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Attività promozionali della cultura e delle azioni
di prevenzione, ex art.11 comma 1, lett. a) e
comma 5, Dlgs.81/2008 e s.m.i.

Finanziamenti alle imprese
Avviso Pubblico 2013

DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PROGETTI
Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità
produttiva su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia
tra quelle sotto indicate:
1.
2.
3.

progetti di investimento;
progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità
sociale;
progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di
lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con
attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D. lgs
81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in
materia.

1
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

LE RISORSE
L’ammontare delle risorse stanziate dall’INAIL relative all’Avviso
2013 è in via di definizione.
A tali risorse si aggiungono € 12.121.093
trasferiti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
(art. 2, comma 1, del Decreto intermin. 2010)
per il finanziamento relativo alla sostituzione o l’adeguamento di
attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre
1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D.
lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in
materia
L’importo complessivo è ripartito in budget regionali in funzione del
numero di addetti e del rapporto di gravità degli infortuni

2
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I DESTINATARI

IMPRESE
anche individuali
Iscritte alla CCIAA
Escluse le imprese ammesse a contributo relativamente ai
precedenti Avvisi INAIL 2010 – 2011 - 2012

3
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ ATTUATIVE E NORMATIVA
I contributi rispettano le condizioni della normativa comunitaria relativa
all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE, con riferimento ai regimi per
gli aiuti di Stato.
Secondo le norme comunitarie, i finanziamenti sono erogati in regime “de
minimis”, con i limiti previsti per le diverse imprese in tre esercizi finanziari:
 € 7.500 imprese settore produzione prodotti agricoli,

 € 30.000 imprese settore pesca,
 € 100.000 imprese settore trasporto su strada,
 € 200.000 per le altre.
4
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

INDIRIZZI CIV
Relazione programmatica 2014-2016

 VALORIZZAZIONE DEI PROGETTI DI PIU’ ELEVATA QUALITA’ E
IMPEGNO
 INCREMENTO DELLA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO E
DELL’IMPORTO MASSIMO EROGABILE
 CONTRAZIONE DEI TEMPI PER L’ISTRUTTORIA

5
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

INNOVAZIONI DELL’AVVISO 2013 (1)
In linea con gli indirizzi programmatici del CIV, i principali interventi
correttivi hanno riguardato:


INCREMENTO DELLA % DEL CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE: DAL 50% AL 65%



INCREMENTO DEL CONTRIBUTO MASSIMO EROGABILE: DA € 100mila A € 130mila



MAGGIOR PESO AI PUNTEGGI ATTRIBUITI ALLE ATTIVITA’ PIU’ RISCHIOSE



REVISIONE DELL’INDICATORE DI EFFICACIA DEL PROGETTO CON L’EQUIPARAZIONE
DEL PUNTEGGIO RELATIVO A ELIMINAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO



ELIMINAZIONE DELL’INDICATORE RELATIVO ALLA % DEI LAVORATORI COINVOLTI



RICALIBRATURA DEL PUNTEGGIO RIFERITO AL PARAMETRO “CONDIVISIONE DEL
PROGETTO CON LE PARTI SOCIALI”;
6
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

INNOVAZIONI DELL’AVVISO 2013 (2)
RIVISITAZIONE DELL’INTERO ITER PROCEDIMENTALE

 NUOVO APPROCCIO METODOLOGICO NON PIÙ IMPRONTATO AD UN
CONTROLLO PURAMENTE FORMALE DEGLI ATTI MA TESO A GARANTIRE
UN’ASSISTENZA ED UN SUPPORTO ALLE IMPRESE LUNGO TUTTO L’ITER
ISTRUTTORIO DELLE PRATICHE DI CONTRIBUTO
 MAGGIORE FLUIDITA’ NELL’ATTIVITÀ ISTRUTTORIA MEDIANTE UN
CONTINGENTAMENTO
DEI TEMPI, L’ELIMINAZIONE DI TERMINI
PERENTORI E DI DECADENZA E L’INTRODUZIONE DI ISTITUTI NON
PREVISTI PRECEDENTEMENTE, COME LA PROROGA, L’INTEGRAZIONE DEI
DOCUMENTI, LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI

7
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

ULTERIORI MISURE DI SUPPORTO ECONOMICO
 L’ISTITUTO PER I PROGETTI CHE COMPORTANO UN
CONTRIBUTO PARI O SUPERIORE A 30.000 EURO CONCEDE
UN’ANTICIPAZIONE FINO AL 50% DELL’IMPORTO DEL
CONTRIBUTO,
PREVIA
COSTITUZIONE
DI
GARANZIA
FIDEIUSSORIA
 IL CONTRIBUTO INAIL
E’ COMPATIBILE CON I BENEFICI
DERIVANTI DA INTERVENTI PUBBLICI DI GARANZIA SUL
CREDITO, QUALI QUELLI GESTITI DAL FONDO DI GARANZIA
PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI CUI ALL’ART. 2, COMMA
100, LETT. A), DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1996, N. 662 OVVERO
QUELLI GESTITI DA ISMEA AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 2,
DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MARZO 2004, N. 102
8
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

PROCEDURA DI ACCESSO
Per erogare i finanziamenti INAIL utilizza la cosiddetta procedura “valutativa a sportello”
definita dall’art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 che consente una forte semplificazione, ma
preserva tutte le garanzie necessarie.
Questa procedura si applica a “progetti o programmi organici e complessi” e prevede che
l’istruttoria proceda “secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, nonché
la definizione di soglie e condizioni minime, anche di natura quantitativa, connesse alle
finalità dell'intervento e alle tipologie delle iniziative”.

9
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo i passi
seguenti:
 accesso alla procedura on line e compilazione della domanda;
 invio della domanda on line;
PUBBLICAZIONE DEGLI ELENCHI CRONOLOGICI
• Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate saranno pubblicati sul sito
www.inail.it, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al
contributo.
ASSISTENZA ALLE IMPRESE
• Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento negli elenchi cronologici
potranno avvalersi dell’assistenza delle Sedi INAIL competenti per territorio a partire
dalla fase di invio della documentazione a completamento della domanda, per tutta la
durata del procedimento amministrativo.

 invio della documentazione a completamento della domanda
10
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998
FASE 1
compilazione della domanda on line
in modalità di simulazione fino al momento del consolidamento della domanda;
rilascio di un “ticket” da parte della procedura con un codice che individua in
modo univoco la domanda stessa

11
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998

FASE 2

Pubblicazione sul portale dell’Istituto del calendario stabilito per l’inoltro on
line delle domande

12
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998

FASE 3

inoltro on line

Inoltro on line delle domande tramite ticket associato all’impresa;

13
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998

FASE 4

Elaborazione dei dati delle domande inviate, predisposizione e pubblicazione
dell’elenco per regione in ordine cronologico, con l’evidenza dei beneficiari del
contributo rientranti nella capacità finanziaria.

14
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998
FASE 5
Invio, da parte delle imprese, della documentazione a completamento della
domanda on line via PEC entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione
di ammissibilità;
Da questa fase, le imprese potranno avvalersi dell’assistenza delle Sedi INAIL competenti
per territorio, per tutta la durata del procedimento amministrativo.

15
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

TEMPI DI ISTRUTTORIA E TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

VERIFICA
 Termine di 30gg per l’invio della documentazione.
 Dopo il 30 giorno decorre il periodo di 120gg per l’istruttoria della domanda.
 La Sede INAIL, in caso di mancanza o non rispondenza dei documenti richiesti,
invita l’impresa ad integrare la documentazione e/o a fornire chiarimenti, entro
il termine perentorio di 20 giorni.
 in caso di provvedimento di non ammissione o parziale ammissione l’impresa
ha 10 gg di tempo per presentare le proprie osservazioni.
 sono previsti 60gg dal ricevimento delle osservazioni, per il riesame.

16
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

TEMPI DI ISTRUTTORIA E TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

RENDICONTAZIONE
 In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato
e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla comunicazione di
ammissione.
 La verifica della documentazione attestante la realizzazione del progetto
sarà completata entro 90 giorni dal ricevimento della stessa.
 La Sede INAIL, in caso di mancanza o non rispondenza dei documenti
richiesti, invita l’impresa ad integrare la documentazione e/o a fornire
chiarimenti, entro il termine perentorio di 20 giorni.
 In caso di provvedimento di non ammissione o parziale ammissione
l’impresa ha 10 gg di tempo per presentare le proprie osservazioni.
 Sono previsti 60gg dal ricevimento delle osservazioni, per il riesame.

 Il termine per la realizzazione e per la rendicontazione è prorogabile su
richiesta motivata dell’impresa per un periodo non superiore a sei mesi.
17
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO
Tipologia 1
progetti di investimento:








Dimensione aziendale
Rischiosità dell’attività di impresa
Finalità dell’intervento
Efficacia dell’intervento
Bonus per collaborazione con le parti sociali
Bonus regionali
Bonus adozione di buone prassi

18
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO
Tipologia 2
progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di
responsabilità sociale







Dimensione aziendale
Rischiosità dell’attività di impresa
Tipologia del modello
Bonus per collaborazione con le parti sociali
Bonus regionali
Bonus adozione di buone prassi

19
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO
Tipologia 3
progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature
di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre
1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo
III del D. lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di
legge applicabile in materia:







Dimensione aziendale
Rischiosità dell’attività di impresa
Sostituzione / adeguamento
Bonus per collaborazione con le parti sociali
Bonus regionali
Bonus adozione di buone prassi
20
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
la dimensione aziendale

DIMENSIONI AZIENDALI
(n. dipendenti compreso il Datore di lavoro)

FATTURATO / BILANCIO

1 - 10
11 - 15
16 - 20
21 - 30
31 - 50
51 - 100
101 - 150
151 - 200
201 - 250
251 - 500
Oltre 500

≤2
≤ 10
≤ 10
≤ 10
≤ 10
≤ 50
≤ 50
≤ 50
≤ 50

(milioni di EURO)

21
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
la rischiosità
TASSO DI TARIFFA MEDIO NAZIONALE DELLA VOCE
PREVALENTE
per n. lavoratori /anno nella PAT
(per le PAT ponderate si utilizza il tasso medio ponderato)

Categorie speciali

130 - 115

Agricoltura (tasso medio
standardizzato)
+Artigiani classe 8 e 9

114 - 100
99 - 85

84 - 70
69 - 55
54 - 40
39 - 25
24 - 13
12 - 4
Non definito
22

Artigiani classi 6 e 7
Settore navigazione (tasso medio
standardizzato) + artigiani classe
5
Facchini e pescatori
Artigiani classe 4
Artigiani classe 3
Artigiani classi 1 e 2
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
Bonus premianti
Condivisione con le parti sociali
Intervento progettato e/o effettuato attraverso
a) 1 parte sociale;
b) 2 o più parti sociali;
c) nell’ambito della bilateralità

Bonus individuati a livello regionale
settori individuati a livello regionale
Bonus
adozione di buone prassi
23
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
Specifici per la TIPOLOGIA 1: progetti di investimento
L'intervento tecnico è mirato all'eliminazione / riduzione di:
1° causa di infortunio nel settore / Regione
2° causa di infortunio nel settore / Regione
3° causa di infortunio nel settore / Regione
4° causa di infortunio nel settore / Regione
5° causa di infortunio nel settore / Regione
L'intervento tecnico è mirato all'eliminazione / riduzione dei fattori di rischio legati a:
Bonifica amianto (escluso mero smaltimento)
Agenti chimici cancerogeni, (escluso amianto) e mutageni
Spazi confinati
Agenti chimici pericolosi
Movimentazione manuale di carichi - Movimenti e sforzi ripetuti
Vibrazioni trasmesse al corpo intero
Vibrazioni al sistema mano-braccio
Rumore
Incendio, esplosione ed emergenze
Rischio elettrico
Altro
24

DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
Specifici per la TIPOLOGIA 1: progetti di investimento

Efficacia della misura tecnico/organizzativa prevista
Eliminazione di una sostanza cancerogena e/o mutagena

Adozione di un «ciclo chiuso» nel processo produttivo
Completa automazione di un processo produttivo precedentemente
svolto manualmente dai lavoratori
Altre misure di eliminazione / riduzione / prevenzione del rischio

25
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
Specifici per la TIPOLOGIA 2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità
sociale
Tipologia del progetto
Adozione di un SGSL certificato OHSAS 18001 da enti di certificazione accreditati per lo specifico settore presso
ACCREDIA o presso altro ente unico nazionale di accreditamento che operi nel rispetto del regolamento tecnico
RT12 SCR rev.1 pubblicato da Sincert nel 2006.
Adozione di un SGSL certificato OHSAS 18001 da enti di certificazione NON accreditati per lo specifico settore
presso ACCREDIA o presso altro ente unico nazionale di accreditamento che operi nel rispetto del regolamento
tecnico RT12 SCR rev.1 pubblicato da Sincert nel 2006.
Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL –
Parti Sociali.
Adozione di un SGSL non rientrante nei casi precedenti
Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art.30 del D.lgs 81/2008
Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del D.lgs. 81/2008 asseverato in conformità alla
prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile
Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000
Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente
26
DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA
DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013

I PARAMETRI
Specifici per la TIPOLOGIA 3: progetti per sostituzione / adeguamento attrezzature

L'intervento tecnico è mirato alla sostituzione / adeguamento di attrezzature
di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996
Sostituzione / adeguamento di attrezzature di lavoro

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DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE

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Presentazione Bando INAIL 2013

  • 1. Attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione, ex art.11 comma 1, lett. a) e comma 5, Dlgs.81/2008 e s.m.i. Finanziamenti alle imprese Avviso Pubblico 2013 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 2. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PROGETTI Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sotto indicate: 1. 2. 3. progetti di investimento; progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D. lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia. 1 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 3. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 LE RISORSE L’ammontare delle risorse stanziate dall’INAIL relative all’Avviso 2013 è in via di definizione. A tali risorse si aggiungono € 12.121.093 trasferiti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (art. 2, comma 1, del Decreto intermin. 2010) per il finanziamento relativo alla sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D. lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia L’importo complessivo è ripartito in budget regionali in funzione del numero di addetti e del rapporto di gravità degli infortuni 2 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 4. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I DESTINATARI IMPRESE anche individuali Iscritte alla CCIAA Escluse le imprese ammesse a contributo relativamente ai precedenti Avvisi INAIL 2010 – 2011 - 2012 3 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 5. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ ATTUATIVE E NORMATIVA I contributi rispettano le condizioni della normativa comunitaria relativa all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE, con riferimento ai regimi per gli aiuti di Stato. Secondo le norme comunitarie, i finanziamenti sono erogati in regime “de minimis”, con i limiti previsti per le diverse imprese in tre esercizi finanziari:  € 7.500 imprese settore produzione prodotti agricoli,  € 30.000 imprese settore pesca,  € 100.000 imprese settore trasporto su strada,  € 200.000 per le altre. 4 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 6. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 INDIRIZZI CIV Relazione programmatica 2014-2016  VALORIZZAZIONE DEI PROGETTI DI PIU’ ELEVATA QUALITA’ E IMPEGNO  INCREMENTO DELLA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO E DELL’IMPORTO MASSIMO EROGABILE  CONTRAZIONE DEI TEMPI PER L’ISTRUTTORIA 5 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 7. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 INNOVAZIONI DELL’AVVISO 2013 (1) In linea con gli indirizzi programmatici del CIV, i principali interventi correttivi hanno riguardato:  INCREMENTO DELLA % DEL CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE: DAL 50% AL 65%  INCREMENTO DEL CONTRIBUTO MASSIMO EROGABILE: DA € 100mila A € 130mila  MAGGIOR PESO AI PUNTEGGI ATTRIBUITI ALLE ATTIVITA’ PIU’ RISCHIOSE  REVISIONE DELL’INDICATORE DI EFFICACIA DEL PROGETTO CON L’EQUIPARAZIONE DEL PUNTEGGIO RELATIVO A ELIMINAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO  ELIMINAZIONE DELL’INDICATORE RELATIVO ALLA % DEI LAVORATORI COINVOLTI  RICALIBRATURA DEL PUNTEGGIO RIFERITO AL PARAMETRO “CONDIVISIONE DEL PROGETTO CON LE PARTI SOCIALI”; 6 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 8. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 INNOVAZIONI DELL’AVVISO 2013 (2) RIVISITAZIONE DELL’INTERO ITER PROCEDIMENTALE  NUOVO APPROCCIO METODOLOGICO NON PIÙ IMPRONTATO AD UN CONTROLLO PURAMENTE FORMALE DEGLI ATTI MA TESO A GARANTIRE UN’ASSISTENZA ED UN SUPPORTO ALLE IMPRESE LUNGO TUTTO L’ITER ISTRUTTORIO DELLE PRATICHE DI CONTRIBUTO  MAGGIORE FLUIDITA’ NELL’ATTIVITÀ ISTRUTTORIA MEDIANTE UN CONTINGENTAMENTO DEI TEMPI, L’ELIMINAZIONE DI TERMINI PERENTORI E DI DECADENZA E L’INTRODUZIONE DI ISTITUTI NON PREVISTI PRECEDENTEMENTE, COME LA PROROGA, L’INTEGRAZIONE DEI DOCUMENTI, LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI 7 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 9. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 ULTERIORI MISURE DI SUPPORTO ECONOMICO  L’ISTITUTO PER I PROGETTI CHE COMPORTANO UN CONTRIBUTO PARI O SUPERIORE A 30.000 EURO CONCEDE UN’ANTICIPAZIONE FINO AL 50% DELL’IMPORTO DEL CONTRIBUTO, PREVIA COSTITUZIONE DI GARANZIA FIDEIUSSORIA  IL CONTRIBUTO INAIL E’ COMPATIBILE CON I BENEFICI DERIVANTI DA INTERVENTI PUBBLICI DI GARANZIA SUL CREDITO, QUALI QUELLI GESTITI DAL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI CUI ALL’ART. 2, COMMA 100, LETT. A), DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1996, N. 662 OVVERO QUELLI GESTITI DA ISMEA AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MARZO 2004, N. 102 8 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 10. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 PROCEDURA DI ACCESSO Per erogare i finanziamenti INAIL utilizza la cosiddetta procedura “valutativa a sportello” definita dall’art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 che consente una forte semplificazione, ma preserva tutte le garanzie necessarie. Questa procedura si applica a “progetti o programmi organici e complessi” e prevede che l’istruttoria proceda “secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, nonché la definizione di soglie e condizioni minime, anche di natura quantitativa, connesse alle finalità dell'intervento e alle tipologie delle iniziative”. 9 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 11. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo i passi seguenti:  accesso alla procedura on line e compilazione della domanda;  invio della domanda on line; PUBBLICAZIONE DEGLI ELENCHI CRONOLOGICI • Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate saranno pubblicati sul sito www.inail.it, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al contributo. ASSISTENZA ALLE IMPRESE • Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento negli elenchi cronologici potranno avvalersi dell’assistenza delle Sedi INAIL competenti per territorio a partire dalla fase di invio della documentazione a completamento della domanda, per tutta la durata del procedimento amministrativo.  invio della documentazione a completamento della domanda 10 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 12. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 FASE 1 compilazione della domanda on line in modalità di simulazione fino al momento del consolidamento della domanda; rilascio di un “ticket” da parte della procedura con un codice che individua in modo univoco la domanda stessa 11 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 13. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 FASE 2 Pubblicazione sul portale dell’Istituto del calendario stabilito per l’inoltro on line delle domande 12 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 14. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 FASE 3 inoltro on line Inoltro on line delle domande tramite ticket associato all’impresa; 13 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 15. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 FASE 4 Elaborazione dei dati delle domande inviate, predisposizione e pubblicazione dell’elenco per regione in ordine cronologico, con l’evidenza dei beneficiari del contributo rientranti nella capacità finanziaria. 14 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 16. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA procedura valutativa a sportello ex art. 5, co. 3 d.lgs. 123/1998 FASE 5 Invio, da parte delle imprese, della documentazione a completamento della domanda on line via PEC entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissibilità; Da questa fase, le imprese potranno avvalersi dell’assistenza delle Sedi INAIL competenti per territorio, per tutta la durata del procedimento amministrativo. 15 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 17. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 TEMPI DI ISTRUTTORIA E TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO VERIFICA  Termine di 30gg per l’invio della documentazione.  Dopo il 30 giorno decorre il periodo di 120gg per l’istruttoria della domanda.  La Sede INAIL, in caso di mancanza o non rispondenza dei documenti richiesti, invita l’impresa ad integrare la documentazione e/o a fornire chiarimenti, entro il termine perentorio di 20 giorni.  in caso di provvedimento di non ammissione o parziale ammissione l’impresa ha 10 gg di tempo per presentare le proprie osservazioni.  sono previsti 60gg dal ricevimento delle osservazioni, per il riesame. 16 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 18. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 TEMPI DI ISTRUTTORIA E TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO RENDICONTAZIONE  In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla comunicazione di ammissione.  La verifica della documentazione attestante la realizzazione del progetto sarà completata entro 90 giorni dal ricevimento della stessa.  La Sede INAIL, in caso di mancanza o non rispondenza dei documenti richiesti, invita l’impresa ad integrare la documentazione e/o a fornire chiarimenti, entro il termine perentorio di 20 giorni.  In caso di provvedimento di non ammissione o parziale ammissione l’impresa ha 10 gg di tempo per presentare le proprie osservazioni.  Sono previsti 60gg dal ricevimento delle osservazioni, per il riesame.  Il termine per la realizzazione e per la rendicontazione è prorogabile su richiesta motivata dell’impresa per un periodo non superiore a sei mesi. 17 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 19. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO Tipologia 1 progetti di investimento:        Dimensione aziendale Rischiosità dell’attività di impresa Finalità dell’intervento Efficacia dell’intervento Bonus per collaborazione con le parti sociali Bonus regionali Bonus adozione di buone prassi 18 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 20. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO Tipologia 2 progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale       Dimensione aziendale Rischiosità dell’attività di impresa Tipologia del modello Bonus per collaborazione con le parti sociali Bonus regionali Bonus adozione di buone prassi 19 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 21. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI CHE DETERMINANO IL PUNTEGGIO Tipologia 3 progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D. lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia:       Dimensione aziendale Rischiosità dell’attività di impresa Sostituzione / adeguamento Bonus per collaborazione con le parti sociali Bonus regionali Bonus adozione di buone prassi 20 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 22. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI la dimensione aziendale DIMENSIONI AZIENDALI (n. dipendenti compreso il Datore di lavoro) FATTURATO / BILANCIO 1 - 10 11 - 15 16 - 20 21 - 30 31 - 50 51 - 100 101 - 150 151 - 200 201 - 250 251 - 500 Oltre 500 ≤2 ≤ 10 ≤ 10 ≤ 10 ≤ 10 ≤ 50 ≤ 50 ≤ 50 ≤ 50 (milioni di EURO) 21 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 23. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI la rischiosità TASSO DI TARIFFA MEDIO NAZIONALE DELLA VOCE PREVALENTE per n. lavoratori /anno nella PAT (per le PAT ponderate si utilizza il tasso medio ponderato) Categorie speciali 130 - 115 Agricoltura (tasso medio standardizzato) +Artigiani classe 8 e 9 114 - 100 99 - 85 84 - 70 69 - 55 54 - 40 39 - 25 24 - 13 12 - 4 Non definito 22 Artigiani classi 6 e 7 Settore navigazione (tasso medio standardizzato) + artigiani classe 5 Facchini e pescatori Artigiani classe 4 Artigiani classe 3 Artigiani classi 1 e 2 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 24. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI Bonus premianti Condivisione con le parti sociali Intervento progettato e/o effettuato attraverso a) 1 parte sociale; b) 2 o più parti sociali; c) nell’ambito della bilateralità Bonus individuati a livello regionale settori individuati a livello regionale Bonus adozione di buone prassi 23 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 25. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI Specifici per la TIPOLOGIA 1: progetti di investimento L'intervento tecnico è mirato all'eliminazione / riduzione di: 1° causa di infortunio nel settore / Regione 2° causa di infortunio nel settore / Regione 3° causa di infortunio nel settore / Regione 4° causa di infortunio nel settore / Regione 5° causa di infortunio nel settore / Regione L'intervento tecnico è mirato all'eliminazione / riduzione dei fattori di rischio legati a: Bonifica amianto (escluso mero smaltimento) Agenti chimici cancerogeni, (escluso amianto) e mutageni Spazi confinati Agenti chimici pericolosi Movimentazione manuale di carichi - Movimenti e sforzi ripetuti Vibrazioni trasmesse al corpo intero Vibrazioni al sistema mano-braccio Rumore Incendio, esplosione ed emergenze Rischio elettrico Altro 24 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 26. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI Specifici per la TIPOLOGIA 1: progetti di investimento Efficacia della misura tecnico/organizzativa prevista Eliminazione di una sostanza cancerogena e/o mutagena Adozione di un «ciclo chiuso» nel processo produttivo Completa automazione di un processo produttivo precedentemente svolto manualmente dai lavoratori Altre misure di eliminazione / riduzione / prevenzione del rischio 25 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 27. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI Specifici per la TIPOLOGIA 2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale Tipologia del progetto Adozione di un SGSL certificato OHSAS 18001 da enti di certificazione accreditati per lo specifico settore presso ACCREDIA o presso altro ente unico nazionale di accreditamento che operi nel rispetto del regolamento tecnico RT12 SCR rev.1 pubblicato da Sincert nel 2006. Adozione di un SGSL certificato OHSAS 18001 da enti di certificazione NON accreditati per lo specifico settore presso ACCREDIA o presso altro ente unico nazionale di accreditamento che operi nel rispetto del regolamento tecnico RT12 SCR rev.1 pubblicato da Sincert nel 2006. Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL – Parti Sociali. Adozione di un SGSL non rientrante nei casi precedenti Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art.30 del D.lgs 81/2008 Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del D.lgs. 81/2008 asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente 26 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE
  • 28. FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO 2013 I PARAMETRI Specifici per la TIPOLOGIA 3: progetti per sostituzione / adeguamento attrezzature L'intervento tecnico è mirato alla sostituzione / adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996 Sostituzione / adeguamento di attrezzature di lavoro 27 DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE