Una società che, l'onorevole capogruppo Carlo Costantini definisce:
“Un serbatoio dal quale attingere risorse finanziarie per attività estranee ai suoi scopi, assunzioni clientelari e sprechi”.
Una dichiarazione che porta alla luce come la Procura dell’Aquila indaghi su “Abruzzo Engineering”, sospettando che fosse:
“una cassaforte nella quale far entrare e far uscire mazzette e fondi neri, oltre che un serbatoio di clientele, scambi, appalti pilotati e favori politici”.
http://www.cityrumors.it/regione/abruzzo/regione-lidv-contro-abruzzo-engineering-21864.html
http://www.piazzagrande.info/politica/31521/bombe-idv-abruzzo-engineering
1. Wikileaks Ante litteram
Domenica, 4 settembre 2011, a pagina 2, del quotidiano “il Fatto Quotidiano”, in un articolo
di Stefano Feltri e Antonio Massari,
si torna a parlare di Finmeccanica,
Selex e di Enrico Intini. Da quando
FQ ha iniziato a raccontare di
Gianpi Tarantini, Protezione Civile e
Bertolaso, compare spesso il nome
di Enrico Intini.
(…) A Bari i magistrati hanno
messo nel mirino Enrico Intini,
imprenditore pugliese considerato
molto vicino a Massimo D'Alema e
amico anche di Tarantini. Già nel
2009 Intini raccontava ai magistrati
che, su consiglio dell'ex capo della
Protezione Civile Guido Bertolaso
(vicino a Berlusconi), cercò di
entrare in rapporti con
Finmeccanica, usando la
mediazione proprio di Tarantini
(…).
Ancora lunedì 5 settembre 2011, su
“La Repubblica”, a pagina 13,
scrive Giuliano Foschini:
(…) Agli atti ci sono le dichiarazioni
di escort che raccontano di cene a
casa di Berlusconi alla presenza
dell'allora capo della Protezione
civile, Guido Bertolaso. E di
imprenditori, come il pugliese
Enrico Intini, che racconta di aver
pagato 300mila euro di consulenza
a Tarantini e di essere stato
ricevuto in pochi giorni da
Bertolaso in persona che poi lo ha
indirizzato a Finmeccanica, in
particolare alla Grossi. (…)
http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/09/05/news/sexigate_chiude_l_inchiesta-21231291/index.html?ref=search
2. (…) Un accordo che ha permesso a quest’ultimo di arrivare ai piani alti della galassia
Finmeccanica, fino a incontrare Marina Grossi, moglie dell’ad Guarguaglini e a capo della
controllata Selex, società più volte citata nelle intercettazioni di Valter Lavitola. (…)
http://www.ilgiornale.it/interni/linchiesta_bari_il_clan_baffino/04-09-2011/articolo-id=543573-page=0-comments=1
Come riportato in un trafiletto de “Il Messaggero” del 9 giugno 2002, per i “Lavoratori
socialmente utili” da stabilizzare con una delibera della Giunta Regionale, allora presieduta
dal dottor Giovanni Pace (centrodestra), al momento di perfezionare l'accordo, appariva
improvvisamente il “Gruppo Intini”, da Noci di Bari, offrendosi come controparte all'allora
“Collabora Engineering S.p.A.”. Così facendo, ottenne l'affidamento. Il ricorso al Tar
ripristinò le parti.
Ancora oggi, quando i quotidiani riscrivono il nome di Enrico Intini, accostandolo a
Finmeccanica e alla Selex (partner attuale e socio al 30% di Abruzzo Engineering),
ripenso a quegli anni della stabilizzazione di un lavoratore precario come me, proveniente
dalle liste di disoccupazione degli uffici di collocamento.
La stabilizzazione avvenne tramite più passaggi.
Dalla “SMA Abruzzo” del “Gruppo Intini” a “Collabora Engineering S.p.A.”,
http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/05/13/news/abruzzo-engineering-licenzia-il-direttore-generale-ricciardi-4183344
per giungere fino ai nostri giorni in “Abruzzo Engineering S.C.p.A.” (partecipata al 60%
dalla Regione Abruzzo, al 10% dalla Provincia dell'Aquila e dal 30% dalla Selex di
Finmeccanica). Una società che, l'onorevole capogruppo Carlo Costantini definisce:
“Un serbatoio dal quale attingere risorse finanziarie per attività estranee ai suoi scopi,
assunzioni clientelari e sprechi”.
Una dichiarazione che porta alla luce come la Procura dell’Aquila indaghi su “Abruzzo
Engineering”, sospettando che fosse:
“una cassaforte nella quale far entrare e far uscire mazzette e fondi neri, oltre che un
serbatoio di clientele, scambi, appalti pilotati e favori politici”.
http://www.cityrumors.it/regione/abruzzo/regione-lidv-contro-abruzzo-engineering-21864.html
http://www.piazzagrande.info/politica/31521/bombe-idv-abruzzo-engineering
Per il Presidente della Regione Abruzzo,
(…) una struttura manageriale e dirigenziale da far rivoltare anche i cadaveri dentro le
tombe (…)
http://www.youtube.com/watch?v=46ypjgnNyqY&feature=youtu.be
(…) un cappio al collo (...)
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Chiodi-Abruzzo-Engineering-e-un-cappio-al-collo/18944.htm
(...) un carrozzone (...)
http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2011/03/27/news/mai-piu-debiti-a-spese-dei-nostri-figli-3787099/2
Aggiungo un link esplicativo, nel quale si prospettano diversi scenari e una domanda:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=506272
Perché per oltre dieci anni si è giocato a rimpiattino con la vita di 118 ex lavoratori
socialmente utili, di cui almeno uno di essi... (io, Domenico Attanasii) si sarebbe
accontentato volentieri di una stabilizzazione al IV livello (commesso, centralinista,
operatore), come prevede la legge, invece di essere coinvolti in “intrighi internazionali” fra
multinazionali?!
'mbé, è anche vero che da piccolo volevo fare l'agente segreto...