3. 25 paesi
25.000 ragazzi
(9-16 anni)
25.000 genitori
Questionari f2f
e autocompilati
II
4. Lo sfondo della ricerca
La tradizione di ricerca
• Audience studies: uso nel contesto della vita quotidiana
• Internet studies: molta ricerca empirica, poco comparabile
Il contesto dei discorsi sociali
• La retorica “digital natives” vs. “ digital immigrants”
• La retorica del moral panic: bullismo, pornografia, pedofilia
Il contesto delle politiche di ricerca
• Enfasi sulla dimensione del rischio
• Finalizzazione della ricerca alla definizione di politiche di
intervento a tutela dei minori
5. Una ricerca …
Centrata sul • Concettualizzazione dell’infanzia in termini di agency in
relazione alla struttura delle opportunità in cui è inserita
ragazzo
• Non puramente speculativa, né indifferente ai
condizionamenti dell’agency
Critica
• Finalizzata alla implementazione di un ambiente online
più sicuro (anche attraverso percorsi di Media Literacy)
• Attenta ai diversi fattori che articolano le variabili
Contestualizzata psicologiche, sociali e culturali del soggetto
• Crossnazionalità come strumento interpretativo dei
Comparativa fenomeni rilevati
6. demografiche
Danni
Fattori di
Usi Attività o
rischio
psicologiche coping
UTENTE INDIVIDUALE
Gruppo
Genitori Scuola
dei pari
Mediazione sociale Il minore come unità di analisi
stratificazione regolamentazioneInfrastruttura Sistema Valori
socio-economica tecnologica educativo culturali
NATIONAL CONTEXT Il paese come unità di analisi
7. Come Quali sono i Quali sono le
usano internet Cosa fattori che conseguenze per i
i ragazzi? fanno online ? modellano la ragazzi?
loro esperienza?
Focus del progetto Benefici /
Usi Attività Opportunità /
danni
Rischi
Imparare Apprendimento
Dove Contenuti
Creare positivi Autostima
Come Giocare Contenuti user- Socialità
generated
Conoscere Valori
Contenuti/
Frequenza persone
e
messaggi In/esclusione
dagin
sessuali
Hang out Coping/resilienza
Competenze Contatto con
o di in
Sperimentare sconosciuti Fastidio/turbamen
nuove cose to
Bullismo
Camp
Fare i bulli Abuso
Etc. Usi improprio di
dati personali Etc.
Etc.
Etc.
9. Alcune questioni di metodo
Etica della ricerca:
– Introduzione di argomenti “sensibili” nell’interazione con i
ragazzi
– Attendibilità delle loro risposte (desiderabilità sociale)
– Supervisione di un Comitato Etico presso la LSE e confronto
con gli stakeholders nazionali
– Autocompilazione di parte del questionario da parte dei ragazzi
– Privacy nei confronti dei genitori
Uniformità dello strumento di rilevazione per la comparabilità
crossnazionale:
– Adozione di scale e indicatori universalmente validi
– Traduzione del questionario
10. Alcune emergenze di ricerca
Correlazione tra uso, opportunità, rischi e resilienza, secondo la
logica “the more … the more …”
… ma basse percentuali di rischio per quanto riguarda l’Italia
Non tutti i rischi si traducono in danni
Importanza delle strategie di coping
Importanza della mediazione (genitori e famiglia, gruppo dei pari,
scuola)
12. Consapevolezza dei genitori
Fra i ragazzi che hanno incontrato un certo tipo di rischi online…
Vedere immagini sessuali online:
41% dei genitori non ne è consapevole e lo esclude, 24% risponde di non
saperlo
i genitori sono meno consapevoli del fatto che le proprie figlie (47%) e
i figli più piccoli (56% 9-10 anni) hanno visto immagini sessuali online
Essere vittima di bullismo online:
56% dei genitori non ne è consapevole e lo esclude, 14% risponde di non
saperlo
i genitori sono meno consapevoli quando a essere coinvolti sono i ragazzi di
9-10 anni (64%)
Ricevere messaggi sessuali online:
52% dei genitori non ne è consapevole e lo esclude; 26% risponde di non
saperlo
i genitori di bambini più piccoli,e in famiglie di classe sociale più alta sono i
meno consapevoli
Incontrare offline un contatto online :
61% dei genitori non ne è consapevole e lo esclude, 11% risponde di non
saperlo. I genitori di bambini più piccoli,dei ragazzi maschi, e in famiglie di
classe sociale più alta sono i meno consapevoli