1. Quello che le aziende non
dicono
Giorgio Soffiato - ToscanaLab
2. Check point
• Scenario:
– I media sociali e la comunicazione d’impresa
– Approccio: better digital communication
• Trend: cosa succede la fuori
• Speranze:
– Dall’iniziativa “spot” alla strategia
– Un’opportunità per le PMI
• Conclusioni
5. Scenario: media sociali e
comunicazione
• Perché le alcune aziende ne farebbero volentieri a meno:
Si tratta di strumenti puntiformi e incontrollabili
Il one – to – one marketing non è mai riuscito cosi bene
L’ipersegmentazione è forzatamente difficoltosa
È difficile considerare l’utente attivo sui
social media come un target concreto
6. Scenario: dal lavoro che manca
al dibattito sull’innovazione
http://www.firstdraft.it/2010/06/19/i-giovani-e-il-lavoro-che-manca/#comments
8. Approccio: dai mezzi ai fini
• E’ fondamentale ragionare con un approccio “fini – mezzi”
per:
“Ripulire la nostra strategia dal fattore moda” che rischierebbe di
farci perdere la strada maestra
Integrare la presenza sui social media con la strategia di
comunicazione (anche off line)
Sviluppare una presenza on line coordinata e di lungo periodo
evitando di “piegare” ciò che l’azienda comunica alle necessità del
singolo strumento
19. Grandi aziende e social media
• I vantaggi della grande azienda
che “atterra” sui media sociali
sono riconducibili a:
Grande “potenza di fuoco”
Possibilità di integrazione on line e
off line e disponibilità materiale di
comunicazione di qualità
Ottimo “feeling” con concorsi e
iniziative che ben si adattano ai
media sociali
20. Pmi e social media
• I vantaggi della piccola azienda
che “atterra” sui media sociali
sono riconducibili a:
Massima flessibilità e rapidità nelle
decisioni
C’è spesso una storia da raccontare
Entusiasmo, tempo e passione come
“benzina” per ovviare alla scarsità di
risorse
21. Il web marketing virtuoso
• Come cambia il rapporto consulente – azienda al tempo
dei social media?
Le aziende ricercano “idee virali” ma devono comprendere che
per essere “viralizzabili” è dalle fondamenta che è necessario
partire
o Qualità del prodotto / servizio
o Onestà
Il consulente o l’agenzia devono accompagnare l’impresa in un
percorso di crescita che permetta di staccarsi dai mezzi per legarsi
alle persone
24. Conclusione: dove migliorare
Informazione Umiltà Comunicazione
http://studentefreelance.blogspot.com/2010/06/il-bluff-nel-marketing-ed-i-social.html
25. Conclusioni: da portare a casa
• Da ricordare:
Non è vero che il social serve solo per il brand, il social
può aiutarci a conseguire i nostri obiettivi, ma il social
non è un obiettivo
Le persone non hanno spento il cervello, sono
semplicemente ben consce del valore della propria
attenzione
Una strategia di social media marketing è utile per
“non perdere il filo” nello sviluppo della presenza
aziendale on line