propri pensieri direttamente. Ha un principio di organizzazione duplice: • temporale (dal più recente al più vecchio come un diario) • per categorie o tag http://blog.ismaelburciaga.com/ http://adii.me/ http://colly.com/ La metafora è appunto quella del Diaro personale - Weblog L’azione richiesta all’editor è la scrittura di post, al visitatore di lasciare commenti Obiettivo principale: stabilire una connessione 1 a molti e aprire una conversazione con essi
  • 10. Sito di notizie / Magazine Ha un carattere più editoriale, non esiste solo il criterio temporale o di categoria ma anche il concetto di priorità e importanza editoriale. Assomiglia a una prima pagina di quotidiano o a una rivista cartacea, da cui prende in prestito le metafore. http://www.repubblica.it/ http://www.corriere.it http://www.nytimes.com/ http://www.cnn.com/ È tipicamente tenuto in piedi da un team di persone, tra editor, creativi, sviluppatori, sistemisti che gestiscono un sistema di Content Management molto complesso A volte è possibile interagire con i quotidiani commentando le notizie, altre volte l’interazione è mediata da strumenti terzi. Obiettivo principale: informare
  • 11. Portale È un oggetto editoriale misto. A differenza di blog, e news website, include dentro di sé molti tipi di contenuto diversi tra loro. Può includere articoli, eventi, post di forum, fotografie, video etc. http://www.italia.it/en/home.html osceno :) http://www.city-maps.it http://www.iamsterdam.com/ http://www.visitnorway.com/it L’utente è per lo più bombardato di informazioni e può interagire in maniera moderata con essi. Obiettivo principale: informare e divulgare
  • 12. E-Commerce Ha il primario obiettivo di convertire una visita in un acquisto. Utilizzano le metafore della vetrina e dell’emulazione sociale (chi ha comprato questo ha anche comprato...) Fanno leva sull’acquisto di impulso (!) e sulla via più veloce di portarti alla cassa, passando per un percorso obbligato: il labirinto degli accessori di Ikea in versione semplificata. www.etsy.com www.threadless.com www.apple.com/it/store Obiettivo principale: vendere
  • 13. Social media account Gli utenti utilizzano la piattaforma per connettersi con altri, aggiornare la propria rete con quello che stanno facendo, aggiungere foto e commenti. Slegano completamente il concetto di piattaforma e di risultato visuale dal contenuto informativo. Esiste un ordine cronologico inverso (dal più recente) e le azioni richieste sono molteplici (engagement) - add to friend, follow, commenti, post sul wall, retweet, reshare, +1 - like...
  • 14. I Mash-up Un’altra interessante tendenza del web cosidetto 2.0 è quella del miscuglio e ricombinazione di tutti gli ingredienti/paradigmi tra loro, creando nuovi strumenti con funzionalità simili o consistenti tra loro. Si creano dunque MASH-UP di strumenti che generano strumenti altri. Ad esempio Foursquare è stato utilizzato come paradigma per creare Facebook Places (quasi già fallito), oppure Google+ ha mutuato concetti da Twitter e da Facebook.
  • 15. E IO QUALE SCELGO?
  • 16. Studia il tuo obiettivo Che cosa vuoi comunicare? -> Contenuto A chi vuoi comunicare? -> Target audience Quali sono le metafore più efficaci? Qual è storia vuoi raccontare con il tuo contenuto?
  • 17. Anatomia di un sito web Una presenza web è composta da molti ingredienti • concept • user experience design (UX) • information architecture (wireframing, mappa del sito) (IA) • art direction e content design Solo quando questi ingredienti sono definiti ha senso scegliere la forma e le tecniche adatte per realizzare la vostra soluzione web.
  • 18. La UX (no, non vi spaventate.)
  • 19. User Experience Design Come tutti i prodotti da USARE, questi possono essere “calati” dall’alto, secondo la sensibilità di chi li progetta, oppure forgiati per le esigenze di chi li deve usare. Questa definizione è volutamente vaga, e ambigua perché questo non è un corso di UX. Ma produrre un sito, e farlo navigare significa indurre un’esperienza di navigazione per l’utente. Progettarla per facilitargli il compito (una soluzione che viene giudicata più facile non è necessariamente la più avanzata tecnicamente o la più complessa oppure la più accattivante dal punto di vista visuale, tutt’altro!) significa aumentare l’impatto del proprio lavoro sull’utente.
  • 20. Fare un lungo discorso o raccontare una storia? http://bit.ly/rjwPUN
  • 21. Riuscireste a navigare senza bussola? http://bit.ly/ARL8u
  • 22. La mappa del sito Progettare un buon prodotto web significa innanzitutto aiutare l’utente a trovarsi nel punto giusto, sapendo dove sta, perché è arrivato li, e come può tornare indietro. Produrre una mappa del sito come primissimo dei documenti significa per voi organizzare le idee, i contenuti e le aree del sito, stabilendone gerarchie e priorità. Sembra difficile. Ma non somiglia a un’indice del libro?
  • 23. Esempio di mappa del sito Home L'evento Programma Sponsor Partecipa Contatti • HOME PAGE • L’evento • Programma • Sponsor • Partecipa • Contatti • per casa create una mappa del sito a partire dalla lista puntata che vi troverete nella casella di posta mercoledì pomeriggio.
  • 24. È l’ora del barbecue!
  • 25. Il layout pesante... ... non si digerisce
  • 26. I suoi problemi È grasso, poco digeribile Non ha struttura, consistenza e ripetibilità all’occhio Favorisce la pesantezza post-prandiale (la pennichella in ufficio fa brutto)
  • 27. Proviamo a cuocerlo... ...alla Griglia
  • 28. Le griglie tipografiche e il Web L’occhio ha familiarità con strutture ripetute e consistenti. In fotografia si usa la “regola dei terzi” per le inquadrature. La sezione aurea fa parte della storia delle “arti visive” e della matematica
  • 29. La regola dei terzi
  • 30. La sezione aurea 1,618 circa, si ahimé è Matematica...
  • 31. Consistenza, replicabilità e digeribilità Utilizzare strutture con proporzioni armoniche rende digeribili e consistenti i layout grafici.
  • 32. Le griglie tipografiche Il principio è semplice: dividere lo spazio disponibile in moduli ripetuti (colonne o grid). http://bit.ly/qzTywG