2. Concetti del corso
• Nozioni generali
• Strumenti informatici utili per il web
marketing
• Strumenti pubblicitari di web marketing
• SEM e SEO
• Opportunità offerte dai social network
3. Concetti del corso
• Il web e il mobile come nuova piattaforma di
distribuzione dei contenuti
• Le valutazioni degli utenti: come cambia il
ruolo dei consumatori
• L’apporto degli utenti: user generated
content
• Social networking: Facebook, YouTube, ecc
4. Piano lezioni
LEZIONE 1 – 17 MARZO
• Presentazione corso
• Presentazione studenti e vostri obiettivi
• Testi consigliati
• Web marketing: le parole chiave
• La fotografia dell’utente: le varie tipologie di
navigatori, chi usa Internet e come
• Il Web 2.0
• I contributi degli utenti: commenti e opinioni
• Strumenti statistici: Google Analytics, Alexa e
Technorati
5. Piano lezioni
LEZIONE 2 – DATA DA DEFINIRE
• SEO e SEM
• Il SEO: il posizionamento sui motori di
ricerca
• La teoria della Coda Lunga
• Google Trends
• I vari strumenti di SEM: affiliation
programme, Google Ads, altre forme di
pubblicità a pagamento
• Il marketing virale – You Tube e il caso di
Dove
6. Piano lezioni
LEZIONE 3 – 31 marzo
• I social network
• Facebook come forma di diffusione virale
• Facebook come investimento pubblicitario
• Twitter
• Altre piattaforme social
• L’uso di blog e di piattaforme social come
promozione del marchio: il caso Lonely Planet
7. Strumenti di lavoro
• Lezione frontale con slide
• gruppo Facebook Web Gastro
• Esercitazioni sul blog del corso
http://www.galdus2014.blogspot.com
11. Lezione 1
• Introduzione al corso: presentiamoci
• Web marketing: le parole chiave
• La fotografia dell’utente: le varie tipologie di
navigatori, chi usa Internet e come
• Il Web 2.0
• I contributi degli utenti: i commenti
17. Vantaggi del marketing online
• Minor costo dello spazio
• Solitamente, minor costo della produzione
• Occorre comunque investire sul
posizionamento e sul passaparola
• Se uno spot o una segnalazione arriva da
un amico è più facile che venga presa in
considerazione
• Possibilità di monitorare gli andamenti
grazie alle statistiche
21. Web 2.0
• Coniato da Tim O’Reilly, di O’Reilly Media nel 2004,
si riferisce a una nuova generazione di servizi su
Internet basati sulla collaborazione e sulla
condivisione tra gli utenti: social networking, wiki,
peer to peer, ecc.
• Il termine comincia a essere diffuso (fonte Google
Trends) dal 2006 negli USA e dalla fine del 2007 in
Italia.
28. Esercitazione
Facendo riferimento al vostro settore, o a un settore a
vostra scelta, selezionate uno o più casi di siti di contenuti
“ufficiali” e contenuti generati dagli utenti.
Riportate le vostre considerazioni sul blog
www.galdus2014.blogspot.com.
29. Per le nuove generazioni
digitali, le fonti
d’informazione alternative
contano sempre di più.
30. Grazie ai Consumer
Generated Media
(newsgroup,forum, blog,
siti che contengono uno
spazio per i commenti,
social network) un peso
specifico mai avuto in
passato
32. Il passaparola, la forma
più efficace in assoluto di
pubblicità, acquisisce una
rapidità di diffusione e
penetrazione amplificata
dalle potenzialità offerte
dalla Rete e dai social
network.
34. Marketing virale
E’ l’insieme di tecniche di marketing che utilizzano le reti sociali
(offline ma ora sempre più spesso online) per aumentare la
visibilità e la notorietà di un prodotto o di un servizio.
Il termine virale si riferisce all’idea che le persone diffondano e
condividano i contenuti che ritengono interessanti e meritevoli di
nota. Queste forme di comunicazione prendono la forma di
videoclip divertenti, di giochi interattivi in Flash, immagini e
anche semplicemente testo.
Il consumatore è più facilmente disposto a vedere una
pubblicità se arriva da una fonte che conosce e di cui si
fida. Anzi nel caso che piaccia è anche disposto a segnalarla a
sua volta ad altre persone della sua comunità e che possano
apprezzare il messaggio.
35.
36.
37. Google Analytics è un servizio gratuito che, attraverso
l’iscrizione al servizio e l’inserimento di un codice nelle
proprie pagine,consente di rilevare i comportamenti dei
propri utenti.
Statistiche sito Morellini Ed.
38. Elementi da controllare nelle
statistiche
• Andamento temporale: picchi di periodo, utilizzo
nel corso della settimana (weekend vs giorni feriali),
orario (ufficio/casa)
• Provenienza: Italia vs estero (volendo, dettaglio
Paesi)
• Durata delle visite: sotto i 30 sec difficilmente sarà
un utente che cercava voi, o comunque non lo avete
catturato
39. Elementi da controllare nelle
statistiche
• Pagine di accesso (da quale pagina hanno iniziato
la navigazione)
• Pagine di uscita (dove l’hanno terminata)
• Sito di provenienza (referrer): verificate se esiste
un link che porta a voi
• Se la provenienza è da un motore di ricerca (Yahoo,
Google): frasi e parole chiave usate per arrivare a
voi
40. …e soprattutto
• Sito di provenienza (referrer): verificate se esiste
un link che porta a voi
• Se la provenienza è da un motore di ricerca (Yahoo,
Google): frasi e parole chiave usate per arrivare a
voi
44. Esercitazione
Confrontate attraverso Alexa andamenti e statistiche di
uno o più siti del vostro settore.
Riportate sul blog www.galdus2014.blogspot.com il
risultato di questa ricerca