1. Caratteristiche e razionale
biochimico dei nutraceutici
dermotrofici: il punto di vista del
formulatore e del fisiologo
Andrea Fratter
Pharm. D, Specialista in Scienze Cosmetologiche
Consulente Scientifico Industria Farmaceutica, Cosmetica e Nutrizione Funzionale
Antonio Paoli
Dip. di Anatomia e Fisiologia Umana – Università di Padova
4. Le caratteristiche della pelle sono influenzate da una serie di fattori
endogeni ed ambientali come l’età, raggi ultravioletti, ormoni e cibo
(Paoli & Fratter JPD 2009)
Cosgrove at al (2007) recentemente ha studiato la relazione tra
assunzione di nutrienti e aspetto cutaneo dimostrando come un maggior
apporto di vitamina C ad acido linoleico ed un minor introito di grassi e
carboidrati siano associati con un miglior aspetto della pelle.
Diete sbilanciate, vecchiaia e fumo, influenzando la salute dell’individuo,
agiscono anche sulla pelle.
La supplementazione orale di vitamine, minerali, acidi grassi e proteine
può modulare la funzione della pelle (Barel et al 2005, Chiu et al 2005,
Kieffer et al 1998, Skovgaard et al 2006, Thom 2001, Thom 2005) mentre
l’azione foto protettiva di miscele di antiossidanti è largamente
documentata (Heinreich et al 2006)
5. BIODISPONIBILITA’
• La biodisponibilità è un termine che
indica sia la quantità di farmaco che
entra nell’organismo dopo la
somministrazione, sia la facilità con cui
è assorbito nell’organismo ed è quindi
la misura con cui è disponibile per
esercitare l’attività terapeutica;
• Tale parametro farmacologico non si
deve applicare solo ai Farmaci, ma a
qualsiasi preparato in grado di
veicolare sostanze capaci di produrre
un effetto biologico;
6. BIODISPONIBILITA’
• Siamo davvero sicuri che gli integratori
alimentari che assumiamo oltre a
essere innocui siano anche efficaci?
• Il Ministero della Salute verifica solo
che le sostanze introdotte non rechino
danno all’uomo se assunte in forma
quotidiana e che i dosaggi (RDA, LARN)
siano compatibili con gli scopi
“integrativi” del prodotto, ma non si
occupa di verificare se tali
sostanze siano ben veicolate e
quindi efficaci;
7. MECCANISMI FISIOLOGICI CHE OSTACOLANO
L’ASSORBIMENTO INTESTINALE DI PRINCIPI ATTIVI
• Lo spessore delle secrezioni mucose che possono intrappolare il principio attivo e
renderlo indisponibile alla penetrazione;
• La metabolizzazione ad opera dell’enzima CYP3A (presente nell’enterocita dei villi);
• L’estrusione da parte della P-glicoproteina (presente nell’enterocita dei villi);
• La natura peptidica delle sostanze (idrolisi acido-proteolitica gastrica);
• Ridotto flusso trans-murale da tight junctions enterica;
Fig. 1. Modello di assorbimento enterico di sostanze assunte per OS.
8. BIODISPONIBILITA’
• Alcuni esempi:
– PROTEINE: ben assorbite solo se pool
enzimatico intatto (attenzione ai pazienti
vegetariani);
– EPA+DHA: ben assorbiti solo se in forma
pre-emulsionata (facilitazione
dell’emulsionamento biliare);
– RESVERATROLO: ben assorbito se
veicolato insieme ai polifenoli
(fitocomplesso vitis vinifera o poligonum
cuspidatum, pompelmo), mal assorbito se
assunto da solo tramite via intestinale
(alternativa la via sublinguale);
11. RESVERATROLO
• Questa molecola si estrae fondamentalmente dalle spermatofite (uva
rossa) e rappresenta una “molecola segnale” che viene sintetizzata
dalla pianta in caso di danni come stress, infezioni ed eccessiva
irradiazione UV;
• Il Resveratrolo manifesta notevoli proprietà antiossidanti e scavenger
dei ROS (pubblicazioni su Nature, Lancet, Science) e le sue proprietà
furono scoperte quando dai risultati di uno studio epidemiologico
condotto in Francia (Clinica Chim. Acta, 237, 155, 1995; Ann. Intern.
Med., 117, 646, 1992; Lancet, 338, 464; 1991) si scoprì che la bassa
incidenza di patologie cardiovascolari nella popolazione francese (che
notoriamente consuma forti quantità di grassi) era legata al consumo di
vino rosso;
• Il Resveratrolo manifesta importanti attività venotoniche,
antiinfiammatorie (inibizione della 5-lipossigenasi) e antiallergiche;
12.
13.
14. AZIONI
• Induzione dell’Apoptosi cellulare (Caspasi);
• Inibizione della Ciclossigenasi (COX) I, II e LOX;
• Inibizione dei tre principali eventi oncogenetici (iniziazione, promozione,
progressione);
• Inibizione delle proteine kinasi;
• Soppressione dell’espressione di Grow Factor;
• Attivazione del gene oncosoppressore p53;
• Inibizione dell’espressione dei citocromi P450;
• Quenching delle forme radicaliche ossigenate più aggressive (riduzione del
danno tissutale);
15. AZIONI
• Downregolation espressione gene di intercellular adhesion molecule-1 (ICAM-1)
• Downregolation espressione gene NF-k-B (biomarker indiretto di stress
ossidativo)
• Riduzione dell’attivazione di NFkB via TNFα e riduzione dell’attivazione
piastrinica
• Inibizione attivazione angiotensina II
• Aumento sensibilità all’insulina
• Diminuzione FFA
• Diminuzione IGF-1
• Aumento AMPK
• Aumento attività peroxisome proliferator activated receptor-gamma
coactivator-alpha PGC-1α
• Aumento numero mitocondri
• Aumento attività eNOS
Opie eLH and Lecour S European Heart Journal (2007) 28, 1683–1693
16. Opie eLH and Lecour S European Heart Journal (2007) 28, 1683–1693
17. Opie eLH and Lecour S European Heart Journal (2007) 28, 1683–1693
18. Opie eLH and Lecour S European Heart Journal (2007) 28, 1683–1693
19. AZIONE ESTROGENO-AGONISTA
• Il Trans-Resveratrolo si lega ai recettori ERa ed ERb agendo in
senso agonista;
• Può essere di fatto considerato un fitoestrogeno;
• Agisce come cardio e onco-protettivo grazie all’interazione
con ER;
22. •* Resveratrol Stimulates the Proliferation and Differentiation of
Osteoblastic MC3T3-E1 Cells
• Kenichi Mizutani, Katsumi Ikeda, Yasuhiro Kawai and Yukio Yamori
• -Department of Environmental Preservation and Development, Graduate School of
Human and Environmental Studies, Kyoto University, Yosida Nihonmatu-cho Sakyo-
ku, Kyoto, 6068501, Japan -Otsuka Department of International Preventive
Nutritional Medicine, Graduate School of Human and Environmental Studies, Kyoto
University, Yosida Nihonmatu-cho Sakyo-ku, Kyoto, 6068501, Japan -Health & Care
R&D Department, Research Division, Sunstar Incorporated Company, Kamihamuro 5-
30-1, Takatsuki, 5691044, Japan
• Abstract
• Nutritional and pharmacological factors are needed to prevent bone loss that occurs
with increasing age. The chemical compounds that act on bone metabolism as
nutrients in food, however, are poorly understood. The effect of resveratrol, a
natural phytoestrogen, on the proliferation and differentiation of osteoblastic
MC3T3-E1 cells was studied. Resveratrol dose-dependently increased DNA synthesis
(10−9−10−7M) of MC3T3-E1 cells. In addition, resveratrol increased alkaline
phosphatase (ALP) activity and prolyl hydroxylase activity of MC3T3-E1 cells
(10−6−10−5M). Moreover, the antiestrogen tamoxifen eliminated the stimulation of
MC3T3-E1 cells on the proliferation and ALP activity by resveratrol. On the other
hand, resveratrol inhibited prostaglandin E2production in MC3T3-E1 cells
(10−8−10−6M). Our present study is the first to demonstrate that resveratrol
directly stimulates cell proliferation and differentiation of osteoblasts.
23. AZIONE ANTI-AGE
• Riduzione delle forme radicaliche ossigenate (NO);
• Aumento della perfusione tissutale;
• Riduzione della degenerazione delle membrane mitocondriali;
28. Le ROS hanno la capacità di attivare una serie di reazioni a
catena che direttamente o indirettamente (By- & end -
products) creano, se non “terminate”, uno specifico danno
tissutale a carico delle specie molecolari costituenti le
strutture cellulari.
Qualunque specie: proteica, glucidica e lipidica può subire
l’insulto radicalico; tuttavia per la maggior facilità di indagine
chimico clinica l’osservazione si è appuntata sul danno
perossidativo delle specie lipidiche e delle strutture in cui tali
specie sono caratteristiche.
30. Specie concorrenti alla Capacità antiossidante plasmatica
totale
• di origine endogena : Albumina, Proteine vettrici e leganti
i metalli transizionali (Fe, Cu, Cr) come: Ferritina,
Transferrina, Aptoglobina, Ceruloplasmina e i pigmenti
respiratori; Ac Urico, Enzimi,
• di origine sia endogena che esogena: Amino Acidi , Tioli e
AAcidi solforati, Vitamine idrosolubili (Ascorbato),
liposolubili (Carotenoidi, Tocoferoli, Chinoni),
RESVERATROLO
31. - I meccanismi di molte malattie ed i conseguenti approcci terapeutici
sono ricondotti allo squilibrio fra la produzione di radicali liberi
dell’ossigeno ed i fattori biochimici di difesa.
- E’ in questo contesto che gli antiossidanti, sostanze apportate
dall’alimentazione, giocano un ruolo cruciale poiché riconducono i
radicali nella loro strada, cioè nella giusta via che è rappresentata dalla
catena respiratoria dove l’ossigeno viene trasformato in acqua.
- E’ giusto sottolineare che non tutto quello che è antiossidante (cioè
riducente) fa bene per la salute dell’individuo e non tutto cio’ che e’
ossidante fa necessariamente male. Non dimentichiamoci che le specie
reattive dell’ossigeno sono coinvolte certamente in processi patologici
ma anche in quelli fisiologici (queste specie sono coinvolte nella
regolazione redox della trasduzione del segnale, nella fagocitosi ecc.)
37. Paoli et al et al Riv Pal Sci Mot 1:105-113 2009
38. INTEGRARE?
Sali minerali e…
Baile CA et al Effect of resveratrol on fat mobilization Ann. N.Y. Acad.
Sci. 1215 (2011) 40–47
39. Perché impiegare il Trans-Resveratrolo in Medicina?
-Azione estrogeno agonista;
-Riduzione della demineralizzazione ossea in menopausa*;
-Perfusione dermica;
-Riduzione del rischio cardiovascolare;
-Forte azione antiossidante e trofica del tessuto vascolare;
-Riduzione del rischio di Alzheimer e dello sviluppo di neoplasie;
40. FARMACOCINETICA
• In seguito ad assunzione orale il Trans-Resveratrolo da
luogo ad assorbimento enterico;
• Vasta metabolizzazione nei microsomi epatici;
• Reazioni di fase II (Glucuronidazione e solfatazione);
• Il Trans-Resveratrolo si accumula preferenzialmente in
intestino, stomaco, reni, vasi;
• Escrezione principale con l’emuntorio renale;
41.
42. Nutraceutici
MM Resvera Vitis
Semi d'Uva e.s. (Vitis vinifera semi); gelatina vegetale;
antiagglomerante: biossido di silicio, magnesio stearato.
Attivi
OPC da Vitis Vinifera e Resveratrolo ad alto dosaggio;
Ogni capsula 570 mg di principi attivi di cui 538 mg di
Polifenoli antocianosidici e 100 ppm/cps di Trans-
Resveratrolo
-Trofismo venoso;
-Azione antiossidante sistemica;
-Prevenzione patologie cardiovascolari;
-Terapia di supporto in menopausa;
-Azione rivascolarizzante cutanea;
43. RESVERAVITIS
• Associazione tra polifenoli antocianosidici
da vite e trans-Resveratrolo;
• Metodo di estrazione brevettato
(mantenimento del fitocomplesso);
• I polifenoli da vite rossa riducono l’attività
di alcuni citocromi e microsomi epatici che
presiedono alla biotrasformazione del
trans-Resveratrolo (effetto succo di
pompelmo);
44. • Flavonoids from a grape seed extract interact with digestive
secretions and intestinal cells as assessed in an in vitro
digestion/Caco-2 cell culture model
• Caroline Laurent, a, , Pierre Besançona and Bertrand Caporiccioa
• aEquipe d’Accueil Nutrition 3762, CC 023, Université Montpellier II, Place Eugéne
Bataillon, 34095 Montpellier Cedex 05, France
• Abstract
Although the bioactivity of flavonoids is related to their bioavailability, little is known about
pre-absorption events in the gastrointestinal tract and their possible interactions with
digestive constituents and intestinal cells. Using an in vitro digestion/Caco-2 cell culture
model, we investigated the effect of digestive secretions on the stability of (+)-catechin (CAT),
(−)-epicatechin (EC) and B2 and B3 dimers from a procyanidin-rich grape seed extract (GSE).
The availability of phenolic compounds was not affected by salivary and gastric incubations
but decreased during intestinal digestion in the absence of Caco-2 cells due to interactions
with pancreatic proteins, unmasked by acetonitrile extraction. Then, in the presence of cells,
about 43.9% of CAT, 85.3% of EC and all dimers disappeared at the end of 2 h of intestinal
incubation. The stability of all compounds at intestinal pH was demonstrated as well as
interactions with proteins, associated with a decrease of some cells enzyme activities, e.g.,
alkaline phosphatase (−79.8%), sucrase-isomaltase (−60.9%) and aminopeptidase N
(−60.7%). Moreover, no compounds were detected in the basal compartment of transwells or
in cell monolayers.
49. Anche se i termini PUFA ed EFA non sono sinonimi
(solo LA ed ALA sono essenziali da un punto di vista
biochimico e nutrzionale) sono spesso usati in
maniera intercambiabile poiché molte funzioni
biologiche degli EFA sono svolte dai PUFa derivati
dagli EFA come ad esempio l’acido arachidonico (AA
20:4n 6), DHA ed EPA
Das UN. Essential fatty acids – a review. Curr Pharm Biotechnol 2006;7:467–82.
Dietary n S 6 and n S 3 polyunsaturated fatty acids: From biochemistry to clinical
implications in cardiovascular prevention. Russo GL Biochem Farmacol 77, 2009,
937-946
51. Dietary n S 6 and n S 3 polyunsaturated fatty acids: From biochemistry to clinical
implications in cardiovascular prevention. Russo GL Biochem Farmacol 77, 2009,
937-946
53. Acidi G Essenziali come Precursori delle famiglie di Prostaglandine
diomo-γ-linolenico (20:3 n-6) ; COOH
arachidonico (20:4 n-6)
eicosapentaenoico (20:5 n-3)
CH3
Le Prostaglandine possono essere raggruppate
in sei classi designate da una sigla PG, seguita da una lettera
(A, B, C, D, E, F)
e da un numero indicante i doppi legami presenti.
PGD1
Acido PGG1
PGE1 TXA1 PGI1
diomo-γ-linolenico PGH1
PGF1α
PGD2
Acido PGG2
PGE2 TXA2 PGI2
arachidonico PGH2
PGF2α
PGD3
Acido PGG3
PGE3 TXA3 PGI3
eicosapentaenoico PGH3
PGF3α
54. Sono gli alimenti di origine animale
ad apportare le indispensabili quantità di
ac. grassi polinsaturi
nella forma di
Ac. Eicosapentenoico ( EPA) C20: 5 3
Ac. Arachidonico ( AA) C20: 4 6
Ac. Docosaesenoico ( DHA) C22: 6 6
che il progressivo deficit funzionale della Δ 6 desaturasi
consiglia di assumere preformate
55. Fabbisogno giornaliero di Omega 3
Apporto giornaliero di PUFA 3
Raccomandato
(BNF 1992)
"Gap" Nutrizionale
Medio
0 0.25 0.5 0.75 1 1.25
Apporto di EPA + DHA (g)
56. COME MAI QUESTA CARENZA?
• Ridotta assunzione di pesce
• Carne di animali allevati a cereali e non ad erba
Although the concentrations of the C 20 and C,, PUFA are much lower than
in fish, maintaining high n-3 levels in ruminant meats through grass feeding
may be advantageous in human nutrition since meat is more widely
consumed.
57.
58. Particolarmente ricche ne appaiono le carni
fresche dei pesci d’acqua fredda e i c.d. pesci
azzurri : aringa, salmonidi (salmone, trota)
sgombro, sarda, sardina.
****************************************
e tanto meglio, quando provenienti da
acquacultura se alimentati con mangimi
particolarmente curati (xantenoidi)
60. Acido Eicosapentaenoico Acido docosaesaenoico
EFFETTI (EPA) (DHA)
Prevenzione del
rischio In piccola parte SI
cardiovascolare
In associazione con il DHA. SI
Prevenzione del Aumenta il grado di
diabete insaturazione delle Modifica la sensibilità
membrane all'insulina delle membrane
cellulari
Sviluppo del Sistema NO SI
Nervoso Centrale e in pratica assente nei lipidi ( >60% grassi tot.)
della retina delle cellule nervose
SI
Performance atletica Favorisce indirettamente la SI
produzione di GH
62. Funzioni dei PUFA
Funzioni Funzioni strutturali
metaboliche
SNC
RETINA
aggregazione
piastrinica
arteria
a rischio
EPIDERMIDE
sicura
parete
sono mediatori dell’infiammazione
regolano il tono vasale e
MEMBRANA CELLULARE
l’aggregazione piastrinica
stimolano il sistema immunitario
64. Rubin et al Lipids in health and diseases 2008 7-36
Subject photo before use of omega-3 Subject photo after use of omega-3 poly-
poly-nutrient capsules nutrient capsules
65. Eicosapentaenoic Acid, a n-3 Polyunsaturated Fatty Acid
Differentially Modulates TNF-a, IL-1a, IL-6 and PGE2
Expression in UVB-Irradiated Human Keratinocytes
Pupe et al J Invest Dermatol 118:692-698, 2002
66. I MECCANISMI?
Gli O3 (EPA) ma anche il gamma linolenico (GLA) inibiscono
la conversione dell’acido arachidonico in LTB4
(proinfiammatorio e favorente produzione sebo)
Ma sono realmente anti infiammatori?
67. McDaniel et al et al Wound Repair and Regeneration 2008
16:337-345
68.
69. PERCHE’ USARE GLI EFA IN MEDICINA ESTETICA?
• Riduzione dei processi infiammatori cutanei e sistemici
(acne, psoriasi, dermatiti allergiche, artrite reumatoide e
psoriasica);
• Normalizzazione della secrezione sebacea (seborrea);
•Ripristino della barriera cutanea (ceramidi e acidi grassi di
barriera)
70. PERCHE’ USARE GLI EFA IN MEDICINA ESTETICA?
•Agiscono in senso antinfiammatorio e soprattutto da “efficaci
idratanti della pelle per os”;
•Promuovono l’aumento dell’acqua epidermica e un effetto
compattante
•Migliorano i risultati del peeling chimico specie se associati a
Proteine (componente connettiva) e Resveratrolo
(componente vascolare e ormonale)
Ziboh VA, Miller CC, Cho Y. Metabolism of polyunsaturated fatty
acids by skin epidermal enzymes: generation of antiinflammatory
and antiproliferative metabolites. Am J Clin Nutr. 2000 Jan;71(1
Suppl):361S-6S.
71. DOSAGGI?
Fino a 3 g/die in fase acuta
(infiammazione, acne, processi
riparativi dopo interventi
estetici)
1 g/die di mantenimento (quod
vitam)
Da 250g a 750g
Da 100 a 300 g
72. Nutraceutici
MM Double Omega 3
Olio di pesce concentrato, Gelatina (non bovina), Glicerina,
Acqua.
Idrossipropilmetilcellulosa, Gliceryl Monostearato,
Polisorbato 60, Propilen Glicole, Triacetina, Etil Vanillina
Attivi
EPA+DHA da pesce azzurro;
Ogni opercolo 470+268 mg di EPA+DHA;
Innovativa tecnologia di veicolazione degli
omega-3 che prevede un pre-
emulsionamento degli stessi e
l’introduzione dell’emulsione in una
capsula polimerica rigida gastro-resistente;
Elevata biodisponibilità ed elevato
dosaggio;
73. PLUS DEL PRODOTTO
• Formulazione principalmente pensata per la salute della
pelle:
– Alto dosaggio per cps di EPA e DHA (410+275 mg);
– Tocoferolo;
– Attività di ripristino della barriera cutanea (sono sostanze
idratanti per via orale!);
– Aumento dell’idratazione epidermica (precursori delle
ceramidi, i lipidi che compongono per il 50% la barriera
lipidica);
– Azione elasticizzante;
– Formula dermatologica per intervenire su dermatiti come
eczema atopico, psoriasi, dermatiti allergiche e cute atrofica;
– Formulazione ad elevato assorbimento enterico grazie al
rivestimento;
74. TECNOLOGIA PER MIGLIORARE LA
BIODISPONIBILITA’
• Le classiche capsule molli, una volta giunte nello stomaco si
disgregano nell’ambiente acido-proteolitico dello stomaco
liberando nei succhi gastrici gli acidi grassi che vengono in
parte degradati e perossidati;
• Grazie al particolare polimero di rivestimento dell’opercolo,
DOUBLE OMEGA è in grado di passare l’ambiente gastrico
senza che vi sia liberazione degli acidi grassi i quali saranno
assorbiti solo a livello del tenue;
• DOUBLE OMEGA veicola gli omega-3 non come semplice olio
introdotto nell’opercolo, ma in forma pre-emulsionata;
• Grazie a questo innovativo dispositivo tecnologico
l’emulsionamento con gli acidi biliari viene agevolato
garantendo un completo e rapido assorbimento anche
in caso di ridotta funzionalità epato-biliare;
75.
76. POSOLOGIA CONSIGLIATA
• 4-6 CPS/die durante il pasto o meglio con un
po’ di latte in caso di:
– Trattamento dell’acne attiva (per almeno 2
mesi);
– Trattamento delle dermatiti su base
infiammatoria e allergica (psoriasi, atopia,
xerosi cutanea);
• 2-4 CPS/die durante il pasto o meglio con un
po’ di latte in caso di:
– Miglioramento dell’idratazione cutanea;
– Prevenzione delle patologie cardio-
vascolari;
– Preparazione ai trattamenti di medicina
estetica (peeling chimico);
78. Forbes RM, Cooper AR, Mitchell HH. The composition of the adult human body as
determined by chemical analysis. J Biol Chem. 1953 Jul;203(1):359-66
79.
80. SUPPLEMENTAZIONE
PROTEICA
Mentre vi sono innumerevoli ricerche
sull’effetto della supplementazione
proteica sul metabolismo muscolare e
su quel tipo di proteine sia il più
adatto a questo scopo (ad esempio
Lemon et al 1997, Evans 1997, Evans
2001, Fern et al 1991) pochi studi
sono stati eseguiti sull’effetto
dell’integrazione orale proteica e sul
tipo di proteine più efficaci.
Ancora dallo studio classico del 1973
di Blackburn è noto il ruolo
fondamentale delle proteine nella
ricostruzione tissutale
Blackburn GL Flatt JP, Clowes GHA, O‘Donnell TF, T. Hensle TE
Protein sparing therapy during periods of starvation withsepsis
or trauma Ann Surg 1973, May 177(5), 588-593.
81. Il collagene e le proteine della gelatina essendo carenti in alcuni amino
acidi essenziali sono sempre stati considerati una seconda scelta nella
supplementazione proteica per gli atleti e quindi nella supplementazione
proteica in generale.
In realtà la gelatina essendo altamente digeribile è una buona fonte di
proteine (Baziwane et al 2003) ed ancor di più gli idrolizzati del collagene
(IdC) che contengono peptidi con un peso molecolare di 3-6 kDa (Nemati
et al 2004).
Vi sono anche studi che dimostrano effetti benefici dell’assunzione di IdC
su capelli e unghie (Rushton 2002).
L’effetto sembra esplicarsi tramite l’azione di peptidi bioattivi con diverse
e importanti azioni biologiche come quella antiossidante ed
antipertensiva (Zague 2008)
82. Vi sono varie ricerche che hanno dimostrato l’elevata
biodisponibilità del collagene dopo somministrazione
orale (circa il 95% del IdC viene assorbito nelle prime
12 ore) (Oesser et al 1999).
Il trasferimento alla cute del collagene ingerito è
rapido (raggiunge il picco dopo 12 ore) ed è curioso
notare come i peptidi del collagene siano assorbiti
anche con pesi molecolari più elevati (fino a 10 kDa) di
quelli normalmente associati con il superamento della
barriera intestinale.
83. Iwai et al 2005 hanno identificato un piccolo peptide Prolina-Idrossiprolina
caratteristico dell’ingestione sia di collagene I che II.
L’aumento sostanziale di questo peptide è spiegabile con l’abbondanza della
sequenza Pro-Hyp nel collagene, peptide che non sembra venir attaccato in
maniera efficace dalle peptidasi rimanendo quindi inalterato per il 75%
anche dopo 24 ore nel siero umano (Iwai et al 2005).
Contrariamente alla comune assunzione che i peptidi vengano idrolizzati nel
tratto gastrointestinale ad aminoacidi per passare la barriera intestinale vi
sono molte evidenze che dimostrano come anche i peptidi vengano
agevolmente assorbiti.
L’idrossiprolina viene assorbita sia nella forma aminoacidica che peptidica.
Anche se il peptide contenente Hyp varia da gelatina a gelatina Pro-Hyp
sembra essere comunque il maggior peptide presente nel plasma umano
dopo ingestione di collagene.
84. Anche il peptide Prolina-Idrossiprolina-Glicina
ha una ruolo importante ed è una sequenza
particolarmente presente nel collagene (così
come la Glicina è un aminoacido
particolarmente presente nell’involucro
proteico dei cheratinociti – Steven e Steiner
1994)
I peptidi Pro-Hyp-Gly hanno un azione
chemotattica sui fibroblasti umani
(Postlethwaite et al 1978), sui neutrofili e
monociti (Laskin et al 1996, Postlethwaite et al
1976). Anche i tripeptidi sintetici sembrano
esercitare la stessa azione suggerendo quindi
un’azione chemotattica che serve a stimolare la
riparazione ed il rimaneggiamento tissutale
agendo come messaggero e segnale per la
sintesi di nuove fibre collagene e per la
riorganizzazione della matrice extracellulare
Steven AC, Steinert PM. J Cell Sci. Protein composition
of cornified cell envelopes of epidermal keratinocytes.
1994 Feb;107 ( Pt 2):693-700.
85. Per verificare se l’effetto sulla cute del collagene sia specifico o
semplicemente legato alle proteine Matsuda (2006) ha analizzato la
differenza su fibroblasti e matrice extracellulare della somministrazione di
lattoalbumine e collagene (in maiali) dimostrando che che la densità dei
fibroblasti e il diametro e la densità delle fibrille di collagene erano più
elevate nel gruppo collagene.
Anche il rapporto del dermatan solfato era più elevato nel gruppo
collagene.
Sumida nel 2004 ha analizzato in umani l’effetto dell’ingestione quotidiana
di IdC (10g) dimostrando un aumento dell’idratazione della pelle.
Anche Koyama et al (2006) ha evidenziato un effetto specifico della
somministrazione orale del collagene sulla pelle.
86. Matsuda N, Koyama Y, Hosaka Y, Ueda H, Watanabe T, Araya T, Irie S, Takehana K. Effects of ingestion of
collagen peptide on collagen fibrils and lycosaminoglycans in the dermis. J Nutr Sci Vitaminol (Tokyo).
2006 Jun;52(3):211-5.
87. Mentre le proteine del collagene sembrano avere un ruolo specifico sui fibroblasti e
sulla matrice extracellulare del collagene non si può negare il ruolo fondamentale di
altre fonti proteiche sulle strutture del derma ma anche (albumina) sulla pressione
oncotica capillare ( e relativo ruolo antiedemigeno) e il ruolo delle proteine del siero
del latte come peptidi antinfiammatori (Neri, Bargossi e Paoli 2004)
Fondamentale poi il ruolo delle proteine nel promuovere e mantenere la massa
magra, requisito fondamentale per il tono muscolare e cutano e l’ossidazione dei
lipidi (Bouthegourd et al 2002)
Bouthegourd JC, Roseau SM, Makarios-
Lahham L, Leruyet PM, Tomé DG, Even PC. A
preexercise alpha-lactalbumin-enriched whey
protein meal preserves lipid oxidation and
decreases adiposity in rats. Am J Physiol
Endocrinol Metab. 2002 Sep;283(3):E565-72
88. Met
Phe
Ser
Val
Asp
Leu
Arg
Ala
Thr
His
Gly
Gln
Glu
Ile
Pro
Cys
Lys
Trp
Essenziali: Van Vught 2010
ISOLEUCINA, LEUCINA, LISINA,
METIONINA, FENILALANINA,
TREONINA, TRIPTOFANO, VALINA.
89.
90.
91. • Il valore biologico di una proteina dipende dalla
sua composizione in amminoacidi: infatti una
proteina è utilizzata meglio tanto più la sua
composizione amminoacidica si avvicina a quella
della proteina da sintetizzare da parte
dell'organismo animale. Le proteine animali hanno
una composizione amminoacidica molto più vicina
a quella del corpo animale (e quindi anche umano)
di quanto non abbiano le proteine vegetali. La
carenza di un solo amminoacido rispetto alla quantità
richiesta (amminoacido limitante) è responsabile del
basso valore biologico di una proteina alimentare,
valore che può quindi essere migliorato integrando
con l'amminoacido mancante. In generale il valore
biologico è alto nelle proteine animali (il valori più alti
sono quelli dell'uovo e del latte crudo), minore in
quelle batteriche e basso in quelle vegetali.
92. Kurpad AV and Vaz M Eur J Clin
QUANTE PROTEINE? Nutr 54:S131-142 2000
0,8/1 G kg PESO IDEALE
MA AUMENTO
FABBISOGNO:
ANZIANI
BAMBINI
GRAVIDANZA
SPORT
INTERVENTI CHIRURGICI
93. IPERPROTEICO?
Cosa consideriamo come iperproteica?
Superiore al regime consigliato del 15% apporto calorico?
Allora una dieta ipocalorica sarà per forza di cose sotto al
fabbisogno minimo di proteine
Esempio: 1200 Kcal 15% pro = 180 Kcal= 45 g pro per un
peso di 70 Kg = 0.64 g*Kg-1*die-1
NETTAMENTE SOTTO IL LIVELLO MINIMO
Quindi una dieta ipocalorica sarà necessariamente
iperproteica in senso relativo
94.
95.
96. DOSAGGI?
Integrare con almeno 20 g di proteine derivate dal
collagene nel caso di rilassamento cutaneo e/o
trattamenti estetici invasivi
Integrare con 20-40 g di proteine whey o derivate da
latte e uova per migliorare il trofismo del sottocute e/o
muscolo o nei casi di aumentato fabbisogno (malattie,
ecc)
97. Nutraceutici
INTEGRATORE DI PROTEINE AD ALTO V.B.
PRODEMIX
Collagene, Proteine da siero del latte, Albumina
da uovo in polvere, Latte in polvere liofilizzato e
delipidizzato, Bromelaina, Papaina, Vitamina A,
Vitamina C, Vitamina D, Vitamina E, Vitamina K,
Vitamina B-1, Vitamina B-2, Niacinamide,
Vitamina B-6, Vitamina B-12, Biotina, Acido
Pantotenico, Ferro, Iodio, Zinco Rame,
Maltodestrine, Aromi Naturali e artificiali,
Sucralosio.
Grazie all’introduzione di specifici enzimi proteolitici come la bromelina
e la papaina il prodotto viene ben assimilato senza provocare alcun
fenomeno di intolleranza intestinale;
98. Mix Albumin
MM MIX ALBUMIN
Albumina da uovo in polvere, Collagene, Proteine da siero del
latte, Proteine da soia isolate, Latte in polvere liofilizzato e
delipidizzato, Bromelaina, Papaina, Vitamina A, Vitamina ,
Vitamina D, Vitamina E, Vitamina K, Vitamina B-1, Vitamina B-2,
Niacinamide, Vitamina B-6, Vitamina B-12, Biotina, Acido
Pantotenico, Ferro, Iodio, Zinco Rame, Maltodestrine, Aromi
Naturali e artificiali, Sucralosio.
Frazioni proteiche ad alto valore biologico estratte
da carne bovina, latte e uovo. L’elevato contenuto
in collagene, lattosieroglobuline e albumina da
uovo, unitamente al complesso vitaminico e agli
oligoelementi ne fanno un integratore di proteine
nobili utile per il recupero dermo-plastico e
muscolare.
Grazie all’introduzione di specifici enzimi
proteolitici come la bromelina e la papaina il
prodotto viene ben assimilato senza provocare
alcun fenomeno di intolleranza intestinale;
99. BEFORE 1988 BEFORE 1988
AFTER 2 MONTHS
AFTER 3 MONTHS Rômulo Mêne, MD - Rio de Janeiro - Brazil
100. BEFORE 1988
AFTER 120 DAYS
Rômulo Mêne, MD - Rio de Janeiro - Brazil
101. OP Biorepair Plus
OP BIOREPAIR PLUS
Fruttosio, Aromi, Vitamina C, Maltodestrine da Mais,
Acidificante: Acido Citrico, Glucosammina Solfato 2KCl,
Antiagglomerante: biossido di silicio, Acido -Lipoico,
Niacina, Taurina, Vitamina E acetato 50%, Glutatione,
Licopene al 6% (da estratto secco di Pomodoro –
Licopersicum lesculentum frutto), succo di melone
concentrato (Cucumis melo polpa), Acido Folico e
Vitamina B12.
Attivi
-Glutatione: enzima peptidico necessario alla neutralizzazione
dei perossidi e azione depigmentante melanica;
-SOD, enzima citosolico cellulare necessario a neutralizzare
l’anione superossido; utile nello sforzo fisico e come tonico
immunitario;
-Glucosamina: mattone fondamentale per la sintesi di acido
jaluronico;
-Acido Lipoico: fattore enzimatico e molecola antiage e
dermo-rigenerante;
-Complesso vitaminico B: azione rivitalizzante cellulare;
-Licopene: molecola epidermo-protettiva e antiossidante;
102. • J Agric Food Chem. 2008 Nov 26;56(22):10582-93.
• Absorption, uptake and tissue affinity of high-molecular-weight hyaluronan
after oral administration in rats and dogs.
• Balogh L, Polyak A, Mathe D, Kiraly R, Thuroczy J, Terez M, Janoki G, Ting Y, Bucci
LR, Schauss AG.
• Source
• Department of Applied Radioisotopes, National FJC Research Institute for
Radiobiology and Radiohygiene, Fodor Jozsef National Center of Health, Budapest,
Hungary, .
• Abstract
• The purpose of this study was to determine the absorption, distribution and excretion
of (99m)technetium-labeled, high-molecular-weight hyaluronan (((99m)Tc-HA) and
(99m)technetium pertechnetate ((99m)Tc-P) after single dose, oral administration to
Wistar rats and Beagle dogs. A pilot study utilized (99m)Tc-HA alone, and a second
confirmatory study compared uptake of labeled (99m)Tc-HA with (99m)Tc-P. Urinary
and fecal excretion after (99m)Tc-HA ingestion by rats showed 86.7-95.6% of
radioactivity was recovered, almost all in feces. All tissues examined showed
incorporation of radioactivity from (99m)Tc-HA starting at 15 min and persisting for
48 h, in a pattern significantly different from (99m)Tc-P. Whole-body scintigraphs and
close-ups of the ventral chest region showed nonalimentary radioactivity from
(99m)Tc-HA concentrated in joints, vertebrae and salivary glands four hours after
administration. Autoradiography of skin, bone and joint tissue pieces after 24 h
showed incorporation of radioactivity from (99m)Tc-HA, but not from (99m)Tc-P.
Conversely, absorption, distribution and excretion of (99m)Tc was completely
different from (99m)Tc-HA, showing an expected pattern of rapid absorption and
excretion in urine, with accumulation in thyroid glands, stomach, kidney and bladder.
This report presents the first evidence for uptake and distribution to connective
tissues of orally administered, high-molecular-weight HA.
103.
104. Case History
Le associazioni
nutraceutiche e
cosmetologiche MyCli
105. Case history
• Paziente 1:
– Giovane donna di 22 anni con acne severa, la
terapia con antibiotici le provoca cute molto
secca, senso di tensione, a volte dolore:
• Consiglio giusto: DOUBLE OMEGA 4 CPS/DIE ai
pasti associato a SKIN RENU’ POST PEEL
RECOVERY FORMULA (formulazione a base di
soli acidi grassi polinsaturi da Emù Oil con
Ceramidi, Betaglucano e Colesterolo);
106. Case History
Paziente 2:
– Donna di 46 anni, aspetto stanco del viso, occhiaie, lassità del
tessuto cutaneo specie a livello della zona malare e
sottomandibolare e scarso turgore:
• APPROCCIO NUTRIZIONALE PROPEDEUTICO: per 2 mesi
assumere PRODEMIX un misurino raso la sera con 250 ml di
latte e insieme 2 cps di DOUBLE OMEGA ;
• PEELING LEGGERO DI RINNOVAMENTO: FACE&BODY
CLEANSER per la detersione mattina e sera (applicare su cute
asciutta, massaggiare fino ad assorbimento, lasciare agire per
10-15 minuti e rischiacquare con abbondante acqua);
• SIERO CONTORNO OCCHI: dopo il FACE&BODY CLEANSER
applicare SERUM P, complesso lipidico attivo da Emù,
complesso fito-drenante, schiarenti (2 gtt fino ad assorbimento);
107. Case History
• Paziente 3:
– Uomo di 35 anni, soffre di cute estremamente
secca, intollerante a tutti i detergenti e
cosmetici, reattiva e desquamante; notevole
discomfort cutaneo e ha provato tantissimi
prodotti idratanti e lenitivi senza successo
(precedente diagnosi: eczema costituzionale):
• APPROCCIO NUTRIZIONALE: per 2 mesi assumere
durante i pasti o con del latte 4 cps di DOUBLE
OMEGA; successivamente proseguire per altri due
mesi con 2 cps/die;
• APPROCCIO COSMETOLOGICO: detersione con
OP DETERGENTE LIQUIDO VISO E CORPO,
idratare la pelle del viso la mattina con M&M
ENDLESS FACIAL MOISTURIZER e la sera con
POST PEEL RECOVERY FORMULA; in caso di
prurito o senso di discomfort applicare OP CREMA
LENITIVA;
108. Case History
Paziente 4:
– Donna di 53 anni vorrebbe migliorare la qualità
della pelle, notevolmente deteriorata dopo la
menopausa e ridurre, senza farmaci, i sintomi
fastidiosi associati come le vampate, la
sudorazione profusa notturna e prevenire
l’osteoporosi:
• APPROCCIO NUTRIZIONALE: per 3 mesi 2 cps/die di
RESVERAVITIS (potente fitoestrogeno, in grado di ridurre i
sintomi associati alla menopausa e di prevenire le patologie
cardiovascolari associate) e 1 bustina al giorno di BIOREPAIR
PLUS per almeno due mesi (prevenzione aging, trofismo osteo-
cartilagineo, difesa antiossidante);
• APPROCCIO COSMETOLOGICO: SKIN RENU’ FACE&NECK la
mattina e FACIAL C LOTION la sera; per idratare il corpo OP
HYDRA SVELT;
109. Case History
Paziente 5:
– Donna di 37 anni con cicatrici acneiche, pigmentazioni
post-infiammatorie:
• PEELING CHIMICO DI STIMOLO: YELLOW PEEL, 3 applicazioni mensili
(protocollo acne-cicatrici acneiche);
• APPROCCIO COSMETOLOGICO: FACIAL C LOTION (la sera), OP
PLURIATTIVO 3 VISO* (la mattina);
• APPROCCIO NUTRIZIONALE: PRODEMIX da un mese prima dei cicli di
YELLOW PEEL fino a 2 mesi dopo l’ultimo trattamento con YELLOW
PEEL (stimolo di ripristino connettivo dermico);
* Emulsione a cristalli liquidi con Centella asiatica cellule staminali ad azione
inibente la jaluronidasi e associazione tra Glucosamina SO4 e Niacinamide
per il recupero della matrice e un effetto schiarente;
110. 1997 1997 2007
MAINTENANCE
PROGRAM
1- PRODEMIX ,
RESVERA-VITIS
2- FACE BODY
CLEANSER
ADVANCED CREAM
C SILK TOUCH
POST PEEL R.
FORMULA
Rômulo Mêne, MD
2007 2005 Rio de Janeiro - Brazil
111. 42 Y.O – 20
YEARS OF
LOW PROTEIN
DIET
BEFORE
1 WEEK AFTER
(YELLOW PEEL AND
PROTEIN DIET)
Rômulo Mêne, MD - Rio de Janeiro - Brazil