6. Il controllo di gestione D.Lgs. 77/1995 Art.39 comma 2 “ Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l’analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e la qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione dell’ente, l’efficacia, l’efficienza ed l’economicità nell’attività di realizzazione degli obiettivi”
7.
8. Il controllo di gestione D.Lgs. 77/1995 Art.40 comma 3 “ Il controllo di gestione è svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo, verificando i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i servizi a carattere produttivo, i ricavi”
9. Il controllo di gestione D.Lgs. 77/1995 Art.41 comma 1 “ I servizi di controllo interno o nuclei di valutazione, a cui è assegnata la funzione del controllo di gestione, forniscono le conclusioni del predetto controllo agli amministratori, ai fini della verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati ed ai dirigenti, affinché abbiano gli elementi necessari per valutare l’andamento della gestione dei servizi di cui sono responsabili”
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19. Il controllo di gestione: il sistema dei controlli interni Garanzia della regolarità e correttezza dell’azione amministrativa Verifica dell’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa sulla base del rapporto tra costi e risultati raggiunti Verifica della congruenza tra gli obiettivi fissati dai piani e programmi dell’organo politico ed i risultati raggiunti Valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale IL NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Valutazione e controllo strategico Valutazione dei dirigenti Controllo di regolarità amministrativo-contabile Controllo di gestione
20.
21.
22.
23. Il controllo interno di regolarità amministrativa e contabile D.Lgs. 286/1999 Art.2 comma 2 “ Le verifiche di regolarità amministrativa e contabile devono rispettare, …, i principi generali della revisione aziendale asseverati dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore”
24. La valutazione della dirigenza D.Lgs. 286/1999 Art.5 comma 1 “ Le pubbliche amministrazioni, sulla base anche dei risultati del controllo di gestione, valutano, …, le prestazioni dei propri dirigenti, nonché i comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane e organizzative ad essi assegnate (competenze organizzative)”
25. La valutazione della dirigenza D.Lgs. 286/1999 Art.5 comma 2 “ La valutazione delle prestazioni e delle competenze organizzative dei dirigenti tiene particolarmente conto dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione. … “
26. La valutazione e il controllo strategico D.Lgs. 286/1999 Art.6 comma 1 “ L'attività di valutazione e controllo strategico mira a verificare, …, l'effettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive ed altri atti di indirizzo politico.
27. La valutazione e il controllo strategico D.Lgs. 286/1999 Art.6 comma 1 “ L'attività stessa consiste nell'analisi, preventiva e successiva, della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, nonché nella identificazione degli eventuali fattori ostativi, delle eventuali responsabilità per la mancata o parziale attuazione, dei possibili rimedi”
28.
29. D.Lgs. 286/1999 LIMITI ESTERNI LIMITI INTERNI DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI PIANIFICAZIONE ORGANIZZAZIONE COMUNICAZIONE AZIONE MISURAZIONE CONTROLLO CICLO GESTIONALE
30.
31.
32.
33. D.Lgs. 286/1999 PIANIFICAZIONE Pianificare significa definire cosa fare per raggiungere un obiettivo Definiti gli obiettivi, tenuto conto dei vincoli esogeni ed endogeni dell’organizzazione, il piano fissa una sequenza logica di azioni che dovrebbero condurre ai risultati voluti
34. D.Lgs. 286/1999 ORGANIZZAZIONE La fase dell’organizzazione mette in relazione il “chi” con il “che cosa” Il piano deve correlarsi alla struttura organizzativa dell’ente per assicurare il coordinamento e l’integrazione degli interventi previsti
35. D.Lgs. 286/1999 COMUNICAZIONE Tale fase si riferisce al collegamento che deve esistere tra pianificazione e sistema informativo E’ necessario un elevato gradi di integrazione e collegamento tra le informazioni che vengono fornite alle diverse funzioni dell’ente
36. D.Lgs. 286/1999 AZIONE Messa in atto delle singole azioni previste nella fase di pianificazione
37. D.Lgs. 286/1999 MISURAZIONE La fase di misurazione trova supporto negli strumenti di rilevazione (contabilità generale, contabilità analitica, contabilità industriale,…) di cui dispone il singolo ente
38. D.Lgs. 286/1999 CONTROLLO L’attivazione delle azioni di controllo è finalizzata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi ed alla rilevazione degli eventuali scostamenti
40. Il controllo di gestione: perché… Si è significativamente innalzato il “costo della salute” generando un forte incremento di risorse impiegate per la sua tutela Le prevalente prerogativa pubblica e i notevoli impatti etici e sociali fanno sì che il Sistema sanitario debba garantire l’erogazione del servizio “ad ogni costo” Emerge la necessità di introdurre metodologie e strumenti di gestione che consentano di ripensare e razionalizzare la “macchina” del Sistema sanitario anche alla luce degli accresciuti livelli di complessità organizzativa
41.
42. Il controllo di gestione: perché… Il diritto alla salute e il servizio pubblico sanitario L’articolo 32 della Costituzione recita: “ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti” Per raggiungere questo risultato la produzione pubblica dei servizi sanitari può facilitare un’allocazione più efficiente dal punto di vista sociale attraverso una serie di interventi che “correggono” le imperfezioni del mercato
43.
44.
45.
46.
47.
48. Il controllo di gestione: perché… Profili organizzativi e gestionali delle aziende sanitarie Ha la rappresentanza legale, esercita tutti i poteri di gestione e controllo delle attività, nomina il Dir. Sanitario e il Dir. Amm.vo Ha la competenza su tutte le problematiche amministrative e contabili Dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari