1. Istituto Statale Comprensivo M. Buonarroti di M. di Carrara Classi I A e I B «Paradiso B» Progetto Curricolo Scientifico Verticale: «Esplorando il mondo delle api» (Percorso interdisciplinare multimediale) Insegnanti: Daniela Bertolotti, Chiara Castagna, Laura Puccinelli e Marusca Tornaboni
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3. PERCORSO DIDATTICO PEDAGOGICO: Avviare gli alunni alla conoscenza della vita delle api, del loro importante ruolo ecologico e alla sensibilizzazione del mangiar sano e consapevole. OBIETTIVI GENERALI: Sviluppare lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità nei confronti dei compagni e dell'ambiente. Costruire modelli semplici di riferimento linguistici per stimolare la fantasia e la creatività. Costruire modelli semplici di riferimento scientifici. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere il ciclo vitale di un insetto tipo. Comprendere il legame tra mondo vegetale ed insetti. Conoscere la società delle api. Conoscere la struttura morfologica delle api. Conoscere la trasformazione naturale del miele. Stimolare capacità percettive e descrittive nei confronti dei diversi tipi di miele con riferimento ai sensi della vista, dell'olfatto, del gusto e degli usi in cucina.
4. PERCORSO DI LAVORO Ipotesi relative alle aspettative sulla visita programmata Ipotesi relative ad ogni argomento trattato. Accertamento delle conoscenze relative alle api e al loro mondo. Visita alla fattoria didattica “La Sarticola”. Osservazione in loco dell'alveare. Conoscenza della società delle api e ruoli. Conoscenza dell'apicoltura e delle attrezzature utilizzate dall'apicoltore. Conoscenza del processo di impollinazione e dell'importanza delle api nell'equilibrio ambientale. Osservazione dell'ape nel laboratorio scientifico (con lente di ingrandimento e al microscopio). Analisi sensoriale dei vari tipi di miele (laboratorio del gusto/attività laboratoriali di cucina). Costruzione nel laboratorio linguistico- espressivo e tecnologico delle strutture dell'alveare e delle api attraverso il resoconto. Costruzione fantastica di una storia da parte dei bambini. Presentazione in Power Point di un ipertesto del percorso effettuato corredato da foto e didascalie a cura degli alunni.
5. Storia inventata dalle bambine e dai bambini di I A e I B “ Paradiso B” a. s. 2010-2011 Mielina l’ape esploratrice
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7. Lo scompiglio dura fino a quando la maestra interviene e dice: - Non abbiate paura di lei, non vi fa nulla, proviamo a stare fermi e ascoltare il rumore del suo volo. I bambini si zittiscono e Caterina sussurra: - Mi sembra di sentire l’ape parlare. Anche gli altri hanno la stessa sensazione, Lorenzo è dubbioso ed esclama: - Le api non parlano come noi! E' vero – dice Irene - ma forse quell'ape è magica!
8. In Sarticola , Matteo ci ha offerto la merenda: pane con olio e pane con miele
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11. - Sono nata all'inizio della primavera. Appena nata, non stavo mai ferma, desideravo esplorare tutto ciò che mi circondava. Le api nutrici non riuscivano a starmi dietro. Appena si assentavano per andare a prendere il miele da darci, io scappavo dalla mia cella e gironzolavo per l'alveare fino a quando, la mia Tata, veniva a recuperarmi e mi diceva: - Non avere fretta di crescere, verrà anche per te il momento di uscire. - Voglio uscire ora! Voglio uscire nel mondo! - dicevo io.
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15. Non sei tu a decidere – mi ripeteva la Tata – sarà l'ape regina a darti il permesso. Lo farà quando dimostrerai di essere pronta. Come faccio a sapere quando sarò pronta? – insistevo io. Dovrai prima di tutto saper tenere pulito l’alveare , in ordine le cellette e poi dovrai imparare dalle api più grandi.
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17. Fu così che per un po’ di tempo ho dovuto anch'io nutrire le pupe, spazzare i rifiuti, tenere in ordine le celle del favo e portare la pappa reale all'ape regina. Ma appena ero libera dai miei compiti, giravo per l'alveare per capire, ma soprattutto per apprendere più cose che potevo.
18. L’altra sera, mentre leggevo un libro di geografia, la mia Tata è venuta a dirmi che l'ape regina voleva parlarmi. Ero emozionata, mi batteva forte forte il cuore, ma ero anche superfelice. Forse era arrivato il grande momento di uscire? Lo speravo con tutte le mie forze.
19. Mi sono recata dalla regina: era grande, molto più grande di tutte noi, aveva una corona dorata in testa. Appena mi ha visto mi ha detto: – Ho saputo che vuoi uscire dall'alveare. Va bene, esci pure, vai nel campo qui vicino, cerca di prendere il nettare, poi torna all'alveare e prova a fare il miele. Se ci riuscirai , continuerai a farlo.
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23. Sono partita e mi sono diretta verso la montagna , non vedevo altro che campi e case.
24. Ad un certo punto ho visto in lontananza il riflesso del sole su uno specchio d'acqua: era il lago di Sciacquetta. – Ecco il lago! E' tutto azzurro! Com'è bello! Mi sono avvicinata in tutta fretta, stavo per abbassarmi per prendere l'acqua, quando mi sono accorta che sopra il lago c'era un'ape che stava facendo una danza che io non conoscevo. . Mi sono avvicinata e le ho chiesto: – Che danza stai facendo? – Sto facendo la danza per avvisare le mie compagne di un pericolo: nel lago c'è una rana che mangia tutti gli insetti che si avvicinano.