Breve descrizione del Crowd-Funding in Italia Realizzata nell'Agosto 2013

1. CrowdFunding
Finanziamento diretto,
letteralmente «Finanziamento
della Folla»
3/VIII/2013
TIPOLOGIE
Questo tipo di finanziamento si può
configurare in 3 modi:
• Business, soprattutto per innovazione
‘comprensibile’ o entertainment
• Donazioni, soprattutto per fini caritativi
• Personale, per semplificare ad es. la
raccolta di denaro per regali comuni
(se si è in molti) e così via
A noi interessa ovviamente il Business
Progetto
Ideazione
«pacchetti»
Finanziamento
Fisso Variabile
Successo
Insuccesso
Realizzazione
Progetto
«Consegna dei
pacchetti»
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2. Funzionamento
Il «pusher» del progetto ha un’idea, presenta il progetto e dei «pacchetti» che i finanziatori
possono sottoscrivere.
Il progetto può essere:
• A finanziamento fisso – se non viene raggiunto l’obiettivo monetario non parte il progetto, e
non avviene nessun prelievo a carico dei finanziatori. È la modalità più accettata e che ha
più probabilità di raggiungere l’obiettivo.
In caso di finanziamento superiore all’obiettivo si possono creare delle milestones raggiunte
le quali si assicura lo sviluppo di funzioni aggiuntive e così via, a seconda del tipo di
progetto.
• A finanziamento variabile – il progetto partirà comunque alla fine del periodo di
finanziamento. Non ispira molta fiducia ed è difficile che raggiunga l’obiettivo; il modo più
sano di fare un progetto di questo tipo è fissare un obiettivo e delle milestones in caso di
finanziamento inferiore.
Una volta raggiunto l’obiettivo o scaduto il tempo (a seconda del tipo), non sarà più possibile
donare, la piattaforma che ha ospitato il finanziamento conferirà i fondi (decurtati della
percentuale che prende) ed il progetto partirà.
Terminata la realizzazione del progetto (o durante, a seconda del tipo) sarà poi il momento di
«distribuire i pacchetti» e dare ai finanziatori quello per cui hanno pagato.
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3. • Nome Progetto e
promotore
• Video e Descrizione
• Importo Accumulato (con
barra di progresso)
• Status del Funding
• Persone che hanno
contribuito
• Countdown e scadenza
• Obiettivo
• Descrizione Pacchetti
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Esempio

4. In Italia
La diffusione del CrowdFunding in Italia è molto recente per motivi di normative non chiare, e le
piattaforme più consolidate (a partire dal noto Kickstarter) sono da sempre utilizzabili solo se si
risiede negli USA o in UK, quindi stanno nascendo c.a. da un anno e mezzo a questa parte
piattaforme Italiane utilizzabili.
L’unico vincolo normativo per far partire un Progetto finanziato mediante CrowdFunding in Italia è
che, a fine finanziamento, il gestore della piattaforma deve verificare che una quota pari ad
almeno il 5% dell’ammontare obiettivo sia stata sottoscritta da investitori professionali o da
fondazioni bancarie o da incubatori. [Fonte Consob – vedasi scheda sintetica, un quadro più
completo si ha dai link di questo articolo di Wired].
Da una indagine veloce, le 3 piattaforme Italiane di maggior rilievo (e quindi affidabilità, notorietà
etc) ad oggi sono:
• Eppela (con parecchi progetti business/intrattenimento), identica a Kickstarter
• Strateed (molto professionale ed accattivante, sempre con molti progetti business)
• Kapipal (per ora più orientata e maggiormente predisposta per progetti ‘personali’)
Ce ne sono alcune che ho scartato ed alcune che non ho proprio guardato. Si può trovare un
elenco completo (aggiornato ad Aprile 2013) sempre su wired, qui.
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