La crisi della new economy - Storia Dei Media Digitali Lezione 7
1. Storia dei media
digitali
Lorenzo Cassulo
lorenzo.cassulo@15multimedia.it
Lezione 7
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2. La new-economy
New-economy: si indicano le attività, le imprese e gli
investimenti basati sulle nuove tecnologie informatiche e
telematiche gestibili su Internet.
Nella seconda metà degli anni '90 si diffonde una
isterica fiducia nel web e nelle dinamiche
economiche.
L'indice NASDAQ (dei titoli tecnologici) raggiunge
livelli altissimi ma il 10 marzo 2000 crolla così
rapidamente tanto da far parlare di "bolla speculativa"
della new-economy.
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3. La new-economy
Nella seconda età degli anni '90, con la diffusione della
internet commerciale si era diffusa una grande fiducia
nell'innovazione, sono stati spostati capitali da fondi
di investimento classici (come le pensioni) verso
aziende il cui unico valore era il loro tasso di
innovazione.
Investimenti basati quindi sull'assunto che i primi ad
adottare una determinata tecnologia sarebbero stati i
vincitori di del futuro mercato tecnologico.
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4. La new-economy
Una finanza di questo tipo (basata su nuove aziende in
crescita) presuppone un costante apporto di capitale
a rischio basato sulle aspettative di alti guadagni da parte
degli investitori.
L'ingenuità e la scarsa conoscenza delle nuove tecnologie
(anche dovuta al fatto che era, ed in parte è ancora, un
mercato nuovo) ha portato al finanziamento di
buone e di cattive idee.
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5. La crisi
Il rapido ritirarsi dei finanziatori a fronte dei mancati
ritorni (CISCO non rispetta le previsioni di bilancio del
2000) probabilmente ha causato il crollo del
NASDAQ e la crisi del 2000-2001.
Esisteva un problema tecnologico di fondo: la tecnologia
dei tempi non era adatta a sostenere i modelli di
business adottati dalle dotcom.
Es: Fashion Show di Victoria’s Secret dell’autunno del 1999,
1,5 milioni di spettatori per lo streaming web dell’evento,
server in tilt ma grande ritorno di immagine.
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6. Legge di Nielsen
L’ampiezza di banda disponibile all’utente finale
raddoppia ogni anno (1998)
Fino al 2003 non sarà possibile utilizzare questa ampieza di
banda maggiore per rendere le pagine web più “pesanti”.
Tre ragioni:
• le “telcom” sono conservative
• gli utenti sono riluttanti ad aumentare le
spese di connettività
• la base di utenti è in continuo aumento
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8. La crisi e il dopo-crisi
La crisi del 10 marzo 2000 ha dimostrato come
anche il mercato tecnologico sia vincolato alle
dinamiche dell'economia classica, ha diminuito in
maniera sensibile il numero di player e, il
successivo periodo di crisi, è servito a ritrovare
un atteggiamento più sobrio e maturo nel
confronto del mercato dei nuovi media.
A t t e g g i a m e n t o m a t u ro = m a g g i o r
riflessione sugli investimenti = maggior
cultura
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9. La new-ecomomy
La new-economy è l'economia
dell'innovazione, l'innovazione è un
investimento ad altro rischio: l'alta crescita si
accompagna a potenziali brusche contrazioni
di ricchezza.
"La new-economy è basata sulla cultura: la cultura
dell'innovazione, del rischio, delle aspettative, e, in
definitiva, della speranza per il futuro".
Manuel Castells, "Galassia Internet"
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