1. Promuovere la cultura della
qualità
per concorso DS
NB: volutamente non seguo nessun testo ma
scrivo quello che scaturisce dalla mia
esperienza e dalle letture che ho fatto.
Sentitevi liberi di aggiungere testi ed anche
diapo nuove per arricchire l'argomento.
Grazie :)
N.B. Nell'ultima diapo la sintesi del cap. del
mio testo
2. Cos'è la qualità?
Difficile dare una definizione univoca.
Spontaneamente mi verrebbe da associarla alla cura e
competenza che si evidenzia nella manifattura di un bene o
nell'erogazione di un servizio contestualmente alla
loro efficacia, all'uso che si richiede e alla soddisfazione di chi
ne fruisce.
Altre definizioni generali?
Nella normativa si parla di qualità
3. Cos'è la qualità nella scuola?
La scuola ha come funzione quella di erogare un servizio
educativo istituzionale e servizi accessori ma si avvale di beni
e strumenti che sono di supporto e condizionano la qualità del
servizio erogato come: l'edificio che la ospita, le attrezzature, gli
strumenti ecc.
Quindi diversi ambiti di qualità che si devono integrare.
4. Quali forme assume la qualità nella
scuola?
La natura di servizio collettivo e pubblico richiede che il primo
elemento che si deve considerare in termini qualitativi sia da
ricercare nelle persone che lo erogano e quelle che lo
ricevono.
Gli uni e gli altri sono soggetti a norme di tutela reciproca che
nel passato erano interpretate in termini sbilanciati verso la
componente erogante che assumeva ed assume ancora a
volte, una forma "autoritaria" piuttosto che "autorevole".
La richiesta di maggior attenzione verso le esigenze dell'utenza
è ancora vista come ingerenza e non soggetta a dialogo
costruttivo.
Qualità come equilibrio dei poteri.
5. Quali forme assume la qualità nella
scuola?
Gli OO.CC. e le forme di partecipazione non sono sempre in
grado di portare equilibrio tra le componenti sopra citate.
ES: la collegialità, che dovrebbe essere in termini qualitativi
un momento espressivo di massima professionalità, diventa in
particolar modo nei momenti valutativi, un mero fatto formale.
Qualità come capacità di sfruttare le opportunità in campo.
6. Quali forme assume la qualità nella
scuola?
Gli OO.CC. e le forme di partecipazione non sono sempre in
grado di portare equilibrio tra le componenti sopra citate.
ES: la collegialità, che dovrebbe essere in termini qualitativi
un momento espressivo di massima professionalità, diventa in
particolar modo nei momenti valutativi, un mero fatto formale.
Qualità come capacità di sfruttare le opportunità in campo
7. Quali forme assume la qualità nella
scuola?
Non meno importanti sono altre variabili qualitative relative agli
ambienti (spazi idonei anche di comunicazione informale) e
ambientali, attrezzature ecc. ed ai servizi accessori come quelli
amministrativi, del personale collaborativo, ristoro ecc.
Qualità come spazi vissuti da persone che vi abitano ed
interagiscono.
8. Percorsi verso la qualità
La scuola è una comunità aperta in cui i soggetti in campo
devono sottostare a norme nazionali ed autogene condivise.
Dal mio punto di vista ho notato che negli anni non sempre ci
sia una sufficiente attenzione alle disposizioni legislative,sia
da parte di docenti anziani sia freschi di nomina.
Il DS (o commissioni apposite) dovrebbe avere il compito di
divulgare e condividere con diverse forme o modalità le nuove
disposizioni. (prendo ad esempio la L170/10 DSA che è ancora
misconosciuta.)
Qualità come realizzazione della volontà dello Stato.
9. Percorsi verso la qualità
La scuola è una comunità aperta in cui i soggetti in campo
devono sottostare a norme nazionali ed autogene condivise.
Dal mio punto di vista ho notato che negli anni non sempre ci
sia una sufficiente attenzione alle disposizioni legislative,sia
da parte di docenti anziani sia freschi di nomina.
Il DS (o commissioni apposite) dovrebbe avere il compito di
divulgare e condividere con diverse forme o modalità le nuove
disposizioni. (prendo ad esempio la L170/10 DSA che è ancora
misconosciuta.)
Qualità come realizzazione della volontà dello Stato.
10. Percorsi verso la qualità
Ci sono stadi di priorità della qualità del servizio:
Il primo corrisponde alla organizzazione. Una scuola di qualità
sa pianificare le attività in termini spazio-temporali affinché il
personale e l'utenza non facciano confusione. Anche in questo
caso la qualità si esprime correlandosi ad una corretta
informazione e comunicazione.
L'organizzazione può essere più o meno complessa ma deve
essere chiara.
11. Percorsi verso la qualità
Se la scuola ha un buona qualità organizzativa è possibile che
anche la qualità didattica abbia modo di esprimersi.
L'organizzazione è un elemento portante ma discreto, quasi
invisibile, eclissato. E' lo scheletro sul quale costruire elementi
di qualità didattica.
Qualità come buona organizzazione, capace di adattamenti
rapidi.
12. Percorsi verso la qualità
Un'altra leva qualitativa è l'innovazione, che può passare dalla
sperimentazione fino ad assestarsi verso forme consolidate
ma dinamiche.
Qualità come vivacità intellettuale.
13. Percorsi verso la qualità
Il sistema di qualità certificata aiuta nella definizione,
estensione e condivisione dei processi burocratici e prassici.
Rischia però di essere fine a se stesso e di occupare spazi e
tempi che andrebbero impiegati verso il miglioramento della
condivisione degli obiettivi e soprattutto delle strategie
educative della didattica. Inoltre, nella scuola, non la chiamerei
qualità ma solo certificazione delle procedure.
La burocrazia non deve sostituirsi alla discussione.
Qualità come processi burocratici snelli e funzionali.
14. Misurare la qualità
Misurare la qualità sembrerebbe un non senso perché la sua
percezione è spesso soggettiva e sfuggente in termini
quantitativi.
Nella scuola, poi, ambiente che esprime giudizi e
valutazioni, non sempre la "qualità" del servizio viene
riconosciuta come soddisfazione (insuccessi scolastici) .
Il paradosso della qualità scolastica
15. Misurare la qualità
Il customer satisfaction come elemento di misurazione del
livello qualitativo dei servizi rivolta a tutti gli attori.
E' una modalità di valutazione interna/esterna che però deve
essere integrata nella pianificazione strategica per colmare
quelle aree che sono al di sotto di una certa soglia di
accettabilità. (non sempre si fa)
Le comparazioni tra scuole (benchmarking), anni scolastici
ecc. non sono sempre significativi in quanto ci sono
cambiamenti anche vistosi (diversi contesti, legislativi,
organizzativi, del personale, ecc.) che possono far precipitare o
innalzare inaspettatamente il livello di qualità percepita.
16. Misurare la qualità
Altro metodo, per altri scopi, è l'autovalutazione sulla base dei
risultati scolastici degli studenti, dell'efficacia del processo di
insegnamento/apprendimento, dei progetti delle attività
strettamente legate alla didattica.
Anche in questo caso i risultati devono essere integrati nella
pianificazione strategica individuando prassi inefficaci, vistose
differenze tra situazioni simili, disagi, ecc.
Qualità come capacità di riconoscere le criticità.
17. Misurare la qualità
Valutazioni qualitative esterne sulla didattica: penso agli
esami di stato terminali dei cicli.
Il più delicato è quello della secondaria perché le commissioni
sono miste (interne- esterne) con presidenza esterna.
Variabili indipendenti sono le prove ministeriali che mettono in
crisi il sistema (effetto non sempre negativo) ma al quale i
valutatori esterni sono chiamati ad un'arrampicata sugli specchi
per tutelare scuola, docenti, studenti.
Non sono mai valutazioni pure (quasi sempre risultato di
compromessi), tanto meno oggettive.
18. Misurare la qualità
Sempre valutazioni esterne:
● da parte dei Revisori dei Conti
● dagli OIV L'Organismo Indipendente di Valutazione della
Performance (OIV), è un organismo di cui ogni
amministrazione, singolarmente o in forma associata, senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, si deve
dotare, dal 30 aprile 2010, ai sensi ai sensi dell'articolo 14
del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Tale
organismo sostituisce il Servizio di Controllo Interno e
svolge le seguenti funzioni:
19. Misurare la qualità
- monitora il funzionamento complessivo del sistema della
valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed
elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso;
- comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai
competenti organi interni di governo ed amministrazione,
nonche' alla Corte dei conti, all'Ispettorato per la funzione
pubblica e alla Commissione per la valutazione, la trasparenza
e l'integrità delle amministrazioni pubbliche;
- valida la "relazione sulla performance" e ne assicura la
visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale
dell'amministrazione;
20. Misurare la qualità
- garantisce la correttezza dei processi di misurazione e
valutazione, nonche' dell'utilizzo dei premi, secondo quanto
previsto dal Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, dai
contratti collettivi nazionali, dai contratti integrativi, dai
regolamenti interni all'amministrazione, nel rispetto del principio
di valorizzazione del merito e della professionalità;
- propone, sulla base del Sistema di misurazione e valutazione
della performance, all'organo di indirizzo politico-
amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e
l'attribuzione ad essi dei premi;
- e' responsabile della corretta applicazione delle linee
guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla
Commissione;
21. Misurare la qualità
- promuove e attesta l'assolvimento degli obblighi relativi
alla trasparenza e all'integrità;
- verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle
pari opportunità.
Per approfondimenti: Governo Italiano - Dossier - Organismo
indipendente di valutazione della performance e Commissione
indipendente per la valutazione, la trasparenza e
l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT)
Aggiornata il 04/08/2011 da FormezPA
(secondo me deve valutare troppe cose) :(
22. Valutazione e autovalutazione delle
scuole in Italia e in Europa
Ecco il link del google doc con la sintesi del capitolo relativo
alla valutazione della qualità nelle scuole.
https://docs.google.
com/document/d/1f8dATFivwCSwoRYM6g0CVk1JR3EixQxLM
mFwSVSzyaI/edit
Il file anche sul wiki
23. Prof. Luigi Gaudio (9-qualità_servizi nel wiki) distingue in:
● qualità tecnica: efficacia e completezza della preparazione
● qualità funzionale: disponibilità strutture, possibilità di
comunicazione certe
● qualità programmata:
● qualità erogata:
○ qualità attesa: ciò che l'utente si aspetta
○ qualità percepita: che coincide con le proprie
aspettative
Ottimo sarebbe che queste due coincidessero, quindi evitare
aspettative eccessive