"Ora che abbiamo un Governo piu' credibile all'estero e' possibile attirare investitori esteri istituzionali in Italia dopo anni di fuga, ma occorre garantire regole certe, tempi rapidi, progetti di cessione di patrimonio pubblico in linea con le best practise internazionali". Questa l'opinione di Massimo Caputi, consigliere delegato di Idea Fimit, intervenendo al Mipim, la fiera internazionale del real estate in corso a Cannes.
Massimo Caputi - emendamento 5 Stelle affossa investimenti esteri nei fondi i...
Massimo Caputi interviene al Mipim di Cannes - Rassegna Web 8 Marzo 2012
1. Real estate: Caputi, due progetti per attirare investitori
08/03/2012 18.41 ROMA (MF-DJ)--"Ora che abbiamo un Governo piu' credibile all'estero e'
possibile attirare investitori esteri istituzionali in Italia dopo anni di fuga, ma occorre garantire
regole certe, tempi rapidi, progetti di cessione di patrimonio pubblico in linea con le best practice
internazionali". Lo ha affermato Massimo Caputi, consigliere delegato di Idea Fimit, intervenendo
al Mipim, la fiera internazionale del real estate in corso a Cannes.
"Il Governo -ha spiegato Caputi- deve varare presto dei progetti pilota, del valore di almeno due
miliardi di euro ciascuno, su cui far convergere gli investitori istituzionali internazionali". Purtroppo
oggi, ha sottolineato il manager, "il nostro paese non ha prodotti pronti da offrire sul mercato
internazionale e la carenza di progetti e prodotti italiani al Mipim lo dimostra". Secondo Caputi, e'
quindi il momento di pensare a una "strategia di commercializzazione internazionale del patrimonio
immobiliare pubblico", perche' "come l'industria del turismo che per crescere genera sempre nuove
mete, cosi' il real estate mondiale cerca nuovi approdi su cui investire".
Oltre a regole certe e tempi rapidi, Caputi indica altre condizioni per attrarre investimenti stranieri
nell'immobiliare italiano: "E' necessario che le Sgr e le Siiq tornino a privilegiare gli interessi
assoluti dei titolari delle quote dei fondi senza accontentarsi solo di incassare lauti compensi". E
anche le banche, secondo Caputi, devono fare la loro parte, "mostrando coraggio nell'effettuare uno
stop loss nei confronti di societa' decotte e progetti senza uscita, che vengono mantenuti in vita
togliendo risorse a nuovi investimenti redditizi". Infine Caputi ha concluso sottolineando la
necessita' di "sviluppare in Italia una maggior cultura del prodotto immobiliare e della sua gestione,
perche' la qualita' del prodotto e il suo mantenimento in efficienza sono parametri irrinunciabili".
http://finanza.tgcom24.mediaset.it/news/dettaglio_news.asp?
id=201203081910001266&chkAgenzie=PMFNW
2. Crisi/ Caputi: Singoli progetti da 2 mld per attrarre investitori
Possibile con governo credibile."Ora che abbiamo un Governo più credibile all'estero è possibile
attirare investitori esteri istituzionali in Italia dopo anni di fuga, ma occorre garantire regole certe,
tempi rapidi, progetti di cessione di patrimonio pubblico in linea con le best practise internazionali".
Lo ha affermato Massimo Caputi, consigliere delegato di Idea Fimit, intervenendo al Mipim, la
fiera internazionale del real estate in corso a Cannes. "Il governo - ha aggiunto - deve varare presto
dei progetti pilota, del valore di almeno due miliardi di euro ciascuno, su cui far convergere gli
investitori istituzionali internazionali". Purtroppo oggi, ha sottolineato Caputi, "il nostro paese non
ha prodotti pronti da offrire sul mercato internazionale e la carenza di progetti e prodotti italiani al
Mipim lo dimostra". E' quindi il momento di pensare a una "strategia di commercializzazione
internazionale del patrimonio immobiliare pubblico", perché "come l'industria del turismo che per
crescere genera sempre nuove mete, così il real estate mondiale cerca nuovi approdi su cui
investire".
http://economia.virgilio.it/notizie/economia/crisi_caputi_singoli_progetti_da_2_mld_per_attrarre_in
vestitori,33954239.html
3. Caputi (Idea Fimit) al Mipim: "per attrarre investitori servono
progetti da 2 mld"
08/03/2012 - Riportare gli investitori esteri in Italia. Una priorità secondo il consigliere delegato di
Idea Fimit, Massimo Caputi (foto) che, intervenendo a un convegno sulla valorizzazione del
patrimonio pubblico durante il Mipim, il salone dell'immobiliare in corso a Cannes, ha affermato:
“adesso che abbiamo un governo credibile, servono progetti di dimensione rilevante per riportare gli
investitori esteri istituzionali in Italia”. Caputi ha anche sottolineato la necessità di “certezza della
leggi e rapidità dei tempi di decisione”. Secondo il consigliere delegato di Idea Fimit, invece, la
macchina pubblica appare ancora lenta e fatica a studiare progetti di dimensione tale da poter essere
presi in considerazione dagli investitori istituzionali.
"Il governo", ha aggiunto, "deve varare presto dei progetti pilota, del valore di almeno due miliardi
di euro ciascuno, su cui far convergere gli investitori istituzionali internazionali”.
Purtroppo oggi, sottolinea Caputi, "il nostro paese non ha prodotti pronti da offrire sul mercato
internazionale e la carenza di progetti e prodotti italiani al Mipim lo dimostra".
E’ quindi il momento di pensare a una "strategia di commercializzazione internazionale del
patrimonio immobiliare pubblico", perché "come l’industria del turismo che per crescere genera
sempre nuove mete, così il real estate mondiale cerca nuovi approdi su cui investire".
Oltre a regole certe e tempi rapidi, Caputi indica altre condizioni per attrarre investimenti stranieri
nell’immobiliare italiano: "è necessario che le SGR e le SIIQ tornino a privilegiare gli interessi
assoluti dei titolari delle quote dei fondi senza accontentarsi solo di incassare lauti compensi".
E anche le banche, secondo Caputi, devono fare la loro parte, “mostrando coraggio nell’effettuare
uno stop loss nei confronti di società decotte e progetti senza uscita, che vengono mantenuti in vita
togliendo risorse a nuovi investimenti
redditizi".
Infine Caputi conclude sottolineando la necessità di "sviluppare in Italia una maggior cultura del
prodotto immobiliare e della sua gestione, perché la qualità del prodotto e il suo mantenimento in
efficienza sono parametri irrinunciabili".
http://www.monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=8830
4. Caputi: varare nuovi progetti per attrarre investitori esteri
“Ora che abbiamo un Governo più credibile all’estero è possibile attirare investitori esteri
istituzionali in Italia dopo anni di fuga, ma occorre garantire regole certe, tempi rapidi, progetti di
cessione di patrimonio pubblico in linea con le best practise internazionali”. Lo ha affermato
Massimo Caputi, consigliere delegato di Idea Fimit, intervenendo al Mipim, la fiera internazionale
del real estate in corso a Cannes. “Il governo – ha aggiunto – deve varare presto dei progetti pilota,
del valore di almeno due miliardi di euro ciascuno, su cui far convergere gli investitori istituzionali
internazionali”. Purtroppo oggi, sottolinea Caputi, “il nostro paese non ha prodotti pronti da offrire
sul mercato internazionale e la carenza di progetti e prodotti italiani al Mipim lo dimostra”. E’
quindi il momento di pensare a una “strategia di commercializzazione internazionale del patrimonio
immobiliare pubblico”, perché “come l’industria del turismo che per crescere genera sempre nuove
mete, così il real estate mondiale cerca nuovi approdi su cui investire”.
Oltre a regole certe e tempi rapidi, Caputi indica altre condizioni per attrarre investimenti stranieri
nell’immobiliare italiano: “è necessario che le SGR e le SIIQ tornino a privilegiare gli interessi
assoluti dei titolari delle quote dei fondi senza accontentarsi solo di incassare lauti compensi”. E
anche le banche, secondo Caputi, devono fare la loro parte, “mostrando coraggio nell’effettuare uno
stop loss nei confronti di società decotte e progetti senza uscita, che vengono mantenuti in vita
togliendo risorse a nuovi investimenti redditizi”. Infine Caputi conclude sottolineando la necessità
di “sviluppare in Italia una maggior cultura del prodotto immobiliare e della sua gestione, perché la
qualità del prodotto e il suo mantenimento in efficienza sono parametri irrinunciabili”.
http://www.casaxp.it/news/2012/03/08/caputi-varare-nuovi-progetti-per-attrarre-investitori-esteri/
5. Real estate: Caputi, due progetti per attirare investitori
ROMA (MF-DJ)--"Ora che abbiamo un Governo piu' credibile all'estero e' possibile attirare
investitori esteri istituzionali in Italia dopo anni di fuga, ma occorre garantire regole certe, tempi
rapidi, progetti di cessione di patrimonio pubblico in linea con le best practice internazionali". Lo ha
affermato Massimo Caputi, consigliere delegato di Idea Fimit, intervenendo al Mipim, la fiera
internazionale del real estate in corso a Cannes.
"Il Governo -ha spiegato Caputi- deve varare presto dei progetti pilota, del valore di almeno due
miliardi di euro ciascuno, su cui far convergere gli investitori istituzionali internazionali". Purtroppo
oggi, ha sottolineato il manager, "il nostro paese non ha prodotti pronti da offrire sul mercato
internazionale e la carenza di progetti e prodotti italiani al Mipim lo dimostra". Secondo Caputi, e'
quindi il momento di pensare a una "strategia di commercializzazione internazionale del patrimonio
immobiliare pubblico", perche' "come l'industria del turismo che per crescere genera sempre nuove
mete, cosi' il real estate mondiale cerca nuovi approdi su cui investire".
Oltre a regole certe e tempi rapidi, Caputi indica altre condizioni per attrarre investimenti stranieri
nell'immobiliare italiano: "E' necessario che le Sgr e le Siiq tornino a privilegiare gli interessi
assoluti dei titolari delle quote dei fondi senza accontentarsi solo di incassare lauti compensi". E
anche le banche, secondo Caputi, devono fare la loro parte, "mostrando coraggio nell'effettuare uno
stop loss nei confronti di societa' decotte e progetti senza uscita, che vengono mantenuti in vita
togliendo risorse a nuovi investimenti redditizi". Infine Caputi ha concluso sottolineando la
necessita' di "sviluppare in Italia una maggior cultura del prodotto immobiliare e della sua gestione,
perche' la qualita' del prodotto e il suo mantenimento in efficienza sono parametri irrinunciabili".
com/adm
(END) Dow Jones Newswires
March 08, 2012 12:41 ET (17:41 GMT)
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http://borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=965606&lang=it