2. Che cos'è l'Agenda Digitale
L'Agenda Digitale è un'iniziativa dell'Unione Europea per sviluppare le
tecnologie e i servizi digitati. Presentata nel 2010, prevede una serie di
obiettivi da realizzare entro il 2020:
● Mercato digitale unico: abbattere le barriere che bloccano illibero
scambio di servizi onle tra una nazione e l'altra
● interoperabilità: software e apparecchi compatibili tra loro
● sicurezza per pagamenti e dati personali
● accesso a Internet veloce e ultraveloce
● alfabetizzazione digitale e accesso a Internet per i disabili
● migliorare i servizi pubblici attraverso le tecnologie digitali
Nel 2011 la Commissione europea ha inserito anche il capitolo open
data per permettere a cittadini e aziende di accedere a queste
informazioni per fini commerciali e non.
3. Agenda Digitale in Italia
Nel 2012 (Governo Monti) è stato
approvato il decreto sviluppo 2.0
all'interno del quale è contenuta
L'Agenda Digitale Italiana (ADI). I
primi decreti attuativi sono stati già
licenziati, altri arriveranno.
La Cabina di regia dell'ADI è www.agenda-digitale.it
composta da diversi Ministeri e da
due referenti per gli Enti locali, vuole
investire per il primo anno circa 2.5
miliardi di euro.
Secondo il Governo questo
investimento dovrebbe avere un
impatto di 4.3 miliardi di euro e
dovrebbe produrre 54mila occupati Fonte:
L'Italia è pronta per l'Agenda
Digitale?
4. Agenda Digitale in Italia
- Identità digitale: documento digitale
unificato, anagrafe unificata, posta
elettronica certificata
- Pubblica amministrazione digitale:
pubblicazione di dati informato aperto
(open data), trasmissione obbligatoria
di documenti per via telematica
- Istruzione digitale: semplificazione
procedure università e libri digitali
- Sanità digitale: cartella e
prescrizione medica digitali
- Banda larga nelle zone non coperte
- Moneta elettronica: obbligo di
pagamenti elettronici per le pubbliche
amministrazioni. Dal 2012 obbligo
bancomat per chi vende prodotti e
servizi
Fonte:
- Giustizia digitale: comunicazione e
L'Italia è pronta per l'Agenda Digitale?
notifiche via Internet
5. Da dove siamo partiti
● Agenda Digitale going local - 21 Nov 2011
6. Da dove siamo partiti
● Atto di indirizzo della giunta - Gennaio 2012
La Giunta decide:
● di dotarsi di UNA AGENDA DIGITALE PER BOLOGNA che definisca strategia, obiettivi
e azioni della Giunta in tema di e-democracy e innovazione tecnologica per il mandato
2011-2016
● che le priorità dell’AGENDA DIGITALE PER BOLOGNA proposte dalla Giunta saranno
discusse nell’ambito di un percorso partecipato, sia online sia offline (incontri, seminari,
conferenze), da avviare entro gennaio 2012 e concludere non oltre giugno 2012, con il
coordinamento del Dipartimento Economia e Promozione della città
● che l’esito di tale percorso contribuirà a definire le azioni dell’Amministrazione comunale
ed arricchire la progettualità del Piano Strategico Metropolitano Bologna 2021, anche al
fine di promuovere la qualità della vita della comunità bolognese nell’ottica di una smart
city sostenibile e solidale
● che verranno promosse tutte le azioni possibili per promuovere opportunità di conoscenza
digitale nei confronti della cittadinanza con particolare attenzione per la gamma dei
diversi svantaggi digitali (età, genere, condizione sociale ed economica, ecc.), da
fronteggiare secondo pratiche multistakeholder, di sussidiarietà e partenariato con
la società civile organizzata.
7. Quattro temi
○ Internet come diritto
○ Coinvolgimento della
cittadinanza
○ Innovazione tecnologica, PMI
per la Smart City & il City
branding
○ Open data
8. Metodo
● Percorso da Gennaio a Giugno 2012
● Modalità
○ Giovedì dell'Agenda Digitale e calendario
eventi
○ Incontri come occasione di approfondimento
e raccolta di contributi
○ Storytelling attraverso i social media (pagina
di Facebook e account twitter del Comune) e
contributi video
○ Sito per raccogliere contributi
● Obiettivo: documento finale con le proposte
emerse durante il percorso da tradurre in
politiche locali dall'amministrazione comunale
9. Un po' di dati
● 30 eventi patrocinati
● 9 eventi promossi
10. Un po' di dati
● 80 proposte arrivate sul form on line
12. Un po' di dati
● Bologna Mi Piace: 442 Foto
Il 16 Marzo
premiato Giorgio
Lamonica
"perché dà l’idea
di una città tra
memoria e futuro,
di giovani seduti a
chiacchierare
sotto le immagini
dei padri nobili in
piazza".
13. Le proposte arrivate:
Internet come diritto
● Wifi libero su tutto il territorio metropolitano
● Corsi per neo-mamme, per genitori e figli all’
utilizzo consapevole dei social network, corsi di
italiano per stranieri, di formazione per anziani, per
giovani interessati ad acquisire nuove
professionalità, di utilizzo di software libero e di
riciclo di tecnologie digitali (trashware), per gli
insegnanti delle scuole primarie e secondarie,
corsi per amministratori e politici
● Inserimento di un art. 21bis nello statuto comunale.
Come da proposta di Rodotà già implementata a
Venezia
14. Le proposte arrivate:
Coinvolgimento della cittadinanza
● Possibilità di usufruire di servizi integrati on line per poter
richiedere un certificato, cambiare residenza, avviare una
pratica e seguirne l’esito
● Uno spazio per i contenuti istituzionali e per quelli dei
cittadini, soprattutto video.
● Streaming video delle sedute consiliari, delle conferenze
stampa, degli eventi e di promozione turistica
● Un forum pubblico aperto alla cittadinanza dove discutere
permanentemente le scelte grandi e piccole della città
(esempio civic hacking)
● Integrare la partecipazione della cittadinanza attraverso le
nuove tecnologie al processo deliberativo utilizzando le
leggi, anche regionali (LR n. 3/2010), che già prevedono un
simile principio per i canali “off line” da estendere a quelli
“on line” (consultazioni, consigli aperti, ecc.)
15. Le proposte arrivate:
Innovazione tecnologica, PMI per la Smart City & il
City branding
● Spazi di coworking per i liberi professionisti e le
piccole imprese in fase di avvio
● Adesione del comune al Progetto Decoro Urbano:
la cittadinanza segnala casi di degrado
● Qrcode e strumenti di realtà aumentata (attraverso
gli smartphone di ultima generazione con
Wikitude) per percorsi di conoscenza nella città
● Mappa geolocalizzata dei mezzi pubblici sull’
esempio di Linz
● Utilizzo permanente di contest cittadini sulla scorta
delle esperienze dei Tdays e Bologna mi piace
16. Le proposte arrivate:
Open data
● Adesione del comune al Progetto Open Municipio
● Pubblicazione dei contenuti del Comune sotto
licenze libere
● Mappe georeferenziate dei servizi del Comune
● Pubblicazione dei dati del bilancio sul nuovo
portale degli open data del comune
● Pubblicazione dei dati delle società partecipate da
parte del comune
● Implementazione di un sistema che permetta di
monitorare l’iter delle richieste di accesso a nuovi
dati dal sito del comune e di poter votare quelle più
interessanti
17. Comitato scientifico - 9 Marzo 2012
Bellavista Paolo - Professore Associato di Ingegneria Informatica Unibo
Binacchi Fabrizio - Direttore RAI Bologna
Colafranceschi Alessandro – Head of global online bank Unicredit
Coletti Giampaolo - Fondatore Altratv.tv
Di Benedetto Andrea - Presidente Nazionale CNA NEXT
Falciasecca Gabriele – Presidente di Lepida
Finocchiaro Giusella – Prof. Ordinario di Diritto Privato e di Diritto di Internet, Unibo
Gabbrielli Maurizio – Professore Ordinario di Informatica Unibo
Mazzoni Lucia - Segretaria di Piattaforma ICT- Aster Bologna
Moruzzi Mauro - Direttore CUP 2000
Napolitano Antonella - Editor europeo di TechPresident
Sartori Laura - Professoressa di Sociologia –Unibo
Vaccari Marzia - ICT Manager
Vianello Michele – Direttore Vega park Venezia
Vitiello Giuseppe - Projet Manager Eni SpA divisione ICT
Zacchiroli Stefano - Researcher at Université Paris Diderot and IRILL, Debian
Project Leader
Un garante per la partecipazione: Marco Trotta
18. Definizione delle priorità
1. Identità digitale civica
Che cosa significa oggi partecipare alla vita politica attraverso le
tecnologie digitali? Identificare una via bolognese sulla scorta di quello
che si è già fatto declinato sui processi emergenti di "open gov", "e-
democracy con i diritti collegati "accesso alla rete", "neutralità della
rete"
2. Infrastrutture e connettività
Pianificare una nuova fase di espansione infrastrutturale, a partire da
un’analisi del sottosuolo (catasto) fino all’esplorazione di possibili
investitori privati e nuove soluzioni tecnologiche.
3. Iperbole2020
La rete civica del futuro, un ambiente per la partecipazione civica in
rete e l’offerta di servizi di PA e P.m.i. basato su due pilastri: il
fascicolo del cittadino e spazio per contenuti & applicazioni generati
dagli utenti;
19. Come è cambiata l'agenda
● Primo asse: internet come diritto, tra
infrastrutture e inclusione digitale
● Secondo asse: Iperbole2020…we-gov!, nuove
forme di collaborazione
● Terzo asse: smart city, le idee che cambiano
Bologna
Tutti i contenuti sono stati resi disponibile al commento qui
http://iperbole2020.comune.bologna.it/agenda-digitale/
27. Una proposta
CoderDojo Bologna si terrà l’11 maggio all’urban center in sala borsa dalle 10.30 alle 13.30.
obiettivo: insegnare a bambini e ragazzi a programmare,
utilizzando tecnologie open e in maniera gratuita
cerchiamo: volontari con compentenze in programmazione
e partner per la comunicazione e gestione
Per info scrivete a: coderdojobo@gmail.com
28. Grazie
@Twiperbole
http://iperbole2020.comune.bologna.it
marco.trotta@gmail.com