Il CDM® ver.7.0 Work Flow di qualità per learning object
1. Il CDM : courseware design management ® in 10 passi Metodologie, workflow e strumenti per la progettazione e sviluppo dei learning object di Marcello Giacomantonio CDM ® è marchio registrato di TE.COM Multimedia Ver. 7.0
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9. Un processo DSDM – Dynamic System Development Method Il workflow CDM
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12. Il cambiamento di logica nel management progettuale … dal metodo a cascata … Analisi Progetto Implementazione Test Rilascio
13. Il cambiamento di logica nel management progettuale … al metodo iterativo … Definizione del problema Progetto della soluzione Implementazione della soluzione Verifica finale e rilascio Valutazione
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15. L’obiettivo di ogni fase CDM CDM01 CDM02 CDM03 CDM04 CDM05 Sviluppare il planning didattico Progettare le UD Progettare i moduli di contenuto Progettare l’interfaccia di navigazione Scrivere i testi CDM06 Progettare i singoli learning object (story-board)
16. L’obiettivo di ogni fase CDM[2] CDM-07 CDM-08 CDM-09 CDM-10 Sviluppare prototipo e prodotto Catalogare con i metadati Sequenzializzare Collaudare e rilasciare il prodotto
20. Vista tabellare del CDM-01(3) Le colonne vanno adeguate alle esigenze del progetto. Al planning segue in genere la pianificazione dell’attività su LMS
28. CDM-02.(4) Parametri indicativi di confronto tempo/rilevanza Il grafico permette di effettuare un confronto tra TAE (durata indicativa) e FPa (importanza assoluta assegnata a quel LO nel corso).
29. CDM-02.(5) Gerarchia e granularità: contenuti informativi – RIO Reusable Information Object … Sezione Documento dinamico a contenuto variabile RIO2 RIOn RIO1 RIO
30. CDM-02.(6) Gerarchia e granularità: contenuti formativi – RLO Reusable Learning Object RLO LO1.2 UD1 UD2 UD3 UFC – Unità Formativa Capitalizzabile LO1.1 Corso LO In funzione di obiettivi formativi TI S TU Cluster /Item LO Cluster /Item Asset
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33. CDM-03 Il progetto multimediale del Courseware Framework (CWF) e dell’interfaccia di navigazione
47. CDM-04.(3) Struttura di una UD Obiettivo LMS SCO=LO API API LMS Finish Presentazione dei contenuti Applicazione dei contenuti API SCO=LO API LMS Inizialize Verifica dell’ apprendimento API LMS Inizialize API LMS Finish SCO=LO LMS LMS LMS LMS LMS
66. CDM-05.(6) Il documento piramidale definizione uscite ai documenti successivi della sequenza o a quelli originali su web approfondimento 1…n ampliamento segmentazione 1...n risorse web, directory, ecc. casi settoriali segmento pilota
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69. CDM-05.(9) Il documento piramidale In un primo momento il lettore potrà essere interessato solo ad una definizione del tema, quindi potrà essere interessato ad un ampliamento ed in seguito ancora a capire se è possibile una segmentazione in settori ed un approfondimento degli stessi. Solo a questo punto, definito ed approfondito il tema possono essere utili differenti punti di vista e critiche. Il tema può essere studiato ed arricchito grazie alle molte risorse disponibili in rete , così come è possibile mantenersi aggiornati e sapere quali sono le linee di sviluppo della ricerca . Infine il tema si può suddividere in tanti casi settoriali , descritti ed applicati.
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72. CDM-06 Lo story-board : progettare l’interazione
91. CDM-07.(5): Produzione degli asset (media) ASSET Pagina Web Completa ASSET Oggetto Flash ASSET Spezzone HTML ASSET GIF ASSET File WAV ASSET Jpeg ASSET Funzione in Javascript ASSET Documento XML ASSET …
92. CDM-07.(6): Produzione degli asset (contenuto) ASSET Audio ASSET Immagine ASSET Documento allegato ASSET Programma Jscript ASSET Video ASSET … ASSET Test ASSET Animazione ASSET Testo
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94. CDM-07.(8) Produzione Asset, SCO, UD, CWF Piano di produzione CDM 05 M1-UD1-LO1 Asset dello SCO M1-UD1-LO2 M1-UD1-LO3 Unità Didattica – UD1 UD x MODULO 1 Aggregazione percorso
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96. CDM-07.(10) L a struttura produttiva Alto carico Carico ordinario Carico di picco LPS1 LAM LPS2 LGI LEC LGI LAM LPS2 LAM LEC LGI LAM LPS1 LGI LAM LPS2 LAM LEC LPS1 LAM LPS1 LPS2 LPS1 LPS2 Sviluppo LO Produzione video audio Interfacce e prototipi Elaborazione grafica Catalogazione Legenda Distribuzione dei carichi di lavoro in funzione della domanda
97. CDM-07.(11) Struttura distribuita del Laboratorio di Sviluppo Multimediale (LSM) Wbt.it Omniacom CARID UniFE DLF Moventia LPS1 – Wbt.it LAM - Omniacom LPS2 – CARID UniFE LGI - Moventia LEC - DLF
Che cos'è il CDM ? E' una procedura di qualità, un "work-flow" o flusso di lavoro, (sviluppata in TECOM Multimedia prima e in Wbt.it poi dalla fine degli anni ’90) per rendere anche a livello tecnico e di project management il concetto di " user centered design ", progettazione che mette l'utente al centro del processo.