2. 1.1 La nascita del web
1.2 Web 1.0 e Web 2.0
1.3 I social media (network)
1.4 Facebook
1.5 Twitter
1.6 ESERCITAZIONE
3. La nascita di internet
1958 - nel corso della guerra fredda gli Usa creano
l'Arpa (Advanced Research Projects Agency).
1968 - Joseph Lickider (ex direttore Arpa) e Robert
Taylor (direttore Ipto) ipotizzano un nuovo modello di
informatica che permetta interazione oltre che trasferire
informazioni.
29 ottobre 1969 - Robert Taylor grazie ad un
finanziamento del 1966 dell'Arpa mette in collegamento
I primi due nodi a cui presto si uniscono altri centri.
1973 - Vinton Cerf e Bob Kahn sviluppano un
nuovo protocollo per la comunicazione di base tra
gli host: il TCP/IP.
1982 - Arpanet viene suddivisa in due parti: la prima
parte, chiamata Milnet, viene dedicata alle applicazioni
militari; la seconda denominata Internet viene lasciata
agli accademici e alle altre applicazioni civili.
4. La nascita del web
6 agosto 1991 - l'informatico inglese Tim Berners-
Lee pubblica il primo sito web. L'idea del World
Wide Web era nata due anni prima, nel 1989,
presso il Cern di Ginevra. A lato della creazione del
software, iniziò anche la definizione di standard e
protocolli per scambiare documenti su reti di
calcolatori: il linguaggio Html (HyperText Markup
Language) e il protocollo di rete Http (HyperText
Transfer Protocol).
30 aprile 1993 - il Cern decide di mettere il www a
disposizione del pubblico rinunciando ad ogni
diritto d'autore. La semplicità della tecnologia
decretò un immediato successo: in pochi anni
divenne la modalità più diffusa al mondo per inviare
e ricevere dati su Internet.
5. La nascita del web
1996: Sono connessi 10 milioni di computer
1999: Gli utenti di Internet sono 200 milioni in
tutto il mondo
2008: Gli utenti di Internet sono circa 600 milioni
in tutto il mondo
2009: Gli utenti di Internet sono circa 1 miliardo in
tutto il mondo
2011: Gli utenti di Internet sono circa 2 miliardi in
tutto il mondo
(wikipedia.it)
6. 1.1 La nascita del web
1.2 Web 1.0 e Web 2.0
1.3 I social media (network)
1.4 Facebook
1.5 Twitter
1.6 ESERCITAZIONE
7. Il web 1.0
Il web 1.0 è internet sino al 2004-5 e sino a
quando la partecipazione degli utenti resta una delle
possibilità di interazione ma non di produzione,
rielaborazione e ricerca dei materiali.
La prima fase inizia con l'introduzione di Mosaic, il
primo browser grafico, nel 1993 e termina nel
2004 dopo lo scoppio della bolla speculativa.
Le caratteristiche tecnicnologiche del Web 1.0
sono la staticità delle pagine (i primi utenti attivi
della rete realizzano delle homepage e molte
imprese entrano in rete con siti web che sono la
versione digitale delle brochure pubblicitarie
aziendali), la loro interattività minima e inesistente
e il fatto che vengono realizzate utilizzando in molti
casi tecnologie proprietarie.
8. Il web 2.0
Web 2.0 is a loosely defined intersection of web
application features that facilitate participatory
information sharing, interoperability, user-centered
design,[1] and collaboration on the World Wide
Web. A Web 2.0 site allows users to interact and
collaborate with each other in a social media
dialogue as creators (prosumers) of user-generated
content in a virtual community, in contrast to
websites where users (consumers) are limited to
the passive viewing of content that was created for
them. Examples of Web 2.0 include social
networking sites, blogs, wikis, video sharing sites,
hosted services, web applications, mashups and
folksonomies.
en.wikipedia.org/wiki/Web_2.0
9. Dal controllo alla libertà
Controllo e centralità del produttore
Media tradizionali
Il web
Il social web
Partecipazione degli utenti alla creazione dei contenuti
11. Il termine web 2.0
Il termine web 2.0 (coniato nel 1999) è associato a
Tim O'Reilly che l'ha usato con grande successo
nella O'Reilly Media Web 2.0 conference in 2004.
La O’Reilly Media è una media company
americana fondata da Tim O'Reilly che pubblica
libri, siti web e realizza conferenze su temi legati
all’informatica (per ulteriori precisazioni si
veda il sito http://www.oreilly.com).
Sebbene il termine suggerisca la nascita di un nuovo
web, non troviamo dei significativi cambiamenti
tecnologici ma degli sviluppi nei software e nel
ruolo dei consumatori del web.
12. La partecipazione collettiva
Un concetto fondante il Web 2.0 è quello di
partecipazione collettiva. Una delle forme, anzi la
forma base attraverso cui essa si concretizza, è
l’hyperlinking, la continua e reciproca
integrazione di informazione da parte degli utenti
attraverso il web.
Quando gli utenti aggiungono alla Rete nuovi
concetti o nuovi siti, questi sono integrati alla
struttura del web dagli altri utenti che ne
scoprono il contenuto e creano link.
13. La partecipazione collettiva
Come esemplificazione di questo principio,
O’Reilly cita Yahoo! che nasce come una
directory di link, cioè dall’aggregazione del
lavoro svolto da migliaia e poi milioni di utenti del
Web.
Fondata nel 1995 da Jerry Yang e David Filo,
fornisce una grande quantità di prodotti e di servizi:
portale web, motore di ricerca, directory,
servizio mail, news, posting.
Nonostante Yahoo! abbia implementato e arricchito
i servizi offerti e di conseguenza il proprio
business, creando contenuti di vario tipo,
tuttavia permane centrale, se si stima il suo
valore, la componente del lavoro collettivo svolto
dagli utenti.
14. La partecipazione collettiva
Un altro esempio è ebay. Fondata il 6 settembre
1995 da Pierre Omidyar, ebay è un sito di aste on-
line come è possibile visionare dal documento di
accordo utenti presente nella mappa del sito.
eBay è una piattaforma (marketplace) che offre ai
propri utenti la possibilità di vendere e comprare
oggetti sia nuovi che usati, in qualsiasi momento, da
qualunque postazione Internet e con diverse
modalità, incluse le vendite a prezzo fisso e a
prezzo dinamico, comunemente definite come
"aste online".
ebay cresce in modo organico rispondendo
all’attività svolta dagli utenti. Il ruolo della
società che lo gestisce è quello di mettere a
disposizione un contesto in cui l’attività degli utenti
possa aver luogo.
15. La partecipazione collettiva
Anche Amazon, rispetto ad altri store online,
fonda la propria filosofia aziendale sull’invito alla
partecipazione da parte degli utenti e usa l’attività
svolta da quest’ultimi per produrre risultati di
ricerca migliori.
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16. La partecipazione collettiva
Wikipedia è una enciclopedia multilingue
collaborativa, online e gratuita, nata con il progetto
omonimo intrapreso da Wikimedia Foundation,
che è una organizzazione non a scopo di lucro
statunitense. Etimologicamente Wikipedia significa
cultura veloce, dal termine hawaiano wiki (veloce),
con l'aggiunta del suffisso di origine greca -pedia
(cultura).
Wikipedia prese il via nel 2000 come progetto
complementare di Nupedia, un progetto per la
creazione di una enciclopedia libera online le cui
voci erano scritte da esperti attraverso un processo
formale di revisione. Wikipedia partì nel 2001.
17. La partecipazione collettiva
Su Internet esistono o sono esistiti molti altri
progetti di enciclopedie. Alcuni si basano sulle
consuete politiche editoriali di proprietà
intellettuale sulle voci. Siti web più informali
servono come guide generali le cui voci sono scritte
e controllate da persone comuni. Progetti come
Wikipedia prevedono voci sviluppate da numerosi
autori e in cui non esiste alcun processo formale di
revisione e con un contenuto rilasciato sotto la
licenza GNU Free Documentation License.
Wikipedia possiede un insieme di linee guida volte
ad identificare quali tipi di informazioni siano adatte
ad esservi inserite. Ad esse si fa spesso riferimento
nelle dispute per decidere se un particolare
contenuto debba essere aggiunto, rivisto, trasferito
ad un progetto affine oppure rimosso.
18. La folksonomy
Folks + taxonomy (Thomas Vander Wal 2004)
Si tratta di una nuova forma di tassonomia popolare
una cosiddetta etnoclassificazione.
La classificazione avviene per parole chiave (tag) ed
è priva di una struttura di partenza e di relazioni
predefinite tra gli elementi.
Non c'è più un'autorità che categorizza i contenuti
della cultura ma sono gli utenti a svolgere tale
azione riflettendo I propri modelli concettuali.
19. La folksonomy
La folksonomy è uno stile di categorizzazione
collaborativa dei siti che utilizza parole chiave
liberamente scelte, che sono definite tag. Il tagging
consente di ottenere, anziché rigide categorie, una
associazione multipla e in sovrapposizione, la
stessa usata dal cervello umano. Inoltre, la
stessa infrastruttura del Web, includendo Linux
e Apache, tiene in grande considerazione i
metodi di peer-production promossi dalla cultura
open source.
20. La folksonomy
ESEMPI DI FOLKSONOMY
Siti di Social bookmarking
Siti di condivisione video
YouTube
Siti di condivisione immagini
Siti di condivisione audio
Siti di condivisione di materiali didattici
Siti di aggregazione e condivisione notizie RSS
Progetto di performing media per l'etichettatura
sociale
Motori di ricerca
21. 1.1 La nascita del web
1.2 Web 1.0 e Web 2.0
1.3 I social media (network)
1.4 Facebook
1.5 Twitter
1.6 ESERCITAZIONE
22. I social network (reali)
Una rete sociale (in inglese social network) consiste
di un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro
da diversi legami sociali.
Le reti sociali operano a più livelli e svolgono un
ruolo cruciale nel determinare le modalità di
risoluzione di problemi e i sistemi di gestione delle
organizzazioni, nonché le possibilità dei singoli
individui di raggiungere i propri obiettivi.
La versione di Internet delle reti sociali (Social
media) è una delle forme più evolute di
comunicazione in rete. Si tratta di una rete virtuale
e non fisica e che opera su un piano mediatizzato.
(Wikipedia)
23. I social media
Social media è un termine generico che indica
tecnologie e pratiche online che le persone
adottano per condividere contenuti testuali,
immagini, video e audio.
Andreas Kaplan e Michael Haenlein hanno definito i
social media come un gruppo di applicazioni
Internet che consentono la creazione e lo scambio
di contenuti generati dagli utenti.
I social media rappresentano un cambiamento nel
modo in cui la gente apprende, legge e condivide
informazioni e contenuti. In essi si verifica una
fusione tra sociologia e tecnologia che trasforma il
monologo (da uno a molti) in dialogo (da molti a
molti).
(Wikipedia)
24. I social media
I social media integrano quindi un supporto
tecnologico, un'iterazione sociale e dei contenuti
multimediale che vengono creati e scambiati.
- 3 americani su 4 usano social media (2008)
- i 2/3 di chi naviga usa social network (2009)
- visitare social network è tra le 4 attività più
popolari del web (2009)
- sui social network si spende il 10% del tempo
dedicato al web (2009)
25. Forme di social media
Social Networks
News & Bookmarking
Blogs - Microblogging
Video - Photo Sharing
Message boards
Wikis
Virtual Reality
Social Gaming
Related: Podcasts, Real Simple Syndication (RSS)
26. La crescita dei social media
Fonte: dati dei relativi siti (inizio 2012)
29. 1.1 La nascita del web
1.2 Web 1.0 e Web 2.0
1.3 I social media (network)
1.4 Facebook
1.5 Twitter
1.6 ESERCITAZIONE
30. Facebook
Facebook è un servizio di rete sociale lanciato nel
febbraio 2004, gestito e di proprietà di Facebook,
Inc. Il sito, fondato a Cambridge da Mark
Zuckerberg era originariamente stato progettato
esclusivamente per gli studenti dell'Università di
Harvard.
Per poter usufruire del sito, occorre prima
registrarsi. Una volta registratosi, l'utente può
procedere a creare il proprio profilo personale. È
possibile inoltre aggiungere altri utenti tra i propri
amici, prendere parte a dei gruppi in base ai propri
interessi, scambiarsi messaggi di posta o tramite una
chat, condividere immagini video ed altri contenuti
ed utilizzare varie applicazioni presenti sul sito.
(Wikipedia)
31. Facebook
I contatti in Facebook si chiamano Amici (Friends).
Quando si è accettati o si accetta un'amicizia si crea
un rapporto bidirezionale in cui I due amici
possono accedere ai rispettivi profili e alle
informazioni che hanno deciso di mettere in
condivisione per quella cerchia di amici.
L'amicizia può essere rimossa ma tale azione nono
viene promossa da Fb come invece accade per la
nascita della stessa.
33. Il profilo in FB (diario - bacheca personale)
Una volta iscritti a Facebook il primo passo è la
creazione del proprio profilo.
Il profilo diventa la propria identità all'interno di
Facebook come di quasi tutti gli altri social e
prevede:
- Nome (vero o fittizio)
- Immagine del profilo
- Raccolta di fotografie e video (taggabili)
- Informazioni personali (studio, lavoro, tempo
libero)
- Post
- Mi piace (pagine Fb a cui si è data la propria
preferenza)
Tutti I materiali inseriti sono controllabili
attraverso un sistema di PRIVACY e quindi si può
sempre decidere chi può visualizzare cosa.
34. Tasti per Tasti per
- Richieste di amicizia Barra di - Profilo
- Messaggi (posta) ricerca - Bacheca
- Notifiche (segnalazioni) - Gestire le impostazioni
Immagine
del profilo,
copertina,
collegamenti Pubblicità
ai materiali e
anteprima
delle info
personali
Campo per Cronologia
inserire I del profilo
post (testo,
foto, link,
evento etc Anteprima
degli amici
I propri post
35. La home (bacheca)
Eventi e
compleanni
Suggerimenti
Link ai
di amici e fan
gruppi a cui
page
si è iscritti
Link alle fan
pg
amministrate
Link amici
Pubblicità
Link
applicazioni
La home (pagina di partenza quando si accede al proprio profilo
Facebook) è costituita dalle barre di navigazione e dalla visione in
ordine cronologico di tutti I post dei nostri amici.
36. Il gruppo in FB
I gruppi Fb sono pagine mirate alla discussione,
condivisione e collaborazione su un determinato
argomento o tema.
E' possibile inviare messaggi, inviti ed eventi che
verranno visualizzati direttamente nella casella di
posta dei membri del gruppo.
Il gruppo può essere:
Chiuso: I contenuti e I membri del gruppo sono
visibili solo agli iscritti.
Aperto: tutti possono visualizzare I materiali e I
membri del gruppo.
In entrambi I casi è l'amministratore a decidere le
modalità di iscrizione.
37. La fan page in FB
E' una pagina aperta al pubblico, ovvero chiunque
può diventarne fan solo cliccando sul tasto "Mi
piace". Consente di pubblicizzare un prodotto, un
marchio, un personaggio, un'azienda o qualsiasi
altra cosa.
La pagina consente ai suoi amministratori di inviare
aggiornamenti mirati e relativi alla pagina che
arriveranno nell'apposita casella "Aggiornamenti"
tra i messaggi in entrata degli utenti iscritti alla
pagina.
Fornisce agli amministratori strumenti di controllo
sulla qualità dei post pubblicati, le interazioni con i
fan, la ripartizione demografica.
38. 1.1 La nascita del web
1.2 Web 1.0 e Web 2.0
1.3 I social media (network)
1.4 Facebook
1.5 Twitter
1.6 ESERCITAZIONE
39. Twitter
Twitter è un servizio gratuito di rete sociale e
microblogging che fornisce agli utenti una pagina
personale aggiornabile tramite messaggi di testo
con una lunghezza massima di 140 caratteri.
Twitter è costruito totalmente su architettura Open
Source.
Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite
il sito stesso, via SMS, con programmi di
messaggistica istantanea, posta elettronica, oppure
tramite varie applicazioni basate sulle API di
Twitter. Twitter è stato creato nel marzo 2006
dalla Obvious Corporation di San Francisco.
Il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet
che significa "cinguettare".
(Wikipedia)
40. Twitter
Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente
nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli
utenti che si sono registrati per riceverli. È anche
possibile limitare la visibilità dei propri messaggi
oppure renderli visibili a chiunque.
Il valore del social network è stato stimato intorno
agli 8,4 miliardi di dollari. Twitter il 22 febbraio
2012 ha raggiunto i 500 milioni di utenti attivi che
fanno accesso almeno una volta al mese.
(Wikipedia)
41. Following e Followers
Come la maggior parte dei social anche Twitter si
basa sulla creazione di una comunità di utenti
connessi fra loro da un certo tipo di rapporto. Nel
caso di Twitter questa comunità è costituita dai
“Following” e dai “Followers”.
I nostri Following sono gli utenti che noi seguiamo,
perchè abbiamo ritenuto di un qualche interesse
prestare attenzione a ciò che dicono nei loro
Tweets.
I nostri Followers sono gli utenti che ci seguono,
ovvero il nostro patrimonio più prezioso perchè
grazie a loro possiamo essere conosciuti e
apprezzati nella comunità.
42. Following e Followers
Al fine di capire in seguito come aumentare la
nostra poplarità su Twitter è importante
sotolineare che non esiste, a priori, una reciprocità
del rapporto, quindi se l’utente A segue l’utente B
non è detto che accada anche l’opposto.
Troviamo, a grandi linee, 3 categorie di utenti:
- BIG: l’utente ha tanti Followers e pochi o
pochissimi Following
- UTENTE MEDIO: l’utente ha un numero simile
di Followers e Following
SPAMMER: l’utente ha tanti Following e pochi o
pochissimi Followers
43. Immagine e
nome Barra Twitter: il profilo personale Ricerca e gestione
account
profilo navigazione
Following e
followers I propri
Suggerimenti di
tweet
following
45. 1.1 La nascita del web
1.2 Web 1.0 e Web 2.0
1.3 I social media (network)
1.4 Facebook
1.5 Twitter
1.6 ESERCITAZIONE
46. Il profilo Facebook
Al fine di permettere a tutti di avere un profilo
Facebook è stato creato un account di prova.
Per accedere occorre inserire I seguenti dati:
- Email: limluzzago@gmail.com
- Password: franciscanum
47. Il profilo Facebook
BASE
- Creare un proprio profilo FB
INIZIO
- Postare un testo
- Postare un link di un video
- Postare un'immagine
AVANZATO
- Restringere la visibilità di un posto solo agli amici
più stretti
- Aggiungere l'applicazione di Scribd
- Togliersi dal motore di ricerca Fb
48. Il profilo Twitter
Al fine di permettere a tutti di avere un profilo
Twitter è stato creato un account di prova.
Per accedere occorre inserire I seguenti dati:
- Email: limluzzago@gmail.com
- Password: franciscanum
49. Il profilo Twitter
BASE
- Creare un proprio profilo Twitter
INIZIO
- Fare un tweet
- Commentare un tweet di un altro
- Retwittare un post di un altro
AVANZATO
- Inserire la localizzazione automatica dei tweet
- Aggiungere dei following
- Modificare la privacy dei tweet
- Cambiare lo sfondo