Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Questionari crisi e viaggio scienze umane
1. crisi
DEFINIZIONE
Il termine “crisi” deriva dal latino crisis (in greco κρίσις) che
significa «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia».
Deriva a sua volta dal verbo greco κρίνω, «distinguere,
giudicare».
Il suo significato varia a seconda dei diversi ambiti di
riferimento.
2. 1. Nel campo MEDICO
Indica il cambiamento improvviso, in senso favorevole o anche
sfavorevole, che si verifica nel corso di una malattia.
Conosciamo la crisi anafilattica, la crisi cardiaca, la crisi epilettica,
la crisi gastrica, la crisi ipertensiva, la crisi isterica, la crisi
nervosa, la crisi vascolare, ecc. – sono tutti casi in cui il termine
significa l’insorgere improvviso di uno stato morboso
violento, generalmente di breve durata.
Per estensione, nel linguaggio corrente la parola “crisi” indica un
impulso improvviso, il breve e violento eccesso di uno stato
emotivo, per lo più determinato da uno choc o da cause esterne:
- avere una crisi di nervi;
- avere una crisi di lacrime o una crisi di pianto;
- avere una crisi di rabbia;
- avere una crisi riso.
3. - crisi di astinenza è la condizione di sofferenza psicofisica acuta che
insorge in un tossicomane che interrompe improvvisamente
l’assunzione della sostanza da cui dipende;
Nella vita di un individuo o di un gruppo di individui, il termine
“crisi” indica uno stato di forte perturbazione, di dubbio, di
incertezza, momento di turbamento, di affannosa ricerca:
- essere in crisi, significa attraversare un momento particolarmente
difficile (andare in crisi, entrare in crisi, superare una crisi);
- avere una crisi di coscienza o crisi morale, vuol dire essere
agitati da dubbi di natura spirituale o religiosa che talvolta si
risolvono in scelte di vita definitive;
- la crisi dell’età è lo stato di incertezza nell’equilibrio fisico e
spirituale di un individuo nelle fasi di passaggio dall’infanzia
all’adolescenza o dalla maturità alla vecchiaia.
Nello sport, il termine indica l’improvviso cedimento di forze in un
atleta nel corso di una gara o la situazione di una squadra che subisce
una serie di sconfitte consecutive.
4. 2. Nel campo POLITICO
- Crisi politica, indica genericamente un periodo di instabilità
nelle istituzioni politiche di un paese;
- Crisi di governo, di gabinetto, ministeriale indica la caduta del
governo, generalmente in seguito a voto di sfiducia del
Parlamento.
E’ di fatto l’impossibilità di funzionamento di un organo dello
stato per dimissioni, contrasti interni o altro.
- Crisi istituzionale, per indicare una situazione di instabilità che
sconvolge o minaccia la costituzione stessa di uno stato;
- Crisi internazionale, situazione di grave tensione nelle relazioni
internazionali, la cui soluzione appare problematica al punto da
far temere interventi bellici.
5. 3. Nel campo ECONOMICO
Per crisi economica generalmente si intende il passaggio da una
fase di espansione ad una fase di contrazione di un ciclo
economico, con conseguente:
- calo della produzione;
- calo dei prezzi;
- aumento della disoccupazione;
- bassi salari;
- contrazione dei profitti.
Con la crisi economica un Paese o un'unione di Nazioni
sperimenta uno stato di RECESSIONE o DEPRESSIONE.
- crisi energetica fase economica caratterizzata dall'aumento
costante dei prezzi petroliferi con conseguente crescita dei costi
energetici.
6. 4. Nel campo della PSICOLOGIA
La crisi d'identità è la fase dello sviluppo psichico tipica
dell'adolescenza, caratterizzata dalla rielaborazione dell'immagine
di sé.
Usato in senso più esteso indica lo stato di disagio causato da
una situazione di conflitto e di incertezza.
7. CRISI
ORIGINE e STORIA
Fino alla metà del XIX secolo le crisi economiche erano ancora
crisi di “sottoproduzione” agricola, che coinvolgevano in
primo in luogo i ceti contadini. Alla loro origine c’era una grave
scarsità dei raccolti, determinata da cause eccezionali, come
calamità naturali (siccità, inondazioni, epidemie, ecc.) o sociali
(invasioni, guerre, ecc.).
8. La scarsità di prodotti agricoli determinava:
- una proporzionale riduzione del potere d’acquisto del contadino
e questa, a sua volta,
- un proporzionale “ sottoconsumo” di beni industriali.
Essendo però l’industria poco sviluppata, era facile arrestarne il
movimento produttivo, assorbendo in tal modo la crisi, perché non
avevano modo di formarsi gli ‘stocks’ (grosse scorte).
Il rialzo dei prezzi poteva provocare rivolte nelle campagne e anche
nelle città; ma un buon raccolto bastava per assicurare la ripresa
dell’economia.
Si stabiliva in tal modo l’interdipendenza di tre tipi di crisi:
ECONOMICA - SOCIALE - POLITICA
Così avvenne per le gravi crisi economiche che sconvolsero la Francia
tra il 1785 e il 1789 e per le crisi del 1830 e del 1848.
9. Le origini delle crisi europea del 1848 furono anch’esse di carattere
agricolo:
- la malattia della patata, sviluppatasi in Irlanda nel 1845, si estende ai
Paesi Bassi e alla Germania;
- la situazione alimentare si aggravò nel 1846-1847 a causa dei cattivi
raccolti in ogni settore, dovuti all’andamento avverso della stagione.
Dai primi mesi del 1847 si ebbero in Europa:
- più di mezzo milione di morti e un milione di disoccupati;
- l’Irlanda, tra morti ed emigrati negli Stati Uniti, vide ridotta della metà
la propria popolazione.
Dal 1847:
- le industrie inglesi (soprattutto del cotone e le compagnie ferroviarie),
- francesi, (tessili, minerarie, metallurgiche),
- belghe (della lavorazione del lino),
non potendo smaltire la loro produzione né ottenere crediti,
dovettero sospendere la produzione.
Il che diffuse in tutta Europa la massima confusione negli affari.
10. Inoltre, la CRISI SOCIALE che si era manifestata nelle campagne
si ripercosse nelle città per effetto della disoccupazione.
Così la CRISI ECONOMICA provocò un
malcontento generale
e preparò il clima psicologico per
una profonda crisi politica
che si diffuse in tutta Europa.
Solo a partire dal 1850 i prezzi ricominciarono a salire e la
ripresa economica venne favorita:
- dalla scoperta di miniere d’oro in California e in Australia
- dal rapido sviluppo delle reti ferroviarie.
In seguito, con:
- l’incremento della produzione industriale;
- lo sviluppo delle vie di comunicazione;
- i rapporti sempre più stretti tra sistemi monetari e bancari di
tutti i paesi
LE CRISI ASSUNSERO UN NUOVO ASPETTO.
11. Non fu più la sotto-produzione agricola
a dare l’avvio al meccanismo della crisi,
ma la sovra-produzione industriale.
Del resto le crisi divennero:
- sempre più lunghe e
- sempre più gravi
a causa del passaggio
da un’ industria leggera
a un’ industria pesante.
Tra il 1857 e il 1920 8 furono le crisi che coinvolsero l’economia
mondiale.
Ma, a partire dal 1922 iniziò la RIPRESA.
12. dal 1922 iniziò la ripresa
alimentata dalla:
- ricostruzione europea (dopo la Prima Guerra Mondiale)
- moltiplicazione degli investimenti mondiali.
Tuttavia l’aumento a dismisura della produzione non tenne
conto delle possibilità d’acquisto dei consumatori.
Il crack in Borsa del 1929 rivelò tutta l’ampiezza della
nuova crisi
13. La grande crisi economica del 1929
Il 29 ottobre 1929, in un’atmosfera di euforia economica giustificata:
- dalla compiuta ricostruzione Europa;
- dall’ingresso dei paesi tropicali nel commercio internazionale;
- dalla prodigiosa espansione agricola e industriale degli Stati
Uniti;
si verificò un crollo senza precedenti che sconvolse la
Borsa di New York.
Vennero gettati sul mercato più di 19 milioni di titoli, che scesero a
bassissime quotazioni.
Questo provocò:
- forti ribassi dei valori azionari in una serie di altri mercati
-l’inizio di un ribasso dei prezzi che negli Stati Uniti perdurò almeno
fino nel 1932.
14. Con grande velocità la crisi divenne internazionale.
Alla fine del 1929:
- il Canada limitò i suoi pagamenti in oro;
- l’Argentina e l’Uruguay li sospesero;
- solo dopo un anno la crisi si era ormai estesa alle due Americhe;
- l’Australia e la Nuova Zelanda dovettero deprezzare le loro monete
del 50%;
- l’Europa, infine, che aveva meglio resistito, fu vittima della crisi
monetaria quando la più importante Banca di Vienna dovette chiudere
gli sportelli.
15. Le conseguenze in tutti i paesi furono le stesse:
- ribasso dei prezzi;
- crollo delle quotazioni;
- riduzione della produzione industriale;
- moltiplicazione dei fallimenti e della manodopera disoccupata;
- interruzione degli scambi internazionali (-80%);
- vendita sottocosto dei prodotti agricoli.
Fu una crisi senza precedenti.
UNIVERSALITA’
GRAVITA’
LUNGA DURATA
furono i caratteri dominanti.
16. Le sue cause furono molteplici:
- passaggio da un periodo di rialzo a uno di ribasso;
- crisi di sottoconsumo internazionale;
- parallelamente crisi di sovrapproduzione.
La crisi dilagò rapidamente dal settore industriale a quello agricolo.
Per contraccolpo anche le industrie produttrici di concimi e di
macchine agricole seguirono la stessa sorte, dal momento che erano
scomparse le riserve finanziarie del contadino per la svendita dei
suoi prodotti.
In tal modo la crisi alimentò la crisi.
17. Le prime misure non furono risolutive.
- si regolamentò la produzione per limitare l’offerta (ma il
tentativo fallì perché molti paesi non rispettarono le quote di
produzione stabilite);
così i vari Stati cercarono nuovi sbocchi alla loro produzione:
- iniziarono grandi lavori pubblici;
- si perseguì la politica degli armamenti
(sia da parte delle dittature che delle democrazie) che si rivelò
pericolosa perché provocò la corsa verso la guerra, anche per la
conquista di nuovi sbocchi commerciali all’estero.
Le democrazie commerciali in questo furono avvantaggiate (grazie al
possesso di colonie oltre Oceano).
18. Si favorì la formazione di blocchi monetari rivali attorno
a Stati Uniti (area dollaro),
alla Gran Bretagna (area sterlina),
alla Francia (area dell’oro).
Si indebolì la resistenza delle democrazie, divise di fronte alle
dittature giunte al potere nei paesi dove la depressione economica
aveva spinto le masse a sperare in un salvatore qualsiasi.
In questo senso la crisi del ‘29 può essere considerata una
delle cause della seconda guerra mondiale.
D‘altra parte essa aveva provocato una svolta decisiva nell’evoluzione
dell’economia del mondo capitalista, ponendo in evidenza la necessità
di sostituire a un’economia liberale un’economia dirigista,
caratterizzata cioè l’intervento dello Stato nei vari settori della
produzione.
19.
20. Il periodo d’oro ebbe una fine improvvisa e
traumatica. All’inizio dell’estate 2007, nei
mercati si capì che le crescenti insolvenze dei
mutui ipotecari liberalmente concessi negli
Stati Uniti avrebbero causato un collasso di una
buona parte delle attività finanziarie legate al
credito fondiario. Questo evento bastò a far
collassare l’intero progresso che si era creato in
anni di crescita incontrollata che poi
degenerò.
21. Le conseguenze sono epocali. Una crisi finanziaria
che ha causato una caduta drastica e improvvisa
dei prezzi di prodotti finanziari senza possibilità di
mercato; tassi di mercato monetario a livelli
record; in un processo disordinato di contrazione
del credito; in perdite sempre più gravi subite dalle
banche; in un crollo delle borse. sono falliti o sono
finiti in amministrazione controllata grandissimi
istituti che dominavano la finanza mondiale.
Sin dal 2008, la crisi finanziaria si è trasmessa
all’economia reale, nel mondo intero. Il
rallentamento della crescita è divenuto recessione
nel 2009, si è verificata una riduzione del prodotto
mondiale, con una caduta ancora maggiore della
produzione industriale e una caduta dei volumi del
commercio. Fra il 2007 e il 2010 il tasso di
disoccupazione nelle maggiori economie
avanzate è aumentato di quasi quattro punti.
22. la scintilla che fece scatenare la grande crisi fu la
grande crescita economica negli anni
antecedenti al 2007, la grande crescita edilizia e di
ogni settore che portò ad una crisi di mercato in
cui non si aveva più la domanda sufficiente per far
fronte alla vasta offerta del mercato, i mercati
furono messi a dura prova anche dall'insorgenza
delle nuove potenze mondiali che producono gli
stessi beni con costi di produzione molto minori
creando così un forte calo di vendita di molte
aziende che producono gli stessi beni con costi
maggiori. La grande crisi finanziaria del nuovo
secolo ha svolto funzione di “purga” per smaltire
tutte le tossine causate da un decennio di eccessi.
Ma, da sempre, il mondo della finanza, quando si
frena, non riesce mai a fermarsi per propria
determinazione prima di giungere sull’orlo
dell’abisso. Proprio perché l’ascesa era stata
sfrenata, la caduta è stata rovinosa.
23. La crisi colpisce la maggior parte delle
famiglie, che sono la categoria più colpita
dalla crisi poiché deve fare fronte alle difficoltà
economiche dovute ad essa e alla
disoccupazione che tocca picchi molto
elevati mai visti in questo secolo; le famiglie
dovendo far fronte a molte spese a causa
dell'aumento dei prezzi di ogni bene molto
spesso rinuncia ai piccoli "piaceri" e per questo
abbiamo deciso di stipulare un questionario sui
viaggi, per analizzare se effettivamente si
rinuncia ai viaggi o se tutto sommato quasi tutti
riescono, nonostante la crisi, a fare un viaggio.
26. 4) QUANTI VIAGGI HAI
EFFETTUATO IN UN ANNO?
0 1 2 3 4 55+
4 33 47 23 12 5 12
4
33
47
23
12
5
12
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0 1 2 3 4 5 5+
4) QUANTI VIAGGI HAI EFFETTUATO IN UN ANNO?
4) QUANTI VIAGGI HAI
EFFETTUATO IN UN ANNO?
0 1 2 3 4 55+
10 33 33 28 14 7 9
10
33 33
28
14
7
9
0
5
10
15
20
25
30
35
0 1 2 3 4 5 5+
4) QUANTI VIAGGI HAI EFFETTUATO IN UN ANNO?
27. 5) IN QUALE PERIODO SOLITAMENTE VAI
IN VIAGGIO?
estivo
invernal
e
altre
festività
estivo+i
nvernal
e
estivo+
altre
festività
invernal
e più
altre
festivitàtutte nessuna
66 3 1 23 34 5 4 4
5) IN QUALE PERIODO
SOLITAMENTE VAI IN VIAGGIO?
estivo
invern
ale
altre
festivit
à
estivo+
invern
ale
estivo+
altre
festivit
à
invern
ale più
altre
festivit
à tutte
nessun
a
63 5 3 27 25 6 8 3
66
3
1
23
34
5 4 4
0
10
20
30
40
50
60
70
estivo
invernale
altrefestività
estivo+invernale
estivo+altrefestività
invernalepiùaltrefestività
tutte
nessuna
5) IN QUALE PERIODO SOLITAMENTE VAI IN VIAGGIO?
63
5 3
27 25
6 8
3
0
10
20
30
40
50
60
70
estivo
invernale
altrefestività
estivo+invernale
estivo+altrefestività
invernalepiùaltrefestività
tutte
nessuna
5) IN QUALE PERIODO SOLITAMENTE VAI IN VIAGGIO?
28. 6) QUANTO E' DURATA LA VACANZA ESTIVA? (se effettuata)
1
settimana
2
settimane
3
settimane 1 mese
più di un
mese
47 35 16 13 20
47
35
16
13
20
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
1 settimana 2 settimane 3 settimane 1 mese più di un
mese
6) QUANTO E' DURATA LA VACANZA ESTIVA? (se effettuata)
6) QUANTO E' DURATA LA VACANZA ESTIVA? (se effettuata)
1
settimana
2
settimane
3
settimane 1 mese
più di un
mese
44 37 16 16 16
44
37
16 16 16
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
1 settimana 2 settimane3 settimane 1 mese più di un
mese
6) QUANTO E' DURATA LA VACANZA ESTIVA? (se effettuata)
29. 7) QUANTO E' DURATA LA VACANZA INVERNALE? (se effettuata)
1settiman
a
2settiman
e
3settiman
e 1mese
pù di un
mese
37 21 0 2 2
37
21
0
2 2
0
5
10
15
20
25
30
35
40
1settimana 2settimane 3settimane 1mese pù di un
mese
7) QUANTO E' DURATA LA VACANZA INVERNALE? (se effettuata)
7) QUANTO E' DURATA LA VACANZA INVERNALE? (se effettuata)
1settiman
a
2settiman
e
3settiman
e 1mese
pù di un
mese
49 18 3 1 3
49
18
3
1
3
0
10
20
30
40
50
60
1settimana 2settimane 3settimane 1mese pù di un
mese
7) QUANTO E' DURATA LA VACANZA INVERNALE? (se effettuata)
30. 8)QUANTO SONO DURATE LE VACANZE PER LE FESTIVITA'? (se
effettuate)
1settiman
a
2settiman
e
3settiman
e 1mese
più di un
mese
46 11 1 2 2
46
11
1 2 2
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
1settimana 2settimane 3settimane 1mese più di un
mese
8)QUANTO SONO DURATE LE VACANZE PER LE FESTIVITA'? (se effettuate)
8)QUANTO SONO DURATE LE VACANZE PER LE FESTIVITA'? (se
effettuate)
1settiman
a
2settiman
e
3settiman
e 1mese
più di un
mese
53 5 0 4 4
53
5
0
4 4
0
10
20
30
40
50
60
1settimana 2settimane 3settimane 1mese più di un
mese
8)QUANTO SONO DURATE LE VACANZE PER LE FESTIVITA'? (se
effettuate)
31. 9) HAI EFFETTUATO UN VIAGGIO STUDIO? (se
no passa alla domanda 11)
SI NO
11 106
11
106
0
20
40
60
80
100
120
SI NO
9) HAI EFFETTUATO UN VIAGGIO STUDIO? (se no passa alla
domanda 11)
9) HAI EFFETTUATO UN VIAGGIO STUDIO? (se no
passa alla domanda 11)
SI NO
10 119
10
119
0
20
40
60
80
100
120
140
SI NO
9) HAI EFFETTUATO UN VIAGGIO STUDIO? (se no passa
alla domanda 11)
10)QUANTO E' DURATO IL VIAGGIO STUDIO?
1settiman
a
2settiman
e
3settiman
e 1mese
più di un
mese
5 4 2 0 1
5
4
2
0
1
0
1
2
3
4
5
6
1settimana 2settimane 3settimane 1mese più di un
mese
10)QUANTO E' DURATO IL VIAGGIO STUDIO?
10)QUANTO E' DURATO IL VIAGGIO STUDIO?
1settiman
a
2settiman
e
3settiman
e 1mese
più di un
mese
3 5 2 0 1
3
5
2
0
1
0
1
2
3
4
5
6
1settimana 2settimane 3settimane 1mese più di un
mese
10)QUANTO E' DURATO IL VIAGGIO STUDIO?
32. 11)CON CHI VAI IN VACANZA? (massimo 2 risposte)
famiglia parenti amici da solo/a
100 13 76 8
11)CON CHI VAI IN VACANZA? (massimo 2 risposte)
famiglia parenti amici da solo/a
87 13 79 7
87
13
79
7
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
famiglia parenti amici da solo/a
11)CON CHI VAI IN VACANZA? (massimo 2 risposte)
100
13
76
8
0
20
40
60
80
100
120
famiglia parenti amici da solo/a
11)CON CHI VAI IN VACANZA? (massimo 2 risposte)
33. 12) IN CHE MODO PRENOTI LA VACANZA? (massimo 2 risposte)
agenzia
viaggi internet
conoscenz
e
abitazione
propria
annuncio
sul
giornale
42 55 41 37 2
42
55
41
37
2
0
10
20
30
40
50
60
agenzia
viaggi
internet conoscenze abitazione
propria
annuncio
sul giornale
12) IN CHE MODO PRENOTI LA VACANZA? (massimo 2 risposte)
12) IN CHE MODO PRENOTI LA VACANZA? (massimo 2 risposte)
agenzia
viaggi internet
conoscenz
e
abitazione
propria
annuncio
sul
giornale
52 67 32 33 1
52
67
32 33
1
0
10
20
30
40
50
60
70
80
agenzia
viaggi
internet conoscenze abitazione
propria
annuncio sul
giornale
12) IN CHE MODO PRENOTI LA VACANZA? (massimo 2 risposte)
34. 13) QUALE TIPOLOGIA DI ALLOGGIO USI PIU' FREQUENTEMENTE? (massimo 3 risposte)
hotel albergo residence
affitto
appartam
ento
abitazion
e propria camper bungalow
parenti/a
mici
casa
famiglia
villaggio
turistico
62 24 9 36 34 4 25 26 3 17
62
24
9
36 34
4
25 26
3
17
0
10
20
30
40
50
60
70
hotel
albergo
residence
affitto
appartamento
abitazionepropria
camper
bungalow
parenti/amici
casafamiglia
villaggioturistico
13) QUALE TIPOLOGIA DI ALLOGGIO USI PIU' FREQUENTEMENTE? (massimo 3 risposte)
13) QUALE TIPOLOGIA DI ALLOGGIO USI PIU' FREQUENTEMENTE? (massimo 3 risposte)
hotel albergo residence
affitto
appartam
ento
abitazion
e propria camper bungalow
parenti/a
mici
casa
famiglia
villaggio
turistico
59 24 9 38 35 6 21 28 2 18
59
24
9
38 35
6
21
28
2
18
0
10
20
30
40
50
60
70
hotel
albergo
residence
affitto
appartamento
abitazionepropria
camper
bungalow
parenti/amici
casafamiglia
villaggioturistico
13) QUALE TIPOLOGIA DI ALLOGGIO USI PIU' FREQUENTEMENTE? (massimo 3 risposte)
36. 15)DOVE VAI IN VACANZA? (se Italia passa alle domande 16,17,18
più rispsoste possibili)
Italia Europa Estero
105 33 28
105
33
28
0
20
40
60
80
100
120
Italia Europa Estero
15)DOVE VAI IN VACANZA? (se Italia passa alle domande 16,17,18 più
rispsoste possibili)
15)DOVE VAI IN VACANZA? (se Italia passa alle domande 16,17,18
più rispsoste possibili)
Italia Europa Estero
94 29 24
94
29
24
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Italia Europa Estero
15)DOVE VAI IN VACANZA? (se Italia passa alle domande 16,17,18
più rispsoste possibili)
37. 16) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO ESTIVO?
Trentino
Alto
Adige
Valle
D'Aosta
Friuli-
Venezia
Giulia Veneto Piemonte Lombardia
Emilia-
Romagna Liguria Toscana Molise Lazio Umbria Marche Abruzzo Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
5 0 1 5 1 3 23 5 13 0 1 0 4 5 19 11 2 8 4 3
5
0 1
5
1 3
23
5
13
0 1 0
4 5
19
11
2
8
4 3
0
5
10
15
20
25
TrentinoAlto
Adige
ValleD'Aosta
Friuli-Venezia
Giulia
Veneto
Piemonte
Lombardia
Emilia-Romagna
Liguria
Toscana
Molise
Lazio
Umbria
Marche
Abruzzo
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
16) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO ESTIVO?
16) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO ESTIVO?
Trentino
Alto
Adige
Valle
D'Aosta
Friuli-
Venezia
Giulia Veneto Piemonte Lombardia
Emilia-
Romagna Liguria Toscana Molise Lazio Umbria Marche Abruzzo Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
5 0 2 10 0 4 20 3 10 0 7 0 3 4 13 12 2 4 3 4
5
0
2
10
0
4
20
3
10
0
7
0
3 4
13 12
2
4 3 4
0
5
10
15
20
25
TrentinoAlto
Adige
ValleD'Aosta
Friuli-Venezia
Giulia
Veneto
Piemonte
Lombardia
Emilia-Romagna
Liguria
Toscana
Molise
Lazio
Umbria
Marche
Abruzzo
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
16) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO ESTIVO?
38. 17) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO INVERNALE?
Trentino
Alto
Adige
Valle
D'Aosta
Friuli-
Venezia
Giulia Veneto Piemonte Lombardia
Emilia-
Romagna Liguria Toscana Molise Lazio Umbria Marche Abruzzo Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
21 0 0 1 1 0 0 2 0 0 1 3 1 0 3 9 0 4 1 0
21
0 0 1 1 0 0 2 0 0 1 3 1 0
3
9
0
4
1 0
0
5
10
15
20
25
TrentinoAlto
Adige
ValleD'Aosta
Friuli-Venezia
Giulia
Veneto
Piemonte
Lombardia
Emilia-Romagna
Liguria
Toscana
Molise
Lazio
Umbria
Marche
Abruzzo
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
17) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO INVERNALE?
17) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO INVERNALE?
Trentino
Alto
Adige
Valle
D'Aosta
Friuli-
Venezia
Giulia Veneto Piemonte Lombardia
Emilia-
Romagna Liguria Toscana Molise Lazio Umbria Marche Abruzzo Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
21 0 0 1 1 2 0 0 0 0 1 0 1 0 3 8 0 3 1 0
21
0 0 1 1 2 0 0 0 0 1 0 1 0
3
8
0
3 1 0
0
5
10
15
20
25
TrentinoAlto
Adige
ValleD'Aosta
Friuli-Venezia
Giulia
Veneto
Piemonte
Lombardia
Emilia-Romagna
Liguria
Toscana
Molise
Lazio
Umbria
Marche
Abruzzo
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
17) IN CHE REGIONE TI RECHI PER IL VIAGGIO INVERNALE?
39. 18) IN QUALE REGIONE TI RECHI PER LE ALTRE FESTIVITA'?
Trentino
Alto
Adige
Valle
D'Aosta
Friuli-
Venezia
Giulia Veneto Piemonte Lombardia
Emilia-
Romagna Liguria Toscana Molise Lazio Umbria Marche Abruzzo Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
2 0 0 6 0 8 6 1 0 0 1 1 2 0 2 5 0 0 1 0
2
0 0
6
0
8
6
1
0 0
1 1
2
0
2
5
0 0
1
0
0
2
4
6
8
10
TrentinoAlto
Adige
ValleD'Aosta
Friuli-Venezia
Giulia
Veneto
Piemonte
Lombardia
Emilia-
Romagna
Liguria
Toscana
Molise
Lazio
Umbria
Marche
Abruzzo
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
18) IN QUALE REGIONE TI RECHI PER LE ALTRE FESTIVITA'?
18) IN QUALE REGIONE TI RECHI PER LE ALTRE FESTIVITA'?
Trentino
Alto
Adige
Valle
D'Aosta
Friuli-
Venezia
Giulia Veneto Piemonte Lombardia
Emilia-
Romagna Liguria Toscana Molise Lazio Umbria Marche Abruzzo Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
4 0 0 7 0 4 3 1 2 0 3 0 2 0 2 5 0 1 1 0
4
0 0
7
0
4
3
1
2
0
3
0
2
0
2
5
0
1 1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
TrentinoAltoAdige
ValleD'Aosta
Friuli-VeneziaGiulia
Veneto
Piemonte
Lombardia
Emilia-Romagna
Liguria
Toscana
Molise
Lazio
Umbria
Marche
Abruzzo
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
18) IN QUALE REGIONE TI RECHI PER LE ALTRE FESTIVITA'?
40. 19) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE
ESTIVE? (massimo 4 risposte)
mare
monta
gna lago
campo
estivo città terme
crocier
a nessuno
125 41 50 16 46 5 3 1
125
41
50
16
46
5 3 1
0
20
40
60
80
100
120
140
mare
montagna
lago
campoestivo
città
terme
crociera
nessuno
19) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE ESTIVE? (massimo 4
risposte)
19) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE
ESTIVE? (massimo 4 risposte)
mare
monta
gna lago
campo
estivo città terme
crocier
a nessuno
115 51 49 14 26 9 5 1
115
51 49
14
26
9 5 1
0
20
40
60
80
100
120
140
mare
montagna
lago
campoestivo
città
terme
crociera
nessuno
19) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE ESTIVE? (massimo 4
risposte)
41. 20)QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE INVERNALI?
(massimo 2 risposte)
mare
montag
na lago
campo
estivo città terme
crocier
a
nessun
o
13 50 15 1 30 5 2 34
13
50
15
1
30
5
2
34
0
10
20
30
40
50
60
mare
montagna
lago
campoestivo
città
terme
crociera
nessuno
20)QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE INVERNALI? (massimo
2 risposte)
20)QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE INVERNALI?
(massimo 2 risposte)
mare
montag
na lago
campo
estivo città terme crociera nessuno
18 42 17 6 35 4 1 34
18
42
17
6
35
4
1
34
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
mare
montagna
lago
campoestivo
città
terme
crociera
nessuno
20)QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE VACANZE INVERNALI?
(massimo 2 risposte)
42. 21) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE ALTRE FESTIVITA'?
(massimo 2 risposte)
mare
montag
na lago città terme
crocier
a
nessun
a
25 17 22 39 4 2 42
25
17
22
39
4
2
42
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
mare montagna lago città terme crociera nessuna
21) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE ALTRE FESTIVITA'?
(massimo 2 risposte)
21) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE ALTRE
FESTIVITA'? (massimo 2 risposte)
mare
montag
na lago città terme
crocier
a
nessun
a
25 18 19 35 4 0 41
25
18 19
35
4
0
41
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
mare montagna lago città terme crociera nessuna
21) QUALI SONO LE TUE DESTINAZIONI PER LE ALTRE FESTIVITA'? (massimo
2 risposte)
43. 1) HAI EFFETTUATO UNA GITA SCOLASTICA? (se sì
prosegui alle altre domande)
si no
92 38
1) HAI EFFETTUATO UNA GITA SCOLASTICA? (se sì
prosegui alle altre domande)
si no
81 43
81
43
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
si no
1) HAI EFFETTUATO UNA GITA SCOLASTICA? (se sì prosegui alle
altre domande)
92
38
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
si no
1) HAI EFFETTUATO UNA GITA SCOLASTICA? (se sì prosegui alle
altre domande)
44. 2) QUANTO E' DURATA LA
GITA?
1
giorno 2 giorni3 giorni 4 giorni 5 giorni 6 giorni
più di
una
settiman
a
59 10 13 4 7 0 0
59
10
13
4
7
0 0
0
10
20
30
40
50
60
70
1giorno
2giorni
3giorni
4giorni
5giorni
6giorni
piùdiunasettimana
2) QUANTO E' DURATA LA GITA?
2) QUANTO E' DURATA LA
GITA?
1
giorno 2 giorni 3 giorni 4 giorni 5 giorni 6 giorni
più di
una
settiman
a
51 2 17 7 6 0 0
51
2
17
7 6
0 0
0
10
20
30
40
50
60
1giorno
2giorni
3giorni
4giorni
5giorni
6giorni
piùdiunasettimana
2) QUANTO E' DURATA LA GITA?
45. 3) DOVE HAI EFFETTUATO LA GITA?
Italia Europa Estero
87 7 0
87
7
0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Italia Europa Estero
3) DOVE HAI EFFETTUATO LA GITA?
3) DOVE HAI EFFETTUATO LA GITA?
Italia Europa Estero
73 13 0
73
13
0
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Italia Europa Estero
3) DOVE HAI EFFETTUATO LA GITA?