IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
La Fenomenologia dello Spirito
1. Fenomenologia dello Spirito
Genesi (secondo Th. Haering, Hegel, sein Wolle und sein Werk)
1802-03: Logik und Metaphysik
1805: «totam philosophiae scientiam»
(logicam, metaphysicam, naturae et mentis
per aestatem, jus naturae ex eodem)
1805: logica e metafisica con introduzione
1806-07: l’introduzione è denominata
Fenomenologia dello Spirito
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
2. conseguenza: la Fenomenologia non è
nata secondo un progetto sistematico
lettera a Schelling (1807)
«L’opera è finalmente compiuta ma persino nell’omaggio degli
esemplari agli amici compare la stessa funesta confusione che
ha dominato la pubblicazione, la stampa e in parte anche la
composizione».
conclusione: Haering, Entstehungsgeschichte der Phänomenologie
«La Fenomenologia non ha avuto una gestazione organica ...
è la conseguenza di una decisione improvvisa ... sotto la
pressione di circostanze interne e esterne ... nella forma di
un manoscritto passato all’editore pezzo a pezzo».
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
3. conferma: la struttura dell’opera
Introduzione
Coscienza
Prima parte Autocoscienza
Ragione
Spirito
Seconda parte Religione
Sapere Assoluto
Prefazione (ma collocata poi all’inizio)
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
4. struttura
forte disuguaglianza mancanza di un indice
nei capitoli nella seconda parte
J. Hyppolite,
Genesi e struttura della
Fenomenologia dello Spirito
«L’introduzione è divenuta un’opera a se stante
con un’ampiezza e un’importanza che l’autore
ha scoperto solo via via»
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
5. Problemi preliminari
introduzione al sistema
cos’è la Fenomenologia
esposizione del sistema
da un certo punto di vista
la coscienza finita che
«urge verso il vero sapere»
(metodo: presa di coscienza)
la Fenomenologia come lo Spirito che si conosce nelle
‘romanzo di formazione’ sue manifestazioni storiche
(concetto di figura)
la coscienza filosofica che
riconosce la necessità
del percorso (memoria)
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
6. Coscienza
io individuale
concetto
soprattutto: atteggiamento conoscitivo
dualità soggetto-oggetto
soggetto come inessenziale oggetto come vero
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
7. certezza sensibile sapere immediato dell’immediato
oggetto come questo io come questi
dialettica del qui e dell’ora
dal particolare all’universale
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
8. percezione la sostanza e gli accidenti
o come fascio di percezioni? oggetto come vero
(Hume)
intelletto il fenomeno manifestazione di forze
poste dall’intelletto stesso espresse da leggi a priori (Kant)
il soggetto conosce se stesso dalla coscienza all’autocoscienza
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
9. Autocoscienza
io consapevole di sé
concetto
soprattutto: atteggiamento conoscitivo
identità soggetto-oggetto
oggetto come inessenziale soggetto come vero
l’affermazione di sé implica anche l’agire oltre al conoscere
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
10. l’affermazione di sé implica anche l’agire oltre al conoscere
appetito nega l’oggetto consumandolo
l’appetito l’oggetto dipende
rinasce dalla coscienza
nessuna affermazione
stabile di sé
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
11. lotta delle autocoscienze l’appetito nega ed è negato
in realtà lotta per il riconoscimento lotta per la vita e per la morte
(i tornei)
dialettica della signoria signore = autocoscienza vincitrice
e della servitù servo = autocoscienza sconfitta
ha messo in è riconosciuto come
signore
gioco la vita autocoscienza libera
non lavora
consuma i frutti che il servo li porta non riconosce il servo
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
12. perde il rapporto
libertà solo formale
con la realtà
MA si limita a consumare come l’appetito
non può veramente
il servo è cosa riconoscerlo
servo paura della morte accetta di essere cosa
riconosce e non
lavora e non consuma
è riconosciuto
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
13. paura della morte certezza di non essere cosa
MA non consuma appetito tenuto a freno
lavora si aliena/oggettiva nella realtà
riconosce sé nella realtà la plasma
autoriconoscimento stabile di sè la realtà dipende da lui
il servo è libero ma non ne è consapevole
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
14. epoca di paura e di schiavitù
stoicismo
(regni ellenistici)
libertà del pensiero
la realtà è indifferente
(in catene o sul trono)
libertà astratta («senza il riempimento della vita»
scetticismo nega la realtà del mondo
«fa esperienza della propria libertà»
stabile identità del suo io come potenza nientificante
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
15. MA continua a percepire e ad agire
si contraddice contrappone il suo io stabile
al suo io transitorio
coscienza infelice
si scinde in sé
(cristianesimo medioevale)
opposizione uomo-Dio annienta se stessa (ascetismo)
si riconosce nella realtà recupera l’unità con se stessa
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
16. Ragione
concetto «certezza della coscienza di essere ogni realtà»
verificare questa costituire il fondamento della realtà
certezza (filosofia moderna)
Ragione-che-osserva atteggiamento scientifico-teoretico
«dopo avere frugato in tutte le viscere
delle cose aspettandosi quasi cogliere la razionalità
di veder sgorgare se stessa ... (se stessa) nella natura
la ragione non attingerà tanta fortuna»
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
17. opera moralmente per attuare
Ragione-che-agisce
nella realtà il suo essere libera volontà
il piacere la virtù
la legge del cuore
(Faust) (Robespierre
(Rousseau)
don Chisciotte)
«egli prendeva la vita esce dall’individualità
ma ... afferrava principio universale
(il bene dell’umanità)
piuttosto la morte
cui si oppone
mediante un sentimento il corso del mondo
assoluto individualismo
(pluralità di tali leggi)
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
18. Ragione che acquisisce la coscienza di essere Spirito
moralità soprattutto la morale kantiana
razionalità universalità primato dell’intenzione
unico contenuto universale astrattezza MA
è l’ethos
eticità
«sapienza e virtù consistono nel vivere
= Spirito
conformemente ai costumi del proprio popolo»
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
19. Spirito
concetto la coscienza che si riunisce alla sua ‘sostanza etica’
coscienza collettiva individuo che si identifica nella comunità
e condivisa (Io che è Noi, Noi che è Io)
corrispondente alle varie civiltà umane
(De Negri: sezione storica della Fenomenologia)
grecità «bella vita etica» individuo interamente
immerso nella sostanza etica
assoluta identità tra libertà individuale e ‘politica’
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
20. emergenza progressiva Antigone
dell’individuo (legge umana contro legge divina)
romanità la persona giuridica
(212: Constitutio Antoniniana)
modernità abolizione dei vincoli di villaggio e di mestiere
Illuminismo libertà individuale assoluta
affermazione rifiuto «furia del dileguare»
della ragione dell’ethos (Rivoluzione francese)
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
21. contemporaneità individuo che si riunisce alla ‘sostanza etica’
libertà individuale che si attua
compito del presente
all’interno della libertà collettiva
figure non più storiche ma ‘filosofiche’
dovere kantiano soggiace a una ‘distorsione’
i ‘doveri’ sono quei ‘fini’ che pure erano stati esclusi
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
22. «sa e fa ciò che è concretamente giusto»
coscienziosità
(atteggiamento romantico)
anch’esso soggetto a possibile distorsione
si ritrae dal mondo anima bella
«sconvolta fino alla follia»
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
23. «sa e fa ciò che è concretamente giusto»
coscienziosità
(atteggiamento romantico)
anch’esso soggetto a possibile distorsione
si ritrae dal mondo anima bella
«sconvolta fino alla follia»
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
24. «sa e fa ciò che è concretamente giusto»
coscienziosità
(atteggiamento romantico)
anch’esso soggetto a possibile distorsione
si ritrae dal mondo anima bella
«sconvolta fino alla follia»
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
25. l’anima bella si ritrae dal mondo ma lo giudica
condanna scissione tra io giudicante e io giudicato
perdono e conciliazione
«Il Sì della conciliazione, in cui i due Io dimettono il loro opposto
esserci, è l’esserci dell’Io esteso fino alla dualità ... è il Dio
che appare in mezzo a loro che si sanno come puro sapere»
la coscienza si sa
come manifestazione dell’Assoluto
Roberto Bellini, ariannascuola.eu
26. Religione e Sapere Assoluto
ripercorre il cammino storico dal punto di vista del sapere
religione (e arte) e filosofia come forme più alte di sapere
Religione
religione naturale religione artistica religione rivelata
Filosofia
il tempo
riepilogo del processo
schizzo di filosofia moderna
Roberto Bellini, ariannascuola.eu