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Wikileaks Ante litteram
Domenica, 4 settembre 2011, a pagina 2, del quotidiano “il Fatto Quotidiano”, in un articolo
                                                     di Stefano Feltri e Antonio Massari,
                                                     si torna a parlare di Finmeccanica,
                                                     Selex e di Enrico Intini. Da quando
                                                     FQ ha iniziato a raccontare di
                                                     Gianpi Tarantini, Protezione Civile e
                                                     Bertolaso, compare spesso il nome
                                                     di Enrico Intini.

                                                                                           (…) A Bari i magistrati hanno
                                                                                           messo nel mirino Enrico Intini,
                                                                                           imprenditore pugliese considerato
                                                                                           molto vicino a Massimo D'Alema e
                                                                                           amico anche di Tarantini. Già nel
                                                                                           2009 Intini raccontava ai magistrati
                                                                                           che, su consiglio dell'ex capo della
                                                                                           Protezione Civile Guido Bertolaso
                                                                                           (vicino a Berlusconi), cercò di
                                                                                           entrare      in    rapporti     con
                                                                                           Finmeccanica,       usando        la
                                                                                           mediazione proprio di Tarantini
                                                                                           (…).

                                                                                           Ancora lunedì 5 settembre 2011, su
                                                                                           “La Repubblica”, a pagina 13,
                                                                                           scrive Giuliano Foschini:

                                                                                           (…) Agli atti ci sono le dichiarazioni
                                                                                           di escort che raccontano di cene a
                                                                                           casa di Berlusconi alla presenza
                                                                                           dell'allora capo della Protezione
                                                                                           civile, Guido Bertolaso. E di
                                                                                           imprenditori, come il pugliese
                                                                                           Enrico Intini, che racconta di aver
                                                                                           pagato 300mila euro di consulenza
                                                                                           a Tarantini e di essere stato
                                                                                           ricevuto in pochi giorni da
                                                                                           Bertolaso in persona che poi lo ha
                                                                                           indirizzato a Finmeccanica, in
                                                                                           particolare alla Grossi. (…)




http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/09/05/news/sexigate_chiude_l_inchiesta-21231291/index.html?ref=search
(…) Un accordo che ha permesso a quest’ultimo di arrivare ai piani alti della galassia
Finmeccanica, fino a incontrare Marina Grossi, moglie dell’ad Guarguaglini e a capo della
controllata Selex, società più volte citata nelle intercettazioni di Valter Lavitola. (…)
http://www.ilgiornale.it/interni/linchiesta_bari_il_clan_baffino/04-09-2011/articolo-id=543573-page=0-comments=1
Come riportato in un trafiletto de “Il Messaggero” del 9 giugno 2002, per i “Lavoratori
socialmente utili” da stabilizzare con una delibera della Giunta Regionale, allora presieduta
dal dottor Giovanni Pace (centrodestra), al momento di perfezionare l'accordo, appariva
improvvisamente il “Gruppo Intini”, da Noci di Bari, offrendosi come controparte all'allora
“Collabora Engineering S.p.A.”. Così facendo, ottenne l'affidamento. Il ricorso al Tar
ripristinò le parti.

Ancora oggi, quando i quotidiani riscrivono il nome di Enrico Intini, accostandolo a
Finmeccanica e alla Selex (partner attuale e socio al 30% di Abruzzo Engineering),
ripenso a quegli anni della stabilizzazione di un lavoratore precario come me, proveniente
dalle liste di disoccupazione degli uffici di collocamento.
La stabilizzazione avvenne tramite più passaggi.
Dalla “SMA Abruzzo” del “Gruppo Intini” a “Collabora Engineering S.p.A.”,
http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/05/13/news/abruzzo-engineering-licenzia-il-direttore-generale-ricciardi-4183344
per giungere fino ai nostri giorni in “Abruzzo Engineering S.C.p.A.” (partecipata al 60%
dalla Regione Abruzzo, al 10% dalla Provincia dell'Aquila e dal 30% dalla Selex di
Finmeccanica). Una società che, l'onorevole capogruppo Carlo Costantini definisce:

“Un serbatoio dal quale attingere risorse finanziarie per attività estranee ai suoi scopi,
assunzioni clientelari e sprechi”.

Una dichiarazione che porta alla luce come la Procura dell’Aquila indaghi su “Abruzzo
Engineering”, sospettando che fosse:

“una cassaforte nella quale far entrare e far uscire mazzette e fondi neri, oltre che un
serbatoio di clientele, scambi, appalti pilotati e favori politici”.
http://www.cityrumors.it/regione/abruzzo/regione-lidv-contro-abruzzo-engineering-21864.html


http://www.piazzagrande.info/politica/31521/bombe-idv-abruzzo-engineering


Per il Presidente della Regione Abruzzo,

(…) una struttura manageriale e dirigenziale da far rivoltare anche i cadaveri dentro le
tombe (…)
http://www.youtube.com/watch?v=46ypjgnNyqY&feature=youtu.be


(…) un cappio al collo (...)
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Chiodi-Abruzzo-Engineering-e-un-cappio-al-collo/18944.htm


(...) un carrozzone (...)
http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2011/03/27/news/mai-piu-debiti-a-spese-dei-nostri-figli-3787099/2


Aggiungo un link esplicativo, nel quale si prospettano diversi scenari e una domanda:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=506272


Perché per oltre dieci anni si è giocato a rimpiattino con la vita di 118 ex lavoratori
socialmente utili, di cui almeno uno di essi... (io, Domenico Attanasii) si sarebbe
accontentato volentieri di una stabilizzazione al IV livello (commesso, centralinista,
operatore), come prevede la legge, invece di essere coinvolti in “intrighi internazionali” fra
multinazionali?!

'mbé, è anche vero che da piccolo volevo fare l'agente segreto...

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Wikileaks ante litteram

  • 1. Wikileaks Ante litteram Domenica, 4 settembre 2011, a pagina 2, del quotidiano “il Fatto Quotidiano”, in un articolo di Stefano Feltri e Antonio Massari, si torna a parlare di Finmeccanica, Selex e di Enrico Intini. Da quando FQ ha iniziato a raccontare di Gianpi Tarantini, Protezione Civile e Bertolaso, compare spesso il nome di Enrico Intini. (…) A Bari i magistrati hanno messo nel mirino Enrico Intini, imprenditore pugliese considerato molto vicino a Massimo D'Alema e amico anche di Tarantini. Già nel 2009 Intini raccontava ai magistrati che, su consiglio dell'ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso (vicino a Berlusconi), cercò di entrare in rapporti con Finmeccanica, usando la mediazione proprio di Tarantini (…). Ancora lunedì 5 settembre 2011, su “La Repubblica”, a pagina 13, scrive Giuliano Foschini: (…) Agli atti ci sono le dichiarazioni di escort che raccontano di cene a casa di Berlusconi alla presenza dell'allora capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E di imprenditori, come il pugliese Enrico Intini, che racconta di aver pagato 300mila euro di consulenza a Tarantini e di essere stato ricevuto in pochi giorni da Bertolaso in persona che poi lo ha indirizzato a Finmeccanica, in particolare alla Grossi. (…) http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/09/05/news/sexigate_chiude_l_inchiesta-21231291/index.html?ref=search
  • 2. (…) Un accordo che ha permesso a quest’ultimo di arrivare ai piani alti della galassia Finmeccanica, fino a incontrare Marina Grossi, moglie dell’ad Guarguaglini e a capo della controllata Selex, società più volte citata nelle intercettazioni di Valter Lavitola. (…) http://www.ilgiornale.it/interni/linchiesta_bari_il_clan_baffino/04-09-2011/articolo-id=543573-page=0-comments=1 Come riportato in un trafiletto de “Il Messaggero” del 9 giugno 2002, per i “Lavoratori socialmente utili” da stabilizzare con una delibera della Giunta Regionale, allora presieduta dal dottor Giovanni Pace (centrodestra), al momento di perfezionare l'accordo, appariva improvvisamente il “Gruppo Intini”, da Noci di Bari, offrendosi come controparte all'allora “Collabora Engineering S.p.A.”. Così facendo, ottenne l'affidamento. Il ricorso al Tar ripristinò le parti. Ancora oggi, quando i quotidiani riscrivono il nome di Enrico Intini, accostandolo a Finmeccanica e alla Selex (partner attuale e socio al 30% di Abruzzo Engineering), ripenso a quegli anni della stabilizzazione di un lavoratore precario come me, proveniente dalle liste di disoccupazione degli uffici di collocamento. La stabilizzazione avvenne tramite più passaggi. Dalla “SMA Abruzzo” del “Gruppo Intini” a “Collabora Engineering S.p.A.”, http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/05/13/news/abruzzo-engineering-licenzia-il-direttore-generale-ricciardi-4183344 per giungere fino ai nostri giorni in “Abruzzo Engineering S.C.p.A.” (partecipata al 60% dalla Regione Abruzzo, al 10% dalla Provincia dell'Aquila e dal 30% dalla Selex di Finmeccanica). Una società che, l'onorevole capogruppo Carlo Costantini definisce: “Un serbatoio dal quale attingere risorse finanziarie per attività estranee ai suoi scopi, assunzioni clientelari e sprechi”. Una dichiarazione che porta alla luce come la Procura dell’Aquila indaghi su “Abruzzo Engineering”, sospettando che fosse: “una cassaforte nella quale far entrare e far uscire mazzette e fondi neri, oltre che un serbatoio di clientele, scambi, appalti pilotati e favori politici”. http://www.cityrumors.it/regione/abruzzo/regione-lidv-contro-abruzzo-engineering-21864.html http://www.piazzagrande.info/politica/31521/bombe-idv-abruzzo-engineering Per il Presidente della Regione Abruzzo, (…) una struttura manageriale e dirigenziale da far rivoltare anche i cadaveri dentro le tombe (…) http://www.youtube.com/watch?v=46ypjgnNyqY&feature=youtu.be (…) un cappio al collo (...) http://www.abruzzo24ore.tv/news/Chiodi-Abruzzo-Engineering-e-un-cappio-al-collo/18944.htm (...) un carrozzone (...) http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2011/03/27/news/mai-piu-debiti-a-spese-dei-nostri-figli-3787099/2 Aggiungo un link esplicativo, nel quale si prospettano diversi scenari e una domanda: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=506272 Perché per oltre dieci anni si è giocato a rimpiattino con la vita di 118 ex lavoratori socialmente utili, di cui almeno uno di essi... (io, Domenico Attanasii) si sarebbe accontentato volentieri di una stabilizzazione al IV livello (commesso, centralinista, operatore), come prevede la legge, invece di essere coinvolti in “intrighi internazionali” fra multinazionali?! 'mbé, è anche vero che da piccolo volevo fare l'agente segreto...